Datscan - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Ioflupane
DaTSCAN 74 MBq/ml soluzione iniettabile
Indicazioni Perché si usa Datscan? A cosa serve?
DaTSCAN contiene il principio attivo ioflupane (123I), che è usato per aiutare a identificare (diagnosticare) malattie del cervello. Fa parte di un gruppo di medicinali denominati "radiofarmaci", che contengono una piccola quantità di radioattività.
- Quando un radiofarmaco viene iniettato, si accumula per un breve periodo in un organo o in una parte del corpo.
- Dal momento che contiene una piccola quantità di radioattività, la sua presenza può essere rilevata dall'esterno del corpo utilizzando speciali macchine fotografiche.
- Queste possono fornire un'immagine chiamata scansione. La scansione mostrerà esattamente dove si trova la radioattività all'interno dell'organo e del corpo. Tutto ciò darà al medico informazioni preziose sul funzionamento di tale organo.
Quando DaTSCAN viene iniettato in un adulto, viene trasportato dal sangue per tutto il corpo e si accumula in una piccola area del cervello. In quest'area del cervello si verificano delle alterazioni nel caso di:
- Parkinsonismo (incluso morbo di Parkinson) e
- demenza a corpi di Lewy.
La scansione permette al medico di ottenere informazioni sui cambiamenti avvenuti in quest'area del cervello. Le informazioni ottenute grazie alla scansione possono aiutare il medico a diagnosticare la malattia e a decidere il possibile trattamento.
Durante l'uso di DaTSCAN si viene esposti a una piccola quantità di radioattività. Questa esposizione è inferiore a quella prevista per alcuni tipi di radiografie. Il suo medico e lo specialista di medicina nucleare hanno valutato che il beneficio clinico di questo esame eseguito con un radiofarmaco è superiore al rischio creato dall'esposizione a queste piccole quantità di radiazioni.
Questo medicinale è solo per uso diagnostico, viene cioè utilizzato solo per identificare le malattie.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Datscan
Non usi DaTSCAN
- se è allergico allo ioflupane o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo farmaco (elencati nella sezione 6)
- se è in stato di gravidanza
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Datscan
Si rivolga allo specialista di medicina nucleare prima che le venga somministrato DaTSCAN se soffre di problemi moderati o gravi al fegato o ai reni.
Bambini e adolescenti
DaTSCAN non è raccomandato per bambini di età compresa tra 0 e 18 anni.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Datscan
Informi lo specialista di medicina nucleare se sta assumendo o se ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale. Alcuni farmaci e sostanze possono influire sulla modalità di funzionamento di DaTSCAN, tra questi:
- buproprione (usato per il trattamento della depressione (tristezza)
- benzatropina (usata per il trattamento del morbo di Parkinson)
- mazindolo (riduce l'appetito, usato nel trattamento dell'obesità)
- sertralina (usata per il trattamento della depressione (tristezza)
- metilfenidato (usato per il trattamento dell'iperattività nei bambini e della narcolessia (sonnolenza eccessiva)
- fentermina (riduce l'appetito, usata nel trattamento dell'obesità)
- anfetamina (usato per il trattamento dell'iperattività nei bambini e della narcolessia (sonnolenza eccessiva); è anche uno stupefacente)
- cocaina (a volte usata come anestetico per interventi chirurgici nasali; è anche uno stupefacente)
Alcuni medicinali possono ridurre la qualità dell'immagine ottenuta. Il medico potrà chiederle di sospenderne l'assunzione per un breve periodo, prima della somministrazione di DaTSCAN.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Non usi DaTSCAN se è incinta o se esiste la possibilità che sia incinta, perché il bambino potrebbe ricevere dosi di radioattività. Informi lo specialista di medicina nucleare di questa eventualità. Si deve sempre considerare l'opportunità di utilizzo di tecniche alternative che non impiegano radioattività.
Se sta allattando al seno, il suo medico potrà ritardare l'uso di DaTSCAN o chiederle di interrompere l'allattamento. Non è noto se lo ioflupane (123I) passi nel latte materno.
- Non deve allattare al seno il bambino per 3 giorni dopo la somministrazione di DaTSCAN.
- Sostituisca l'allattamento al seno con il latte artificiale. Il latte materno deve essere prelevato a intervalli regolari e gettato via.
