Cefamezin - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Cefazolina
CEFAMEZIN 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
CEFAMEZIN 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
CEFAMEZIN 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
CEFAMEZIN 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
IndicazioniPerché si usa Cefamezin? A cosa serve?
Cefamezin contiene il principio attivo cefazolina. La cefazolina è un antibiotico che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati cefalosporine ed agisce contro le infezioni che possono colpire diverse parti dell'organismo. La cefazolina uccide i batteri sensibili responsabili delle infezioni.
Cefamezin è utilizzato negli adulti e nei bambini per il trattamento di:
- infezioni delle vie respiratorie
- infezioni del rene, della vescica, dell'uretra e degli organi genitali
- infezioni della donna durante la gravidanza, il parto e dopo il parto (infezioni ostetriche) e infezioni degli organi genitali femminili (infezioni ginecologiche)
- infezioni della pelle e delle parti molli (ad esempio: muscoli, tendini)
- infezioni di orecchio, naso e gola
- infezioni dell'occhio
- infezioni dello stomaco e dell'intestino
- infezioni del fegato e delle vie biliari
- infezioni delle ossa e delle articolazioni
- infezione dell'appendice (appendicite)
- infezione della parete interna dell'addome e degli organi addominali (peritonite)
- infezione del sangue (setticemia)
- infezione della superficie interna del cuore (endocardite)
Cefamezin è utilizzato negli adulti e nei bambini per prevenire e per trattare:
- infezioni che si possono sviluppare prima, durante o dopo un intervento chirurgico.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Cefamezin
Non usi Cefamezin:
- se lei o il suo bambino siete allergici alla cefazolina, ad altri antibiotici che appartengono alla classe delle cefalosporine o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Cefamezin
Si rivolga al medico, al medico che ha in cura il suo bambino, al farmacista o all'infermiere prima di usare Cefamezin.
Informi il medico o il medico che ha in cura il suo bambino se pensa che una delle seguenti condizioni la riguardi o riguardi il suo bambino:
- avete avuto una reazione allergica alla penicillina, alle cefalosporine o ad altri antibiotici simili. Se in passato lei o il suo bambino avete avuto un episodio di allergia a questi antibiotici, è più facile che si possa verificare una nuova reazione allergica, anche grave, in seguito alla somministrazione di Cefamezin. In caso di reazione allergica, interrompa immediatamente il trattamento con Cefamezin e si rivolga al medico (vedere anche paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati");
- soffrite di problemi ai reni (insufficienza renale) o siete sottoposti a dialisi. Il medico controllerà regolarmente il funzionamento dei reni e modificherà la dose di Cafamezin in base alle vostre condizioni.
Si rivolga al medico, al medico che ha in cura il suo bambino, al farmacista o all'infermiere se lei o il suo bambino manifestate una qualsiasi delle seguenti condizioni durante il trattamento con Cefamezin (vedere anche paragrafo 4 "Possibili effetti indesiderati"):
- insorgenza di diarrea, che può essere di tipo lieve, ma in alcuni casi può provocare il decesso (colite fatale). La diarrea può verificarsi con l'uso di quasi tutti gli antibiotici, compreso Cefamezin, ed è dovuta all'alterazione della normale flora batterica dell'intestino che permette così la crescita eccessiva di un batterio chiamato Clostridium difficile. In caso di diarrea, il medico sottoporrà lei o il suo bambino ad attenti controlli;
- insorgenza di infezioni causate da microrganismi resistenti a Cefamezin.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cefamezin
Informi il medico, il medico che ha in cura il suo bambino, il farmacista o l'infermiere se state assumendo, avete recentemente assunto o potreste assumere qualsiasi altro medicinale.
Informi il medico, il medico che ha in cura il suo bambino, il farmacista o l'infermiere se lei o il suo bambino state assumendo uno dei seguenti medicinali:
- warfarin (medicinale che rallenta o interrompe il processo di coagulazione del sangue). Cefamezin può aumentare l'azione di warfarin e aumentare il pericolo di sanguinamento;
- probenecid (medicinale contro la gotta e l'accumulo di acido urico). La somministrazione concomitante di questo medicinale può aumentare l'efficacia di Cefamezin.
