Lestronette - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Levonorgestrel, Etinilestradiolo
Lestronette 0,10 mg + 0,02 mg compresse rivestite con film
Indicazioni Perché si usa Lestronette? A cosa serve?
Lestronette è una pillola contraccettiva utilizzata per evitare la gravidanza.
Ciascuna compressa contiene un piccolo quantitativo di due diversi ormoni femminili, denominati levonorgestrel ed etinilestradiolo.
Le pillole contraccettive contenenti due ormoni sono dette "pillole combinate".
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Lestronette
Non prenda Lestronette
- se ha, o ha avuto in passato, un coagulo di sangue (trombosi) in un vaso sanguigno della gamba, nel polmone (embolo) o in altri organi;
- se ha, o ha avuto in passato, un attacco di cuore o un ictus;
- se ha, o ha avuto in passato, malattie che possono essere predittive di un attacco di cuore (per esempio angina pectoris, che può causare forte dolore al petto) o di ictus (per esempio lieve ictus transitorio senza conseguenze residue);
- se ha una malattia che potrebbe aumentare il rischio di trombosi nelle arterie. Ciò fa riferimento alle seguenti situazioni:
- diabete che ha danneggiato i vasi sanguigni;
- pressione sanguigna molto alta;
- livelli molto elevati di grassi nel sangue (colesterolo e trigliceridi);
- se soffre di disturbi della coagulazione (per esempio mancanza di proteina C);
- se soffre o ha sofferto di alcuni tipi di emicrania (associate ai cosiddetti sintomi focali neurologici);
- se soffre o ha sofferto in passato di infiammazione del pancreas (pancreatite);
- se soffre o ha sofferto in passato di malattia epatica e i suoi valori di funzionalità epatica non sono ancora nella norma;
- se soffre o ha sofferto in passato di tumori del fegato;
- se ha, ha avuto, o si sospetta abbia un cancro alla mammella o agli organi genitali;
- se presenta sanguinamento vaginale di origine sconosciuta;
- se è allergica a levonorgestrel, a etinilestradiolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6). Questa condizione è riconoscibile per la presenza di prurito, eruzione cutanea o gonfiore.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Lestronette
Note generali
Prima di iniziare a prendere Lestronette, il suo medico le farà alcune domande relative al suo stato di salute ed allo stato di salute dei suoi parenti più stretti. Il medico le misurerà inoltre la pressione sanguigna e, in base alla sua personale situazione, le potrà anche prescrivere ulteriori analisi.
In questo foglio illustrativo sono descritte alcune situazioni nelle quali deve interrompere l'assunzione di Lestronette o nelle quali può verificarsi una riduzione dell'efficacia di Lestronette. In queste situazioni non deve avere rapporti sessuali o deve adottare precauzioni contraccettive aggiuntive non ormonali, quali l'uso del profilattico o di altro metodo di barriera. Non usare i metodi del ritmo o della temperatura basale. Questi metodi possono risultare non affidabili poiché Lestronette altera le normali modificazioni della temperatura e del muco cervicale che si verificano durante il ciclo mestruale.
Lestronette, come gli altri contraccettivi ormonali, non protegge nei confronti dell'infezione da HIV (AIDS) né di altre malattie a trasmissione sessuale.
In alcune situazioni è necessario che Lei presti particolare attenzione quando fa uso di Lestronette o di altri contraccettivi ormonali combinati. Può essere necessario che il suo medico la sottoponga a regolari controlli.
Se presenta una delle condizioni di seguito riportate, deve informare il medico prima di iniziare ad assumere Lestronette. Inoltre deve consultare il medico se una di queste condizioni insorge o peggiora durante l'uso di Lestronette:
- Se un familiare di primo grado ha o ha avuto cancro della mammella.
- Se soffre di malattia del fegato o se ha calcoli biliari.
- Se soffre di diabete.
- Se soffre di depressione.
- Se ha il morbo di Crohn o colite ulcerosa (malattia infiammatoria dell'intestino).
- Se soffre di SUE (sindrome uremico-emolitica, un disturbo del sangue che provoca danni ai reni).
- Se soffre di anemia falciforme (una malattia ereditaria che colpisce i globuli rossi).
- Se soffre di epilessia.
- Se soffre di LES (lupus eritematoso sistemico, un disturbo del sistema immunitario).
- Se presenta disturbi che sono comparsi la prima volta durante la gravidanza o durante il trattamento con ormoni sessuali (per esempio perdita dei capelli, porfiria [una malattia del sangue], herpes gestationis [rash cutaneo con vescicole che si presenta nel corso della gravidanza], corea di Sydenham [malattia dei nervi con improvvisi movimenti del corpo]).
- Se soffre o ha sofferto di cloasma (pigmentazione della pelle a chiazze bruno-giallognole, chiamate macchie gravidiche, specialmente sul viso). In tal caso eviti l'esposizione diretta alla luce del sole o ai raggi ultravioletti.
- Se presenta angioedema ereditario; i medicinali contenenti estrogeni possono provocare o peggiorare i sintomi di angioedema. Se presenta sintomi di angioedema come gonfiore del viso, della lingua e/o della faringe, e/o difficoltà nella deglutizione o orticaria unitamente a difficoltà respiratorie, contatti immediatamente il suo medico.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lestronette
Informi sempre il medico che le prescrive Lestronette se sta assumendo altri medicinali o preparati a base di erbe. Informi anche tutti gli altri medici o dentisti che le possono prescrivere altri medicinali (o il farmacista) che lei sta facendo uso di Lestronette. In tal modo possono dirle se e per quanto tempo deve usare metodi contraccettivi aggiuntivi (per esempio il profilattico).
Alcuni medicinali possono ridurre l'efficacia di Lestronette nel prevenire la gravidanza o possono causare sanguinamento inaspettato.
Tra questi vi sono i medicinali
- usati per il trattamento dell'epilessia (ad es. primidone, fenitoina, barbiturici, carbamazepina, oxicarbamazepina, topiramato, felbamato) o dell'emicrania (topiramato)
- usati per il trattamento della tubercolosi (ad es. rifampicina), dell'infezione da HIV (ritonavir) o di altre infezioni (griseofulvina),
- per l'aumento della motilità intestinale (ad es. metoclopramide)
- rimedi a base di Erba di S. Giovanni.
Se intende fare uso di prodotti a base di Erba di San Giovanni mentre sta assumendo Lestronette deve prima consultare il medico.
Lestronette può ridurre l'efficacia di altri medicinali, per esempio:
- farmaci contenenti ciclosporina
- anti-epilettici a base di lamotrigina (questo può comportare un aumento della frequenza di attacchi epilettici).
Se necessita di un esame del sangue, informi il medico o il laboratorio che sta facendo uso della pillola poiché i contraccettivi orali possono alterare i risultati di alcuni test.
Avvertenze È importante sapere che:
Lestronette e coaguli di sangue venosi ed arteriosi
L'uso di qualsiasi pillola combinata, inclusa Lestronette, aumenta il rischio della donna di sviluppare un coagulo di sangue nelle vene (trombosi venosa) rispetto alle donne che non prendono alcuna pillola contraccettiva.
Il rischio di trombosi venosa nelle utilizzatrici delle pillole combinate aumenta:
- Con l'aumentare dell'età.
- Se è in sovrappeso.
