Enantone - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Leuprorelina (Leuprorelina Acetato)
ENANTONE DIE 1 mg/0,2 ml soluzione iniettabile per uso sottocutaneo
I foglietti illustrativi di Enantone sono disponibili per le confezioni:- ENANTONE 3,75 mg/ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare o sottocutaneo
- ENANTONE 11,25 mg/ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare o sottocutaneo
- ENANTONE DIE 1 mg/0,2 ml soluzione iniettabile per uso sottocutaneo
IndicazioniPerché si usa Enantone? A cosa serve?
ENANTONE DIE è un farmaco a base di leurporelina acetato, appartenente al gruppo degli analoghi dell'ormone liberatore delle gonadotropine. ENANTONE DIE è indicato negli adulti nel trattamento del cancro della prostata con metastasi.
Un effetto positivo del farmaco è decisamente più netto e più frequente qualora il paziente non abbia mai ricevuto un altro trattamento ormonale. È indicato inoltre nel Trattamento dell'infertilità nella donna in associazione alle gonadotropine (hMG, hCG, FSH) nei protocolli di induzione dell'ovulazione, nell'ambito della fecondazione in vitro seguita da trasferimento dell'embrione (F.I.V.E.T) e nelle altre tecniche per la procreazione assistita.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Enantone
Non prenda ENANTONE DIE
- se è allergico alla leuprorelina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6) o LH-RH sintetico o derivati del LH-RH.
- Gravidanza, allattamento.
- Sensibilità particolare all'alcool benzilico.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Enantone
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere ENANTONE DIE.
Si rivolga al medico se ha una qualsiasi delle seguenti condizioni: qualsiasi disturbo del cuore o dei vasi sanguigni,compresi problemi del ritmo cardiaco (aritmie), o se è in trattamento con farmaci per questi disturbi. Il rischio di problemi del ritmo cardiaco può aumentare con l'uso di Enantone Die.
Dati epidemiologici hanno mostrato che durante la terapia di deprivazione androgenica possono verificarsi cambiamenti delle condizioni metaboliche (per esempio riduzione della tolleranza al glucosio o aggravamento di diabete preesistente) nonché un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, i dati prospettici non hanno confermato il collegamento tra il trattamento con analoghi del GnRH ed un aumento della mortalità cardiovascolare. I pazienti ad alto rischio di malattie metaboliche o cardiovascolari devono essere adeguatamente monitorati.
Nell'uomo nella fase iniziale del trattamento con gli analoghi dell'LHRH sono stati segnalati casi isolati di peggioramento della sintomatologia clinica, come ad esempio dolore osseo, ostruzione del tratto urinario ed ematuria, debolezza degli arti inferiori e parestesia, di tipo transitorio (vedere effetti indesiderati), dovuto ad un aumento transitorio del livello di testosterone sierico. Ciò giustifica un controllo medico particolarmente attento durante le prime settimane del trattamento per i pazienti portatori di ostruzione delle vie urinarie e per i malati che presentano metastasi vertebrali.
Per la stessa ragione all'inizio del trattamento i soggetti che presentano segni premonitori di compressione midollare dovranno essere attentamente valutati.
Nel periodo iniziale di trattamento si può notare un aumento della fosfatasi acida.
Nell'uomo può essere utile verificare periodicamente la testosteronemia che non deve essere superiore a 1 ng/ml.
La risposta terapeutica può essere valutata a livello osseo attraverso esame scintigrafico e/o tomografico; a livello prostatico la risposta verrà valutata attraverso ecografia e/o tomografia (oltre l'esame clinico e l'esplorazione rettale).
In caso di trattamento prolungato, può essere utile verificare periodicamente i valori di densitometria ossea in quanto gli analoghi LH- RH producono uno stato di ipoandrogenismo, che può verificarsi anche in pazienti sottoposti a orchiectomia bilaterale, che induce una riduzione del contenuto minerale osseo.
In pazienti che presentano fattori di rischio addizionali, può portare a osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee.
