Gastrografin - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Sodio amidotrizoato, Meglumina amidotrizoato
Gastrografin 370 mg iodio/ml soluzione gastroenterica
IndicazioniPerché si usa Gastrografin? A cosa serve?
Gastrografin appartiene alla categoria dei mezzi di contrasto radiologici idrosolubili, nefrotropici, ad alta osmolarità.
Questo medicinale è solo per uso diagnostico, per somministrazione orale o rettale.
Gastrografin è un mezzo di contrasto radiografico per la visualizzazione del tratto gastrointestinale (anche in associazione con solfato di bario). L'uso di Gastrografin è principalmente indicato quando l'impiego del solfato di bario è inadeguato o controindicato, oppure quando i risultati con esso ottenibili sono insoddisfacenti.
In particolare, Gastrografin è impiegato nei seguenti casi:
- se si sospetta una stenosi parziale o totale (restringimento a livello dell'apparato digerente);
- se presenta emorragie acute;
- se presenta pericolo di perforazione (ulcera peptica, diverticoli);
- se è affetto da altri stati acuti, che con molta probabilità rendono necessario un intervento chirurgico;
- se presenta disturbi a seguito di intervento allo stomaco o all'intestino (pericolo di perforazione o apertura delle suture);
- se soffre di megacolon (dilatazione dell'ultimo tratto dell'intestino);
- per la visualizzazione di corpi estranei o di tumori prima dell'endoscopia;
- per la visualizzazione di fistole (collegamenti fra organi o parti di organo normalmente non comunicanti) gastrointestinali.
Oltre che in questi casi, Gastrografin può naturalmente essere usato in tutte le indicazioni del solfato di bario.
In associazione con il solfato di bario, Gastrografin consente un notevole miglioramento, da un punto di vista sia diagnostico che organizzativo, dell'esame di routine del transito gastrointestinale. Gastrografin non è adatto unicamente nella diagnostica delle enteriti (infiammazioni dell'intestino).
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Gastrografin
Non usi Gastrografin
- se è allergico al sodio amidotrizoato o al meglumina amidotrizoato, ai mezzi di contrasto iodati o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- in presenza di paraproteinemie di Waldenström o mieloma multiplo (malattie caratterizzate dalla presenza nel sangue di proteine anomale);
- in gravi stati di insufficienza epatica o renale (grave riduzione della funzionalità del fegato o dei reni).
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Gastrografin
Si rivolga al medico o all'infermiere prima di usare Gastrografin.
Il rischio di reazioni anafilattoidi/allergiche è più elevato nei seguenti casi:
- se ha precedenti di disturbi allergici,
- se ha una storia di asma bronchiale,
- se ha avuto delle reazioni anafilattoidi/allergiche ai mezzi di contrasto iodati.
In questi casi potrà essere preso in considerazione il pretrattamento con antistaminici e/o glucocorticoidi.
IL PRETRATTAMENTO è INDICATO PER TUTTE E TRE LE CONDIZIONI, non solamente per predisposizione allergica.
Tali rischi sono maggiori in caso di somministrazione intravascolare (direttamente nei vasi di sangue) di mezzi di contrasto iodati, ma sono ugualmente rilevanti anche per l'uso enterale (orale o rettale) di Gastrografin.
I pazienti con disturbi cardiovascolari (malattie del cuore) sono maggiormente soggetti a esiti gravi o persino fatali di severe reazioni anafilattoidi/allergiche.
Durante la somministrazione di mezzi di contrasto, incluso Gastrografin, potrebbe sperimentare reazioni anafilattoidi/ allergiche o altre reazioni idiosincrasiche caratterizzate da manifestazioni a livello cutaneo, respiratorio o cardiovascolare, fino a gravi reazioni tra cui shock.
Sono possibili reazioni ritardate (dopo alcune ore o giorni) (vedere "Effetti indesiderati").
Se manifesta reazioni come nausea, vomito, lieve angioedema, congiuntivite, tosse, prurito, rinite, starnuti e orticaria avverta il medico o l'infermiere perché possono essere i primi segni di un incipiente stato di shock. Queste reazioni, che possono verificarsi indipendentemente dalla dose e dalla via di somministrazione.
Se si manifestano reazioni allergiche (vedere "Effetti indesiderati"), la somministrazione del mezzo di contrasto dovrà essere interrotta immediatamente e - se necessario - istituita una terapia specifica attraverso un accesso venoso. Potrà altresì essere sottoposto a trattamento con farmaci predisposti al trattamento delle reazioni allergiche.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Gastrografin
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Presti particolare cautela se è in trattamento con:
- Beta-bloccanti (medicinali usati contro la pressione alta del sangue o il battito del cuore accelerato), poiché le reazioni allergiche possono essere aggravate se sta assumendo betabloccanti, specialmente se soffre di asma bronchiale.