- Se uno dei suoi parenti di primo grado, in giovane età, ha avuto un coagulo di sangue nella gamba, nel polmone ( embolia polmonare) o in altri organi.
Se si sottopone ad un intervento chirurgico, se ha avuto un incidente grave o se è immobilizzata per un lungo periodo. È importante che comunichi anticipatamente al suo medico che sta prendendo Lestronette, poiché potrebbe essere necessario sospendere il trattamento. Il suo medico le dirà quando poter riprendere l'assunzione di Lestronette. Generalmente l'assunzione non deve riprendere prima che siano trascorse 2 settimane dal ripristino di una normale deambulazione.
Se assume la pillola, le sue probabilità di avere un coagulo di sangue sono aumentate.
- Su 100.000 donne che non assumono la pillola e che non sono incinte, circa 5-10 possono sviluppare un coagulo di sangue in un anno.
- Su 100.000 donne che assumono una pillola, quale Lestronette, circa 20 potrebbero sviluppare un coagulo di sangue in un anno, il numero esatto non è noto.
- Su 100.000 donne incinte, circa 60 potrebbero sviluppare un coagulo di sangue in un anno.
Un coagulo di sangue nelle vene può raggiungere i polmoni e può bloccare i vasi sanguigni (chiamato embolo polmonare).
La formazione di coaguli di sangue nelle vene può essere fatale nel 1-2% dei casi.
Il livello di rischio può variare a seconda del tipo di pillola che assume. Discuta con il suo medico le possibili opzioni.
L'uso delle pillole combinate è stato associato ad un aumentato rischio di formazione di un coagulo di sangue nelle arterie (trombosi arteriosa), per esempio nei vasi del cuore (attacco di cuore) o del cervello (ictus).
Il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle arterie (trombosi arteriosa) nelle utilizzatrici di pillole combinate aumenta:
- Con l'aumentare dell'età.
- Se fuma. È, quindi, fortemente consigliato smettere di fumare quando usa Lestronette, soprattutto se ha più di 35 anni.
- Se ha alti livelli di colesterolo o trigliceridi nel sangue.
- Se è in sovrappeso.Se uno dei suoi parenti di primo grado ha avuto un attacco di cuore o un ictus in giovane età.
- Se ha la pressione sanguigna alta.
- Se soffre di emicrania.
- Se ha problemi cardiaci (disturbi valvolari, o un disturbo del ritmo cardiaco).
Interrompa l'assunzione di Lestronette e contatti immediatamente il suo medico se nota possibili segni di trombosi come:
- Forte dolore e/o gonfiore ad una gamba
- Forte dolore improvviso al petto, che può irradiarsi al braccio sinistro
- Improvvisa mancanza di respiro
- Tosse improvvisa senza alcuna causa evidente
- Qualsiasi mal di testa insolito, grave o prolungato, o un peggioramento dell'emicrania
- Parziale o totale perdita della vista o sdoppiamento della vista
- Difficoltà o incapacità di parlare
- Senso di vertigine o svenimento
- Debolezza, strana sensazione o intorpidimento di qualsiasi parte del corpo
- Difficoltà nel controllo dei suoi movimenti
- Improvviso forte dolore allo stomaco
Lestronette e cancro
Il cancro della mammella viene diagnosticato con una frequenza leggermente superiore nelle donne che usano pillole combinate, ma non è noto se questo sia a causa del trattamento. Per esempio ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le donne che usano le pillole combinate vengono visitate dal proprio medico più spesso. Il rischio di sviluppo di cancro alla mammella si riduce gradualmente dopo l'interruzione dei contraccettivi ormonali combinati. È importante che si controlli con regolarità il seno e contatti il medico se avverte dei noduli.
Nelle donne che usano la pillola sono stati osservati in rari casi tumori epatici benigni, e ancora più raramente tumori epatici maligni. Contatti immediatamente il suo medico se avverte qualsiasi forte dolore addominale.
Sanguinamento tra le mestruazioni
Durante i primi mesi di assunzione di Lestronette potrebbe manifestarsi sanguinamento inaspettato (sanguinamento al di fuori del periodo di intervallo). Se questo sanguinamento persiste oltre qualche mese o se ricomincia dopo alcuni mesi, il suo medico ne deve ricercare la causa.
Cosa si deve fare se non si verifica sanguinamento nella settimana di intervallo
Se ha assunto correttamente tutte le compresse, non ha avuto vomito o grave diarrea e non ha assunto altri medicinali, è molto improbabile che lei sia incinta. Se il sanguinamento atteso non si verifica per due volte consecutive, lei potrebbe essere incinta. Contatti immediatamente il suo medico. Non inizi il blister successivo prima di essere certa di non esser incinta.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Se è incinta non deve fare uso di Lestronette. Se resta incinta durante l'assunzione di Lestronette, la interrompa immediatamente e contatti il suo medico.
Se desidera rimanere incinta può interrompere Lestronette in qualunque momento ( veda anche "Se vuole sospendere l'uso di Lestronette").
L'uso di Lestronette non è generalmente consigliato durante l'allattamento. Se desidera prendere la pillola durante l'allattamento, dovrà rivolgersi al suo medico.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non vi sono informazioni che evidenzino che l'uso di Lestronette possa influenzare la capacità di guidare e di usare macchinari.
Lestronette contiene lattosio.
Se il medico le ha diagnostico un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di iniziare ad usare Lestronette.
Lestronette contiene lacca di alluminio rossa (E 129)
Può causare reazioni allergiche.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Lestronette: Posologia
Prenda una compressa di Lestronette ogni giorno, se necessario con una piccola quantità di acqua. Deve prendere le compresse tutti i giorni all'incirca alla stessa ora.
Il blister contiene 21 compresse. È contrassegnato con i giorni della settimana nei quali va assunta la pillola. Deve assumere la pillola ogni giorno per 21 giorni, seguendo la direzione della freccia stampata sul blister, fino ad esaurimento delle 21 compresse. Sospenda l'assunzione delle compresse per 7 giorni.
Le mestruazioni dovrebbero comparire durante questi 7 giorni di sospensione della pillola (chiamati anche settimana di intervallo). Il cosiddetto sanguinamento da sospensione in genere inizia tra il 2° ed il 3° giorno della settimana di sospensione.
Inizi la nuova confezione l'ottavo giorno dopo l'assunzione dell'ultima compressa di Lestronette (il giorno dopo i 7 giorni di intervallo), anche se le mestruazioni non sono ancora terminate.
Così facendo si inizierà il nuovo blister sempre lo stesso giorno della settimana e il sanguinamento da sospensione si presenterà all'incirca sempre negli stessi giorni della settimana, ogni mese.
Se fa uso di Lestronette secondo queste istruzioni è protetta nei confronti di una gravidanza anche nei 7 giorni di sospensione della pillola.
Quando può iniziare con il primo blister
- Se non si è fatto uso di alcun contraccettivo ormonale nel mese precedente.
Inizi l'assunzione di Lestronette il primo giorno del ciclo (il primo giorno delle mestruazioni). Se incomincia l'assunzione di Lestronette il primo giorno delle mestruazioni, lei è immediatamente protetta nei confronti di una gravidanza. Può anche iniziare tra il 2° ed il 5° giorno del ciclo, ma in questo caso deve fare ricorso a metodi contraccettivi addizionali (per esempio profilattico) per i primi 7 giorni.
