Cytotec - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Misoprostolo
Cytotec 200 mcg compresse
IndicazioniPerché si usa Cytotec? A cosa serve?
Cytotec contiene il principio attivo misoprostolo che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati analoghi della prostaglandina E1. Questo medicinale protegge la mucosa dello stomaco e dell'intestino da sostanze che possono provocare lesioni.
Cytotec è indicato:
- per prevenire le lesioni dello stomaco e dell'intestino (ulcere gastroduodenali) causate dall'uso di medicinali utilizzati per alleviare i sintomi delle infiammazioni (farmaci anti-infiammatori non steroidei - FANS);
- per trattare le lesioni dello stomaco e dell'intestino (ulcere gastroduodenali), anche quando sono indotte dal trattamento con FANS in persone con gravi disturbi delle articolazioni (pazienti artrosici a rischio) e che devono continuare la terapia con questi medicinali.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Cytotec
Non prenda Cytotec
- se è allergico a misoprostolo, a medicinali simili (altre prostaglandine) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è o pensa di essere in gravidanza (o se sta programmando una gravidanza) (vedere paragrafo "Gravidanza e allattamento").
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Cytotec
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Cytotec.
Informi il medico o il farmacista prima di prendere questo medicinale se:
- soffre di disturbi che possono causare diarrea, come una malattia infiammatoria dell'intestino. Per ridurre il rischio di diarrea, Cytotec deve essere assunto con del cibo e non deve essere assunto insieme a medicinali antiacidi contenenti magnesio, utilizzati per il trattamento di alcuni disturbi dello stomaco (vedere paragrafi "Altri medicinali e Cytotec" e "Come prendere Cytotec");
- ha problemi che possono essere aggravati dalla perdita di liquidi (disidratazione). In questo caso, il medico controllerà attentamente le sue condizioni di salute;
- soffre di gravi disturbi della circolazione del sangue, soprattutto al cuore e al cervello (malattie cerebrovascolari, malattia coronarica o grave vasculopatia periferica), o di pressione del sangue alta (ipertensione), in quanto questo medicinale può causare un diminuzione improvvisa della pressione del sangue (ipotensione) con peggioramento dei sintomi di queste malattie.
Durante il trattamento con Cytotec si possono verificare sanguinamenti, lesioni o perforazioni dello stomaco e dell'intestino, soprattutto quando Cytotec viene assunto insieme ad altri medicinali usati per alleviare i sintomi delle infiammazioni (anti-infiammatori non steroidei - FANS) (vedere paragrafo "Altri medicinali e Cytotec"). Il medico la sottoporrà a frequenti controlli.
Esami di laboratorio
Prima di iniziare il trattamento con Cytotec, il medico la sottoporrà ad esami specifici (endoscopia, biopsia), per escludere che le lesioni dello stomaco o dell'intestino siano causate da un tumore (lesioni neoplastiche), in quanto questo medicinale può nascondere i sintomi del tumore e ritardarne la diagnosi.
Tali indagini ed altre ritenute necessarie dal medico potrebbero essere ripetute ad intervalli regolari per effettuare ulteriori valutazioni del suo stato di salute.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cytotec
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo antinfiammatori non steroidei-FANS (medicinali che alleviano il dolore e riducono le infiammazioni). Questi medicinali, se assunti insieme a Cytotec, potrebbero alterare il risultato di alcuni esami di laboratorio (aumento delle transaminasi) e causare gonfiori dovuti ad accumulo di liquidi, soprattutto alle gambe e alle caviglie (edema periferico).
Eviti di prendere Cytotec insieme ad antiacidi contenti magnesio (medicinali usati per disturbi dello stomaco), in quanto aumentano il rischio di diarrea indotta da questo medicinale.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza
Se lei è o pensa di essere in gravidanza non deve prendere Cytotec, in quanto questo medicinale può causare aborto, parto prematuro e gravi danni al suo bambino, compresa la morte del feto. Se lei è una donna in età fertile, prima di iniziare la terapia con Cytotec, esegua un test per accertarsi di non essere in gravidanza. Inizi il trattamento con questo medicinale il secondo o il terzo giorno del ciclo mestruale normale ed utilizzi un metodo contraccettivo efficace per evitare una gravidanza durante il trattamento. Se si verifica accidentalmente una gravidanza, deve interrompere immediatamente il trattamento con questo medicinale (vedere paragrafo "Non prenda Cytotec").
