Artrotec - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Diclofenac, Misoprostolo
Artrotec 50 mg + 200 mcg compresse
I foglietti illustrativi di Artrotec sono disponibili per le confezioni:IndicazioniPerché si usa Artrotec? A cosa serve?
Artrotec contiene i principi attivi diclofenac e misoprostolo. Diclofenac appartiene a un gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) ed agisce riducendo l'infiammazione e il dolore. Misoprostolo è una sostanza simile alle prostaglandine (prodotte naturalmente all'interno dell'organismo) che protegge la parete dello stomaco e dell'intestino dai possibili problemi causati dal diclofenac.
Artrotec è usato nel trattamento di:
- artrite reumatoide e artrosi (malattie reumatiche infiammatorie croniche delle articolazioni);
- spondilite anchilosante (reumatismo della colonna vertebrale);
- infiammazioni di origine non reumatica o conseguenti a un trauma.
Artrotec è indicato nei pazienti con problemi allo stomaco o all'intestino (ad es. gastrite con erosioni della parete interna dello stomaco, episodi precedenti di lesione (ulcera) dello stomaco o dell'intestino, di emorragie dell'esofago, dello stomaco e/o della prima parte dell'intestino (intestino tenue), precedenti problemi allo stomaco dovuti all'uso di questo tipo di medicinali (FANS)), nei quali è ritenuto indispensabile utilizzare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come il diclonefac.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Artrotec
Non prenda Artrotec
- se è allergico al diclofenac o ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (es. acido acetilsalicilico), al misoprostolo o ad altre prostaglandine, o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale;
- se ha avuto in passato episodi di sanguinamento o perforazione allo stomaco o all'intestino causati da precedenti trattamenti con FANS, o se ha sofferto in passato di episodi ricorrenti di sanguinamento o di lesioni della parete dello stomaco o dell'intestino (ulcera peptica) (ossia se ha sofferto di due o più episodi distinti di ulcerazione o sanguinamento accertati da un medico);
- se ha una malattia cardiaca, ossia se il suo cuore non è in grado di pompare una quantità adeguata di sangue all'organismo (insufficienza cardiaca congestizia conclamata), oppure se soffre di ostruzioni dei vasi sanguigni diretti al cuore o ha avuto un attacco di cuore (cardiopatia ischemica) e/o soffre di problemi della circolazione del sangue nel cervello o ha avuto un ictus (vasculopatia cerebrale);
- se soffre di problemi di circolazione del sangue nell'organismo (arteriopatia periferica);
- se è o pensa di essere in gravidanza;
- se sta allattando al seno.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Artrotec
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Artrotec se una delle seguenti condizioni la riguarda:
- soffre di infiammazione cronica all'intestino (colite ulcerosa o morbo di Crohn);
- ha problemi al cuore o ritiene di essere a rischio di tali condizioni (ad es. ha la pressione alta, colesterolo e/o trigliceridi elevati, diabete, coaguli di sangue nei vasi sanguigni (trombi) che possono provocare infarto del miocardio o ictus, soffre di dolore al petto (angina) o fuma). Se soffre di pressione alta il medico le monitorerà attentamente la pressione durante tutta la durata del trattamento;
- è facilmente soggetto a episodi di sanguinamento o alla formazione di lividi;
- ha problemi al fegato o ai reni. Se i problemi al fegato o ai reni peggiorano, interrompa il trattamento con questo medicinale;
Artrotec può causare:
- sanguinamento, lesioni (ulcere) o perforazioni allo stomaco e/o all'intestino, anche in assenza di sintomi di preavviso o di precedenti problemi gravi allo stomaco o all'intestino, e che possono essere pericolosi per la vita. In questo caso si rivolga al medico e interrompa il trattamento. Se lei ha già sofferto in passato di questi problemi o soffre di problemi cardiovascolari, se lei sta assumendo aspirina, corticosteroidi, medicinali che contrastano la coagulazione del sangue (anticoagulanti), medicinali contro l'ansia e la depressione (chiamati inibitori selettivi del reuptake della serotonina) (vedere "Altri medicinali e Artrotec), se ha più di 65 anni o se assume alcol, lei ha un maggiore rischio di manifestare questi effetti indesiderati. Se lei ha più di 65 anni (è anziano) o ha avuto in passato ulcere gastrointestinali (vedere "Non prenda Artrotec"), il medico le dirà di iniziare il trattamento con la dose più bassa disponibile;
- modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus. Il rischio aumenta con dosi elevate e trattamenti prolungati. Non superi mai la dose o la durata del trattamento raccomandata;
- aumento della pressione del sangue e pertanto il medico può chiederle di controllare la pressione sanguigna regolarmente;
- ritenzione di liquidi nell'organismo e gonfiore, soprattutto delle gambe e dei piedi;
- gravi reazioni a livello della pelle, a volte fatali, caratterizzate da bolle, lesioni e desquamazione delle pelle (come dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica) . Interrompa immediatamente il trattamento con questo medicinale se manifesta eruzione cutanea, lesioni o qualsiasi altro problema della pelle.
