Constella - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Linaclotide
Constella 290 microgrammi capsule rigide
IndicazioniPerché si usa Constella? A cosa serve?
Constella contiene il principio attivo linaclotide. È utilizzato per il trattamento dei sintomi della sindrome dell'intestino irritabile (spesso chiamata semplicemente "IBS") da moderata a grave con costipazione nei pazienti adulti.
L'IBS è un disturbo intestinale comune. I principali sintomi dell'IBS con costipazione comprendono:
- dolori addominali o di stomaco,
- sensazione di gonfiore,
- defecazione poco frequente con feci dure, piccole o simili a palline.
Questi sintomi possono variare da persona a persona.
Come funziona Constella
Constella agisce localmente nel suo intestino, contribuendo ad alleviare il dolore e il gonfiore e a ristabilire il normale funzionamento intestinale. Non viene assorbito dall'organismo ma si lega al recettore della guanilato ciclasi C sulla superficie dell'intestino. Legandosi a questo recettore, blocca la sensazione di dolore e permette al liquido di entrare dall'organismo nell'intestino, ammorbidendo quindi le feci e aumentando i movimenti intestinali.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Constella
Non prenda Constella
- Se è allergico/a al linaclotide o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
- Se lei o il medico sa che lei ha un blocco gastrico o intestinale.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Constella
Il medico le ha prescritto questo medicinale dopo aver escluso altre patologie, in particolare dell'intestino e dopo aver concluso che lei è affetto da IBS con costipazione. Dal momento che queste altre patologie potrebbero presentare gli stessi sintomi dell'IBS, è importante che comunichi tempestivamente al medico qualsiasi variazione o irregolarità dei sintomi.
In caso di diarrea grave o prolungata (frequenti feci liquide per 7 giorni o oltre), interrompa l'assunzione di Constella e contatti il medico. Si accerti di assumere molti liquidi per compensare la perdita di liquidi ed elettroliti come il potassio dovuta alla diarrea.
Faccia particolare attenzione se ha più di 65 anni d'età, dal momento che è a maggior rischio di insorgenza di diarrea.
Inoltre, faccia particolarmente attenzione se manifesta diarrea di grave intensità o prolungata ed è affetto da un'ulteriore patologia, ad esempio ipertensione, precedente malattia legata al cuore e ai vasi sanguigni (ad es. precedenti attacchi cardiaci) o diabete.
Si rivolga al medico se soffre di infiammazioni intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, dal momento che Constella non è raccomandato in questi pazienti
Bambini e adolescenti
Non somministrare a bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età poiché la sicurezza e l'efficacia di Constella in questo gruppo di età non è stata stabilita.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Constella
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
- Alcuni medicinali non agiscono in modo efficace in caso di diarrea grave o prolungata, come:
- Contraccettivi orali: in caso di diarrea grave, l'efficacia dei contraccettivi orali potrebbe essere ridotta e si raccomanda l'uso di un altro metodo contraccettivo. Legga il foglio illustrativo del contraccettivo orale che sta assumendo
- Medicinali che richiedono un dosaggio preciso e accurato, come la levotiroxina (un ormone per trattare la ridotta funzionalità della ghiandola tiroidea)
- Alcuni medicinali possono aumentare il rischio di diarrea se assunti con Constella, come:
- Medicinali per trattare le ulcere allo stomaco o l'eccessiva produzione di acidi nello stomaco, che prendono il nome di inibitori della pompa protonica
- Medicinali per trattare dolore e infiammazioni, che prendono il nome di FANS
Constella con cibi
Constella produce movimenti intestinali e diarrea (feci più molli) più frequenti se assunto con il cibo piuttosto che se assunto a stomaco vuoto
AvvertenzeÈ importante sapere che:
I dati relativi all'uso di Constella in donne in gravidanza o in allattamento sono limitati.
Non assuma questo medicinale se è in gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, a meno che il medico non le prescriva di farlo.