Allattamento
Questo medicinale passa nel latte materno. Se lei sta allattando al seno, non assuma Cytotec in quanto può causare diarrea nel lattante.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Questo medicinale può causare capogiri. Pertanto, eviti di guidare veicoli o di utilizzare macchinari se manifesta questo sintomo.
Cytotec contiene olio di ricino
Questo medicinale contiene olio di ricino. Può causare disturbi gastrici e diarrea
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Cytotec: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Prenda Cytotec possibilmente durante i pasti.
Assuma l'ultima dose del medicinale la sera prima di andare a dormire.
Eviti di assumere Cytotec insieme ad antiacidi a base di magnesio (vedere i paragrafi "Avvertenze e precauzioni" e "Altri medicinali e Cytotec").
Prevenzione delle lesioni dello stomaco e dell'intestino (ulcere gastroduodenali) causate dall'uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei - FANS
La dose raccomandata è di 200 mcg, da assumere 2-4 volte al giorno. Il medico stabilirà la dose e la durata del trattamento più adatte a lei, in base alle sue condizioni di salute.
Trattamento delle lesioni dello stomaco e dell'intestino (ulcere gastroduodenali) causate dall'uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei - FANS
La dose raccomandata è di 800 mcg al giorno, da assumere suddivisi in 2 o 4 somministrazioni al giorno. Deve continuare il trattamento per almeno 4 settimane, anche nel caso in cui i sintomi migliorino più rapidamente. Se necessario, il medico può consigliarle di proseguire il trattamento fino a 8 settimane.
Se dovesse ripresentare i sintomi di una lesione allo stomaco o all'intestino, il medico le potrà prescrivere un altro ciclo di terapia con Cytotec.
Se è anziano
Negli anziani non sono necessari aggiustamenti della dose.
Se ha problemi ai reni
Se ha problemi ai reni, potrebbe essere necessario ridurre la dose.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cytotec
È importante che non assuma una dose di medicinale superiore a quanto prescritto. Se lei prende accidentalmente dosi molto elevate di questo medicinale potrebbe manifestare: sedazione, tremori, convulsioni, difficoltà a respirare (dispnea), dolore all'addome, contrazioni dei muscoli dell'utero (contrazioni uterine), diarrea, febbre, aumento della percezione dei battiti del cuore (palpitazioni), pressione del sangue bassa (ipotensione) o riduzione dei battiti del cuore (bradicardia).
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Cytotec
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Si rivolga immediatamente al medico se manifesta uno dei seguenti effetti indesiderati perché possono essere gravi:
Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- gravi reazioni allergiche (reazioni anafilattiche)
- passaggio di liquido amniotico nella circolazione materna con grave danno per la madre e per il feto (embolia amniotica)
- anomalie delle contrazioni dell'utero
- morte del feto durante la gravidanza
- espulsione incompleta del feto e/o della placenta (aborto incompleto)
- nascita del neonato prima del normale periodo di gravidanza (nascita prematura)
- mancata espulsione della placenta dopo il parto (placenta mantenuta)
- rottura dell'utero
- perforazione dell'utero
- emorragia dell'utero
- malformazioni congenite del feto (difetti alla nascita)
Informi il medico se manifesta i seguenti effetti indesiderati:
Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
- diarrea, che può essere in casi rari intensa e accompagnata da grave disidratazione;
- irritazioni della pelle (rash).
Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
- capogiri
- mal di testa (cefalea)
- dolore all'addome
- stitichezza (stipsi)
- sensazione di fastidio e pienezza allo stomaco (dispepsia)
- flatulenza
- nausea
- vomito
Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100)
- sanguinamenti dalla vagina (emorragia vaginale, inclusi sanguinamenti post-menopausa)
- sanguinamento dalla vagina tra un ciclo mestruale e l'altro (intermestruale)
- disturbi del ciclo mestruale
- crampi al muscolo dell'utero (crampi uterini)
- febbre (piressia)
Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000)
- abbondante sanguinamento dalla vagina (menorragia)
- intenso dolore durante il ciclo mestruale (dismenorrea)
Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul blister dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Conservare il medicinale in un luogo asciutto.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene Cytotec
Il principio attivo è misoprostolo.
