Aspirinetta - Foglio Illustrativo
Ultima modifica 13.06.2017

Principi attivi: Acido acetilsalicilico

Aspirinetta 100 mg compresse

Indicazioni Perché si usa Aspirinetta? A cosa serve?

Aspirinetta è un antipiretico (antifebbrile: riduce la febbre), antinfiammatorio ed analgesico (antidolorifico: riduce il dolore).

Aspirinetta si usa per curare:

Controindicazioni Quando non dev'essere usato Aspirinetta

Non prenda Aspirinetta 100 mg compresse

Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Aspirinetta

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Aspirinetta 100 mg compresse.

Assuma il medicinale solo a stomaco pieno.

Prima di somministrare un qualsiasi medicinale deve adottare tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate:

  • escluda l'esistenza di precedenti reazioni allergiche a questo o ad altri medicinali;
  • escluda l'esistenza delle altre controindicazioni o delle condizioni che possono esporre a rischio di effetti indesiderati potenzialmente gravi. In caso dubbio consulti il medico o il farmacista.
  • non usi l'acido acetilsalicilico insieme ad un altro FANS o, comunque, non usi più di un FANS per volta.

Informi il medico se:

L'assunzione di acido acetilsalicilico e degli altri FANS può nascondere i sintomi di una gotta ritardandone la diagnosi.

Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Aspirinetta

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Non assuma Aspirinetta 100 mg compresse insieme a questi medicinali (vedere "Non prenda Aspirinetta 100 mg compresse"):

L'effetto del trattamento può essere modificato anche se l'acido acetilsalicilico è assunto in concomitanza con medicinali antirigetto (ad esempio ciclosporina o tacrolimus, utilizzati per impedire le reazioni scatenate dal trapianto d'organi).

Prenda Aspirinetta 100 mg compresse insieme a questi medicinali solo sotto stretto controllo del medico:

Pertanto, salvo diversa prescrizione medica, non assuma Aspirinetta 100 mg compresse in concomitanza ai preparati suddetti. Non somministri altri medicinali per via orale entro 1 o 2 ore dall'impiego di questo medicinale.

Aspirinetta 100 mg compresse con alcol

La somma degli effetti dell'alcol e dell'acido acetilsalicilico provoca un aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale.

Avvertenze È importante sapere che:

Reazioni allergiche

L'acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare reazioni allergiche (compresi attacchi d'asma, rinite (sensazione di naso chiuso e naso che cola), angioedema (gonfiore della pelle del volto e delle mucose) o orticaria (piccole macchie sulla pelle e prurito)).

Il rischio è maggiore nei soggetti che già in passato hanno presentato una reazione allergica dopo l'uso di questo tipo di medicinali (vedere "Non prenda Aspirinetta 100 mg compresse") e nei soggetti che presentano reazioni allergiche ad altre sostanze (ad esempio reazioni cutanee, prurito, orticaria).

Nei soggetti con asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e/o orticaria, le reazioni possono essere più frequenti e gravi.

Anziani (specialmente al di sopra dei 75 anni)

Se lei è una persona anziana presenta un maggiore rischio di effetti indesiderati gravi.

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.

Gravidanza

Non prenda Aspirinetta 100 mg compresse nell'ultimo trimestre di gravidanza.

Nel primo e secondo trimestre di gravidanza, assuma questo medicinale solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.

Allattamento

Non prenda Aspirinetta 100 mg compresse durante l'allattamento.

Fertilità

Se è una donna con problemi di fertilità o se è sottoposta ad indagini sulla fertilità, tenga conto che l'uso di acido acetilsalicilico, come di qualsiasi medicinale inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, potrebbe interferire con la fertilità.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

A causa della possibile insorgenza di vertigini, Aspirinetta può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Aspirinetta 100 mg compresse contiene sodio Questo medicinale contiene sodio. Ne tenga conto se sta seguendo una dieta a basso contenuto di sodio.

Dosi e modo d'uso Come usare Aspirinetta: Posologia

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Uso nei bambini e negli adolescenti

Le compresse di Aspirinetta vanno di preferenza disgregate direttamente in acqua, oppure masticate e quindi deglutite con abbondante liquido.

Per le dimensioni ridotte e il gradevole sapore di frutta, le compresse di Aspirinetta da 100 mg si possono far sciogliere in bocca, anche dai pazienti più piccoli.