- Passaggio da un altro contraccettivo ormonale combinato, da anello contraccettivo vaginale combinato o da cerotto
Può iniziare ad assumere Lestronette il giorno successivo al termine del periodo di sospensione della sua precedente pillola (o dopo l'ultima compressa inattiva della sua precedente pillola).
- Passaggio da metodo a base di solo progestinico (pillola solo progestinica, iniezione, impianto o IUD a rilascio progestinico)
Può passare dalla pillola a base di solo progestinico in qualsiasi giorno (da un impianto o da uno IUD il giorno stesso della rimozione, mentre da una iniezione il giorno in cui dovrebbe essere eseguita la successiva iniezione) ma in tutti questi casi deve fare uso di un metodo contraccettivo aggiuntivo (per es. il profilattico) nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse.
- Dopo un aborto o un aborto spontaneo
Segua il consiglio del suo medico.
- Dopo aver avuto un bambino
Dopo aver avuto un bambino, può iniziare ad assumere Lestronette tra il 21° ed il 28° giorno successivo al parto. Se invece inizia dopo il 28° giorno, deve fare uso di un cosiddetto metodo di barriera (per esempio il profilattico) durante i primi 7 giorni di assunzione di Lestronette. Se dopo aver avuto un bambino, ha avuto rapporti sessuali prima di assumere Lestronette deve prima assicurarsi di non essere incinta o deve attendere fino alla prossima mestruazione.
Chieda consiglio al suo medico nel caso in cui non sia sicura di quando iniziare.
Se sta allattando e vuole iniziare ad assumere Lestronette dopo aver avuto un bambino Legga la sezione 2 "Allattamento".
Se dimentica di prendere Lestronette
- Se è in ritardo da meno di 12 ore nell'assunzione della compressa, la protezione dalla gravidanza non è ridotta. Prenda la pillola appena se ne ricorda e poi segua il ritmo usuale.
- Se è in ritardo da più di 12 ore nell'assunzione della compressa, la protezione dalla gravidanza può essere ridotta. Maggiore è il numero di compresse dimenticate, maggiore è il rischio che la protezione dalla gravidanza sia ridotta. Il rischio di mancata protezione dalla gravidanza è maggiore se si dimentica di prendere la compressa all'inizio o alla fine del blister. Dovrà in tal caso seguire le regole di seguito riportate (vedere anche lo schema che segue):
- Se ha dimenticato più di una compressa di un blister
Contatti il suo medico.
- Se ha dimenticato una compressa nella settimana 1
Prenda la compressa appena si ricorda, anche se ciò significa prendere due compresse contemporaneamente. Prenda le compresse come di consueto e faccia uso di metodi contraccettivi aggiuntivi nei successivi 7 giorni, per esempio il profilattico. Se ha avuto rapporti sessuali nella settimana precedente la dimenticanza o se ha dimenticato di iniziare un nuovo blister dopo il periodo di sospensione della pillola, esiste la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. In tal caso contatti il proprio medico.
- Se ha dimenticato una compressa nella settimana 2
Prenda la compressa dimenticata non appena si ricorda, anche se ciò significa prendere due compresse contemporaneamente. Prenda le compresse come di consueto. La protezione dalla gravidanza non è ridotta e non è necessario fare uso di metodi contraccettivi aggiuntivi.
- Se ha dimenticato 1 compressa nella settimana 3
Può scegliere una delle 2 seguenti possibilità:
- Prenda la compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anche se ciò significa prendere due compresse contemporaneamente. Prenda le compresse come di consueto. Inizi la nuova confezione senza l'intervallo di sospensione della pillola. È possibile abbia le mestruazioni (sanguinamento da sospensione) al termine del secondo blister ma può anche avere spotting o sanguinamento da rottura durante il secondo blister.
- Sospenda le compresse e osservi un periodo di sospensione della pillola di 7 giorni (includa il giorno in cui ha dimenticato la pillola). Se vuole iniziare un nuovo blister in un giorno fisso, segua un periodo di sospensione inferiore a 7 giorni.
Se segue una di queste due raccomandazioni, lei rimarrà protetta da una gravidanza.
- Se ha dimenticato di prendere compresse da un blister e nel primo intervallo di sospensione della pillola non presenta mestruazioni, significa che potrebbe essere incinta. Deve contattare il proprio medico prima di iniziare il nuovo blister.
Cosa deve fare in caso di vomito o grave diarrea
Se vomita entro 3-4 ore dall'assunzione della compressa o ha grave diarrea vi è il rischio che i principi attivi della compressa non siano assorbiti completamente. La situazione è analoga a quella di una compressa dimenticata. In caso di vomito o diarrea deve assumere un'altra compressa dal blister di riserva il prima possibile. Se possibile la assuma entro 12 ore o quando di solito assume la compressa. Se ciò non è possibile o se sono già trascorse 12 ore, deve seguire le istruzioni fornite al paragrafo "Se dimentica di prendere Lestronette".
Posticipare la mestruazione: cosa deve sapere
Sebbene non sia consigliato, può posticipare la mestruazione passando direttamente al nuovo blister di Lestronette invece di osservare il periodo di sospensione della pillola, fino alla fine della seconda confezione. Potrebbe avere un sanguinamento lieve o simile a quello mestruale durante l'utilizzo del secondo blister. Dopo il periodo usuale libero da pillola di 7 giorni, cominci con il blister successivo.
Chieda consiglio al medico prima di decidere di posticipare la mestruazione.
Modificare il primo giorno del ciclo mestruale: cosa deve sapere
Se assume le compresse correttamente, le mestruazioni inizieranno nella settimana di sospensione della pillola nello stesso giorno. Se vuole modificare questo giorno, deve accorciare (mai allungare!) il successivo periodo di sospensione. Per esempio, se il suo periodo di sospensione della pillola inizia di venerdì e lei vuole che in futuro le mestruazioni compaiano di martedì (3 giorni prima), deve iniziare la successiva confezione 3 giorni prima del solito. Se abbrevia di molto il suo intervallo di sospensione dalla pillola (per esempio 3 giorni o meno) potrebbe non avere sanguinamento vaginale in quell'intervallo.
Potrebbe avere un sanguinamento lieve o simile a quello mestruale.
Se non si sente sicura su come fare, contatti il suo medico per un consiglio.
Se vuole sospendere l'uso di Lestronette
Può interrompere l'assunzione di Lestronette in qualsiasi momento. Se vuole ancora evitare una gravidanza, si rivolga al medico per consigli in merito ad altri metodi per il controllo delle nascite. Se desidera rimanere incinta, interrompa l'assunzione di Lestronette e attenda per un periodo prima di tentare di rimanere incinta. Sarà in grado di calcolare la presunta data del parto più facilmente.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lestronette
Non sono stati riportati effetti nocivi gravi dopo l'assunzione di molte compresse di Lestronette. Se ha assunto più compresse nello stesso momento, potrebbe avere nausea o vomito. Le ragazze giovani possono avere sanguinamento vaginale.
Se ha assunto troppe compresse di Lestronette o scopre che un bambino ne ha assunta qualcuna, chieda consiglio al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Lestronette
Come tutti i medicinali, questo medicinale può avere effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Quello che segue è un elenco degli effetti indesiderati che sono stati associati all'uso di Lestronette.
