Klaira - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Estradiolo (Estradiolo valerato), Dienogest
KLAIRA compresse rivestite con film
Indicazioni Perché si usa Klaira? A cosa serve?
- Klaira è una pillola contraccettiva e serve per prevenire la gravidanza.
- Klaira si usa per il trattamento dei flussi mestruali abbondanti (non causati da malattie dell'utero) in donne che desiderano ricorrere alla contraccezione orale.
- Ogni compressa attiva colorata contiene una piccola quantità di ormoni femminili, estradiolo valerato o estradiolo valerato combinato con dienogest.
- Le 2 compresse bianche non contengono alcun principio attivo e sono chiamate compresse inattive.
- Le pillole contraccettive che contengono due ormoni sono anche chiamate "pillole combinate".
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Klaira
Quando non deve prendere KLAIRANon usi Klaira se presenta una delle condizioni elencate sotto. Se presenta una qualsiasi delle condizioni elencate sotto, si rivolga al medico. Il medico discuterà con lei degli altri metodi di controllo delle nascite che potrebbero essere più adatti al suo caso.
Non prenda Klaira:
- se ha (o ha mai avuto) un coagulo sanguigno in un vaso della gamba (trombosi venosa profonda, TVP), del polmone (embolia polmonare, EP) o di altri organi;
- se sa di avere un disturbo che colpisce la coagulazione del sangue, come carenza di proteina C, carenza di proteina S, carenza di antitrombina-III, fattore V di Leiden o anticorpi antifosfolipidi;
- se deve sottoporsi a un'operazione o se starà coricata per un lungo periodo (vedere paragrafo "Coaguli sanguigni");
- se ha mai avuto un attacco cardiaco o un ictus;
- se ha (o ha mai avuto) un'angina pectoris (una condizione che causa un forte dolore al torace e che può rappresentare un primo segno di attacco cardiaco) o un attacco ischemico transitorio (TIA - sintomi di ictus temporaneo);
- se ha una delle seguenti malattie, che potrebbe aumentare il rischio che si formino coaguli nelle arterie:- diabete grave con lesione dei vasi sanguigni- pressione arteriosa molto alta- livello molto alto di grassi (colesterolo o trigliceridi) nel sangue- una malattia nota come iperomocisteinemia
- se ha (o ha mai avuto) un tipo di emicrania chiamata "emicrania con aura";
- se ha (o ha avuto) un'infiammazione del pancreas (pancreatite)
- se ha (o ha avuto) una malattia del fegato e la funzione del suo fegato è ancora anormale
- se ha (o ha avuto) un tumore del fegato
- se ha (o ha avuto) un cancro o sospetta di avere un cancro della mammella o degli organigenitali
- se presenta sanguinamenti vaginali non spiegabili
- se è allergica (ipersensibile) all'estradiolo valerato o al dienogest o a uno qualsiasi degli eccipientidi questo medicinale (elencati al paragrafo 6). Questo può provocare prurito, eruzione cutanea o gonfiore.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Klaira
Note generali
Prima di iniziare a usare Klaira deve leggere le informazioni sui coaguli sanguigni al paragrafo 2. È particolarmente importante che legga i sintomi di un coagulo sanguigno (vedere paragrafo 2 "Coaguli sanguigni").
Prima di prendere Klaira, il medico le farà alcune domande riguardo alla sua storia personale di salute e a quella dei suoi familiari. Il medico inoltre le misurerà la pressione arteriosa e, in base alla sua situazione personale, potrà anche effettuare altri esami.
In questo foglio illustrativo vengono descritte varie situazioni in cui deve essere interrotto l'uso di Klaira o in cui l'affidabilità di Klaira può risultare diminuita. In tali situazioni è necessario astenersi da rapporti sessuali oppure adottare misure contraccettive aggiuntive non ormonali, quali il profilattico o altri metodi di barriera. Non usare il metodo del ritmo o il metodo della temperatura basale. Infatti tali metodi possono essere insufficienti, in quanto Klaira altera le variazioni mensili della temperatura corporea e del muco cervicale.
Klaira, come tutti i contraccettivi ormonali, non offre alcuna protezione contro l'infezione da HIV (AIDS) o da altre malattie a trasmissione sessuale.
Avvertenze e precauzioni
Quando deve rivolgersi a un medico?
Si rivolga urgentemente a un medico
- se osserva segni possibili di un coagulo sanguigno che possono indicare che soffre di un coagulo sanguigno nella gamba (trombosi venosa profonda), di un coagulo sanguigno nel polmone (embolia polmonare), di un attacco cardiaco o di un ictus (vedere il paragrafo seguente "Coagulo sanguigno").
Per una descrizione dei sintomi di questi gravi effetti indesiderati vada al paragrafo "Come riconoscere un coagulo sanguigno".
Informi il medico se una qualsiasi delle seguenti condizioni si applica al suo caso.
In alcune situazioni deve fare particolare attenzione quando usa Klaira o qualsiasi altro contraccettivo orale combinato, e può essere necessario che il medico la visiti regolarmente. Se questa condizione compare o peggiora mentre sta usando Klaira deve informare il medico:
- se un parente stretto ha o ha avuto un cancro della mammella
- se ha una malattia del fegato o della cistifellea
- se ha ittero
- se ha il diabete
- se soffre di depressione
- se ha la malattia di Crohn o la colite ulcerosa (malattia intestinale infiammatoria cronica);
- se ha il lupus eritematoso sistemico (LES, una malattia che colpisce il sistema di difese naturali);
- se ha la sindrome emolitica uremica (SEU, un disturbo della coagulazione del sangue che causainsufficienza renale);
- se ha l'anemia falciforme (una malattia ereditaria dei globuli rossi);
- se ha livelli elevati di grassi nel sangue (ipertrigliceridemia) o un'anamnesi familiare positiva per talecondizione. L'ipertrigliceridemia è stata associata a un maggior rischio di sviluppare pancreatiti(infiammazioni del pancreas);
- se deve sottoporsi a un'operazione o se starà coricata per un lungo periodo (vedere paragrafo 2 "Coagulisanguigni ");
- se ha appena partorito, il suo rischio di sviluppare coaguli sanguigni è maggiore. Chieda al medico quanto tempo dopo il parto può iniziare a prendere Klaira;
- se ha un'infiammazione alle vene poste sotto la pelle (tromboflebite superficiale);
- se ha le vene varicose.
- se ha epilessia (vedere paragrafo "Altri medicinali e Klaira")
- se ha una malattia che è apparsa per la prima volta durante la gravidanza o durante un precedente uso di ormoni sessuali, per esempio perdita dell'udito, porfiria (una malattia del sangue), herpes gestationis (eruzione cutanea con vescicole durante la gravidanza), corea di Sydenham (una malattia dei nervi nella quale si verificano improvvisi movimenti del corpo)
- se ha (o ha avuto) pigmentazione a chiazze giallo-brune, note come "maschera gravidica", specialmente sul viso (cloasma). In tal caso eviti l'esposizione diretta alla luce solare o ai raggi ultravioletti
- se soffre di angioedema ereditario. Se nota i sintomi dell'angioedema come gonfiore del viso, lingua e/o faringe e/o difficoltà a deglutire o orticaria con difficoltà di respirazione, consulti immediatamente il medico. I medicinali contenenti estrogeni possono indurre o aggravare i sintomi dell'angioedema
- se ha insufficienza cardiaca o renale.
Consulti il medico prima di assumere Klaira.
COAGULI SANGUIGNI
L'uso di un contraccettivo ormonale combinato come Klaira causa un aumento del rischio di sviluppare un coagulo sanguigno rispetto al non utilizzo. In rari casi un coagulo sanguigno può bloccare i vasi sanguigni e causare problemi gravi.
I coaguli sanguigni possono svilupparsi
- nelle vene (condizione chiamata "trombosi venosa", "tromboembolia venosa" o TEV)
- nelle arterie (condizione chiamata "trombosi arteriosa", "tromboembolia arteriosa" o TEA).
La guarigione dai coaguli sanguigni non è sempre completa. Raramente, si possono verificare effetti gravi di lunga durata o, molto raramente, tali effetti possono essere fatali.
È importante ricordare che il rischio globale di un coagulo sanguigno dannoso associato a Klaira è basso.
COME RICONOSCERE UN COAGULO SANGUIGNO
Si rivolga immediatamente a un medico se nota uno qualsiasi dei seguenti segni o sintomi.
Presenta uno di questi segni? | Di cosa soffre probabilmente? |
| Trombosi venosa profonda |
| Embolia polmonare |
Sintomi che si verificano più frequentemente in un occhio:
| Trombosi della vena retinica (coagulo sanguigno nell'occhio) |
| Attacco cardiaco |
| Ictus |
| Coaguli sanguigni che bloccano altri vasi sanguigni |
COAGULI SANGUIGNI IN UNA VENA
Cosa può accadere se si forma un coagulo sanguigno in una vena?
- L'uso di contraccettivi ormonali combinati è stato correlato a un aumento del rischio di formazione di coaguli sanguigni nelle vene (trombosi venosa). Questi effetti collaterali, però, sono rari. Nella maggior parte dei casi essi si verificano nel primo anno di utilizzo di un contraccettivo ormonale combinato.
- Se un coagulo sanguigno si forma in una vena della gamba o del piede, può causare una trombosi venosa profonda (TVP).
- Se un coagulo sanguigno si sposta dalla gamba e si colloca nel polmone, può causare un'embolia polmonare.
- Molto raramente il coagulo può formarsi in un altro organo come l'occhio (trombosi della vena retinica).
Quando è massimo il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in una vena?
Il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in una vena è massimo durante il primo anno in cui si assume per la prima volta un contraccettivo ormonale combinato. Il rischio può essere anche superiore se si ricomincia ad assumere un contraccettivo ormonale combinato (lo stesso farmaco o un farmaco diverso) dopo una pausa di 4 o più settimane.
Dopo il primo anno, il rischio si riduce ma è sempre leggermente superiore che se non si stesse utilizzando un contraccettivo ormonale combinato.
Quando si interrompe l'assunzione di Klaira, il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno torna ai livelli normali entro alcune settimane.
Qual è il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno?
Il rischio dipende dal suo rischio naturale di TEV e dal tipo di contraccettivo ormonale combinato che sta assumendo.
Il rischio globale di sviluppare un coagulo sanguigno nella gamba o nel polmone (TVP o EP) con Klaira è basso.
- Su 10.000 donne che non usano alcun contraccettivo ormonale combinato e che non sono incinta, circa 2 svilupperanno un coagulo sanguigno in un anno.
- Su 10.000 donne che usano un contraccettivo ormonale combinato contenente levonorgestrel, noretisterone o norgestimato, circa 5-7 svilupperanno un coagulo sanguigno in un anno.
- Non è ancora noto in che modo il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno con Klaira si confronti con il rischio associato a un contraccettivo ormonale combinato contenente levonorgestrel.
- Il rischio che si formi un coagulo sanguigno dipende dalla sua anamnesi medica (vedere sotto "Fattori che aumentano il rischio di formazione di un coagulo sanguigno").
Rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in un anno | |
Donne che non usano una pillola/un cerotto/un anello ormonale combinato e che non sono in gravidanza | Circa 2 donne su 10.000 |
Donne che usano una pillola contraccettiva ormonale combinata contenente levonorgestrel, noretisterone o norgestimato | Circa 5-7 donne su 10.000 |
Donne che usano Klaira | Non ancora noto. |
Fattori che aumentano il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in una vena
Il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno con Klaira è basso ma alcune condizioni ne causano un aumento. Il suo rischio è maggiore:
- se è fortemente sovrappeso (indice di massa corporea o IMC superiore a 30 kg/m2);
- se un suo parente stretto ha avuto un coagulo sanguigno in una gamba, nel polmone o in un altro organo in giovane età (inferiore a circa 50 anni). In questo caso lei potrebbe avere un disturbo ereditario della coagulazione del sangue;
- se deve sottoporsi a un'operazione o se deve restare coricata per un lungo periodo a causa di una lesione o di una malattia o se ha una gamba ingessata. Potrebbe essere necessario interrompere l'assunzione di Klaira alcune settimane prima dell'intervento o nel periodo in cui è meno mobile. Se deve interrompere l'assunzione di Klaira, chieda al medico quando può iniziare a prenderlo nuovamente;
- quando invecchia (soprattutto oltre i 35 anni);
- se ha partorito meno di alcune settimane fa.
Il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno aumenta quando lei presenta più condizioni di questo tipo.
I viaggi in aereo (di durata >4 ore) possono aumentare temporaneamente il rischio che si formi un coagulo sanguigno, soprattutto se lei ha alcuni degli altri fattori di rischio elencati.
È importante che informi il medico se una qualsiasi di queste condizioni si applica al suo caso, anche se non ne è sicura. Il medico può decidere di farle interrompere l'assunzione di Klaira.
Se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra cambia mentre sta usando Klaira, ad esempio se un parente stretto presenta una trombosi senza alcun motivo noto o se aumenta molto di peso, contatti il medico.
COAGULI SANGUIGNI IN UN'ARTERIA
Cosa può accadere se si forma un coagulo sanguigno in un'arteria?
Come i coaguli sanguigni in una vena, i coaguli in un'arteria possono causare problemi gravi, ad esempio, possono causare un attacco cardiaco o un ictus.
Fattori che aumentano il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno in un'arteria
È importante osservare che il rischio di attacco cardiaco o di ictus associato all'uso di Klaira è molto basso ma può aumentare:
- all'aumentare dell'età (oltre i 35 anni);
- se fuma. Quando usa un contraccettivo ormonale combinato come Klaira è consigliabile che smetta di fumare. Se non riesce a smettere di fumare e se ha più di 35 anni,il medico può consigliarle di usare un tipo diverso di contraccettivo;
- se è sovrappeso;
- se ha la pressione sanguigna alta;
- se un suo parente stretto ha avuto un attacco cardiaco o un ictus in giovane età (inferiore a circa 50 anni). In questo caso potrebbe anche lei presentare un rischio elevato di attacco cardiaco o ictus;
- se lei, o un suo parente stretto, ha un livello elevato di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi);
- se soffre di emicrania, specialmente di emicrania con aura;
- se ha qualche problema al cuore (difetto valvolare, un disturbo del ritmo cardiaco chiamato fibrillazione atriale);
- se ha il diabete.
Se presenta più di una di queste condizioni o se una di esse è particolarmente grave, il rischio di sviluppare un coagulo sanguigno può essere ancora superiore.
Se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra cambia mentre sta usando Klaira, ad esempio se inizia a fumare, se un parente stretto presenta una trombosi senza alcun motivo noto o se aumenta molto di peso, contatti il medico.
Klaira e il cancro
Il cancro della mammella è stato osservato con una frequenza leggermente superiore nelle donne che usano la pillola combinata, ma non è noto se questo sia dovuto al trattamento. Ad esempio, è possibile che vengano scoperti più tumori nelle donne che usano la pillola combinata perché vengono visitate più spesso. Il rischio di cancro alla mammella diminuisce gradualmente dopo l'interruzione della contraccezione ormonale combinata. È importante che controlli regolarmente il suo seno e deve contattare il medico se sente qualsiasi nodulo.
Nelle donne che usano la pillola sono stati osservati in rari casi tumori epatici benigni, e ancora più raramente tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno portato ad emorragie interne pericolose per la vita. Contatti il medico se avverte un dolore addominale particolarmente intenso.
Alcuni studi suggeriscono che l'uso a lungo termine della pillola aumenti il rischio di sviluppare un cancro cervicale. Tuttavia, non è chiaro fino a che punto il comportamento sessuale o altri fattori quali il papilloma virus umano (HPV) aumentino questo rischio.
Sanguinamento intermestruale
Durante i primi mesi di assunzione di Klaira, si possono verificare sanguinamenti inattesi. Di solito il sanguinamento inizia il giorno 26, il giorno in cui assume la seconda compressa di colore rosso scuro, o nei giorni successivi. L'informazione fornita dai diari tenuti dalle donne durante uno studio clinico con Klaira mostra che non è insolito avere sanguinamenti inattesi in un dato ciclo (10-18% delle utilizzatrici). Se si verificano sanguinamenti inattesi per più di 3 mesi consecutivi, o se questi compaiono dopo qualche mese, il medico deve ricercarne la causa.
Cosa fare se non compare la mestruazione al giorno 26 o nei giorni seguenti
L'informazione fornita dai diari tenuti dalle donne durante uno studio clinico con Klaira mostra che non è insolito che il giorno 26 non compaia la mestruazione (osservato in circa il 15% dei cicli).
Se ha preso tutte le compresse correttamente, non ha avuto vomito o grave diarrea e non ha preso altri medicinali, è altamente improbabile che sia incinta.
Se le mestruazioni non compaiono per due volte consecutive o se non ha preso correttamente le compresse, potrebbe essere incinta. Contatti immediatamente il medico. Non cominci la confezione successiva finché non è sicura di aver escluso la gravidanza.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Klaira
Informi sempre il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale o rimedi a base di erbe, compresi quelli senza prescrizione medica. Informi anche qualsiasi altro medico o dentista che le prescrive altri medicinali (o il farmacista) che sta prendendo Klaira. Essi possono dirle se ha bisogno di adottare ulteriori misure contraccettive (per esempio il preservativo) e, nel caso, per quanto tempo.
Alcuni medicinali influiscono sui livelli di Klaira nel sangue e possono renderlo meno efficace nel prevenire la gravidanza o possono causare sanguinamenti inattesi. Questi includono:
o medicinali usati per il trattamento di:
- epilessia (es: primidone, fenitoina, barbiturici, carbamazepina, oxcarbazepina,topiramato, felbamato),
- tubercolosi (es: rifampicina),
- infezione da virus HIV e virus Epatite C (ritonavir, nevirapina, efavirenz conosciuticome inibitori delle proteasi ed inibitori della transcrittasi inversa non nucleosidici), altreinfezioni (griseofulvina).
o preparati a base di erba di S.Giovanni(HypericumPerforatum)
Alcuni medicinali possono aumentare i livelli dei principi attivi di Klaira nel sangue. Informi il medico se sta usando:
- medicinali antimicotici contenenti ketoconazolo,
- antibiotici contenenti eritromicina.
Klaira può influenzare l'effetto di altri medicinali, per esempio:
- medicinali contenenti ciclosporina,
- l'antiepilettico lamotrigina (questo può causare un aumento della frequenza delle crisiepilettiche).
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale. Il medico o il farmacista possono dirle se ha bisogno di adottare ulteriori misure protettive durante l'assunzione di Klaira insieme ad altri medicinali.
Klaira con cibo e bevande
Klaira può essere assunto con o senza cibo, se necessario con un piccolo quantitativo d'acqua.
Analisi di laboratorio
Se ha bisogno di un esame del sangue o di altri esami di laboratorio, informi il medico o il personale del laboratorio che sta prendendo la pillola, perché i contraccettivi orali possono influenzare i risultati di alcune analisi.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza, non deve usare Klaira. Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l'assunzione di Klaira, deve sospendere immediatamente il trattamento e contattare il medico. Se vuole intraprendere una gravidanza, può sospendere l'assunzione di Klaira in qualsiasi momento (vedere anche "Se interrompe il trattamento con Klaira").
L'uso di Klaira generalmente non è consigliato durante l'allattamento. Se desidera prendere la pillola durante l'allattamento, dovrà rivolgersi al medico.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale durante la gravidanza o l'allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non ci sono motivi per ritenere che Klaira influenzi la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
Klaira contiene lattosio
Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Klaira: Posologia
Ogni confezione contiene 26 compresse colorate attive e 2 compresse bianche inattive.
Prenda una compressa di Klaira ogni giorno, con una piccola quantità di liquido se necessario. Può prendere le compresse con o senza cibo, ma deve prenderle circa alla stessa ora ogni giorno.
Preparazione della confezione
Per aiutarla a rispettare la corretta sequenza, ogni confezione di Klaira contiene 7 etichette autoadesive con i 7 giorni della settimana.
Scelga l'etichetta adesiva della settimana che inizia con il giorno in cui inizia a prendere le compresse. Per esempio, se inizia di mercoledì, usi l'etichetta adesiva che inizia con "MER".
Attacchi l'etichetta adesiva della settimana per tutta la lunghezza della parte superiore della confezione di Klaira dove si legge "Metta l'etichetta adesiva qui", in modo che il primo giorno sia sopra la compressa marcata con il numero "1".
In questo modo c'è un giorno indicato sopra ad ogni compressa e può verificare se in un dato giorno ha preso la pillola. Segua la direzione della freccia sulla confezione fino a che sono state assunte tutte e 28 le compresse.
Di solito la mestruazione, detta anche emorragia da sospensione, inizia quando sta prendendo la seconda compressa rosso scuro o le compresse bianche, e potrebbe non essere ancora terminata prima che inizi la successiva confezione. Alcune donne hanno ancora la mestruazione anche dopo aver già preso le prime compresse della nuova confezione.
Inizi la confezione successiva senza intervallo, cioè il giorno dopo aver finito l'attuale confezione, anche se la mestruazione non è ancora finita. Questo significa che deve iniziare la confezione successiva nello stesso giorno della settimana e la mestruazione deve verificarsi negli stessi giorni ogni mese.
Se usa Klaira in questo modo, l'azione contraccettiva è garantita anche durante i 2 giorni in cui sta prendendo le compresse inattive.
Quando si può iniziare la prima confezione
- Se non si è fatto uso di un contraccettivo ormonale nel mese precedente.Inizi a prendere Klaira il primo giorno del ciclo (il primo giorno della mestruazione).
- Passaggio da un'altra pillola contraccettiva orale combinata, o da un anello vaginale, o cerotto, contraccettivo combinato.Inizi a prendere Klaira il giorno dopo l'ultima compressa attiva (l'ultima compressa contenente i principi attivi) della precedente pillola. Quando passa da un anello contraccettivo vaginale o da un cerotto, inizi ad usare Klaira il giorno della rimozione o segua i consigli del medico.
- Passaggio da un metodo con solo progestinico (pillola a base solo di progestinico, iniezione, impianto o IUS a rilascio di progestinico).Può passare a Klaira in qualsiasi giorno dalla pillola a base di solo progestinico (da un impianto o dal IUS il giorno della sua rimozione, dall'iniettabile quando sarebbe prevista la successiva iniezione), ma deve in tutti questi casi adottare misure contraccettive aggiuntive (ad esempio il preservativo) per i primi 9 giorni in cui usa Klaira.
