Allopurinolo - Farmaco Generico - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Allopurinolo
Allopurinolo Sandoz 100 mg compresse
Allopurinolo Sandoz 300 mg compresse
Indicazioni Perché si usa Allopurinolo - Farmaco Generico? A cosa serve?
Allopurinolo Sandoz 100 mg:
Allopurinolo Sandoz viene usato per ridurre i livelli di acido urico nel sangue:
negli adulti i cui i livelli di acido urico sono troppo elevati e non possono essere controllati con la dieta o che presentano sintomi, in particolare i seguenti:
- gotta
- danni renali causati da acido urico
- dissoluzione e prevenzione dei calcoli di acido urico
- prevenzione dei calcoli di ossalato di calcio, quando anche i livelli di acido urico sono elevati;
adulti e bambini di peso corporeo pari o superiore a 15 kg i cui livelli di acido urico sono troppo elevati e hanno provocato un aumento dell'escrezione di acido urico attraverso la minzione, per esempio a causa di:
- radioterapia
- rattamento di un tumore con farmaci
- un'altra grave forma di disintegrazione delle cellule;
bambini di peso corporeo pari o superiore a 15 kg affetti da:
- danni renali causati da acido urico durante il trattamento di un tumore del sangue in presenza di una conta eccessiva di globuli bianchi o di un'anomalia degli stessi
- alcuni particolari disturbi ereditari di deficit enzimatico, noti come sindrome di Lesch-Nyhan e deficit di adenina-fosforibosil-trasferasi.
Allopurinolo Sandoz 300 mg:
Allopurinolo Sandoz viene usato per ridurre i livelli di acido urico nel sangue:
negli adulti i cui i livelli di acido urico sono troppo elevati e non possono essere controllati con la dieta o che presentano sintomi, in particolare i seguenti:
- gotta
- danni renali causati da acido urico
- dissoluzione e prevenzione dei calcoli di acido urico
- prevenzione dei calcoli di ossalato di calcio, quando anche i livelli di acido urico sono elevati;
adulti e bambini di peso corporeo pari o superiore a 45 kg i cui livelli di acido urico sono troppo elevati e hanno provocato un aumento dell'escrezione di acido urico attraverso la minzione, per esempio a causa di:
- radioterapia
- trattamento di un tumore con farmaci
- un'altra grave forma di disintegrazione delle cellule
bambini di peso corporeo pari o superiore a 45 kg affetti da:
- danni renali causati dall'acido urico durante il trattamento di un tumore del sangue in presenza di una conta eccessiva di globuli bianchi o di un'anomalia degli stessi
- alcuni particolari disturbi ereditari di deficit enzimatico, noti come sindrome di Lesch-Nyhan e deficit di adenina-fosforibosil-trasferasi
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Allopurinolo - Farmaco Generico
Non prenda Allopurinolo Sandoz Allopurinolo Sandoz 100 mg
- se è allergico all'allopurinolo o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Questo medicinale non è indicato per i bambini di peso corporeo inferiore a 15 kg.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
- se è allergico all'allopurinolo o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- se soffre di una grave compromissione della funzione renale, con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min.
Questo medicinale non è indicato per i bambini di peso corporeo inferiore a 45 kg.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Allopurinolo - Farmaco Generico
Si rivolga al medico prima di prendere Allopurinolo Sandoz se soffre di uno dei seguenti disturbi:
- funzione renale ridotta. La funzione renale ridotta si manifesta con maggiore probabilità nei pazienti che assumono o farmaci per trattare la pressione elevata contenenti principi attivi i cui nomi terminano in -pril o o diuretici per il trattamento della pressione elevata o dei disturbi cardiaci
- funzione epatica ridotta
- disturbi della formazione del sangue
In questi 3 casi il medico monitorerà con attenzione il numero di cellule del sangue.
Con l'uso di Allopurinolo Sandoz sono state riportate eruzioni cutanee potenzialmente pericolose per la vita (sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica), che appaiono inizialmente come macchie di colore rosso al centro o chiazze circolari spesso con bolle centrali sul tronco.
Ulteriori segni da segnalare comprendono ulcere in bocca, gola, naso, genitali e congiuntivite (occhi rossi e gonfi). Queste eruzioni cutanee potenzialmente pericolose per la vita sono spesso accompagnate da sintomi simil-influenzali. L'eruzione può progredire a vesciche diffuse o desquamazione della pelle. Il più alto rischio di insorgenza di gravi reazioni cutanee è entro le prime settimane di trattamento.
Se ha manifestato la sindrome di Stevens-Johnson o la necrolisi epidermica tossica con l'uso di allopurinolo non deve più riprendere il trattamento con Allopurinolo Sandoz.
Se si manifesta eruzione cutanea o questi sintomi cutanei, si rivolga immediatamente a un medico e lo informi che sta assumendo il medicinale. Con l'uso di alloppinolo sono state riportate reazioni cutanee gravi (sindrome da ipersensibilità, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica). Di frequente, l'eruzione ("rash") può comprendere ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e delle congiuntivite (occhi rossi e gonfi). Queste reazioni cutanee gravi sono spesso precedute da sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa, dolori diffusi. Il rash può progredire con la comparsa di vescicole diffuse ed esfoliazione della pelle. Queste reazioni cutanee gravi possono essere più comuni negli individui di origine Han Cinese oThai.
Se sviluppa un rash o questi sintomi cutanei, deve interrompere l'assunzione di allopurinolo e contattare immediatamente il medico. È importante considerare che il trattamento con farmaci non è necessario se:
- i suoi livelli di acido urico nel sangue sono inferiori a 9 mg/100 ml e
- la sua funzione renale è normale e
- segue le raccomandazioni dietetiche elencate al paragrafo "Allopurinolo Sandoz con cibi e bevande e alcool".
Beva un'abbondante quantità di liquidi, sufficiente a produrre almeno 2 litri di urina al giorno. Questo è particolarmente importante se prende allopurinolo per il trattamento di:
- gotta renale
- calcoli di acido urico.
Durante la terapia con Allopurinolo Sandoz potrebbe essere utile incrementare i livelli di pH delle urine, allo scopo di aumentare l'escrezione di acido urico attraverso la minzione
- durante una radioterapia, oppure durante il trattamento con farmaci antitumorali
- per trattare il disturbo ereditario da deficit enzimatico sindrome di Lesch-Nyhan.
All'inizio del trattamento possono verificarsi attacchi di gotta; nelle prime 4 settimane di trattamento con Allopurinolo Sandoz il medico potrebbe pertanto prescriverle antidolorifici o colchicina.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Allopurinolo - Farmaco Generico
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
I seguenti medicinali possono influenzare (o essere influenzati da) l'allopurinolo:
- 6-mercaptopurina, un farmaco usato per il trattamento dei tumori del sangue in presenza di una conta eccessiva di globuli bianchi o di un'anomalia degli stessi
- medicinali usati per curare i tumori aggressivi, quali o ciclofosfamide o doxorubicina o bleomicina o procarbazina o alogenuri alchilici
Il medico controllerà di frequente il numero delle sue cellule del sangue.
- azatioprina, ciclosporina, medicinali usati per la soppressione del sistema immunitario o per il trattamento di altri disturbi.
Nota: gli effetti indesiderati dovuti alla ciclosporina potrebbero verificarsi con maggiore frequenza.
- vidarabina, un medicinale usato per il trattamento delle malattie virali.
