Colpotrophine - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Promestriene
COLPOTROPHINE 1% crema vaginale
I foglietti illustrativi di Colpotrophine sono disponibili per le confezioni:IndicazioniPerché si usa Colpotrophine? A cosa serve?
Categoria farmacoterapeutica
Estrogeni semisintetici non associati.
Indicazioni terapeutiche
- Stati atrofici e distrofici vulvo-cervico-vaginali (vaginiti da carenza estrogena, vulvo-vaginite senile, prurito vulvare, craurosi vulvare, ecc.).
- Ritardi di cicatrizzazione cervico-vaginale e vulvare nel post-partum, in chirurgia ginecologica, ecc.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Colpotrophine
Accertato o sospetto carcinoma mammario o endometriale, o altre neoplasie estrogeno dipendenti; endometriosi; emorragie vaginali di origine non accertata; gravi malattie epatiche, renali e cardiache; tromboflebiti, trombosi o processi tromboembolici in atto o all'anamnesi, gravidanza accertata o presunta, ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato durante l'allattamento.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Colpotrophine
Prima di iniziare la terapia effettuare una accurata visita medica e ginecologica, con palpazione delle mammelle ed escludere la presenza di una gravidanza
E' consigliabile cautela nel prescrivere promestriene a donne con anamnesi familiare di carcinoma mammario e mastopatia fibrocistica.
E' opportuno eseguire uno striscio alla Papanicolau ed escludere i casi sospetti o accertati di displasia.
L'impiego di estrogeni richiede cautela in caso di asma, epilessia, cardiopatie, ipertensione, nefropatie o grave depressione in atto o pregressa. Il trattamento deve essere immediatamente sospeso alla comparsa dei primi segni di disturbi trombotici o embolici, di ipertensione in soggetto precedentemente normo- o ipoteso, di ipercalcemia in donne affette da carcinoma mammario, di ittero colostatico in pazienti con storia di ittero gravidico. Nelle donne diabetiche occorre adottare opportune misure precauzionali in quanto gli estrogeni possono ridurre la tolleranza al glucosio.
In caso di concomitante infezione vaginale si consiglia l'uso di preparati specifici o di farmaci antiflogistici.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Colpotrophine
Nessuna.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
- Usare sotto il controllo del medico.
- L'uso, specie se prolungato, del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed iniziare una terapia idonea. Per evitare una protratta stimolazione degli organi effettori è opportuno somministrare Colpotrophine a cicli intervallati da un adeguato periodo di sospensione. In caso di terapie prolungate eseguire accurati accertamenti ogni 6 mesi (compresa la biopsia endometriale). I prodotti contenenti estrogeni possono esplicare effetti anabolizzanti e determinare ritenzione idrosalina e iperglicemia. L'insorgenza di una metrorragia impone un accurato riesame del caso compresa un'eventuale biopsia per escludere l'esistenza di una neoplasia maligna dell'utero.
- Nelle donne che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.
- I preparati topici contenenti estrogeni possono determinare stillicidio, candidosi vaginale, modificazioni della secrezione cervicale; aggravamento di un'eventuale endometriosi, mastodinia, ingrossamento o secrezione mammaria, ittero colostatico, aumento di pregresse eruzioni allergiche o prurito.
Dosi e Modo d'usoCome usare Colpotrophine: Posologia
Applicare sulla zona da trattare 1-2 volte al giorno 1 g di crema per cicli di trattamento di 20 giorni.
Nell'applicazione esterna far seguire un leggero massaggio, nell'applicazione endovaginale avvalersi dell'applicatore riutilizzabile annesso alla confezione.
Istruzioni per l'uso delI'applicatore
Avvitare l'applicatore sul tubo aperto.
Riempire l'applicatore, praticando una leggera pressione sul tubo, fino all'arresto dello stantuffo in corrispondenza del segno. In tal modo l'applicatore si sarà riempito con 1 g di crema.
Svitare l'applicatore ed introdurlo profondamente in vagina: svuotarlo, quindi, praticando una decisa pressione sullo stantuffo.