Se ha problemi al cuore, al fegato, ai reni o se ha più di 65 anni, il medico la sottoporrà a controlli periodici della funzione renale e le prescriverà la minor dose possibile (vedere paragrafo 3 "Come prendere Artrotec").
Se lei sta effettuando un trattamento di lunga durata, il medico la sottoporrà a controlli periodici (ad esempio della funzione renale, epatica e ad esami del sangue).
Gli effetti indesiderati causati da Artrotec possono essere ridotti al minimo usando la dose efficace più bassa per il più breve periodo di tempo necessario.
Bambini
La sicurezza e l'efficacia di questo medicinale non sono state stabilite nei bambini.
Anziani
Se lei ha più di 65 anni avrà una maggiore probabilità di manifestare effetti indesiderati durante il trattamento con Artrotec, in particolare sanguinamenti e perforazioni dello stomaco e/o dell'intestino, che possono essere fatali (vedere paragrafo 3 "Come prendere Artrotec"). Il medico le prescriverà la dose più bassa possibile e la controllerà regolarmente durante il trattamento.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Artrotec
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
I seguenti medicinali possono influenzare l'efficacia e/o la tossicità di Artrotec oppure Artrotec può influenzare l'efficacia e/o la tossicità dei seguenti medicinali:
- corticosteroidi, medicinali usati contro le infiammazioni;
- acido acetilsalicilico (aspirina);
- altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) inclusi gli inibitori selettivi della COX-2;
- anticoagulanti orali (es. warfarin, apixaban, dabigatran e rivaroxaban), medicinali che riducono la coagulazione del sangue;
- agenti antiaggreganti, medicinali usati per ridurre/inibire l'aggregazione delle piastrine;
- inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs), medicinali usati per il trattamento dell'ansia e della depressione.;
- diuretici, medicinali usati per aumentare la produzione di urina;
- ACE-inibitori, antagonisti dell'angiotensina II e beta-bloccanti, medicinali usati per abbassare la pressione del sangue. Il medico valuterà con attenzione se prescriverle questi medicinali assieme ad Artrotec, soprattutto se lei è un paziente anziano o se ha problemi ai reni;
- ciclosporina o tacrolimus, medicinali usati per ridurre l'attività del sistema immunitario, ad esempio dopo il trapianto di un organo. Nel caso sia necessario che lei assuma questi medicinali contemporaneamente con Artrotec, il medico monitorerà attentamente la funzionalità dei suoi reni. Nel caso di assunzione contemporanea di Artrotec e ciclosporina il medico potrebbe decidere di prescriverle la dose più bassa di Artrotec;
- digossina, medicinale usato per il battito cardiaco irregolare e/o insufficienza cardiaca;
- ipoglicemizzanti orali, medicinali usati per abbassare i livelli di zuccheri nel sangue;
- litio, medicinale usato per trattare alcuni tipi di depressione;
- metotressato, medicinale usato per trattare l'artrite reumatoide, la psoriasi e la leucemia;
- voriconazolo, sulfinpirazone, o altri medicinali che riducono il metabolismo del diclofenac (principio attivo di Artrotec) nell'organismo, perché possono portare ad un aumento degli effetti del medicinale. Il medico le prescriverà la dose più bassa di Artrotec raccomandata.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Non prenda Artrotec se è o pensa di essere in gravidanza (vedere paragrafo 2 "Non prenda Artrotec"), in quanto può mettere in pericolo la gravidanza (aumento del pericolo di aborto), lo sviluppo del feto (aumento del pericolo di malformazioni alla nascita) e la sua salute (ritardo o prolungamento del travaglio e aumento del pericolo di sanguinamento prolungato al momento del parto). Se lei è una donna in età fertile deve usare metodi contraccettivi efficaci per evitare una gravidanza durante il trattamento con questo medicinale.