Ogni compressa contiene 200 microgrammi di misoprostolo.
Gli altri componenti sono: ipromellosa, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, olio di ricino idrogenato.
Descrizione dell'aspetto di Cytotec e contenuto della confezione
Le compresse di Cytotec sono disponibili in blister di alluminio/polivinil cloruro in confezione da 50 compresse.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CYTOTEC 200 MCG COMPRESSE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
CYTOTEC 200 mcg compresse
Ogni compressa contiene:
MISOPROSTOLO 200 mcg
Eccipiente(i) con effetti noti: olio di ricino idrogenato
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Prevenzione di ulcere gastroduodenali indotte da FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei).
Terapia di ulcere gastroduodenali indotte da farmaci anti-infiammatori non steroidei in pazienti artrosici a rischio, anche continuando la somministrazione dei FANS.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Prevenzione di ulcere gastroduodenali indotte da FANS: 200 mcg, da 2 a 4 volte al giorno.
Il trattamento può essere continuato per tutto il periodo necessario. La posologia dovrebbe essere individualizzata secondo le condizioni cliniche di ciascun paziente.
Ulcere duodenali, ulcere gastriche, ulcere peptiche indotte da FANS: 800 mcg al giorno, ripartiti in 2 o 4 somministrazioni.
Il trattamento deve essere proseguito per almeno 4 settimane, anche in caso di miglioramento sintomatico più rapido. Nella maggior parte dei pazienti la lesione peptica cicatrizza in 4 settimane, ma il trattamento può essere proseguito fino a 8 settimane, se necessario.
In caso di recidiva d'ulcera possono essere effettuati ulteriori cicli di CYTOTEC.
Si consiglia di assumere CYTOTEC ai pasti e di evitare antiacidi a base di magnesio; è opportuno che l'ultima somministrazione avvenga prima del riposo notturno.
In pazienti con alterazione della funzionalità renale potrebbe rendersi necessaria una riduzione del dosaggio.
Nel soggetto anziano non occorrono particolari modifiche della posologia.
04.3 Controindicazioni
Misoprostolo è controindicato nei seguenti casi:
Ipersensibilità al principio attivo, ad altre prostaglandine, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Donne in gravidanza accertata o presunta, o che stanno programmando una gravidanza poiché il misoprostolo aumenta il tono e le contrazioni uterine che possono causare l'espulsione parziale o totale del feto (vedere paragrafi 4.4, 4.6, e 4.8).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Prima di iniziare il trattamento dell'ulcera gastrica si consiglia di escludere eventuali lesioni neoplastiche, poiché la remissione della sintomatologia dolorosa determinata dal farmaco può ritardare la diagnosi di tale condizione.
Le donne in età fertile non devono iniziare il trattamento con misoprostolo fino ad esclusione di un'eventuale gravidanza e devono essere adeguatamente informate sull'importanza dell'uso di appropriate misure contraccettive durante il trattamento. In caso di gravidanza presunta l'uso del prodotto deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3, 4.6 e 4.8).
Sanguinamenti, ulcere e perforazioni gastrointestinali si sono verificati in pazienti trattati con antiinfiammatori non steroidei in associazione a misoprostolo. I medici e i pazienti devono tenere in considerazione l'eventualità che si verifichi un'ulcera, anche in assenza di sintomi gastrointestinali, e prima dell'uso devono essere effettuate un'endoscopia e una biopsia per garantire che il tratto gastrointestinale superiore non sia interessato da malattie maligne. Queste indagini ed altre ritenute necessarie dal medico devono essere ripetute ad intervalli regolari per effettuare una valutazione di follow-up.
Risposte sintomatiche al trattamento con misoprostolo non escludono la presenza di tumori gastrici.
