Gemfibrozil - Farmaco generico - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Gemfibrozil
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film
IndicazioniPerché si usa Gemfibrozil - Farmaco generico? A cosa serve?
Questo medicinale contiene il principio attivo gemfibrozil, appartenente alla classe dei medicinali che riducono i livelli del colesterolo e dei grassi nel sangue. GEMFIBROZIL DOC Generici è indicato come terapia aggiuntiva a una dieta a basso contenuto di grassi o ad altri trattamenti non farmacologici (attività fisica, riduzione del peso corporeo), per il trattamento di:
- elevati livelli di grassi nel sangue (ipertrigliceridemia grave), sia in assenza che in presenza di bassi livelli di colesterolo (colesterolo HDL);
- elevati livelli di grassi nel sangue (iperlipidemia mista), quando non sono possibili i trattamenti con altri medicinali chiamati statine;
- elevati livelli di colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia primaria), quando non sono possibili i trattamenti con altri medicinali chiamati statine.
Questo medicinale è anche utilizzato per prevenire il rischio di malattie del cuore e della circolazione del sangue (patologie cardiovascolari), quando i livelli di colesterolo nel sangue (non-HDL) sono alti e non si possono assumere altri medicinali chiamati statine.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Gemfibrozil - Farmaco generico
Non prenda GEMFIBROZIL DOC Generici
- se è allergico al gemfibrozil o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se ha problemi al fegato (compromissione epatica); - se ha gravi problemi dei reni (grave compromissione renale);
- se soffre o ha sofferto di disturbi alla cistifellea o al fegato (malattia della colecisti o delle vie biliari, inclusi calcoli biliari);
- se sta usando repaglinide, un medicinale utilizzato per il trattamento del diabete;
- se in passato ha sofferto di disturbi allergici o tossici della pelle esposta alla luce (fotoallergia o reazioni fototossiche) durante trattamenti con medicinali della stessa classe di GEMFIBROZIL DOC Generici (fibrati).
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Gemfibrozil - Farmaco generico
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere GEMFIBROZIL DOC Generici.
Faccia particolare attenzione e si rivolga al medico se durante il trattamento con questo medicinale ha dolore ai muscoli (mialgia diffusa e dolorabilità) e se, effettuando le analisi del sangue, risultano particolarmente elevati i livelli di una sostanza prodotta dai muscoli (creatininfosfochinasi CPK, > 5x ULN). In questo caso si rivolga al medico perché possono manifestarsi danni ai muscoli (miopatia, rabdomiolisi), specialmente se sta assumendo altri medicinali che riducono i livelli dei grassi nel sangue (altri fibrati o inibitori della HMGCoA reduttasi, vedere paragrafo Altri medicinali e GEMFIBROZIL DOC Generici).
Il trattamento con GEMFIBROZIL DOC Generici in associazione con altri medicinali che riducono i livelli dei grassi nel sangue (inibitori della HMG-CoA reduttasi) deve essere attentamente valutato dal medico specialmente se ha una predisposizione alle malattie dei muscoli (miopatie e rabdomiolisi), questo rischio aumenta se:
- soffre di problemi ai reni;
- la sua ghiandola tiroide funziona poco (ipotiroidismo);
- fa abitualmente uso di elevate quantità di alcol;
- ha più di 70 anni;
- lei o qualcuno della sua famiglia ha sofferto di disturbi ai muscoli di tipo ereditario;
- in passato ha sofferto di disturbi ai muscoli dopo aver assunto altri medicinali che riducono i livelli di grassi nel sangue (fibrati o inibitori dell'HMG-CoA reduttasi).
Inoltre, prima di iniziare un trattamento di associazione con più medicinali, il medico dovrà controllare i livelli di creatinfosfochinasi (CPK).
Questo medicinale può aumentare l'eliminazione di colesterolo nella bile e quindi durante il trattamento con questo medicinale si può verificare la formazione di calcoli biliari (colelitiasi), pertanto si raccomanda di eseguire dei controlli e di interrompere il trattamento se viene riscontrata la presenza di calcoli.