- I farmaci normalmente utilizzati per il trattamento delle reazioni allergiche o simil-allergiche (cioè i farmaci beta-agonisti) potrebbero non avere effetto se lei è in trattamento con beta bloccanti. Interleukina-2 (medicinale che modula il sistema immunitario), poiché il precedente trattamento (fino a parecchie settimane) con Interleukina-2 è associato ad un maggiore rischio di reazioni ritardate a Gastrografin.
INTERFERENZA CON TEST DIAGNOSTICI - RADIOISOTOPI:
LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DI ALTERAZIONI TIROIDEE CON RADIOISOTOPI TIREOTROPI POSSONO ESSERE OSTACOLATE FINO A PARECCHIE SETTIMANE DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DI AGENTI DI CONTRASTO IODATI A CAUSA DELLA RIDOTTA CAPTAZIONE DEI RADIOISOTOPI.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Disfunzione tiroidea
Se soffre o è sospetto di soffrire di ipertiroidismo (eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea) o gozzo (ingrossamento della tiroide), il suo medico valuterà in modo particolare i rischi e i benefici dell'uso di Gastrografin, in quanto i mezzi di contrasto iodati possono interferire con la funzionalità tiroidea e aggravare o indurre ipertiroidismo e crisi tireotossica (grave complicanza dell'ipertiroidismo).
Apparato gastrointestinale
LA RITENZIONE PROLUNGATA DI GASTROGRAFIN NEL TRATTO GASTROINTESTINALE (AD ESEMPIO IN PRESENZA DI OSTRUZIONE, STASI) PUÒ CAUSARLE DANNI AI TESSUTI, SANGUINAMENTO, NECROSI (MORTE DEL TESSUTO) E PERFORAZIONE INTESTINALE.
Bambini
Gastrografin deve essere somministrato solo diluito in pazienti con ridotto volume plasmatico, come neonati, lattanti e bambini.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o all'infermiere prima di usare questo medicinale.
Gravidanza
Non sono stati condotti studi adeguati e sufficientemente controllati sulle donne in stato di gravidanza.
Se è in stato di gravidanza è necessaria cautela nella somministrazione di Gastrografin Dal momento che, dove possibile, l'esposizione alle radiazioni deve essere evitata durante la gravidanza, il suo medico valuterà attentamente i benefici e i possibili rischi di un'indagine diagnostica con raggi X, con o senza mezzo di contrasto.
Allattamento
Dopo l'uso intravascolare, i sali dell'acido diatrizoico vengono escreti nel latte materno. Tuttavia, alle dosi consigliate di Gastrografin non sono attesi effetti sul lattante. È probabile che lei possa continuare ad allattare al seno in sicurezza, in particolare tenendo conto del basso assorbimento enterale di Gastrografin.
Dosi e Modo d'usoCome usare Gastrografin: Posologia
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o dell'infermiere. Se ha dubbi consulti il medico o l'infermiere.
L'uso del medicinale è riservato agli ospedali, alle cliniche, alle case di cura e agli studi specialistici radiologici e deve essere impiegato sotto controllo medico.
Suggerimenti dietetici e idratazione
Per aumentare la validità diagnostica può essere necessario che si debba sottoporre ad una precedente pulizia dell'intestino.
Se soffre di mieloma multiplo (tumore che colpisce il midollo osseo), diabete mellito con complicanze ai reni, poliuria od oliguria (aumento o diminuzione della quantità di urine), iperuricemia (aumento dell'acido urico nel sangue), se è anziano o se il farmaco viene utilizzato in neonati, lattanti o bambini piccoli, è necessario un adeguato controllo dello stato di idratazione, sia prima che dopo la somministrazione del mezzo di contrasto.
Le dosi raccomandate sono:
Gastrografin puro
- Impiego orale
La dose va adattata secondo la sua età ed il tipo di indagine a cui si sottopone.
Adulti
Le verranno somministrati 60 ml per l'indagine dello stomaco e fino a 100 ml per l'esame seriato del tratto gastro-intestinale.
Anziani e pazienti debilitati
Il mezzo di contrasto le verrà somministrato dopo diluizione con acqua in proporzione 1:1.