- Comuni (possono interessare fino a 1 donna su 10): mal di testa, cambiamenti dell'umore (inclusa la depressione), nausea, dolore addominale, dolori al seno, tensione al seno, aumento di peso.
- Non comuni (possono interessare fino a 1 donna su 100): vomito, diarrea, ritenzione idrica o edema, emicrania, ridotto desiderio sessuale, ingrossamento del seno, rash, orticaria.
- Rari (possono interessare fino a 1 donna su 1000): irritazione agli occhi con l'uso di lenti a contatto, ipersensibilità, perdita di peso, secrezioni dal seno, secrezioni vaginali, aumento della libido, eritema nodoso (noduli alle gambe), eritema multiforme (lesioni cutanee).
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore a 30°C.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull'astuccio e sul blister dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Lastronette
I principi attivi sono levonorgestrel ed etinilestradiolo.
Ciascuna compressa contiene 0,10 mg di levonorgestrel e 0,02 mg di etinilestradiolo.
Gli altri componenti sono: lattosio anidro, povidone K-30 (E 1201), magnesio stearato (E 572) e opadry II rosa [alcool polivinilico, talco (E 553b), titanio diossido (E 171), polietilenglicole 3350, lacca di alluminio rosso (E 129), lecitina (E 322), ossido di ferro rosso (E 172) e lacca di alluminio blu (E 132)].
Descrizione dell'aspetto di Lestronette e contenuto della confezione
- Ogni compressa rivestita con film è rosa e rotonda.
- Lestronette è disponibile in strip (blister) da 21 compresse.
- Le confezioni sono da 1, 3 e 6 blister, ciascuna contenente 21 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
LESTRONETTE 0,10 MG + 0,02 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Ogni compressa rivestita con film contiene 0,10 mg di levonorgestrel e 0,02 mg di etinilestradiolo.
Eccipienti con effetto noto:
Lattosio (89 mg/compressa), lacca di alluminio rosso (E 129)
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Compressa rivestita con film.
Compresse rotonde di colore rosa.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Contraccezione orale.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Modo di somministrazione: uso orale.
Come usare Lestronette
Le compresse devono essere assunte per via orale seguendo l'ordine indicato sul blister, ogni giorno all'incirca alla stessa ora, se necessario con un po' di liquido. Le compresse devono essere prese ogni giorno per 21 giorni consecutivi. Le confezioni successive devono essere iniziate dopo un intervallo di 7 giorni, durante il quale generalmente si manifesta sanguinamento da sospensione. Tale sanguinamento in genere si presenta dopo 2-3 giorni dall'assunzione dell'ultima compressa e potrebbe essere ancora presente al momento di iniziare la confezione successiva.
Come iniziare il trattamento con Lestronette
• Nessun trattamento contraccettivo ormonale (nel mese precedente)
L'assunzione delle compresse deve iniziare il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioè il primo giorno della mestruazione). È possibile iniziare anche tra il secondo e il quinto giorno del ciclo ma, in questo caso, durante i primi sette giorni del primo ciclo si raccomanda di impiegare anche un ulteriore metodo contraccettivo.
• Passaggio da un altro contraccettivo ormonale di tipo combinato (COC, anello vaginale o cerotto transdermico)
L'uso di Lestronette deve preferibilmente iniziare il giorno dopo l'ultima compressa attiva del precedente COC (o dopo la rimozione dell'anello o del cerotto) o al più tardi il giorno dopo il consueto periodo di sospensione da pillola (da anello, da cerotto) o il giorno dopo l'ultima compressa di placebo del precedente contraccettivo ormonale.
• Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (minipillola, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino (IUS)
La donna può passare a Lestronette in qualsiasi momento se proviene dalla minipillola (o da un impianto o da uno IUS il giorno della sua rimozione, da un iniettabile il giorno in cui dovrebbe essere praticata la successiva iniezione), ma in ogni caso deve essere avvertita di usare anche un metodo contraccettivo per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.
• Dopo un aborto al primo trimestre
È possibile iniziare l'assunzione delle compresse immediatamente. Non sono necessarie ulteriori misure contraccettive.
• Dopo il parto o un aborto al secondo trimestre
Per le donne che allattano si veda il paragrafo 4.6.
L'assunzione delle compresse deve iniziare dal 21° al 28° giorno successivo al parto o ad un aborto al secondo trimestre. Se l'assunzione viene posticipata, deve essere utilizzato anche un metodo contraccettivo nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse, tuttavia, se nel frattempo la donna ha avuto rapporti sessuali, prima di iniziare l'assunzione del COC si deve escludere una gravidanza o si deve attendere la comparsa della prima mestruazione.
Compresse dimenticate
Le raccomandazioni che seguono sono applicabili in caso di mancata assunzione delle compresse attive:
Lestronette contiene una dose molto bassa di entrambi gli ormoni e, pertanto, il margine di efficacia contraccettiva è piccolo se ci si dimentica una compressa.
Se il ritardo nell'assunzione di una qualunque delle compresse è inferiore alle 12 ore, la protezione contraccettiva non risulta ridotta. Si deve assumere la compressa dimenticata non appena si ricordi di farlo e le compresse successive secondo il ritmo consueto.
Se il ritardo nell'assunzione di una qualunque delle compresse è superiore alle 12 ore, la protezione contraccettiva può risultare ridotta. Nei casi in cui si sono dimenticate delle compresse, si applicano le due regole basilari di seguito indicate:
1. l'assunzione delle compresse non può essere sospesa per più di 7 giorni consecutivi;
2. per ottenere un'adeguata soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, è necessario assumere ininterrottamente le compresse per 7 giorni.
Di conseguenza, nella pratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti:
Settimana 1
Si deve assumere l'ultima compressa dimenticata non appena ci si ricorda, anche se ciò comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Poi si deve continuare l'assunzione delle altre compresse secondo il ritmo consueto. Inoltre, nei successivi 7 giorni deve essere impiegato un metodo contraccettivo, come ad esempio un profilattico. Se nei 7 giorni precedenti la donna ha avuto rapporti sessuali, si deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza. Maggiore è il numero di compresse dimenticate e più ravvicinato è il periodo di sospensione, maggiore è il rischio di gravidanza.
Settimana 2
Si deve prendere l'ultima compressa dimenticata non appena ci si ricorda, anche se ciò comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Poi si deve continuare l'assunzione delle altre compresse secondo il ritmo consueto. Non è necessario impiegare alcun metodo contraccettivo aggiuntivo, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, la donna abbia assunto correttamente le compresse. Nel caso le compresse non siano state assunte correttamente o se le compresse dimenticate fossero più di una, deve essere raccomandato l'impiego di precauzioni aggiuntive per 7 giorni.
Settimana 3
Considerata l'imminenza dell'intervallo libero da pillola di 7 giorni, il rischio di ridotta affidabilità contraccettiva è maggiore.
Tuttavia, modificando lo schema di assunzione della pillola, si può ancora prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle seguenti opzioni non vi è pertanto necessità di usare metodi contraccettivi aggiuntivi purché nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, tutte le compresse siano state assunte correttamente. In caso contrario si deve raccomandare di seguire la prima delle due opzioni e di usare anche precauzioni aggiuntive nei successivi 7 giorni:
1. Si deve assumere l'ultima compressa dimenticata non appena ci si ricorda, anche se ciò comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Poi si deve continuare l'assunzione delle altre compresse secondo il ritmo consueto. La confezione successiva deve essere iniziata subito dopo aver terminato le compresse della precedente confezione, cioè senza osservare il periodo di sospensione. In questo caso è probabile che non si verifichi sanguinamento da sospensione prima dell'intervallo della seconda confezione; tuttavia, durante l'assunzione delle compresse, la donna può presentare spotting o sanguinamento da rottura.
