Cortison Chemicetina - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Idrocortisone (idrocortisone acetato), Cloramfenicolo
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
Indicazioni Perché si usa Cortison Chemicetina? A cosa serve?
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
CORTISON CHEMICETINA 2,5 % + 2 % unguento
Corticosteroidi deboli, associazioni con antibiotici
CORTISON CHEMICETINA 0,5 % + 1 % unguento oftalmico
Corticosteroidi ed antinfettivi in associazione
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
CORTISON CHEMICETINA 2,5 % + 2 % unguento
Trattamento topico di lesioni cutanee superficiali infiammatorie acute associate ad infezioni batteriche da ceppi sensibili al cloramfenicolo.
CORTISON CHEMICETINA 0,5 % + 1 % unguento oftalmico
Trattamento topico di infezioni oculari superficiali batteriche causate da ceppi sensibili al cloramfenicolo, quando sia richiesta un'azione antinfiammatoria.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Cortison Chemicetina
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
CORTISON CHEMICETINA 2,5 % + 2 % unguento
L'idrocortisone topico è controindicato in pazienti con infezioni cutanee acute non trattate da herpes simplex, herpes zoster, varicella o altre infezioni virali; tubercolosi cutanea; infezioni cutanee micotiche non trattate; acne rosacea; dermatite periorale.
Il cloramfenicolo topico è controindicato in pazienti con ulcere delle gambe.
CORTISON CHEMICETINA 0,5 % + 1 % unguento oftalmico
L'idrocortisone topico è controindicato in pazienti con nota o sospetta cheratite ulcerativa (ad esempio dovuta a herpes simplex o all'uso di lenti a contatto), anche in fase iniziale (test alla fluoresceina positivo); tubercolosi dell'occhio; infezioni micotiche dell'occhio; oftalmie, congiuntiviti o blefariti purulente acute che possano essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; ipertensione oculare.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Cortison Chemicetina
Se non si osserva alcun miglioramento dopo una settimana di trattamento con Cortison Chemicetina, il trattamento deve essere sospeso.
Il cloramfenicolo non deve essere usato per infezioni lievi o per la profilassi di infezioni.
Nelle infezioni cutanee o oculari gravi, Cortison Chemicetina può essere somministrato in associazione con una terapia antibiotica sistemica.
I corticosteroidi possono mascherare una reazione di ipersensibilità al cloramfenicolo.
Cortison Chemicetina deve essere utilizzato per brevi periodi di trattamento (massimo due settimane), poiché in caso di applicazioni topiche prolungate di corticosteroidi e antibiotici, può verificarsi lo sviluppo di batteri resistenti o di infezioni micotiche mucocutanee (vedere "Effetti indesiderati").
Uso di lenti a contatto: particolare attenzione è richiesta nell'uso di Cortison Chemicetina in pazienti portatori di lenti a contatto. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima dell'applicazione dell'unguento e non possono essere utilizzate durante l'intero periodo di trattamento.
Trattamenti topici concomitanti: l'applicazione contemporanea di altre preparazioni topiche deve essere evitata; se necessario, l'intervallo tra differenti applicazioni deve essere di almeno 30 minuti.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cortison Chemicetina
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Considerando l'uso topico e per un breve periodo di Cortison Chemicetina, l'insorgere di interazioni farmacologiche è improbabile.
Uso concomitante non raccomandato con i seguenti farmaci
Macrolidi e clindamicina: evitare l'uso concomitante poiché tali farmaci competono con il cloramfenicolo sui siti di legame, riducendo l'efficacia del cloramfenicolo.
Farmaci che inducono depressione midollare: evitare l'uso concomitante di farmaci con noto potenziale effetto di soppressione della funzione del midollo osseo, come ad esempio la clozapina (vedere "Avvertenze speciali").
Tacrolimus e ciclosporina: evitare l'uso concomitante per un potenziale aumento di tossicità del tacrolimus e della ciclosporina.
Uso concomitante che richiede cautela
Anticoagulanti: il cloramfenicolo può potenziare l'effetto degli anticoagulanti, con aumento del rischio di sanguinamento. Si raccomanda un attento monitoraggio del tempo di protrombina in caso di aggiunta o sospensione del cloramfenicolo.