- Dovrà continuare a seguire questa procedura per 3 giorni, fino a quando la radioattività non sarà più presente nel corpo.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
DaTSCAN non ha alcuna influenza accertata sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
DaTSCAN contiene alcool (etanolo) 5% in volume. Ogni dose contiene fino a 197 mg di alcool, pari a circa 5 ml di birra o 2 ml di vino. Questo è dannoso per chi soffre di alcolismo e deve essere tenuto in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio, come i pazienti con malattie del fegato o epilessia. Informi il medico se rientra in uno di questi casi.
Dosi e modo d'uso Come usare Datscan: Posologia
Esistono leggi severe riguardo all'uso, alla manipolazione e allo smaltimento di materiale radioattivo.
DaTSCAN deve sempre essere usato in ospedale o in un luogo simile. Deve essere manipolato e somministrato solo da personale preparato e qualificato, in grado di usarlo in condizioni di sicurezza.
Il personale le darà tutte le istruzioni da seguire per un uso sicuro di questo medicinale. Lo specialista di medicina nucleare deciderà la dose migliore per lei.
Prima di ricevere DaTSCAN, il medico le chiederà di prendere alcune compresse o liquidi che contengono iodio, per impedire l'accumulo di radioattività nella tiroide. È importante che lei assuma le compresse o il liquido seguendo attentamente le istruzioni del medico.
DaTSCAN viene somministrato mediante iniezione, di solito in una vena del braccio. La dose di radioattività raccomandata somministrata per iniezione è compresa tra 111 e 185 MBq (185 MBq (megabecquerel o MBq è l'unità di misura della radioattività). Un'iniezione singola è sufficiente. Le immagini fotografiche vengono acquisite di solito tra 3 e 6 ore dopo l'iniezione di DaTSCAN.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Datscan
Poiché DaTSCAN viene somministrato da un medico, sotto stretto controllo, è improbabile ricevere un dosaggio eccessivo. Il medico le consiglierà di assumere una grande quantità di liquidi per aiutare il corpo a eliminare il medicinale. Dovrà fare particolare attenzione nell'urinare, il medico le darà precise istruzioni al riguardo. Si tratta di una procedura normale con medicinali come DaTSCAN.
Ogni residuo di ioflupane (123I) che rimane nell'organismo perde naturalmente la sua radioattività.
Se ha ulteriori dubbi sull'uso di questo medicinale, si rivolga allo specialista di medicina nucleare incaricato di svolgere l'esame.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Datscan
Come tutti i medicinali, DaTSCAN può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino
. La frequenza degli effetti indesiderati è la seguente:
Comune: possono presentarsi in 1 persona su 10
Non comune: possono presentarsi in 1 persona su 100
- Aumento dell'appetito
- Capogiro
- Alterazione del gusto
- Nausea
- Secchezza delle fauci
- Vertigini
- Breve sensazione di irritazione simile a formiche che strisciano sulla pelle (formicolio)
- Dolore intenso al momento dell'iniezione. Questo è stato segnalato tra i pazienti in cui l'iniezione di DaTSCAN viene praticata in una vena piccola.
Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
- Ipersensibilità (allergia)
La quantità di radioattività nel corpo derivante da DaTSCAN è molto piccola e sarà eliminata in pochi giorni, senza la necessità di adottare particolari precauzioni.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga allo specialista di medicina nucleare. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'allegato V*. Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Lei non dovrà conservare questo medicinale. Questo medicinale è conservato sotto la responsabilità dello specialista e in locali appropriati. La conservazione di radiofarmaci avverrà in conformità alle normative nazionali in materia di prodotti radioattivi.
Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente allo specialista:
- Tenere questo farmaco fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
- Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C.
- Non congelare.
Non usare questo farmaco dopo la data di scadenza che è riportata sul cartone e sul flaconcino dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese indicato. Il personale ospedaliero si assicurerà che il prodotto sia conservato e gettato via correttamente e che non venga usato dopo la data di scadenza indicata sull'etichetta.
Altre informazioni
Cosa contiene DaTSCAN
- Il principio attivo è ioflupane (123I). Ogni ml di soluzione contiene ioflupane (123I) 74 MBq alla data e ora di riferimento (da 0,07 a 0,13 μg/ml di ioflupane).
- Gli eccipienti sono acido acetico, sodio acetato, etanolo e acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di DaTSCAN e contenuto della confezione
DaTSCAN è una soluzione iniettabile incolore da 2,5 o 5 ml ed è venduto in un singolo flaconcino di vetro incolore da 10 ml sigillato con una chiusura di gomma e cappuccio metallico.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
DATSCAN 74 MBQ/ML SOLUZIONE INIETTABILE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Ogni ml di soluzione contiene ioflupane (123I) 74 MBq alla data e ora di riferimento (da 0,07 a 0,13 mcg/ml di ioflupane).
