Principi attivi: Vaccino (adsorbito) antidifterico (D), antitetanico (T), antipertossico (componente acellulare) (Pa), antiepatite B (rDNA) (HBV), antipoliomielitico (inattivato) (IPV) ed anti-Haemophilus influenzae tipo b (Hib) coniugato.
Infanrix hexa, Polvere e sospensione per sospensione iniettabile in siringa preriempita
Indicazioni Perché si usa Infanrix Hexa? A cosa serve?
Infanrix hexa è un vaccino usato per proteggere il bambino da sei malattie:
- Difterite: una grave infezione batterica che porta disturbi soprattutto alle prime vie respiratorie e a volte alla pelle. Le vie respiratorie si gonfiano causando gravi problemi alla respirazione e a volte portando al soffocamento. I batteri rilasciano inoltre un veleno. Ciò può causare danni al sistema nervoso, problemi al cuore ed anche la morte.
- Tetano: i batteri del tetano entrano nell'organismo in seguito a tagli, graffi o ferite della pelle. Le ferite che hanno maggiori probabilità di provocare l'infezione da tetano sono bruciature, fratture, ferite profonde o ferite che contengono terriccio, polvere, letame o schegge di legno. I batteri rilasciano un veleno. Ciò può causare rigidità muscolare, spasmi muscolari dolorosi, convulsioni ed anche la morte. Gli spasmi muscolari possono essere talmente violenti da provocare fratture alle ossa della spina dorsale.
- Tosse convulsa (pertosse): è una malattia molto contagiosa che colpisce le vie respiratorie. Essa causa tosse forte che può portare a problemi di respirazione. La tosse spesso ha un suono "sibilante" e può durare per uno o due mesi o più. La tosse convulsa può anche causare infezioni alle orecchie, infezioni del torace (bronchiti) che possono durare per lungo tempo, infezioni polmonari (polmoniti), convulsioni, danni al cervello ed anche la morte.
- Epatite B: è causata dal virus dell'epatite B che provoca l'ingrossamento del fegato. Il virus si trova nei liquidi dell'organismo come ad esempio nella mucosa vaginale, nel sangue, nel liquido seminale o nella saliva (sputo) di persone infette.
- Poliomielite: è un'infezione virale. La poliomielite è spesso solo una malattia lieve. Tuttavia, a volte può essere molto grave e causare danni irreversibili o addirittura la morte. La poliomielite può provocare l'immobilità dei muscoli (paralisi) includendo i muscoli che permettono la respirazione e il movimento. Le braccia o le gambe colpite da questa malattia possono essere dolorosamente attorcigliate (deformate).
- Haemophilus influenzae tipo b (Hib): può causare infiammazione cerebrale. Ciò può portare a problemi gravi come ritardo mentale, paralisi cerebrale, sordità, epilessia e cecità parziale. Può provocare anche gonfiore della gola. Ciò può causare morte per soffocamento. Meno comunemente i batteri possono infettare anche il sangue, il cuore, i polmoni, le ossa, le articolazioni, gli occhi e la bocca.
Come funziona Infanrix hexa
- Infanrix hexa aiuta l'organismo del bambino a produrre la propria protezione (anticorpi). Ciò proteggerà il bambino da queste malattie.
- Come per tutti i vaccini, Infanrix hexa può non proteggere completamente tutti i bambini vaccinati.
- Il vaccino non può causare le malattie dalle quali il bambino viene protetto
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Infanrix Hexa
Infanrix hexa non deve essere somministrato:
- se il bambino è allergico a: - Infanrix hexa o ad uno dei componenti di questo vaccino (elencati nel paragrafo 6). - formaldeide - neomicina o polimixina (antibiotici) I segni di reazione allergica possono comprendere eritema pruriginoso della cute, respiro corto, gonfiore del volto o della lingua.
- se il bambino ha avuto una reazione allergica ad un qualsiasi altro vaccino contro difterite, tetano, tosse convulsa, epatite B, poliomielite o Haemophilus influenzae tipo b.
- se il bambino ha manifestato problemi relativi al sistema nervoso entro 7 giorni dalla precedente vaccinazione con un vaccino contro la tosse convulsa.
- se il bambino ha un'infezione grave con febbre elevata (oltre 38°C). Un'infezione lieve come un raffreddore non comporta problemi, ma bisogna dirlo prima al medico.
