Ferinject - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Carbossimaltosio ferrico
Ferinject 50 mg ferro/ml soluzione iniettabile/per infusione
IndicazioniPerché si usa Ferinject? A cosa serve?
Ferinject è un preparato antianemico, un medicinale utilizzato per il trattamento dell'anemia. Contiene ferro nella forma di un ferro carboidrato. Il ferro è un elemento essenziale per la capacità di trasporto dell'ossigeno da parte dell'emoglobina nei globuli rossi e da parte della mioglobina nei tessuti muscolari. Il ferro è coinvolto anche in molte altre funzioni vitali per l'organismo umano. Ferinject è utilizzato per il trattamento di pazienti con carenza di ferro, quando i preparati a base di ferro per via orale sono inefficaci o non possono essere usati. L'obiettivo della terapia è reintegrare le riserve di ferro dell'organismo e correggere l'anemia, una mancanza di globuli rossi dovuta a carenza di ferro.
Prima della somministrazione, il medico eseguirà un esame del sangue per determinare la dose di Ferinject necessaria per Lei.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Ferinject
Non prenda Ferinject
- Se è allergico (ipersensibile) al prodotto o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- Se ha manifestato gravi reazioni allergiche (di ipersensibilità) ad altre preparazioni iniettabili a base di ferro.
- Se ha un'anemia non causata da carenza di ferro.
- Se ha un sovraccarico di ferro (eccesso di ferro nell'organismo) o disturbi dell'utilizzo del ferro.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Ferinject
Si rivolga al medico o all'infermiere prima di prendere Ferinject
- se ha avuto in precedenza allergie a medicinali
- se ha il lupus eritematoso sistemico
- se ha l'artrite reumatoide
- se ha un'asma grave, eczema o altre allergie
- se ha un'infezione - se ha disturbi al fegato.
- Ferinject non deve essere somministrato ai bambini al di sotto di 14 anni.
- La somministrazione scorretta di Ferinject può causare perdita del prodotto nella sede dell'iniezione, che può portare a irritazione cutanea e colorazione marrone potenzialmente di lunga durata nella sede di iniezione. La somministrazione deve essere interrotta non appena ciò avviene.
Come viene somministrato Ferinject
Il medico o l'infermiere le somministrerà Ferinject non diluito tramite iniezione, durante la dialisi, o diluito tramite infusione. Ferinject verrà somministrato in una struttura dove gli eventi immunoallergici possono ricevere un trattamento immediato e appropriato.
Lei sarà tenuto in osservazione per almeno 30 minuti, dal medico o dall'infermiere dopo ogni somministrazione.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ferinject
Informi il medico se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale, inclusi i medicinali acquistabili senza prescrizione. Se Ferinject viene somministrato insieme a preparati a base di ferro per via orale, questi preparati orali possono essere meno efficaci.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza
Ferinject non è stato valutato in donne in gravidanza. È importante comunicare al medico se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza.
Se lei inizia una gravidanza durante il trattamento deve chiedere consiglio al medico. Il medico deciderà se deve o non deve prendere questo medicinale.
Allattamento
Se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico prima di prendere Ferinject. È improbabile che Ferinject rappresenti un rischio per il lattante.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
È improbabile che Ferinject alteri la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Ferinject
Questo medicinale contiene 0,24 mmol (o 5,5 mg) di sodio per millilitro di soluzione non diluita. Ciò deve essere considerato nei pazienti che seguono una dieta con apporto controllato di sodio.
Dosi e Modo d'usoCome usare Ferinject: Posologia
Il medico può somministrare Ferinject in tre modi: non diluito per iniezione, durante la dialisi o diluito per infusione.
- Per iniezione, può ricevere fino a 20 ml di Ferinject, corrispondenti a 1.000 mg di ferro una volta alla settimana direttamente in vena.
- Se è sottoposto a dialisi, può ricevere Ferinject durante una seduta di emodialisi attraverso l'apparecchio per la dialisi.
- Per infusione, può ricevere fino a 20 ml di Ferinject, corrispondenti a 1.000 mg di ferro, una volta la settimana direttamente in vena. Poiché Ferinject è diluito con una soluzione di sodio cloruro per l'infusione, può avere un volume fino a 250 ml e presentarsi come soluzione di colore marrone.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ferinject
Sarà responsabilità del medico determinare la dose appropriata e scegliere la via di somministrazione, la frequenza e la durata del trattamento.
Il sovradosaggio può causare accumulo di ferro nei siti di deposito. Il medico terrà sotto osservazione i parametri del ferro, quali ferritina sierica e transferrina, al fine di evitare un accumulo di ferro.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Ferinject
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati gravi:
Informi immediatamente il medico se presenta uno dei seguenti segni e sintomi che possono indicare una reazione allergica grave: eruzione cutanea (ad es., orticaria), sensazione di prurito, respirazione difficoltosa, sibilo e/o tumefazione delle labbra, gonfiore della lingua, tumefazione della gola o del corpo.
In alcuni pazienti queste reazioni allergiche (che si verificano in meno di 1 paziente su 1.000) possono diventare gravi o rischiose per la vita (reazioni anafilattoidi) e possono essere associate a problemi cardiaci e circolatori e perdita di coscienza.