Nella donna, in caso di trattamento prolungato, può essere utile verificare periodicamente i valori di densitometria ossea in quanto gli analoghi LH- RH producono uno stato di ipoestrogenismo, che può verificarsi anche in pazienti sottoposte a ovariectomia bilaterale, che induce una riduzione del contenuto minerale osseo. In pazienti che presentano fattori di rischio addizionali, può portare a osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee.
Pertanto, la durata del trattamento dovrebbe comunque essere limitata a 6 mesi Quando è necessario ripetere il trattamento, devono essere effettuati quanto più possibile controlli della massa ossea. In caso di insorgenza di sanguinamento vaginale grave durante il trattamento, la paziente dovrà essere monitorata attentamente e, qualora necessario, si dovrà intervenire opportunamente.
Prima di iniziare la terapia con leuprorelina acetato deve essere esclusa una eventuale gravidanza in atto.
Sono stati segnalati casi di depressione anche grave in pazienti che assumevano ENANTONE DIE. Informi il medico se sta prendendo ENANTONE DIE e presenta umore depresso.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Enantone
Informi il medico il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Enantone Die potrebbe interferire con alcuni medicinali usati per trattare i problemi del ritmo cardiaco (es: chinidina, procainamide, amiodarone e sotalolo) o potrebbe aumentare il rischio di problemi del ritmo cardiaco quando viene utilizzato con alcuni altri farmaci (ad esempio metadone (utilizzato per alleviare il dolore e nei programmi di disintossicazione dalla tossicodipendenza),moxifloxacina (un antibiotico), antipsicotici (utilizzati per gravi malattie mentali).
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Il medicinale non va impiegato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 2. Non usi ENANTONE DIE).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
ENANTONE DIE può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
ENANTONE DIE contiene alcol benzilico e sodio
Questo medicinale contiene 1,8 mg di alcool benzilico per dose (0,2 ml) per dose.
Questo medicinale non deve essere dato ai bambini prematuri o ai neonati.
Può causare reazioni tossiche e allergiche nei bambini fino a 3 anni di età. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente 'senza sodio'.
Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Enantone: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata nel trattamento del cancro alla prostata con metastasi la dose usuale è di 1 mg/die (0.2 ml) per somministrazione sottocutanea.
Nel trattamento dell'infertilità femminile la dose usuale è di 1 mg/die (0.2 ml) per somministrazione sottocutanea singola o divisa in due dosi di 0.5 mg ogni 12 ore.
In abbinamento al GnRH pulsatile : la leuprorelina 1 mg/die viene iniziata 6-8 settimane prima dell'inizio dell'induzione dell'ovulazione con GnRH pulsatile. La somministrazione di leuprorelina viene sospesa immediatamente prima dell'inizio del trattamento.
In abbinamento alle gonadotropine con regime lungo: La leuprorelina 1 mg/die viene iniziata almeno una settimana prima dell'inizio del trattamento con gonadotropine nella fase luteale media del ciclo mestruale. La leuprorelina viene sospesa quando la maturazione follicolare è completa, immediatamente prima della somministrazione di hCG.
In abbinamento alle gonadotropine con regime breve (flare-up) : La leuprorelina viene iniziata, contemporaneamente alle gonadotropine, all'inizio del ciclo mestruale e sospesa quando la maturazione follicolare è completa, immediatamente prima della somministrazione di hCG.
In abbinamento alle gonadotropine per indurre il picco preovulatorio endogeno di LH : al termine della stimolazione ovarica con gonadotropine e quando viene ottenuta una follicologenesi ottimale, la leuprorelina viene somministrata in alternativa all'hCG.
Prelevare dal flacone, con una delle siringhe contenute nella confezione, 0,2 ml di soluzione (1 mg) ed iniettare per via sottocutanea. Per l'uso della siringa BD SafetyGlideTM TNT vedere le istruzioni allegate al foglio illustrativo.
Per trattamenti sottocutanei prolungati, il sito di iniezione deve essere modificato periodicamente.
ALLEGATO AL FOGLIO ILLUSTRATIVO
Come usare Enantone die con la Siringa "BD SafetyGlide™" con tecnologia "Tiny Needle"inclusa nella confezione.