Fenitoina o Fenobarbital: l'uso concomitante può aumentare il rischio di tossicità da fenitoina o fenobarbital. In caso di aggiunta o sospensione di cloramfenicolo, deve essere effettuato un attento monitoraggio dei livelli di fenitoina o fenobarbital.
Sulfaniluree: l'effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree può essere potenziato dal cloramfenicolo. In caso di uso concomitante, si raccomanda un attento monitoraggio della glicemia.
Avvertenze È importante sapere che:
I bambini possono avere un più alto rischio di sviluppare una soppressione dell'asse ipotalamico-ipofisario-surrenalico indotta da corticosteroidi topici e una sindrome di Cushing rispetto ai pazienti adulti, a causa del più alto rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo (vedere "Effetti indesiderati"). Tale rischio aumenta a seguito di un uso prolungato di corticosteroidi topici potenti ad alte dosi: considerando che l'idrocortisone è un corticosteroide a bassa potenza e considerando la dose raccomandata di Cortison Chemicetina per un uso a breve termine, l'insorgenza di tali effetti indesiderati è improbabile.
Nei neonati, l'uso di dosi eccessive di cloramfenicolo può sviluppare una sindrome grigia fatale (distensione addominale, vomito, cianosi e collasso circolatorio), dovuta all'incapacità di metabolizzare ed eliminare il farmaco (vedere "Effetti indesiderati"). L'insorgenza di questa sindrome è dose-dipendente ed è generalmente associata ad una concentrazione di cloramfenicolo nel siero del neonato superiore a 5 mg/L. Comunque, nei neonati Cortison Chemicetina deve essere somministrato con cautela.
I pazienti anziani possono essere a più alto rischio di atrofia cutanea da corticosteroidi topici (vedere "Effetti indesiderati") a causa di un aumento della fragilità cutanea dovuta all'invecchiamento.
La terapia con corticosteroidi topici è stata associata ad eventi avversi oculari, inclusi la cataratta posteriore sub capsulare, ed un aumento della pressione oculare, particolarmente in caso di uso prolungato (vedere "Effetti indesiderati"): pertanto, i pazienti con cataratta e glaucoma devono essere trattati con cautela.
A seguito dell'uso di cloramfenicolo, anche per applicazione topica, sono stati riportati eventi avversi potenzialmente pericolosi per la vita, quali anemia aplastica e depressione midollare (vedere "Effetti indesiderati"). Una depressione midollare dose-dipendente e reversibile può verificarsi quando i livelli sierici di cloramfenicolo superano i 25 mg/L per periodi prolungati. L'anemia aplastica può essere idiosincrasica e irreversibile, e può verificarsi settimane o mesi dopo la sospensione del farmaco. I dati epidemiologici disponibili indicano che il rischio di anemia aplastica dopo trattamento topico con cloramfenicolo è estremamente basso. Comunque, i pazienti con storia di patologie mieloproliferative o anomalie della conta leucocitaria o che utilizzano farmaci concomitanti che possono aumentare il rischio di depressione midollare (vedere "Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione"), devono essere trattati con cautela. In questi pazienti è raccomandato un attento monitoraggio della conta leucocitaria e il trattamento deve essere immediatamente interrotto se la conta lecucocitaria scende sotto i 3000/mm3 (3.0 x 109) o se la conta assoluta dei neutrofili scende sotto 1500/mm3 (1.5 x 109). Considerando la via di somministrazione e la dose raccomandata per brevi periodi di trattamento, l'insorgenza di questi effetti indesiderati con Cortison Chemicetina è improbabile.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza:
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale. I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati dell'idrocortisone o del cloramfenicolo sulla gravidanza o sulla salute del feto. Finora, non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. È necessario essere prudenti nel prescrivere Cortison Chemicetina a donne in stato di gravidanza. La somministrazione sistemica di cloramfenicolo al termine della gravidanza può portare all'insorgenza della sindrome grigia nel neonato (vedere "Avvertenze speciali"): pertanto, l'uso di Cortison Chemicetina deve essere evitato durante l'ultima settimana prima del parto.
Allattamento:
L'idrocortisone o il cloramfenicolo somministrati per via sistemica vengono escreti nel latte materno. Non è noto se l'idrocortisone o il cloramfenicolo somministrati per via topica possano essere escreti nel latte materno.
Teoricamente, l'assunzione di corticosteroidi da parte del neonato può causare un ritardo della crescita o interferire con la produzione di corticosteroidi endogeni.