Il medico è a conoscenza di questi possibili effetti indesiderati e la terrà sotto controllo durante e dopo la somministrazione di Ferinject.
Altri effetti indesiderati di cui il medico deve essere informato se si aggravano:
Effetti indesiderati comuni (possono colpire fino a 1 paziente su 10): cefalea, capogiro, pressione del sangue elevata, nausea e reazione al sito di iniezione (vedere anche paragrafo 2).
Effetti indesiderati non comuni (possono colpire fino a 1 paziente su 100): intorpidimento, formicolio o sensazione di formicolio sulla pelle, modificazioni del gusto, frequenza cardiaca elevata, pressione arteriosa bassa, arrossamento del viso, respirazione difficoltosa, vomito, indigestione, dolore allo stomaco, costipazione, diarrea, sensazione di prurito, orticaria, arrossamento della cute, eruzione cutanea, dolore muscolare, dolore articolare e/o dolore dorsale, spasmi muscolari, febbre, stanchezza, dolore toracico, rigonfiamento delle mani e/o dei piedi e brividi.
Effetti indesiderati rari (possono colpire fino a 1 paziente su 1.000): infiammazione di una vena, tremori e sensazione di fastidio, perdita di coscienza, ansia, svenimento, sensazione di svenimento, sibilo, eccesso di gas addominali (flatulenza), rapida tumefazione degli strati profondi della cute, pallore e tumefazione del viso e sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa e/o sensazione di malessere (malattia simil-influenzale).
Alcuni parametri ematici possono essere temporaneamente alterati, come è rilevabile nei test di laboratorio.
Le seguenti alterazioni dei parametri ematici sono comuni: riduzione del livello di fosforo nel sangue e aumento di un enzima epatico denominato alanina aminotransferasi.
Le seguenti alterazioni dei parametri ematici sono non comuni: aumento di certi enzimi epatici denominati aspartato aminotransferasi, gamma glutamil transferasi e fosfatasi alcalina, e aumento di un enzima denominato lattato deidrogenasi.
Per maggiori informazioni si rivolga al medico.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all'infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere Ferinject fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi Ferinject dopo la data di scadenza che è riportata sull'etichetta. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce. Non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Non congelare.
Una volta aperti, i flaconcini di Ferinject devono essere utilizzati immediatamente. Dopo la diluizione con soluzione di sodio cloruro, la soluzione diluita deve essere utilizzata immediatamente.
Di norma Ferinject viene conservato dal medico o dall'ospedale.
Altre informazioni
Cosa contiene Ferinject
Il principio attivo è il ferro (come carbossimaltosio ferrico, un composto ferro carboidrato). La concentrazione di ferro presente nel prodotto è 50 mg per millilitro. Gli eccipienti sono sodio idrossido (per l'aggiustamento del pH), acido cloridrico (per l'aggiustamento del pH) e acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Ferinject e contenuto della confezione
Ferinject è una soluzione iniettabile/per infusione, non trasparente, di colore marrone scuro.
Ferinject è fornito in flaconcini in vetro contenenti:
- 2 mL di soluzione corrispondenti a 100 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1e 5 flaconcini.
- 10 mL di soluzione corrispondenti a 500 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1 e 5 flaconcini.
- 20 mL di soluzione corrispondenti a 1000 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1 flaconcino.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Informazioni per il personale sanitario
Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:
Monitorare attentamente i pazienti alla ricerca di segni e sintomi di reazioni di ipersensibilità durante e dopo ogni somministrazione di Ferinject. Ferinject deve essere somministrato solamente nel caso in cui sia immediatamente disponibile personale qualificato a valutare e gestire reazioni anafilattiche, in una struttura dove possono essere garantite apparecchiature per la rianimazione. Il paziente deve essere tenuto sotto osservazione in relazione alle reazioni avverse per almeno 30 minuti dopo ogni iniezione di Ferinject.
Determinazione del fabbisogno di ferro
Il fabbisogno individuale di ferro per il ripristino con l'aiuto di Ferinject è determinato sulla base del peso corporeo e del livello di emoglobina del paziente (vedere Tabella 1):
Tabella 1: Determinazione del fabbisogno di ferro
Hb g/dl | Hb mmol/L | Peso corporeo inferiore a 35 kg | Peso corporeo da 35 kg a <70 kg | Peso corporeo di 70 kg e oltre |
<10 | <6,2 | 500 mg | 1.500 mg | 2.000 mg |
da 10 a 14 | da 6,2 a 8,7 | 500 mg | 1.000 mg | 1.500 mg |
>14 | >8,7 | 500 mg | 500 mg | 500 mg |
La carenza di ferro deve essere confermata da test di laboratorio.
Calcolo e somministrazione della(e) massima(e) dose(i) individuale(i) di ferro
In base al fabbisogno di ferro determinato sopra, la(e) dose(i) appropriata(e) di Ferinject deve essere somministrata(e) tenendo conto di quanto segue:
Una singola somministrazione di Ferinject non deve superare:
- 15 mg di ferro/kg di peso corporeo (iniezione endovenosa) o 20 mg ferro/kg di peso corporeo (infusione endovenosa)
- 1.000 mg di ferro (20 mL di Ferinject)
La dose massima cumulativa raccomandata di Ferinject è 1.000 mg di ferro (20 mL di Ferinject) alla settimana.