Il medico le farà eseguire dei controlli periodici:
- dei livelli di grassi nel sangue; si può verificare un temporaneo aumento del colesterolo (totale ed LDL). Se dopo 3 mesi di trattamento le sue condizioni non migliorano, è necessario interrompere il trattamento e il medico le indicherà una terapia alternativa;
- dei livelli degli enzimi del fegato (transaminasi ASAT e ALAT, fosfatasi alcalina, LDH, CK e bilirubina);
- del sangue (emocromo con formula leucocitaria), durante i primi 12 mesi di trattamento.
Bambini e adolescenti
Non è raccomandato l'uso di questo medicinale nei bambini e negli adolescenti.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Gemfibrozil - Farmaco generico
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Prenda questo medicinale con cautela e informi il medico se sta assumendo:
- medicinali utilizzati per il trattamento del diabete (agenti orali ed insulina) tra cui rosiglitazone;
- altri medicinali utilizzati per ridurre i livelli di grassi nel sangue (resine leganti gli acidi biliari come il colestipolo, inibitori della HMG-CoA reduttasi, come simvastatina, lovastatina, pravastatina e rosuvastatina, vedere il paragrafo Avvertenze e precauzioni);
- medicinali utilizzati per il trattamento di alcuni disturbi della circolazione (anticoagulanti orali) in quanto può aumentare il rischio di sanguinamento; in questo caso è necessario ridurre la dose di questi medicinali;
- bexarotene, un medicinale utilizzato per trattare alcuni tipi di tumore (linfomi).
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Non prenda questo medicinale se è in gravidanza salvo casi di assoluta necessità e sotto diretto controllo del medico.
Non prenda questo medicinale se sta allattando al seno.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Questo medicinale può raramente causare capogiri e disturbi della vista che possono alterare la capacità di guidare e di usare macchinari. Se si dovessero manifestare questi effetti eviti di guidare veicoli e di usare macchinari.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Gemfibrozil - Farmaco generico: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Uso negli adulti e negli anziani
La dose raccomandata è compresa tra 900 mg e 1200 mg al giorno.
Se le è stata prescritta una dose pari a 900 mg al giorno, la assuma in una sola somministrazione 30 minuti prima del pasto serale.
Se le è stata prescritta una dose pari a 1200 mg al giorno, la assuma come due dosi separate da 600 mg ciascuna, una 30 minuti prima della colazione e l'altra 30 minuti prima del pasto serale.
Uso in pazienti con problemi ai reni
Se soffre di problemi ai reni (insufficienza renale lieve-moderata), la dose iniziale raccomandata è di 900 mg al giorno. Il medico aumenterà tale dose in base al funzionamento dei reni.
Se soffre di gravi problemi ai reni non deve assumere questo medicinale.
Se dimentica di prendere GEMFIBROZIL DOC Generici
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Gemfibrozil - Farmaco generico
In caso di sovradosaggio si possono manifestare crampi addominali, diarrea, dolore delle articolazioni e dei muscoli, nausea e vomito, aumento dei livelli di una sostanza prodotta dai muscoli (creatinina fosfochinasi, CPK), alterazione dei test di funzionalità del fegato. In caso di ingestione/assunzione di una dose eccessiva di questo medicinale avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Gemfibrozil - Farmaco generico
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Si possono manifestare i seguenti effetti indesiderati:
Molto comuni (possono interessare più di 1 su 10 persone)
Comuni (possono interessare fino a 1 su 10 persone)
- vertigini, mal di testa (cefalea);
- dolore addominale, diarrea, flatulenza, nausea, vomito e stitichezza;
- irritazione della pelle (eczema, rash);
- affaticamento.
Non comuni (possono interessare fino a 1 su 100 persone)
- disturbi del battito del cuore (fibrillazione atriale).