2. Si può anche sospendere l'assunzione delle compresse della confezione in corso. La donna deve allora osservare un intervallo libero da pillola che duri fino a 7 giorni, compresi quelli nei quali sono state dimenticate le compresse, e poi proseguire con una nuova confezione.
Qualora le compresse non siano state assunte e, nel primo regolare periodo di sospensione non si presenti sanguinamento da sospensione, bisogna considerare l'eventualità di una gravidanza.
Raccomandazioni in caso di disturbi gastrointestinali
In caso di vomito o diarrea grave, l'assorbimento dei principi attivi può non essere completo e devono essere adottate ulteriori misure contraccettive.
Se entro 3-4 ore dall'assunzione della compressa si verifica vomito o diarrea grave, si deve assumere il prima possibile una nuova compressa. Se sono trascorse più di 12 ore, si devono applicare le raccomandazioni relative alle compresse dimenticate. Se non si vuole modificare il consueto schema posologico, si devono prendere compresse extra da una nuova confezione.
Come modificare il giorno di inizio o come posticipare una mestruazione
Per posticipare una mestruazione, si deve iniziare una nuova confezione immediatamente dopo aver terminato la confezione corrente, senza osservare il periodo di sospensione. Le mestruazioni possono essere posticipate quanto desiderato, ma non oltre la fine della seconda confezione. Durante questo periodo la donna può presentare sanguinamento da rottura o spotting.
L'assunzione regolare di Lestronette si riprende dopo il normale periodo di sospensione di sette giorni.
Se si vuole spostare il giorno di inizio della mestruazione in modo che abbia inizio in un giorno della settimana diverso, si può abbreviare la durata del successivo periodo di sospensione di quanti giorni desidera. Più breve sarà l'intervallo, maggiore il rischio che non si presenti sanguinamento da sospensione, ma la donna potrà presentare sanguinamento da rottura o spotting durante l'assunzione delle compresse della seconda confezione (come quando si posticipa una mestruazione).
04.3 Controindicazioni -
I contraccettivi orali di tipo combinato (COC) non devono essere utilizzati in presenza di una qualunque delle condizioni sotto elencate. Qualora durante l'impiego del COC compaia per la prima volta una qualunque di queste condizioni, l'assunzione del medicinale deve essere immediatamente interrotta.
• Trombosi venosa in atto o pregressa (trombosi venosa profonda, embolia polmonare).
• Trombosi arteriosa in atto o pregressa (per es. infarto del miocardio) o condizioni prodromiche (per es. angina pectoris e attacco ischemico transitorio).
• Evento cerebrovascolare presente o pregresso.
• La presenza di un grave o di più fattori di rischio di trombosi arteriosa:
• Diabete mellito con interessamento vascolare
• Grave ipertensione
• Grave dislipoproteinemia
• Predisposizione ereditaria o acquisita per trombosi venosa o arteriosa, come resistenza alla proteina C attivata (APC), deficit di antitrombina III, deficit di proteina C, deficit di proteina S, iperomocisteinemia ed anticorpi antifosfolipidici (anticorpi anti-cardiolipina, lupus anticoagulante).
• Anamnesi di emicrania con sintomi neurologici focali.
• Pancreatite o anamnesi di tale condizione, se associata a grave ipertrigliceridemia.
• Grave malattia epatica, in atto o pregressa, fino a quando i valori della funzionalità epatica non sono tornati alla norma.
• Presenza o anamnesi di tumori epatici (benigni o maligni).
• Patologie maligne accertate o sospette ormono-dipendenti (per es. degli organi genitali o della mammella).
• Sanguinamento vaginale di natura non accertata
• Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Avvertenze
Qualora sia presente una delle condizioni/dei fattori di rischio sotto elencati, i benefici dell'impiego del COC devono essere valutati rispetto ai possibili rischi di ciascun caso individuale e discussi con la paziente prima di decidere di iniziare il trattamento. In caso di peggioramento, esacerbazione o prima comparsa di una qualunque di queste condizioni o dei fattori di rischio, la paziente deve contattare il proprio medico. Il medico deve decidere se l'assunzione del COC deve essere interrotta.
• Disturbi circolatori
Studi epidemiologici hanno dimostrato che l'incidenza della tromboembolia venosa (TEV) nelle donne che fanno uso di contraccettivi orali a basso contenuto di estrogeni (
L'eccessivo rischio di TEV è maggiore durante il primo anno in cui una donna inizia ad usare COC o quando ricomincia ad usare COC dopo un intervallo senza pillola di almeno un mese. Questo aumento di rischio è minore rispetto al rischio di TEV associato alla gravidanza, che è stimato in 60 casi per 100.000 gravidanze. La TEV risulta fatale nel 1-2% dei casi.
Il rischio assoluto complessivo (incidenza) di TEV per contraccettivi orali combinati contenenti levonorgestrel con 30 mcg di etinilestradiolo è di circa 20 casi per 100.000 donne per anni d'uso.
Studi epidemiologici hanno inoltre associato l'uso di COC combinati ad un aumento del rischio di infarto del miocardio, attacco ischemico transitorio e ictus.
Molto raramente, nelle donne che assumono la pillola, è stata riportata trombosi a carico di altri distretti vascolari, per es. arterie e vene epatiche, mesenteriche, renali e retiniche. Non vi è consenso sul fatto che la comparsa di questi eventi sia associata all'impiego di contraccettivi ormonali.
Sintomi di trombosi venosa o arteriosa, eventi tromboembolici o accidenti cerebrovascolari possono comprendere:
• inconsueto dolore e/o gonfiore unilaterale ad una gamba
• improvviso forte dolore al petto, che si irradia o meno al braccio sinistro
• improvvisa mancanza di respiro
• tosse che inizia improvvisamente
• mal di testa inusuale, forte e prolungato
• prima comparsa o peggioramento dell'emicrania
• improvvisa perdita parziale o completa della visione
• diplopia
• difficoltà di parola o afasia
• vertigini
• collasso con o senza crisi epilettica focale
• debolezza o marcato intorpidimento che colpisca improvvisamente un lato o una parte del corpo
• disturbi motori
• addome "acuto"
La comparsa di uno o più di questi sintomi può costituire motivo per l'immediata sospensione dell'impiego di Lestronette.
Il rischio di complicazioni tromboemboliche venose nelle donne che fanno uso di un COC aumenta con:
• aumento dell'età;
• anamnesi familiare positiva (tromboembolia venosa anche in un fratello o genitore in età relativamente giovane). Se vi è il sospetto di una predisposizione ereditaria, si suggerisce di consultare lo specialista per un consiglio prima di decidere di usare qualunque COC;
• immobilizzazione prolungata, importanti interventi chirurgici, qualunque operazione alle gambe o grave trauma. In queste circostanze è raccomandabile sospendere l'assunzione del COC (in caso di chirurgia elettiva almeno quattro settimane prima dell'intervento) e riprenderla non prima che siano trascorse due settimane dalla rimobilizzazione completa. Si possono prendere in considerazione trattamenti antitrombotici se l'assunzione della pillola non è stata sospesa in anticipo;
• obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg/m²);
• non vi è consenso circa il possibile ruolo di vene varicose e tromboflebiti superficiali nello sviluppo o progressione di trombosi venose.