Il misoprostolo deve essere usato con cautela nei pazienti con condizioni che predispongono a diarrea, quale la malattia infiammatoria intestinale. Per ridurre al minimo il rischio di diarrea, il misoprostolo deve essere assunto con il cibo e deve essere evitata l'assunzione di antiacidi contenenti magnesio (vedere paragrafo 4.5).
Il misoprostolo deve essere usato con cautela nei pazienti per i quali la disidratazione può essere pericolosa. Tali pazienti devono essere attentamente monitorati.
I risultati degli studi clinici mostrano che il misoprostolo non causa ipotensione ai dosaggi efficaci nel promuovere la guarigione delle ulcere gastroduodenali. Tuttavia il misoprostolo deve essere usato con cautela in presenza di stati patologici in cui l'ipotensione può precipitare complicazioni più gravi, ad esempio, malattie cerebrovascolari, malattia coronarica o grave vasculopatia periferica, inclusa l'ipertensione.
Eccipienti:
Questo medicinale contiene olio di ricino idrogenato. Può causare disturbi gastrici e diarrea.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
La somministrazione concomitante di FANS e misoprostolo può causare, in rari casi, un aumento delle transaminasi ed edema periferico.
Il misoprostolo viene principalmente metabolizzato attraverso i sistemi ossidanti degli acidi grassi e non ha evidenziato alcun effetto negativo sul sistema enzimatico dell'ossidasi microsomiale epatica a funzione mista (P450). In studi specifici, non è stata dimostrata alcuna interazione farmacocinetica clinicamente significativa con antipirina o diazepam. È stato osservato un modesto incremento delle concentrazioni di propranololo (in media circa il 20% dell'AUC ed il 30% della Cmax) con dosi multiple di misoprostolo.
Gli studi di interazione farmacologica tra misoprostolo e FANS non hanno evidenziato effetti clinicamente significativi sulla cinetica di ibuprofene, diclofenac, piroxicam, aspirina, naprossene o indometacina.
Il misoprostolo non interferisce con l'efficacia dei FANS nella terapia dei sintomi dell'osteoartrosi e dell'artrite reumatoide.
Gli antiacidi contenenti magnesio devono essere evitati durante il trattamento con misoprostolo poiché questa associazione può peggiorare la diarrea indotta da misoprostolo.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Misoprostolo è controindicato nelle donne in gravidanza perché induce contrazioni uterine e può causare aborto, parto prematuro, morte fetale e malformazioni congenite.
L'esposizione al misoprostolo durante il primo trimestre di gravidanza è associata ad un aumento significativo del rischio di incidenza di due malformazioni congenite: sequenza di Möbius, vale a dire, la paralisi dei nervi cranici (VI e VII), e difetti trasversali terminali degli arti. Inoltre sono state riportate altre anomalie, inclusa artrogriposi.
Pertanto il prodotto è controindicato durante la gravidanza accertata o presunta (vedere paragrafo 4.3) ed il suo impiego nelle donne in età fertile è consentito soltanto se vengono adottate contemporaneamente idonee misure contraccettive. Dovrebbe essere eseguito un test di gravidanza nelle due settimane che precedono l'inizio della terapia, che comunque sarebbe opportuno iniziare il secondo o terzo giorno del primo ciclo mestruale normale.
Sono stati inoltre segnalati casi di rottura dell'utero a seguito dell'impiego del farmaco come induttore del parto.
Il rischio di rottura uterina aumenta con l'avanzare dell'età gestazionale e in caso di pregressa chirurgia all'utero, compreso il parto cesareo. Anche la grande multiparità sembra essere un fattore di rischio per la rottura uterina.