- Impiego rettale
Adulti
Il mezzo di contrasto le verrà somministrato in forma diluita con un volume di acqua 3-4 volte superiore. Contrariamente al clisma con solfato di bario, sono sufficienti 500 ml di questa soluzione diluita.
Gastrografin associato al solfato di bario
Adulti
Le verrà somministrata un'associazione di circa 30 ml di Gastrografin con le usuali quantità di pappa di bario.
In caso di pilorospasmo o stenosi pilorica (spasmo o restringimento della valvola che si trova nella parte inferiore dello stomaco), il medico potrebbe ulteriormente aumentarle la quantità di Gastrografin nella sospensione, senza che ciò interferisca con l'intensità del contrasto. Le radiografie dello stomaco si possono eseguire con le normali metodiche usando Gastrografin sia da solo sia in associazione con il solfato di bario. I tempi di svuotamento dello stomaco sono identici a quelli della pappa di bario.
Il riempimento dell'intestino risulta invece accelerato. Quando Gastrografin le viene somministrato da solo, il mezzo di contrasto generalmente giunge al retto entro 2 ore, mentre in associazione con il solfato di bario il transito può protrarsi fino a tre ore, o più a seconda del caso.
Il tempo più favorevole per scattare le radiografie del colon sarà il momento in cui avvertirà lo stimolo alla defecazione, che non manca mai.
Uso nei bambini e negli adolescenti
Neonati (fino a 1 mese), lattanti (1 mese-2 anni) e bambini (2-11 anni)
È possibile che lattanti di età inferiore ad un anno, e soprattutto i neonati, siano soggetti a squilibri elettrolitici e ad alterazioni della circolazione del sangue. È necessario pertanto prestare particolare attenzione alla dose del mezzo di contrasto da somministrare, alla prestazione tecnica della procedura radiologica e allo stato di salute del paziente.
Gastrografin puro
- Impiego orale
Ai bambini a partire dai 10 anni di età, sarà somministrata una dose di Gastrografin pari a 60 ml per l'indagine dello stomaco e fino a 100 ml per l'esame seriato del tratto gastro-intestinale.
Nei bambini al di sotto dei 10 anni , sarà somministrata una dose di Gastrografin pari a 15-30 ml come massimo, eventualmente diluiti con acqua in proporzione 1:2; nei neonati, nei lattanti e nei bambini gracili il mezzo di contrasto sarà diluito con acqua in proporzione 1:3.
- Impiego rettale
In i bambini al disopra dei 5 anni il mezzo di contrasto sarà diluito con un volume di acqua 4-5 volte superiore; per quelli fino ai 5 anni, invece, in proporzione 1:5.
Gastrografin associato al solfato di bario
In bambini a partire dai 10 anni di età è stata dimostrata l' ottimale associazione di una dose di circa 30 ml di Gastrografin con le usuali quantità di pappa di bario.
In bambini dai 5 ai 10 anni, sarà somministrata una dose di 10 ml di Gastrografin con la normale quantità di pappa di bario.
Per quelli al di sotto dei 5 anni, 2-5 ml di Gastrografin per 100 ml di pappa di bario.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Gastrografin
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Gastrografin, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. Si raccomanda di compensare disturbi del bilancio idroelettrolitico (il mantenimento dell'acqua e degli elettroliti nell'organismo in proporzione costante) causati da sovradosaggio.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o all'infermiere.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Gastrografin
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati che sperimenterà in relazione all'uso di mezzi di contrasto iodati sono normalmente da lievi a moderati e di natura transitoria. Sono tuttavia state riportate reazioni gravi e potenzialmente letali, in alcuni casi anche morte.
La valutazione degli effetti indesiderati è basata sui seguenti dati di frequenza:
Comune: in 1 paziente su 100 o più
Raro: in meno di 1 paziente su 1000
Effetti indesiderati comuni possono interessare fino a 1 persona su 10
- vomito,
- nausea,
- diarrea.
Effetti indesiderati Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000)
- shock anafilattoide,
- reazione anafilattoide/allergica,
- ipertiroidismo,
- squilibrio del ricambio idrico ed elettrolitico (dei liquidi e dei sali),
- alterazioni della coscienza,
- mal di testa,
- capogiro,
- arresto cardiaco,
- tachicardia (accelerazione del battito cardiaco),
- shock (caduta della pressione e riduzione di tutte le facoltà fisiche e psichiche, causato da grave insufficienza circolatoria),
- ipotensione (abbassamento della pressione),
- broncospasmo (spasmo dei bronchi),
- dispnea (affanno),
- aspirazione del medicinale,
- edema polmonare (acqua nei polmoni) a seguito di aspirazione,
- polmonite da aspirazione,
- perforazione intestinale,
- dolore addominale,
- formazione di vesciche a livello della bocca e delle mucose,
- necrolisi epidermica tossica (grave malattia della pelle),
- orticaria (piccole macchie sulla pelle e prurito),
- eruzione cutanea,
- prurito,
- eritema (arrossamento della pelle),
- edema facciale (gonfiore del volto),
- febbre,
- sudorazione.