Dopo l'uso lavare accuratamente l'applicatore con acqua tiepida, provvedendo a sfilare lo stantuffo dal corpo dell'applicatore stesso spingendolo dalla parte opposta a quella di riempimento.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Colpotrophine
Non sono noti effetti attribuibili a sovradosaggio di Colpotrophine
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Colpotrophine
Lieve senso di bruciore in sede vaginale, accompagnato o meno da transitorio arrossamento, specie dopo uso prolungato in pazienti particolarmente sensibili.
L'eventuale comparsa durante il trattamento di qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel presente foglio illustrativo, deve essere comunicata tempestivamente al medico curante o al farmacista.
Scadenza e Conservazione
Attenzione: non usare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Non conservare al di sopra di 25°C.
Composizione e forma farmaceutica
Composizione
Promestriene 1%.
Eccipienti:
miscela di mono- e digliceridi di acidi grassi saturi, poliglicoletere di alcoli grassi saturi, decilestere dell'acido oleico, trigliceridi di acidi grassi saturi aventi lunghezza compresa tra C8 e C10, glicerina, metile p-idrossibenzoato sodico, propile p-idrossibenzoato sodico, acqua depurata.
Forma farmaceutica e confezione
Crema vaginale. Tubo da 30 g e applicatore riutilizzabile.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
COLPOTROPHINE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Crema vaginale:
100 g di crema contengono promestriene 1 g.
Capsule vaginali:
Ogni capsula contiene promestriene 10 mg.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Crema vaginale
Capsule vaginali
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Stati atrofici e distrofici vulvo-cervico-vaginali (vaginiti da carenza estrogena, vulvo-vaginite senile, prurito vulvare, craurosi vulvare, ecc.). Ritardi di cicatrizzazione cervico-vaginale e vulvare nel post-partum, in chirurgia ginecologica, ecc.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Colpotrophine crema vaginale: applicare sulla zona da trattare 1-2 volte al giorno 1 g di crema per cicli di trattamento di 20 giorni. Nell'applicazione esterna far seguire un leggero massaggio; nell'uso endovaginale avvalersi dell'apposito applicatore tarato per contenere 1 g di crema.
Istruzioni per l'uso dell'applicatore:
Avvitare l'applicatore sul tubo aperto.
Riempire l'applicatore, praticando una leggera pressione sul tubo, fino all'arresto dello stantuffo in corrispondenza del segno. In tal modo l'applicatore si sarà riempito con 1 g di crema.
Svitare l'applicatore ed introdurlo profondamente in vagina: svuotarlo quindi, praticando una decisa pressione sullo stantuffo.
Dopo l'uso lavare accuratamente l'applicatore con acqua tiepida, provvedendo a sfilare lo stantuffo dal corpo dell'applicatore stesso spingendo dalla parte opposta a quella di riempimento.
Dopo l'uso l'applicatore va smontato e lavato con acqua tiepida.
Colpotrophine capsule vaginali: 1 capsula al giorno introdotta profondamente in vagina per cicli di trattamento di 20 giorni.
04.3 Controindicazioni
Accertato o sospetto carcinoma mammario o endometriale, o altre neoplasie estrogeno dipendenti; endometriosi; emorragie vaginali di origine non accertata; gravi malattie epatiche, renali e cardiache; tromboflebiti, trombosi o processi tromboembolici in atto o all'anamnesi; gravidanza accertata o presunta; ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato durante l'allattamento.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Prima di iniziare la terapia effettuare una accurata visita medica e ginecologica, con palpazione delle mammelle, ed escludere la presenza di una gravidanza.
E' consigliabile cautela nel prescrivere promestriene a donne con anamnesi familiare di carcinoma mammario e mastopatia fibrocistica.
E' opportuno eseguire uno striscio alla Papanicolau ed escludere i casi sospetti o accertati di displasia.
L'impiego di estrogeni richiede cautela in caso di asma, epilessia, cardiopatie, ipertensione, nefropatie o grave depressione in atto o pregressa. Il trattamento deve essere immediatamente sospeso alla comparsa dei primi segni di disturbi trombotici o embolici, di ipertensione in soggetto precedentemente normo- o ipoteso, di ipercalcemia in donne affette da carcinoma mammario, di ittero colestatico in pazienti con storia di ittero gravidico. Nelle donne diabetiche occorre adottare opportune misure precauzionali in quanto gli estrogeni possono ridurre la tolleranza al glucosio.