- Dopo un aborto.Segua i consigli del medico.
- Dopo un parto.Può iniziare l'assunzione di Klaira tra il 21° e il 28° giorno dopo il parto. Se inizia l'assunzione più tardi del 28° giorno, usi un metodo di barriera (ad esempio il preservativo) durante i primi 9 giorni di assunzione di Klaira.Se, dopo un parto, ha avuto rapporti prima di iniziare l'assunzione di Klaira, deve escludere una gravidanza o deve aspettare la mestruazione successiva.Se vuole iniziare l'assunzione di Klaira dopo una gravidanza e allatta, legga il paragrafo "Gravidanza e allattamento".
Chieda consiglio al medico se non è sicura su quando iniziare.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Klaira
Se prende più KLAIRA di quanto deve
Non ci sono segnalazioni di effetti nocivi gravi se si prendono più compresse di Klaira.
Nel caso di assunzione di parecchie compresse in una volta sola, può avere nausea o vomito. Le
ragazze giovani possono avere sanguinamento vaginale.Se ha assunto troppe compresse di KLAIRA, o scopre che qualche compressa è stata assunta da un bambino si rivolga immediatamente al medico o al farmacista.
Se dimentica di prendere KLAIRA
Compresse inattive: se dimentica una compressa bianca (le due compresse alla fine della confezione), nonha bisogno di prenderle successivamente perché non contengono nessun principio attivo. Tuttavia, è importante che scarti la compressa bianca dimenticata così da essere sicura che il numero di giorni di assunzione delle compresse inattive non sia aumentato; ciò aumenterebbe il rischio di gravidanza. Continui con la compressa successiva al solito orario.
Compresse attive: in base al giorno del ciclo in cui una compressa attiva è stata dimenticata, deve adottare misure contraccettive aggiuntive, ad esempio un metodo di barriera come il preservativo. Prenda le compresse seguendo le indicazioni riportate di seguito. Per dettagli, vedere anche il diagramma di seguito riportato:
- Se il ritardo nell'assunzione di una compressa è inferiore a 12 ore, la protezione contraccettiva non viene ridotta. Prenda la compressa appena se ne ricorda e quindi prenda le compresse successive come previsto.
- Se il ritardo nell'assunzione di una compressa è superiore a 12 ore, la protezione contraccettiva può essere ridotta. A seconda del giorno del ciclo in cui è avvenuta la dimenticanza, deve adottare misure contraccettive aggiuntive, ad esempio un metodo di barriera come il preservativo. Vedere anche il diagramma di seguito riportato.
- Più di una compressa dimenticata in una confezione Si rivolga al medico.
Non deve prendere più di due compresse attive in un giorno.
Se si è dimenticata di iniziare una nuova confezione, o se ha dimenticato una o più compresse durante i giorni 3-9 della confezione, c'è il rischio che sia incinta (se ha avuto rapporti sessuali nei 7 giorni prima di dimenticare la compressa). In questo caso, si rivolga al medico. Maggiore è il numero di compresse dimenticate (specialmente quelle nei giorni 3-24) e più tale dimenticanza è vicina alla fase delle compresse inattive, maggiore è il rischio che la protezione contraccettiva sia ridotta. Per dettagli, vedere anche il diagramma di seguito riportato.
Se ha dimenticato una qualsiasi delle compresse attive di una confezione e non ha avuto la mestruazione alla fine della confezione potrebbe essere incinta. Si rivolga al medico prima di iniziare la confezione successiva.
Utilizzo nei bambini
Non sono disponibili dati nelle adolescenti al di sotto dei 18 anni.
Cosa fare in caso di vomito o diarrea grave
Se vomita entro 3-4 ore dall'assunzione di una compressa attiva, o in caso di grave diarrea, è possibile che i principi attivi della pillola non vengano assorbiti completamente dal suo organismo.La situazione è quindi paragonabile a quella che si verifica quando si dimentica di prendere una compressa.
Dopo vomito o diarrea grave dovrà prendere la compressa successiva al più presto. Se possibile entro 12 ore dall'ora consueta di assunzione della pillola. Se questo non è possibile, oppure se sono già trascorse 12 ore, deve seguire le indicazioni riportate in "Se dimentica di prendere Klaira" Se non vuole cambiare il suo normale schema di assunzione, prenda la corrispondente compressa da un'altra confezione.
Se interrompe il trattamento con Klaira
Può interrompere l'assunzione di Klaira in qualsiasi momento. Se vuole ancora evitare una gravidanza, si rivolga al medico per consigli su altri metodi contraccettivi sicuri. Se vuole intraprendere una gravidanza, interrompa l'assunzione di Klaira e aspetti un ciclo mestruale prima di provare a ricercare una gravidanza. Potrà così calcolare più esattamente la data presunta del parto.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Klaira, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Klaira
Come tutti i medicinali, Klaira può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se presenta un qualsiasi effetto indesiderato, specialmente se grave o persistente, o se avviene un qualche cambiamento nella sua salute che pensa potrebbe essere dovuto a Klaira, informi il medico.
Un maggior rischio di sviluppare coaguli sanguigni nelle vene (tromboembolia venosa (TEV)) o coaguli sanguigni nelle arterie (tromboembolia arteriosa (TEA)) è presente in tutte le donne che prendono contraccettivi ormonali combinati. Per informazioni più dettagliate sui diversi rischi derivanti dall'assunzione di contraccettivi ormonali combinati, vedere paragrafo 2 "Cosa deve sapere prima di usare Klaira".
Effetti indesiderati gravi
Le reazioni gravi associate all'uso della pillola, così come i sintomi correlati, sono descritti nei seguenti paragrafi: "Coaguli sanguigni" e "Klaira e il cancro". Legga attentamente questi paragrafi e consulti il medico immediatamente se necessario.
Altri possibili effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati associati con l'uso di Klaira:
Effetti indesiderati comuni (tra 1 e 10 utilizzatrici su 100)
- mal di testa
- dolore addominale, nausea
- acne
- assenza di mestruazioni, senso di fastidio al seno, mestruazioni dolorose, mestruazioni irregolari (con abbondante sanguinamento irregolare)
- aumento di peso.
Effetti indesiderati non comuni (tra 1 e 10 utilizzatrici su 1.000)
- infezione fungina, infezione fungina della vulva e della vagina, infezione vaginale
- aumento dell'appetito
- depressione, umore depresso, disturbo emozionale, difficoltà a dormire, diminuzione del desiderio sessuale, disturbo mentale, sbalzi d'umore
- capogiro, emicrania
- vampate di calore, pressione alta
- diarrea, vomito
- aumento degli enzimi epatici
- perdita dei capelli, sudorazione eccessiva (iperidrosi), prurito, eruzione cutanea
- crampi muscolari
- ingrossamento del seno, noduli al seno, crescita cellulare anormale nel collo dell'utero (displasia della cervice uterina), sanguinamento disfunzionale genitale, dolore durante i rapporti, mastopatia fibrocistica, mestruazioni abbondanti, disturbi mestruali, ciste ovarica, dolore pelvico, sindrome premestruale, tumore benigno dell'utero, contrazioni dell'utero, sanguinamento uterino/vaginale incluso lo spotting, secrezione vaginale, secchezza vulvovaginale
- affaticamento, irritabilità, gonfiore di alcune parti del corpo, per esempio le caviglie (edema)
- perdita di peso, cambiamenti della pressione del sangue.
Effetti indesiderati rari (tra 1 e 10 utilizzatrici su 10.000)
- infezione da candida, herpes orale, malattia infiammatoria pelvica, una malattia vascolare dell'occhio che assomiglia ad un'infezione fungina (presunta sindrome dell'istoplasmosi oculare), una infezione fungina della cute (tinea versicolor), infezione delle vie urinarie, infiammazione batterica della vagina
- ritenzione idrica, aumento di certi grassi del sangue (trigliceridi)
- aggressività, ansia, sensazione di infelicità, aumento del desiderio sessuale, nervosismo, incubi, irrequietezza, disturbi del sonno, stress
- riduzione dell'attenzione, sensazione di "formicolii", vertigine
- intolleranza alle lenti a contatto, secchezza degli occhi, occhi gonfi
- attacco di cuore (infarto del miocardio), palpitazioni
- sanguinamento da una vena varicosa, pressione bassa, infiammazione di vene superficiali, dolore alle vene
- coaguli sanguigni dannosi in una vena o in un'arteria, ad esempio: in una gamba o in un piede (TVP), in un polmone (EP), attacco cardiaco, ictus, mini-ictus o sintomi temporanei simili a quelli dell'ictus, noti come attaccoischemico transitorio (TIA), coaguli sanguigni nel fegato, nello stomaco/intestino, nei reni o nell'occhio.
La possibilità di sviluppare un coagulo sanguigno può essere superiore se presenta una qualsiasi altra condizione che aumenta tale rischio (vedere paragrafo 2 per maggiori informazioni sulle condizioni che aumentano il rischio di coaguli sanguigni e i sintomi di un coagulo sanguigno).
- costipazione, bocca secca, cattiva digestione, bruciore di stomaco
- noduli epatici (iperplasia nodulare focale), infiammazione cronica della cistifellea
- reazioni allergiche cutanee, macchie giallo-brune (cloasma) e altre patologie della pigmentazione, irsutismo, eccessiva crescita dei peli, patologie della cute quali: dermatite e neurodermatite, forfora e pelle grassa (seborrea) e altre patologie della cute
- mal di schiena, dolore alla mascella, sensazione di pesantezza
- dolore alle vie urinarie
- sanguinamento anomalo da interruzione, noduli benigni del seno, cancro al seno in stadio iniziale, cisti del seno, secrezione mammaria, polipo del collo dell'utero, arrossamento del collo dell'utero, sanguinamento durante i rapporti, secrezione spontanea di latte dal seno, secrezione genitale, mestruazioni scarse, ritardo mestruale, rottura di cisti ovarica, perdite vaginali maleodoranti, sensazione di bruciore alla vulva e alla vagina, fastidio vulvovaginale
- ghiandole linfatiche ingrossate,
- asma, difficoltà di respirazione, sangue dal naso
- dolore al petto, stanchezza e sensazione generale di malessere, febbre
- Pap test (striscio) della cervice uterina anormale
Ulteriori informazioni (prese dai diari tenuti dalle donne durante uno studio clinico con Klaira) sui possibili effetti indesiderati "mestruazioni irregolari (con abbondante sanguinamento irregolare)" e "assenza di mestruazioni" sono riportate nei paragrafi "Sanguinamento intermestruale" e "Cosa fare se non compare la mestruazione al giorno 26 o nei giorni seguenti".
In aggiunta agli effetti indesiderati sopra elencati, in utilizzatrici di pillole combinate contenenti etinilestradiolo, si sono verificati eritema nodoso, eritema multiforme, secrezioni dal seno e ipersensibilità. Sebbene questi sintomi non siano stati riportati durante gli studi clinici eseguiti con Klaira, la possibilità che si verifichino durante il trattamento non può essere esclusa.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Questo medicinale non richiede nessuna particolare condizione di conservazione.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo "SCAD". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene KLAIRA
I principi attivi sono estradiolo valerato, o estradiolo valerato combinato con dienogest.