Infanrix hexa non deve essere somministrato se il bambino presenta una delle condizioni sopra citate. Se non ne è sicuro, parli con il medico o il farmacista prima di far somministrare il vaccino al bambino.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Infanrix Hexa
Parli con il medico o il farmacista prima che al bambino venga somministrato Infanrix hexa:
- se il bambino ha manifestato problemi di salute dopo una precedente somministrazione di Infanrix hexa o di altri vaccini contro la tosse convulsa, quali: - febbre elevata (oltre 40°C) entro 48 ore dalla vaccinazione - collasso o stato simile a "shock" entro 48 ore dalla vaccinazione - pianto persistente, della durata di 3 ore o più, entro 48 ore dalla vaccinazione - convulsioni con o senza temperatura elevata entro 3 giorni dalla vaccinazione.
- se il bambino ha una malattia del cervello non ancora diagnosticata o progressiva o epilessia non controllata. Il vaccino può essere somministrato dopo aver raggiunto il controllo della malattia.
- se il bambino ha problemi di sanguinamento o facilità agli ematomi.
- se il bambino tende ad avere convulsioni quando ha la febbre o esiste una storia familiare di eventi simili.
- se il bambino smette di essere cosciente o presenta convulsioni dopo la vaccinazione, contatti il medico immediatamente. Vedere anche paragrafo 4 Possibili effetti indesiderati.
- Se il bambino è nato molto prematuro (alla 28a settimana di gestazione o prima) possono presentarsi intervalli maggiori del normale fra i respiri per 2-3 giorni dopo la vaccinazione. Questi bambini potrebbero richiedere un monitoraggio respiratorio per 48-72 ore successivamente alla somministrazione delle prime due o tre dosi di Infanrix hexa.
Se il bambino presenta una delle condizioni sopra elencate (o non ne è sicuro), ne parli con il medico o il farmacista prima che Infanrix hexa sia somministrato al bambino.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Infanrix Hexa
Informi il medico o il farmacista se il bambino sta assumendo, ha recentemente assunto, potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale o ha recentemente ricevuto qualsiasi altro vaccino.
Avvertenze È importante sapere che:
Infanrix hexa contiene neomicina e polimixina
Questo vaccino contiene neomicina e polimixina (antibiotici). Informi il medico se il suo bambino ha manifestato una reazione allergica a questi componenti.
Dosi e modo d'uso Come usare Infanrix Hexa: Posologia
Quante somministrazioni devono essere effettuate
- Il bambino riceverà un totale di due o tre iniezioni con un intervallo di almeno un mese fra ogni iniezione.
- Il medico o l'infermiere le dirà quando il bambino dovrà tornare per l'iniezione successiva.
- Se fossero necessarie altre iniezioni o "richiami", il medico la informerà.
Come viene somministrata la vaccinazione
- Infanrix hexa viene somministrato sotto forma di iniezione intramuscolare.
- Il vaccino non deve mai essere somministrato in un vaso sanguigno o nella pelle.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Infanrix Hexa
Se interrompe il trattamento
- Se non si rispetta un'iniezione programmata, è importante fissare un altro appuntamento.
- Si assicuri che il bambino completi il ciclo di vaccinazione. In caso contrario il bambino potrebbe non essere completamente protetto contro le malattie.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Infanrix Hexa
Come tutti i medicinali, questo vaccino può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Con questo vaccino possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Reazioni allergiche
Se il bambino presenta una reazione allergica, consulti il medico immediatamente.
I segni di reazioni allergiche possono essere:
- eruzioni cutanee che possono essere pruriginose o formare vesciche
- gonfiore degli occhi e del volto
- difficoltà nella respirazione o nella deglutizione
- abbassamento improvviso della pressione del sangue e perdita di conoscenza.
Tali reazioni normalmente si manifestano poco tempo dopo l'iniezione. Contatti immediatamente il medico se si manifestano dopo aver lasciato lo studio medico.
Contatti immediatamente il medico se il suo bambino presenta uno dei seguenti gravi effetti indesiderati:
- collasso
- periodi di incoscienza o perdita di conoscenza
- convulsioni - che si possono verificare quando i bambini hanno la febbre.
Questi effetti indesiderati si verificano molto raramente con Infanrix hexa come con gli altri vaccini contro la pertosse. Solitamente si manifestano entro 2 o 3 giorni dopo la vaccinazione.
Altri effetti indesiderati includono:
Molto comuni (si verificano in più di 1 caso ogni 10 dosi di vaccino)
- sensazione di stanchezza
- perdita di appetito
- febbre elevata oltre 38°C
- gonfiore, dolore, rossore al sito di iniezione
- pianto insolito
- sensazione di irritabilità o inquietudine.