Nei pazienti affetti da malattia renale cronica emodialisi-dipendente una singola dose iniettabile giornaliera massima di 200 mg di ferro non deve essere superata. L'uso di Ferinject non è stato studiato nei bambini, pertanto questo medicinale non è raccomandato nei bambini al di sotto di 14 anni.
Modo di somministrazione
Ferinject deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa: mediante iniezione, infusione o durante una seduta di emodialisi non diluito direttamente nell'ingresso venoso del dializzatore. Ferinject non deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare.
Durante la somministrazione di Ferinject prestare attenzione a evitare uno stravaso paravenoso. Lo stravaso paravenoso di Ferinject nella sede di iniezione può provocare irritazione della cute e potenzialmente colorazione scura di lunga durata nel sito di iniezione. In caso di stravaso paravenoso la somministrazione di Ferinject deve essere interrotta immediatamente.
Iniezione endovenosa
Ferinject può essere somministrato mediante iniezione endovenosa usando una soluzione non diluita. La dose singola massima è 15 mg di ferro/kg di peso corporeo ma non deve superare 1.000 mg di ferro. Le velocità di somministrazione sono mostrate nella Tabella 2:
Tabella 2: Velocità di somministrazione di Ferinject per iniezione endovenosa
Volume di Ferinject richiesto | Dose di ferro equivalente | Velocità di somministrazione/Tempo di somministrazione minimo |
da 2 a 4 mL | da 100 a 200 mg | Nessun tempo minimo prescritto |
da >4 a 10 mL | da >200 a 500 mg | 100 mg di ferro/min |
da >10 a 20 mL | da >500 a 1.000 mg | 15 minuti |
Infusione endovenosa
Ferinject può essere somministrato mediante infusione endovenosa; in questo caso deve essere diluito. La dose singola massima è 20 mg di ferro/kg di peso corporeo ma non deve superare 1.000 mg di ferro. Ferinject deve essere diluito esclusivamente in una soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V come mostrato nella Tabella 3. Nota: per ragioni di stabilità, Ferinject non deve essere diluito a concentrazioni inferiori a 2 mg di ferro/mL (escluso il volume della soluzione di carbossimaltosio ferrico).
Tabella 3: Piano di diluizione di Ferinject per infusione endovenosa
Volume di Ferinject richiesto | Dose di ferro equivalente | Massima quantità di soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V | Tempo minimo di somministrazione |
da 2 a 4 mL | da 100 a 200 mg | 50 mL | - |
da >4 a 10 mL | da >200 a 500 mg | 100 mL | 6 minuti |
da >10 a 20 mL | da >500 a 1.000 mg | 250 mL | 15 minuti |
Misure di monitoraggio
Il medico deve eseguire una rivalutazione in base alle condizioni del singolo paziente. Il livello di Hb deve essere rivalutato ad almeno 4 settimane dopo l'ultima somministrazione di Ferinject per lasciare un tempo sufficiente per l'eritropoiesi e l'utilizzazione del ferro. Nel caso in cui il paziente richieda un'ulteriore ripristino di ferro, è necessario ricalcolarne il fabbisogno usando la Tabella 1, sopra.
Incompatibilità
L'assorbimento del ferro per via orale è ridotto in caso di somministrazione concomitante di preparati a base di ferro per via parenterale. Pertanto, se richiesto, la terapia a base di ferro per via orale non deve essere iniziata per almeno 5 giorni dopo l'ultima iniezione di Ferinject.
Sovradosaggio
La somministrazione di Ferinject in quantità superiori a quelle necessarie per correggere la carenza di ferro al momento della somministrazione può provocare un accumulo di ferro nei siti di deposito, portando infine a emosiderosi. Il monitoraggio dei parametri di ferro, quali ferritina sierica e saturazione della transferrina, può facilitare il rilevamento dell'accumulo di ferro. Se si verifica un accumulo di ferro, trattarlo in base alla pratica medica standard, per esempio prendere in considerazione l'uso di un chelante del ferro.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
FERINJECT 50 MG FERRO/ML SOLUZIONE INIETTABILE/PER INFUSIONE
▼ Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Un ml di soluzione contiene 50 mg di ferro come carbossimaltosio ferrico.
Ogni flaconcino da 2 mL contiene 100 mg di ferro come carbossimaltosio ferrico.
Ogni flaconcino da 10 mL contiene 500 mg di ferro come carbossimaltosio ferrico.
Ogni flaconcino da 20 mL contiene 1.000 mg di ferro come carbossimaltosio ferrico.
Un ml di soluzione contiene fino a 5,5 mg (0,24 mmol) di sodio, vedere paragrafo 4.4.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Soluzione iniettabile/per infusione. Soluzione acquosa non trasparente, di colore marrone scuro.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Ferinject è indicato per il trattamento della carenza di ferro, quando i preparati a base di ferro per via orale sono inefficaci o non possono essere usati.