Una confezione (28 compresse rivestite con film) di Klaira contiene 26 compresse attive di 4 colori diversi, nella 1°, 2°, 3° e 4° fila e 2 compresse inattive bianche nella 4° fila.
Composizione delle compresse colorate contenenti uno o due principi attivi:
- 2 compresse giallo scuro contenenti ciascuna 3 mg di estradiolo valerato,
- 5 compresse rosse contenenti ciascuna 2 mg di estradiolo valerato e 2 mg di dienogest,
- 17 compresse giallo chiaro contenenti ciascuna 2 mg di estradiolo valerato e 3 mg di dienogest,
- 2 compresse rosso scuro contenenti ciascuna 1 mg di estradiolo valerato.
Composizione delle compresse bianche inattive:
Queste compresse non contengono nessun principio attivo.
Gli eccipienti delle compresse colorate contenti i principi attivi sono:
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, amido di mais pregelatinizzato, povidone K25 (E1201), magnesio stearato (E572).
Rivestimento della compressa: ipromellosa tipo 2910 (E464), macrogol 6000, talco (E553b), titanio diossido (E 171), ferro ossido rosso (E172) e/o ferro ossido giallo (E172).
Gli eccipienti delle compresse inattive bianche sono:
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, povidone K25 (E1201), magnesio stearato (E572).
Rivestimento della compressa: ipromellosa tipo 2910 (E464), talco (E553b), titanio diossido (E171).
Descrizione dell'aspetto di KLAIRA e contenuto della confezione
Le compresse di Klaira sono compresse rivestite con film; il nucleo della compressa è ricoperto con un rivestimento.
Una confezione (28 compresse rivestite con film) di Klaira contiene 2 compresse giallo scuro nella 1° fila, 5 compresse rosse nella 1° fila, 17 compresse giallo chiaro nella 2°, 3° e 4° fila, 2 compresse rosso scuro nella 4° fila e 2 compresse bianche inattive nella 4° fila.
La compressa giallo scuro è rotonda, con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DD" in un esagono regolare.
La compressa rossa è rotonda, con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DJ" in un esagono regolare.
La compressa giallo chiaro è rotonda, con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DH" in un esagono regolare.
La compressa rosso scuro è rotonda, con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DN" in un esagono regolare.
La compressa bianca (inattiva) è rotonda, con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DT" in un esagono regolare.
Klaira è disponibile in confezioni da 1, 3 e 6 blister, ognuno con 28 compresse. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
KLAIRA COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni confezione calendario (28 compresse rivestite con film) contiene nel seguente ordine:
2 compresse giallo scuro, ciascuna contenente 3 mg di estradiolo valerato,
5 compresse rosse, ciascuna contenente 2 mg di estradiolo valerato e 2 mg di dienogest,
17 compresse giallo chiaro, ciascuna contenente 2 mg di estradiolo valerato e 3 mg di dienogest,
2 compresse rosso scuro, ciascuna contenente 1 mg di estradiolo valerato,
2 compresse bianche che non contengono principi attivi.
Eccipiente con effetto noto: lattosio (non più di 50 mg per ogni compressa).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compressa rivestita con film (compressa).
Compressa rivestita con film, giallo scuro, rotonda con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DD" in un esagono regolare.
Compressa rivestita con film, rossa, rotonda con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DJ" in un esagono regolare.
Compressa rivestita con film, giallo chiaro, rotonda con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DH" in un esagono regolare.
Compressa rivestita con film, rosso scuro, rotonda con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DN" in un esagono regolare.
Compressa rivestita con film, bianca, rotonda con facce biconvesse, su una delle quali sono impresse le lettere "DT" in un esagono regolare.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Contraccezione orale.
Trattamento dei flussi mestruali abbondanti, in assenza di patologia organica, in donne che desiderano ricorrere alla contraccezione orale.
La decisione di prescrivere Klaira deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Klaira e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati (COC) (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Modo di somministrazione
Uso orale
Posologia
Come assumere KLAIRA
Le compresse devono essere assunte ogni giorno circa alla stessa ora con una piccola quantità di liquido se necessario, e nell'ordine in cui si presentano nella confezione blister. L'assunzione delle compresse è continua. È necessario assumere una compressa al giorno per 28 giorni consecutivi. La confezione successiva va iniziata il giorno dopo l'ultima compressa della confezione precedente. Generalmente il sanguinamento da sospensione si verifica durante l'assunzione delle ultime compresse di una confezione calendario e può non essere ancora terminato prima che venga iniziata la nuova confezione calendario. In alcune donne, il sanguinamento inizia dopo che si sono assunte le prime compresse della nuova confezione calendario.
Come iniziare il trattamento con KLAIRA
• Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente).
La prima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo naturale (cioè il primo giorno della mestruazione).
• Passaggio da un contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato), anello vaginale o cerotto transdermico.
Si deve iniziare ad assumere Klaira il giorno successivo all'ultima compressa attiva (l'ultima compressa contenente i principi attivi) del precedente contraccettivo orale combinato. In caso di anello vaginale o di cerotto transdermico, si deve iniziare ad usare Klaira il giorno della rimozione.
• Passaggio da un metodo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico (IUS).
Si può passare a Klaira in qualsiasi momento se si utilizza la pillola a base di solo progestinico (se si cambia da un impianto o da uno IUS dal giorno della sua rimozione; da un prodotto per uso iniettabile dal momento in cui è prevista l'iniezione successiva), tuttavia in tutti questi casi si deve adottare un metodo contraccettivo aggiuntivo di barriera per i primi 9 giorni di assunzione di Klaira.
• Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza.
Si può iniziare immediatamente. In tale caso non è necessario alcun metodo contraccettivo aggiuntivo.
• Dopo un parto o dopo un aborto nel secondo trimestre di gravidanza.
Per le donne che allattano vedere il paragrafo 4.6.
È consigliabile iniziare fra il 21° e il 28° giorno dopo un parto o dopo un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. In caso di inizio più tardivo, si deve adottare un metodo contraccettivo aggiuntivo di barriera per i primi 9 giorni di assunzione di Klaira. Tuttavia, se si sono avuti rapporti sessuali, è necessario escludere una gravidanza prima di iniziare ad usare il contraccettivo orale di associazione, oppure si dovrà attendere la prima mestruazione.
Nel caso di mancata assunzione di una compressa
Le compresse di placebo (bianche) eventualmente dimenticate devono essere eliminate, per non prolungare l'intervallo tra i periodi di assunzione delle compresse attive.
I seguenti suggerimenti si riferiscono solo alla dimenticanza delle compresse attive:
Se il ritardo nell'assunzione di una compressa è inferiore a 12 ore, la protezione contraccettiva non viene ridotta. Si deve assumere la compressa appena ci si ricorda e quindi assumere le compresse successive alla solita ora.
Se il ritardo nell'assunzione di una compressa è superiore a 12 ore, la protezione contraccettiva può essere ridotta. Si deve assumere la compressa dimenticata appena ci si ricorda, anche se questo significa assumere due compresse insieme. Quindi si deve continuare ad assumere le compresse alla solita ora.
In base al giorno del ciclo nel quale la compressa è stata dimenticata (per i dettagli vedere lo schema sotto), si devono utilizzare dei metodi contraccettivi aggiuntivi (per esempio, un metodo di barriera come il preservativo) secondo i seguenti criteri:
GIORNO | COLORE DELLE COMPRESSE contenuto di estradiolo valerato (EV) / dienogest (DNG) | Criteri da seguire se il ritardo nell'assunzione di una compressa è superiore a 12 ore: |
1-2 | compresse giallo scuro (3,0 mg EV) | • Prendere la compressa dimenticata immediatamente e proseguire con la compressa seguente come al solito (anche se ciò significa prendere due compresse nello stesso giorno). • Continuare con l'assunzione delle compresse nella solita maniera. • Usare contraccezione aggiuntiva per i successivi 9 giorni. |
3-7 | compresse rosse 2,0 mg EV + 2,0 mg DNG) | |
8-17 | compresse giallo chiaro (2,0 mg EV + 3,0 mg DNG) | |
18-24 | compresse giallo chiaro (2,0 mg EV + 3,0 mg DNG) | • Scartare la confezione calendario in uso e cominciare immediatamente con la prima compressa della nuova confezione calendario. |
• Continuare con l'assunzione delle compresse nella solita maniera. | ||
• Contraccezione aggiuntiva per i successivi 9 giorni. | ||
25-26 | compresse rosso scuro (1,0 mg EV) | • Prendere la compressa dimenticata immediatamente e proseguire con la compressa seguente come al solito (anche se ciò significa prendere due compresse nello stesso giorno). |
• Non è necessario una contraccezione aggiuntiva. | ||
27-28 | compresse bianche (placebo) | • Scartare la compressa dimenticata e continuare l'assunzione delle compresse come al solito. |
• Non è necessario una contraccezione aggiuntiva. |
Non si devono prendere più di due compresse nello stesso giorno.
Se una donna si è dimenticata di iniziare una nuova confezione calendario, o ha dimenticato di prendere una o più compresse durante i giorni 3-9 della confezione calendario, può essersi già instaurata una gravidanza (qualora si siano avuti rapporti nei 7 giorni precedenti la dimenticanza). Più compresse sono state dimenticate (di quelle con i due principi attivi associati nei giorni 3-24) e più si è prossimi ai giorni delle compresse placebo, più alto è il rischio di una gravidanza.
Se la donna ha dimenticato delle compresse e successivamente non compare l'emorragia da sospensione alla fine della confezione calendario o all'inizio della nuova confezione, deve essere considerata la possibilità di una gravidanza.
Popolazione pediatrica
Non sono disponibili dati per l'uso nelle adolescenti al di sotto i 18 anni.
Avvertenze nel caso di disturbi gastrointestinali
Nel caso di disturbi gastrointestinali gravi (ad esempio vomito o diarrea), l'assorbimento può risultare compromesso e devono essere adottati metodi contraccettivi aggiuntivi.
Nel caso di vomito entro 3-4 ore dall'assunzione di una compressa attiva, la compressa successiva deve essere assunta prima possibile. Questa compressa deve essere assunta entro 12 ore dal solito orario di assunzione della compressa. Se il ritardo è maggiore di 12 ore si applicano le istruzioni riportate nel paragrafo 4.2 "Nel caso di mancata assunzione di una compressa".
Se la donna non desidera modificare il suo normale programma di assunzione delle compresse, dovrà prelevare la(e) compressa(e) necessaria(e) da un'altra confezione.