Il cloramfenicolo somministrato direttamente al neonato è stato associato ad ittero ed a sindrome grigia. Inoltre, potrebbe esserci un potenziale rischio di depressione midollare dose-dipendente nel lattante (vedere "Avvertenze speciali"). Pertanto, Cortison Chemicetina non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari, ma sulla base delle proprietà farmacodinamiche e dell'uso topico del medicinale, è improbabile che Cortison Chemicetina possa alterare tali capacità. La vista può essere temporaneamente offuscata dopo l'applicazione dell'unguento oftalmico.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Cortison Chemicetina
Cortison Chemicetina contiene lanolina che può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto) (vedere "Effetti indesiderati"); in caso di sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto.
Dosi e modo d'uso Come usare Cortison Chemicetina: Posologia
CORTISON CHEMICETINA 2,5 % + 2 % unguento
Prima dell'applicazione lavare le mani e l'area della cute affetta. Applicare un sottile strato di unguento e strofinare delicatamente. Dopo l'applicazione l'area trattata non deve essere lavata o sfregata. Lavare di nuovo le mani dopo l'uso. In caso di patologie cutanee gravi, può essere necessario un bendaggio occlusivo.
Adulti:
Cortison Chemicetina unguento deve essere applicato 2-3 volte al giorno. La dose singola deve essere prescritta in base alla gravità dei sintomi e alla superficie della lesione. Il trattamento con Cortison Chemicetina unguento deve continuare per almeno una settimana.
Bambini:
Cortison Chemicetina unguento deve essere applicato 2-3 volte al giorno. Nei neonati Cortison Chemicetina deve essere utilizzato con cautela (vedere "Avvertenze speciali"). Nei bambini di età superiore a 10 anni la singola dose deve essere adattata in funzione della superficie da trattare. Il trattamento con Cortison Chemicetina unguento deve continuare per almeno una settimana.
CORTISON CHEMICETINA 0,5 % + 1 % unguento oftalmico
Lavare le mani prima dell'applicazione. Reclinare la testa all'indietro e tirare la palpebra inferiore verso il basso. Porre il tubo direttamente sopra l'occhio e spremere una piccola quantità di Cortison Chemicetina unguento oftalmico nel sacco congiuntivale inferiore. L'occhio deve essere ruotato delicatamente per 1 - 2 minuti per distribuire l'unguento. Non strofinare l'occhio. L'eccesso di unguento può essere rimosso e le mani devono essere lavate di nuovo dopo l'uso.
Adulti:
Cortison Chemicetina unguento oftalmico deve essere applicato 1-3 volte al giorno o più, se necessario, per le prime 48 ore. Dopo le prime 48 ore, l'intervallo tra le applicazioni può essere aumentato. Il trattamento deve continuare per almeno 48 ore dopo la normalizzazione dell'aspetto dell'occhio.
Bambini:
Nei bambini si applica quanto raccomandato per l'adulto. Nei neonati Cortison Chemicetina deve essere utilizzato con cautela (vedere "Avvertenze speciali"). Indicazioni dermatologiche ed oculistiche
Anziani:
Nei pazienti anziani non è richiesto alcun aggiustamento della dose: comunque deve essere utilizzato con cautela a causa della fragilità cutanea legata all'invecchiamento (vedere "Avvertenze speciali").
Insufficienza renale/epatica:
In considerazione dell'uso topico e della breve durata del trattamento, non è richiesto alcun aggiustamento della dose, sebbene non siano disponibili dati in queste popolazioni di pazienti.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cortison Chemicetina
Sintomi
Dall'immissione in commercio, non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con Cortison Chemicetina. Considerando la posologia raccomandata di Cortison Chemicetina e la via di somministrazione, il sovradosaggio è improbabile. È improbabile che l'ingestione accidentale dell'unguento possa causare effetti tossici, a causa del basso contenuto di corticosteroide e di antibiotico.
Trattamento
Se si manifestano bruciore, gonfiore, lacrimazione o fotofobia dopo contatto accidentale con gli occhi, l'occhio esposto deve essere irrigato con abbondante quantità di acqua a temperatura ambiente per almeno 15 minuti. Se i sintomi persistono dopo 15 minuti di irrigazione, deve essere considerata l'eventualità di un esame oculistico. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Cortison Chemicetina avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di Cortison Chemicetina, rivolgersi al medico o la farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Cortison Chemicetina
Come tutti i medicinali, Cortison Chemicetina può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.