La siringa è dotata di un dispositivo di sicurezza che deve essere attivato, come da istruzioni, solo dopo aver effettuato l'iniezione; la sua attivazione, infatti serve a coprire l'ago ed evitare quindi le punture accidentali.
Il dispositivo può comunque essere ruotato durante le fasi della preparazione per favorire la visibilità e agevolare l'iniezione sottocute. Le seguenti istruzioni spiegano come usare la siringa. Leggere le istruzioni con attenzione seguendo tutti i vari passaggi illustrati di seguito.
Preparazione
Se necessario, ruotare il dispositivo di sicurezza in senso orario o antiorario per rendere visibile la scala graduata.
Aspirazione
Aspirare il farmaco dal flacone di vetro con la siringa (utilizzando la tecnica usuale). Il dispositivo di sicurezza può essere ruotato per favorire la leggibilità della scala graduata.
Iniezione
Effettuare l'iniezione per via sottocutanea secondo la tecnica usuale. Per ridurre l'angolo di iniezione si può ruotare il dispositivo di sicurezza, in modo da allinearlo con la punta dell'ago (affinché il dispositivo di sicurezza non ostacoli la manovra di iniezione sottocute)
Blocco del dispositivo di sicurezza
Solo dopo aver eseguito l'iniezione, spingere il dispositivo di sicurezza con un dito spostandolo completamente in avanti.
Il dispositivo di sicurezza è bloccato e completamente esteso quando si avverte il click e la punta dell'ago è coperta.
A questo punto la siringa con l'ago bloccato può essere gettata.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Enantone
Se prende più ENANTONE DIE di quanto deve
In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere attentamente monitorato e deve essere instaurato un trattamento di tipo sintomatico e di supporto.
Se dimentica di prendere ENANTONE DIE
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con ENANTONE DIE
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Enantone
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati sono di seguito listati per frequenza:
Molto comune (possono interessare più di 1 persona su 10)
Disturbi del sonno (sonnolenza o insonnia), vaginiti
Comune (possono interessare più di 1 persona su 100)
Disordini dell'umore (uso a lungo termine), depressione (uso a lungo termine)
Dispnea, stipsi, secchezza vaginale
Non comune (possono interessare più di 1 persona su 1000)
Febbre, reazioni di ipersensibilità che includono eruzione cutanea, prurito e raramente sibilo, vampate di calore, disordini dell'umore (uso a breve termine), depressione (uso a breve termine), cefalea (occasionalmente severa).
Raro (possono interessare più di 1 persona su 10000)
Impotenza, libido diminuita, capogiro, parestesia, sudorazione, palpitazioni, nausea, vomito, diarrea, anoressia, perdita di capelli, artralgia, mialgia, massa ossea ridotta che può verificarsi con l'uso di agonisti del GnRH, modifica delle dimensioni mammarie nella donna, edema periferico, variazioni di peso, reazioni al sito di iniezione, valori aumentati dei test di funzionalità epatica (solitamente transitori)
Molto raro (possono interessare meno di 1 persona su 10000)
Reazioni anafilattiche, apoplessia dell'ipofisi è stata riportata in seguito alla somministrazione iniziale in pazienti con adenoma dell'ipofisi, disturbi visivi, orchiartrofia, ginecomastia negli uomini.
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Cambiamenti del tracciato ECG (prolungamento del QT).Uomini: in caso di recrudescenza tumorale a seguito della terapia con Enantone, può verificarsi un'esacerbazione di ogni segno e sintomo collegati alla malattia, ad es. dolore osseo, ostruzione delle vie urinarie, debolezza delle estremità e parestesia. Tali sintomi rimettono al proseguimento della terapia.
Donne: gli effetti indesiderati maggiormente ricorrenti sono associati all'ipoestrogenismo. I livelli di estrogeni tornano nella norma all'interruzione del trattamento.
