Pastiera

La pastiera è un alimento che appartiene alla categoria dei dessert cotti.

E' una torta composta da una pasta esterna friabile e da un farcitura interna più morbida. Il colore è tipicamente chiaro, giallino, più scuro in superficie e tenue all'interno. L'aroma ricorda le uova, il burro, la ricotta e la cannella. Il gusto prevalente è dolce e il sapore molto caratteristico.

La ricetta tradizionale della pastiera è soltanto una. Ciò nonostante, trattandosi di un alimento abbastanza diffuso, la formula originale è soggetta a variazioni locali.

Contrariamente a quanto si potrebbe ipotizzare con un'analisi visiva, la pastiera non è una crostata.

Gli ingredienti della pastiera sono: farina, burro, zucchero, uova, tuorli, ricotta, canditi, scorza di limone, acqua di fiori d'arancio, cannella, grano precotto, latte e vaniglia.

Si tratta di una ricetta tipica italiana, in particolare del capoluogo campano. Infatti, “pastiera” è un nome parziale che dev'essere completato dall'aggettivo di provenienza “napoletana”. Il periodo di origine non è del tutto noto. Già ampiamente diffusa nel XVII secolo (citata nei reperti bibliografici), potrebbe avere una storia ancora più antica. Dalla città natale, la pastiera si diffuse in tutto il regno di Napoli, delle due Sicilie o di Puglia (a seconda del periodo storico) e dintorni (Lazio, Calabria ecc).

La scelta degli ingredienti per la pastiera può essere abbastanza complicata. Questo dipende soprattutto dalle necessità di chi la prepara. La lista degli alimenti è molto lunga e un eccesso di zelo può risultare dispersivo.

La pastiera non richiede alcun accorgimento riguardante la forza della farina (glutine). Tuttavia, necessita di porre molta attenzione allo stato di cottura dei semi di grano; questi non dovranno rimanere troppo duri o disfarsi con la cottura definitiva in forno. A livello casalingo, può essere d'aiuto prediligere le uova e il latte freschi. Infine, ma non meno importante, è necessario fare molta attenzione alla qualità della ricotta. Questa dev'essere fresca e possibilmente di latte intero; da evitare i prodotti confezionati di minor pregio.

La difficoltà riscontrata più frequentemente è la stesura della pasta, che risulta più friabile e delicata rispetto alla ricetta normale della frolla. Un altro errore comune riguarda il livello di cottura; infatti, non è raro che il dolce rimanga crudo all'interno o tenda a bruciarsi esternamente. La pastiera napoletana dev'essere cucinata con una temperatura e un tempo accurati; variando il tipo di forno, la forma o lo spessore dello stampo, il risultato può cambiare notevolmente.

Alcune ricette di pastiera sono: pastiera napoletana tradizionale, pastiera vegana, pastiera senza glutine, mini-pastiere al cioccolato, pastiera salata ecc.