Non prenda Artrotec se sta allattando al seno in quanto i principi attivi contenuti in Artrotec passano nel latte materno. Artrotec può causare infertilità reversibile.
Non prenda questo medicinale se intende iniziare una gravidanza, se ha problemi di fertilità o se si sta sottoponendo a indagini sulla fertilità.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non è noto se Artrotec influenzi la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.
Artrotec contiene lattosio
Artrotec contiene lattosio, un tipo di zucchero. Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Artrotec: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Adulti: la dose raccomandata è 1 compressa 2-3 volte al giorno. Le compresse di Artrotec devono essere ingoiate intere con un bicchiere d'acqua (non masticate) durante i pasti. Se lei ha più di 65 anni (è anziano) oppure ha problemi ai reni o al fegato: non è necessario che lei assuma una dose diversa da quella raccomandata per un adulto. Tuttavia il medico potrebbe decidere di iniziare la terapia con la dose più bassa possibile per lei. Se lei ha gravi problemi ai reni o al fegato, il medico la monitorerà attentamente (vedere paragrafo Effetti indesiderati).
Uso nei bambini
La sicurezza e l'efficacia di ARTROTEC nei bambini non sono state stabilite.
Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo se assume la dose più bassa possibile per il più breve tempo possibile con la quale riesce a controllare i suoi sintomi (vedi "Precauzioni per l'uso").
Se dimentica di prendere Artrotec
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Artrotec
Non interrompa il trattamento con Artrotec a meno che non glielo prescriva il medico. Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Artrotec
Se lei ingerisce/assume accidentalmente una dose eccessiva di Artrotec avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
I sintomi possono essere sonnolenza, tremore, convulsioni, difficoltà a respirare, dolore all'addome, diarrea, febbre, palpitazioni, abbassamento della pressione del sangue, rallentamento dei battiti del cuore.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Artrotec
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa l'assunzione di Artrotec e informi immediatamente il medico se manifesta:
- forte dolore allo stomaco o un qualunque segno di emorragia, lesione (ulcera) o perforazione allo stomaco o all'intestino, come feci nere, sangue nelle feci o nel vomito. La perforazione e il sanguinamento gastrointestinale possono essere talvolta fatali, soprattutto negli anziani (vedere "Avvertenze e precauzioni");
- reazione cutanea grave come eruzione cutanea, vesciche o desquamazione della pelle, lesioni delle mucose (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, reazioni muco-cutanee);
- peggioramento della colite ulcerosa o del morbo di Crohn (infiammazione dell'intestino);
- reazione allergica grave come eruzione cutanea, gonfiore al viso, sibilo o difficoltà nella respirazione (shock anafilattico e angioedema);
- attacco di cuore;
- problemi ai reni (insufficienza o compromissione renale, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica, nefrite tubulo interstiziale, glomerulonefrite membranosa, glomerulopatia a lesioni minime);
- ictus;
- ittero (colorazione gialla/giallastra della pelle e della parte bianca dell'occhio).
Si rivolga al medico se manifesta i seguenti effetti indesiderati:
Molto comune (può interessare più di 1 persona su 10):
- dolore all'addome, diarrea, nausea e problemi di digestione.
Lei può ridurre la probabilità di manifestare diarrea assumendo Artrotec durante i pasti ed evitando di prendere contemporaneamente antiacidi (sostanze usate per ridurre l'acidità di stomaco) che contengono magnesio.