04.3 Controindicazioni
I contraccettivi ormonali combinati (COC) non devono essere usati nelle seguenti condizioni. Nel caso che una di tali condizioni compaia per la prima volta durante l'uso del COC, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
• Presenza o rischio di tromboembolia venosa (TEV)
- Tromboembolia venosa - TEV in corso (con assunzione di anticoagulanti) o pregressa (ad es. trombosi venosa profonda [TVP] o embolia polmonare [EP])
- Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia venosa, come resistenza alla proteina C attivata (incluso fattore V di Leiden), carenza di antitrombina III, carenza di proteina C, carenza di proteina S
- Intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata (vedere paragrafo 4.4)
- Rischio elevato di tromboembolia venosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4)
• Presenza o rischio di tromboembolia arteriosa (TEA)
- Tromboembolia arteriosa - tromboembolia arteriosa in corso o pregressa (ad es. infarto miocardico) o condizioni prodromiche (ad es. angina pectoris)
- Malattia cerebrovascolare - ictus in corso o pregresso o condizioni prodromiche (ad es. attacco ischemico transitorio (transient ischaemic attack, TIA))
- Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia arteriosa, come iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante)
- Precedenti di emicrania con sintomi neurologici focali
- Rischio elevato di tromboembolia arteriosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) o alla presenza di un fattore di rischio grave come:
• diabete mellito con sintomi vascolari
• ipertensione grave
• dislipoproteinemia grave
• pancreatite o sua anamnesi se associata a grave ipertrigliceridemia;
• patologie epatiche gravi in atto o pregresse, fino al ritorno alla normalità dei valori della funzionalità epatica;
• tumori del fegato (benigni o maligni) in atto o pregressi;
• neoplasie maligne dipendenti dagli steroidi sessuali accertate o sospette (ad esempio degli organi genitali o della mammella);
• sanguinamenti vaginali di natura non accertata;
• ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Avvertenze
Nel caso in cui fosse presente una delle condizioni o uno dei fattori di rischio menzionati sotto, l'idoneità di Klaira deve essere discussa con la donna.
In caso di peggioramento o di prima comparsa di uno qualsiasi di questi fattori di rischio o di queste condizioni, la donna deve rivolgersi al proprio medico per determinare se l'uso di Klaira debba essere interrotto.
Nel caso di TEV o TEA sospetta o accertata, l'uso del COC deve essere interrotto. Nel caso in cui venga iniziata una terapia anticoagulante, deve essere adottato un metodo contraccettivo idoneo a causa della teratogenicità associata alla terapia anticoagulante (cumarinici).
Non esistono studi epidemiologici sugli effetti dei contraccettivi orali combinati contenenti estradiolo / estradiolo valerato. Tutte le avvertenze e le precauzioni seguenti sono derivate da dati clinici ed epidemiologici di contraccettivi orali combinati contenenti etinilestradiolo. Non è noto se queste avvertenze e precauzioni siano applicabili a Klaira.
• Disturbi circolatori
Rischio di tromboembolia venosa (TEV)
L'uso di qualsiasi contraccettivo ormonale combinato (COC) determina un aumento del rischio di tromboembolia venosa (TEV) rispetto al non uso. I prodotti che contengono levonorgestrel, norgestimato o noretisterone sono associati a un rischio inferiore di TEV. Non è ancora noto in che modo il rischio associato a Klaira si confronti con questi prodotti a minor rischio. La decisione di usare un prodotto diverso da quelli associati a un rischio di TEV più basso deve essere presa solo dopo aver discusso con la donna per assicurarsi che essa comprenda il rischio di TEV associato ai COC, il modo in cui i suoi attuali fattori di rischio influenzano tale rischio e il fatto che il rischio che sviluppi una TEV è massimo nel primo anno di utilizzo. Vi sono anche alcune evidenze che il rischio aumenti quando l'assunzione di un COC viene ripresa dopo una pausa di 4 o più settimane.
Circa 2 donne su 10.000 che non usano un COC e che non sono in gravidanza svilupperanno una TEV in un periodo di un anno. In una singola donna, però, il rischio può essere molto superiore, a seconda dei suoi fattori di rischio sottostanti (vedere oltre).
Gli studi epidemiologici su donne che usano contraccettivi orali combinati a basse dosi (
Si stima che su 10.000 donne che usano un COC contenente levonorgestrel, circa 6 svilupperanno una TEV in un anno.
Non è ancora noto se il rischio di TEV associato a COC che contengono dienogest in combinazione con estradiolo sia comparabile al rischio associato a COC contenenti levonorgestrel.
Il numero di TEV all'anno con i COC a basse dosi è inferiore al numero previsto nelle donne in gravidanza o nel periodo post-parto.
La TEV può essere fatale nell'1-2% dei casi.
Molto raramente in donne che usano COC sono stati riportati casi di trombosi in altri vasi sanguigni, ad esempio vene e arterie epatiche, mesenteriche, renali o retiniche.
Fattori di rischio di TEV
Il rischio di complicanze tromboemboliche venose nelle donne che usano COC può aumentare sostanzialmente se sono presenti fattori di rischio aggiuntivi, specialmente se tali fattori di rischio sono più di uno (vedere la tabella).
Klaira è controindicato se una donna presenta diversi fattori di rischio che aumentano il suo rischio di trombosi venosa (vedere paragrafo 4.3). Se una donna presenta più di un fattore di rischio, è possibile che l'aumento del rischio sia maggiore della somma dei singoli fattori; in questo caso deve essere considerato il suo rischio totale di TEV. Se si ritiene che il rapporto rischi-benefici sia negativo, non si deve prescrivere un COC (vedere paragrafo 4.3).
Tabella: Fattori di rischio di TEV Fattore di rischio | Commento |
Obesità (indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m2) | Il rischio aumenta considerevolmente all'aumentare dell'IMC. Particolarmente importante da considerare se sono presenti anche altri fattori di rischio. |
Immobilizzazione prolungata, interventi chirurgici maggiori, interventi chirurgici di qualsiasi tipo a gambe e pelvi, interventi neurochirurgici o trauma maggiore Nota: l'immobilizzazione temporanea, inclusi i viaggi in aereo di durata >4 ore, può anche essere un fattore di rischio di TEV, specialmente in donne con altri fattori di rischio | In queste situazioni è consigliabile interrompere l'uso del cerotto/della pillola/dell'anello (in caso di interventi elettivi almeno quattro settimane prima) e non riavviarlo fino a due settimane dopo la ripresa completa della mobilità. Per evitare gravidanze indesiderate si deve utilizzare un altro metodo contraccettivo. Se Klaira non è stato interrotto prima, deve essere preso in considerazione un trattamento antitrombotico. |
Anamnesi familiare positiva (tromboembolia venosa in un fratello o un genitore, specialmente in età relativamente giovane, cioè prima dei 50 anni). | Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere inviata a uno specialista per un parere prima di decidere l'assunzione di qualsiasi COC. |
Altre condizioni mediche associate a TEV | Cancro, lupus eritematoso sistemico, sindrome emolitica uremica, malattie intestinali infiammatorie croniche (malattia di Crohn o colite ulcerosa) e anemia falciforme. |
Età avanzata | In particolare al di sopra dei 35 anni |
Non vi è accordo sul possibile ruolo delle vene varicose e della tromboflebite superficiale nell'esordio e nella progressione della trombosi venosa.
Il maggior rischio di tromboembolia in gravidanza, in particolare nel periodo di 6 settimane del puerperio, deve essere preso in considerazione (per informazioni su "Gravidanza e allattamento" vedere paragrafo 4.6.
Sintomi di TEV (trombosi venosa profonda ed embolia polmonare)
Nel caso si presentassero sintomi di questo tipo, le donne devono rivolgersi immediatamente a un medico e informarlo che stanno assumendo un COC.
I sintomi di trombosi venosa profonda (TVP) possono includere:
- gonfiore unilaterale della gamba e/o del piede o lungo una vena della gamba;
- dolore o sensibilità alla gamba che può essere avvertito solo in piedi o camminando;
- maggiore sensazione di calore nella gamba colpita; pelle della gamba arrossata o con colorazione anomala.
I sintomi di embolia polmonare (EP) possono includere:
- comparsa improvvisa e inspiegata di mancanza di respiro e di respirazione accelerata;
- tosse improvvisa che può essere associata a emottisi;
- dolore acuto al torace;
- stordimento grave o capogiri;
- battito cardiaco accelerato o irregolare.
Alcuni di questi sintomi (come "mancanza di respiro" e "tosse") sono aspecifici e possono essere interpretati erroneamente come eventi più comuni o meno gravi (ad es. infezioni delle vie respiratorie).
Altri segni di occlusione vascolare possono includere: dolore improvviso, gonfiore o colorazione blu pallida di un'estremità.
Se l'occlusione ha luogo nell'occhio i sintomi possono variare da offuscamento indolore della vista fino a perdita della vista. Talvolta la perdita della vista avviene quasi immediatamente.
Rischio di tromboembolia arteriosa (TEA)
Studi epidemiologici hanno associato l'uso dei COC a un aumento del rischio di tromboembolie arteriose (infarto miocardico) o di incidenti cerebrovascolari (ad es. attacco ischemico transitorio, ictus). Gli eventi tromboembolici arteriosi possono essere fatali.
Fattori di rischio di TEA
Il rischio di complicanze tromboemboliche arteriose o di un incidente cerebrovascolare nelle donne che utilizzano COC aumenta in presenza di fattori di rischio (vedere la tabella). Klaira è controindicato se una donna presenta un fattore di rischio grave o più fattori di rischio di TEA che aumentano il suo rischio di trombosi arteriosa (vedere paragrafo 4.3). Se una donna presenta più di un fattore di rischio, è possibile che l'aumento del rischio sia maggiore della somma dei singoli fattori; in questo caso deve essere considerato il suo rischio totale. Se si ritiene che il rapporto rischi-benefici sia negativo, non si deve prescrivere un COC (vedere paragrafo 4.3).
Tabella: Fattori di rischio di TEA Fattore di rischio | Commento |
Età avanzata | In particolare al di sopra dei 35 anni |
Fumo | Alle donne deve essere consigliato di non fumare se desiderano usare un COC. Alle donne di età superiore a 35 anni che continuano a fumare deve essere vivamente consigliato l'uso di un metodo contraccettivo diverso. |
Ipertensione | |
Obesità (indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m2) | Il rischio aumenta considerevolmente all'aumentare dell'IMC. Particolarmente importante nelle donne con altri fattori di rischio. |
Anamnesi familiare positiva (tromboembolia arteriosa in un fratello o un genitore, specialmente in età relativamente giovane, cioè prima dei 50 anni). | Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere inviata a uno specialista per un parere prima di decidere l'assunzione di qualsiasi COC. |
Emicrania | Un aumento della frequenza o della gravità dell'emicrania durante l'uso di COC (che può essere prodromico di un evento cerebrovascolare) può rappresentare un motivo di interruzione immediata. |
Altre condizioni mediche associate ad eventi vascolari avversi | Diabete mellito, iperomocisteinemia, valvulopatia e fibrillazione atriale, dislipoproteinemia e lupus eritematoso sistemico. |
Sintomi di TEA
Nel caso si presentassero sintomi di questo tipo, le donne devono rivolgersi immediatamente a un operatore sanitario e informarlo che stanno assumendo un COC.
I sintomi di incidente cerebrovascolare possono includere:
• intorpidimento o debolezza improvvisa del viso, di un braccio o di una gamba, soprattutto su un lato del corpo;
• improvvisa difficoltà a camminare, capogiri, perdita dell'equilibrio o della coordinazione;
• improvvisa confusione, difficoltà di elocuzione o di comprensione;
• improvvisa difficoltà a vedere con uno o con entrambi gli occhi;
• improvvisa emicrania, grave o prolungata, senza causa nota;
- perdita di conoscenza o svenimento con o senza convulsioni.