Comuni (si verificano fino a 1 caso ogni 10 dosi di vaccino)
- diarrea
- sensazione di nausea (vomito)
- febbre elevata oltre 39,5°C
- gonfiore maggiore di 5 cm o massa dura al sito di iniezione
- sensazione di nervosismo.
Non comuni (si verificano fino a 1 caso ogni 100 dosi di vaccino)
- infezione del tratto respiratorio superiore
- sonnolenza
- tosse
- gonfiore esteso dell'arto che ha ricevuto l'iniezione.
Rari (si verificano fino a 1 caso ogni 1.000 dosi di vaccino)
- bronchite
- eruzione cutanea
- gonfiore delle ghiandole del collo, delle ascelle o dell'inguine (linfoadenopatia)
- sanguinamento o lividi che si presentano più facilmente del normale (trombocitopenia)
- nei bambini nati molto prematuri (alla 28esima settimana di gestazione o prima) si possono verificare, per 2-3 giorni dopo la vaccinazione, intervalli più lunghi del normale tra i respiri
- temporanea interruzione del respiro (apnea)
- gonfiore di viso, labbra, bocca, lingua o gola che può causare difficoltà di deglutizione o di respirazione (angioedema)
- gonfiore dell'intero arto sede di iniezione
- vesciche.
Molto rari (si verificano fino a 1 caso ogni 10.000 dosi di vaccino)
Esperienza con vaccino contro l'epatite B
In casi estremamente rari sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati con vaccino contro l'epatite B
- paralisi
- intorpidimento o debolezza delle braccia e delle gambe (neuropatia)
- infiammazione di alcuni nervi, possibilmente con formicolio o perdita della sensibilità o del movimento normale (sindrome di Guillain-Barré)
- gonfiore o infezione del cervello (encefalopatia, encefalite)
- meningite
La relazione causa-effetto con il vaccino non è stata stabilita.
Con vaccini contro l'epatite B è stato segnalato sanguinamento o lividi in maniera superiore al normale (trombocitopenia).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se il bambino manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema di segnalazione riportato nell'Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
- Tenere questo vaccino fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
- Non usi questo vaccino dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
- Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
- Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
- Non congelare. Il congelamento rovina il vaccino.
- Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene Infanrix hexa
I principi attivi sono:
Tossoide difterico1 non meno di 30 Unità Internazionali (UI)
Tossoide tetanico1 non meno di 40 Unità Internazionali (UI)
Antigeni della Bordetella pertussis
Tossoide pertossico1 25 microgrammi
Emoagglutinina filamentosa1 25 microgrammi
Pertactina1 8 microgrammi
Antigene di superficie dell'epatite B2,3 10 microgrammi
Virus della poliomielite (inattivati)
tipo 1 (ceppo Mahoney)4 40 D-unità antigene
tipo 2 (ceppo MEF-1)4 8 D-unità antigene
tipo 3 (ceppo Saukett)4 32 D-unità antigene
Polisaccaride dell'Haemophilus influenzae tipo b 10 microgrammi
(poliribosilribitol fosfato)3
coniugato a tossoide tetanico come proteina carrier approssimativamente 25 microgrammi
1 adsorbito su alluminio idrossido idrato (Al(OH)3) 0,5 milligrammi Al3+
2 prodotto da cellule di lievito (Saccharomyces cerevisiae) tramite tecnologia del DNA ricombinante
3 adsorbito su fosfato di alluminio (AlPO4) 0,32 milligrammi Al3+
4 propagato in cellule VERO
Gli altri componenti sono:
Polvere Hib: lattosio anidro.
Sospensione DTPa-HBV-IPV: sodio cloruro (NaCl), medium 199 contenente principalmente aminoacidi, sali minerali, vitamine e acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Infanrix hexa e contenuto della confezione
- Il componente antidifterico, antitetanico, antipertossico acellulare, antiepatite B, antipoliomielitico inattivato (DTPa-HBV-IPV) è un liquido bianco leggermente lattiginoso contenuto in una siringa preriempita (0,5 ml).
- Il componente Hib è una polvere bianca contenuta in un flaconcino di vetro.
- I due componenti sono miscelati insieme immediatamente prima di iniettare il vaccino al bambino. L'aspetto del prodotto miscelato è un liquido bianco leggermente lattiginoso.