Nota: gli effetti indesiderati dovuti alla vidarabina potrebbero verificarsi con maggiore frequenza: se questo avviene, è necessario prestare particolare attenzione
- didanosina, un medicinale usato per curare l'infezione da HIV
- ampicillina, amoxicillina, medicinali usati per il trattamento delle infezioni batteriche. Se possibile, i pazienti devono ricevere altri antibiotici, perché esiste una maggiore probabilità che si manifestino reazioni allergiche
- salicilati, farmaci usati per ridurre dolore, febbre o infiammazioni, per esempio l'acido acetilsalicilico
- probenecid, benzbromarone, medicinali utilizzati per aumentare l'escrezione di acido urico attraverso la minzione
- clorpropamide, un farmaco usato per il trattamento del diabete. Potrebbe essere necessario ridurre la dose di clorpropamide, soprattutto nei pazienti con funzione renale ridotta
- warfarin, fenprocumone, acenocumarolo, medicinali utilizzati per prevenire la normale coagulazione del sangue.
Il medico controllerà più frequentemente i suoi parametri di coagulazione del sangue e, se necessario, ridurrà le dosi di questi farmaci
- fenitoina, un medicinale usato per curare l'epilessia o alcune condizioni dolorose
- teofillina, un farmaco usato per il trattamento dell'asma e di altri disturbi respiratori. Il medico misurerà i livelli plasmatici di teofillina, in particolare all'inizio del trattamento con allopurinolo o all'atto di eventuali modifiche della dose
- captopril, un farmaco utilizzato per il trattamento dell'ipertensione e dei disturbi cardiaci. Potrebbe aumentare il rischio di reazioni cutanee, in particolare se la sua funzione renale è cronicamente ridotta.
Allopurinolo Sandoz con cibi e bevande e alcool
Eviti:
- l'alcol, in particolare la birra
- gli alimenti con elevato contenuto di purine, come le frattaglie - animelle, rene, cervello, cuore e lingua - e l'estratto di carne.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento e fertilità
- Gravidanza
Durante la gravidanza prenda Allopurinolo Sandoz solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario, poiché non esistono dati sufficienti.
- Allattamento
Durante l'allattamento non deve prendere Allopurinolo Sandoz, perché il principio attivo passa nel latte materno.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Eserciti attività come la guida di veicoli, l'utilizzo di macchinari o altre attività potenzialmente pericolose solo se è sicuro che Allopurinolo Sandoz non compromette le sue capacità.
In forma di effetti indesiderati possono verificarsi capogiri, sonnolenza e difficoltà nel controllo dei movimenti.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Allopurinolo - Farmaco Generico: Posologia
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Allopurinolo Sandoz 100 mg
Adulti
- Dose iniziale abituale: 1 compressa al giorno. Il medico può aggiustare la dose in funzione dei livelli di acido urico nel sangue.
- Dose massima: 9 compresse al giorno.
Per gli aggiustamenti di dose su base individuale sono disponibili compresse contenenti 300 mg di allopurinolo.
Bambini e adolescenti sotto i 18 anni, di peso corporeo pari o superiore a 15 kg
- Dose abituale: 10 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno, suddivisi in 3 dosi.
- Dose massima: 4 compresse al giorno.
Pazienti di età superiore a 65 anni
Il medico le prescriverà la dose minima necessaria per trattare il suo disturbo.
Funzione renale ridotta
Prenda Allopurinolo Sandoz solo sotto l'attenta supervisione di un medico, che stabilirà la dose.
- Dose massima per i pazienti con grave insufficienza renale: 1 compressa al giorno. Tuttavia in caso di dialisi il medico potrebbe prescriverle 3-4 compresse subito dopo ogni sessione di trattamento.
Funzione del fegato ridotta
La dose verrà stabilita dal medico.
Modo di somministrazione
Prenda Allopurinolo Sandoz
- senza masticare la/e compressa/e
- con un bicchiere d'acqua
- dopo un pasto e
- sempre alla stessa ora del giorno.
Divida la dose e le assuma nel corso della giornata nei seguenti casi
- se deve prendere più di 3 compresse al giorno oo
- se come effetti indesiderati insorgono disturbi gastrici o intestinali.
Istruzioni per la divisione della compressa
Divida la compressa come indicato in questa figura:
Durata del trattamento
In genere il trattamento con allopurinolo è necessario per periodi prolungati. Prenda Allopurinolo Sandoz regolarmente e per tutto il tempo che il medico le ha prescritto.
Consulti regolarmente il medico per un check-up.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
Adulti
- Dose iniziale abituale: 100 mg al giorno. Il medico potrebbe aggiustare la dose in funzione dei livelli di acido urico nel sangue.
- Dose massima: 3 compresse al giorno.
Bambini e adolescenti sotto i 18 anni, di peso corporeo pari o superiore a 45 kg
- Dose abituale: 10 mg per chilogrammo di peso corporeo al giorno, suddivisi in 3 dosi.
- Dose massima: 400 mg di allopurinolo al giorno.
Per gli aggiustamenti di dose su base individuale sono disponibili compresse contenenti 100 mg di allopurinolo.
Pazienti di età superiore ai 65 anni
Il medico le prescriverà la dose minima necessaria per trattare il suo disturbo.
Bambini e adolescenti sotto i 18 anni, di peso corporeo inferiore a 45 kg, pazienti con funzione ridotta dei reni o del fegato
A causa dell'elevato contenuto di principio attivo, Allopurinolo Sandoz 300 mg non è indicato in questo gruppo di pazienti, per i quali sono disponibili compresse contenenti 100 mg di allopurinolo. Dopo la dialisi il medico potrebbe prescriverle 300-400 mg di allopurinolo subito dopo ogni sessione di trattamento.
Modo di somministrazione
Prenda Allopurinolo Sandoz
- senza masticare la/e compressa/e
- con un bicchiere d'acqua
- dopo un pasto e
- sempre alla stessa ora del giorno
. Divida la dose e le assuma nel corso della giornata nei seguenti casi
- se deve prendere più di 1 compressa al giorno o
- se come effetti indesiderati insorgono disturbi gastrici o intestinali.
Istruzioni per la divisione della compressa
Divida la compressa come indicato in questa figura:
Durata del trattamento
In genere il trattamento con allopurinolo è necessario per periodi prolungati. Prenda Allopurinolo Sandoz regolarmente e per tutto il tempo che il medico le ha prescritto.
Consulti regolarmente il medico per un check-up.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Allopurinolo - Farmaco Generico
Se prende più Allopurinolo Sandoz di quanto deve
Consulti sempre un medico. Come segni di sovradosaggio possono manifestarsi nausea, vomito, diarrea e capogiri.
Se dimentica di prendere Allopurinolo Sandoz
Prenda la dose dimenticata non appena se ne ricorda. Se è quasi ora di prendere la dose successiva, tralasci la dose dimenticata. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza di una dose.
Se interrompe il trattamento con Allopurinolo Sandoz
Non interrompa il trattamento senza aver prima consultato il medico: questo potrebbe compromettere il successo della terapia.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Allopurinolo - Farmaco Generico
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino
Gli effetti indesiderati possono manifestarsi con le frequenze descritte di seguito:
Comune, può interessare fino a 1 persona su 10
Reazioni cutanee quali
- prurito
- comparsa di macchie sulla pelle con piccoli noduli
- desquamazione della pelle
- macchie
- sanguinamento cutaneo
- spellatura della pelle (in casi rari).