Comune (può interessare fino a 1 persona su 10):
- difficoltà ad addormentarsi
- mal di testa, capogiri
- infiammazione del duodeno (una porzione dell'intestino), gastrite, infiammazione dell'esofago
- infiammazione allo stomaco e all'intestino
- vomito, stitichezza, flatulenza, eruttazione
- eruzione cutanea, prurito
- alterazione delle analisi del sangue relativa alla funzionalità del fegato
- riduzione dell'ematocrito (analisi del sangue che determina la percentuale del volume di sangue costituito dai globuli rossi)
Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):
- infiammazione della vagina
- riduzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia)visione offuscata
- insufficienza cardiaca
- pressione alta del sangue
- difficoltà a respirare (dispnea)
- ulcere alla bocca (stomatite)
- orticaria, porpora (macchie rosso-brunastre sulla pelle)
- mestruazioni molto abbondanti (menorragia), o perdite di sangue abbondanti tra una mestruazione e l'altra (metrorragia), emorragie vaginali (che possono avvenire anche dopo la menopausa), disturbi mestruali,
- febbre
- gonfiore (edema)
- brividi
- aumento dell'aspartato aminotransferasi, un valore delle analisi del sangue relativo al funzionamento del fegato
Raro (può interessare fino a 1 persona su 1.000):
- incubo
- infiammazione del pancreas (pancreatite)
- infiammazione del fegato (epatite)
- eruzioni cutanee caratterizzate dalla formazione di bolle (eruzione bollosa)
- dolore al seno
- aumento dei dolori che accompagnano le mestruazioni
- difetti alla nascita
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- anemia
- riduzione del numero di globuli bianchi
- inibizione dell'aggregazione delle piastrine con conseguente aumento della possibilità di sanguinamento e della sua durata
- accumulo di liquidi nel corpo, che può causare gonfiore a caviglie e gambe
- alterazione dell'umore
- infiammazione delle membrane che rivestono il cervello (meningite asettica)
- infiammazione dei vasi sanguigni
- insufficienza epatica
- morte del feto, una reazione pericolosa per la vita della madre dovuta al passaggio del liquido amniotico (il liquido che circonda il feto) o altro materiale fetale nel flusso sanguigno materno (sindrome anafilattoide della gravidanza), aborto, parto prematuro, contrazioni anomale dell'utero, ritenzione della placenta o delle membrane
- emorragia nell'utero, crampi uterini
- infertilità o riduzione della fertilità nelle donne
- rottura/perforazione dell'utero
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul blister dopo "Scad.". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene Artrotec
I principi attivi sono diclofenac e misoprostolo. Ogni compressa contiene 50 mg di diclofenac e 200 mcg di misoprostolo.
Gli altri componenti sono: lattosio, cellulosa microcristallina, amido di mais, polivinilpirrolidone K-30, magnesio stearato, acido metacrilico copolimero C, sodio idrossido, talco, trietilcitrato, metilidrossipropil cellulosa, polivinilpirrolidone insolubile, silice colloidale anidra e olio di ricino idrogenato.
Descrizione dell'aspetto di Artrotec e contenuto della confezione
Le compresse di Artrotec sono confezionate in blister di Al/PVC contenuti in scatole da 10, 30 e 60 compresse. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ARTROTEC 50 MG + 200 MCG COMPRESSE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa è costituita da un nucleo interno gastroresistente, contenente 50 mg di diclofenac, rivestito da uno strato esterno contenente 200 mcg di misoprostol.
Eccipienti: lattosio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rotonde, bianche, biconvesse.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle affezioni reumatiche infiammatorie e degenerative: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi, stati dolorosi da flogosi di origine extra-reumatica o post-traumatica.
ARTROTEC è indicato in pazienti con accertata patologia gastrointestinale da malattia peptica o da farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) (gastrite erosiva, pregressa ulcera peptica, pregresse emorragie del tratto gastroenterico superiore, pregressa gastropatia da FANS), nei quali sia ritenuto indispensabile il trattamento con FANS.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti
Una compressa 2-3 volte al giorno durante i pasti, da deglutire intera con un po' di liquido.
Anziani, ridotta funzionalità renale o epatica
Non sono necessarie modificazioni di dosaggio nell'anziano o in pazienti con ridotta funzionalità epatica o con lieve o moderata riduzione della funzionalità renale, poiché i parametri farmacocinetici non sono modificati in maniera clinicamente rilevante.
Tuttavia, si raccomanda di iniziare la terapia con la dose più bassa e di monitorare strettamente i pazienti con grave riduzione della funzionalità renale o epatica (vedere paragrafo 4.8).
Bambini
La sicurezza e l'efficacia di ARTROTEC nel bambino non sono state stabilite.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità nota ai principi attivi, all'acido acetilsalicilico o altri FANS, ad altre prostaglandine o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).
Severa insufficienza cardiaca.
Gravidanza accertata o presunta, in quanto la componente misoprostol, aumentando l'ampiezza e la frequenza delle contrazioni uterine, può mettere in pericolo la gravidanza. ARTROTEC può inoltre indurre una chiusura prematura del dotto arterioso. Allattamento.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Avvertenze
L'impiego di ARTROTEC in donne in età feconda è consentito soltanto se vengono adottate contemporaneamente idonee misure contraccettive e se la paziente è stata avvertita dei rischi che il prodotto comporta, se somministrato in corso di gravidanza (vedi Controindicazioni).
Precauzioni
L'uso di ARTROTEC deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari).
Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2).