Non assuma Constella se sta allattando, a meno che il medico non le prescriva di farlo.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Constella non altera la capacità di guidare veicoli o usare macchinari.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Constella: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata è di una capsula una volta al giorno. La capsula deve essere assunta almeno 30 minuti prima di un pasto.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Constella
Se prende più Constella di quanto deve
L'effetto più probabile se prende più Constella di quanto deve è la diarrea. Contatti il medico o il farmacista se ha preso più medicinale di quanto deve.
Se dimentica di prendere Constella
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Prenda la dose successiva all'orario previsto e continui come al solito.
Se interrompe il trattamento con Constella
Prima di interrompere il trattamento è preferibile discuterne con il medico. Tuttavia, il trattamento con Constella può essere interrotto in sicurezza in qualsiasi momento.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Constella
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati molto comuni (possono manifestarsi in più di 1 persona su 10)
- diarrea
La diarrea è generalmente di breve durata; se, tuttavia, si manifestasse una diarrea grave o prolungata (frequenti feci liquide per 7 giorni o oltre) e si sentisse intontito, stordito o si sentisse svenire, interrompa Constella e contatti il medico.
Effetti indesiderati comuni (possono manifestarsi in 1 persona su 10)
- dolori addominali o di stomaco
- sensazione di gonfiore
- aria
- influenza gastrointestinale (gastroenterite virale)
- sensazione di capogiro
Effetti indesiderati non comuni (possono manifestarsi in 1 persona su 100)
- mancanza di controllo nel defecare (incontinenza fecale)
- urgenza di defecare
- sensazione di stordimento nell'alzarsi rapidamente in piedi
- disidratazione
- livello ridotto di potassio nel sangue
- riduzione dell'appetito
Effetti indesiderati rari (possono manifestarsi in 1 persona su 1.000)
- riduzione del bicarbonato nel sangue
Effetti indesiderati di frequenza non nota
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul flacone dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Una volta aperto il flacone, le capsule devono essere utilizzate entro 18 settimane.
Non conservare a temperatura superiore ai 30ºC. Tenere il flacone ben chiuso per proteggerlo dall'umidità.
Avvertenza: il flacone contiene uno o più contenitori sigillati contenenti gel di silice per tenere asciutte le capsule. Tenere tali contenitori nel flacone. Non ingerirli.
Non usi questo medicinale se nota segni di deterioramento sul flacone o qualunque alterazione dell'aspetto delle capsule.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Constella
- Il principio attivo è linaclotide. Ogni capsula contiene 290 microgrammi di linaclotide.
- Gli altri componenti sono:
Contenuto della capsula: cellulosa microcristallina, ipromellosa, calcio cloruro diidrato e leucina.
Rivestimento della capsula: ossido di ferro rosso (E172), biossido di titanio (E171), ossido di titanio giallo (E172) e gelatina.
Inchiostro della capsula: gommalacca, glicole propilenico, soluzione di ammoniaca concentrata, idrossido di potassio, biossido di titanio (E171) e ossido di ferro nero (E172).
Descrizione dell'aspetto di Constella e contenuto della confezione
Le capsule di Constella sono capsule rigide opache da bianche a bianco arancio, contrassegnate con "290" con inchiostro grigio.
Sono confezionate in un flacone bianco, in polietilene ad alta densità (HDPE) con un sigillo antimanomissione e un tappo a prova di bambino, insieme a uno o più contenitori essiccanti contenenti gel di silice.
Ogni flacone contiene 10, 28, 60 o 90 capsule. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CONSTELLA 290 mcg CAPSULE RIGIDE
▼ Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni capsula contiene 290 mcg di linaclotide.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Capsula rigida.
Capsula opaca da bianca a bianco-arancio (18 mm x 6,35) contrassegnata con "290" con inchiostro grigio.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Constella è indicato per il trattamento sintomatico della sindrome dell'intestino irritabile da moderata a grave con costipazione (IBS-C) negli adulti.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
La dose raccomandata è di una capsula (290 mcg ) una volta al giorno.