Rari (possono interessare fino a 1 su 1.000 persone)
diminuzione del livello delle piastrine (trombocitopenia); - forte diminuzione dei livelli dei globuli rossi (grave anemia); - diminuzione dei livelli dei globuli bianchi e del funzionamento del midollo osseo (leucopenia, eosinofilia, ipoplasia del midollo osseo); - capogiri, sonnolenza; - sensazione di formicolio (parestesia); - infiammazione dei nervi (nevrite periferica); - depressione; - calo del desiderio sessuale; - offuscamento della vista; - infiammazione del pancreas (pancreatite); - appendicite; - disturbi al fegato (ittero colestatico, funzionalità epatica alterata, epatite, colelitiasi, colecistite); - irritazione della pelle (dermatite esfoliativa, dermatite, orticaria) e prurito; - caduta dei capelli (alopecia); - dolore delle articolazioni (artralgia, sinovite) e dei muscoli (mialgia, miopatia, miastenia, miosite, rabdomiolisi), dolore alle braccia e alle gambe dovuto all'aumento della creatinina fosfochinasi; - disturbi sessuali (impotenza); - sensibilità della pelle alla luce (fotosensibilità); - gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi, intorno alla bocca e agli occhi (angioedema), gonfiore della gola (edema della laringe).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene GEMFIBROZIL DOC Generici
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film
- Il principio attivo è gemfibrozil. Ogni compressa contiene 600 mg di gemfibrozil.
- Gli altri componenti sono silice colloidale anidra, cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000, polidimetilsilossano.
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film
- Il principio attivo è gemfibrozil. Ogni compressa contiene 900 mg di gemfibrozil.
- Gli altri componenti sono silice colloidale anidra, silicio diossido, amido pregelatinizzato, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000, polidimetilsilossano.
Descrizione dell'aspetto di GEMFIBROZIL DOC Generici e contenuto della confezione
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film
Compresse rivestite con film, bianche, ovali e biconvesse.
Confezione da 30 compresse.
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film
Compresse rivestite con film, bianche, ovali, biconvesse e con linea di frattura. La linea di incisione non è concepita per rompere la compressa.
Confezione da 20 compresse.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
GEMFIBROZIL DOC GENERICI COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa contiene 600 mg o 900 mg di gemfibrozil
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
Descrizione:
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg: compressa rivestita con film, bianca, biconvessa, ovale
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg: compressa rivestita con film, bianca, biconvessa, ovale, incisa
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
GEMFIBROZIL DOC Generici è indicato in aggiunta alla dieta e ad altri trattamenti non farmacologici (ad es. esercizio fisico, riduzione ponderale) per:
- Trattamento dell'ipertrigliceridemia grave con o senza bassi livelli di colesterolo HDL.
- Iperlipidemia mista, quando una statina è controindicata o non tollerata.
- Ipercolesterolemia primaria, quando l'impiego di una statina è controindicato o non tollerato
Prevenzione primaria
Riduzione della morbilità cardiovascolare in pazienti di sesso maschile con livelli aumentati di colesterolo non-HDL ed un rischio elevato per un primo evento cardiovascolare, quando l'impiego di una statina è controindicato o non tollerato (vedere paragrafo 5.1).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Prima di iniziare il trattamento con gemfibrozil è necessario che altri problemi medici come l'ipotiroidismo ed il diabete mellito siano controllati nel miglior modo possibile ed i pazienti devono essere sottoposti ad una dieta standard ipolipidica che deve proseguire durante il trattamento.
GEMFIBROZIL DOC Generici deve essere assunto per via orale.
Adulti
Il regime posologico è di 900 mg-1200 mg al giorno.
La sola dose per la quale siano stati documentati gli effetti sulla morbilità è di 1200 mg al giorno.
La dose da 1200 mg al giorno deve essere assunta in due somministrazioni da 600 mg da assumere mezz'ora prima di colazione e mezz'ora prima del pasto serale.
La dose da 900 mg deve essere assunta in dose singola mezz'ora prima del pasto serale.
Anziani (età superiore ai 65 anni)
Stessa posologia impiegata negli adulti.
Bambini ed adolescenti
La terapia con gemfibrozil non è stata valutata nei bambini. A causa della mancanza di dati l'uso di GEMFIBROZIL DOC Generici nei bambini non è raccomandato.
Compromissione renale
In pazienti con compromissione renale lieve-moderata (velocità di filtrazione glomerulare rispettivamente 50 - 80 e 30 - 2), iniziare il trattamento alla dose giornaliera di 900 mg e prima di aumentare la dose valutare la funzionalità renale.
GEMFIBROZIL DOC Generici non deve essere impiegato in pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.3).