La diagnosi della carenza di ferro deve essere effettuata sulla base dei test di laboratorio.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Monitorare attentamente i pazienti per segni e sintomi di reazioni di ipersensibilità durante e dopo ogni somministrazione di Ferinject.
Ferinject deve essere somministrato solamente nel caso in cui sia immediatamente disponibile del personale addestrato a valutare e gestire reazioni anafilattiche, in una struttura dove possono essere garantite delle complete apparecchiature per la rianimazione. Il paziente deve essere tenuto sotto osservazione in relazione alle reazioni avverse per almeno 30 minuti dopo ogni iniezione di Ferinject (vedere paragrafo 4.4).
Posologia
La posologia di Ferinject segue un approccio graduale: [1] determinazione del fabbisogno di ferro individuale, [2] calcolo e somministrazione della(e) dose(i) di ferro e [3] valutazioni post-ripristino dei valori di ferro. Questi passaggi sono illustrati qui di seguito:
Passaggio 1: Determinazione del fabbisogno di ferro
Il fabbisogno di ferro individuale per il ripristino con l'aiuto di Ferinject è determinato sulla base del peso corporeo e del livello di emoglobina (Hb) del paziente. Per la determinazione del fabbisogno di ferro, fare riferimento alla Tabella 1:
Tabella 1: Determinazione del fabbisogno di ferro
Hb | Peso corporeo del paziente | |||
g/dL | mmol/L | inferiore a 35 kg | da 35 kg a | ≥ 70 kg e oltre |
500 mg | 1.500 mg | 2.000 mg | ||
≥10 a 14 | da 6,2 a 8,7 | 500 mg | 1.000 mg | 1.500 mg |
>14 | >8,7 | 500 mg | 500 mg | 500 mg |
La carenza di ferro deve essere confermata da test di laboratorio, come indicato al paragrafo 4.1.
Passaggio 2: Calcolo e somministrazione della(e) massima(e) dose(i) individuale(i) di ferro
In base al fabbisogno di ferro determinato sopra, la(e) dose(i) appropriata(e) di Ferinject devono essere somministrate tenendo conto di quanto segue:
Una singola somministrazione di Ferinject non deve superare:
• 15 mg di ferro/kg di peso corporeo (per la somministrazione mediante iniezione endovenosa) o 20 mg ferro/kg di peso corporeo (per la somministrazione mediante infusione endovenosa)
• 1.000 mg di ferro (20 mL di Ferinject)
La dose massima cumulativa raccomandata di Ferinject è 1.000 mg di ferro (20 mL di Ferinject) alla settimana.
Passaggio 3: Valutazioni post-ripristino dei valori di ferro
Il medico deve eseguire una rivalutazione in base alle condizioni del singolo paziente. Il livello di Hb deve essere rivalutato ad almeno 4 settimane dopo l'ultima somministrazione di Ferinject per lasciare un tempo sufficiente per l'eritropoiesi e l'utilizzazione del ferro. Nel caso in cui il paziente richieda un'ulteriore ripristino di ferro, è necessario ricalcolarne il fabbisogno usando la Tabella 1, sopra (vedere paragrafo 5.1).
Popolazione speciale - Pazienti con malattia renale cronica emodialisi-dipendente
In pazienti con malattia renale cronica emodialisi-dipendente una singola dose iniettabile massima giornaliera di 200 mg di ferro non deve essere superata (vedere anche paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
L'uso di Ferinject non è stato studiato nei bambini, pertanto questo medicinale non è raccomandato nei bambini al di sotto di 14 anni.
Modo di somministrazione
Ferinject deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa:
• mediante iniezione o
• mediante infusione o
• durante una seduta di emodialisi immesso non diluito direttamente nell'ingresso venoso del dializzatore
Ferinject non deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare.
Iniezione endovenosa
Ferinject può essere somministrato mediante iniezione endovenosa usando una soluzione non diluita. La dose singola massima è 15 mg di ferro/kg di peso corporeo ma non deve superare 1.000 mg di ferro. Le velocità di somministrazione sono mostrate nella Tabella 2:
Tabella 2: Velocità di somministrazione di Ferinject per iniezione endovenosa
Volume di Ferinject richiesto | Dose di ferro equivalente | Velocità di somministrazione/Tempo di somministrazione minimo | ||||
da 2 | a | 4 mL | da 100 | a | 200 mg | Nessun tempo minimo prescritto |
da >4 | a | 10 mL | da >200 | a | 500 mg | 100 mg di ferro/min |
da >10 | a | 20 mL | da >500 | a | 1.000 mg | 15 minuti |
Infusione endovenosa
Ferinject può essere somministrato mediante infusione endovenosa; in questo caso deve essere diluito. La dose singola massima è 20 mg di ferro/kg di peso corporeo ma non deve superare 1.000 mg di ferro.
Per infusione, Ferinject deve essere diluito esclusivamente in una soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V come mostrato nella Tabella 3. Nota: per ragioni di stabilità, Ferinject non deve essere diluito a concentrazioni inferiori a 2 mg di ferro/mL (escluso il volume della soluzione di carbossimaltosio ferrico).