Ogni flaconcino monodose da 2,5 ml contiene 185 MBq di ioflupane (123I) (intervallo di attività specifica da 2,5 a 4,5 x 1014 Bq/mmol) alla data e ora di riferimento.
Ogni flaconcino monodose da 5 ml contiene 370 MBq di ioflupane (123I) (intervallo di attività specifica da 2,5 a 4,5 x 1014 Bq/mmol) alla data e ora di riferimento.
Eccipienti:
Questo medicinale contiene 39,5 g/l di etanolo.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Soluzione iniettabile.
Soluzione limpida incolore.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Medicinale solo per uso diagnostico.
DaTSCAN è indicato per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato:
• Di pazienti adulti affetti da Sindromi Parkinsoniane clinicamente incerte, al fine di agevolare la differenziazione del Tremore Essenziale dalle Sindromi Parkinsoniane correlabili al Morbo di Parkinson idiopatico, Atrofia Plurisistemica e Paralisi Sopranucleare Progressiva.
DaTSCAN non consente di discriminare tra Morbo di Parkinson, Atrofia Plurisistemica e Paralisi Sopranucleare Progressiva.
• In pazienti adulti, per agevolare la differenziazione della probabile demenza a corpi di Lewy dal Morbo di Alzheimer.
DaTSCAN non consente di discriminare tra demenza a corpi di Lewy e demenza da Morbo di Parkinson.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Prima della somministrazione, accertarsi che siano disponibili adeguati presidi per la rianimazione.
DaTSCAN deve essere utilizzato solamente in pazienti adulti seguiti da medici esperti nel trattamento dei disturbi del movimento e/o della demenza. DaTSCAN deve essere usato esclusivamente da personale qualificato ed in possesso delle opportune autorizzazioni per l'uso e la manipolazione di radionuclidi all'interno di apposite strutture cliniche.
Posologia
L'efficacia clinica è stata dimostrata lungo l'intervallo tra 111 e 185 MBq. Non superare i 185 MBq e non utilizzare quando l'attività è inferiore a 110 MBq.
I pazienti devono sottoporsi ad un preventivo trattamento bloccante della tiroide onde minimizzare l'assorbimento di iodio radioattivo da parte della tiroide stessa, per esempio mediante somministrazione orale di circa 120 mg di potassio ioduro 1-4 ore prima dell'iniezione e nuovamente 12-24 ore dopo l'iniezione di DaTSCAN.
Popolazioni speciali
Insufficienza renale ed epatica
Non sono stati condotti studi formali in pazienti con insufficienza renale o epatica significativa. Non ci sono dati disponibili (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di DaTSCAN nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Per uso endovenoso.
DaTSCAN deve essere usato senza diluizione. Per ridurre al minimo il possibile dolore al sito di iniezione durante la somministrazione, si consiglia un'iniezione endovenosa lenta (non meno di 15 - 20 secondi) in una vena del braccio.
È necessario effettuare una SPECT tra le tre e le sei ore dopo l'iniezione. L'acquisizione delle immagini deve avvenire utilizzando una gamma camera dotata di un collimatore ad alta risoluzione e calibrata utilizzando il fotopicco a 159 keV ed una finestra energetica del ± 10%. Il campionamento angolare preferibilmente non deve essere meno di 120 immagini su 360 gradi.
Per i collimatori ad alta risoluzione il raggio di rotazione deve essere costante e scelto il più piccolo possibile (tipicamente 11 - 15 cm). Studi sperimentali con un fantoccio striatale, suggeriscono che per ottenere immagini ottimali la dimensione della matrice e i fattori di zoom devono essere selezionati per dare una dimensione di pixel di 3,5 - 4,5 mm per i sistemi attualmente in uso. Si devono raccogliere un minimo di 500.000 conteggi per immagini ottimali. Le immagini normali sono caratterizzate da due aree simmetriche a captazione crescente di uguale intensità. Le immagini anormali o sono asimmetriche o simmetriche con differente intensità e/o perdita di intensità di captazione.
04.3 Controindicazioni -
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Se si verificano reazioni di ipersensibilità, la somministrazione del medicinale deve essere sospesa immediatamente e, se necessario, deve essere istituito un trattamento endovenoso.