Effetti gastrointestinali
Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Ulcere gastro-duodenali possono verificarsi anche in corso di trattamento con ARTROTEC, sebbene con frequenza significativamente inferiore rispetto al diclofenac; l'evoluzione clinica dei pazienti dovrebbe pertanto essere seguita con attenzione.
Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedi paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile.
Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina (vedere pragrafo 4.5).
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono ARTROTEC, il trattamento deve essere sospeso.
I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8).
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari
Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.
Analogamente agli altri FANS, l'associazione diclofenac/misoprostol può portare alla comparsa di ipertensione o al peggioramento dell'ipertensione pre-esistente, entrambe le quali possono contribuire ad una maggiore incidenza degli eventi cardiovascolari. I FANS, compresa l'associazione diclofenac/misoprostol, devono essere usati con cautela nei pazienti ipertesi. La pressione arteriosa deve essere attentamente monitorata durante l'instaurazione della terapia con diclofenac/misoprostol e per tutto il corso del trattamento.
I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con diclofenac soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (p. es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).
Similmente ad altri FANS, ARTROTEC può ridurre l'aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Questo effetto va considerato in caso di determinazione dei tempi di sanguinamento.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di diclofenac, specialmente ad alti dosaggi (150 mg/die) e per trattamenti di lunga durata, può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus).
In pazienti con ridotta funzionalità renale, cardiaca o epatica si richiede cautela, poiché l'uso di FANS può comportare un peggioramento della funzione renale. Si dovrà utilizzare la minore dose possibile e monitorare la funzione renale.
Come misura precauzionale, tutti i pazienti in trattamento di lunga durata con FANS dovrebbero essere controllati (es. funzione renale, epatica ed esame ematologico).
In un ampio studio in cui i pazienti hanno assunto diclofenac per una media di 18 mesi, sono stati osservati innalzamenti delle transaminasi (ALT/AST) nel 3,1% dei pazienti. Gli innalzamenti delle transaminasi (ALT/ AST) si verificano generalmente in un periodo da 1 a 6 mesi. Negli studi clinici, i pazienti che assumevano diclofenac hanno manifestato epatite, e nell'esperienza post-marketing sono stati riportati casi di altre reazioni epatiche, tra cui ittero ed insufficienza epatica. Durante la terapia con diclofenac/misoprostol la funzionalità epatica deve essere monitorata periodicamente. Se il diclofenac/misoprostol è usato in pazienti con compromissione della funzionalità epatica è necessario un attento monitoraggio. Il trattamento con diclofenac deve essere interrotto se le alterazioni dei test della funzionalità epatica persistono o peggiorano, se si manifestano segni o sintomi che rientrano nel quadro di malattia epatica o se si verificano manifestazioni sistemiche.
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. ARTROTEC deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
Il medicinale contiene lattosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4)
Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4).
Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II
I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi.
In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile.
Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono ARTROTEC in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II.
Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.
I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante.
I FANS possono ridurre l'effetto natriuretico dei diuretici per inibizione della sintesi intrarenale delle prostaglandine. La somministrazione contemporanea di diuretici risparmiatori di potassio può comportare un aumento dei livelli sierici di potassio e pertanto la potassiemia dovrebbe essere monitorata.
Le concentrazioni plasmatiche allo steady-state di litio e digossina possono essere aumentate.
Gli studi farmacodinamici con diclofenac non hanno evidenziato un potenziamento dell'attività degli ipoglicemizzanti orali e dei farmaci anticoagulanti; malgrado ciò, essendo state riportate interazioni con altri FANS, è opportuno adottare cautela e adeguato monitoraggio in caso di trattamento concomitante.
Particolare cautela è necessaria in corso di somministrazione contemporanea di metotrexato e FANS, poiché questi possono indurre un incremento delle concentrazioni plasmatiche di metotrexato, aumentandone la tossicità.
04.6 Gravidanza ed allattamento
ARTROTEC è controindicato in caso di gravidanza accertata o presunta e non deve essere somministrato in corso di allattamento.
Fertilità
L'uso di ARTROTEC, come qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di ARTROTEC dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
Gravidanza
L'inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre
il feto a:
• tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
• disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
• possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
• inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Allattamento
Nella madre, misoprostol è trasformato rapidamente nel suo metabolita acido, che è biologicamente attivo ed escreto nel latte materno. Diclofenac è escreto nel latte materno in quantità minime. In genere, i potenziali effetti sul lattante derivanti da qualsiasi esposizione al misoprostol e ai suoi metaboliti attraverso l'allattamento naturale sono sconosciuti. Tuttavia, la diarrea è un effetto indesiderato riconosciuto del misoprostol e può verificarsi nei bambini allattati al seno.