Compromissione epatica
Gemfibrozil è controindicato in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.3).
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al gemfibrozil o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Compromissione epatica.
Grave compromissione renale.
Malattia della colecisti o delle vie biliari pregressa o in atto, inclusi calcoli biliari.
Uso concomitante di repaglinide (vedere paragrafo 4.5).
Pazienti con storia di fotoallergia o reazioni fototossiche durante il trattamento con fibrati.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Disturbi muscolari (miopatia/rabdomiolisi)
In associazione all'uso di gemfibrozil sono stati segnalati casi di miosite, miopatia ed aumento marcato di creatinfosfochinasi. Raramente è stata segnalata anche rabdomiolisi. In tutti i pazienti che presentano mialgia diffusa, dolorabilità muscolare e/o un aumento marcato dei livelli di CPK muscolari (> 5x ULN) deve essere presa in considerazione la possibilità di danno muscolare; in queste condizioni il trattamento deve essere interrotto.
Assunzione concomitante degli inibitori della HMG CoA reduttasi
Il rischio di danno muscolare può aumentare in caso di somministrazione concomitante di un inibitore della HMG CoA reduttasi. Possono verificarsi anche interazioni farmacocinetiche (vedere anche paragrafo 4.5) e può essere necessario un aggiustamento del dosaggio.
Il beneficio di ulteriori modifiche dei livelli lipidici a seguito della somministrazione concomitante di gemfibrozil e di un inibitore della HMG CoA reduttasi deve essere attentamente valutato rispetto ai potenziali rischi derivanti da tali associazioni e si raccomanda un monitoraggio clinico.
Il livello della creatinfosfochinasi (CPK) deve essere misurato prima di iniziare il trattamento con questa associazione in pazienti con fattori predisponenti la rabdomiolisi, come i seguenti:
• Compromissione renale
• Ipotiroidismo
• Età > 70 anni
• Storia personale o familiare di disturbi muscolari ereditari
• Storia personale di tossicità muscolare con un altro fibrato o con un inibitore della HMG-CoA reduttasi
• In molti soggetti nei quali la risposta lipidica al trattamento con i singoli farmaci in monoterapia non è stata soddisfacente, i possibili benefici di una terapia combinata con inibitori dell'HMG-CoA reduttasi e gemfibrozil non sono superiori ai rischi di miopatia grave, rabdomiolisi ed insufficienza renale acuta.
Uso in pazienti affetti da litiasi biliare
Gemfibrozil può aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile determinando la possibile formazione di calcoli. Casi di colelitiasi sono stati segnalati in corso di trattamento con gemfibrozil.
In caso di sospetta colelitiasi, si consiglia di effettuare gli esami per la rilevazione dei calcoli. Il trattamento con gemfibrozil deve essere interrotto se viene riscontrata la presenza di calcoli.
Monitoraggio dei lipidi sierici
E' necessario effettuare un controllo periodico dei lipidi sierici durante il trattamento con gemfibrozil.
Talvolta può verificarsi un aumento paradossale del colesterolo (totale ed LDL) in pazienti con ipertrigliceridemia. Se la risposta al trattamento è insufficiente dopo 3 mesi di terapia alle dosi raccomandate, il trattamento deve essere interrotto e devono essere presi in considerazione metodi di trattamento alternativi.
Monitoraggio della funzionalità epatica
Sono stati segnalati livelli elevati di ALAT, ASAT, fosfatasi alcalina, LDH, CK e bilirubina che sono di solito reversibili quando il trattamento con gemfibrozil viene sospeso. Pertanto, devono essere periodicamente effettuati i test di funzionalità epatica. La terapia con gemfibrozil deve essere interrotta se queste alterazioni persistono.
Monitoraggio dell'emocromo con formula leucocitaria
Si raccomanda di effettuare determinazioni periodiche dell'emocromo con formula leucocitaria durante i primi 12 mesi di trattamento con gemfibrozil. Raramente sono stati segnalati anemia, leucopenia, trombocitopenia, eosinofilia e ipoplasia del midollo osseo (vedere paragrafo 4.8).