Assuma il medicinale preferibilmente dopo i pasti principali, o, comunque, a stomaco pieno.

La dose raccomandata è:

Bambini di 1-3 anni: 1 compressa 1-2 volte al giorno.

Bambini di 3-5 anni: 1 compressa 3 volte al giorno.

Bambini di 5-11 anni: 2 compresse 3 volte al giorno.

Ragazzi di 11-15 anni: 3 compresse 3 volte al giorno.

Non superi le dosi consigliate.

Sindrome di Kawasaki

Il trattamento dovrebbe iniziare con una dose di 80-100mg/kg di peso corporeo al giorno, in 4 dosi singole, ed essere protratto fino al 14°giorno di malattia. Tale trattamento deve essere seguito da una dose giornaliera di 3-5-mg/kg di peso corporeo per 6-8 settimane. Dopo questo periodo, se ci sono evidenze di lesioni coronariche (a livello dei vasi sanguigni del cuore), continui indefinitamente.

Utilizzi sempre il dosaggio minimo efficace e lo aumenti solo se non è sufficiente ad alleviare i sintomi.

Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Aspirinetta

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di Aspirinetta 100 mg compresse, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.

La tossicità da salicilati (un dosaggio superiore ai 100 mg/kg/giorno per 2 giorni consecutivi può indurre tossicità) può essere la conseguenza di un'assunzione cronica di dosi eccessive oppure di sovradosaggio acuto, potenzialmente pericoloso per la vita e che comprende anche l'ingestione accidentale nei bambini.

  • Intossicazione cronica: l'avvelenamento cronico da salicilati può essere insidioso dal momento che i segni ed i sintomi sono aspecifici. Una lieve intossicazione cronica da salicilati, o salicilismo, si verifica in genere unicamente in seguito a utilizzo ripetuto di dosi considerevoli. Tra i sintomi vi sono il capogiro, le vertigini, il tinnito (un suono o sibilo nell'orecchio), la sordità, la sudorazione, la nausea e il vomito, il mal di testa e lo stato confusionale. Questi sintomi possono essere controllati riducendo il dosaggio. Il tinnito può manifestarsi a concentrazioni nel sangue comprese tra i 150 e i 300 microgrammi/ml, mentre, a concentrazioni superiori ai 300 microgrammi/ml, si palesano eventi avversi più gravi.
  • Intossicazione acuta: la caratteristica principale dell'intossicazione acuta è una grave alterazione dell'equilibrio acido-base, che può variare con l'età e la gravità dell'intossicazione; nel bambino, la presentazione più comune è l'acidosi metabolica (accumulo di acidi nell'organismo). Non è possibile stimare la gravità dell'avvelenamento dalla sola concentrazione nel sangue; l'assorbimento dell'acido acetilsalicilico può essere ritardato a causa di uno svuotamento gastrico ridotto, della formazione di concrezioni nello stomaco, o in conseguenza dell'ingestione di preparati gastroresistenti. La gestione di un'intossicazione da acido acetilsalicilico è determinata dall'entità, dallo stadio e dai sintomi clinici di quest'ultima, e deve essere attuata secondo le tecniche convenzionali di gestione degli avvelenamenti. Le misure principali da adottare consistono nell'accelerazione dell'eliminazione della sostanza e nel ripristino dell'equilibrio elettrolitico (dei sali) e acido-base.

Per i complessi effetti fisiopatologici connessi con l'avvelenamento da salicilati, i segni e sintomi/risultati delle indagini biochimiche e strumentali possono comprendere:

Le reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido acetilsalicilico possono essere trattate, se necessario, con somministrazione di adrenalina, corticosteroidi e di un antistaminico. In caso di emergenza e in assenza di controindicazioni (quali ad esempio: condizioni di riduzione/assenza dei riflessi protettivi delle vie aeree o di coscienza ridotta o di soggetti a rischio di emorragia o perforazione gastrointestinale o in caso di contemporanea assunzione di corrosivi) si può tentare di favorire l'eliminazione dell'acido acetilsalicilico assunto per via orale attraverso la somministrazione di carbone attivo o l'esecuzione di una lavanda gastrica.

Può essere necessaria la gestione dei liquidi e degli elettroliti e la diuresi alcalina forzata.