Cefamezin può alterare il risultato di alcuni esami di laboratorio. Se lei o il suo bambino dovete sottoporvi a degli esami di laboratorio (es. analisi del sangue o delle urine), deve informare il medico del trattamento con Cefamezin.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Se lei è in gravidanza o sta allattando al seno, il medico valuterà il rapporto rischio/beneficio del trattamento con questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non è noto se Cefamezin alteri la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.
Cefamezin contiene sodio
Cefamezin 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè è praticamente "senza sodio".
Cefamezin 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene 1,1 mmol (o 25,3 mg) di sodio per flaconcino. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio
Cefamezin 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare e Cefamezin 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso contengono 2,2 mmol (o 50,6 mg) di sodio per flaconcino.
Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Dosi e Modo d'usoCome usare Cefamezin: Posologia
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzione del medico,del medico che ha in cura il suo bambino, del farmacista o dell'infermiere.
La dose giornaliera raccomandata negli adulti varia da 1 a 3 grammi, suddivisi in 2 dosi (somministrare ogni 12 ore).
La dose giornaliera raccomandata nei bambini varia da 20 a 50 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 2 dosi (somministrare ogni 12 ore).
Infezioni gravi
La dose giornaliera raccomandata negli adulti varia da 4 a 12 grammi, suddivisi in 3 dosi (somministrare ogni 8 ore).
La dose giornaliera raccomandata è di 100 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 3 dosi (somministrare ogni 8 ore).
Se lei/il suo bambino avete problemi ai reni
Se lei o il suo bambino avete problemi ai reni (insufficienza renale), il medico vi prescriverà dosi inferiori di Cefamezin e somministrazioni meno frequenti del normale
Modo di somministrazione
Cefamezin può essere somministrato per via intramuscolare o per via endovenosa.
Cefamezin 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile, Cefamezin 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile e Cefamezin 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile possono essere somministrati esclusivamente per iniezione in un muscolo (via intramuscolare). La fiala solvente inclusa nella confezione contiene lidocaina, un anestetico locale, per alleviare il dolore durante l'iniezione.
Aspiri con una siringa il liquido contenuto nella fiala solvente e la inietti nel flaconcino contenente la polvere.
Agiti bene il flaconcino fino a completa dissoluzione della polvere. Inietti Cefamezin in profondità nello spessore di un gluteo o della zona anteriore di una coscia.
In caso di trattamento insieme a un altro antibiotico per via intramuscolare, non somministri Cefamezin nella stessa siringa.
Cefamezin 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile deve essere somministrato solo per iniezione in una vena (via endovenosa).
Ricostituisca la polvere con il solvente contenuto nella fiala inclusa nella confezione o con ogni altra soluzione compatibile (vedere paragrafo "Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari").
Lasci riposare fino a completa dissoluzione.
Cefamezin può essere somministrato in una vena lentamente (infusione di 10 ml in circa 3-5 minuti) in modo continuo oppure intermittente.
Istruzioni per l'apertura della fiala
Per l'apertura tenga la fiala verticalmente curando che il punto colorato sia nella posizione indicata nella figura
Spinga all'indietro la parte superiore della fiala come indicato nella figura
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cefamezin
Se lei o il suo bambino ricevete più Cefamezin del dovuto
È importante che lei o il suo bambino non usiate mai più medicinale di quello prescritto. Tuttavia, ad oggi non sono noti effetti indesiderati causati da dosi eccessive di Cefamezin.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al medico che ha in cura il suo bambino o al farmacista.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Cefamezin
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
INTERROMPA immediatamente l'uso di Cefamezin se lei o il suo bambino manifestate uno dei seguenti effetti indesiderati perché possono essere gravi:
- grave reazione allergica (shock anafilattico) (vedere paragrafo 2 "Avvertenze e precauzioni")
- gonfiore del viso, della lingua e della gola con conseguente incapacità a deglutire e a respirare (angioedema)
- grave infiammazione dell'ultima parte dell'intestino chiamato colon (colite) causata dalla crescita eccessiva di un batterio chiamato Clostridium difficile (colite pseudomembranosa) (vedere paragrafo 2 "Avvertenze e precauzioni")
- morte (necrosi) e sfaldamento di aree della pelle e delle mucose della bocca, degli occhi e dell'uretra (sindrome di Stevens-Johnson)
- anemia dovuta a eccessiva distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica).