Disturbi del sistema immunitario, reazione anafilattoide/allergica:
L'allergia generalizzata è rara e per lo più lieve e si manifesta in genere sotto forma di reazioni cutanee. Non si può tuttavia escludere completamente la possibilità di una grave reazione d'ipersensibilità (vedere "Avvertenze e precauzioni").
Patologie gastrointestinali:
La soluzione ipertonica di Gastrografin può provocarle diarrea che scompare però non appena il suo intestino si sarà svuotato. Se al momento della somministrazione soffre di colite o enterite, queste possono transitoriamente aggravarsi. In caso di ostruzione, il contatto prolungato con la mucosa intestinale può causare erosioni e necrosi intestinale (la distruzione e la morte del tessuto dell'intestino) (vedere "Avvertenze e precauzioni").
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all'infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flacone dopo "Scadenza". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
A temperature inferiori ai 7°C il Gastrografin può presentare tendenza alla cristallizzazione, fenomeno reversibile dopo il riscaldamento e l'agitazione. Con ciò non viene influenzata l'efficacia e la stabilità del preparato.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare al riparo dai raggi X.
La soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata entro 1 giorno dall'apertura del flacone deve essere eliminata.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Gastrografin
- I principi attivi sono sodio amidotrizoato e meglumina amidotrizoato. 100 ml di soluzione gastroenterica contengono 10 g di sodio amidotrizoato e 66 g di meglumina amidotrizoato.
- Gli altri componenti sono: sodio edetato, saccarina sodica, essenza di anice, polisorbato 80, acqua depurata.
Descrizione dell'aspetto di Gastrografin e contenuto della confezione
Soluzione gastroenterica
Flacone da 100 ml.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
GASTROGRAFIN 370 MG IODIO/ML SOLUZIONE GASTROENTERICA
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
100 ml di soluzione gastroenterica contengono 10 g di sodio amidotrizoato e 66 g di meglumina amidotrizoato (sodio diatrizoato e meglumina diatrizoato).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Soluzione gastroenterica.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Questo medicinale è solo per uso diagnostico per somministrazione orale o rettale.
Gastrografin è un mezzo di contrasto radiografico per la visualizzazione del tratto gastrointestinale (anche in associazione con solfato di bario). Esso si presta sia per l'impiego orale che rettale.
L'uso di Gastrografin è principalmente indicato quando l'impiego del solfato di bario è inadeguato o controindicato, oppure quando i risultati con esso ottenibili sono insoddisfacenti. Gastrografin viene utilizzato particolarmente nei seguenti casi:
• sospetto di stenosi, parziali o totali
• emorragie acute
• pericolo di perforazione (ulcera peptica, diverticoli)
• qualsiasi altro stato acuto che possa richiedere un intervento chirurgico
• disturbi post-resezione dello stomaco o dell'intestino (pericolo di perforazione o deiscenza suturale)
• visualizzazione di corpi estranei o di tumori prima dell'endoscopia
• visualizzazione di fistole gastrointestinali.
Oltre che nei casi menzionati Gastrografin può essere usato in tutte le indicazioni del solfato di bario.
In associazione con il solfato di bario, Gastrografin consente un notevole miglioramento, da un punto di vista sia diagnostico che organizzativo, dell'esame di routine del transito gastrointestinale.
Gastrografin non è adatto unicamente nella diagnostica delle enteriti.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Informazioni generali
Per la presenza di additivi (aromatizzanti e un agente umidificante), Gastrografin non deve essere utilizzato per via intravascolare.
• Suggerimenti dietetici
Una precedente pulizia dell'intestino aumenta la validità diagnostica.
Bisogna assicurare un'adeguata idratazione sia prima che dopo la somministrazione del mezzo di contrasto. Questo è valido soprattutto per i pazienti affetti da mieloma multiplo, diabete mellito con nefropatia, poliuria, oliguria, iperuricemia, così come per i neonati, gli infanti, i bambini piccoli e gli anziani. Disturbi del bilancio idroelettrolitico devono essere corretti prima dell'esame diagnostico.