Allattamento
Il misoprostolo viene rapidamente metabolizzato dalla madre in acido misoprostolico, che è biologicamente attivo ed escreto nel latte materno. Misoprostolo non deve essere somministrato durante l'allattamento in quanto l'escrezione di acido misoprostolico nel latte materno può causare effetti indesiderati quali la diarrea nei lattanti.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il misoprostolo può causare capogiri. I pazienti devono essere avvisati qualora debbano guidare veicoli o usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con misoprostolo con le seguenti frequenze: Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a
Classificazione organo-sistemica | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100 a | Non comune (≥1/1.000 a | Raro (≥1/10.000 a | Molto raro ( | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | |||||
Patologie del sistema nervoso | Capogiri, cefalea | |||||
Patologie gastrointestinali | Diarrea* | Dolore addominale*, stipsi, dispepsia, flatulenza, nausea, vomito | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | |||||
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali | Embolia amniotica, anomalie delle contrazioni uterine, morte fetale, aborto incompleto, nascita prematura, placenta mantenuta, rottura uterina, perforazione uterina | |||||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Emorragia vaginale (inclusi sanguinamento in post-menopausa), sanguinamento intermestruale, disturbi mestruali, crampi uterini | Menorragia, dismenorrea | Emorragia uterina | |||
Patologie congenite, familiari e genetiche | Difetti alla nascita (malformazioni congenite) | |||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia | Brividi |
* I casi di diarrea e dolore addominale sono stati dose-dipendenti, solitamente si sono manifestati nella fase iniziale della terapia e sono stati autolimitanti. Sono state inoltre riportate rare segnalazioni di diarrea intensa accompagnata da grave disidratazione.
Studi clinici:
Nel corso di studi clinici condotti su oltre 15.000 pazienti e volontari sani trattati con almeno una dose di misoprostolo, le reazioni avverse riscontrate sono state principalmente a carico del sistema gastrointestinale.
I casi di diarrea e dolore addominale sono stati dose-dipendenti, solitamente si sono manifestati nella fase iniziale della terapia e sono stati autolimitanti. Sono state inoltre riportate rare segnalazioni di diarrea intensa accompagnata da grave disidratazione.
La tipologia delle reazioni avverse che avviene con un'incidenza >1% è risultata simile in sperimentazioni cliniche di breve durata (durata da quattro a dodici settimane) e di lunga durata (fino a un anno).
L'incidenza complessiva dei disturbi a carico dell'apparato ginecologico è risultata inferiore nelle donne di età superiore ai 50 anni.
La sicurezza relativa alla somministrazione di misoprostolo a lungo termine (per un periodo superiore a 12 settimane) è stata dimostrata in diversi studi clinici nei quali i pazienti sono stati trattati in maniera continuativa fino ad un anno.
Non sono stati osservati eventi avversi o alterazioni della morfologia della mucosa gastrica determinata con biopsia gastrica.
Popolazioni speciali:
Non sono state osservate differenze significative nel profilo di sicurezza del misoprostolo in pazienti di 65 anni di età o superiore, rispetto ai pazienti più giovani.
L'uso di misoprostolo nei bambini non è ancora stato valutato.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
Segni e sintomi di sovradosaggio.
Non è stata determinata nell'uomo la dose tossica di misoprostolo. Dosi totali giornaliere di 1.600 mcg sono state ben tollerate, con disturbi gastrointestinali come unico sintomo. Negli animali, gli effetti tossici sono quelli tipici delle altre prostaglandine: rilassamento della muscolatura liscia, difficoltà respiratoria, depressione del sistema nervoso centrale.
I segni clinici imputabili a sovradosaggio sono: sedazione, tremori, convulsioni, dispnea, dolore addominale, contrazioni uterine, diarrea, febbre, palpitazioni, ipotensione o bradicardia.
Trattamento in caso di sovradosaggio
Poiché il misoprostolo è metabolizzato come acido grasso, in casi di sovradosaggio è improbabile che la dialisi possa essere il trattamento di elezione e viene pertanto sconsigliata. In caso di sovradosaggio, devono essere adottate le misure standard di supporto.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo - prostaglandine.
Codice ATC: A02BB01
Il misoprostolo è un analogo sintetico della prostaglandina E1. Il misoprostolo esercita un'azione citoprotettiva sulla mucosa gastrointestinale, rafforzando l'integrità della barriera mucosa nei confronti di sostanze lesive, tra cui l'acido acetilsalicilico, i farmaci anti-infiammatori non steroidei, l'etanolo, i sali biliari. L'azione citoprotettiva del misoprostolo si attua, almeno in parte, attraverso la stimolazione dei normali meccanismi fisiologici della mucosa gastro-duodenale, come la secrezione di bicarbonati, la produzione di muco, il flusso ematico a livello della mucosa.