Tabella 3: Piano di diluizione di Ferinject per infusione endovenosa
Volume di Ferinject richiesto | Dose di ferro equivalente | Quantità massima di soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V | Tempo minimo di somministrazione | |||||
da 2 | a | 4 mL | da 100 | a | 200 mg | 50 ml | - | |
da >4 | a | 10 mL | da >200 | a | 500 mg | 100 ml | 6 minuti | |
da > 10 | a | 20 mL | da > 500 | a | 1.000 mg | 250 ml | 15 minuti |
04.3 Controindicazioni -
L'uso di Ferinject è controindicato in caso di:
• Ipersensibilità al principio attivo, a Ferinject o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
• Nota ipersensibilità grave ad altri prodotti a base di ferro per uso parenterale.
• Anemia non attribuibile a carenza di ferro, ad es. altra anemia microcitica.
• Evidenza di sovraccarico di ferro o disturbi dell'utilizzo del ferro.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Reazioni di ipersensibilità
Preparazioni a base di ferro somministrati per via parenterale possono causare reazioni di ipersensibilità che includono reazioni anafilattiche/anafilattoidi gravi e potenzialmente fatali. Sono state anche segnalate reazioni di ipersensibilità dopo dosi di complessi a base di ferro per uso parenterale già somministrate in precedenza e senza incidenti.
Il rischio aumenta per i pazienti con allergie note che includono allergie ai farmaci, compresi i pazienti con anamnesi di asma grave, eczema o altre allergie atopiche.
Esiste anche un aumento del rischio di reazioni di ipersensibilità ai complessi a base di ferro per uso parenterale in pazienti in condizioni infiammatorie o di natura immunitaria (per. es. lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide).
Ferinject deve essere somministrato solamente nel caso in cui sia immediatamente disponibile del personale addestrato a valutare e gestire reazioni anafilattiche, in una struttura dove possono essere garantite delle complete apparecchiature per la rianimazione. Ogni paziente deve essere tenuto sotto osservazione in relazione alle reazioni avverse per almeno 30 minuti dopo ogni iniezione di Ferinject.
Se durante la somministrazione si presentano reazioni di ipersensibilità o segni di intolleranza, si deve interrompere il trattamento immediatamente Devono essere disponibili apparecchiature per la rianimazione cardiorespiratoria e attrezzature per gestire reazioni acute anafilattiche/anafilattoidi, che comprendono una soluzione iniettabile di adrenalina 1:1000. Deve essere somministrato in modo appropriato un trattamento ulteriore di antistaminici e/o corticosteroidi.
Compromissione epatica o danno renale
Nei pazienti con disfunzione epatica, il ferro per via parenterale deve essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio /rischio. La somministrazione di ferro per via parenterale deve essere evitata nei pazienti con disfunzione epatica in cui il sovraccarico di ferro sia un fattore precipitante, in particolare in caso di porfiria cutanea tarda (PCT). Si raccomanda di tenere sotto attento controllo lo stato marziale al fine di evitare il sovraccarico di ferro.
Non sono disponibili dati relativi alla sicurezza di dosi singole maggiori a 200 mg di ferro in pazienti affetti da malattie renali croniche dipendenti da emodialisi.
Infezione
Il ferro per via parenterale deve essere usato con cautela in caso di infezione acuta o cronica, asma, eczema o allergie atopiche. Si raccomanda di interrompere il trattamento con Ferinject nei pazienti con batteriemia in corso. Quindi, in pazienti con infezione cronica deve essere eseguita una valutazione del rapporto beneficio/rischio, tenendo in considerazione la soppressione dell'eritropoiesi.
Stravaso
Durante la somministrazione di Ferinject è necessario usare cautela per evitare stravaso. Lo stravaso di Ferinject nella sede di iniezione può dar luogo a irritazione della cute e a colorazione marrone potenzialmente di lunga durata della sede di iniezione. In caso di stravaso, la somministrazione di Ferinject deve essere immediatamente interrotta.
Eccipienti
Un ml di Ferinject non diluito contiene fino a 5,5 mg (0,24 mmol) di sodio. Ciò deve essere tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta con apporto controllato di sodio.
Popolazione pediatrica
L'uso di Ferinject non è stato studiato nei bambini.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
L'assorbimento di ferro per via orale è ridotto in caso di somministrazione concomitante di preparati a base di ferro per via parenterale. Pertanto, se richiesto, la terapia marziale per via orale non deve essere iniziata per almeno 5 giorni dopo l'ultima iniezione di Ferinject.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Gravidanza
Non esiste nessuno studio adeguato e ben controllato di Ferinject nelle donne in gravidanza. Pertanto prima dell'uso in gravidanza è necessaria un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e Ferinject non deve essere usato in gravidanza se non chiaramente necessario.
Un'anemia da carenza di ferro che si presenta nel primo trimestre di gravidanza può in molti casi essere trattata con ferro per via orale. Il trattamento con Ferinject deve essere limitato al secondo e al terzo trimestre se si giudica che il beneficio superi il rischio potenziale sia per la madre che per il feto.