• Neonati (
Gli infanti di età inferiore ad un anno e soprattutto i neonati sono soggetti a squilibri elettrolitici e ad alterazioni emodinamiche. Bisogna prestare particolare attenzione alla dose del mezzo di contrasto da somministrare, alla prestazione tecnica della procedura radiologica e allo stato di salute del paziente.
A causa della sua elevata pressione osmotica e della tendenza all'assorbimento da parte dell'intestino, Gastrografin non va somministrato nei neonati, negli infanti e nei bambini piccoli a dosaggi superiori a quelli raccomandati. Nei neonati e infanti spesso è possibile utilizzare con maggiore sicurezza mezzi di contrasto a bassa osmolarità piuttosto che Gastrografin ad elevata osmolarità.
• Posologia per uso orale
La posologia va adattata al tipo d'indagine ed all'età del paziente.
Adulti e bambini a partire dai 10 anni di età:
Visualizzazione dello stomaco: 60 ml
Esame seriato del tratto gastrointestinale: fino a 100 ml
Nei pazienti anziani e cachettici si consiglia di diluire il mezzo di contrasto con un eguale volume di acqua.
Bambini:
Neonati, lattanti e bambini piccoli: 15-30 ml (diluiti con un volume d'acqua 3 volte superiore).
Bambini (sotto i 10 anni di età): 15-30 ml (eventualmente diluiti con un volume d'acqua doppio)
• Posologia per uso rettale
Adulti:
Fino a 500 ml di soluzione diluita (ottenuta diluendo Gastrografin con un volume d'acqua 3-4 volte superiore)
Bambini:
Bambini (fino a 5 anni): fino a 500 ml di soluzione diluita (ottenuta diluendo Gastrografin con un volume d'acqua 5 volte superiore)
Bambini (sopra i 5 anni): fino a 500 ml di soluzione diluita (ottenuta diluendo Gastrografin con un volume d'acqua 4 - 5 volte superiore)
• Posologia in associazione con solfato di bario.
Adulti e bambini a partire dai 10 anni di età:
In aggiunta alle usuali quantità di solfato di bario: 30 ml di Gastrografin
Bambini:
In aggiunta alle usuali quantità di solfato di bario:
Bambini (fino a 5 anni): 2 - 5 ml di Gastrografin per 100 ml di sospensione di solfato di bario
Bambini (da 5 a 10 anni): 10 ml di Gastrografin per 100 ml di sospensione di solfato di bario
Qualora fosse necessario (in caso di pilorospasmo o stenosi pilorica), la quantità di Gastrografin nella sospensione può essere ulteriormente aumentata senza che ciò possa interferire con l'intensità del contrasto.
Le radiografie dello stomaco si possono eseguire con le normali metodiche sia usando Gastrografin da solo sia in associazione con il solfato di bario. I tempi di svuotamento dello stomaco sono identici a quelli della pappa di bario.
Il riempimento dell'intestino risulta invece più breve. Quando Gastrografin viene somministrato da solo, il mezzo di contrasto generalmente giunge al retto entro 2 ore, mentre in associazione con il solfato di bario il transito può protrarsi fino a tre ore o più in singoli casi. Il tempo più favorevole per scattare le radiografie del colon è segnalato dallo stesso paziente quando avverte lo stimolo alla defecazione, che non manca mai.
04.3 Controindicazioni -
- Ipersensibilità ai principi attivi, ai mezzi di contrasto iodati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Paraproteinemie di Waldenström, il Mieloma Multiplo ed in gravi stati di insufficienza epatica e renale.
Gastrografin non deve essere somministrato non diluito in pazienti con ridotto volume plasmatico, ad esempio neonati, lattanti, bambini e pazienti disidratati, poiché in questi pazienti le complicanze ipovolemiche potrebbero essere particolarmente gravi.
Gastrografin non deve essere somministrato non diluito in pazienti con sospetta possibilità di aspirazione o fistola bronco-esofagea, poiché l'iperosmolarità può causare edema polmonare acuto, polmonite chimica, collasso respiratorio e morte.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
I seguenti rischi sono maggiori in caso di somministrazione intravascolare di mezzi di contrasto iodati, ma sono ugualmente rilevanti anche per l'uso enterale di Gastrografin.
• Ipersensibilità (vedere paragrafo 4.3)
L'impiego del farmaco nei pazienti con ipersensibilità nota a Gastrografin o a uno dei suoi eccipienti deve essere valutato attentamente sotto il profilo del rapporto rischio/beneficio, a causa di un maggior rischio di reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità.