L'acido acetilsalicilico è dializzabile (può essere eliminato con la dialisi del sangue).

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Aspirinetta

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Gli effetti indesiderati osservati più frequentemente sono a carico dell'apparato gastrointestinale. La loro frequenza aumenta sensibilmente nei soggetti a rischio di disturbi gastrointestinali. Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti sia dalla dose che dalla durata del trattamento. Gli effetti indesiderati osservati con l'acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS.

Effetti sul sangue

  • prolungamento del tempo di sanguinamento,
  • anemia da sanguinamento gastrointestinale,
  • riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari.

A seguito di emorragia può manifestarsi anemia acuta e cronica post-emorragica/sideropenica (da carenza di ferro) (dovuta, per esempio, a microemorragie occulte) con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio ed i relativi segni e sintomi clinici come astenia (stanchezza), pallore e ipoperfusione (ridotta irrorazione dei tessuti da parte del sangue).

Effetti sul sistema nervoso

  • mal di testa,
  • capogiro.

Raramente può manifestarsi: sindrome di Reye (*),una malattia acuta a carico del cervello e del fegato, potenzialmente fatale, che colpisce quasi esclusivamente i bambini.

Da raramente a molto raramente può manifestarsi:

  • emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione (pressione del sangue alta) non controllata e/o in terapia con anticoagulanti (medicinali usati per rallentare o inibire il processo di coagulazione del sangue), che, in casi isolati, può essere potenzialmente letale.

Effetti sull'orecchio e sul labirinto

  • tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio nell'orecchio).

Effetti sull'apparato respiratorio

Effetti sul cuore

  • distress cardiorespiratorio (grave ed improvvisa insufficienza respiratoria) (associato a reazioni allergiche).

Effetti sull'occhio

  • congiuntivite (associata a reazioni allergiche).

Effetti sull'apparato gastrointestinale

  • sanguinamento gastrointestinale (occulto),
  • disturbi gastrici,
  • pirosi (bruciore di stomaco),
  • dolore gastrointestinale,
  • gengivorragia (sanguinamento dalle gengive),
  • vomito,
  • diarrea,
  • nausea,
  • dolore addominale crampiforme (associati a reazioni allergiche).

Raramente possono manifestarsi:

Molto raramente può manifestarsi:

  • ulcera gastrointestinale emorragica e/o perforazione gastrointestinale con i relativi segni e sintomi clinici ed alterazioni dei parametri di laboratorio.

Effetti sul fegato

  • raramente: epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.

Effetti sulla pelle

  • eruzione cutanea,
  • edema (gonfiore),
  • orticaria,
  • prurito,
  • eritema (arrossamento),
  • angioedema (associati a reazioni allergiche).

Effetti sui reni e sulle vie urinarie

  • alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata circolazione del sangue nei reni),
  • sanguinamenti urogenitali (dell'apparato urinario e genitale).

Effetti sull'organismo in toto

  • emorragie peri-operatorie (subito prima, durante e subito dopo l'intervento chirurgico),
  • ematomi (raccolte di sangue al di fuori dei vasi sanguigni).

Effetti sul sistema immunitario

  • raramente: shock anafilattico (grave reazione allergica, potenzialmente letale) con le relative alterazioni dei parametri di laboratorio e manifestazioni cliniche.

(*) Sindrome di Reye (SdR) La SdR si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e con altri segni di sofferenza encefalica di diversa entità: da svogliatezza, sonnolenza o alterazioni della personalità (irritabilità o aggressività) a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza. È da tener presente la variabilità del quadro clinico: anche il vomito può mancare o essere sostituito dalla diarrea.

Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio influenzale (o simil-influenzale o di varicella o ad un'altra infezione virale) durante il quale è stato somministrato acido acetilsalicilico o altri medicinali contenenti salicilati l'attenzione del medico deve immediatamente essere rivolta alla possibilità di una SdR.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista . Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Scadenza e conservazione

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.

Altre informazioni

Cosa contiene Aspirinetta 100 mg compresse

Descrizione dell'aspetto di Aspirinetta 100 mg compresse e contenuto della confezione

Il contenuto della confezione è di 24 o 30 compresse da 100 mg.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.

Ulteriori informazioni su Aspirinetta sono disponibili nella scheda "Riassunto delle Caratteristiche".