Devono essere prontamente disponibili medicinali e presidi per la rianimazione (ad es. tubo endotracheale e respiratore).
Questo radiofarmaco deve essere ricevuto, usato e somministrato solo da personale autorizzato in apposite strutture cliniche. Il ricevimento, la conservazione, l'uso, il trasferimento e lo smaltimento devono sottostare alle normative ed alle adeguate autorizzazioni di competenti organi locali.
Per ogni paziente l'esposizione a radiazioni ionizzanti deve essere giustificata sulla base dei possibili benefici. L'attività somministrata deve essere tale che la dose di radiazione risultante sia la più bassa possibile in relazione al risultato diagnostico che si intende ottenere.
Non sono stati condotti studi formali in pazienti con insufficienza renale o epatica significativa. In assenza di dati, DaTSCAN non è raccomandato nei casi con insufficienza renale o epatica da moderata a grave.
Questo medicinale contiene 39,5 g/l di etanolo (alcool) al 5%, fino a 197 mg per dose, equivalenti a 5 ml di birra o 2 ml di vino. Dannoso per chi soffre di alcolismo. Occorre tenerne conto in caso di gruppi ad alto rischio, quali pazienti con malattia epatica o epilessia.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
Nell'uomo non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica.
Ioflupane si lega al vettore della dopamina. I medicinali che formano un legame ad elevata affinità con il vettore della dopamina possono dunque interferire con la diagnosi effettuata tramite DaTSCAN. Questi comprendono anfetamina, benzatropina, buproprione, cocaina, mazindolo, metilfenidato, fentermina e sertralina.
Durante studi clinici è stato dimostrato che i medicinali che non interferiscono con le immagini SPECT ottenute mediante DaTSCAN comprendono amantadina, triesifenidile, budipina, levodopa, metoprololo, primidone, propranololo e selegilina. Non ci si attende un'interferenza con le immagini SPECT ottenute mediante DaTSCAN da parte degli agonisti ed antagonisti della dopamina che agiscono sui recettori post-sinaptici della dopamina quindi la loro somministrazione può continuare, se desiderato. In studi condotti sugli animali è stato dimostrato che i medicinali che non interferiscono con le immagini SPECT ottenute mediante DaTSCAN comprendono pergolide.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Donne potenzialmente fertili
Quando è necessario somministrare un medicinale radioattivo a donne potenzialmente fertili, bisogna ottenere sempre informazioni circa la possibile gravidanza. Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata come gravida finché si dimostri il contrario.
Quando esiste una situazione incerta la radiazione a cui viene esposta deve essere la minima accettabile per ottenere immagini SPECT soddisfacenti. Si deve sempre considerare l'opportunità di utilizzo di tecniche alternative che non impiegano radiazioni ionizzanti.
Gravidanza
Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva dell'animale. Le metodiche che utilizzano radionuclidi impiegate su donne in stato di gravidanza generano radiazioni che coinvolgono il feto. La somministrazione di 185 MBq di ioflupane (123I) implica un assorbimento da parte dell'utero di una dose di 3,0 mGy. DaTSCAN è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Non è noto se lo ioflupane (123I) sia escreto nel latte umano. Prima della somministrazione di un prodotto radioattivo ad una donna che allatta, si dovrebbe valutare la possibilità di ritardare l'indagine a quando la donna abbia finito di allattare e considerare attentamente se sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato, tenendo presente la secrezione di radioattività nel latte materno. Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l'allattamento materno deve essere interrotto per 3 giorni e sostituito con l'allattamento artificiale. Durante questo periodo, il latte materno deve essere prelevato a intervalli regolari e il latte prelevato deve essere scartato.
Fertilità
Non sono stati effettuati studi sulla fertilità. Non ci sono dati disponibili.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
DaTSCAN non ha alcuna influenza accertata sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati -
Riassunto del profilo di sicurezza
Non sono state riportate gravi reazioni avverse legate alla somministrazione di DaTSCAN.
