Biomeccanica e meccanismi di controllo neuromuscolari durante gestualità tecnico atletiche nel basket femminile e nella prevenzione delle patologie traumatiche del LCA.

Ultima modifica 11.06.2019

 

Oltre all'opposizione alla traslazione anteriore della tibia, la co-contrazione degli ischio crurali e quadricipite, e del gastrocnemio, incrementa il supporto a difesa dei  movimenti patologici  in varo - valgo rotazione interna ed esterna, che sono numerosi durante un'incontro di  basket sia nella fase difensiva che nella fase  offensiva (33,34,35,40,60).
Quando i movimenti in varo-valgo associati alla rotazione interna-esterna vengono effettuati, sono protetti dall'attivazione contemporanea di tutti i distretti muscolari del ginocchio. La co-contrazione  del quadricipite e degli ischio crurali, incrementa la stiffness dell'articolazione (intesa come coaptazione) in tutte queste direzioni di carico.
Buchann et al., (38) insieme ad altri autori (13,8), consigliano invece un'attivazione muscolare di tipo selettivo, se vogliamo  più analitica .
L'attivazione selettiva muscolare implica che alcuni distretti  muscolari sono attivati secondo il tipo di attività o forse è meglio dire secondo la tipologia dell'esercizio e la loro abilità, sta, nell'opporsi a  carichi esterni sia attivamente  che passivamente.
Rimane  errato, stabilire a priori che modelli di carico esterni durante la manovra di cutting sovraccaricano, solo e solamente il legamento crociato anteriore. Ci sono delle linee di difesa passive che sono coinvolte gradualmente, in maniera successiva, ad entità di carico diversificate (tavole 1,2,3,4,5)
E' giusto evidenziare e ricordare che le linee di difesa attive del ginocchio, in risposta alle sollecitazioni  in valgo sono date dal:

sartorio

gracile

semitendinoso

mentre al movimento  in varo si oppone:

    il tensore della fascia lata.

È  chiaro, che da quanto sopra, un'attivazione selettiva muscolare, secondo gli autori, sarebbe, per esempio, la contrazione del gracile, in opposizione  a un carico di valgo  e rotazione esterna.
In questo schema di co-contrazione selettiva, la componente mediale dei flessori e il quadricipite sono  co-attivati, per opporsi ad un carico esterno in valgo, mentre i flessori, compartimento laterale e quadricipite sono co-attivati  per opporsi ad un  carico in  varo.
Nell'altra forma, una contrazione generalizzata simultanea, contemporanea dei flessori/estensori, è rappresentata dagli ischiocrurali e dal quadricipite che sono co-attivati senza alcun intervento muscolare selettivo  mediale o laterale. L'attività dei flessori ed estensori del ginocchio, offre la maggior parte del supporto stabilizzatore ai movimenti in varo-valgo durante l'attività sportiva(333,34)
Lloyd (13) ha mostrato che durante la manovra di cutting, l'attività muscolare può ridurre il carico, durante i  momenti di varo-valgo, applicati all'apparato capsulo-legamentoso del ginocchio, di circa il 90%.
Riassumendo i concetti precedentemente espressi, la co-contrazione degli ischio crurali e del quadricipite, sembra essere il modo migliore, per ridurre il carico sul legamento crociato anteriore, riducendo la traslazione anteriore e contribuendo al controllo dei momenti in varo e in  valgo  del  ginocchio.
Di riflesso se gli ischio crurali e quadricipite sono volontariamente co-attivati  essi  andranno a svolgere  un ruolo importante nella stabilizzazione del  ginocchio durante le  manovre di crossover  cut (quando il cambio di direzione è verso lo stesso lato del corpo della gamba perno) e sidestep cut (quando il cambio di direzione è verso il lato  del corpo opposto alla gamba perno)
Nell'ambito dell'attivazione selettiva, rimane utile ricordare che l'attività muscolare è composta da linee di difesa attive, che si oppongono contro il movimento di rotazione esterna che sono date dal quadricipite, sartorio, semitendinoso, semimembranoso, popliteo. Mentre il bicipite e il tensore della fascia lata rappresentano i distretti muscolari attivi contro il movimento di rotazione interna.
L'attività dell'apparato muscolare, contribuisce  ad ammortizzare i  carichi esterni,  riducendo, le forze di traslazione femoro-tibiali  con un decremento degli stress tensionali sul legamento crociato anteriore  e sull'apparato capsulo-legamentoso.
La contrazione contemporanea degli ischio crurali, quadricipite, gastrocnemio sembra essere il modello ideale di  attivazione,  per stabilizzare, al meglio il ginocchio(4,11,14)
In contrapposizione ci sembra opportuno precisare che gli ischio-crurali lavorano, quasi sempre nel basket in una posizione di accorciamento, smarrendo così la capacità  percettiva  di  lavorare in allungamento.




Altri articoli su 'Prevenzione delle patologie traumatiche del LCA - 2a parte -'

  1. Prevenzione delle patologie traumatiche del LCA
  2. Prevenzione delle patologie traumatiche del LCA - 3a parte -
  3. Prevenzione delle patologie traumatiche del LCA - 4a parte -
  4. Prevenzione delle patologie traumatiche del LCA -5a parte -