Questi effetti indesiderati possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento. Se si manifestano queste reazioni cutanee, interrompa immediatamente l'assunzione di Allopurinolo Sandoz e consulti un medico, perché potrebbero far seguito gravi reazioni di ipersensibilità;
Non comune, può interessare fino a 1 persona su 100
- nausea
- vomito
- diarrea
- reazioni da ipersensibilità gravi che comprendono febbre, eruzione cutanea, dolori articolari e alterazioni del sangue e dei test di funzionalità epatica (questi possono essere segni di un disturbo da ipersensibilità multi-organo)
- aumento dei livelli della funzionalità epatica, in assenza di sintomi
- riduzione delle piastrine, che provoca un aumento del rischio di sanguinamento o di ecchimosi
- grave riduzione del numero di globuli bianchi, che rende più probabili le infezioni
- riduzione del numero di globuli rossi, dovuta a un calo della produzione, che può causare: o debolezza o comparsa di ecchimosi o o un aumento della probabilità di infezioni.
Consulti immediatamente il medico se manifesta sintomi di infezione, quali:
- febbre e malessere generale
- febbre con sintomi di infezioni locali, come infiammazione di gola, faringe e bocca
- disturbi urinari;
Raro, può interessare fino a 1 persona su 1.000
Se manifesta uno di questi disturbi, interrompa l'assunzione delle compresse e informi immediatamente il medico:
- febbre e brividi, mal di testa, dolori muscolari (sintomi simil-influenzali) e senso di malessere generale
- qualsiasi cambiamento della pelle, per esempio ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e delle congiuntivite (occhi rossi e gonfi), vesciche diffuse ed esfoliazione cutanea
- disturbi epatici, che possono variare o da infiammazione del fegato, compresa la distruzione delle cellule epatiche a, in casi estremi, infiammazione complicata del tessuto del fegato;
Molto raro, può interessare fino a 1 persona su 10.000
- sono state segnalate eruzioni cutanee pericolose per la vita (Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica) (vedere paragrafo 2)
- reazioni allergiche di diversa forma o febbre o reazioni cutanee o brividi o dolori articolari o aumenti reversibili degli enzimi del fegato transaminasi e fosfatasi alcalina o infiammazione dei dotti biliari o calcoli di xantina nelle vie urinarie
- reazioni di shock allergico con pericolo per la vita
- disturbi dei linfonodi (linfoadenopatia angioimmunoblastica), che scompaiono al termine del trattamento con allopurinolo
- vomito di sangue
- aumento dell'escrezione di grassi nelle feci
- disturbi gastrici e intestinali
- alterazioni del numero di globuli bianchi o meno di 4000 globuli bianchi per microlitro di sangue o oltre 10.000 globuli bianchi per microlitro di sangue o aumento del numero dei globuli bianchi chiamati granulociti o aumento del numero dei globuli bianchi noti come granulociti eosinofili
- carenza di globuli rossi, dovuta a una produzione ridotta o anormale nel midollo osseo
- sensazione di debolezza
- sensazione generale di malessere
- infiammazione dolorosa, profonda e complicata dei follicoli piliferi, causata da batteri
- perdita di coscienza
- aumento della pressione del sangue
- sangue nelle urine
- aumento delle dimensioni di una o entrambe le mammelle negli uomini (ginecomastia)
- grave e doloroso gonfiore degli strati profondi della cute, che interessano principalmente il viso
- disturbi sensoriali, come intorpidimento o formicolio
- infiammazione del rivestimento interno della bocca
- aumento dei livelli di grassi nel sangue
- alterazioni del gusto
- difficoltà di controllo dei movimenti
- perdita dei capelli
- infiammazione della gola
- impotenza
- mal di testa
- aumento anomalo di sostanze nel sangue, che di solito si verifica nelle urine a causa di una riduzione della funzione del rene
- paralisi
- dolori muscolari
- disturbi nervosi, compresa infiammazione dei nervi delle braccia o delle gambe
- sonnolenza
- capogiri
- depressione
- eiaculazione durante il sonno
- alterazione della vista
- opacità della lente oculare
- alcuni disturbi oculari con degenerazione del centro del rivestimento interno dell'occhio, che può provocare la perdita della visione centrale
- infertilità
- scolorimento dei capelli
- rallentamento della frequenza cardiaca
- aumento dell'accumulo di acqua nei tessuti
- diabete mellito.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza, che è riportata sul blister/contenitore di compresse di plastica/alluminio e sulla scatola, dopo "SCAD". La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
La conservazione di questo medicinale non richiede alcuna precauzione particolare.
Contenitore di compresse
Validità dopo la prima apertura: 6 mesi.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Cosa contiene Allopurinolo Sandoz Allopurinolo
Sandoz 100 mg
- Il principio attivo è l'allopurinolo. Ogni compressa contiene 100 mg di allopurinolo.
- Gli altri componenti sono: cellulosa microcristallina, cellulosa in polvere, crospovidone, macrogol 4000, magnesio stearato, povidone K25, talco.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
- Il principio attivo è l'allopurinolo. Ogni compressa contiene 300 mg di allopurinolo.
- Gli altri componenti sono: cellulosa microcristallina, cellulosa in polvere, crospovidone, macrogol 4000, magnesio stearato, povidone K25, talco.
Descrizione dell'aspetto di Allopurinolo Sandoz e contenuto della confezione
Allopurinolo Sandoz 100 mg
Compresse bianche, arrotondate sul lato superiore e inferiore, con una singola linea di frattura. Le compresse possono essere divise in due parti uguali.
Sono disponibili le seguenti confezioni del medicinale:
- blister contenenti 1, 7, 10, 25, 28, 30, 50, 90 e 100 compresse
- contenitori contenenti 50, 100, 250, 500 e 1000 compresse.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
Compresse di colore da bianco a bianco-avorio, oblunghe, arrotondate sul lato superiore e inferiore, con una linea di frattura su entrambi i lati. Le compresse possono essere divise in due parti uguali.
Sono disponibili le seguenti confezioni del medicinale:
- blister contenenti 1, 7, 10, 20, 28, 30, 50, 90, 100 e 105 compresse
- contenitori contenenti 20, 30, 50, 100, 105, 250, 500 e 1000 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ALLOPURINOLO SANDOZ COMPRESSE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Allopurinolo Sandoz 100 mg compresse
Ogni compressa contiene 100 mg di allopurinolo.
Allopurinolo Sandoz 300 mg compresse
Ogni compressa contiene 300 mg di allopurinolo.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse.
Allopurinolo Sandoz 100 mg compresse
Compresse rotonde, biconvesse, di colore bianco, con linea di frattura su un solo lato. Le compresse possono essere divise in due parti uguali.
Allopurinolo Sandoz 300 mg compresse
Compresse rotonde, biconvesse, di colore da bianco a bianco-avorio, con linea di frattura su entrambi i lati. Le compresse possono essere divise in due parti uguali.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Allopurinolo Sandoz 100 mg
Adulti
• Per tutte le forme di iperuricemia non controllabili con la dieta, con valori di acido urico sierico compresi nell'intervallo di 535 mcmol/l (9 mg/100 ml) e oltre e nelle complicazioni cliniche degli stati di iperuricemia, in particolare gotta manifesta, nefropatia uratica, per la dissoluzione e la prevenzione dei calcoli di acido urico, nonché per la prevenzione della formazione di calcoli di ossalato di calcio in concomitanza con iperuricemia.
Adulti, bambini e adolescenti di peso corporeo ≥15 kg
• iperuricemia secondaria di diversa origine.