Si rivolga al medico se lei o il suo bambino manifestate uno dei seguenti effetti indesiderati:
Infezioni
- infezioni vaginali da Candida (un fungo)
- infezioni da batteri non sensibili a Cefamezin
Effetti che riguardano il sangue e il midollo osseo
- aumento nel sangue del numero di un tipo di globuli bianchi chiamati "eosinofili" (eosinofilia)
- riduzione nel sangue del numero di un tipo di globuli bianchi chiamati "neutrofili" (neutropenia)
- riduzione nel sangue del numero di tutti i tipi di globuli bianchi (leucopenia)
Effetti che riguardano l'orecchio e l'equilibrio
Effetti che riguardano il cuore
- sensazione di mancanza di respiro o di dolore al torace (costrizione toracica)
Effetti che riguardano i vasi sanguigni
- bassa pressione del sangue (ipotensione)
Effetti che riguardano lo stomaco e l'intestino
- infiammazione della lingua (glossite)
- nausea
- vomito
- diarrea
- bruciore allo stomaco
- dolori all'addome
Effetti che riguardano la pelle
- eruzione cutanea
- orticaria
- eruzione cutanea con formazione di piccoli rilievi e macchie di colore rossastro (eruzioni maculopapulose)
- arrossamento della pelle
- prurito
Effetti che riguardano i muscoli e le ossa
Alterazione degli esami medici
- aumento nel sangue di alcune sostanze normalmente prodotte dal fegato (alanina-aminotransferasi, aspartato-aminotransferasi, bilirubina, azoto)
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se lei o il suo bambino manifestate un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola, sul flaconcino e sulla fiala dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale.
Dopo la preparazione, la soluzione è stabile per 24 ore a temperatura ambiente e per 96 ore se conservata in frigorifero (5°C).
Nelle soluzioni preparate si può formare un deposito cristallino. Per riottenere la soluzione limpida riscaldare la fiala nella mano o in acqua tiepida.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Cefamezin
Il principio attivo è cefazolina (come cefazolina sodica).
Cefamezin 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino di polvere contiene 262 mg di cefazolina sodica (corrispondenti a 250 mg di cefazolina).
La fiala solvente contiene lidocaina cloridrato e acqua per preparazioni iniettabili.
Cefamezin 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino di polvere contiene 524 mg di cefazolina sodica (corrispondenti a 500 mg di cefazolina).
La fiala solvente contiene lidocaina cloridrato e acqua per preparazioni iniettabili.
Cefamezin 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino di polvere contiene 1048 mg di cefazolina sodica (corrispondenti a 1000 mg di cefazolina).
La fiala solvente contiene lidocaina cloridrato e acqua per preparazioni iniettabili.
Cefamezin 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per usoendovenoso
Ogni flaconcino di polvere contiene 1048 mg di cefazolina sodica (corrispondenti a 1000 mg di cefazolina).
La fiala solvente contiene acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Cefamezin e contenuto della confezione
Dopo ricostituzione, la soluzione è di aspetto limpido, da incolore a giallo chiaro.
Cefamezin 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni confezione contiene 1 flaconcino in vetro con chiusura in gomma/alluminio contenente la polvere + 1 fiala di vetro contenente 2 ml di solvente.
Cefamezin 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni confezione contiene 1 flaconcino in vetro con chiusura in gomma/alluminio contenente la polvere + 1 fiala di vetro contenente 2 ml di solvente.