Interazioni con altri medicinali (vedere anche paragrafi 4.3 e 4.5)
Uso concomitante con i substrati del CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19, CYP1A2, UGTA1 e UGTA3
Il profilo d'interazione di gemfibrozil è complesso e determina un aumento dell'esposizione a molti medicinali quando somministrati insieme al gemfibrozil.
Gemfibrozil inibisce potentemente gli enzimi del CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19, CYP1A2, UGTA1 e UGTA3 (vedere paragrafo 4.5).
Uso concomitante con farmaci ipoglicemizzanti
Sono stati segnalati casi di crisi ipoglicemiche in seguito all'uso concomitante di gemfibrozil e farmaci ipoglicemizzanti (agenti orali ed insulina). Si raccomanda il monitoraggio dei livelli plasmatici di glucosio.
Uso concomitante di anticoagulanti orali
Gemfibrozil può potenziare gli effetti degli anticoagulanti orali e ciò richiede un attento monitoraggio dei dosaggi degli anticoagulanti. Si deve fare attenzione quando gli anticoagulanti vengono somministrati in associazione a gemfibrozil. Può essere necessario ridurre il dosaggio degli anticoagulanti per mantenere i livelli desiderati di protrombina (vedere paragrafo 4.5).
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Il profilo di interazione di gemfibrozil è complesso. Gli studi in vivo indicano che gemfibrozil è un inibitore potente del CYP2C8 (un enzima importante per il metabolismo, p.es. di repaglinide, rosiglitazone e paclitaxel). Gli studi in vitro hanno evidenziato che gemfibrozil è un forte inibitore del CYP2C9 (un enzima coinvolto nel metabolismo, p.es. di warfarin e glimepiride), ma anche del CYP2C19, CYP1A2 e UGTA1 e UGTA3 (vedere paragrafo 4.4).
Repaglinide
La combinazione di gemfibrozil e repaglinide è controindicata (vedere paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante dei due farmaci ha determinato un incremento di 8 volte delle concentrazioni plasmatiche della repaglinide, probabilmente a causa dell'inibizione dell'enzima CYP2C8, con conseguenti crisi ipoglicemiche.
Rosiglitazone
La combinazione di gemfibrozil e rosiglitazone deve essere effettuata con attenzione. La somministrazione concomitante di rosiglitazone ha determinato un incremento di 2.3 volte nell'esposizione sistemica di rosiglitazone, probabilmente a causa dell'inibizione dell'enzima CYP2C8 (vedere paragrafo 4.4.).
Inibitori della HMG CoA reduttasi
L'uso concomitante di gemfibrozil e di una statina deve essere generalmente evitato (vedere paragrafo 4.4.). L'uso dei fibrati da soli è occasionalmente associato a miopatia. Quando i fibrati vengono somministrati insieme alle statine, è stato segnalato un maggiore rischio di eventi avversi muscolari, inclusa rabdomiolisi.
E' stato inoltre osservato che gemfibrozil influenza la farmacocinetica di simvastatina, lovastatina, pravastatina e rosuvastatina. Gemfibrozil ha causato un incremento di circa 3 volte nella AUC della simvastatina, forse a causa dell'inibizione della glucuronidazione attraverso UGTA1 e UGTA3, ed un aumento di 3 volte nella AUC di pravastatina che può essere dovuto all'interferenza con le proteine di trasporto. Uno studio ha indicato che la somministrazione concomitante di una singola dose di rosuvastatina da 80 mg in volontari sani in trattamento con gemfibrozil (600 mg due volte al giorno) ha causato un incremento pari a 2.2 volte la Cmax media ed un incremento pari ad 1.9 volte la AUC media di rosuvastatina.
Gemfibrozil può potenziare gli effetti degli anticoagulanti orali e ciò richiede un monitoraggio attento della dose degli anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4.).
La somministrazione concomitante di gemfibrozil con bexarotene non è raccomandata. Un'analisi condotta sulla popolazione per valutare le concentrazioni plasmatiche di bexarotene in pazienti con linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) ha indicato che la somministrazione concomitante di gemfibrozil aumenta in modo considerevole le concentrazioni plasmatiche di bexarotene.