I medici devono periodicamente valutare la necessità di proseguire il trattamento. L'efficacia del linaclotide è stata stabilita in studi in doppio cieco controllati verso placebo, della durata massima di 6 mesi. Se i pazienti non riscontrano un miglioramento dei loro sintomi dopo 4 settimane di trattamento, è opportuno visitare nuovamente il paziente e riconsiderare il beneficio e i rischi di proseguire il trattamento.
Popolazioni speciali
Pazienti con insufficienza renale o epatica
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei in pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti anziani
Per i pazienti anziani, sebbene non siano necessari aggiustamenti della dose, il trattamento deve essere attentamente monitorato e periodicamente rivalutato (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia del linaclotide nei bambini da 0 a 18 anni non è ancora stata stabilita. Non ci sono dati disponibili.
Constella non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Modo di somministrazione
Per uso orale. La capsula deve essere assunta almeno 30 minuti prima di un pasto (vedere paragrafo 4.5).
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al linaclotide o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Pazienti con ostruzione gastrointestinale meccanica accertata o presunta.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Constella deve essere utilizzato esclusivamente laddove siano state escluse patologie organiche e sia stata accertata una diagnosi di IBS-C da moderata a grave (vedere paragrafo 5.1).
I pazienti devono essere consapevoli della possibile comparsa di diarrea durante il trattamento. Devono inoltre essere avvisati di informare il loro medico in caso di diarrea grave o prolungata (vedere paragrafo 4.8).
Qualora si manifesti una diarrea prolungata (ad es., per più di una settimana) o grave, si deve prendere in considerazione la sospensione temporanea del linaclotide fino alla risoluzione dell'episodio di diarrea e ci si deve rivolgere al medico. Occorre prestare particolare cautela nei pazienti soggetti a disturbi dell'equilibrio idrico o elettrolitico (ad es., gli anziani, i pazienti con malattie CV, diabete, ipertensione), e prendere in considerazione il controllo degli elettroliti.
Il linaclotide non è stato studiato in pazienti con condizioni infiammatorie croniche del tratto intestinale, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa; pertanto non è raccomandato l'uso di Constella in questi pazienti.
Pazienti anziani
Vi sono dati limitati sui pazienti anziani (vedere paragrafo 5.1). A causa del rischio accresciuto di diarrea osservato nelle sperimentazioni cliniche (vedere paragrafo 4.8), occorre prestare particolare attenzione a questi pazienti e il rapporto beneficio-rischio deve essere accuratamente e periodicamente valutato.
Popolazione pediatrica
Constella non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti perché non è stato studiato su questa popolazione. Poiché è noto che il recettore GC-C è sovraespresso in giovanissima età, i bambini al di sotto dei 2 anni potrebbero essere particolarmente sensibili agli effetti del linaclotide.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono stati condotti studi di interazione medicinale-medicinale. Il linaclotide è raramente rilevabile nel plasma in seguito a somministrazione delle dosi cliniche raccomandate e gli studi in vitro hanno dimostrato che il linaclotide non è né un substrato né un inibitore/induttore del sistema enzimatico del citocromo P450 e non interagisce con una serie di trasportatori comuni di efflusso e assorbimento (vedere paragrafo 5.2).
Uno studio clinico di interazione con il cibo in soggetti sani ha dimostrato che il linaclotide a dosi terapeutiche non era rilevabile nel plasma sia in condizioni di stomaco pieno che di digiuno. L'assunzione di Constella a stomaco pieno ha causato evacuazioni più frequenti con feci di consistenza molle, nonché più eventi avversi gastrointestinali, rispetto all'assunzione a digiuno (vedere paragrafo 5.1). La capsula deve essere assunta 30 minuti prima di un pasto (vedere paragrafo 4.2).
Il trattamento concomitante con inibitori della pompa protonica, lassativi o FANS può aumentare il rischio di diarrea.