Durante la commercializzazione sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati con Cortison Chemicetina:
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
dermatite da contatto, eczema, eritema, rash, orticaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
edema generalizzato
L'uso prolungato di Cortison Chemicetina può indurre sensibilizzazione per la presenza di lanolina.
In pazienti trattati con idrocortisone o corticosteroidi topici sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati.
L'atrofia cutanea è il più comune evento avverso dei corticosteroidi topici.
Altri effetti includono:
Infezioni ed infestazioni: infezioni micotiche
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi): sarcoma di Kaposi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperglicemia, ipocalcemia
Patologie del sistema nervoso: aumento della pressione intracranica
Patologie dell'occhio: glaucoma, cheratite ulcerativa, cataratta, ipertensione oculare, assottigliamento della cornea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irsutismo, acne o peggioramento dell'acne, telangectasia, peggioramento della rosacea, dermatite periorale, ipo o iperpigmentazione cutanea, porpora, strie atrofiche
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: difficoltà nella guarigione di ferite, edema
In pazienti pediatrici (vedere "Avvertenze speciali"):
Patologie endocrine: sindrome di Cushing
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: ritardo della crescita
In pazienti trattati con cloramfenicolo topico sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Patologie del sistema emolinfopoietico: anemia aplastica, neutropenia, trombocitopenia Disturbi del sistema immunitario: shock anafilattico, ipersensibilità
Patologie del sistema nervoso: sensazione di bruciore
Patologie dell'occhio: atrofia ottica, irritazione dell'occhio, iperemia, edema palpebrale Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: angioedema, prurito, rash vescicolare, rash maculo- papulare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: febbre
Nei neonati:
Patologie cardiache: sindrome grigia neonatale (vedere "Avvertenze speciali").
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Scadenza e conservazione
SCADENZA: vedere data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico: validità dopo prima apertura: 28 giorni.
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE: conservare a temperatura non superiore a 25°C.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
COMPOSIZIONE
CORTISON CHEMICETINA 2,5 % + 2 % unguento
100 g contengono:
Principi attivi: idrocortisone acetato 2,5 g; cloramfenicolo 2 g.
Eccipienti: paraffina liquida; lanolina anidra; vaselina bianca.
CORTISON CHEMICETINA 0,5 % + 1 % unguento oftalmico
100 g contengono:
Principi attivi: cloramfenicolo 1 g; idrocortisone acetato 0,5 g
Eccipienti: paraffina liquida; lanolina anidra; vaselina bianca
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Unguento - Tubo in alluminio e capsula di chiusura in politene - Tubo 20 g Unguento oftalmico- Tubo in alluminio e capsula di chiusura in politene - Tubo 3 g
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
100 g contengono:
Idrocortisone acetato 2,5 g; Cloramfenicolo 2 g.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
100 g contengono:
Principi attivi:
Cloramfenicolo 1 g; Idrocortisone acetato 0,5 g.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Unguento.
Unguento oftalmico.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
Trattamento topico di lesioni cutanee superficiali infiammatorie acute associate ad infezioni batteriche da ceppi sensibili al cloramfenicolo.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
Trattamento topico di infezioni oculari superficiali batteriche causate da ceppi sensibili al cloramfenicolo, quando sia richiesta un'azione antinfiammatoria.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
Prima dell'applicazione lavare le mani e l'area della cute affetta. Applicare un sottile strato di unguento e strofinare delicatamente. Dopo l'applicazione l'area trattata non deve essere lavata o sfregata. Lavare di nuovo le mani dopo l'uso.
In caso di patologie cutanee gravi, può essere necessario un bendaggio occlusivo.
Adulti
Cortison Chemicetina unguento deve essere applicato 2-3 volte al giorno. La dose singola deve essere prescritta in base alla gravità dei sintomi e alla superficie della lesione.
Il trattamento con Cortison Chemicetina unguento deve continuare per almeno una settimana.
Bambini
Cortison Chemicetina unguento deve essere applicato 2-3 volte al giorno. Nei neonati Cortison Chemicetina deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 4.4).
Nei bambini di età superiore a 10 anni la singola dose deve essere adattata in funzione della superficie da trattare.