ARTROTEC 50 non deve quindi essere somministrato nelle madri che allattano.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non noti.
04.8 Effetti indesiderati
Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4).
Dopo somministrazione di ARTROTEC sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). La diarrea è di solito lieve o moderata e transitoria; può essere minimizzata somministrando ARTROTEC con il cibo ed evitando l'uso contemporaneo di antiacidi a base di magnesio. Sono state inoltre riportate eruttazioni.
Meno frequentemente cono state osservate gastriti.
Patologie cardiache: in associazione al trattamento con FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di diclofenac, specialmente ad alti dosaggi (150 mg/die) e per trattamenti di lunga durata, può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4).
Patologie epatobiliari: insufficienza epatica, epatite, ittero.
Esami diagnostici: aumento degli indici della funzionalità epatica: alanina aminotranferrasi (ALT), aspartato-aminotransferrasi (AST), fosfatasi alcalina e bilirubina.
Patologie renali e urinarie: i FANS, come classe farmacologica, sono stati associati a patologia renale, quale necrosi papillare, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: menorragia, perdite ematiche intermestruali ed emorragie vaginali sono state riportate in donne in pre-menopausa; emorragie vaginali sono state riportate in donne in post-menopausa.
Altri effetti collaterali: cefalea, vertigini, eruzioni cutanee. Raramente possono verificarsi con i FANS reazioni allergiche, compresa l'anafilassi; reazioni bollose includenti sindrome di Stevens Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente).
04.9 Sovradosaggio
La dose tossica di ARTROTEC non è stata determinata e non vi è esperienza di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio può verificarsi un aumento degli effetti farmacologici.
Il trattamento di un avvelenamento acuto da FANS si basa essenzialmente su misure di sostegno sistemico e sintomatiche. L'assorbimento del farmaco deve essere ridotto non appena possibile per mezzo di induzione di vomito, o lavanda gastrica o trattamento con carbone attivato.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci antinfiammatori ed antireumatici.
Codice ATC: M01AB55.
ARTROTEC è un farmaco antiinfiammatorio non steroideo efficace nella terapia di segni e sintomi di affezioni artritiche.
Tale attività è dovuta al principio attivo diclofenac, dotato di azione antiinfiammatoria e analgesica.
ARTROTEC contiene inoltre una componente protettiva per la mucosa gastroduodenale, costituita dal misoprostol, un analogo sintetico della prostaglandina E1, che aumenta la produzione di vari fattori che mantengono l'integrità della mucosa gastro-duodenale.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
I profili farmacocinetici del diclofenac e del misoprostol somministrati sotto forma di ARTROTEC sono simili ai profili ottenuti quando i farmaci vengono assunti separatamente. Nessuna interazione farmacocinetica è stata osservata tra i due farmaci in seguito ad assunzione di dosi multiple.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Negli studi di cosomministrazione effettuati sull'animale il misoprostol non ha incrementato gli effetti tossici del diclofenac. I singoli componenti non hanno evidenziato un potenziale carcinogenico. L'associazione ha inoltre dimostrato di non avere effetti mutageni.
Il misoprostol somministrato nell'animale a dosi molte volte superiori rispetto a quella terapeutica raccomandata ha causato iperplasia della mucosa gastrica. Questo effetto, caratteristico delle prostaglandine di tipo E, è reversibile in seguito a sospensione del trattamento.
Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle già riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere sezione 4.6).
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Lattosio, cellulosa microcristallina, amido di mais, polivinilpirrolidone K-30, magnesio stearato, acido metacrilico copolimero C, sodio idrossido, talco, trietili citrato, metilidrossipropil cellulosa, polivinilpirrolidone insolubile, silice colloidale anidra, olio di ricino idrogenato.
06.2 Incompatibilità
Non note.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in luogo asciutto e a temperatura non superiore a 25°C.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blister in alluminio/PVC.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
PFIZER ITALIA S.r.l.
Via Isonzo, 71 - 04100 Latina
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 029757022 - Astuccio 10 compresse 50 mg + 200 mg
AIC n. 029757010 - Astuccio 30 compresse 50 mg + 200 mg
AIC n. 029757034 - Astuccio 60 compresse 50 mg + 200 mg
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Maggio 1996/Giugno 2006
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Giugno 2012