Il misoprostolo inibisce la secrezione acida gastrica sia in condizioni basali che dopo stimolazione con istamina, pentagastrina, tetragastrina, betazolo, cibo e caffè. Il misoprostolo, inoltre, riduce la secrezione acida gastrica notturna. L'effetto di inibizione della secrezione gastrica si manifesta dopo circa 30 minuti dall'assunzione e si mantiene per almeno tre ore.
Gli studi in vitro indicano che il meccanismo di inibizione della secrezione acida gastrica è mediato da un'azione diretta sulle cellule parietali. Inoltre, studi comparativi nell'animale tra somministrazione per via endovenosa ed intragastrica suggeriscono che l'effetto locale può essere predominante. Gli studi sperimentali e clinici hanno dimostrato un effetto scarso o nullo del misoprostolo sui livelli plasmatici di gastrina.
In condizioni basali e sotto stimolo il misoprostolo riduce la secrezione di pepsina, di acidi gastrici e del volume di fluido gastrico.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Il misoprostolo viene rapidamente assorbito dopo somministrazione orale, con raggiungimento del picco plasmatico del metabolita attivo (misoprostolo acido) in circa 15 minuti.
L'emivita di eliminazione plasmatica del misoprostolo acido è di 20-30 minuti. L'emivita di eliminazione plasmatica degli altri metaboliti del misoprostolo è di 1,5 ore.
La media dei valori di Cmax relativi a somministrazioni in dose singola mostra una relazione lineare dose correlata nell'intervallo di 200-400 mcg.
Non si è riscontrato alcun fenomeno di accumulo di acido misoprostolico nel corso di studi a dose ripetuta; lo steady state plasmatico è stato raggiunto in due giorni.
La maggior parte della dose orale di misoprostolo viene escreta nelle urine, come metabolita inattivo, ed in minor quantità nelle feci.
Gli studi di farmacocinetica condotti su pazienti con alterazione da lieve a moderata della funzionalità renale hanno mostrato un incremento dei valori di t½, Cmax e AUC rispetto ai valori riscontrati nei pazienti con normale funzionalità renale.
Non è stata tuttavia evidenziata una chiara correlazione tra il grado di alterazione renale e il valore di AUC. In quattro dei sei pazienti considerati che presentavano una totale compromissione della funzionalità renale è stato riscontrato un valore di AUC doppio rispetto ai controlli.
Il legame dell'acido misoprostolico alle proteine plasmatiche è
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Il misoprostolo è risultato privo di effetti mutageni e cancerogeni in numerosi test in vitro ed in vivo. Il prodotto non ha evidenziato potenziale teratogeno in test effettuati sul coniglio e sul ratto trattati con dosi fino a 1.000 mcg/Kg e 10.000 mcg/Kg rispettivamente (dosaggi massimi da somministrare al fine di escludere la tossicità materna). Conigli cui erano stati somministrati 1.000 mcg /kg hanno evidenziato un aumento dell'incidenza di mortalità embrionale.
Ratti cui sono stati somministrati 1.600 mcg /kg hanno evidenziato una riduzione degli impianti fetali rispetto al gruppo di controllo, pur restando tuttavia i valori all'interno dell'intervallo previsto per la razza. Perdite di embrioni e/o di feti post-impianto sono state osservate nel ratto cui siano stati somministrati 10.000 mcg /kg di misoprostolo.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Ipromellosa, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, olio di ricino idrogenato.
06.2 Incompatibilità
Non note.
06.3 Periodo di validità
CYTOTEC 200 mcg compresse: 3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in luogo asciutto.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
CYTOTEC 200 mcg compresse: 50 compresse
Blister di alluminio/alluminio laccato internamente da un film di laminato di polivinil cloruro.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
CONTINENTAL PHARMA INC - Belgium
Rappresentante in Italia:
Pfizer Italia Srl
Via Isonzo, 71 - 04100 Latina
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
CYTOTEC 200 mcg compresse - 50 compresse - A.I.C. 026488015
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione:
CYTOTEC 200 mcg compresse - 50 compresse: 26 settembre 1988
Data del rinnovo più recente:
CYTOTEC 200 mcg compresse - 50 compresse: 31 maggio 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
07 luglio 2015