- Infanrix hexa è disponibile in confezioni da 1, 10, 20 e 50 con o senza aghi ed una confezione multipla di 5 scatole, ciascuna contenente 10 flaconcini e 10 siringhe preriempite, senza aghi.
- È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
INFANRIX HEXA, POLVERE E SOSPENSIONE PER SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Dopo ricostituzione, 1 dose (0,5 ml) contiene:
Tossoide difterico1 non meno di 30 UI
Tossoide tetanico1 non meno di 40 UI
Antigeni della Bordetella pertussis
Tossoide pertossico1 25 mcg
Emoagglutinina filamentosa125 mcg
Pertactina1 8 mcg
Antigene di superficie dell'epatite B2,3 10 mcg
Virus della poliomielite (inattivati)
tipo 1 (ceppo Mahoney)4 40 D-unità antigene
tipo 2 (ceppo MEF-1)4 8 D-unità antigene
tipo 3 (ceppo Saukett)4 32 D-unità antigene
Polisaccaride dell'Haemophilus tipo b (poliribosilribitol fosfato) 3 10 mcg
coniugato con tossoide tetanico come proteina carrier 20-40 mcg
1adsorbito su alluminio idrossido, idrato (Al(OH)3) 0,5 milligrammi Al3+
2prodotto da cellule di lievito (Saccharomyces cerevisiae) tramite tecnologia del DNA ricombinante
3adsorbito su fosfato di alluminio (AlPO4) 0,32 milligrammi Al3+
4propagato in cellule VERO
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Polvere e sospensione per sospensione iniettabile in siriga preriempita.
Il componente antidifterico, antitetanico, antipertossico acellulare, antiepatite B, antipoliomielitico inattivato (DTPa-HBV-IPV) è una sospensione bianca torbida.
Il componente liofilizzato anti-Haemophilus influenzae tipo b (Hib) è una polvere bianca.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Infanrix hexa è indicato per la vaccinazione primaria e di richiamo (booster) dei bambini contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite e malattia causata da Haemophilus influenzae tipo b.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Vaccinazione primaria:
La schedula per l'immunizzazione primaria consiste in tre dosi di 0,5 ml (del tipo 2, 3, 4 mesi; 3, 4, 5 mesi; 2, 4, 6 mesi) o in due dosi (del tipo 3, 5 mesi). Deve essere rispettato un intervallo di almeno 1 mese fra le dosi.
La schedula Expanded Program on Immunization (a 6, 10, 14 settimane di età), può essere utilizzata solo se è stata somministrata una dose di vaccino epatite B alla nascita.
Le indicazioni di immunoprofilassi stabilite a livello nazionale contro l'epatite B devono essere mantenute.
Quando viene somministrata una dose di vaccino contro l'epatite B alla nascita, Infanrix hexa può essere utilizzato in sostituzione di dosi supplementari di vaccino contro l'epatite B a partire dall'età di 6 settimane. Se fosse necessaria una seconda dose di vaccino contro l'epatite B prima di questa età, si deve utilizzare un vaccino monovalente per l'epatite B.
Vaccinazione di richiamo (booster):
Dopo una vaccinazione con 2 dosi (cioè 3, 5 mesi) di Infanrix hexa deve essere somministrata una dose di richiamo almeno 6 mesi dopo l'ultima dose primaria, preferibilmente tra gli 11 ed i 13 mesi di età.
Dopo vaccinazione con 3 dosi (cioè 2, 3, 4 mesi; 3, 4, 5 mesi; 2, 4, 6 mesi) di Infanrix hexa deve essere somministrata una dose di richiamo almeno 6 mesi dopo l'ultima dose primaria e preferibilmente prima dei 18 mesi di età.
Le dosi di richiamo devono essere somministrate in accordo con le raccomandazioni ufficiali, ma deve essere somministrata, come minimo, una dose di vaccino Hib coniugato. Infanrix hexa può essere considerato per la vaccinazione di richiamo se la composizione è in accordo con le raccomandazioni ufficiali.
Popolazione Pediatrica
Non c'è un uso rilevante di Infarix Hexa in bambini di età superiore ai 36 mesi.
Modo di somministrazione
Infanrix hexa è indicato per somministrazione intramuscolare profonda, preferibilmente alternando i siti di somministrazione per iniezioni successive.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o alla neomicina e polimixina. Ipersensibilità a seguito di una precedente somministrazione di vaccini per difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio o Hib.