Il trattamento con Cortison Chemicetina unguento deve continuare per almeno una settimana.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
Lavare le mani prima dell'applicazione. Reclinare la testa all'indietro e tirare la palpebra inferiore verso il basso. Porre il tubo direttamente sopra l'occhio e spremere una piccola quantità di Cortison Chemicetina unguento oftalmico nel sacco congiuntivale inferiore. L'occhio deve essere ruotato delicatamente per 1 - 2 minuti per distribuire l'unguento. Non strofinare l'occhio. L'eccesso di unguento può essere rimosso e le mani devono essere lavate di nuovo dopo l'uso.
Adulti
Cortison Chemicetina unguento oftalmico deve essere applicato 2-3 volte al giorno o più, se necessario, per le prime 48 ore. Dopo le prime 48 ore, l'intervallo tra le applicazioni può essere aumentato. Il trattamento deve continuare per almeno 48 ore dopo la normalizzazione dell'aspetto dell'occhio.
Bambini
Nei bambini si applica quanto raccomandato per l'adulto. Nei neonati Cortison Chemicetina deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 4.4).
Indicazioni dermatologiche od oculistiche
Anziani
Nei pazienti anziani non è richiesto alcun aggiustamento della dose: comunque deve essere utilizzato con cautela a causa della fragilità cutanea legata all'invecchiamento (vedere paragrafo 4.4).
Insufficienza renale/epatica
In considerazione dell'uso topico e della breve durata del trattamento, non è richiesto alcun aggiustamento della dose, sebbene non siano disponibili dati in queste popolazioni di pazienti.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
L'idrocortisone topico è controindicato in pazienti con infezioni cutanee acute non trattate da herpes simplex, herpes zoster, varicella o altre infezioni virali; tubercolosi cutanea, infezioni cutanee micotiche non trattate; acne rosacea; dermatite periorale.
Il cloramfenicolo topico è controindicato in pazienti con ulcere delle gambe.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
L'idrocortisone topico è controindicato in pazienti con nota o sospetta cheratite ulcerativa (ad esempio dovuta a herpes simplex o all'uso di lenti a contatto), anche in fase iniziale (test alla fluoresceina positivo); tubercolosi dell'occhio, infezioni micotiche dell'occhio; oftalmie, congiuntiviti o blefariti purulente acute che possano essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; ipertensione oculare.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Se non si osserva alcun miglioramento dopo una settimana di trattamento con Cortison
Chemicetina, il trattamento deve essere sospeso.
Il cloramfenicolo non deve essere usato per infezioni lievi o per la profilassi di infezioni.
Nelle infezioni cutanee o oculari gravi, Cortison Chemicetina può essere somministrato in associazione con una terapia antibiotica sistemica.
I corticosteroidi possono mascherare una reazione di ipersensibilità al cloramfenicolo.
Uso di lenti a contatto: particolare attenzione è richiesta nell'uso di Cortison Chemicetina in pazienti portatori di lenti a contatto. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima
dell'applicazione dell'unguento e non possono essere utilizzate durante l'intero periodo di trattamento.
Trattamenti topici concomitanti: l'applicazione contemporanea di altre preparazioni topiche deve essere evitata; se necessario, l'intervallo tra differenti applicazioni deve essere di almeno 30 minuti.
I bambini possono avere un più alto rischio di sviluppare una soppressione dell'asse ipotalamicoipofisario-surrenalico indotta da corticosteroidi topici e una sindrome di Cushing rispetto ai pazienti adulti, a causa del più alto rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo (vedere paragrafo 4.8). Tale rischio aumenta a seguito di un uso prolungato di corticosteroidi topici potenti ad alte dosi: considerando che l'idrocortisone è un corticosteroide a bassa potenza e considerando la dose raccomandata di Cortison Chemicetina per un uso a breve termine, l'insorgenza di tali effetti indesiderati è improbabile.
Nei neonati, l'uso di dosi eccessive di cloramfenicolo può sviluppare una sindrome grigia fatale (distensione addominale, vomito, cianosi e collasso circolatorio), dovuta all'incapacità di metabolizzare ed eliminare il farmaco (vedere paragrafo 4.8). L'insorgenza di questa sindrome è dose-dipendente ed è generalmente associata ad una concentrazione di cloramfenicolo nel siero del neonato superiore a 5 mg/L (vedere paragrafo 5.2). Comunque, nei neonati Cortison Chemicetina deve essere somministrato con cautela.