Bambini e adolescenti di peso corporeo ≥15 kg
• nefropatia da acido urico durante il trattamento della leucemia
• disturbi ereditari di deficit enzimatico, sindrome di Lesch-Nyhan (parziale o totale deficit di ipoxantina-guanina-fosforibosil-trasferasi) e deficit di adenina-fosforibosil-transferasi.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
Adulti
• Per tutte le forme di iperuricemia non controllabili con la dieta, con valori di acido urico sierico compresi nell'intervallo di 535 mcmol/l (9 mg/100 ml) e oltre e nelle complicazioni cliniche degli stati di iperuricemia, in particolare gotta manifesta, nefropatia uratica, per la dissoluzione e la prevenzione dei calcoli di acido urico, nonché per la prevenzione della formazione di calcoli di ossalato di calcio in concomitanza con iperuricemia.
Adulti, bambini e adolescenti di peso corporeo ≥45 kg
• iperuricemia secondaria di diversa origine.
Bambini e adolescenti di peso corporeo ≥45 kg
• nefropatia da acido urico durante il trattamento della leucemia
• disturbi ereditari di deficit enzimatico, sindrome di Lesch-Nyhan (parziale o totale deficit di ipoxantina-guanina-fosforibosil-trasferasi) e deficit di adenina-fosforibosil-transferasi.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Allopurinolo Sandoz 100 mg compresse
Posologia negli adulti
Allopurinolo deve essere introdotto a basse dosi, per esempio 100 mg/die, allo scopo di ridurre il rischio di reazioni avverse e la dose deve essere aumentata soltanto se la risposta degli urati sierici non è soddisfacente. È altresì necessario prestare particolare attenzione se la funzione renale è scarsa (vedere "Posologia nell'insufficienza renale").
Si suggeriscono i seguenti schemi posologici:
da 100 mg a 200 mg al giorno in condizioni lievi,
da 300 mg a 600 mg al giorno in condizioni moderatamente gravi,
da 700 mg a 900 mg al giorno in condizioni gravi.
Le dosi superiori a 300 mg devono essere somministrati in dosi suddivise non superiori a 300 mg alla volta. Se si rende necessaria una somministrazione basata sul rapporto mg/kg di peso corporeo, si deve usare una dose di 2-10 mg/kg di peso corporeo/die.
Popolazione pediatrica di peso corporeo ≥15 kg
La dose quotidiana è 10 mg di allopurinolo per chilogrammo di peso corporeo (per un massimo di 400 mg al giorno), suddiviso in 3 dosi.
Persone anziane
Poiché non sono disponibili dati specifici relativi all'uso di allopurinolo nei pazienti anziani, questo gruppo di pazienti deve essere trattato con la dose minima giustificabile dal punto di vista terapeutico. Deve inoltre essere presa in considerazione la possibilità di funzione renale compromessa, in particolare nei pazienti più anziani.
Posologia nella funzione renale compromessa
Poiché l'allopurinolo e i suoi metaboliti vengono escreti per via renale, nei casi di funzione renale ridotta può verificarsi sovradosaggio se la dose non viene opportunamente aggiustata.
Pertanto, al fine di ridurre al minimo questo rischio, è indicato un aggiustamento della dose raccomandata. In caso di grave compromissione della funzione renale deve essere somministrata una dose massima di 100 mg di allopurinolo al giorno, oppure devono essere somministrate singole dosi di 100 mg a intervalli di oltre un giorno. Le rispettive dosi devono essere aumentate solo se gli effetti sono inadeguati. Il livello di ossipurinolo nel siero non deve superare il valore di 15,2 mcg/ml.
La seguente tabella costituisce una linea guida per determinare le dosi nel caso di insufficienza renale:
Clearance della creatinina | Dosaggio giornaliero |
>20 ml/min | dose standard |
Da 10 a 20 ml/min | da 100 a 200 mg |
100 mg oppure 100 mg ogni 2 o 3 giorni |
In caso di emodialisi possono essere somministrati da 300 a 400 mg di allopurinolo subito dopo ogni seduta di trattamento (per esempio 2 o 3 volte alla settimana).
Posologia nella funzione epatica compromessa
Nei pazienti con compromissione epatica è necessario ridurre le dosi. Durante le fasi iniziali della terapia si raccomanda di effettuare periodicamente esami della funzione epatica.
Trattamento di condizioni di elevato ricambio dell'urato, ad esempio neoplasia, sindrome di Lesch-Nyhan
Prima di iniziare la terapia citotossica, è consigliabile utilizzare l'allopurinolo per correggere l'iperuricemia e/o iperuricosuria esistenti. È importante garantire un'adeguata idratazione per mantenere la diuresi ottimale e tentare l'alcalinizzazione dell'urina per aumentare la solubilità dell'urato/acido urico urinario. La dose di allopurinolo dovrebbe essere la più bassa tra gli schemi posologici consigliati.
Se la funzionalità renale è stata compromessa da nefropatia da urato o da altra patologia, si devono seguire le raccomandazioni fornite per laposologia nei pazienti con funzione renale compromessa.
Queste precauzioni possono ridurre il rischio di deposito di xantina e/o ossipurinolo e la conseguente complicazione della situazione clinica. Vedere anche paragrafo 4.5.
Consigli per il monitoraggio :
Il dosaggio deve essere regolato attraverso il monitoraggio, ad intervalli appropriati, delle concentrazioni sieriche di urato e dei livelli di urato/acido urico urinario.
Allopurinolo Sandoz 300 mg compresse
Posologia negli adulti
L'allopurinolo deve essere introdotto a basse dosi, per esempio 100 mg/die, allo scopo di ridurre il rischio di effetti indesiderati e la dose deve essere aumentata soltanto se la risposta degli urati sierici non è soddisfacente. È altresì necessario prestare particolare attenzione nel caso di scarsa funzionalità renale (vedere "Dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica o renale").
Si suggeriscono i seguenti schemi posologici:
da 100 mg a 200 mg al giorno in condizioni lievi,
da 300 mg a 600 mg al giorno in condizioni moderatamente gravi,
da 700 mg a 900 mg al giorno in condizioni gravi.
Le dosi superiori a 300 mg devono essere somministrati in dosi suddivise non superiori a 300 mg alla volta. Se si rende necessaria una somministrazione basata sui mg/kg di peso corporeo, devono essere utilizzati 2-10 mg/kg di peso corporeo/die.
Popolazione pediatrica di peso corporeo ≥45 kg
La dose quotidiana è 10 mg di allopurinolo per chilogrammo di peso corporeo (per un massimo di 400 mg al giorno), suddiviso in 3 somministrazioni.
Anziani
Poiché non sono disponibili dati specifici relativi all'uso di allopurinolo nei pazienti anziani, questo gruppo di pazienti deve essere trattato con la dose minima giustificabile dal punto di vista terapeutico. Deve inoltre essere presa in considerazione la possibilità di funzione renale compromessa, in particolare nei pazienti più anziani.
Posologia nei pazienti con funzione renale o epatica compromessa
A causa dell'elevato contenuto di principio attivo, Allopurinolo Sandoz 300 mg non è indicato nei pazienti con funzione renale o epatica compromessa.
In caso di emodialisi da 300 a 400 mg di allopurinolo possono essere somministrati subito dopo ogni seduta di trattamento (per esempio 2 o 3 volte alla settimana).