Riassunto tabulato delle reazioni avverse
La frequenza delle reazioni avverse è definita nel modo seguente:
molto comune (≥1/10); comune (≥1/100,
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: aumento dell'appetito
Patologie del sistema nervoso
Comune: cefalea, formicolio (parestesia)
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Comune: vertigini
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comune: Dolore al sito di iniezione (dolore intenso a seguito di somministrazione in piccole vene)
L'esposizione a radiazioni ionizzanti è correlata all'induzione di cancro ed alla potenziale insorgenza di difetti ereditari. Poiché la maggior parte delle indagini diagnostiche di medicina nucleare viene eseguita con basse dosi di radiazioni, inferiori a 20 mSv, si prevede una bassa probabilità di comparsa di questi eventi. La dose efficace è 4,35 mSv, quando si somministra l'attività massima raccomandata di 185 MBq.
04.9 Sovradosaggio -
In caso di sovradosaggio di radioattività si consiglia di indurre un aumento della diuresi e defecazione in modo da minimizzare la dose di radiazioni assorbita dal paziente. Si devono prendere precauzioni atte ad evitare contaminazione con la radioattività eliminata dal paziente utilizzando tali metodi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: radiofarmaceutici diagnostici sistema nervoso centrale. Codice ATC: V09AB03.
Poiché le quantità iniettate di ioflupane sono basse, non sono attesi effetti farmacologici a seguito della somministrazione endovenosa di DaTSCAN alla dose raccomandata.
Ioflupane è un analogo della cocaina. Studi condotti su animali hanno dimostrato che lo ioflupane forma un legame ad elevata affinità con il vettore pre-sinaptico della dopamina e così ioflupane (123I) radiomarcato può essere utilizzato come marcatore sostitutivo per esaminare l'integrità dei neuroni dopaminergici nigrostriatali. Ioflupane forma un legame anche con il vettore della serotonina sui neuroni 5-HT ma con una affinità di legame inferiore (circa 10 volte più bassa).
Non esiste esperienza clinica rispetto a tipi di tremore diversi dal tremore essenziale.
Studi clinici condotti in pazienti con demenza a corpi di Lewy
In uno studio clinico cardine, che comprendeva la valutazione di 288 soggetti affetti da demenza a corpi di Lewy (DLB) (144 soggetti), morbo di Alzheimer (124 soggetti), demenza vascolare (9 soggetti) o altro (11 soggetti), i risultati di una valutazione visiva indipendente, condotta in cieco, delle immagini ottenute con DaTSCAN sono stati confrontati con la diagnosi clinica stabilita da medici esperti nel trattamento e nella diagnosi delle demenze. La classificazione clinica nel rispettivo gruppo di demenza si è basata su una valutazione clinica e neuropsichiatrica standardizzata e completa. I valori relativi alla sensibilità di DaTSCAN nel determinare la probabile DLB rispetto alla non-DLB variavano dal 75,0% all'80,2% e la specificità dal 88,6% al 91,4%. Il valore predittivo positivo variava dall'78,9% all'84,4%, mentre il valore predittivo negativo era compreso tra l'86,1% e l'88,7%. Le analisi in cui sia i pazienti con possibile DLB che quelli con probabile DLB sono stati confrontati con pazienti affetti da demenza non-DLB hanno dimostrato valori relativi alla sensibilità di DaTSCAN compresi tra il 75,0% e l'80,2% e specificità compresa tra l'81,3% e l'83,9%, quando i pazienti con possibile DLB sono stati inseriti come pazienti non-DLB. La sensibilità variava dal 60,6% al 63,4% e la specificità dall'88,6% al 91,4% quando i pazienti con possibile DLB sono stati inseriti come pazienti DLB.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Lo ioflupane (123I) scompare dal sangue subito dopo l'iniezione endovenosa; solo il 5% dell'attività somministrata resta nel sangue fino a 5 minuti dopo l'iniezione. La captazione da parte del cervello è molto rapida, raggiungendo il 7% della attività iniettata dopo 10 minuti dall'iniezione per calare al 3% dopo 5 ore. Circa il 30% della radioattività totale presente nel cervello è attribuita alla captazione dello striato. A 48 ore dall'iniezione, circa il 60% della radioattività iniettata è escreta nelle urine, e circa il 14% escreta con le feci.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
Studi di tossicità acuta impiegando ioflupane con dosaggi di 0,06 mg/kg-6.500 volte in eccesso rispetto alla singola dose massima usata nell'uomo (70 kg) sulla base del peso corporeo, condotti in topi o conigli non hanno dimostrato associazione a mortalità né hanno evidenziato tossicità sistemica. In studi con dosaggi ripetuti durati due settimane in topi o conigli, in cui la dose giornaliera era di 0,6 mg/kg di ioflupane - più di 65.000 volte maggiore della singola dose massima usata nell'uomo (70 kg) sulla base del peso corporeo, non è stato evidenziato alcun tipo di tossicità. Durante questi studi sono stati osservati effetti sul comportamento dovuti all'attività farmacologica. Non sono stati fatti studi sulla tossicità riproduttiva. Ioflupane non ha mostrato potenzialità mutagena durante studi condotti sulla mutagenicità sia in vitro che in vivo. Non sono stati condotti studi di valutazione del potenziale carcinogenico di ioflupane.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Acido acetico
Sodio acetato
Etanolo
Acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilita' -
Non pertinente.