Infanrix hexa è controindicato se il bambino ha manifestato encefalopatia ad eziologia sconosciuta, verificatasi entro 7 giorni dalla precedente vaccinazione con un vaccino antipertossico. In queste circostanze la vaccinazione antipertossica deve essere sospesa e la vaccinazione deve essere continuata con i vaccini antidifterico-tetanico, antiepatite B, antipolio e Hib.
Come con altri vaccini, la somministrazione di Infanrix hexa deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute gravi. La presenza di una infezione lieve non costituisce controindicazione.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
La vaccinazione deve essere preceduta dall'esame dei rilievi anamnestici (con particolare riguardo alle precedenti vaccinazioni e al possibile manifestarsi di eventi indesiderati) e da una visita medica. Se si fosse a conoscenza che uno qualsiasi dei seguenti eventi si sia verificato in relazione temporale alla somministrazione di vaccino contenente la componente pertossica, la decisione di somministrare ulteriori dosi di vaccini contenenti la componente pertossica deve essere attentamente valutata:
• Temperatura ≥ 40,0°C entro 48 ore, non dovuta ad altre cause identificabili.
• Collasso o stato di shock (episodio ipotonico-iporesponsivo) entro 48 ore dalla vaccinazione.
• Pianto persistente, inconsolabile della durata di ≥ 3 ore, che si verifichi entro 48 ore dalla vaccinazione.
• Convulsioni con o senza febbre, che si manifestino entro 3 giorni dalla vaccinazione.
Possono esserci circostanze, come nel caso di una alta incidenza di pertosse, nelle quali i potenziali benefici superano i possibili rischi della vaccinazione.
Come per qualsiasi vaccinazione, il rapporto rischio-beneficio di immunizzare con Infanrix hexa o di posticipare questa vaccinazione deve essere attentamente ponderato in un neonato o in un bambino che soffra di una malattia neurologica grave, sia essa di nuova insorgenza oppure la progressione di una patologia pre-esistente.
Come per tutti i vaccini iniettabili, in caso di raro evento anafilattico conseguente alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre immediatamente disponibili trattamento e assistenza medica adeguati.
Infanrix hexa deve essere somministrato con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia o da alterazioni della coagulazione, poiché in questi soggetti può manifestarsi emorragia a seguito della somministrazione intramuscolare.
Infanrix hexa non deve essere somministrato per via intravascolare o per via intradermica in alcuna circostanza.
Infanrix hexa non previene la malattia causata da agenti patogeni diversi da Corynebacterium diphtheriae, Clostridium tetani, Bordetella pertussis, virus dell'epatite B, poliovirus o Haemophilus influenzae tipo b. Tuttavia, ci si attende che ci sia prevenzione per l'epatite D in seguito ad immunizzazione dato che l'epatite D (causata dall'agente patogeno delta) non si verifica in assenza di infezione da epatite B.
Come con ogni vaccino, può non essere indotta una risposta immunitaria protettiva in tutti i soggetti vaccinati (vedere paragrafo 5.1).
Una storia di convulsioni febbrili, una storia familiare di convulsioni o di Morte Improvvisa del Lattante (SIDS) non costituisce controindicazione per la somministrazione di Infanrix hexa. I soggetti vaccinati con una storia di convulsioni febbrili devono essere attentamente controllati dato che tali eventi avversi possono verificarsi fino a 2-3 giorni dopo la vaccinazione.
L'infezione da HIV non è considerata controindicazione. La risposta immunologica attesa può non essere raggiunta a seguito di vaccinazione in pazienti immunosoppressi.
Dato che l'antigene polisaccaridico capsulare Hib viene escreto nelle urine, si può osservare un risultato positivo al test delle urine entro 1-2 settimane dalla vaccinazione. Devono essere effettuati altri test diagnostici per confermare la presenza di infezione da Hib durante questo periodo.
Quando Infanrix hexa viene somministrato in concomitanza con Prevenar (vaccino pneumococcico saccaridico coniugato, adsorbito), il medico deve essere informato che i dati riportati dagli studi clinici indicano un maggior tasso di reazioni febbrili in confronto al tasso riconducibile alla somministrazione di Infanrix hexa da solo. Tali reazioni sono state per lo più moderate (febbre inferiore o uguale a 39°C) e transitorie (vedere paragrafo 4.8).
Deve essere intrapresa una terapia antipiretica, secondo quanto previsto dalle linee-guida di trattamento locali.