I pazienti anziani possono essere a più alto rischio di atrofia cutanea da corticosteroidi topici (vedere paragrafo 4.8) a causa di un aumento della fragilità cutanea dovuta all'invecchiamento.
Cortison Chemicetina deve essere utilizzato per brevi periodi di trattamento (massimo due settimane), poiché in caso di applicazioni topiche prolungate di corticosteroidi e antibiotici, può verificarsi lo sviluppo di batteri resistenti o di infezioni micotiche mucocutanee (vedere paragrafo 4.8).
La terapia con corticosteroidi topici è stata associata ad eventi avversi oculari, inclusi la cataratta posteriore sub capsulare, ed un aumento della pressione oculare, particolarmente in caso di uso prolungato (vedere paragrafo 4.8): pertanto, i pazienti con cataratta e glaucoma devono essere trattati con cautela.
A seguito dell'uso di cloramfenicolo, anche per applicazione topica, sono stati riportati eventi avversi potenzialmente pericolosi per la vita, quali anemia aplastica e depressione midollare (vedere paragrafo 4.8). Una depressione midollare dose-dipendente e reversibile può verificarsi quando i livelli sierici di cloramfenicolo superano i 25 mg/L per periodi prolungati. L'anemia aplastica può essere idiosincrasica e irreversibile, e può verificarsi settimane o mesi dopo la sospensione del farmaco. I dati epidemiologici disponibili indicano che il rischio di anemia aplastica dopo trattamento topico con cloramfenicolo è estremamente basso. Comunque, i pazienti con storia di patologie mieloproliferative o anomalie della conta leucocitaria o che utilizzano farmaci concomitanti che possono aumentare il rischio di depressione midollare (vedere paragrafo 4.5), devono essere trattati con cautela. In questi pazienti è raccomandato un attento monitoraggio della conta leucocitaria e il trattamento deve essere immediatamente interrotto se la conta lecucocitaria scende sotto i 3000/mm3 (3.0 x 109) o se la conta assoluta dei neutrofili scende sotto 1500/mm3 (1.5 x 109).
Considerando la via di somministrazione e la dose raccomandata per brevi periodi di trattamento, l'insorgenza di questi effetti indesiderati con Cortison Chemicetina è improbabile.
Cortison Chemicetina contiene lanolina che può indurre fenomeni di sensibilizzazione (vedere paragrafo 4.8); in caso di sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Considerando l'uso topico e per un breve periodo di Cortison Chemicetina, l'insorgere di interazioni farmacologiche è improbabile.
Uso concomitante non raccomandato con i seguenti farmaci
Macrolidi e clindamicina : evitare l'uso concomitante poiché tali farmaci competono con il cloramfenicolo sui siti di legame, riducendo l'efficacia del cloramfenicolo.
Farmaci che inducono depressione midollare: evitare l'uso concomitante di farmaci con noto potenziale effetto di soppressione della funzione del midollo osseo, come ad esempio la clozapina (vedere paragrafo 4.4).
Tacrolimus e ciclosporina : evitare l'uso concomitante per un potenziale aumento di tossicità del tacrolimus e della ciclosporina.
Uso concomitante che richiede cautela
Anticoagulanti : il cloramfenicolo può potenziare l'effetto degli anticoagulanti, con aumento del rischio di sanguinamento. Si raccomanda un attento monitoraggio del tempo di protrombina in caso di aggiunta o sospensione del cloramfenicolo.
Fenitoina o Fenobarbital : l'uso concomitante può aumentare il rischio di tossicità da fenitoina o fenobarbital. In caso di aggiunta o sospensione di cloramfenicolo, deve essere effettuato un attento monitoraggio dei livelli di fenitoina o fenobarbital.
Sulfaniluree : l'effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree può essere potenziato dal cloramfenicolo. In caso di uso concomitante, si raccomanda un attento monitoraggio della glicemia.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza:
I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati dell'idrocortisone o del cloramfenicolo sulla gravidanza o sulla salute del feto. Finora, non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo.
È necessario essere prudenti nel prescrivere Cortison Chemicetina a donne in stato di gravidanza.