Resine leganti gli acidi biliari
Quando gemfibrozil viene somministrato insieme a farmaci a base di resine, come il colestipolo, può verificarsi una riduzione della biodisponibilità di gemfibrozil. Si raccomanda di effettuare la somministrazione a distanza di due o più ore.
Gemfibrozil è altamente legato alle proteine plasmatiche e sono possibili interazioni di spiazzamento con altri farmaci.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non vi sono studi adeguati sull'uso di GEMFIBROZIL DOC Generici in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per trarre conclusioni in merito agli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
GEMFIBROZIL DOC Generici non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'escrezione di gemfibrozil nel latte materno. GEMFIBROZIL DOC Generici non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. In casi isolati si possono verificare capogiri e disturbi della vista che possono influire in modo negativo sulla capacità di guidare.
04.8 Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati riportati più comunemente sono di tipo gastrointestinale e si osservano in circa il 7% dei pazienti. Queste reazioni avverse generalmente non richiedono l'interruzione del trattamento.
Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza utilizzando la seguente convenzione:
molto comuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000,
Piastrine e alterazioni della coagulazione
Rari: trombocitopenia
Alterazioni degli eritrociti
Rari: anemia grave. Una riduzione lieve dell'emoglobina e dell'ematocrito è stata osservata nella fase iniziale del trattamento con gemfibrozil.
Alterazioni dei leucociti e del sistema reticoloendoteliale
Rari: leucopenia, eosinofilia, ipoplasia del midollo osseo. Una riduzione dei leucociti è stata osservata nella fase iniziale del trattamento con gemfibrozil.
Sistema nervoso centrale e periferico
Rari: capogiri, sonnolenza, parestesia, nevrite periferica, depressione, riduzione della libido.
Disturbi della vista
Rari: offuscamento della vista.
Alterazioni della frequenza cardiaca e del ritmo cardiaco
Non comuni: fibrillazione atriale.
Patologie gastrointestinali
Molto comuni: dispepsia.
Comuni: dolore addominale, diarrea, flatulenza, nausea, vomito, stipsi.
Rari: pancreatite, appendicite acuta.
Alterazioni del sistema epato-biliare
Rari: ittero colestatico, funzionalità epatica alterata, epatite, colelitiasi, colecistite.
Alterazioni della cute e degli annessi cutanei
Comuni: eczema, rash.
Rari: dermatite esfoliativa, dermatite, prurito, alopecia.
Patologie del sistema muscoloscheletrico
Rari: artralgia, sinovite, mialgia, miopatia, miastenia, dolore alle estremità e miosite associata ad un incremento della creatinchinasi (CK), rabdomiolisi.
Alterazioni delle vie urinarie
Rari: impotenza.
Disordini generali
Comuni: affaticamento.
Rari: fotosensibilità, angioedema, edema della laringe, orticaria.
04.9 Sovradosaggio
Sono stati riportati casi di sovradosaggio. I sintomi segnalati con il sovradosaggio sono stati crampi addominali, alterazione dei test di funzionalità epatica, diarrea, aumento della CPK, dolore articolare e muscolare, nausea e vomito. I pazienti si sono ripresi completamente. In caso di sovradosaggio si devono adottare le misure sintomatiche di supporto.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci ipolipemizzanti.
Sottogruppo chimico: fibrati.
Codice ATC: C10A B04.
Gemfibrozil è un acido fenossipentanoico non alogenato. Gemfibrozil è un agente che regola i livelli dei lipidi e le frazioni lipidiche.
Il meccanismo d'azione del gemfibrozil non è stato stabilito definitivamente. Nell'uomo, gemfibrozil stimola la lipolisi periferica delle lipoproteine ricche di trigliceridi come le VLDL e i chilomicroni (attraverso la stimolazione delle LPL). Gemfibrozil inibisce anche la sintesi delle VLDL nel fegato.
Gemfibrozil aumenta le sottofrazioni di HDL2 e HDL3 come anche della apolipoproteina A-I ed A II.
Gli studi condotti sugli animali suggeriscono che il ricambio e la rimozione del colesterolo dal fegato vengono aumentati dal gemfibrozil.