Lo stato di ipoestrogenismo porta ad una diminuzione lieve della densità ossea durante il trattamento, che a volte non è reversibile (vedere paragrafo Avvertenze e precauzioni).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Conservare ad una temperatura non superiore ai 25°C.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Una volta aperto, il prodotto può essere conservato per un massimo di 3 settimane (21 giorni) a 2-8°C. Altre condizioni e tempi di conservazione sono responsabilità dell'utilizzatore.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo SCAD.
La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Non usi questo medicinale se nota segni di deterioramento della soluzione. Come per tutti i prodotti iniettabili è buona norma assicurarsi, prima dell'uso, della limpidezza e del carattere incolore della soluzione.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.
Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene ENANTONE DIE
- Il principio attivo è leuprorelina acetato
- Gli altri componenti sono alcool benzilico, sodio cloruro (vedere paragrafo 2. ENANTONE DIE contiene alcol benzilico e sodio), acqua p.p.i.
La soluzione contiene idrossido di sodio e/o acido acetico glaciale per l'aggiustamento del pH.
Descrizione dell'aspetto di ENANTONE DIE e contenuto della confezione
Soluzione iniettabile per uso sottocutaneo
Un flacone di vetro multidose da 14 dosi (0,2 ml) + 14 siringhe monouso
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ENANTONE DIE 1 MG/0,2 ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO SOTTOCUTANEO
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni 0,2 ml di soluzione contiene:
Leuprorelina acetato 1 mg
Per gli eccipienti, vedere sezione 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile per uso sottocutaneo
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento del cancro della prostata con metastasi.
Un effetto positivo del farmaco è decisamente più netto e più frequente qualora il paziente non abbia mai ricevuto un altro trattamento ormonale.
Trattamento dell'infertilità nella donna in associazione alle gonadotropine (hMG, hCG, FSH) nei protocolli di induzione dell'ovulazione, nell'ambito della fecondazione in vitro seguita da trasferimento dell'embrione (F.I.V.E.T) e nelle altre tecniche per la procreazione assistita.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Nel trattamento del cancro alla prostata con metastasi la dose usuale è di 1 mg/die (0.2 ml) per somministrazione sottocutanea.
Nel trattamento dell'infertilità femminile la dose usuale è di 1 mg/die (0.2 ml) per somministrazione sottocutanea singola o divisa in due dosi di 0.5 mg ogni 12 ore.
In abbinamento al GnRH pulsatile: la leuprorelina 1 mg/die viene iniziata 6-8 settimane prima dell'inizio dell'induzione dell'ovulazione con GnRH pulsatile. La somministrazione di leuprorelina viene sospesa immediatamente prima dell'inizio del trattamento.
In abbinamento alle gonadotropine con regime lungo: La leuprorelina 1 mg/die viene iniziata almeno una settimana prima dell'inizio del trattamento con gonadotropine nella fase luteale media del ciclo mestruale. La leuprorelina viene sospesa quando la maturazione follicolare è completa, immediatamente prima della somministrazione di hCG.
In abbinamento alle gonadotropine con regime breve (flare-up): La leuprorelina viene iniziata, contemporaneamente alle gonadotropine, all'inizio del ciclo mestruale e sospesa quando la maturazione follicolare è completa, immediatamente prima della somministrazione di hCG.
In abbinamento alle gonadotropine per indurre il picco preovulatorio endogeno di LH: al termine della stimolazione ovarica con gonadotropine e quando viene ottenuta una follicologenesi ottimale, la leuprorelina viene somministrata in alternativa all'hCG.
Prelevare dal flacone, con una delle siringhe contenute nella confezione, 0,2 ml di soluzione (1 mg) ed iniettare per via sottocutanea.
Come per tutti i prodotti iniettabili è buona norma assicurarsi, prima dell'uso, della limpidezza e del carattere incolore della soluzione.
Per trattamenti sottocutanei prolungati, il sito di iniezione deve essere modificato periodicamente.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Controindicato in presenza di sanguinamenti vaginali non diagnosticati.