In caso di diarrea grave o prolungata, essa può influire sull'assorbimento di altri medicinali per via orale. L'efficacia dei contraccettivi orali potrebbe essere ridotta e si raccomanda l'uso di un metodo contraccettivo aggiuntivo per prevenire la possibile insufficienza della contraccezione orale (vedere il foglio illustrativo delcontraccettivo orale). È necessario usare cautela nel prescrivere medicinali assorbiti nel tratto intestinale con un indice terapeutico ristretto come la levotiroxina, dal momento che la loro efficacia potrebbe essere ridotta.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
I dati sull'uso del linaclotide sulle donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso durante la gravidanza.
Allattamento
Poiché l'esposizione sistemica al linaclotide è minima, è improbabile l'escrezione nel latte materno, benché ciò non sia stato ancora valutato. Nonostante a dosi terapeutiche non si siano riscontrati effetti su neonati/bambini allattati al seno, in assenza di dati sull'uomo, l'uso durante l'allattamento non è raccomandato.
Fertilità
Gli studi condotti sugli animali dimostrano che non esiste alcun effetto sulla fertilità maschile e femminile.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Constella non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
Linaclotide è stato somministrato oralmente a 1.166 pazienti con IBS-C in studi clinici controllati. Di questi pazienti, 892 hanno ricevuto linaclotide alla dose raccomandata di 290 mcg al giorno. L'esposizione totale nel piano di sviluppo clinico superava 1.500 anni-paziente. La reazione avversa più frequentemente riferita con la terapia a base di Constella è stata la diarrea, generalmente di intensità da lieve a moderata, che si è manifestata in meno del 20% dei pazienti. In casi rari e particolarmente gravi ciò potrebbe, di conseguenza, condurre all'insorgenza di disidratazione, ipokaliemia, riduzione del bicarbonato nel sangue, capogiri, e ipotensione ortostatica.
Altre reazioni avverse comuni (> 1%) erano dolori addominali, distensione addominale e flatulenza.
Tabella delle reazioni avverse
In studi clinici controllati, alla dose raccomandata di 290 mcg al giorno, sono state riferite le seguenti reazioni avverse con frequenze corrispondenti a: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100,
MedDRa classificazione persistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Rara | Non nota |
Infezioni ed infestazioni | Gastroenterite virale | ||||
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Dolori addominali, Flatulenza, Distensione addominale | Incontinenza Fecale, Urgenza di defecare | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipokaliemia, Disidratazione, Riduzione dell'appetito | ||||
Patologie del sistema nervoso | Capogiri | ||||
Patologie vascolari | Ipotensione ortostatica | ||||
Esami diagnostici | Riduzione del bicarbonato nel sangue |
Descrizione di reazioni avverse selezionate
La diarrea è la reazione avversa più frequente ed è compatibile con l'azione farmacologica del principio attivo. Negli studi clinici, il 2% dei pazienti trattati ha sperimentato diarrea di intensità grave e il 5% dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa della diarrea.
La maggior parte dei casi riferiti di diarrea era di intensità da lieve (43%) a moderata (47%); il 2% dei pazienti trattati ha avuto diarrea di intensità grave. Circa la metà degli episodi di diarrea ha avuto inizio durante la prima settimana di trattamento.
In circa un terzo dei pazienti, la diarrea si è risolta entro sette giorni; tuttavia in 80 pazienti (50%), la durata della diarrea è stata di oltre 28 giorni (rappresentando il 9,9% di tutti i pazienti trattati con linaclotide).
Negli studi clinici, il cinque per cento dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa della diarrea. Nei pazienti in cui la diarrea ha portato all'interruzione del trattamento, essa si è risolta entro pochi giorni dall'interruzione del trattamento.
I pazienti anziani (> 65 anni), gli ipertesi e i diabetici hanno riferito diarrea più frequentemente rispetto alla popolazione IBS-C generale inclusa nelle sperimentazioni cliniche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
04.9 Sovradosaggio
Un sovradosaggio può causare sintomi derivanti da un eccesso degli effetti farmacodinamici noti del medicinale, principalmente la diarrea. In uno studio condotto su volontari sani che hanno assunto un'unica dose da 2.897 mcg (fino a 10 volte la dose terapeutica raccomandata), il profilo di sicurezza in questi soggetti era compatibile con quello della popolazione generale, con la diarrea come evento avverso più comunemente riferito.