Dati limitati in 169 neonati prematuri indicano che Infanrix hexa può essere somministrato a bambini prematuri. Tuttavia, può essere osservata una risposta immunitaria inferiore e il livello di protezione clinica rimane non noto.
Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.
Poichè il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non vi sono dati sufficienti relativi all'efficacia e alla sicurezza della somministrazione contemporanea di Infanrix hexa e vaccini per morbillo-parotite-rosolia che consentano di formulare una qualsiasi raccomandazione.
I dati relativi alla somministrazione concomitante di Infanrix hexa e Prevenar (vaccino pneumococcico saccaridico coniugato, adsorbito), non hanno dimostrato in modo clinicamente rilevante alcuna interferenza nella risposta anticorpale a ciascuno dei singoli antigeni quando essi vengono somministrati come vaccinazione primaria in 3 dosi.
Come per altri vaccini, in pazienti che sono in terapia con farmaci immunosoppresivi è possibile che non si ottenga una risposta adeguata al vaccino.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Poichè Infanrix hexa non è destinato all'uso per adulti, non sono disponibili adeguati dati sull'uomo sull'uso in gravidanza o allattamento e neppure adeguati studi di riproduzione negli animali.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non pertinente.
04.8 Effetti indesiderati
• Studi clinici:
Il profilo di sicurezza di seguito presentato, è basato su dati ricavati da più di 16.000 soggetti. Come osservato per i vaccini DTPa o combinazioni contenenti DTPa, è stato riportato un aumento di reattogenicità locale e febbre dopo la vaccinazione di richiamo con Infanrix hexa, rispetto alla vaccinazione primaria.
• Studi clinici sulla co-somministrazione:
In studi clinici dove alcuni soggetti vaccinati hanno ricevuto Infanrix hexa in concomitanza con Prevenar come dose di richiamo (4a dose) di entrambi i vaccini, è stata riportata febbre ≥ 38°C a seguito del 43,4% delle dosi in bambini che ricevevano contempoaneamente Prevenar e Infanrix hexa rispetto al 30,5% delle dosi in bambini che ricevevano il solo vaccino esavalente. È stata osservata febbre superiore a 39,5°C nel 2,6% e 1,5% delle dosi somministrate a bambini che hanno ricevuto rispettivamente Infanrix hexa in associazione a Prevenar o da solo (vedere paragrafo 4.4). L'incidenza di febbre a seguito della co-somministrazione dei due vaccini nella serie vaccinale primaria è stata inferiore a quella osservata dopo la dose di richiamo.
Elenco riassuntivo degli effetti indesiderati (studi clinici):
All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Le frequenze per dose sono state riportate come di seguito:
Molto comuni: (≥1/10)
Comuni: (≥1/100 -
Non comuni: (≥1/1.000 -
Rari: (≥1/10.000 -
Molto rari: (
Patologie del sistema nervoso:
Non comuni: sonnolenza
Molto rari: convulsioni (con o senza febbre)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Non comuni: tosse
Patologie gastrointestinali:
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Rari: eruzione cutanea
Molto rari: dermatite
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Molto comuni: perdita di appetito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Molto comuni: febbre ≥ 38°C, gonfiore locale al sito di iniezione (≤ 50 mm), stanchezza, dolore, rossore
Comuni: febbre > 39,5°C, reazioni al sito di iniezione compreso indurimento, gonfiore locale al sito di iniezione (> 50 mm)*, Non comuni: gonfiore diffuso dell'arto sede dell'iniezione, che a volte si estende all'articolazione adiacente*
Disturbi psichiatrici:
Molto comuni: pianto inconsolabile, irritabilità, irrequietezza
Comuni: nervosismo
• Sorveglianza post-marketing:
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Patologie del sistema nervoso:
Collasso o stato simile a shock (episodio ipotonico-iporesponsivo)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Apnea [vedere paragrafo 4.4 per l'apnea in neonati molto prematuri (settimane di gestazione ≤ 28)]
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Gonfiore dell'intero arto dove è avvenuta l'iniezione*, reazioni con tumefazioni estese, massa al sito di iniezione, vescicole al sito di iniezione
Disturbi del sistema immunitario:
Reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi (compresa orticaria), reazioni allergiche (compreso prurito)
* I bambini che hanno ricevuto un'immunizzazione primaria con vaccini antipertossici acellulari manifestano più facilmente reazioni di gonfiore dopo la somministrazione di richiamo rispetto ai bambini che hanno ricevuto un'immunizzazione primaria con vaccini a cellula intera. Queste reazioni si risolvono in un periodo medio di 4 giorni.