Sensibilità particolare all'alcool benzilico.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Nell'uomo, all'inizio del trattamento sono stati riportati casi isolati di aggravamento dei sintomi clinici, come ad esempio dolore osseo, ostruzione del tratto urinario ed ematuria, debolezza degli arti inferiori e parestesia, il più delle volte transitori, dovuto ad un aumento temporaneo del livello di testosterone sierico. Questo giustifica una sorveglianza medica particolarmente attenta durante le prime settimane del trattamento in particolare in quei pazienti sofferenti di un blocco alle vie escretrici e in quei pazienti che presentino delle metastasi vertebrali (vedere la sezione 4.8).
Per la stessa ragione all'inizio del trattamento i soggetti che presentano segni premonitori di compressione midollare dovranno essere attentamente valutati.
Per la presenza di alcool benzilico, il prodotto non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei due anni.
Nell'uomo può essere utile verificare periodicamente la testosteronemia che non deve essere superiore a 1 ng/ml.
La risposta terapeutica può essere valutata a livello osseo attraverso esame scintigrafico e/o tomografico; a livello prostatico la risposta verrà valutata attraverso ecografia e/o tomografia (oltre l'esame clinico e l'esplorazione rettale).
Nella donna, in caso di trattamento prolungato, può essere utile verificare periodicamente i valori di densitometria ossea poichè gli analoghi liberatori delle gonadotropine producono uno stato di ipoestrogenismo che induce una riduzione del contenuto minerale osseo. La durata del trattamento dovrebbe comunque essere limitata a 6 mesi.
In caso di insorgenza di sanguinamento vaginale grave durante il trattamento, la paziente dovrà essere monitorata attentamente e, qualora necessario, si dovrà intervenire opportunamente. Prima di iniziare la terapia con leuprorelina acetato deve essere esclusa una eventuale gravidanza in atto.
C'è un aumento del rischio di depressione incidente (che può essere grave) in pazienti in trattamento con agonisti GNRH, come leuprorelina. I pazienti devono essere informati di conseguenza e trattati in modo appropriato se i sintomi si manifestano.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono state riportate interazioni con altri farmaci.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Il medicinale non va impiegato durante la gravidanza e l'allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono state segnalate interferenze.
04.8 Effetti indesiderati
L'inizio del trattamento è alcune volte accompagnato da una accentuazione del quadro clinico e dei sintomi, e abitualmente da un discreto aumento dei dolori ossei, artralgia, mialgia. In alcuni casi sono state segnalate l'aggravamento di una ematuria preesistente, o di un blocco urinario, la comparsa di una sensazione di debolezza o di parestesie a livello degli arti inferiori.
Queste manifestazioni sono abitualmente transitorie, e scompaiono in 1-2 settimane dall'inizio del trattamento. Comunque, la possibilità di una esacerbazione temporanea dei sintomi durante le prime settimane di trattamento deve essere presa in considerazione nel malato minacciato dall'insorgere di disordini neurologici o in quelli che presentano un blocco urinario.
Durante il trattamento sono stati segnalati degli effetti indesiderati: vampate di calore (nell'ordine del 40%); irritazione transitoria e moderata al sito di iniezione (nell'ordine dell'11%) come: eritema, bruciore, prurito, indurimento o tumefazione; impotenza o diminuzione della libido (nell'ordine del 14%), atrofia testicolare, ginecomastia, vaginite, secchezza vaginale, riduzione del volume mammario; febbre, nausea, vomito, rash cutaneo, prurito (nell'ordine del 3-4%), reazioni anafilattiche; vertigini e dispnea (meno del 2%); cefalea, palpitazioni, edema, alterazioni ponderali, diarrea, costipazione, disturbi della vista, disturbi psichiatrici: labilità emotiva, alterazioni dell'umore e depressione (frequenza: comune (uso a lungo termine); non comune (uso a breve termine), anoressia, aumento della sudorazione, sudori notturni, sudori freddi, caduta dei capelli, sonnolenza (meno dell'1%), alterazioni, generalmente transitorie, dei parametri di funzionalità epatica, ostruzione delle vie urinarie, perdita della massa ossea.