Trattamento di condizioni di elevato ricambio dell'urato, ad esempio neoplasia, sindrome di Lesch-Nyhan
Prima di iniziare la terapia citotossica, è consigliabile utilizzare l'allopurinolo per correggere l'iperuricemia e/o iperuricosuria esistenti. È importante garantire un'adeguata idratazione per mantenere la diuresi ottimale e tentare l'alcalinizzazione dell'urina per aumentare la solubilità dell'urato/acido urico urinario. La dose di allopurinolo dovrebbe essere la più bassa tra gli schemi posologici consigliati.
Se la funzionalità renale è stata compromessa da nefropatia da urato o da altra patologia, si devono seguire le raccomandazioni fornite per laposologia nei pazienti con funzione renale compromessa.
Queste precauzioni possono ridurre il rischio di deposito di xantina e/o ossipurinolo e la conseguente complicazione della situazione clinica. Vedere anche paragrafo 4.5.
Consigli per il monitoraggio :
Il dosaggio deve essere regolato attraverso il monitoraggio, ad intervalli appropriati, delle concentrazioni sieriche di urato e dei livelli di urato/acido urico urinario.
Allopurinolo Sandoz 100 mg e 300 mg
Modalità e durata del trattamento
Le compresse devono essere assunte senza masticarle, con molto liquido e dopo un pasto. Se viene superato la dose di 300 mg di allopurinolo al giorno, oppure se si manifestano sintomi di intolleranza gastrointestinale, la dose deve essere suddivisa e somministrata in diverse dosi nel corso della giornata.
La durata del trattamento dipende dalla malattia di base. Al fine di prevenire la formazione di calcoli di ossalato di calcio e di acido urico e nei casi di iperuricemia e gotta primaria, nella maggior parte dei casi si renderà necessaria una terapia a lungo termine. In caso di iperuricemia secondaria si raccomanda un trattamento transitorio in conformità con la durata dell'aumento dei valori di acido urico.
04.3 Controindicazioni
Allopurinolo Sandoz 100 mg
• ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
• bambini di peso corporeo
Allopurinolo Sandoz 300 mg
• ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
• grave disfunzione renale, con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Con l'uso di allopurinolo sono state riportate reazioni cutanee pericolose per la vita sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la necrolisi epidermica tossica (TEN).
I pazienti devono essere informati riguardo i segni e i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Il rischio più alto di insorgenza di SJS e TEN si ha nelle prime otto settimane di trattamento. Se si verificano i sintomi o i segni di SJS o TEN (per esempio rash cutaneo progressivo spesso con vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con Allopurinolo Sandoz deve essere sospeso. I migliori risultati nella gestione della SJS e della TEN si ottengono con una diagnosi precoce e l'immediata interruzione della terapia con qualsiasi farmaco sospetto. Una precoce sospensione è associata ad una migliore prognosi. Se il paziente ha sviluppato SJS o TEN con l'uso di Allopurinolo Sandoz, Allopurinolo Sandoz non deve essere più riutilizzato in questo paziente.
Sindrome da ipersensibilità, sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN)
Le reazioni da ipersensibilità all'allopurinolo possono manifestarsi in modi molto diversi, comprendendo l'esantema maculo-papulare, la sindrome da ipersensibilità (nota anche come DRESS), la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (SJS/TEN). Queste reazioni sono diagnosi cliniche; la loro comparsa costituisce la base per la decisione clinica. Se tali reazioni si verificano in qualunque momento durante il trattamento, l'allopurinolo deve essere sospeso immediatamente. La ri-somministrazione (re-challenge) non deve essere intrapresa in pazienti con sindrome di ipersensibilità e SJS/TEN. I corticosteroidi possono essere utili per superare le reazioni cutanee da ipersensibilità.
Allele HLA-B*5801
È stato dimostrato che l'allele HLA-B*5801 è associato al rischio di sviluppare la sindrome da ipersensibilità correlata all'allopurinolo e la SJS/TEN. La frequenza dell'allele HLA-B*5801 varia ampiamente tra le varie etnie: fino al 20% nella popolazione Han Cinese, circa il 12% nella popolazione Coreana e 1-2% negli individui di origine Giapponese o Europea. L'uso della genotipizzazione, come strumento di screening per la decisione di iniziare o meno un trattamento con allopurinolo, non è stato stabilito. Se il paziente è un portatore noto di HLA-B*5801, l'uso di allopurinolo può essere considerato se si ritiene che i benefici superino i rischi. È richiesta una vigilanza aggiuntiva per segnali di sindrome da ipersensibilità o SJS/TEN ed il paziente deve essere informato della necessità di interrompere immediatamente il trattamento al primo apparire di sintomi.
Secondo recenti raccomandazioni espresse in letteratura, il trattamento con medicinali non è necessario se i livelli di acido urico sono inferiori a 535 mcmol/l (equivalenti a 9 mg/100 ml), purché vengano seguite le raccomandazioni dietetiche e non vi sia alcun danno renale. Gli alimenti a elevato contenuto di purine (per esempio le frattaglie, come animelle, rene, cervello, fegato, cuore e lingua, come pure l'estratto di carne) e di alcol (in particolare la birra, in quanto questo comporta l'assunzione di guanosina, un ribonucleoside che eleva marcatamente il livello di acido urico) devono essere evitati.
Se si verificano reazioni di ipersensibilità (per esempio esantema) Allopurinolo Sandoz deve essere interrotto immediatamente.
Il medico curante deve esercitare un monitoraggio particolarmente attento nel caso di funzionalità renale o epatica compromessa o di disturbi di ematopoiesi pre-esistenti. Nei pazienti con funzionalità renale o epatica compromessa devono essere prese in considerazione le raccomandazioni posologiche pertinenti (vedere paragrafo 4.2). Allopurinolo deve essere somministrato con cautela soprattutto nei pazienti trattati per esempio con ACE-inibitori o diuretici a causa di ipertensione o di insufficienza cardiaca, poiché i pazienti di questo gruppo possono soffrire di insufficienza renale.
Nel trattamento della gotta renale e dei calcoli di acido urico, il volume di urina prodotta deve essere pari ad almeno 2 litri al giorno.
Al fine di evitare concentrazioni elevate di acido urico nel siero o nelle urine (come può verificarsi nella radioterapia o nella chemioterapia delle neoplasie, nonché nella sindrome di Lesch-Nyhan), oltre alla somministrazione di allopurinolo devono essere assunte abbondanti quantità di liquidi, per garantire una diuresi sufficiente. Inoltre l'alcalinizzazione delle urine, usata per migliorare la dissoluzione di urato/acido urico, può contribuire ad aumentare l'escrezione di queste sostanze.
Se la nefropatia da urati o una qualsiasi altra alterazione patologica ha già causato una compromissione della funzionalità renale, la dose deve essere aggiustata sulla base dei parametri della funzione renale (vedere paragrafo 4.2).
Il trattamento con allopurinolo non deve essere iniziato fino alla completa remissione di un attacco acuto di gotta, per evitare l'insorgenza di ulteriori attacchi.
Nelle fasi iniziali del trattamento con allopurinolo, come con gli agenti uricosurici, potrebbe insorgere un attacco acuto di artrite gottosa: pertanto è consigliabile somministrare la profilassi con un agente antinfiammatorio adeguato o con colchicina per almeno un mese. Per informazioni dettagliate relative alle dosi appropriate, alle precauzioni e alle avvertenze, consultare la letteratura.
Se si sviluppano attacchi acuti nei pazienti che ricevono allopurinolo, il trattamento deve continuare alla stessa dose, mentre l'attacco acuto va trattato con un appropriato agente antiinfiammatorio.