• Esperienza con il vaccino antiepatite B:
In casi estremamente rari sono state riportate paralisi, neuropatia, sindrome di Guillain-Barré, encefalopatia, encefalite e meningite. La relazione causale con il vaccino non è stata stabilita. Casi di trombocitopenia sono stati riportati con vaccini antiepatite B
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Vaccini batterici e virali combinati, codice ATC: J07CA09.
I risultati ottenuti negli studi clinici per ogni componente sono riassunti nelle tabelle seguenti:
Percentuale di soggetti con titoli anticorpali ≥ cut-off del saggio un mese dopo la vaccinazione primaria con Infanrix hexa
Anticorpi (cut-off) | Due dosi | Tre dosi | |||
3-5 mesi N=530 | 2-3-4 mesi N=196 | 2-4-6 mesi N=1693 | 3-4-5 mesi N=1055 | 6-10-14 settimane N=265 | |
% | % | % | % | % | |
Anti-difterite (0,1 UI/ml)† | 98,0 | 100,0 | 99,8 | 99,7 | 99,2 |
Anti-tetano (0,1 UI/ml)† | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 99,6 |
Anti-PT (0,5 UEL./ml) | 99,5 | 100,0 | 100,0 | 99,8 | 99,6 |
Anti-FHA (0,5 UEL./ml) | 99,7 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
Anti-PRN (0,5 UEL./ml) | 99,0 | 100,0 | 100,0 | 99,7 | 98,9 |
Anti-HBs (10 mUI/ml)† | 96,8 | 99,5 | 98,9 | 98,0 | 98,5* |
Anti-polio tipo 1 (diluizione 1/8)† | 99,4 | 100,0 | 99,9 | 99,7 | 99,6 |
Anti-polio tipo 2 (diluizione 1/8)† | 96,3 | 97,8 | 99,3 | 98,9 | 95,7 |
Anti-polio tipo 3 (diluizione 1/8)† | 98,8 | 100,0 | 99,7 | 99,7 | 99,6 |
Anti-PRP (0,15 mcg/ml)† | 91,7 | 96,4 | 96,6 | 96,8 | 97,4 |
N = numero di soggetti
* in un sottogruppo di bambini ai quali non è stato somministrato un vaccino conto l'epatite B alla nascita, il 77,7% dei soggetti ha avuto titoli anti-HBs ≥ 10 mUI/ml
† cut-off accettato come indicativo di protezione
Percentuale di soggetti con titoli anticorpali ≥ cut-off del saggio un mese dopo la vaccinazione di richiamo con Infanrix hexa
Anticorpi (cut-off) | Vaccinazione di richiamo a 11 mesi di età a seguito di vaccinazione primaria a 3-5 mesi N=532 | Vaccinazione di richiamo durante il secondo anno di vita a seguito di vaccinazione primaria a tre dosi N=2009 |
% | % | |
Anti-difterite (0,1 UI/ml)† | 100,0 | 99,9 |
Anti-tetano (0,1 UI/ml)† | 100,0 | 99,9 |
Anti-PT (0,5 UEL./ml) | 100,0 | 99,9 |
Anti-FHA (0,5 UEL./ml) | 100,0 | 99,9 |
Anti-PRN (0,5 UEL./ml) | 99,2 | 99,5 |
Anti-HBs (10 mUI/ml)† | 98,9 | 98,4 |
Anti-Polio tipo 1 (diluizione 1/8)† | 99,8 | 99,9 |
Anti-Polio tipo 2 (diluizione 1/8)† | 99,4 | 99,9 |
Anti-Polio tipo 3 (diluizione 1/8)† | 99,2 | 99,9 |
Anti-PRP (0,15 mcg/ml)† | 99,6 | 99,7 |
N = numero di soggetti
† cut-off accettato come indicativo di protezione
Dato che la risposta immunitaria agli antigeni della pertosse a seguito della somministrazione di Infanrix hexa è equivalente a quella di Infanrix, ci si attende che l'efficacia protettiva dei due vaccini sia equivalente.
La protezione clinica della componente pertosse di Infanrix, come dalla definizione dell'OMS di pertosse tipica (≥ 21 giorni di tosse parossistica), è stata dimostrata in:
- uno studio prospettico in cieco, su casi secondari in famiglia, svolto in Germania (schedula 3, 4, 5 mesi). Sulla base dei dati raccolti da contatti secondari in famiglia, dove vi era un caso indice con pertosse tipica, l'efficacia protettiva del vaccino è stata dell'88,7%.