La somministrazione sistemica di cloramfenicolo al termine della gravidanza può portare all'insorgenza della sindrome grigia nel neonato (vedere paragrafo 4.4): pertanto, l'uso di Cortison Chemicetina deve essere evitato durante l'ultima settimana prima del parto.
Allattamento:
L'idrocortisone o il cloramfenicolo somministrati per via sistemica sono secreti nel latte materno.
Non è noto se l'idrocortisone o il cloramfenicolo somministrati per via topica possano essere secreti nel latte materno.
Teoricamente, l'assunzione di corticosteroidi da parte del neonato può causare un ritardo della crescita o interferire con la produzione di corticosteroidi endogeni.
Il cloramfenicolo somministrato direttamente al neonato è stato associato ad ittero ed a sindrome grigia. Inoltre, potrebbe esserci un potenziale rischio di depressione midollare dose-dipendente nel lattante (vedere paragrafo 4.4).
Pertanto, Cortison Chemicetina non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari, ma sulla base delle proprietà farmacodinamiche e dell'uso topico del medicinale, è improbabile che Cortison Chemicetina possa alterare tali capacità. La vista può essere temporaneamente offuscata dopo l'applicazione dell'unguento oftalmico.
04.8 Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.
Durante la commercializzazione sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati con Cortison Chemicetina:
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatite da contatto, eczema, eritema, rash, orticaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: edema generalizzato
L'uso prolungato di Cortison Chemicetina può indurre sensibilizzazione per la presenza di lanolina.
In pazienti trattati con idrocortisone o corticosteroidi topici sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati.
L'atrofia cutanea è il più comune evento avverso dei corticosteroidi topici.
Altri effetti includono:
Infezioni ed infestazioni: infezioni micotiche
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi): sarcoma di Kaposi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperglicemia, ipocalcemia
Patologie del sistema nervoso: aumento della pressione intracranica
Patologie dell'occhio: glaucoma, cheratite ulcerativa, cataratta, ipertensione oculare, assottigliamento della cornea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: irsutismo, acne o peggioramento dell'acne, telangectasia, peggioramento della rosacea, dermatite periorale, ipo o iperpigmentazione cutanea, porpora, strie atrofiche
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: difficoltà nella guarigione di ferite, edema.
In pazienti pediatrici (vedere paragrafo 4.4):
Patologie endocrine: sindrome di Cushing
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: ritardo della crescita
In pazienti trattati con cloramfenicolo topico sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Patologie del sistema emolinfopoietico: anemia aplastica, neutropenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario: shock anafilattico, ipersensibilità
Patologie del sistema nervoso: sensazione di bruciore
Patologie dell'occhio: atrofia ottica, irritazione dell'occhio, iperemia, edema palpebrale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: angioedema, prurito, rash vescicolare, rash maculo- papulare
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: febbre
Nei neonati:
Patologie cardiache: sindrome grigia neonatale (vedere paragrafo 4.4).
04.9 Sovradosaggio
Sintomi
Dall'immissione in commercio, non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con Cortison Chemicetina. Considerando la posologia raccomandata di Cortison Chemicetina e la via di somministrazione, il sovradosaggio è improbabile.
È improbabile che l'ingestione accidentale dell'unguento possa causare effetti tossici, a causa del basso contenuto di corticosteroide e di antibiotico.
Trattamento
Se si manifestano bruciore, gonfiore, lacrimazione o fotofobia dopo contatto accidentale con gli occhi, l'occhio esposto deve essere irrigato con abbondante quantità di acqua a temperatura ambiente per almeno 15 minuti. Se i sintomi persistono dopo 15 minuti di irrigazione, deve essere considerata l'eventualità di un esame oculistico.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
Categoria farmaco terapeutica: corticosteroidi deboli, associazioni con antibiotici.
Codice ATC: D07CA01.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
Categoria farmaco terapeutica: corticosteroidi ed antinfettivi in associazione.
Codice ATC: S01CA03.
Cortison Chemicetina è un'associazione fissa di idrocortisone e cloramfenicolo.
L'idrocortisone è un corticosteroide topico a bassa potenza con attività antinfiammatoria.