Come con altri farmaci di questa classe, sono stati riportati casi molto rari di apoplessia ipofisaria a seguito di iniziale somministrazione in pazienti con adenoma ipofisario.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Analoghi dell'ormone liberatore delle gonadotropine
Codice atc: L02AE02
La leuprorelina principio attivo dell'ENANTONE die è un nonapeptide di sintesi analogo dell'LH-RH naturale. La leuprorelina è molto più attiva dell'LH-RH naturale e può essere definita come superagonista del decapeptide fisiologico ipotalamico. La leuprorelina non è chimicamente correlata agli steroidi.
Gli studi condotti sia sull'uomo che sull'animale hanno mostrato, che in seguito ad uno stimolo iniziale, la somministrazione prolungata di leuprorelina comporta una diminuzione della secrezione gonadotropa, sopprimendo per conseguenza, le funzioni testicolari. Al seguito di certi studi animali, un altro meccanismo di azione è stato evocato; si tratta di un effetto gonadico diretto per diminuzione della sensibilità dei recettori gonadotropi.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per via sottocutanea, l'ENANTONE die raggiunge un picco di concentrazione plasmatica in 0.6 ore per un valore di 32.3 mg/ml. La sua biodisponibilità è del 95%
Il prodotto sembra distribuirsi in un sistema tricompartimentale, con una emivita della fase terminale di 3.6 ore
Nell'uomo la somministrazione di una dose quotidiana di leuprorelina comporta una elevazione iniziale dei tassi sanguigni di LH e di FSH che ha come conseguenza un aumento iniziale dei tassi degli steroidi gonadici (testosterone e diidrotestosterone). Il proseguimento del trattamento comporta una dimininuzione dei tassi di LH e di FSH conducenti, in un periodo di 2-4 settimane, a dei tassi di androgeni equivalenti a quelli osservati dopo castrazione, anche dopo molto tempo che il prodotto è stato somministrato.
Può essere osservata contemporaneamente una elevazione transitoria della fosfatasi acida all'inizio del trattamento.
Il trattamento è suscettibile di operare un miglioramento dei segni funzionali e oggettivi.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
La dose singola massima non letale nel topo e nel ratto per via parenterale è risultata essere maggiore di 100 mg/Kg con il solo principio attivo. La DL50 dell'ENANTONE die è maggiore di 2000 mg/Kg per via i.m.. Negli studi di tossicità cronica condotti su scimmia, ratto e topo non sono emersi effetti tossici inattesi ma solo effetti farmacodinamici ascrivibili al prodotto.
Nel ratto trattato per 2 anni è emerso un trend (non statisticamente significativo) di adenoma ipofisario benigno. Queste modificazioni, che non trovano alcuna correlazione sull'uomo, sono ascrivibili alla specie animale impiegata ed alla farmacodinamica del prodotto.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Alcool benzilico, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili
La soluzione contiene idrossido di sodio e/o acido acetico glaciale per l'aggiustamento del pH.
06.2 Incompatibilità
Non sono note incompatibilità con altri principi attivi. Si consiglia comunque di non miscelare il prodotto in siringa con altri farmaci.
06.3 Periodo di validità
18 mesi a confezionamento integro, correttamente conservato.
La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 3 settimane (21 giorni) a 2-8°C.
Da un punto di vista microbiologico, una volta aperto, il prodotto può essere conservato per un massimo di 3 settimane (21 giorni) a 2-8°C. Altre condizioni e tempi di conservazione sono responsabilità dell'utilizzatore.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 25°C e al riparo dalla luce.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
ENANTONE DIE 1 mg/0,2 ml soluzione iniettabile per uso sottocutaneo.
1 Flacone di vetro multidose da 14 dosi (0,2 ml)+14 siringhe monouso
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Takeda Italia S.p.A.
Via Elio Vittorini 129 - Roma
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
ENANTONE DIE 1 mg/0,2 ml soluzione iniettabile per uso sottocutaneo.
1 Flacone di vetro multidose 14 dosi (0,2 ml)+14 siringhe monouso A.I.C. N° 027066099
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
09 Settembre 1996/Giugno 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Luglio 2013