Pazienti con ipersensibilità o precedente reazione a mezzi di contrasto iodati hanno un rischio maggiore di manifestare reazioni gravi. Tuttavia, tali reazioni sono irregolari e imprevedibili in natura.
In pazienti con predisposizione allergica, con nota ipersensibilità ai mezzi di contrasto iodati o con anamensi di asma, deve essere preso in considerazione il pretrattamento con antistaminici e /o glucocorticoidi.
Pazienti con asma bronchiale sono particolarmente a rischio di manifestare broncospasmi o reazioni di ipersensibilità.
Come per gli altri mezzi di contrasto, Gastrografin può essere associato a reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità o altre reazioni idiosincrasiche caratterizzate da manifestazioni a livello cutaneo, respiratorio o cardiovascolare, fino a gravi reazioni tra cui shock.
Sono possibili reazioni ritardate (dopo alcune ore o giorni) (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati").
Sono stati riportati nausea, vomito, lieve angioedema, congiuntivite, tosse, prurito, rinite, starnuti e orticaria. Queste reazioni, che possono verificarsi indipendentemente dalla dose e dalla via di somministrazione, possono essere i primi segni di un incipiente stato di shock.
Se si manifestano reazioni di ipersensibilità (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"), la somministrazione del mezzo di contrasto deve essere interrotta immediatamente e - se necessario - deve essere istituita una terapia specifica attraverso un accesso venoso.
Si raccomanda la disponibilità all'adozione di contromisure immediate in caso d'emergenza, nonché di farmaci per il trattamento di reazioni di ipersensibilità.
Il rischio di reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità è più elevato nei seguenti casi:
- eventuali precedenti disturbi allergici
- anamnesi di asma bronchiale
- precedente reazione anafilattoide/di ipersensibilità ai mezzi di contrasto iodati
L'impiego del farmaco nei pazienti con una precedente reazione anafilattoide/di ipersensibilità a qualsiasi altro mezzo di contrasto iodato deve essere valutato attentamente sotto il profilo del rapporto rischio/beneficio, a causa del maggior rischio di reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità in tali pazienti.
I pazienti in trattamento con beta-bloccanti che manifestano tali reazioni possono essere resistenti ai beta-agonisti.
I pazienti con disturbi cardiovascolari sono maggiormente soggetti a esiti gravi o persino fatali di severe reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità.
• Disfunzione tiroidea
Si richiede una valutazione particolarmente accurata dei rischi/benefici in pazienti con accertato o presunto ipertiroidismo o gozzo, in quanto in tali pazienti i mezzi di contrasto iodati possono interferire con la funzionalità tiroidea e aggravare o indurre ipertiroidismo e crisi tireotossica.
In pazienti con ipertiroidismo accertato o presunto, si può esaminare la possibilità di eseguire test sulla funzionalità tiroidea prima di somministrare Gastrografin e/o di adottare un trattamento tireostatico preventivo.
• Stato di salute precario
La necessità dell'esame deve essere valutata molto attentamente nei pazienti con uno stato di salute precario.
• Solfato di bario
Se si utilizza Gastrografin assieme a preparati a base di solfato di bario, si deve richiamare l'attenzione sulle controindicazioni, sulle avvertenze e sui possibili effetti collaterali relativi a tali preparati.
La ritenzione prolungata di Gastrografin nel tratto gastrointestinale (ad es. in presenza di ostruzione, stasi) può causare danni ai tessuti, sanguinamento, necrosi e perforazione intestinale.
• Idratazione
Si raccomanda di assicurare e mantenere un'adeguata idratazione e un corretto equilibrio elettrolitico dei pazienti, in quanto l'iperosmolarità di Gastrografin può causare disidratazione e squilibrio elettrolitico.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
Le reazioni di ipersensibilità possono essere aggravate in pazienti che assumono beta-bloccanti, specialmente nei soggetti con asma bronchiale. Pazienti che manifestano tali reazioni durante l'assunzione di beta-bloccanti possono essere resistenti al trattamento delle reazioni anafilattoidi/di ipersensibilità con betaagonisti.
Interleukina-2: Il precedente trattamento (fino a parecchie settimane) con Interleukina-2 è associato ad un maggiore rischio di reazioni ritardate a Gastrografin.
• Interferenza con test diagnostici
Radioisotopi: La diagnosi e la terapia di alterazioni tiroidee con radioisotopi tireotropi possono essere ostacolate fino a parecchie settimane dopo la somministrazione di agenti di contrasto iodati a causa del ridotto uptake dei radioisotopi.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Gravidanza
Non sono stati condotti studi adeguati e sufficientemente controllati sulle donne in stato di gravidanza.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sullo sviluppo embrionale/fetale (vedere paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza").