I dati sugli animali indicano che il ferro rilasciato da Ferinject può attraversare la barriera placentare e che l'uso durante la gravidanza può influire sullo sviluppo scheletrico del feto (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
Gli studi clinici hanno dimostrato che il trasferimento di ferro da Ferinject nel latte materno è trascurabile (? 1%). Sulla base dei dati limitati disponibili sulle donne in allattamento, è improbabile che Ferinject rappresenti un rischio per il lattante.
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti di Ferinject sulla fertilità umana. La fertilità non è stata alterata dopo una terapia con Ferinject in studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3).
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
È improbabile che Ferinject alteri la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati -
La Tabella 4 presenta le reazioni avverse da farmaci (ADR) riportate durante studi clinici in cui 6.755 pazienti hanno ricevuto Ferinject nonché quelle riportate dall'esperienza successiva all'immissione in commercio (per i dettagli vedere le note della tabella).
L'ADR riportata più spesso è la nausea (presente nel 3,1% dei pazienti), seguita da cefalea, capogiro e ipertensione. Le reazioni in sede di iniezione classificate come comuni nella Tabella 4 comprendono parecchie ADR che singolarmente sono state riportate con una frequenza non comune o rara. Può verificarsi ipofosfatemia (comune). In sperimentazioni cliniche i valori minimi sono stati raggiunti dopo circa 2 settimane, e dopo 4-12 settimane dal trattamento con Ferinject i valori erano tornati entro l'intervallo dei valori iniziali. L'ADR più grave è rappresentata da reazioni anafilattoidi con una frequenza rara.
Tabella 4: Reazioni avverse da farmaci osservate durante le sperimentazioni cliniche e l'esperienza post-immissione in commercio
Classificazione per sistemi e organi | Comune (≥1/100, | Non comune (≥1/1.000, | Raro (≥1/10.000, |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Reazioni anafilattoidi | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiri | Parestesia, disgeusia | Perdita di coscienza(3) |
Disturbi psichiatrici | Ansia(4) | ||
Patologie cardiache | Tachicardia | ||
Patologie vascolari | Ipertensione | Ipotensione, vampate | Flebite, sincope(4), presincope(4) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Broncospasmo(4) | |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Vomito, dispepsia, dolore addominale, costipazione, diarrea | Flatulenza |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito, orticaria, eritema, eruzione cutanea(1) | Angioedema(4), pallore(3)ed edema della faccia(3) | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia, lombalgia, artralgia, spasmi muscolari | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni nella sede di iniezione(2) | Febbre, affaticamento, dolore toracico, edema periferico, brividi | Irrigidimenti, malessere, malattia simil-influenzale(4) |
Esami diagnostici | Aumento dell'alanina aminotransferasi | Aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento della gamma glutamil transferasi, aumento dei livelli ematici di lattato deidrogenasi, aumento della fosfatasi alcalina ematica | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipofosfatemia |
1 Include i seguenti termini preferiti: eruzione cutanea (frequenza della singola ADR determinata come non comune) ed esantema eritematoso, generalizzato, maculare, maculo-papulare, pruriginoso (tutte le singole ADR hanno frequenze determinate come rare).
2 Include i seguenti termini preferiti: bruciore, dolore, contusione, alterazione del colore, stravaso, irritazione, reazione in sede di infusione (tutte le singole ADR hanno frequenze determinate come non comuni) e parestesia (tutte le singole ADR hanno frequenze determinate come rare).
3 ADR riportate esclusivamente in ambito post-immissione in commercio.
4 ADR riportate in ambito post-immissione in commercio sono state osservate anche in ambito clinico.
Nota: ADR = reazione avversa da farmaci.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.aifa.gov.it/responsabili
04.9 Sovradosaggio -
La somministrazione di Ferinject in quantità superiore a quella necessaria per correggere la carenza di ferro al momento della somministrazione può provocare un accumulo di ferro nei siti di deposito, portando infine a emosiderosi. Il monitoraggio dei parametri marziali, quali ferritina sierica e saturazione della transferrina, può essere utile nel rilevamento dell'accumulo di ferro. Se si verifica un accumulo di ferro, trattare in base alla pratica medica standard, per esempio, prendere in considerazione l'uso di un chelante del ferro.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: ferro trivalente, preparato parenterale, codice ATC: B03AC
Ferinject soluzione iniettabile/per infusione è una soluzione colloidale di carbossimaltosio ferrico, un complesso di ferro.
Il complesso è formulato per fornire, in modo controllato, ferro utilizzabile dalle proteine di trasporto e di deposito del ferro nel corpo (transferrina e ferritina, rispettivamente).
L'utilizzo di 59Fe da Ferinject marcato radioattivamente da parte di globuli rossi era compreso tra il 91% e il 99% in pazienti con carenza di ferro (ID) e tra il 61% e l'84% in pazienti con anemia renale a 24 giorni post-dose.
Il trattamento con Ferinject di pazienti con anemia ID produce un aumento della conta reticolocitaria e dei livelli di ferritina sierica entro gli intervalli di normalità.
Efficacia clinica e sicurezza
L'efficacia e la sicurezza di Ferinject sono state studiate in diverse aree terapeutiche in cui era necessaria la somministrazione endovenosa di ferro per correggere una carenza di ferro. I principali studi sono descritti più dettagliatamente di seguito.