- uno studio di efficacia sponsorizzato dall'Istituto Superiore di Sanità effettuato in Italia (schedula a 2, 4, 6 mesi), in cui si è visto che l'efficacia del vaccino era dell'84%. Il follow-up della stessa coorte ha confermato l'efficacia fino 60 mesi dopo completamento della vaccinazione primaria senza somministrazione di una dose di richiamo di pertosse.
I risultati di follow-up a lungo termine in Svezia dimostrano che i vaccini pertossici acellulari sono efficaci nei bambini quando vengono somministrati secondo la schedula di vaccinazione primaria a 3 e 5 mesi, con una dose di richiamo somministrata approssimativamente a 12 mesi. Tuttavia, i dati indicano che la protezione contro la pertosse può diminuire a 7-8 anni di età con tale schedula a 3-5-12 mesi. Ciò indica che una seconda dose di richiamo di vaccino pertossico è raccomandata in bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni che sono stati precedentemente vaccinati secondo questa particolare schedula.
È stato dimostrato che gli anticorpi protettivi contro l'epatite B persistono per almeno 3,5 anni in oltre il 90% dei bambini ai quali sono state somministrate quattro dosi di Infanrix hexa. I livelli anticorpali non erano differenti da quelli osservati in una coorte parallela cui sono state somministrate 4 dosi di vaccino monovalente contro l'epatite B.
L'efficacia del componente Hib di Infanrix hexa è stata e continua ad essere studiata tramite un esteso studio di post marketing surveillance condotto in Germania. In un periodo di follow-up della durata di cinque anni, l'efficacia dei componenti Hib di due vaccini esavalenti, uno dei quali era Infanrix hexa, è stata del 90,4% per la schedula vaccinale primaria completa e del 100% per la dose di richiamo (indipendentemente dalla vaccinazione primaria).
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
La valutazione delle proprietà farmacocinetiche non è richiesta per i vaccini.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base degli studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità specifica, tossicità a dosi ripetute e compatibilità degli ingredienti.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Polvere Hib:
Lattosio anidro
Sospensione DTPa-HBV-IPV:
Medium 199 contenente principalmente aminoacidi, sali minerali, vitamine
Acqua per preparazioni iniettabili
Per gli adiuvanti vedere paragrafo 2.
06.2 Incompatibilità
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
Dopo ricostituzione: si raccomanda di usare immediatamente. Tuttavia, la stabilità è stata dimostrata per 8 ore a 21°C dopo ricostituzione.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito, vedere paragrafo 6.3.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Polvere in un flaconcino (vetro tipo I) con un tappo (butile).
0,5 ml di sospensione in una siringa preriempita (vetro tipo I) con un tappo a pistone (butile).
Confezioni da 1, 10, 20 e 50 con o senza aghi.
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Durante la conservazione, si può osservare la formazione di un deposito bianco a contatto con un surnatante limpido nella siringa contenente la sospensione di DTPa-HBV-IPV. Questo non costituisce segno di deterioramento.
La siringa deve essere agitata bene al fine di ottenere una sospensione omogenea bianca torbida. La sospensione DTPa-HBV-IPV deve essere ispezionata visivamente per verificare l'assenza di particelle e/o di cambiamento dell'aspetto fisico. Nel caso si osservi uno di questi fenomeni, scartare il vaccino.
Il vaccino si ricostituisce trasferendo il contenuto della siringa nel flaconcino contenente la polvere di Hib. Dopo l'aggiunta del vaccino DTPa-HBV-IPV alla polvere, la miscela deve essere ben agitata finchè la polvere sia completamente disciolta.
Il vaccino ricostituito si presenta come una sospensione leggermente più torbida del solo componente liquido. Questo è normale e non influisce sull'efficacia del vaccino. Nel caso si osservino altre variazioni, scartare il vaccino.
Il vaccino non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale vaccino devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
GlaxoSmithKline Biologicals s.a.
Rue de l'Institut 89
1330 Rixensart, Belgio
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/00/152/001
034960017
EU/1/00/152/002
034960029
EU/1/00/152/003
034960031
EU/1/00/152/004
034960043
EU/1/00/152/005
034960056
EU/1/00/152/006
034960068
EU/1/00/152/007
034960070
EU/1/00/152/008
034960082
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 23 Ottobre 2000
Data dell'ultimo rinnovo: 23 Ottobre 2005