È necessario essere prudenti nell'impiego di Gastrografin in donne in stato di gravidanza.
Dal momento che, dove possibile, l'esposizione alle radiazioni deve essere evitata durante la gravidanza, i benefici di un indagine diagnostica con raggi X, con o senza mezzo di contrasto, devono essere attentamente valutati rispetto ai possibili rischi.
Allattamento
Dopo uso intravascolare, sali dell'acido diatrizoico sono escreti nel latte materno umano. Tuttavia, alle dosi consigliate di Gastrografin non sono attesi effetti sul lattante. L'allattamento è probabilmente sicuro, in particolare tenendo conto del basso assorbimento enterale di Gastrografin.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
Non noti.
04.8 Effetti indesiderati -
Frequenza delle reazioni avverse secondo segnalazioni spontanee e dati ricavati dalla letteratura:
Gli effetti indesiderati correlati all'uso di mezzi di contrasto iodati sono normalmente da lievi a moderati e di natura transitoria. Sono tuttavia state riportate reazioni gravi e potenzialmente letali, in alcuni casi anche morte.
Vomito, nausea e diarrea sono le reazioni registrate con maggiore frequenza.
Nella tabella sottostante sono riportati gli effetti indesiderati secondo la classificazione per sistemi ed organi secondo MedDRA (MedDRA SOC).
Classificazione per sistemi e organi | Comune(≥1/100) | Raro (1/1.000) |
Disturbi del sistema immunitario | Shock anafilattoide, reazione anafilattoide/di ipersensibilità | |
Patologie Endocrine | Ipertiroidismo | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Squilibrio del ricambio idrico ed elettrolitico | |
Patologie del sistema nervoso | Alterazioni della coscienza, mal di testa, capogiro | |
Patologie Cardiache | Arresto cardiaco, tachicardia | |
Patologie vascolari | Shock, ipotensione | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Aspirazione del farmaco, edema polmonare a seguito di aspirazione, polmonite da aspirazione | |
Patologie Gastrointestinali | Vomito, nausea, diarrea | Perforazione intestinale, dolore addominale, formazione di vesciche a livello orale e delle mucose |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Necrolisi epidermica tossica, orticaria, rash, prurito, eritema, edema facciale | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia, sudorazione |
L'elenco contiene il termine MedDRA più adeguato a descrivere una determinata reazione, nonché il suo sinonimo e le condizioni correlate.
Disturbi del sistema immunitario, reazione anafilattoide/ipersensibilità:
L'ipersensibilità sistemica è rara, per lo più lieve e si manifesta in genere sotto forma di reazioni cutanee. Non si può tuttavia escludere completamente la possibilità di una grave reazione d'ipersensibilità (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego").
Patologie gastrointestinali:
La soluzione ipertonica di Gastrografin può provocare manifestazioni diarroiche che scompaiono però non appena l'intestino si sia svuotato. Una colite od una enterite in atto possono transitoriamente aggravarsi. In caso di ostruzione, il contatto prolungato con la mucosa intestinale può causare erosioni e necrosi intestinale.
04.9 Sovradosaggio -
Si raccomanda di compensare disturbi del bilancio idroelettrolitico causati da sovradosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: mezzi di contrasto radiologici idrosolubili, nefrotropici, ad alta osmolarità.
Codice ATC: V08AA.
Il principio attivo contenuto nella formulazione di Gastrografin è un sale dell'acido amido(dia-)trizoico nel quale lo iodio che assorbe la radiazione X è presente in un legame chimico stabile. Le caratteristiche chimico-fisiche di Gastrografin sono riportate di seguito:
Concentrazione di iodio (mg/ml) | 370 |
Osmolalità (osm/kg H2O) a 37° C | 2.15 |
Viscosità (mPa•s) | |
a 20° C | 18.5 |
a 37° C | 8.9 |
Densità (g/ml) | |
a 20° C | 1.427 |
a 37° C | 1.417 |
pH | 6.0-7.0 |
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
L'assorbimento dell'acido amidotrizoico, l'agente radiopaco di Gastrografin, dopo somministrazione orale è solo del 3%. Anche in assenza di perforazione, sono stati osservati in alcuni pazienti più alti livelli di assorbimento dimostrati dall'opacizzazione dei calici renali e degli ureteri.