Nefrologia
Malattia renale cronica dipendente da emodialisi
Lo studio VIT-IV-CL-015 era uno studio randomizzato, a gruppi paralleli, in aperto che confrontava Ferinject (n=97) e saccarosio ferro (n=86) in soggetti con anemia ID sottoposti a emodialisi. I soggetti ricevevano Ferinject o saccarosio ferro 2-3 volte alla settimana in dosi singole di 200 mg di ferro direttamente nel dializzatore finché non veniva raggiunta la dose di ferro cumulativo calcolata individualmente (dose media di ferro cumulativa sotto forma di Ferinject: 1.700 mg). L'endpoint primario di efficacia era la percentuale di pazienti che raggiungeva un aumento di Hb ≥1,0 g/dl a 4 settimane dall'inizio dello studio. A 4 settimane dall'inizio dello studio, il 44,1% rispondeva al trattamento con Ferinject (aumento di Hb ≥1,0 g/dl) rispetto al 35,3% per il saccarosio ferro (p=0,2254).
Malattia renale cronica non dipendente da dialisi
Lo studio 1VIT04004 era uno studio randomizzato con controllo attivo, in aperto che valutava la sicurezza e l'efficacia di Ferinject (n=147) vs ferro orale (n=103). I soggetti del gruppo Ferinject ricevevano 1.000 mg di ferro all'inizio dello studio e 500 mg di ferro ai giorni 14 e 28, se TSAT era braccio con ferro orale ricevevano 65 mg di ferro TID sotto forma di solfato ferroso dall'inizio dello studio al giorno 56. I soggetti venivano sottoposti a follow-up fino al giorno 56. L'endpoint primario di efficacia era la percentuale di soggetti che raggiungeva un aumento di Hb ≥1,0 g/dl in qualsiasi momento tra l'inizio e la fine dello studio o il momento di intervento. Ciò veniva raggiunto dal 60,54% dei soggetti che ricevevano Ferinject vs il 34,7% dei soggetti nel gruppo con ferro orale (p
Gastroenterologia
Malattia infiammatoria intestinale
Lo studio VIT-CL-IV-008 era uno studio randomizzato in aperto che confrontava l'efficacia di Ferinject vs solfato ferroso orale nel ridurre l'anemia ID in soggetti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). I soggetti ricevevano Ferinject (n=111) in dosi singole fino a 1.000 mg di ferro una volta alla settimana fino al raggiungimento della dose di ferro calcolata individualmente (mediante la formula di Ganzoni), (dose media di ferro cumulativa: 1.490 mg) o 100 mg di ferro BID come solfato ferroso (n=49) per 12 settimane. Alla settimana 12, i soggetti che ricevevano Ferinject presentavano un aumento medio di Hb rispetto all'inizio dello studio di 3,83 g/dl, valore non inferiore a quello ottenuto con 12 settimane di terapia BID con solfato ferroso (3,75 g/dl, p=0,8016).
Lo studio FER-IBD-07-COR era uno studio randomizzato in aperto che confrontava l'efficacia di Ferinject vs saccarosio ferro in soggetti con IBD in remissione o lieve. Il dosaggio dei soggetti che ricevevano Ferinject veniva determinato in base a una griglia di dosaggio semplificata usando il valore iniziale di Hb e il peso corporeo (vedere paragrafo 4.2) in dosi singole fino a 1.000 mg di ferro mentre nei soggetti che ricevevano saccarosio ferro le dosi di ferro erano calcolate individualmente usando la formula di Ganzoni in dosi di 200 mg di ferro fino al raggiungimento della dose di ferro cumulativa. Il follow-up dei pazienti è stato effettuato per 12 settimane. Il 65,8% dei pazienti che riceveva Ferinject (n=240; dose media di ferro cumulativa: 1.414 mg) vs 53,6% che riceveva il saccarosio ferro (n=235; dose media cumulativa 1.207 mg; p=0,004) aveva mostrato una risposta alla settimana 12 (definita come aumento di Hb ≥2 g/dl). L'83,8% di pazienti trattati con Ferinject vs il 75,9% dei pazienti trattati con saccarosio ferro raggiungeva un aumento di Hb ≥2 g/dl o aveva un Hb compreso entro limiti normali alla settimana 12 (p=0,019).
Salute delle donne
Post-partum
Lo studio VIT-IV-CL-009 era uno studio randomizzato di non inferiorità, in aperto che confrontava l'efficacia di Ferinject (n=227) vs solfato ferroso (n=117) in donne con anemia post-partum. I soggetti avevano ricevuto Ferinject in dosi singole fino a 1.000 mg di ferro fino al raggiungimento della dose di ferro cumulativa calcolata individualmente (secondo la formula di Ganzoni) o 100 mg di ferro come solfato ferroso orale BID per 12 settimane. Il follow-up delle pazienti è stato effettuato per 12 settimane. La variazione media di Hb rispetto al valore iniziale alla settimana 12 era 3,37 g/dl nel gruppo con Ferinject (n=179; dose media di ferro cumulativa: 1.347 mg) vs 3,29 g/dl nel gruppo con solfato ferroso (n=89), mostrando la non inferiorità tra i trattamenti.