In caso di concomitante infezione vaginale si consiglia l'uso di preparati specifici o di farmaci antiflogistici.
L'uso, specie se prolungato, del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed iniziare una terapia idonea. Per evitare una protratta stimolazione degli organi effettori è opportuno somministrare Colpotrophine a cicli intervallati da un adeguato periodo di sospensione. In caso di terapie prolungate eseguire accurati accertamenti ogni 6 mesi (compresa la biopsia endometriale). L'insorgenza di una metrorragia impone un accurato riesame del caso compresa eventuale biopsia per escludere l'esistenza di una neoplasia maligna dell'utero.
I preparati topici contenenti estrogeni possono determinare stillicidio, candidosi vaginale, modificazioni della secrezione cervicale; aggravamento di un'eventuale endometriosi, mastodinia, ingrossamento o secrezione mammaria, ittero colestatico, aumento delle pregresse eruzioni allergiche o prurito.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono note né prevedibili interazioni medicamentose ed incompatibilità con altri farmaci.
04.6 Gravidanza ed allattamento
L'uso in gravidanza è controindicato.
Nelle donne che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il prodotto non causa alcuna interferenza.
04.8 Effetti indesiderati
Lieve senso di bruciore in sede vaginale, accompagnato o meno da transitorio arrossamento, specie dopo uso prolungato in pazienti particolarmente sensibili.
04.9 Sovradosaggio
I prodotti contenenti estrogeni possono esplicare effetti anabolizzanti e determinare ritenzione idrosalina e iperglicemia.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Il promestriene è un estrogeno di sintesi usato esclusivamente per applicazione locale; esso esplica spiccata attività trofica a livello delle mucose genitali senza esercitare effetti ormonali sistemici.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Dopo applicazione cutanea meno dell'1% della quantità di promestriene applicato raggiunge il circolo sistemico; l'emivita biologica è inferiore a 24 ore. Il promestriene non dà luogo a fenomeni di accumulo.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Promestriene è da considerarsi praticamente privo di tossicità acuta: non è stato possibile determinare un valore di DL50 dopo somministrazione topica nel topo e nel ratto di quantità comprese fra 2,5 g/kg e 13,3 g/kg e dopo somministrazione orale di 1,2 - 2,0 g/kg. La somministrazione intravaginale prolungata per 60 giorni di 500 mg/kg/die nel ratto e nel cane non ha evidenziato fenomeni tossici.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Crema vaginale
Miscela di mono- e digliceridi di acidi grassi saturi; poliglicoletere di alcoli grassi saturi; decilestere dell'acido oleico; trigliceridi di acidi grassi saturi aventi lunghezza compresa tra C8 e C10; glicerina; metile p-idrossibenzoato sodico; propile p-idrossibenzoato sodico; acqua depurata.
Capsule vaginali
Poliisobutene peridrogenato; vaselina; sorbitolo sesquioleato; silice colloidale anidra; sodio metile p-idrossibenzoato; sodio propile p-idrossibenzoato; gelatina; glicerolo; olio di silicone 1000; acqua depurata.
06.2 Incompatibilità
Nessuna nota.
06.3 Periodo di validità
Crema vaginale: 5 anni
Capsule vaginali: 4 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare al di sopra di 25°C.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Colpotrophine crema vaginale: tubo di alluminio flessibile protetto internamente da uno strato di "Araldite" (vernice a base di resina epossidica addizionata a piccole quantità di resine fenoliche, melaniniche ed ureiche) e chiuso con tappo a vite di polipropilene.
Tubo con 30 g di crema con applicatore tarato a 1 g
Colpotrophine capsule vaginali: 2 blisters in PVC; ogni blister contiene 10 capsule vaginali.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Colpotrophine crema vaginale: l'uso vaginale deve essere effettuato mediante l'apposito applicatore tarato per contenere 1 g di crema.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Ratiopharm Italia S.r.l -Viale Monza, 270 - 20128 Milano
Concessionario per la vendita
Teva Italia S.r.l. - Via Messina, 38 - 20154 Milano
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
20 capsule vaginali 10 mg AIC n. 026613051
Crema vaginale 30 g + applicatore AIC n. 026613048
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Capsule 30.07.1987/01.06.2010
Crema 08.07.1988/01.06.2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Luglio 2014