Cefamezin 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni confezione contiene 1 flaconcino in vetro con chiusura in gomma/alluminio contenente la polvere + 1 fiala di vetro contenente 4 ml di solvente.
Cefamezin 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per usoendovenoso
Ogni confezione contiene 1 flaconcino in vetro con chiusura in gomma/alluminio contenente la polvere + 1 fiala di vetro contenente 10 ml di solvente.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CEFAMEZIN POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
CEFAMEZIN 250 mg/2 ml Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino da 250 mg (uso i.m.) contiene:
Principio attivo: cefazolina sodica 262 mg pari a 250 mg di cefazolina.
CEFAMEZIN 500 mg/2 ml Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino da 500 mg (uso i.m.) contiene:
Principio attivo: cefazolina sodica 524 mg pari a 500 mg di cefazolina.
CEFAMEZIN 1000 mg/4 ml Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Ogni flaconcino da 1 g (uso i.m.) contiene:
Principio attivo: cefazolina sodica 1,048 g pari a 1 g di cefazolina.
CEFAMEZIN 1000 mg/10 ml Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
Ogni flaconcino da 1 g (uso e.v.) contiene:
Principio attivo: cefazolina sodica 1,048 g pari a 1 g di cefazolina.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per preparazione iniettabile:
1 Flaconcino da 250 mg + 1 fiala solvente da 2 ml
1 Flaconcino da 500 mg + 1 fiala solvente da 2 ml
1 Flaconcino da 1000 mg + 1 fiala solvente da 4 ml
USO INTRAMUSCOLARE
1 Flaconcino da 1000 mg + 1 fiala solvente da 10 ml
USO ENDOVENOSO
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
CEFAMEZIN è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da microrganismi sensibili come: infezioni dell'apparato respiratorio, infezioni genito-urinarie, infezioni ostetrico-ginecologiche, infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni otorinolaringoiatriche, infezioni oftalmologiche, infezioni gastroenterologiche, infezioni epatobiliari, infezioni osteoarticolari, appendiciti, peritoniti, setticemie, endocarditi.
È inoltre indicato per la profilassi e la terapia delle infezioni chirurgiche.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti e bambini
La posologia di CEFAMEZIN è di 1-3 g/die nell'adulto e di 20-50 mg/kg/die nel bambino.
In pazienti con insufficienza renale le dosi vanno aggiustate in funzione del grado di compromissione (vedi lo schema seguente).
Clearance creatinina (ml/min) | Dose iniziale | Dose di mantenimento | Intervallo approssimativo di dosaggio |
0 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 48 ore |
5 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 24 ore |
10 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 16 ore |
15 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 12 ore |
20 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 9-10 ore |
25 | 500-1000 mg | metà dose iniziale | 8 ore |
30-50 | 500-1000 mg | uguale alla dose iniziale | 16-24 ore |
50-80 | 500-1000 mg | uguale alla dose iniziale | 12 ore |
Di solito CEFAMEZIN si somministra ogni 12 ore; in casi gravi è preferibile ripartire la dose giornaliera in 3 somministrazioni. Nel trattamento delle infezioni particolarmente gravi CEFAMEZIN è stato impiegato alla dose di 4-12 g/die nell'adulto e di 100 mg/kg/die nel bambino.
Modo di somministrazione
CEFAMEZIN può essere somministrato sia per via intramuscolare, sia per via endovenosa.
Somministrazione intramuscolare: sciogliere il contenuto di un flacone con il solvente annesso.
La fiala di solvente contenente anestetico, annessa alle confezioni da 1 g, 500 mg, 250 mg, deve essere usata esclusivamente per somministrazione intramuscolare.
Somministrazione endovenosa: CEFAMEZIN può essere somministrato per iniezione endovenosa diretta lenta (10 ml di soluzione in 3-5 minuti) per infusione endovenosa continua o intermittente.