Sintomi temporanei suggeriscono che si tratti di un attacco ischemico transitorio (TIA).
I sintomi di infarto miocardico (IM) possono includere:
• dolore, fastidio, pressione, pesantezza, sensazione di schiacciamento o di pienezza al torace, a un braccio o sotto lo sterno;
- fastidio che si irradia a schiena, mascella, gola, braccia, stomaco;
• sensazione di pienezza, indigestione o soffocamento;
• sudorazione, nausea, vomito o capogiri;
• estrema debolezza, ansia o mancanza di respiro;
• battiti cardiaci accelerati o irregolari.
• Tumori
In alcuni studi epidemiologici è stato segnalato un aumentato rischio di carcinoma della cervice nelle utilizzatrici di contraccettivi orali combinati per lunghi periodi (>5 anni), ma è tuttora controverso in quale misura questi risultati siano da attribuire agli effetti confondenti del comportamento sessuale e ad altri fattori quale il virus papilloma umano (HPV).
Una metanalisi di 54 studi epidemiologici ha riportato un rischio relativo lievemente superiore (RR=1,24) di diagnosi di carcinoma mammario nelle donne che usano contraccettivi orali combinati. Tale aumento di rischio scompare gradualmente nei 10 anni successivi all'interruzione dell'uso dei contraccettivi orali combinati. Poiché il carcinoma mammario è raro nelle donne di età inferiore a 40 anni, il numero di casi in più di diagnosi di carcinoma mammario in donne che usano o che hanno usato recentemente contraccettivi orali combinati è modesto in rapporto al rischio globale di carcinoma mammario. Questi studi non forniscono prove di una relazione causale. L'aumento di rischio osservato può essere dovuto ad una più precoce diagnosi di carcinoma mammario nelle donne che usano contraccettivi orali combinati, agli effetti biologici dei contraccettivi orali combinatio a una combinazione di entrambi i fattori. I tumori mammari diagnosticati nelle utilizzatrici tendono ad essere meno avanzati clinicamente delle forme diagnosticate in donne che non ne hanno mai fatto uso.
Nelle donne che assumono contraccettivi orali combinati sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e, ancor più raramente, tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno provocato emorragie intraddominali che hanno messo le pazienti in pericolo di vita. Qualora una donna che assume un contraccettivo orale combinato presenti forte dolore nella parte alta dell'addome, ingrossamento epatico o segni indicativi di emorragia intraddominale, nella diagnosi differenziale dovrà essere presa in considerazione la presenza di un tumore epatico.
• Altre condizioni
Le donne che presentano ipertrigliceridemia, o con anamnesi familiare positiva per tale condizione, possono avere un rischio maggiore di pancreatite durante l'uso di contraccettivi orali combinati.
Benché in molte donne che assumono contraccettivi orali combinati siano stati riscontrati lievi innalzamenti della pressione arteriosa, è raro che si verifichino aumenti clinicamente rilevanti. Tuttavia, se durante l'uso di un contraccettivo orale combinato si sviluppa ipertensione clinicamente significativa, ed i livelli pressori si mantengono elevati, è prudente che il medico sospenda il contraccettivo orale combinato e tratti l'ipertensione. Se ritenuto appropriato, l'impiego del contraccettivo orale combinato può essere ripreso se la terapia antiipertensiva consente di ottenere valori di pressione arteriosa normali.
È stato segnalato che le seguenti condizioni si verificano o peggiorano sia con la gravidanza, sia con l'uso dei contraccettivi orali combinati, ma le prove di un'associazione con l'uso dei contraccettivi orali combinati non sono conclusive: ittero e/o prurito da colestasi; calcoli alla cistifellea; porfiria; lupus eritematoso sistemico; sindrome emolitico-uremica; corea di Sydenham, herpes gestationis, perdita dell'udito da otosclerosi.
Nelle donne con angioedema ereditario, gli estrogeni esogeni possono indurre o esacerbare i sintomi dell'angioedema.
Disturbi acuti o cronici della funzionalità epatica possono richiedere l'interruzione del trattamento con il contraccettivo orale combinato finché i marker della funzionalità epatica non siano tornati alla norma. La ricomparsa di ittero colestatico già manifestatosi in gravidanza o durante un precedente trattamento con steroidi sessuali richiede l'interruzione del contraccettivo orale combinato.
Sebbene i contraccettivi orali combinati possano avere un effetto sulla resistenza periferica all'insulina e sulla tolleranza al glucosio, non ci sono prove della necessità di modificare il regime terapeutico nelle donne diabetiche che usano contraccettivi orali combinati a basso dosaggio (contenenti
Durante l'uso di contraccettivi orali combinati è stato segnalato peggioramento della depressione endogena, dell'epilessia, del morbo di Crohn e della colite ulcerosa.
Occasionalmente può verificarsi cloasma, specialmente nelle donne con una storia di cloasma gravidico. Le donne con tendenza al cloasma devono evitare l'esposizione al sole o ai raggi ultravioletti durante il trattamento con contraccettivi orali combinati.
Gli estrogeni possono causare ritenzione idrica e quindi le donne con disfunzione renale o cardiaca devono essere seguite accuratamente. Le donne con insufficienza renale terminale devono essere tenute sotto attenta osservazione, perché il livello degli estrogeni circolanti può aumentare dopo somministrazione di Klaira.
Questo medicinale contiene non più di 50 mg di lattosio per compressa. Le pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, che seguono una dieta senza lattosio, devono tenere conto di questa quantità.
Esami/visite mediche
Prima di iniziare o riprendere l'uso di Klaira si deve raccogliere un'anamnesi completa (inclusa l'anamnesi familiare) e si deve escludere una gravidanza. Si deve misurare la pressione arteriosa ed eseguire un esame clinico, guidato dalle controindicazioni (vedere paragrafo 4.3) e dalle avvertenze (vedere paragrafo 4.4). È importante attirare l'attenzione della donna sulle informazioni relative alla trombosi venosa o arteriosa, incluso il rischio associato a Klaira rispetto ad altri COC, i sintomi di TEV e TEA, i fattori di rischio noti e cosa fare in caso di sospetta trombosi.
La donna deve anche essere informata della necessità di leggere attentamente il foglio illustrativo e di seguirne i consigli. La frequenza e il tipo di esami devono basarsi sulle linee guida stabilite e devono adattarsi alla singola donna.
Le donne devono essere informate che i contraccettivi ormonali non proteggono dalle infezioni da HIV (AIDS) e da altre malattie sessualmente trasmesse.
Ridotta efficacia
L'efficacia dei contraccettivi orali combinati può ridursi nei seguenti casi: dimenticanza di assumere delle compresse attive (vedere paragrafo 4.2), disturbi gastro-intestinali durante il periodo di assunzione delle compresse attive (vedere paragrafo 4.2) o terapie farmacologiche concomitanti (vedere paragrafo 4.5).
Controllo del ciclo
Con tutti i contraccettivi orali combinati possono verificarsi perdite ematiche irregolari (spotting o sanguinamenti da rottura), specialmente nei primi mesi d'uso. Quindi, la valutazione di eventuali perdite ematiche irregolari acquista significato dopo un periodo di adattamento di circa tre cicli di trattamento.
Sulla base dei diari delle pazienti di uno studio clinico comparativo, la percentuale di donne per ciclo che presentavano sanguinamenti intermestruali era del 10-18% per le utilizzatrici di Klaira.
Durante l'utilizzo di Klaira può verificarsi amenorrea anche in assenza di gravidanza. Sulla base dei diari delle pazienti, l'amenorrea si verifica in circa il 15% dei cicli.
Se l'assunzione di Klaira è avvenuta secondo le indicazioni riportate nel paragrafo 4.2, è improbabile che la donna sia incinta. Se l'assunzione di Klaira non è avvenuta secondo queste indicazioni prima della mancata mestruazione da sospensione, oppure se non compaiono le mestruazioni per due cicli consecutivi, è necessario escludere una gravidanza prima di proseguire l'uso di Klaira.
Se le perdite ematiche irregolari persistono o si presentano dopo cicli precedentemente regolari, è necessario prendere in considerazione cause non ormonali ed è indicato intraprendere adeguate misure diagnostiche per escludere forme maligne o una gravidanza. Tali misure possono comprendere il raschiamento.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Nota: per identificare potenziali interazioni si deve consultare il riassunto delle caratteristiche del prodotto del farmaco concomitante.
Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
In letteratura sono state riportate le seguenti interazioni per i contraccettivi orali combinati in generale o sono state studiate negli studi clinici con Klaira.
• Effetti di altri medicinali su Klaira
Possono verificarsi interazioni con farmaci che inducono gli enzimi microsomiali determinando un aumento della clearance degli ormoni sessuali e che possono portare ad emorragie da rottura e/o insuccesso del metodo contraccettivo.
Gestione
L'induzione enzimatica può essere già osservata dopo qualche giorno di trattamento. L'induzione enzimatica massimale si osserva generalmente entro poche settimane. Dopo l'interruzione della terapia l'induzione enzimatica può persistere per circa 4 settimane.
Trattamento a breve termine
Le donne sottoposte a trattamenti con induttori enzimatici devono temporaneamente adottare, oltre al contraccettivo orale combinato, un metodo di barriera o un altro metodo di contraccezione. Il metodo di barriera deve essere usato per tutto il periodo di assunzione concomitante del farmaco e nei 28 giorni successivi alla sospensione della terapia. Se la terapia prosegue anche dopo la fine delle compresse attive della confezione di contraccettivo orale combinato, le compresse di placebo devono essere eliminate e dovrà essere iniziata la successiva confezione di contraccettivo orale combinato.
Trattamento a lungo termine
Alle donne sottoposte a trattamenti a lungo termine con induttori enzimatici epatici si consiglia un altro metodo di contraccezione affidabile e non ormonale.
Sostanze che aumentano la clearance dei contraccettivi orali combinati (efficacia diminuita dei contraccettivi orali combinati da parte di induttori enzimatici) ad esempio:
Barbiturici, carbamazepina, fenitoina, primidone, rifampicina, il farmaco per l'HIV ritonavir, nevirapina ed efavirenz e possibilmente anche felbamato, griseofulvina, ossicarbazepina, topiramato e prodotti contenenti "Erba di S. Giovanni" (Hypericum perforatum).
In uno studio clinico, la rifampicina, potente induttore del citocromo P450 (CYP) 3A4, ha dato luogo ad una significativa diminuzione delle concentrazioni allo stato stazionario e dell'esposizione sistemica al dienogest e all'estradiolo. L'AUC (0-24 ore) del dienogest e dell'estradiolo allo stato stazionario erano diminuiti rispettivamente del 83% e 44%.
Sostanze con effetto variabile sulla clearance dei contraccettivi orali combinati:
Quando sono co-somministrati con i contraccettivi orali combinati, le combinazioni di inibitori delle proteasi HIV e gli inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici, comprese le combinazioni con gli inibitori HCV, possono aumentare o diminuire le concentrazioni plasmatiche di estrogeni o progestinici. L'effetto netto di questi cambiamenti in alcuni casi può essere clinicamente rilevante.