Un'adeguata terapia con allopurinolo può determinare la dissoluzione dei calcoli di acido urico di grandi dimensioni nella pelvi renale, con la remota possibilità di occlusione nell'uretere.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
6-mercaptopurina e azatioprina
L'azatioprina è metabolizzata in 6-mercaptopurina, che viene inattivata dall'azione della xantina ossidasi. Quando la 6-mercaptopurina o l'azatioprina vengono somministrate in concomitanza con l'allopurinolo, deve essere somministrato solo un quarto della dose normale di 6-mercaptopurina o di azatioprina, perché l'inibizione della xantina ossidasi prolunga la loro attività.
Vidarabina (adenina arabinoside)
Le prove suggeriscono che l'emivita plasmatica della vidarabina aumenta in presenza dell'allopurinolo. Quando i due prodotti vengono utilizzati in concomitanza è necessaria ulteriore attenzione per poter riconoscere gli effetti tossici aumentati. Non vi è alcuna prova inequivocabile che l'allopurinolo potenzi l'attività di altri farmaci citotossici.
Salicilati e agenti uricosurici
L'ossipurinolo, il metabolita dell'allopurinolo esso stesso terapeuticamente attivo, viene escreto dai reni in modo analogo agli urati. Pertanto i farmaci dotati di attività uricosurica, come il probenecid o dosi elevate di salicilati, possono accelerare l'escrezione dell'ossipurinolo; ciò potrebbe a sua volta ridurre l'attività terapeutica dell'allopurinolo, ma il significato clinico di questo fenomeno deve essere valutato caso per caso.
Clorpropamide
Se l'allopurinolo viene somministrato contemporaneamente alla clorpropamide in presenza di funzione renale scarsa, può aumentare il rischio di un prolungamento dell'attività ipoglicemizzante, perché l'allopurinolo e la clorpropamide possono competere per l'escrezione nel tubulo renale.
Vi sono state rare segnalazioni di un aumento dell'effetto del warfarin e di altri anticoagulanti cumarinici quando questi vengono co-somministrati con l'allopurinolo. Pertanto è necessario monitorare attentamente tutti i pazienti che assumono anticoagulanti.
Fenitoina
L'allopurinolo può inibire l'ossidazione epatica della fenitoina, ma il significato clinico di questo fenomeno non è stato dimostrato.
È stata segnalata inibizione del metabolismo della teofillina. Il meccanismo di interazione può trovare spiegazione nel fatto che nell'uomo la xantina ossidasi è coinvolta nella biotrasformazione di teofillina. Nei pazienti che iniziano la terapia con allopurinolo o che ne aumentano la dose devono essere monitorati i livelli di teofillina.
Nei pazienti che assumevano ampicillina o amoxicillina in concomitanza con allopurinolo è stato segnalato un aumento della frequenza di reazioni cutanee rispetto ai pazienti che non ricevevano entrambi i farmaci. La causa di questa associazione non è nota, tuttavia si raccomanda che per i pazienti in trattamento con allopurinolo venga adottata, quando disponibile, una terapia alternativa ad ampicillina o amoxicillina.
Ciclofosfamide, doxorubicina, bleomicina, procarbazina, mecloroetamina
Nei pazienti con malattie neoplastiche (a eccezione della leucemia) è stato segnalato, in presenza di allopurinolo, un aumento della soppressione midollare da ciclofosfamide e altri agenti citotossici. Tuttavia, in uno studio ben controllato condotto su pazienti trattati con ciclofosfamide, doxorubicina, bleomicina, procarbazina e/o mecloroetamina (mustina cloridrato), l'allopurinolo non è sembrato aumentare la reazione tossica di questi agenti citotossici.
Alcune segnalazioni suggeriscono che durante il trattamento concomitante con allopurinolo la concentrazione plasmatica della ciclosporina possa subire un aumento. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante dei due farmaci, è necessario tenere presente la possibilità di un aumento della tossicità della ciclosporina.
Didanosina
In volontari sani e in pazienti HIV che ricevevano didanosina, il trattamento concomitante con allopurinolo (300 mg al giorno) ha provocato un aumento dei valori plasmatici di Cmax e di AUC della didanosina di circa il doppio, senza tuttavia incidere sull'emivita terminale. La co-somministrazione di questi due farmaci non è generalmente raccomandata. Se l'uso concomitante è inevitabile, può essere necessaria una riduzione della dose di didanosina, e i pazienti devono essere attentamente monitorati.
Con la somministrazione concomitante di allopurinolo e captopril può aumentare il rischio di reazioni cutanee, in particolare nei casi di insufficienza renale cronica.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati sufficienti sull'uso dell'allopurinolo durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché interferisce con il metabolismo delle purine e il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto, l'allopurinolo non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che non sia assolutamente necessario.
I dati indicano che allopurinolo e ossipurinolo sono escreti nel latte materno umano. Concentrazioni di 1.4 mg/litro di allopurinolo e di 53.7 mg/litro di ossipurinolo sono state rilevate nel latte di una donna che assumeva 300 mg al giorno di allopurinolo. Tuttavia non ci sono dati relativi agli effetti di allopurinolo o dei suoi metaboliti sul bambino allattato al seno. A causa dell'esperienza molto limitata, l'allopurinolo non deve essere usato durante il periodo di allattamento.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Dal momento che sono stati segnalati casi di reazioni avverse quali sonnolenza, vertigini ed atassia in pazienti che assumevano allopurinolo, i pazienti devono prestare attenzione prima di mettersi alla guida, usare macchinari o svolgere attività pericolose, fino a che non siano ragionevolmente certi che l'allopurinolo non abbia alcuna influenza negativa sulle loro prestazioni.
04.8 Effetti indesiderati
Per questo medicinale non esiste una documentazione clinica aggiornata che possa essere utilizzata come supporto per determinare la frequenza degli effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati possono variare nella loro incidenza a seconda della dose ricevuta e se il farmaco viene somministrato in combinazione con altri agenti terapeutici.
Le categorie di frequenza assegnate alle reazioni avverse al farmaco riportate di seguito sono stime: per la maggior parte delle reazioni non sono disponibili dati idonei per calcolare l'incidenza. Le reazioni avverse al farmaco identificate attraverso il monitoraggio post-marketing, sono considerate rare o molto rare. Per la classificazione della frequenza è stata usata la seguente convenzione:
molto comune (≥1/10);
comune (da ≥1/100 a
non comune (da ≥1/1000 a
raro (da ≥1/10.000 a
molto raro (
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Le reazioni avverse associate ad allopurinolo sono rare nella totalità della popolazione trattata e sono per la maggior parte di lieve entità. L'incidenza è maggiore in presenza di disturbi renali e/o epatici.
Infezioni e infestazioni
Molto raro: foruncolosi.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Molto raro: agranulocitosi,
trombocitopenia,
conte ematiche alterate come leucopenia, leucocitosi, granulocitosi e eosinofilia.
Sono stati riportati casi molto rari di trombocitopenia, agranulocitosi e anemia aplastica, particolarmente in soggetti con insufficienza renale e/o epatica; rafforzando la necessità di una particolare attenzione per questo gruppo di pazienti.