Per la somministrazione endovenosa sciogliere il contenuto dei flaconi in acqua per preparazioni iniettabili oppure in:
acqua per preparazioni iniettabili oppure in soluzione glucosata, soluzione fisiologica, destrosio 5% e 10%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,90%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,45%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,20%, destrosio 5% in soluzione di Ringer, Ringer, Ringer lattato, sodio bicarbonato 5%, invertosio 5% o 10%.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
CEFAMEZIN è controindicato nei pazienti nei quali sia stata evidenziata allergia nei confronti delle cefalosporine.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Sia a livello clinico che di laboratorio vi è evidenza di parziale allergenicità crociata fra penicillina e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale.
Cefazolina, somministrata in profilassi a pazienti sottoposti a interventi chirurgici a cuore aperto, potrebbe avere un effetto additivo a warfarin nel produrre ipoprotrombinemia. La risposta della protrombina a warfarin dopo cefazolina è stata d'intensità intermedia rispetto a cefamandolo (maggiore ipoprotrombinemia) e vancomicina (minore ipoprotrombinemia). Sebbene l'esatto meccanismo di questo fenomeno non sia del tutto conosciuto, si raccomanda precauzione nella somministrazione di warfarin in pazienti in trattamento con cefazolina (vedere paragrafo 4.5).
La tollerabilità di CEFAMEZIN risulta buona, però la funzionalità del rene va comunque controllata specie nei casi di insufficienza renale e di uso contemporaneo di farmaci potenzialmente nefrotossici.
In pazienti sottoposti a dialisi peritoneale (es. dialisi peritoneale ambulatoriale continua, oppure dialisi peritoneale ciclica continua), la presenza di cefazolina nell'organismo è fortemente influenzata dalla velocità di flusso del liquido dializzato. L'aumento della velocità del fluido dializzato a valori > 5,50 ml/minuto in pazienti in dialisi peritoneale conduce a un aumento dell'eliminazione di cefazolina dall'organismo. Pertanto, le dosi di farmaco dovrebbero essere riconsiderate per evitare situazioni di sottodosaggio e conseguenti fallimenti terapeutici. Inoltre, in pazienti con peritoniti secondarie a dialisi peritoneale, la velocità del flusso del liquido dializzato dovrebbe essere mantenuta a valori terapia antibiotica con cefazolina (vedere paragrafo 5.2).
L'uso prolungato di antibiotici può favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili.
In pazienti ospedalizzati, particolarmente se anziani, è raccomandata particolare cautela nella somministrazione di cefazolina, in quanto è stata dimostrata una correlazione diretta tra l'uso di questo antibiotico e l'insorgenza di diarrea associata a Clostridium difficile (vedere paragrafo 4.8).
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
In caso di associazione con un altro antibiotico, si consiglia di non somministrare la cefazolina nella stessa siringa o nello stesso contenitore per infusione.
Cefazolina, somministrata in associazione a warfarin, potrebbe avere un effetto additivo con quest'ultimo nel produrre ipoprotrombinemia. L'esatto meccanismo di questo fenomeno non è del tutto conosciuto e si raccomanda particolare cautela nella somministrazione contemporanea di cefazolina e warfarin in pazienti che necessitano di un trattamento anticoagulante (vedere paragrafo 4.4).
Il probenecid, somministrato contemporaneamente a cefazolina, riduce l'eliminazione di quest'ultima con un meccanismo di competizione per l'escrezione tubulare renale (vedere paragrafo 5.1).
La somministrazione delle cefalosporine può interferire con alcune prove di laboratorio, causando pseudopositività della glicosuria con i metodi di Benedict, Felhing e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.
Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positività al test di Coombs (talora false).
04.6 Gravidanza ed allattamento
Nella donna in gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato in casi di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono noti dati al riguardo.
04.8 Effetti indesiderati
Come con le altre cefalosporine, gli effetti indesiderati sono generalmente limitati a occasionali fenomeni di ipersensibilità. Sono stati segnalati anche casi di shock e reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi, reazioni di ipersensibilità al farmaco e ipotensione. La possibilità della comparsa di questi ultimi è maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilità ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria.
Sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, rash, orticaria, rash maculo-papulare, eritema, prurito, eruzione da farmaci, diarrea, pirosi gastrica, dolori addominali riferiti da alcuni pazienti; molto raramente lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgie. Sono stati segnalati rari casi di sindrome di Stevens-Johnson. È stata segnalata la rara possibilità d'insorgenza di diarrea da Clostridium difficile (vedere paragrafo 4.4) e la possibilità ancora più rara di evoluzione a colite pseudomembranosa con esito potenzialmente fatale. Occasionalmente variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigine, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto anche con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Raramente questi fenomeni collaterali sono stati così intensi da richiedere l'interruzione della terapia.
Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati segnalati in letteratura effetti tossici da iperdosaggio di cefazolina.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: cefalosporine di prima generazione, codice ATC: J01DB04.
Attività antibatterica. La cefazolina agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica. La sua azione di tipo battericida si esplica su numerosi germi Gram-positivi e Gram-negativi, in particolare: Staphylococcus aureus (penicilino-sensibili e penicilino-resistenti), Streptococcus viridans,Streptococcus pyogenes, Staphylococcus epidermidis, Streptococcus pneumoniae, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter aerogenes, Haemophilusinfluenzae, Neisseria gonorrhoeae, Escherichia coli, Proteus mirabilis.
In caso d'infezioni dei fluidi corporei sostenute da ceppi di Staphylococcus aureus meticillino-sensibile (MSSA), cefazolina può essere impiegata come farmaco di prima scelta associata a un aminoglicoside. Tuttavia, in alcune circostanze come ad esempio in caso di sviluppo di peritonite correlata a dialisi peritoneale, i ceppi di Staphylococcus MSSA possono sviluppare la formazione di biofilm grazie alla presenza della superficie sintetica dei cateteri utilizzati per la dialisi. Una volta che il biofilm si è formato, i ceppi MSSA vanno incontro a modifiche della loro struttura e questo richiede concentrazioni molto più alte di antibiotico per inibire la loro proliferazione. I batteri modificati possono diventare resistenti a cefazolina e la valutazione della loro sensibilità al farmaco mediante i metodi classici per la determinazione della minima concentrazione inibente (MIC) può risultare inadeguata per una corretta stima della reale concentrazione di antibiotico utile per inibire il biofilm. In tal caso, è necessario eseguire la determinazione della minima concentrazione inibente il biofilm (Minimum Biofilm Eradication Concentration - MBEC) presso laboratori che siano esperti nell'esecuzione di questa tecnica in vitro.
Cefazolina è eliminata prevalentemente per via renale e, quando è somministrata contemporaneamente a probenecid, quest'ultimo ne riduce l'eliminazione in quanto compete per l'escrezione tubulare renale. Questo effetto può essere utilizzato in modo proficuo in casi selezionati per aumentare le concentrazioni di cefazolina nel siero.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Somministrata per via parenterale nell'uomo, la cefazolina raggiunge rapidamente i massimi livelli ematici e si mantiene in concentrazioni utili per 8-12 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è del 60-80%. Cefazolina è rilevabile in concentrazioni efficaci in molti tessuti ed organi come polmoni, tonsille, parete colecistica, appendice.
Cefazolina raggiunge livelli elevati (circa la metà di quelli ematici) nella bile e nel liquido sinoviale. In uno studio di farmacocinetica condotto mediante somministrazione per infusione endovenosa continua su 7 pazienti adulti, la percentuale della frazione libera nel fluido interstiziale (17,5%) è risultata simile alla percentuale della frazione libera plasmatica non legata alle sieroproteine (26,6%), quando la misurazione avviene allo steady-state. Nello studio, il rapporto fra concentrazione libera interstiziale/concentrazione libera plasmatica è stato di 0,84.