Di conseguenza, le informazioni prescrittive relative a farmaci concomitanti HIV/HCV devono essere consultate per identificare le potenziali interazioni e qualsiasi raccomandazione relativa. In caso di dubbi, la donna sottoposta a terapia con gli inibitori delle proteasi o gli inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici deve utilizzare un metodo contraccettivo di barriera.
Sostanze che interferiscono con il metabolismo dei contraccettivi ormonali combinati (inibitori enzimatici):
Il dienogest è un substrato del CYP3A4
Gli inibitori noti del CYP3A4, come gli antimicotici azolici, la cimetidina, il verapamil, i macrolidi, il diltiazem, gli antidepressivi e il succo di pompelmo, possono aumentare i livelli plasmatici di dienogest.
In uno studio clinico che valutava l'effetto degli inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, eritromicina), i livelli plasmatici allo stato stazionario del dienogest e dell'estradiolo erano aumentati. La somministrazione contemporanea con il forte inibitore del CYP3A4 ketoconazolo ha determinato un aumento rispettivamente del 186% e del 57% dell'AUC (0-24 ore) allo stato stazionario del dienogest e dell'estradiolo. La somministrazione concomitante del moderato inibitore eritromicina ha aumentato la AUC (0-24 ore) del dienogest e dell'estradiolo allo stato stazionario rispettivamente del 62% e del 33%. La rilevanza clinica di queste interazioni non è nota.
• Effetti di Klaira su altri medicinali
I contraccettivi orali possono influenzare il metabolismo di alcuni altri principi attivi. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tessutali possono sia aumentare (ad esempio, ciclosporina) sia diminuire (ad esempio lamotrigina).
La farmacocinetica della nifedipina non è stata influenzata dalla somministrazione concomitante di 2 mg di dienogest + 0,03 mg di etinilestradiolo, confermando così i risultati degli studi in vitro, che indicano che l'inibizione degli enzimi del CYP da parte di Klaira è improbabile alla dose terapeutica.
• Altre forme di interazione
L'uso di steroidi ad azione contraccettiva può influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio, fra cui i parametri biochimici relativi alla funzionalità epatica, tiroidea, surrenalica e renale, i livelli plasmatici di proteine (trasportatrici), quali ad es. la globulina legante i corticosteroidi e le frazioni lipidiche/lipoproteiche, i parametri del metabolismo dei carboidrati e i parametri della coagulazione e della fibrinolisi. Le variazioni generalmente rimangono entro i limiti di norma del laboratorio.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Klaira non deve essere usato durante la gravidanza.
Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l'utilizzo di Klaira, l'ulteriore assunzione deve essere immediatamente sospesa. Tuttavia, ampi studi epidemiologici con contraccettivi orali combinati contenenti etinilestradiolo non hanno rivelato un aumento del rischio di malformazioni in bambini nati da donne che avevano fatto uso di contraccettivi orali combinati precedentemente alla gravidanza, né effetti teratogeni in caso di assunzione accidentale di contraccettivi orali combinati durante la gravidanza. Studi sull'animale non indicano un rischio di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l'assunzione di Klaira (vedere paragrafo 4.2. e 4.4).
Allattamento
L'allattamento può essere influenzato dai contraccettivi orali combinati, in quanto questi possono fare diminuire la quantità ed alterare la composizione del latte materno. Quindi, l'uso dei contraccettivi orali combinati non deve essere raccomandato fino a quando lo svezzamento non sia stato completato. Piccole quantità di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti possono essere escreti nel latte materno e possono influire sul neonato.
Fertilità
Klaira è indicata per prevenire la gravidanza. Per informazioni riguardo il ritorno alla fertilità, vedere il paragrafo 5.1.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Klaira non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
La tabella sottostante riporta le reazioni avverse (ARs) classificate per sistemi e organi secondo MedDRA (MedDRA SOC). L'elenco contiene il termine MedDRA (versione 12.0) più adeguato per descrivere una determinata reazione avversa. I sintomi o le condizioni correlate non sono elencati, ma vanno ugualmente considerati.
Le frequenze sono basate su dati derivanti dagli studi clinici. Le reazioni avverse sono state registrate in 5 studi clinici di fase III (n=2266 donne a rischio per gravidanza, n=264 donne con emorragia disfunzionale dell'utero, in assenza di patologia organica, che desideravano ricorrere alla contraccezione orale) e sono state ritenute avere almeno un possibile nesso di causalità con l'uso di Klaira. Tutte le ADRs elencate nella categoria "rare", si sono verificate in 1-2 volontarie, con una frequenza
N=2530 donne (100,0%)
Classificazione per sistemi e organi | Comune (≥1/100, | Non comune (≥1/1000, | Raro (≥1/10000, |
Infezioni ed infestazioni | infezione fungina, infezione micotica vulvovaginale1, infezione vaginale | candidiasi, herpes orale, malattia infiammatoria pelvica, presunta sindrome dell'istoplasmosi oculare, tinea versicolor, infezione delle vie urinarie, vaginite batterica, | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | aumento dell'appetito | ritenzione idrica, ipertrigliceridemia | |
Disturbi psichiatrici | depressione/umore depresso, alterazione delle emozioni2, insonnia, diminuzione della libido3, disturbo mentale, cambiamento dell'umore4 | aggressività, ansia, disforia, aumento della libido, nervosismo, incubo, irrequietezza, disturbo del sonno, stress | |
Patologie del sistema nervoso | cefalea5 | capogiro, emicrania6 | disturbo dell'attenzione, parestesia, vertigine |
Patologie dell'occhio | intolleranza alle lenti a contatto, secchezza oculare, gonfiore oculare | ||
Patologie cardiache | infarto del miocardio, palpitazioni | ||
Patologie vascolari | vampate di calore, ipertensione, | vene varicose sanguinanti, tromboembolismo venoso (TEV), tromboembolismo arterioso (TEA),tromboembolismo venoso, ipotensione, flebite superficiale dolore alle vene | |
Patologie gastrointestinali | dolore addominale7, nausea | diarrea, vomito | stipsi, bocca secca, dispepsia, malattia da reflusso gastroesofageo, |
Patologie epatobiliari | aumento degli enzimi epatici8 | iperplasia nodulare focale del fegato, colecistite cronica | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | acne9 | alopecia, iperidrosi prurito10, eruzione cutanea11 | Reazione allergica cutanea 12, cloasma, dermatite, irsutismo, ipertricosi, neurodermatite, disturbo della pigmentazione, seborrea, patologia della cute13 |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | spasmi muscolari | dolore dorsale, dolore alla mascella, sensazione di pesantezza | |
Patologie renali e urinarie | dolore alle vie urinarie | ||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | amenorrea, fastidio al seno14, dismenorrea, sanguinamenti intermestruali (metrorragia)15 | ingrossamento del seno16, nodulo mammario, displasia della cervice, emorragia disfunzionale dell'utero, dispareunia, mastopatia fibrocistica, menorragia, disturbo mestruale, ciste ovarica, dolore pelvico, sindrome premestruale, leiomioma uterino, spasmo uterino, sanguinamento uterino/vaginale incluso lo spotting17, secrezione vaginale, secchezza vulvovaginale | sanguinamento anormale da interruzione, neoplasia mammaria benigna, carcinoma mammario in situ, ciste mammaria, secrezione mammaria, polipo cervicale, eritema cervicale, sanguinamento coitale, galattorrea, secrezione genitale, ipomenorrea, ritardo mestruale, rottura di ciste ovarica, perdite vaginali maleodoranti, sensazione di bruciore vulvovaginale, fastidio vulvovaginale |
Patologie del sistema emolinfopoietico | linfoadenopatia | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | asma, dispnea, epistassi | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | affaticamento, irritabilità, edema18 | dolore toracico, malessere, piressia | |
Esami diagnostici | aumento di peso | diminuzione di peso, cambiamenti della pressione arteriosa19 | striscio cervicale anormale |
1 inclusi candidiasi vulvovaginale e fungo cervicale identificato in un campione
2 inclusi pianto e labilità affettiva
3 inclusa perdita della libido
4 inclusi umore alterato e sbalzi di umore
5 incluse cefalea tensiva e cefalea sinusale
6 incluse emicrania con aura ed emicrania senza aura
7 inclusi distensione addominale, dolore addominale superiore, dolore addominale inferiore
8 inclusi aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento della gammaglutamiltransferasi
9 inclusa acne pustolsa
10 inclusi prurito generalizzato ed eruzione cutanea pruriginosa
11 incluso eruzione cutanea maculare
12 incluse dermatite allergica e orticaria
13 inclusa tensione della cute
14 inclusi dolore al seno, dolorabilità mammaria, disturbo e dolore al capezzolo
15 inclusa mestruazione irregolare
16 incluso gonfiore del seno
17 incluse emorragia vaginale, emorragia genitale ed emorragia uterina
18 incluso edema periferico
19 inclusi aumento della pressione arteriosa, e diminuzione della pressione arteriosa
Descrizione di alcune reazioni avverse
Nelle donne che usano COC è stato osservato un maggior rischio di eventi trombotici e tromboembolici arteriosi e venosi, tra cui infarto miocardico, ictus, attacchi ischemici transitori, trombosi venosa ed embolia polmonare, e tale rischio è discusso più dettagliatamente nel paragrafo 4.4.
Il verificarsi di amenorrea e sanguinamenti intramestruali, sulla base dei diari delle pazienti, è riassunto nel paragrafo 4.4 "Controllo del ciclo".
Nelle donne che usano contraccettivi orali combinati sono stati segnalati i seguenti eventi avversi gravi, discussi nel paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego":
• disturbi tromboembolici venosi;
• disturbi tromboembolici arteriosi;
• ipertensione;
• tumori epatici;
• insorgenza o peggioramento di condizioni per le quali l'associazione con contraccettivi orali combinati non è conclusiva: morbo di Crohn, colite ulcerosa, epilessia, emicrania, mioma uterino, porfiria, lupus eritematoso sistemico, herpes gestationis, corea di Sydenham, sindrome emolitico-uremica, ittero colestatico;
• cloasma;
• disturbi cronici o acuti della funzione epatica possono richiedere l'interruzione della somministrazione dei contraccettivi orali combinati fino a che i marker della funzionalità epatica siano ritornati nei limiti di norma;
• nelle donne con angioedema ereditario gli estrogeni esogeni possono indurre o esacerbare i sintomi dell'angioedema.
La frequenza di diagnosi di cancro mammario tra le utilizzatrici di contraccettivi orali combinati è aumentata molto lievemente. Dato che il cancro mammario è raro nelle donne di età inferiore a 40 anni, il numero di casi in più è modesto in rapporto al rischio globale di cancro mammario. Non è noto se vi sia un nesso di causalità con l'uso di contraccettivi orali combinati. Per ulteriori informazioni vedere i paragrafi 4.3 e 4.4.
In aggiunta alle reazioni avverse sopra menzionate, in corso di trattamento con contraccettivi orali combinati contenenti etinilestradiolo si sono verificati casi di eritema nodoso, eritema multiforme, secrezione mammaria ed ipersensibilità. Sebbene questi sintomi non siano stati riportati durante gli studi clinici effettuati con Klaira, la possibilità che si verifichino anche durante il trattamento con questo medicinale non può essere esclusa.