Il rischio di complicazioni tromboemboliche alle arterie o di accidenti cerebrovascolari in donne che fanno uso di COC aumenta con:
• aumento dell'età;
• abitudine al fumo (alle donne di età superiore ai 35 anni, che desiderano fare uso di un COC, è fortemente consigliato di non fumare);
• dislipoproteinemia;
• obesità (indice di massa corporea superiore a 30 Kg/m²)
• anamnesi familiare positiva (tromboembolia arteriosa anche in un fratello/sorella o genitore in età relativamente giovane). In caso di sospetto di predisposizione ereditaria, la donna deve essere indirizzata ad uno specialista per un consiglio prima di decidere di usare qualunque COC.
• ipertensione;
• emicrania, in particolare emicrania associata a disturbi neurologici focali;
• cardiopatia valvolare;
• fibrillazione atriale.
La presenza di un grave fattore di rischio o di più fattori di rischio di malattia venosa o arteriosa può anche costituire una controindicazione. Si può anche considerare la possibilità di una terapia anticoagulante. Si deve indicare alle donne che fanno uso di un COC di contattare il proprio medico in caso di possibili sintomi di trombosi. In caso di trombosi sospetta o confermata, l'uso del COC deve essere interrotto. È necessario ricorrere ad adeguati metodi contraccettivi alternativi a causa della teratogenicità associata alla terapia con anticoagulanti (cumarinici).
Si deve tenere in considerazione l'aumentato rischio di tromboembolia durante il puerperio (vedere sezione 4.6).
Altre condizioni mediche che sono state associate ad eventi avversi di tipo circolatorio comprendono diabete mellito, lupus eritematoso sistemico, sindrome emolitico-uremica, malattia infiammatoria cronica dell'intestino (morbo di Crohn o colite ulcerosa) e falcemia.
Un aumento della frequenza o della gravità dell'emicrania durante l'uso di un COC (che può essere prodromico di un evento cerebrovascolare) può essere motivo per interrompere immediatamente l'assunzione del COC.
Alcuni studi epidemiologici hanno riportato un aumentato rischio di sviluppo di cancro alla cervice in donne in trattamento a lungo termine con un COC, ma è ancora controverso quanto questo risultato sia influenzato da effetti confondenti relativi al comportamento sessuale o ad altri fattori come il papilloma virus umano (HPV).
Una meta-analisi di 54 studi epidemiologici ha evidenziato che le donne che fanno attualmente uso di un COC hanno un rischio relativo (RR = 1.24) lievemente aumentato di avere diagnosticato un cancro della mammella e che l'eccesso di rischio scompare gradualmente nel corso dei 10 anni successivi all'interruzione del trattamento. Dal momento che nelle donne al di sotto dei 40 anni il cancro mammario è evento raro, il numero di casi in più di cancro mammario diagnosticati nelle donne che assumono o hanno assunto di recente un COC è basso rispetto al rischio complessivo di cancro mammario.
Questi studi non forniscono prove di una relazione causale
Il pattern osservato di un rischio aumentato potrebbe essere dovuto ad una diagnosi più precoce di cancro mammario nelle donne che assumono COC, agli effetti biologici dei COC o ad una combinazione di entrambi. I tumori mammari diagnosticati nelle utilizzatrici tendono ad essere clinicamente meno avanzati rispetto ai tumori diagnosticati nelle non-utilizzatrici.
Nelle donne che assumono un COC sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e, ancor più raramente, tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno provocato emorragia intraddominale che ha messo la paziente in pericolo di vita. Se una donna che assume un COC dovesse presentare forte dolore nella parte alta dell'addome, ingrossamento epatico o segni indicativi di emorragia intraddominale, nella diagnosi differenziale deve essere presa in considerazione la possibilità di un tumore epatico.
Altre condizioni
Donne con ipertrigliceridemia o storia familiare di questa condizione possono presentare un aumentato rischio di pancreatite qualora assumano un COC.
Benché in molte donne che assumono un COC sia stato riscontrato lieve innalzamento della pressione sanguigna, un aumento clinicamente rilevante è evento raro. Solo in questi rari casi l'immediata sospensione del COC è giustificata. Non è stata stabilita correlazione sistematica tra l'uso di un COC e ipertensione clinicamente significativa. Se durante l'uso di un COC, in presenza di preesistente ipertensione, i valori di pressione sanguigna costantemente elevati o un significativo aumento di pressione sanguigna non rispondono adeguatamente al trattamento antiipertensivo, l'assunzione di un COC deve essere sospesa. Se appropriato, l'impiego del COC può essere ripreso qualora con la terapia antipertensiva siano stati ottenuti valori normali di pressione sanguigna.
Sia durante la gravidanza sia durante l'assunzione di un COC è stata riportata comparsa o aggravamento delle condizioni di seguito elencate; tuttavia non vi è prova conclusiva della correlazione tra dette condizioni e l'uso di un COC: ittero e/o prurito da colestasi; formazione di calcoli biliari, porfiria, lupus eritematoso sistemico, sindrome emolitico-uremica, corea di Sydenham, herpes gestationis, perdita dell'udito da otosclerosi, depressione.
Disturbi acuti o cronici della funzione epatica possono richiedere l'interruzione del trattamento con il COC finché i marker della funzionalità epatica non siano tornati nella norma. La ricomparsa di ittero e/o prurito colestatico manifestatosi per la prima volta in gravidanza o durante un precedente trattamento con steroidi sessuali impone l'interruzione del COC.
Benché i COC possano influenzare la resistenza periferica all'insulina e la tolleranza al glucosio, non vi è prova della necessità di un aggiustamento del regime terapeutico nelle pazienti diabetiche che usano un COC a basso dosaggio. Tuttavia le pazienti diabetiche debbono essere seguite attentamente, soprattutto all'inizio del trattamento con un COC.
Durante l'uso di COC sono stati riportati peggioramenti della depressione endogena, del morbo di Crohn e della colite ulcerosa.
Può comparire occasionalmente cloasma, soprattutto nelle donne con storia di cloasma gravidico. Durante l'assunzione di un COC, le pazienti con tendenza al cloasma devono evitare l'esposizione al sole o alle radiazioni ultraviolette.
Nelle donne affette da angioedema ereditario esogeno, gli estrogeni possono causare o aggravare i sintomi di angioedema.
Esame/consulto medico
Prima di iniziare o di ricominciare la somministrazione di Lestronette si deve raccogliere una completa anamnesi medica (anche familiare) e deve essere esclusa la presenza di una gravidanza in corso. Deve essere misurata la pressione sanguigna e deve essere effettuato un esame obiettivo, secondo quanto indicato nelle Controindicazioni (vedere paragrafo 4.3) e nelle Avvertenze (vedere paragrafo 4.4). Bisogna inoltre istruire la donna a leggere attentamente il foglio illustrativo e a seguire le raccomandazioni che vengono fornite. La frequenza e il tipo degli ulteriori controlli periodici devono essere basati su linee guida prestabilite ed adattati individualmente alla donna.