Il cloramfenicolo è un antibiotico ad ampio spettro d'azione contro batteri Gram-positivi e Gramnegativi e con poca evidenza di resistenza acquisita. Il cloramfenicolo inibisce la sintesi delle proteine batteriche legandosi in maniera reversibile alla subunità 50S del ribosoma batterico. Il cloramfenicolo è principalmente batteriostatico. Pertanto, dopo la sospensione del farmaco, la sintesi proteica ricomincia. I batteri che più frequentemente sono stati isolati da infezioni cutanee ed oculari e che sono sensibili al cloramfenicolo sono: enterobatteri incluso Escherichia coli (MIC90 3-12 mcg/ml); Haemophilus influenzae; Klebsiella species; Moraxella species; Neisseria species; Staphilococcus aureus (MIC90 3-12 mcg/ml); streptococci incluso lo Streptococcus pneumoniae (MIC90 1-8 mcg/ml) (Pneumococcus). Il cloramfenicolo può anche essere efficace contro la chlamydia.
Il cloramfenicolo topico è considerato l'antibiotico di elezione per il trattamento delle infezioni oculari superficiali.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
L'idrocortisone e il cloramfenicolo somministrati per via topica hanno un limitato assorbimento sistemico. I fattori che possono aumentare l'assorbimento sistemico sono il sito di applicazione, la superficie trattata, la gravità dell'infiammazione cutanea, la durata del trattamento e l'uso di bendaggi occlusivi.
Idrocortisone
Assorbimento
L'assorbimento di idrocortisone topico dipende dallo spessore dello strato corneo e dalla composizione lipidica della cute: per questo la maggiore penetrazione cutanea si osserva a livello delle palpebre e la minore a livello plantare.
Distribuzione
Il legame alle proteine plasmatiche è del 90%, principalmente alla globulina legante i corticosteroidi. Solo l'idrocortisone non legato alle proteine plasmatiche è biologicamente attivo.
Metabolismo
L'idrocortisone è metabolizzato nei tessuti e nel fegato in composti biologicamente inattivi, inclusi i glucuronidi e i solfati.
Eliminazione
L'emivita di eliminazione varia da 1 a 2 ore. I metaboliti inattivi sono escreti nelle urine: meno dell'1% dell'idrocortisone è escreto immodificato nelle urine.
Cloramfenicolo
Assorbimento
La biodisponibilità del cloramfenicolo topico a livello oculare è del 16% e la biodisponibilità totale è del 34%. La penetrazione intraoculare del cloramfenicolo è alta a causa della sua elevata liposolubilità.
Distribuzione
Il cloramfenicolo è parzialmente non legato alle proteine plasmatiche e ha un volume di distribuzione che varia da 0.5 a 1 l/kg.
Metabolismo
Il cloramfenicolo è ampiamente metabolizzato a livello epatico mediante glucuronidazione in metaboliti inattivi.
Eliminazione
L'emivita di eliminazione è di circa 3 ore. Circa il 90% della dose orale somministrata è escreta nelle urine (principalmente come glucuronide inattivo) e in misura minore nelle feci e nella bile.
Nei neonati la glucuronidazione e l'eliminazione renale sono fortemente ridotte (vedere paragrafo 4.4).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Idrocortisone
Non sono stati effettuati studi a lungo termine nell'animale per valutare il potenziale cancerogeno o gli effetti sulla fertilità dei corticosteroidi topici.
Gli studi con idrocortisone non hanno evidenziato un potenziale mutagenico.
Cloramfenicolo
Il cloramfenicolo è sospettato di essere cancerogeno per l'uomo ed è risultato positivo in studi di genotossicità.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
CORTISON CHEMICETINA 2,5% + 2% unguento
Paraffina liquida; lanolina anidra; vaselina bianca.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico
Paraffina liquida; lanolina anidra; vaselina bianca.
06.2 Incompatibilità
Non applicabile.
06.3 Periodo di validità
2 anni.
CORTISON CHEMICETINA 0,5% + 1% unguento oftalmico: validità dopo prima apertura: 28 giorni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 25° C.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Unguento - Tubo in alluminio e capsula di chiusura in Politene - Tubo 20 g
Unguento oftalmico- Tubo in alluminio e capsula di chiusura in Politene - Tubo 3 g.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Teofarma S.r.l. Via F.lli Cervi, 8 - 27010 Valle Salimbene (PV)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Unguento A.I.C. n. 010495051
Unguento oftalmico A.I.C. n. 010495048
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
17-01-1956/31-05-2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Gennaio 2014