Qualora si verifichi un sovradosaggio, il paziente deve essere trattato sintomaticamente e, se necessario, occorre adottare le misure di supporto.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: altri farmaci per la costipazione.
Codice ATC: A06AX04.
Meccanismo d'azione
Linaclotide è un agonista dei recettori della guanilato ciclasi C (GC-C) con attività analgesica viscerale e secretiva.
Linaclotide è un peptide sintetico di 14 aminoacidi strutturalmente correlato alla famiglia dei peptidi della guanilina endogena. Sia il linaclotide che il suo metabolita attivo si legano al recettore della GC-C, sulla superficie luminale dell'epitelio intestinale. Attraverso la sua azione a livello di GC-C, il linaclotide ha dimostrato di ridurre il dolore viscerale e aumentare il transito gastrointestinale in modelli animali e aumentare il transito nel colon nell'uomo. L'attivazione della GC-C causa un aumento delle concentrazioni di guanosina monofosfato ciclico (cGMP), sia a livello extracellulare che intracellulare. La cGMP extracellulare diminuisce l'attività delle fibre del dolore, riducendo il dolore viscerale in modelli animali. La cGMP intracellulare induce la secrezione di cloruro e bicarbonato nel lume intestinale, attraverso l'attivazione del regolatore della conduttanza transmembrana della fibrosi cistica (CFTR), che comporta l'aumento del fluido intestinale e l'accelerazione del transito.
Effetti farmacodinamici
In uno studio di interazione incrociata con il cibo, Constella 290 mcg è stato somministrato per 7 giorni sia a digiuno che a stomaco pieno a 18 soggetti sani. L'assunzione di Constella immediatamente dopo una colazione molto grassa ha causato evacuazioni più frequenti con feci di consistenza molle, nonché più eventi avversi gastrointestinali, rispetto all'assunzione a digiuno.
Efficacia e sicurezza clinica
L'efficacia del linaclotide è stata stabilita in due studi clinici randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo, di fase III in pazienti affetti da IBS-C. In uno studio clinico (studio 1), 802 pazienti sono stati trattati con Constella 290 mcg o placebo una volta al giorno per 26 settimane. Nel secondo studio clinico (studio 2), 800 pazienti sono stati trattati per 12 settimane e poi nuovamente randomizzati per un ulteriore periodo di trattamento di 4 settimane. Durante il periodo basale pre-trattamento di 2 settimane, i pazienti hanno registrato un punteggio di dolore addominale medio pari a 5,6 (su una scala da 0 a 10) con il 2,2% di giorni privi di dolori addominali, un punteggio di gonfiore medio pari a 6,6 (su una scala da 0 a 10) e una media di 1,8 movimenti intestinali spontanei (SBM)/settimana.
Le caratteristiche della popolazione dei pazienti inclusi nella sperimentazione clinica di fase III erano le seguenti: età media di 43,9 anni [età compresa tra 18-87 anni con 5,3% ≥ 65 anni di età], 90,1% di sesso femminile. Tutti i pazienti soddisfacevano i criteri di Roma II per l'IBS-C e dovevano riferire un punteggio medio di dolore addominale di ≥ 3 su una scala numerica di valutazione da 0 a 10 punti (criteri corrispondenti ad una popolazione con IBS da moderata a grave),
Gli endpoint co-primari in entrambi gli studi clinici erano il grado del tasso di risposta con sollievo per l'IBS a 12 settimane e il dolore addominale/tasso di risposta con malessere a 12 settimane. Un grado di risposta con sollievo per l'IBS corrispondeva a un paziente considerevolmente o completamente sollevato dal doloreper almeno il 50% del periodo di trattamento; una risposta con dolore/fastidio addominale corrispondeva a un paziente con un miglioramento del 30% o più per almeno il 50% del periodo di trattamento.