Interazioni
L'interazione tra contraccettivi orali ed altri farmaci (induttori enzimatici) può causare sanguinamento da rottura e/o insuccesso della contraccezione stessa (vedere paragrafo 4.5).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riportati effetti dannosi gravi da sovradosaggio. I sintomi che possono verificarsi in caso di assunzione di un sovradosaggio di compresse attive sono: nausea, vomito e, nelle ragazze giovani, lievi perdite ematiche. Non vi sono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: preparati sequenziali estro-progestinici.
Codice ATC: G03AB08.
Negli studi clinici eseguiti con Klaira nell'Unione Europea e negli USA/Canada sono stati calcolati i seguenti indici di Pearl:
Indice di Pearl (18-50 anni)
Fallimento del metodo: 0,42 (limite superiore IC 95% 0,77)
Errore dell'utilizzatrice + fallimento del metodo: 0,79 (limite superiore IC 95% 1,23)
Indice di Pearl (18-35 anni)
Fallimento del metodo: 0,51 (limite superiore IC 95% 0,97)
Errore dell'utilizzatrice + fallimento del metodo: 1,01 (limite superiore IC 95% 1,59)
L'effetto contraccettivo dei contraccettivi orali combinati è basato sull'interazione di diversi fattori, i principali dei quali sono l'inibizione dell'ovulazione, i cambiamenti del muco cervicale e i cambiamenti dell'endometrio.
In uno studio di inibizione di 3 cicli di ovulazione il trattamento con Klaira ha portato alla soppressione dello sviluppo follicolare nella maggioranza delle donne. Durante il ciclo di post-trattamento l'attività ovarica è tornata ai livelli di pre-trattamento.
Klaira è formulato con un dosaggio di estrogeno decrescente ed un dosaggio di progestinico crescente. Questo regime può essere usato per trattare i flussi mestruali abbondanti in assenza di patologia organica, disturbo talvolta indicato come emorragia disfunzionale dell'utero (DUB).
Per valutare la sicurezza e l'efficacia di Klaira in donne con sintomi di DUB che desideravano ricorrere alla contraccezione orale, sono stati condotti due studi multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, dal disegno simile. Complessivamente, 269 donne sono state randomizzate per il trattamento con Klaira e 152 con placebo.
Dopo 6 mesi di trattamento, si è osservata una diminuzione della mediana relativa alla perdita ematica mestruale (MBL) dell'88%, da 142 mL a 17 mL, nel gruppo Klaira, contro il 24%, da 154 mL a 117 mL, del gruppo placebo.
Dopo 6 mesi di trattamento, la percentuale di donne che erano completamente guarite dai sintomi di DUB era del 29% nel gruppo Klaira, contro il 2% nel gruppo placebo.
L'estrogeno presente in Klaira è l'estradiolo valerato, un estere del 17β-estradiolo naturale umano (1 mg di estradiolo valerato corrisponde a 0,76 mg di 17β-estradiolo). Questo estrogeno differisce dagli estrogeni utilizzati normalmente nei contraccettivi orali combinati, che sono l'etinilestradiolo o il suo pro-farmaco mestranolo, per la mancanza di un gruppo etinile in posizione 17α.
Il dienogest è un derivato del nortestosterone privo di attività androgena, ma dotato anzi di un'attività antiandrogena pari a circa un terzo rispetto a quella del ciproterone acetato. Il dienogest si lega al recettore del progesterone dell'utero umano con solo il 10% dell'affinità relativa del progesterone. Nonostante la sua bassa affinità per il recettore del progesterone, il dienogest ha un potente effetto progestinico in vivo. Il dienogest non ha una significativa attività androgena, mineralcorticoide o glucocorticoide in vivo.
L'istologia dell'endometrio è stata studiata in un sottogruppo di donne (n=218) in uno studio clinico, dopo 20 cicli di trattamento. Non sono state riscontrate anomalie.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
• Dienogest
Assorbimento
Dopo somministrazione orale il dienogest viene assorbito rapidamente e quasi completamente. Dopo somministrazione orale di una compressa di Klaira contenente 2 mg di estradiolo valerato e 3 mg di dienogest, livelli serici massimi di 90,5 ng/ml vengono raggiunti in circa 1 ora. La biodisponibilità è di circa il 91%. La farmacocinetica del dienogest è proporzionale alla dose entro l'intervallo di 1-8 mg.
L'assunzione concomitante di cibo non ha un effetto clinicamente rilevante sulla velocità o sull'entità dell'assorbimento.
Distribuzione
Una frazione relativamente alta, pari al 10%, è presente nel plasma in forma libera, mentre circa il 90% è legato in modo aspecifico all'albumina. Il dienogest non si lega alle proteine specifiche di trasporto SHBG e CBG. Il volume di distribuzione allo stato stazionario (Vd,SS) del dienogest è di 46 l dopo somministrazione endovenosa di 85 mcg 3H-dienogest.
Il dienogest viene quasi completamente metabolizzato attraverso le vie metaboliche già note per gli steroidi (idrossilazione, coniugazione), principalmente dal CYP3A4. I metaboliti farmacologicamente inattivi sono escreti rapidamente, per cui il dienogest risulta essere la maggiore frazione presente nel plasma, rappresentando circa il 50% dei composti derivati dal dienogest in circolo.
La clearance totale dopo somministrazione endovenosa di 3H-dienogest è risultata pari a 5,1 l/h.
Eliminazione
L'emivita plasmatica del dienogest è di circa 11 ore. Il dienogest è ampiamente metabolizzato e solo l'1% del farmaco è escreto immodificato. Il rapporto di escrezione urinaria/fecale è di circa 3:1 dopo somministrazione orale di 0,1 mg/kg. A seguito di somministrazione orale, il 42% della dose è eliminata entro le prime 24 ore e il 63% entro 6 giorni per escrezione renale. Complessivamente, l'86% della dose è escreto con le urine e le feci dopo 6 giorni.
Condizioni allo stato stazionario
La farmacocinetica del dienogest non è influenzata dai livelli di SHBG. Lo stato stazionario viene raggiunto dopo 3 giorni a dosaggio costante di 3 mg di dienogest in associazione con 2 mg di estradiolo valerato. Le concentrazioni sieriche di dienogesTminima, massima e media allo stato stazionario sono rispettivamente di 11,8 ng/ml, 82,9 ng/ml e 33,7 ng/ml. Il rapporto medio di accumulo per l'AUC (0-24 ore) è risultato pari a 1,24.
• Estradiolo valerato
Assorbimento
Dopo somministrazione orale, l'estradiolo valerato viene assorbito completamente. La scissione a estradiolo e acido valerico avviene durante l'assorbimento dalla mucosa intestinale o nel corso del primo passaggio epatico. Questo dà luogo a un aumento dell'estradiolo e dei suoi metaboliti estrone ed estriolo. Una concentrazione sierica massima di estradiolo di 70,6 pg/ml viene raggiunta tra 1,5 e 12 ore dopo una singola ingestione della compressa contenente 3 mg di estradiolo valerato il giorno 1.
Biotrasformazione
L'acido valerico viene metabolizzato molto rapidamente. Dopo somministrazione orale circa il 3% della dose è direttamente biodisponibile come estradiolo. L'estradiolo è soggetto ad un marcato effetto di primo passaggio e una parte considerevole della dose somministrata è già metabolizzata nella mucosa gastrointestinale. Insieme con il metabolismo presistemico nel fegato, circa il 95% della dose somministrata per via orale è metabolizzato prima di raggiungere la circolazione sistemica. I principali metaboliti sono l'estrone, l'estrone solfato e l'estrone glucuronide.
Distribuzione
Nel siero, il 38% dell'estradiolo è legato alla SHBG, il 60% all'albumina ed il 2-3% circola in forma libera. L'estradiolo ha una moderata attività di induzione sulle concentrazioni sieriche di SHBG, dose-dipendente. Al giorno 21 del ciclo di trattamento, la SHBG è di circa il 148% rispetto al valore basale, e diminuisce a circa il 141% del basale al giorno 28 (fine della fase placebo). Dopo somministrazione endovenosa, è stato determinato un volume di distribuzione apparente di circa 1,2 l/kg.
Eliminazione
L'emivita plasmatica dell'estradiolo circolante è di circa 90 min. Dopo somministrazione orale, la situazione è completamente differente. A causa dell'ampio pool circolante di estrogeni solfati e glucuronidi e del circolo enteropatico, l'emivita terminale dell'estradiolo rappresenta un parametro composito, che dipende da tutti questi processi ed è nell'intervallo di circa 13-20 ore.
L'estradiolo e i suoi metaboliti vengono escreti principalmente nelle urine. Circa il 10% è escreto nelle feci.
Condizioni allo stato stazionario
La farmacocinetica dell'estradiolo è influenzata dai livelli di SHBG. Nelle donne giovani, i livelli di estradiolo misurati nel plasma sono il risultato dell'estradiolo endogeno e di quello generato da Klaira. Durante la fase di trattamento di 2 mg estradiolo valerato e 3 mg di dienogest, le concentrazioni sieriche massima e media di estradiolo allo stato stazionario sono rispettivamente di 66,0 pg/ml e 51,6 pg/ml. Nel corso del ciclo di 28 giorni, vengono mantenute concentrazioni minime di estradiolo stabili, che variano tra 28,7 pg/ml e 64,7 pg/ml.
Popolazioni particolari
La farmacocinetica di Klaira non è stata studiata in pazienti con insufficienza renale o epatica.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute, genotossicità, tossicità riproduttiva.
Uno studio sulla cancerogenicità con dienogest nel topo ed uno studio più limitato nel ratto non hanno mostrato un aumento di tumori.
Tuttavia, si deve comunque tenere presente che, a causa della loro azione ormonale, gli steroidi sessuali possono promuovere la crescita di alcuni tessuti e tumori ormone-dipendenti.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Compressa rivestita con film attiva | Compressa rivestita con film placebo |
Nucleo della compressa | |
Lattosio monoidrato | Lattosio monoidrato |
Amido di mais | Amido di mais |
Amido di mais pregelatinizzato | Povidone K25 (E1201) |
Povidone K25 (E1201) | Magnesio stearato (E470b) |
Magnesio stearato (E470b) | |
Rivestimento con film della compressa | |
Ipromellosa tipo 2910 (E464) | Ipromellosa tipo 2910 (E464) |
Macrogol 6000 | Talco (E553b) |
Talco (E553b) | Titanio diossido (E171) |
Titanio diossido (E171) | |
Ferro ossido rosso (E172) e/o Ferro ossido giallo (E172) |
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
5 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blister in PVC/alluminio trasparente in una confezione calendario di cartone.
Confezioni da:
1x28 compresse.
3x28 compresse.
6x28 compresse.
Ogni confezione calendario (28 compresse rivestite con film) contiene nel seguente ordine: 2 compresse giallo-scuro, 5 compresse rosse, 17 compresse giallo chiaro, 2 compresse rosso-scuro e 2 compresse bianche.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Bayer S.p.A. - Viale Certosa, 130 - 20156 Milano (MI)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
1x28 compresse rivestite con film AIC n. 038900015
3x28 compresse rivestite con film AIC n. 038900027
6x28 compresse rivestite con film AIC n. 038900039
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
15 maggio 2009/03 novembre 2013
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
05/2015