Cefazolina diffonde invece scarsamente nel liquor e in maniera trascurabile nel latte. La sua emivita biologica è di 1,8-2 ore e l'eliminazione è prevalentemente urinaria, raggiungendo il 70-80% della dose alla 24a ora. Le massime concentrazioni urinarie di antibiotico sono dell'ordine di 2400 mcg/ml e 4000 mcg/ml rispettivamente dopo l'iniezione i.m. di 500 mg e 1 g.
In pazienti sottoposti a dialisi peritoneale (es. dialisi peritoneale ambulatoriale continua oppure dialisi peritoneale ciclica continua), la farmacocinetica di Cefamezin è fortemente influenzata dalla velocità di flusso del liquido dializzato. L'aumento della velocità del fluido dializzato a valori >5,50 ml/minuto in pazienti in dialisi peritoneale conduce a un aumento della clearance corporea totale, diminuzione dell'emivita d'eliminazione plasmatica e diminuzione dell'emivita d'eliminazione peritoneale di Cefamezin. Pertanto, le dosi di farmaco dovrebbero essere riconsiderate per evitare situazioni di sottodosaggio e conseguenti fallimenti terapeutici. Inoltre, in pazienti con peritoniti secondarie a dialisi peritoneale, la velocità del flusso del liquido dializzato dovrebbe essere mantenuta a valori antibiotica con Cefamezin (vedere paragrafo 4.4).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati della tossicità acuta, studiata in varie specie animali e per diverse vie di somministrazioni indicano che Cefamezin è privo di effetto tossico alle dosi terapeutiche. Con somministrazioni prolungate per os ed endovena a ratti e a cani, il farmaco è stato ben tollerato a tutte le dosi e non ha provocato alterazioni a carico dei vari organi. Inoltre Cefamezin non ha indotto effetti embriotossici e teratogeni.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Ogni fiala solvente per somministrazione intramuscolare contiene:
Lidocaina cloridrato, acqua per preparazioni iniettabili;
Ogni fiala solvente per somministrazione endovenosa contiene:
Acqua per preparazioni iniettabili
06.2 Incompatibilità
È stata riscontrata incompatibilità fisico-chimica con antinfiammatori non steroidei appartenenti al gruppo dei derivati dell'acido fenil-propionico.
06.3 Periodo di validità
A confezionamento integro: 24 mesi
Previa ricostituzione del prodotto: dopo la preparazione estemporanea, la soluzione è stabile per 24 ore a temperatura ambiente e per 96 ore se conservata in frigorifero (5°C).
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Il prodotto va conservato nella scatola di cartone fino al momento dell'uso.
Nelle soluzioni si può formare un deposito cristallino: per riottenere la soluzione limpida riscaldare la fiala nel cavo della mano o in acqua tiepida.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Flacone in vetro con chiusura in gomma/alluminio contenente cefazolina e fiala in vetro contenente solvente.
1 flaconcino da 250 mg + 1 fiala solvente da 2 ml
1 flaconcino da 500 mg + 1 fiala solvente da 2 ml
1 flaconcino da 1000 mg + 1 fiala solvente da 4 ml
VIA INTRAMUSCOLARE
1 flaconcino da 1000 mg + fiala solvente da 10 ml
VIA ENDOVENOSA
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
PFIZER ITALIA S.r.l.
Via Isonzo, 71-04100 Latina
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
CEFAMEZIN 250 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare,
1 flaconcino da 250 mg + 1 fiala solvente da 2 ml - A.I.C. 022662098
CEFAMEZIN 500 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare,
1 flaconcino da 500 mg + 1 fiala solvente da 2 ml - A.I.C. 022662062
CEFAMEZIN 1000 mg/4 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare,
1 flaconcino da 1000 mg + 1 fiala solvente da 4 ml - A.I.C. 022662011
CEFAMEZIN 1000 mg/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso,
1 flaconcino da 1000 mg + 1 fiala solvente da 10 ml - A.I.C. 022662124
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 29 novembre 1972
Data del rinnovo più recente: 31 maggio 2010
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Determinazione AIFA del 16 settembre 2013