Nello studio Helsinki Heart Study, un ampio studio controllato verso placebo condotto su 4081 soggetto maschi, di età compresa tra 40 e 55 anni, con dislipidemia primaria (principalmente con un aumento del colesterolo non-HDL ± ipertrigliceridemia), ma senza precedenti di coronaropatia, la somministrazione di gemfibrozil 600 mg due volte al giorno ha determinato una riduzione significativa dei trigliceridi plasmatici totali, del colesterolo totale e delle lipoproteine a bassa densità ed un significativo incremento delle lipoproteine ad alta densità. Il rapporto cumulativo degli endpoints cardiaci (mortalità cardiaca ed infarto del miocardio non fatale) nel corso del follow-up a 5 anni è stato di 27.3/1000 nel gruppo in trattamento con gemfibrozil (56 soggetti) e di 41.4/1000 nel gruppo placebo (84 soggetti) evidenziando una riduzione del rischio relativo pari a 34.0% (95% intervallo di confidenza; da 8.2 a 52.6, pinfarto del miocardio non fatale ed una riduzione del 26% dei casi di morte cardiaca.
Tuttavia, il numero di decessi per tutte le cause è stato sovrapponibile (44 nel gruppo gemfibrozil e 43 nel gruppo placebo). I pazienti diabetici e quelli con severe alterazioni delle frazioni lipidiche hanno evidenziato rispettivamente una riduzione del 68% e del 71% negli endpoint cardiaci.
Esistono evidenze del fatto che il trattamento con fibrati può ridurre gli eventi legati a patologie coronariche, ma non è stato dimostrato che i fibrati riducano la mortalità per tutte le cause nella prevenzione primaria o secondaria di malattia cardiovascolare.
Lo studio in doppio cieco VA-HIT ha messo a confronto il gemfibrozil (1200 mg al giorno) con il placebo in 2531 maschi con storia di coronaropatia, livelli HDL-C trigliceridi più basso del 31% nel gruppo trattato con gemfibrozil rispetto al gruppo placebo.
L'evento primario di infarto miocardico non fatale o morte cardiaca è stato registrato nel 17,3% dei pazienti trattati con gemfibrozil e nel 21,7% dei pazienti trattati con placebo (riduzione nel rischio relativo 22%, 95% CI, dal 7 al 35%;p= 0,006). Tra gli esiti secondari, nei pazienti trattati con gemfibrozil sono state riscontrate riduzioni del rischio relativo del 25% (95% CI-6-47%, p=0,10) per ictus cerebrale, di 24% (95% CI 11-36%, pictus cerebrale, di 59% (95% CI 33-75%, pattacco ischemico transitorio e di 65% (95% CI 37- 80%, p
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Gemfibrozil viene bene assorbito dal tratto gastrointestinale dopo somministrazione orale con una biodisponibilità vicina al 100%. Poiché la presenza di cibo altera lievemente la biodisponibilità, gemfibrozil deve essere assunto 30 minuti prima dei pasti. I livelli di picco plasmatico vengono raggiunti in 1-2 ore. Dopo la somministrazione di 600 mg due volte al giorno, si ottiene una Cmax nel range di 15-25 mg/ml.
Distribuzione
Il volume di distribuzione allo steady-state è di 9-13 l. Il legame del gemfibrozil con le proteine plasmatiche ed il suo principale metabolita è di almeno il 97%.
Gemfibrozil viene sottoposto ad ossidazione di un gruppo dell'anello metilico per formare successivamente un metabolita idrossimetilico e carbossilico (il principale metabolita). Questo metabolita ha un'attività bassa rispetto al composto originario del gemfibrozil ed un'emivita di eliminazione di circa 20 ore.
Gli enzimi coinvolti nel metabolismo del gemfibrozil non sono noti. Il profilo d'interazione di gemfibrozil è complesso (vedere Sezioni 4.3, 4.4. e 4.5). Gli studi in vitro ed in vivo hanno dimostrato che gemfibrozil inibisce il CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19, CYP1A2, UGTA1 e UGTA3.
Eliminazione
Gemfibrozil viene eliminato principalmente attraverso il metabolismo. Circa il 70% della dose somministrata nell'uomo viene escreta nelle urine, principalmente sotto forma di coniugati del gemfibrozil e dei suoi metaboliti. Meno del 6% della dose viene escreto immodificato nelle urine. Il 6% della dose si ritrova nelle feci. La clearance totale del gemfibrozil è nell'ordine di 100-160 ml/min e l'emivita di eliminazione è nel range di 1.3-1.5 ore. La farmacocinetica è lineare nell'ambito del range delle dosi terapeutiche.