Disturbi del sistema immunitario
Un disturbo da ipersensibilità ritardata multi - organo (nota come sindrome da ipersensibilità o DRESS) con febbre, rash, vasculite, linfoadenopatia, pseudo-linfoma, artralgia, leucopenia, eosinofilia, epato-splenomegalia, test di funzionalità epatica alterati e sindrome da scomparsa dei dotti biliari intraepatici (distruzione e scomparsa dei dotti biliari intraepatici), si manifesta in varie combinazioni. Altri organi possono anche essere coinvolti (es. fegato, polmoni, reni, pancreas, miocardio e colon). Se tali reazioni si verificano, in qualunque momento durante il trattamento, il trattamento con allupirinolo deve essere sospeso immediatamente e in modo permanente.
Quando si sono verificate reazioni da ipersensibilità generalizzate, le alterazioni renali e/o epatiche erano generalmente presenti, in particolare quando l'esito è stato fatale.
Non comune: reazioni da ipersensibilità
Molto raro: linfoadenopatia angioimmunoblastica
I corticosteroidi possono essere utili per trattare le reazioni cutanee di ipersensibilità. Quando si sono verificate reazioni di ipersensibilità generalizzata, si sono di solito verificate alterazioni renali e/o epatiche, in particolare in caso di esito fatale.
È stata descritta molto raramente, a seguito di biopsia per linfoadenopatia generalizzata, linfoadenopatia angioimmunoblastica. Questa sembra essere reversibile dopo sospensione di allopurinolo.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto raro: diabete mellito,
Disturbi psichiatrici
Molto raro: depressione.
Patologie del sistema nervoso
Molto raro: coma,
paralisi,
atassia,
neuropatia,
sonnolenza,
alterazioni del gusto,
neurite periferica,
Patologie dell'occhio
Molto raro: cataratta,
disturbi visivi,
alterazioni maculari.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Molto raro: vertigini.
Molto raro: bradicardia,
Patologie vascolari
Molto raro: ipertensione.
Patologie gastrointestinali
Non comune: nausea,
Molto raro: ematemesi ricorrente,
steatorrea,
stomatite,
alterazioni dell'alvo.
Nei primi studi clinici, sono stati segnalati casi di nausea e vomito. Dati più recenti suggeriscono che tali reazioni non costituiscono un problema significativo e possono essere evitate assumendo allopurinolo dopo i pasti.
Patologie epatobiliari
Non comune: aumento asintomatico dei valori dei test di funzionalità epatica.
Raro: epatite (compresa necrosi epatica ed epatite granulomatosa).
È stata riportata disfunzione epatica senza prove evidenti di una maggiore ipersensibilità generalizzata.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: rash.
Molto raro: sono state riportate gravi reazioni cutanee avverse (SCARs): Sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN) (vedere paragrafo 4.4),
scolorimento dei capelli,
eruzione fissa da farmaco,
edema di Quincke.
Le reazioni cutanee sono le reazioni più comuni e possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento. Possono essere pruriginose, maculopapulari, a volte squamose, a volte purpuriche e raramente esfoliative, come Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (SJS/TEN).
L'allopurinolo deve essere sospeso immediatamente quando si presentano tali reazioni. Dopo la guarigione da reazioni lievi, se si desidera, l'allopurinolo può essere re-introdotto a basso dosaggio (per esempio 50 mg/die) ed aumentato gradualmente. Se si ripresenta il rash l'allopurinolo deve essere definitivamente sospeso in quanto possono presentarsi reazioni di ipersensibilità più gravi (vedere Disturbi del sistema immunitario).
L'allele HLA-B * 5801 è stato identificato come un fattore di rischio genetico per la SJS/TEN correlata all'allopurinolo, in studi di farmacogenetica retrospettivi, caso-controllo, in pazienti Han cinesi, di origine giapponese ed europea. Fino al 20-30% di alcune popolazioni Han cinesi, africane e indiane sono portatori dell'allele HLA-B * 5801 mentre solo il 1-2% dei pazienti Nord-europei, degli Stati Uniti e giapponesi sono stimati essere portatori di HLA-B * 5801. Tuttavia, non è stato stabilito l'uso della genotipizzazione come strumento di screening per la decisione di iniziare un trattamento con allopurinolo.
La diagnosi clinica di SJS/TEN resta la base per il processo decisionale. Se tali reazioni si verificano in qualsiasi momento durante il trattamento, il trattamento con allopurinolo deve essere interrotto immediatamente e permanentemente.
È stato osservato che l'angioedema si verifica con e senza segni e sintomi di una maggiore reazione di ipersensibilità generalizzata all'allopurinolo.
Patologie renali e urinarie
Molto raro: ematuria,
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Molto raro: ginecomastia,
infertilità maschile,
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto raro: malessere generale,
astenia,
edema,
febbre.
È stato osservato che la febbre si verifica con e senza segni e sintomi di una reazione di maggiore ipersensibilità generalizzata all'allopurinolo (vedere Disturbi del sistema immunitario).
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Molto raro: dolori muscolari.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
04.9 Sovradosaggio
Non esiste alcun antidoto specifico noto. Dopo l'assunzione di una singola dose di 20 g, in un paziente si sono verificati sintomi quali nausea, vomito, diarrea e capogiri. In un altro paziente una dose di 22,5 g non ha provocato alcun effetto indesiderato.
Se si sospetta intossicazione, specialmente nei casi di trattamento concomitante con azatioprina o 6-mercaptopurina, il paziente può essere sottoposto alla somministrazione di carbone attivo (solo quando l'assunzione è avvenuta entro un'ora).
Un marcato assorbimento di allopurinolo può inibire considerevolmente l'attività della xantina-ossidasi: questo non comporta effetti negativi, a meno che non influenzi gli effetti di altri medicinali somministrati in concomitanza, in particolare azatioprina o 6-mercaptopurina. In tal caso deve essere riconosciuto il rischio di un aumento dell'attività.
Una diuresi massimale stimola escrezione di allopurinolo e dei suoi metaboliti. Se necessario, può essere praticata l'emodialisi.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: preparati antigottosi; preparati che inibiscono la produzione di acido urico.
Codice ATC: M04 AA01.
L'allopurinolo e il suo principale metabolita (ossipurinolo) riducono la produzione di acido urico mediante l'inibizione dell'enzima xantina ossidasi, che svolge un ruolo importante nell'ossidazione dell'ipoxantina in acido urico. Ne consegue una diminuzione dei livelli di acido urico e di urati nei liquidi corporei e nelle urine.
Oltre all'inibizione del metabolismo delle purine, in alcuni pazienti la biosintesi ex novo di purine viene soppressa mediante l'inibizione della ipoxantina-guanina-fosforibosil-trasferasi.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
L'allopurinolo è attivo quando viene somministrato per via orale e viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale superiore. Alcuni studi hanno rilevato allopurinolo nel sangue 30-60 minuti dopo la somministrazione. Le stime della biodisponibilità variano dal 67% al 90%. I livelli plasmatici massimi di allopurinolo si verificano in genere circa 1,5 ore dopo la somministrazione orale di allopurinolo, ma diminuiscono rapidamente e dopo 6 ore sono difficilmente individuabili. I livelli massimi di ossipurinolo generalmente si verificano 3-5 ore dopo la somministrazione orale di allopurinolo e sono molto più consistenti. L'allopurinolo si lega in modo trascurabile alle proteine plasmatiche e pertanto non si ritiene che le variazioni del legame alle proteine alterino in modo significativo la clearance. Il volume di distribuzione apparente dell'allopurinolo è circa 1,6 litri/kg, valore che suggerisce una captazione relativamente consistente da parte dei tessuti. Le concentrazioni tissutali di allopurinolo non sono state segnalate nell'uomo ma è probabile che sia l'allopurinolo che l'ossipurinolo siano presenti in concentrazioni più elevate nel fegato e nella mucosa intestinale, laddove è elevata l'attività della xantina ossidasi.