Per i dati a 12 settimane, lo studio 1 mostra che il 39% dei pazienti trattati con linaclotide rispetto al 17% dei pazienti trattati con placebo ha mostrato una risposta al grado di sollievo per l'IBS (p
Per i dati a 26 settimane, lo studio 1 mostra che il 37% e il 54% dei pazienti trattati con linaclotide rispetto al 17% e al 36% dei pazienti trattati con placebo ha mostrato una risposta al grado di sollievo per l'IBS (p
In entrambi gli studi, questi miglioramenti sono stati riscontrati entro la settimana 1 e mantenuti per tutto il periodo di trattamento. Linaclotide non ha dimostrato di causare effetto rebound quando il trattamento è stato interrotto dopo 3 mesi di trattamento costante.
Gli altri segni e sintomi di IBS-C inclusi gonfiore, frequenza di movimenti intestinali spontanei completi (CSBM), tensione, consistenza fecale, sono migliorati nei pazienti trattati con linaclotide rispetto ai pazienti trattati con placebo (p
Effetto di Constella sui sintomi di IBS-C durante le prime 12 settimane di trattamento nell'insieme degli studi clinici di fase 3 sull'efficacia (studi 1 e 2).
Principali parametri di efficacia secondaria | Placebo (N =797) | Linaclotide (N =805) | |||||
Mediabasale | Media 12 settimane | Deviazione dallamedia basale | Mediabasale | Media 12 settimane | Deviazione dallamedia basale | Differenza media LS | |
Gonfiore (11 punti NRS) | 6,5 | 5,4 | -1,0 | 6,7 | 4,6 | -1,9 | -0,9* |
CSBM/settimana | 0,2 | 1,0 | 0,7 | 0,2 | 2,5 | 2,2 | 1,6* |
Consistenza delle feci (punteggio BSFS) | 2,3 | 3,0 | 0,6 | 2,3 | 4,4 | 2,0 | 1,4* |
Tensione (scala ordinale a 5 punti) | 3,5 | 2,8 | - 0,6 | 3,6 | 2,2 | -1,3 | -0,6* |
*p
CSBM: movimento intestinale spontaneo completo
Il trattamento con linaclotide ha prodotto anche significativi miglioramenti nella misura della Qualità della Vita convalidata e specifica per la malattia (IBS-QoL; p 14 punti di differenza) è stata raggiunta nel 54% dei pazienti trattati con linaclotide rispetto al 39% dei pazienti trattati con placebo.
Popolazione pediatrica
L'Agenzia europea dei medicinali ha rinviato l'obbligo di presentare i risultati degli studi clinici con Constella in uno o più sottogruppi della popolazione pediatrica in costipazione funzionale. Vedere paragrafo 4.2 per le informazioni sull'uso pediatrico.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Assorbimento
Generalmente, il linaclotide è minimamente rilevabile nel plasma in seguito a dosi terapeutiche orali e pertanto i parametri farmacocinetici standard non possono essere calcolati.
A seguito di singole dosi fino a un massimo di 966 mcg e di dosi multiple fino a un massimo di 290 mcg di linaclotide non si sono rilevati livelli plasmatici del composto originale o del metabolita attivo (des-tirosina). Quando si sono somministrati 2.897 mcg il giorno 8, dopo una somministrazione di 290 mcg /giorno per un periodo di 7 giorni, il linaclotide era rilevabile in solo 2 dei 18 soggetti a concentrazioni di poco al di sopra del limite inferiore di quantificazione pari a 0,2 ng/ml (le concentrazioni variavano da 0,212 a 0,735 ng/ml). Nei due studi pivotal di fase III, in cui i pazienti sono stati trattati con dosi di 290 mcg di linaclotide una volta al giorno, il linaclotide è stato rilevato solamente in 2 dei 162 pazienti circa 2 ore dopo la dose iniziale di linaclotide (le concentrazioni erano comprese tra 0,241 ng/ml e 0,239 ng/ml) e in nessuno dei 162 pazienti dopo 4 settimane di trattamento. Il metabolita attivo non è mai stato rilevato in nessuno dei 162 pazienti.