Le donne debbono essere avvisate che i contraccettivi orali non proteggono nei confronti dell'infezione da HIV (AIDS) né di altre malattie a trasmissione sessuale.
Riduzione dell'efficacia
L'efficacia dei COC può diminuire in caso di mancata assunzione di compresse, vomito o diarrea o assunzione contemporanea di altri medicinali.
Diminuzione del controllo del ciclo
Durante l'assunzione di qualunque COC possono verificarsi sanguinamenti vaginali irregolari (spotting o sanguinamento da rottura), soprattutto nei primi mesi di trattamento. Pertanto, la valutazione di un qualunque sanguinamento vaginale irregolare ha significato solo dopo una fase di assestamento della durata di circa tre cicli di trattamento. Nelle utilizzatrici di Lestronette, qualsiasi sanguinamento (spotting e/o sanguinamento da rottura), è stato segnalato da più del 50% durante i primi 6 mesi di utilizzo.
Se i sanguinamenti irregolari persistono o si manifestano dopo cicli precedentemente regolari, si deve prendere in considerazione una causa non ormonale e, per escludere malignità o una gravidanza, debbono essere attuate misure diagnostiche adeguate. Queste possono comprendere un raschiamento.
In alcune donne può non presentarsi sanguinamento da sospensione durante l'intervallo di sospensione. Se il COC è stato assunto secondo quanto descritto nella sezione 4.2, è improbabile che si sia instaurata una gravidanza. Tuttavia se prima del mancato sanguinamento da sospensione il COC non è stato assunto secondo queste indicazioni o se i sanguinamenti da sospensione non verificatisi sono due, prima di continuare a prendere il COC si deve escludere una gravidanza.
Contiene lattosio
Le pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere Lestronette.
Contiene lacca di alluminio rossa (E129)
Può causare reazioni allergiche.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
Interazioni con altri medicinali
L'interazione tra contraccettivi orali di tipo combinato e altri medicinali può determinare insuccesso dell'efficacia del contraccettivo e/o un sanguinamento da rottura.
Ridotto assorbimento: medicinali che aumentano la motilità gastrointestinale, come ad es. Metoclopramide, possono ridurre l'assorbimento ormonale.
Metabolismo epatico: con i medicinali che inducono gli enzimi microsomiali epatici si possono verificare interazioni che possono determinare un aumento della clearance degli ormoni sessuali. Questi medicinali comprendono derivati idantoinici (ad es. fenitoina), barbiturici, primidone, carbamazepina, rifampicina, e probabilmente anche oxcarbazepina, topiramato, felbamato, ritonavir, griseofulvina. I prodotti contenenti Erba di San Giovanni non devono essere assunti in concomitanza con Lestronette poiché potrebbero potenzialmente portare ad una perdita di efficacia contraccettiva. Sono stati riportati sanguinamento da rottura e gravidanze indesiderate. L'induzione enzimatica può mantenersi per almeno 2 settimane dopo l'interruzione del trattamento con l'Erba di San Giovanni.
Circolazione enteroepatica: alcuni studi clinici suggeriscono che la circolazione enteroepatica di estrogeni può diminuire con la somministrazione contemporanea di alcuni antibiotici (per es. penicilline, tetracicline) che possono ridurre la concentrazione sierica di etinilestradiolo.
Le donne sottoposte a trattamenti con uno o più di questi medicinali, oltre ad assumere il COC, debbono temporaneamente adottare un metodo barriera o un altro metodo contraccettivo. Nel caso di trattamento con medicinali induttori degli enzimi microsomiali, il metodo contraccettivo di barriera deve essere usato per tutto il tempo di assunzione concomitante dei medicinali e nei 28 giorni successivi alla loro sospensione. Le donne in terapia con antibiotici (con l'eccezione di rifampicina e griseofulvina) devono utilizzare il metodo contraccettivo di barriera durante la terapia antibiotica e fino a 7 giorni dopo il termine della terapia stessa. Se la terapia farmacologica prosegue anche dopo la fine delle compresse della confezione di COC, la successiva confezione del COC dovrà essere iniziata senza osservare il consueto intervallo libero da pillola.
I contraccettivi orali possono interferire con il metabolismo di altri medicinali. Con la somministrazione concomitante di un COC sono stati riportati aumenti della concentrazione plasmatica di ciclosporina. È stato dimostrato che i COC influenzano il metabolismo della lamotrigina comportando concentrazioni plasmatiche sub-terapeutiche di lamotrigina.
Nota: devono essere consultate le informazioni prescrittive dei medicinali da assumere in combinazione al fine di identificare potenziali interazioni.
Esami di laboratorio
L'impiego di steroidi contraccettivi può influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio, tra i quali parametri biochimici della funzionalità epatica, tiroidea, corticosurrenalica e renale, livelli plasmatici delle proteine (di trasporto) (per es. della globulina legante i corticosteroidi e delle frazioni lipido/lipoproteiche), parametri del metabolismo glucidico, della coagulazione e della fibrinolisi. Le variazioni rientrano, in genere, nel range dei valori normali di laboratorio.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Lestronette non è indicato durante la gravidanza.
Se la gravidanza si instaura durante il trattamento con Lestronette, ne deve essere interrotta immediatamente la somministrazione.
Tuttavia la maggior parte degli studi epidemiologici non ha rilevato un aumentato rischio di difetti alla nascita in bambini nati da donne che avevano usato pillole anticoncezionali prima della gravidanza, né alcun effetto teratogeno qualora all'inizio della gravidanza fossero state inavvertitamente assunte pillole anticoncezionali.
L'allattamento al seno può essere influenzato dalle pillole anticoncezionali, in quanto questi possono ridurre la quantità e modificare la composizione del latte materno. L'uso dei COC deve perciò essere sconsigliato fino al termine dell'allattamento. Piccole quantità di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti possono essere escrete nel latte. Queste quantità possono avere effetti sul bambino.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
Lestronette non altera o altera moderatamente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati -
Il più comune effetto indesiderato riscontrato nelle donne che fanno uso di Lestronette è il mal di testa (17-24% delle donne).
Altri effetti indesiderati, riportati tra le utilizzatrici di COC, incluso Lestronette, sono:
Sistema organico | Frequenza delle reazioni avverse | ||
Comune | Non comune | Raro | |
(>1/100 e > 1/10) | (>1/1000 e | (>1/10.000 e | |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ritenzione dei liquidi | ||
Disturbi psichiatrici | Depressione, alterazioni dell'umore | Diminuzione della libido | Aumento della libido |
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa | Emicrania | |
Patologie dell'occhio | Intolleranza alle lenti a contatto | ||
Patologie gastrointestinali | Nausea, dolore addominale | Vomito, diarrea | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash, Orticaria | Eritema nodoso, eritema multiforme | |
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Tensione mammaria, dolore al seno | Ipertrofia mammaria | Secrezioni mammarie, secrezioni vaginali |
Esami diagnostici | Aumento di peso | Perdita di peso |
La lacca di alluminio rosso (E 129) può causare reazioni allergiche.