Gruppi particolari di pazienti
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica in pazienti con compromissione della funzionalità epatica. Ci sono dati limitati sui pazienti con compromissione lieve e moderata della funzionalità renale e su quelli con compromissione renale grave non dializzati. Dati limitati supportano l'uso di dosaggi fino a 1200 mg al giorno in pazienti con insufficienza renale lieve-moderata che non sono in trattamento con un altro farmaco ipolipemizzante.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
In uno studio a 2 anni con gemfibrozil, nei ratti maschi trattati con dosaggi 10 volte superiori alla dose umana, si sono verificati casi di cataratta bilaterale subcapsulare nel 10% dei ratti e nel 6.3% si sono verificate forme unilaterali.
In uno studio di carcinogenesi sul topo a dosaggi pari 0.1 e 0.7 volte l'esposizione clinica (calcolata sulla AUC) non sono state rilevate differenze significative rispetto ai controlli nell'incidenza dei tumori. In uno studio di carcinogenesi sul ratto a dosaggi pari 0.2 e 1.3 volte l'esposizione clinica (calcolata sulla AUC) l'incidenza di noduli benigni del fegato e carcinoma epatici è aumentata significativamente nei ratti maschi trattati con dosaggi elevati e l'incidenza di carcinoma epatico è aumentata anche nei ratti trattati con basse dosi, ma questo aumento non è stato statisticamente significativo.
I casi di tumori epatici indotti dal gemfibrozil ed altri fibrati nei piccoli roditori sono generalmente correlati alla proliferazione diffusa di perossisomi in queste specie e di conseguenza sono di minore rilevanza clinica.
Nel ratto maschio, gemfibrozil ha inoltre causato tumori benigni delle cellule di Leydig. La rilevanza clinica di questo dato è di rilevanza minima.
Negli studi di tossicità riproduttiva la somministrazione di gemfibrozil ad un dosaggio di circa 2 volte la dose impiegata nell'uomo (calcolata in base alla superficie corporea) nei ratti maschi per 10 settimane ha causato una riduzione della fertilità. La fertilità è stata ripristinata dopo un'interruzione del trattamento di 8 settimane. Gemfibrozil non ha avuto effetti teratogeni sia nei ratti sia nei conigli. La somministrazione di un dosaggio di gemfibrozil pari ad 1 e 3 volte il dosaggio impiegato nell'uomo (calcolato sulla superficie corporea) in coniglie femmine durante l'organogenesi ha causato una riduzione dose-correlata delle dimensioni dei feti. La somministrazione di un dosaggio pari a 0.6 e 2 volte il dosaggio impiegato nell'uomo (calcolato sulla superficie corporea) in femmine di ratti dal 15° giorno di gestazione fino allo svezzamento ha causato una riduzione dose correlata nel peso alla nascita ed ha inibito la crescita dei piccoli durante l'allattamento. Tossicità materna è stata osservata in entrambe le specie e la rilevanza clinica della riduzione della dimensione dei feti dei conigli e del peso dei piccoli dei ratti non è stata accertata.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film:
silice colloidale anidra, cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000, polidimetilsilossano.
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film:
silice colloidale anidra, silicio diossido, amido pregelatinizzato, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000, polidimetilsilossano.
06.2 Incompatibilità
Non sono noti casi di incompatibilità chimico-fisiche con altre sostanze.
06.3 Periodo di validità
48 mesi, a confezionamento integro.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna in particolare.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film: astuccio da 30 compresse
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film: astuccio da 20 compresse
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
DOC Generici S.r.l., Via Manuzio, 7 - 20124 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
GEMFIBROZIL DOC Generici 600 mg compresse rivestite con film - 30 compresse - AIC n. 034080010
GEMFIBROZIL DOC Generici 900 mg compresse rivestite con film - 20 compresse - AIC n. 034080022
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Rinnovo: Maggio 2005
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Dicembre 2011