Monitoraggio della ferritina dopo terapia integrativa
Lo studio VIT-IV-CL-008 ha fornito dati limitati che dimostrano che i livelli di ferritina si riducono rapidamente 2-4 settimane dopo l'integrazione e più lentamente in fase successiva. Durante le 12 settimane di follow-up dello studio i livelli medi di ferritina non erano scesi a valori tali da indurre a prendere in considerazione il ritrattamento. Quindi i dati disponibili non hanno indicato chiaramente un periodo ottimale per la rivalutazione della ferritina, tuttavia la valutazione dei livelli di ferritina prima di 4 settimane dopo la terapia integrativa appare prematuro. È quindi consigliabile che il medico effettui una ulteriore rivalutazione della ferritina in base alle condizioni del singolo paziente.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
La tomografia a emissione di positroni ha dimostrato che 59Fe e 52Fe derivato da Ferinject viene rapidamente eliminato dal sangue, trasferito al midollo osseo e depositato nel fegato e nella milza.
Dopo la somministrazione di una dose singola di Ferinject da 100 a 1.000 mg di ferro in pazienti ID, si ottengono livelli sierici totali massimi di ferro da 37 mcg/ml fino a 333 mcg/ml rispettivamente dopo 15 minuti e 1,21 ore. Il volume del compartimento centrale corrisponde bene al volume plasmatico (circa 3 litri).
Il ferro iniettato o infuso è stato eliminato rapidamente dal plasma, l'emivita terminale variava da 7 a 12 ore e il tempo medio di residenza (MRT) da 11 a 18 ore. L'eliminazione del ferro per via renale era trascurabile.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute e genotossicità. Gli studi preclinici indicano che il ferro rilasciato da Ferinject attraversa la barriera placentare e viene escreto nel latte in quantità limitate e controllate. Negli studi di tossicità riproduttiva su conigli con abbondanti livelli di ferro, Ferinject è stato associato ad anomalie scheletriche minori nel feto. In uno studio sulla fertilità nei ratti, non sono stati registrati effetti sulla fertilità, né nei maschi, né nelle femmine. Non sono stati condotti studi a lungo termine sugli animali per valutare il potenziale cancerogeno di Ferinject. Non è stata osservata evidenza di potenziale allergico o immunotossico. Un test in vivo controllato ha dimostrato l'assenza di reattività crociata di Ferinject con anticorpi anti-destrano. Non è stata osservata irritazione locale o intolleranza dopo la somministrazione endovenosa.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Sodio idrossido (per l'aggiustamento del pH)
Acido cloridrico (per l'aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
06.2 Incompatibilita' -
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.
Non è nota la compatibilità del medicinale con contenitori diversi da polietilene e vetro.
06.3 Periodo di validita' -
Periodo di validità del medicinale come confezionato per la vendita:
3 anni.
Periodo di validità dopo la prima apertura del contenitore:
Dal punto di vista microbiologico, i preparati per somministrazione parenterale devono essere utilizzati immediatamente.
Periodo di validità dopo diluizione con soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V:
Dal punto di vista microbiologico, i preparati per somministrazione parenterale devono essere utilizzati immediatamente dopo la diluizione con soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce. Non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Non congelare.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Ferinject è fornito in un flaconcino (vetro di tipo I) con tappo di gomma bromobutilica e cappuccio di alluminio contenente:
2 mL di soluzione corrispondenti a 100 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1 e 5 flaconcini.
10 mL di soluzione corrispondenti a 500 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1 e 5 flaconcini.
20 mL di soluzione corrispondenti a 1000 mg di ferro. Disponibile in confezioni da 1 flaconcino.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Prima dell'uso, ispezionare visivamente i flaconcini per verificare l'eventuale presenza di sedimenti o danneggiamento. Usare solo i flaconcini che contengono una soluzione omogenea e priva di sedimenti.
Ogni flaconcino di Ferinject è esclusivamente monouso. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Ferinject deve essere miscelato unicamente con soluzione sterile di sodio cloruro allo 0,9% m/V. Non devono essere utilizzati altre soluzioni né altri agenti terapeutici per la diluizione endovenosa, a causa della possibilità di precipitazione e/o interazione. Per le istruzioni sulla diluizione, vedere paragrafo 4.2.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
Vifor France
100-101 Terrasse Boieldieu
Tour Franklin La Défense 8
92042 Paris La Défense Cedex
Francia
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
AIC n. 040251011 - "50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE /PER INFUSIONE" 1 FLACONCINO IN VETRO DA 2 ML
AIC n. 040251023 - "50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE / PER INFUSIONE" 5 FLACONCINI IN VETRO DA 2 ML
AIC n. 040251035 - "50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE / PER INFUSIONE" 1 FLACONCINO IN VETRO DA 10 ML
AIC n. 040251047 - "50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE / PER INFUSIONE" 5 FLACONCINI IN VETRO DA 10 ML
AIC n. 040251074 - "50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE / PER INFUSIONE" 1 FLACONCINO IN VETRO DA 20 ML
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Data della prima autorizzazione: 05 Ottobre 2011
Data del rinnovo più recente: 18 Giugno 2012
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
Luglio 2016