Circa il 20% della quantità di allopurinolo ingerito viene escreto nelle feci. L'eliminazione dell'allopurinolo avviene principalmente tramite la conversione metabolica in ossipurinolo da parte della xantina ossidasi e dell'aldeide ossidasi, con meno del 10% del farmaco escreto in forma immodificata nelle urine.
L'allopurinolo ha un'emivita plasmatica di circa 1-2 ore.
L'ossipurinolo è un inibitore della xantina ossidasi meno potente dell'allopurinolo, ma l'emivita plasmatica dell'ossipurinolo è molto più prolungata: per l'uomo le stime vanno da 13 a 30 ore. Per questo motivo con una singola dose giornaliera di allopurinolo viene mantenuta un'efficace inibizione della xantina ossidasi per un periodo di 24 ore. I pazienti con funzione renale normale accumulano gradualmente ossipurinolo fino a quando non viene raggiunta una concentrazione plasmatica dell'ossipurinolo allo stato stazionario. In genere, assumendo 300 mg di allopurinolo al giorno, tali pazienti presenteranno concentrazioni plasmatiche di ossipurinolo di 5-10 mg/litro.
L'ossipurinolo viene eliminato in forma immodificata nelle urine, ma possiede un'emivita di eliminazione lunga, perché subisce riassorbimento tubulare. I valori riportati per l'emivita di eliminazione variano da 13,6 a 29 ore. Le consistenti discrepanze di questi valori possono essere giustificate dalle diverse tipologie degli studi e/o dalla clearance della creatinina nei pazienti.
Farmacocinetica nei pazienti con compromissione renale
La clearance dell'allopurinolo e dell'ossipurinolo è notevolmente ridotta nei pazienti con funzione renale ridotta, il che nel corso di una terapia cronica provoca elevati livelli plasmatici. In seguito a un trattamento prolungato con 300 mg di allopurinolo al giorno, i pazienti con compromissione renale, con valori di clearance della creatinina compresi tra 10 e 20 ml/min, hanno mostrato concentrazioni plasmatiche di ossipurinolo pari a circa 30 mg/litro. Questa concentrazione è approssimativamente pari a quella che verrebbe raggiunta da pazienti con funzione renale normale che ricevessero dosi di 600 mg/die. Nei pazienti con compromissione renale si rende pertanto necessaria una riduzione della dose di allopurinolo.
Persone anziane
A eccezione di quelle dovute a un deterioramento della funzione renale, non si ritiene che le proprietà farmacocinetiche del medicinale possano subire altre alterazioni (vedere paragrafo "Farmacocinetica nei pazienti con compromissione renale").
05.3 Dati preclinici di sicurezza
A. Mutagenesi
Studi di citogenesi hanno dimostrato che l'allopurinolo non induce aberrazioni cromosomiche in cellule ematiche umane in vitro a concentrazioni fino a 100 mcg /ml ed in vivo a dosi fino a 600 mg/die per un periodo medio di 40 mesi.
L'allopurinolo non produce composti nitrosi in vitro, nè influisce negativamente sulla trasformazione linfocitaria in vitro.
L'evidenza dagli studi biochimici e dagli altri studi citologici suggerisce in modo forte che l'allopurinolo non possiede effetti negativi sul DNA in qualsiasi stadio del ciclo cellulare e non è mutageno.
In topi e ratti trattati con allopurinolo fino a 2 anni non è stata dimostrata evidenza di cancerogenesi.
C. Teratogenicità
Uno studio sui topi trattati con dosi intraperitoneali di 50 o 100 mg/kg al 10° e 13° giorno di gestazione ha dimostrato anomalie fetali, ma in uno studio simile sui ratti con dosi pari a 120 mg/kg, al 12° giorno di gestazione non sono state osservate anomalie. Ampi studi condotti con alte dosi di allopurinolo, somministrate per via orale, nei topi fino a 100 mg/kg/die, nei ratti fino a 200 mg/kg/die e nei conigli fino a 150 mg/kg/die dall'8° al 16° giorno di gestazione non hanno evidenziato effetti teratogeni.
Uno studio in vitro condotto su ghiandole salivari di feti di topo in coltura per rilevare embriotossicità ha indicato che l'allopurinolo non dovrebbe causare embriotossicità senza provocare anche tossicità materna.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Cellulosa in polvere
Povidone K25
Macrogol 4000
Crospovidone
Talco
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
5 anni.
Validità dopo la prima apertura del contenitore in HDPE: 6 mesi.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
La conservazione di questo medicinale non richiede alcuna precauzione particolare.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Allopurinolo Sandoz 100 mg
Blister in PVC/alluminio e PP/alluminio contenenti 1, 7, 10, 25, 28, 30, 50, 90, 100 compresse.
Contenitore in HDPE con tappo di chiusura in PE contenente 50, 100, 250, 500, 1000 compresse.
Allopurinolo Sandoz 300 mg
Blister in PVC/alluminio e PP/alluminio contenenti 1, 7, 10, 20, 28, 30, 50, 90, 100, 105 compresse.
Contenitore in HDPE con tappo di chiusura in PE contenente 20, 30, 50, 100, 105, 250, 500, 1000 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Sandoz Spa - Largo U. Boccioni 1 - 21040 Origgio (VA)
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
100 mg compresse 1 compressa in blister PVC/AL AIC n. 039060013
100 mg compresse 7 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060025
100 mg compresse 10 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060037
100 mg compresse 25 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060049
100 mg compresse 28 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060052
100 mg compresse 30 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060064
100 mg compresse 50 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060076
100 mg compresse 90 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060088
100 mg compresse 100 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060090
100 mg compresse 1 compressa in blister PP/AL AIC n. 039060102
100 mg compresse 7 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060114
100 mg compresse 10 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060126
100 mg compresse 25 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060138
100 mg compresse 28 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060140
100 mg compresse 30 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060153
100 mg compresse 50 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060165
100 mg compresse 90 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060177
100 mg compresse 100 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060189
100 mg compresse 50 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060191
100 mg compresse 100 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060203
100 mg compresse 250 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060215
100 mg compresse 500 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060227
100 mg compresse 1000 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060239
300 mg compresse 1 compressa in blister PVC/AL AIC n. 039060241
300 mg compresse 7 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060254
300 mg compresse 10 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060266
300 mg compresse 20 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060278
300 mg compresse 28 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060280
300 mg compresse 30 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060292
300 mg compresse 50 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060304
300 mg compresse 90 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060316
300 mg compresse 100 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060328
300 mg compresse 105 compresse in blister PVC/AL AIC n. 039060330
300 mg compresse 1 compressa in blister PP/AL AIC n. 039060342
300 mg compresse 7 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060355
300 mg compresse 10 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060367
300 mg compresse 20 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060379
300 mg compresse 28 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060381
300 mg compresse 30 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060393
300 mg compresse 50 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060405
300 mg compresse 90 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060417
300 mg compresse 100 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060429
300 mg compresse 105 compresse in blister PP/AL AIC n. 039060431
300 mg compresse 20 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060443
300 mg compresse 30 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060456
300 mg compresse 50 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060468
300 mg compresse 100 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060470
300 mg compresse 105 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060482
300 mg compresse 250 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060494
300 mg compresse 500 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060506
300 mg compresse 1000 compresse in flacone HDPE AIC n. 039060518
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
25/08/2009 - 27/02/2014
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Marzo 2015