Nelle donne che fanno uso di un COC sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati gravi, discussi nella sezione 4.4:
• disordini tromboembolici venosi;
• disordini tromboembolici arteriosi;
• ipertensione;
• tumori epatici;
• morbo di Crohn, colite ulcerosa, epilessia, emicrania, endometriosi, mioma uterino, porfiria, lupus eritematoso sistemico, herpes gestazionale, corea di Sydenham, sindrome emolitico-uremica, ittero colestatico.
Il numero di casi di diagnosi di tumore alla mammella è leggermente aumentato tra le donne che assumono COC. Poiché nelle donne sotto i 40 anni il cancro mammario è evento raro, il numero di casi in più di cancro mammario è basso rispetto al rischio complessivo di cancro mammario. Per ulteriori informazioni vedere le sezioni 4.3 e 4.4.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
04.9 Sovradosaggio -
Non sono stati riportati effetti negativi gravi dovuti a sovradosaggio. I sintomi che possono essere causati da sovradosaggio sono nausea, vomito e, nelle ragazze, lieve sanguinamento vaginale. Non vi sono antidoti e un eventuale trattamento deve essere sintomatico.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica (ATC): progestinici ed estrogeni a combinazione fissa
Codice ATC: G03AA07
L'effetto contraccettivo dei COC si basa sull'interazione di vari fattori. I più importanti di questi fattori sono l'inibizione dell'ovulazione e le modificazioni della secrezione cervicale.
Studi clinici sono stati condotti su 2498 donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Il Pearl Index complessivo ottenuto da questi studi è stato 0,69 (intervallo di confidenza 95 % 0,30-1,36) sulla base di 15026 cicli di trattamento.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Etinilestradiolo
Assorbimento
L'etinilestradiolo somministrato per via orale viene rapidamente e completamente assorbito. Il picco dei livelli plasmatici, pari a circa 50 pg/ml, viene raggiunto in 1-2 ore dopo l'assunzione di Lestronette. Durante l'assorbimento e il metabolismo epatico di primo passaggio l'etinilestradiolo viene intensamente metabolizzato, con una biodisponibilità orale media di circa 45% (variazioni interindividuali di circa 20-65%).
Distribuzione
L'etinilestradiolo è largamente (approssimativamente per il 98%), ma non specificamente, legato all'albumina sierica e induce un aumento nelle concentrazioni plasmatiche dell'SHBG. È stato determinato un volume di distribuzione apparente di circa 2,8-8,6 l/Kg.
Metabolismo
L'etinilestradiolo è soggetto a coniugazione presistemica a livello sia della mucosa dell'intestino tenue sia del fegato. La principale via metabolica dell'etinilestradiolo è l'idrossilazione aromatica e si formano anche una ampia gamma di metaboliti idrossilati e metilati, presenti nel siero come metaboliti liberi e coniugati con glucuronidi e solfati. L'entità della clearance metabolica è pari a 2,3-7 ml/min/Kg.
Eliminazione
I livelli plasmatici dell'etinilestradiolo mostrano una riduzione che si articola in due fasi, caratterizzate da una emivita di circa 1 ora e 10-20 ore rispettivamente. L'etinilestradiolo non viene escreto in forma immodificata. I suoi metaboliti vengono escreti per via urinaria e per via biliare con un rapporto di 4:6 e l'emivita è di circa 1 giorno.
Stato stazionario
Le concentrazioni sieriche dell'etinilestradiolo aumetano di circa il doppio dopo l'assunzione continua di Lestronette. A causa della variabile emivita nella clearance sierica della fase terminale e della somministrazione quotidiana, lo stato stazionario viene raggiunto entro circa una settimana.
Levonorgestrel
Assorbimento
Il levonorgestrel somministrato per via orale viene rapidamente e completamente assorbito. Il picco dei livelli plasmatici, approssimativamente pari a 2,3 ng/ml, viene raggiunto in circa 1,3 ore dopo l'ingestione di Lestronette. La biodisponibilità è quasi del 100%.
Distribuzione
Levonorgestrel si lega all'albumina sierica e alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG). Solo il 1,1% delle concentrazioni sieriche totali del medicinale è presente come steroide libero, circa il 65% si lega specificamente all'SHBG e il 35% è non specificatamente legato all'albumina. L'aumento di SHBG indotto dall'etinilestradiolo influenza la distribuzione relativa del levonorgestrel in differenti frazioni proteiche. L'induzione della proteina legante determina un incremento della frazione legata all'SHBG ed una riduzione della frazione legata all'albumina. Il volume apparente di distribuzione del levonorgestrel è di 129 l dopo singola somministrazione.
Metabolismo
Levonorgestrel è completamente metabolizzato dalle vie metaboliche note degli steroidi. La clearance metabolica nel siero è di circa 1,0 ml/min/Kg.
Eliminazione
Livelli sierici di levonorgestrel mostrano una riduzione che si articola in due fasi. La fase finale di eliminazione è caratterizzata da una emivita di circa 25 ore. Levonorgestrel non viene escreto in forma immodificata. I suoi metaboliti vengono escreti per via urinaria e per via biliare (feci) con un rapporto di circa 1:1. L'emivita dell'escrezione del metabolita è di circa 1 giorno.
Stato stazionario
Durante l'uso continuo di Lestronette i livelli sierici del levonorgestrel aumentano di circa 3 volte, raggiungendo lo stato stazionario nella seconda metà del ciclo di trattamento. La farmacocinetica di levonorgestrel è influenzata dai livelli sierici dell'SHBG che aumentano di 1,5-1,6 volte durante l'uso di estradiolo. Pertanto la clearance sierica e il volume di distribuzione sono lievemente ridotti allo stato stazionario (0,7 ml/min/kg e circa 100 l)
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
Studi preclinici (tossicità generale, genotossicità, potenziale cancerogeno e tossicità riproduttiva) non hanno evidenziato altri effetti rispetto a quelli che possono essere spiegati in base al profilo noto degli ormoni etinilestradiolo e levonorgestrel.
Occorre comunque ricordare che gli steroidi sessuali possono promuovere la crescita di alcuni tessuti e tumori ormono-dipendenti.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Lattosio anidro
Povidone K-30 (E1201)
Magnesio stearato (E572)
Opadry II rosa:
Alcool polivinilico
Talco (E553b)
Titanio diossido (E 171)
Polietilenglicole 3350
Lacca di alluminio rosso (E 129)
Lecitina (di soia) (E 322)
Lacca di alluminio blu (E 132)
06.2 Incompatibilita' -
Non pertinente
06.3 Periodo di validita' -
3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Non conservare a temperature superiore a 30°C.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Blisters costituito da foglio di alluminio e film di PVC/PVDC.
Sono disponibili astucci da 1, 3 e 6 confezioni (blister), ciascuno contenente 21 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Il medicinale non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
ratiopharm GmbH
Graf-Arco-Strasse, 3 - 89079 Ulm (Germania)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
A.I.C. n. 039759016 - "0,10 mg/0,02 mg compresse rivestite con film" 21 compresse in blister Pvc/Pvdc-Al
A.I.C. n. 039759028 - "0,10 mg/0,02 mg compresse rivestite con film" 3x21 compresse in blister Pvc/Pvdc-Al
A.I.C. n. 039759030 - "0,10 mg/0,02 mg compresse rivestite con film" 6x21 compresse in blister Pvc/Pvdc-Al
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Data della prima autorizzazione: 11 Maggio 2011
Data del rinnovo più recente: 16 Luglio 2013
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
Giugno 2015