06.3 Periodo di validita' -
Flaconcino da 2,5 ml: 7 ore dalla data e ora di riferimento dichiarate sull'etichetta (35 ore dalla fine della produzione).
Flaconcino da 5 ml: 20 ore dalla data e ora di riferimento dichiarate sull'etichetta (48 ore dalla fine della produzione).
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non congelare.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Soluzione da 2,5 o 5 ml in un singolo flaconcino di vetro da 10 ml incolore sigillato con una chiusura di gomma e cappuccio metallico.
Confezione da 1 flaconcino.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Devono essere osservate le normali precauzioni per la manipolazione di materiali radioattivi.
Dopo l'uso, tutti i materiali impiegati nella preparazione e somministrazione di radiofarmaci, incluso qualsiasi prodotto inutilizzato e il suo contenitore, devono essere decontaminati o trattati come rifiuti radioattivi ed eliminati secondo le norme specifiche stabilite dall'autorità locale competente. Il materiale contaminato deve essere eliminato come rifiuto radioattivo tramite via autorizzata.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
GE Healthcare Limited - Little Chalfont, Bucks HP7 9NA - Regno Unito
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
EU/1/00/135/001 (2,5 ml), AIC: 034959015
EU/1/00/135/002 (5 ml), AIC: 034959027
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Data della prima autorizzazione: 27 luglio 2000
Data dell'ultimo rinnovo:
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
11.0 PER I RADIOFARMACI, DATI COMPLETI SULLA DOSIMETRIA INTERNA DELLA RADIAZIONE -
Lo Iodio-123 ha un'emivita fisica di 13,2 ore. Decade emettendo radiazioni gamma con un'energia predominante di 159 keV e raggi-X a 27 keV.
Le dosi di radiazioni assorbite da un paziente adulto (70 kg) dopo iniezione endovenosa di ioflupane (123I) sono elencate di seguito. I valori sono stati calcolati supponendo uno svuotamento della vescica ad intervalli di 4,8 ore ed un adeguato blocco della tiroide (è noto che lo Iodio -123 emette elettroni Auger). Deve essere stimolato un frequente svuotamento della vescica dopo la somministrazione per rendere minima l'esposizione alle radiazioni.
Organo Bersaglio | Dose di Radiazioni Assorbite mcGy/MBq |
Surreni | 13,1 |
Cervello | 18,1 |
Mammella | 8,0 |
Parete della colecisti | 25,7 |
Parete dell'intestino crasso inferiore | 42,4 |
Intestino tenue | 20,6 |
Stomaco | 11,4 |
Parete dell'intestino crasso superiore | 38,1 |
Parete del cuore | 13,1 |
Reni | 11,1 |
Fegato | 28,3 |
Polmoni | 42,5 |
Muscoli | 9,6 |
Ovaie | 17,0 |
Pancreas | 13,2 |
Midollo osseo | 9,8 |
Superfici ossee | 17,4 |
Pelle | 6,3 |
Milza | 10,6 |
Testicoli | 8,8 |
Timo | 10,3 |
Tiroide | 9,2 |
Parete della vescica | 53,5 |
Utero | 16,3 |
Totale corpo | 11,5 |
Dose efficace | 23,5 mcSv/MBq |
La dose efficace (E) risultante dalla somministrazione di 185 MBq di DaTSCAN per iniezione è 4,35 mSv (per un adulto di 70 kg). I dati sopra elencati sono validi in condizioni di comportamento farmacocinetico normale. Quando la funzionalità renale o epatica è alterata, la dose efficace e la dose di radiazione somministrata agli organi possono essere aumentate.
12.0 PER I RADIOFARMACI, ULTERIORI ISTRUZIONI DETTAGLIATE SULLA PREPARAZIONE ESTEMPORANEA E SUL CONTROLLO DI QUALITÀ -
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente. Vedere anche paragrafo 6.6.