Se è presente una perforazione del tratto gastrointestinale, Gastrografin passa nella cavità addominale e nei tessuti circostanti, dove viene assorbito e infine escreto per via renale.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
I correttori di gusto saccarina sodica ed essenza di anice, il solubilizzante polisorbato 80 così come l'addittivo stabilizzante sodio edetato contenuti in Gastrografin sono considerati innocui alle dosi utilizzate. Pertanto, la valutazione del rischio è stata effettuata solo per i composti di contrasto sodio e meglumina amidotrizoato.
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità sistemica, genotossicità, tossicità riproduttiva, tollerabilità locale e potenziale sensibilizzazione da contatto.
• Tossicità sistemica
Sulla base dei risultati degli studi preclinici di tossicità acuta, non c'è alcun rischio di intossicazione acuta con l'uso di Gastrografin.
Non sono stati condotti studi di tollerabilità sistemica in seguito a ripetute somministrazioni orali nè sono stati ritenuti necessari. Solo quantità molto piccole di amidotrizoato sono disponibili a livello sistemico.
Studi di tollerabilità sistemica con meglumina o sodio amidotrizoato, dopo somministrazioni giornaliere ripetute per via endovenosa, non hanno dato prove contrarie alla singola dose diagnostica somministrata per via endovenosa generalmente utilizzata nell'uomo. Ciò è a maggior ragione vero nel caso della somministrazione orale nelle suddette circostanze.
• Potenziale genotossico, cancerogenicità
Studi in vivo e in vitro sugli effetti genotossici (test di mutazione genica, cromosomica e genomica) utilizzando una miscela di sali di sodio e meglumina amidotrizoato non hanno evidenziato alcun potenziale mutagenico di Gastrografin.
Non sono stati condotti studi di cancerogenicità. Data l'assenza di effetti genotossici e considerando la stabilità metabolica, la farmacocinetica e l'assenza di qualsiasi indicazione di effetti tossici del sodio e della meglumina amidotrizoato sui tessuti a rapida crescita, così come il fatto che Gastrografin viene somministrato solo una volta, non c'è alcun rischio evidente di effetti cancerogenici nell'uomo.
• Tossicità riproduttiva
Studi di tossicità riproduttiva nell'animale con somministrazione endovenosa di meglumina o sodio amidotrizoato non hanno evidenziato alcun potenziale teratogeno o embriotossico. Dato il basso riassorbimento dal tratto gastrointestinale (vedi studi di tollerabilità sistemica) non è atteso alcun rischio né per la gravidanza né per il feto in seguito a somministrazione involontaria di Gastrografin in gravidanza.
• Tollerabilità locale e potenziale sensibilizzazione da contatto
Non sono stati condotti studi di tollerabilità locale con Gastrografin sulle mucose nel tratto gastrointestinale. Tuttavia, studi di tollerabilità locale con meglumina amidotrizoato in seguito a somministrazione intraperitoneale così come nell'ovidotto non hanno dato indicazione su possibili effetti avversi locali sulle mucose del tratto gastrointestinale umano. Questa valutazione è supportata da molti anni di esperienza clinica con Gastrografin.
Studi sull'effetto di sensibilizzazione da contatto non hanno evidenziato alcuna potenziale sensibilizzazione da contatto della meglumina amidotrizoato. Tuttavia, molti anni di esperienza clinica con Gastrografin indicano che possono verificarsi reazioni anafilattoidi che notoriamente compaiono dopo la somministrazione di altri mezzi di contrasto iodati.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Sodio edetato, saccarina sodica, essenza di anice, polisorbato 80, acqua depurata.
06.2 Incompatibilita' -
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 4.2 "Posologia e modo di somministrazione".
06.3 Periodo di validita' -
5 anni a confezionamento integro.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Conservare a temperatura non superiore a 25° C; conservare al riparo dalla luce e dai raggi X.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Contenitore: Flacone di vetro giallo (classe idrolitica III) chiuso con capsula di polietilene alta densità con guarnizione interna di polietilene bassa densità.
Confezione: flacone da 100 ml
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
A temperature inferiori a 7°C Gastrografin può presentare tendenza alla cristallizzazione, fenomeno reversibile dopo il riscaldamento e l'agitazione. Con ciò non viene influenzata l'efficacia e la stabilità del preparato.
La soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata entro 1 giorno dall'apertura del flacone deve essere eliminata.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
BAYER SpA - Viale Certosa, 130 - 20156 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
Flacone da 100 ml AIC n. 023085020
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
09.11.1974/01.06.2005
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
30.01.2009