Distribuzione
Poiché il linaclotide è raramente rilevabile nel plasma a seguito di dosi terapeutiche, non sono stati condotti studi standard sulla distribuzione. Si prevede che la distribuzione del linaclotide sia trascurabile o non sistemica.
Linaclotide è metabolizzato localmente entro il tratto gastrointestinale nel suo metabolita primario, des-tirosina. Sia il linaclotide che il metabolita attivo des-tirosina sono ridotti ed enzimaticamente proteolizzati nel tratto gastrointestinale in peptidi più piccoli e in aminoacidi naturali.
La potenziale attività inibitoria del linaclotide e del suo metabolita primario attivo MM-419447 sui trasportatori di efflusso umani BCRP, MRP2, MRP3 e MRP4 e i trasportatori di assorbimento umano OATP1B1, OATP1B3, OATP2B1, PEPT1 e OCTN1 è stata esaminata in vitro. I risultati di questo studiohanno dimostrato che nessuno dei peptidi è un inibitore dei comuni trasportatori di efflusso e di assorbimento studiati a concentrazioni clinicamente rilevanti.
L'effetto del linaclotide e dei suoi metaboliti di inibire gli enzimi intestinali comuni (CYP2C9 e CYP3A4) e gli enzimi epatici (CYP1A2, 2B6, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4) o per indurre gli enzimi epatici (CYP1A2, 2B6 e 3A4/5) è stato studiato in vitro. I risultati di questi studi hanno dimostrato che il linaclotide e il metabolita des-tirosina non sono inibitori o induttori del sistema enzimatico del citocromo P450.
Eliminazione
A seguito di una dose unica di 2.897 mcg di linaclotide il giorno 8, dopo una somministrazione di 290 mcg /giorno per 7 giorni su 18 volontari sani, circa il 3-5% della dose è stato recuperato nelle feci, virtualmente tutto nella forma del metabolita attivo des-tirosina.
Età e sesso
Non sono stati condotti studi clinici per determinare l'impatto di età e sesso sulla farmacocinetica clinica del linaclotide poiché esso è raramente rilevabile nel plasma. Non si prevede che il sesso abbia alcun impatto sulla dose. Per le informazioni relative all'età, vedere i paragrafi 4.2., 4.4., e 4.8.
Insufficienza renale
Constella non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale. Il linaclotide è raramente rilevabile nel plasma, pertanto, non si prevede che l'insufficienza renale influisca sulla clearance del composto originale o del suo metabolita.
Insufficienza epatica
Constella non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica. Il linaclotide è raramente rilevabile nel plasma e non è metabolizzato dagli enzimi epatici del citocromo P450, pertanto, non si prevede che l'insufficienza epatica influisca sul metabolismo o la clearance del farmaco originale o del suo metabolita.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali farmacologici sulla sicurezza, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Contenuto della capsula
ipromellosa;
calcio cloruro diidrato;
Rivestimento della capsula
biossido di titanio (E171);
ossido di ferro rosso (E172);
ossido di ferro giallo (E172).
Inchiostro della capsula
Gommalacca;
glicole propilenico;
soluzione di ammoniaca, concentrata;
potassio idrossido;
biossido di titanio (E171);
ossido di ferro nero (E172).
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
Flacone non aperto: 3 anni.
Una volta aperto il flacone, le capsule devono essere utilizzate entro 18 settimane.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Tenere il flacone ben chiuso per proteggerlo dall'umidità.
Il flacone contiene uno o più contenitori sigillati, contenenti gel di silice per tenere anidre le capsule. Tenere i contenitori nel flacone.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Flacone bianco, in polietilene ad alta densità (HDPE) con un sigillo antimanomissione e un tappo a prova di bambino, con uno o più contenitori essiccanti contenenti gel di silice.
Confezioni da: 10, 28, 60 e 90 capsule. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Allergan Pharmaceuticals International Ltd.,
Clonshaugh Business and Technology park,
Dublin D17 E400
Irlanda
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/12/801/001
042491011
EU/1/12/801/002
042491023
EU/1/12/801/003
042491035
EU/1/12/801/004
042491047
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 26 novembre 2012