Mal di Schiena: Combatterlo con la Posizione Neutra

Mal di Schiena: Combatterlo con la Posizione Neutra
Ultima modifica 21.12.2020
INDICE
  1. Colonna Vertebrale
  2. Posizione Neutra
  3. Quotidianità

Colonna Vertebrale

La colonna vertebrale è l'asse portante di tutto il nostro organismo.

Sebbene ad un'occhiata superficiale possa apparire come una struttura unica e compatta, ad un'analisi più attenta si comprende come essa sia formata da 34 piccole ossa chiamate vertebre.

mal di schiena e colonna vertebrale Shutterstock

Ognuna di queste vertebre è dotata di un movimento e di una funzione specifica e, proprio in virtù di questa complessità, coesistono all'interno della nostra colonna vertebrale due compiti distinti ed opposti.
Quest'ultima, infatti, deve essere in grado di:

  • Mantenere la stabilità globale dell'organismo;
  • Garantire una mobilità ottimale su tutti i piani di movimento.

Questo concetto è quello che in termini logici viene definito un paradosso, ossia la contrapposizione di due funzioni opposte all'interno della stessa struttura.

Se da una parte la colonna deve rimanere forte e stabile per reagire alle sollecitazioni esterne - ad esempio durante lo spostamento di un peso, lo svolgimento di un lavoro gravoso o la pratica di uno sport - dall'altra parte deve permettere una libertà di movimento tale da svolgere ogni azione e ogni gesto in maniera fluida e controllata (pensiamo alla grazia e leggiadria di movimento dei danzatori e dei ginnasti).

E' importante comprendere questo concetto poiché le cause del mal di schiena sono da ricercarsi proprio nella perdita dell'equilibrio tra le due componenti, ossia nello spostamento verso una colonna troppo "statica" o, come succede nella maggior parte dei casi, troppo mobile o "instabile".

Il fastidio e il dolore alla colonna, infatti, sorgono e si manifestano sopratutto in persone che hanno perso la capacità di stabilizzare la propria colonna durante le normali attività della vita quotidiana. Questa perdita, tranne che in rari e particolari casi, è una conseguenza naturale legata allo stile di vita sedentario e alle cattive abitudini posturali.

Da quanto detto sinora, puoi facilmente capire quale sia l'importanza di imparare a mantenere la tua schiena in una posizione "neutra" che permetta di rispettare l'assetto naturale e fisiologico della colonna vertebrale e, allo stesso tempo, coniugare stabilità e mobilità.

Utilizzare la tecnica delineata nelle prossime righe ti aiuterà a ritornare alla tua normale quotidianità senza dover più sopportare fastidiosi e scomodi dolori.

Per approfondire: Mal di Schiena: da Cosa Dipende e Come Curarlo

Posizione Neutra

Vediamo come imparare a mantenere la colonna vertebrale in posizione "neutra":

  1. Accomodati su una sedia tenendo le ginocchia piegate a 90° e la schiena staccata dallo schienale ma rilassata;
  2. Estendi la colonna lombare così da inarcare la schiena all'indietro e, allo stesso tempo, porta avanti la testa come a creare un immaginario "doppio mento". Questo procedimento si chiama "iper-correzione";
  3. Prova a "lasciarti andare" del 10%;

Quella appena raggiunta è la posizione di "neutralità" della colonna vertebrale, una postura che permette di coniugare stabilità e funzionalità all'interno della stessa struttura e che deve essere utilizzata durante lo svolgimento della maggior parte delle attività quotidiane.

Questa è la posizione più sicura in assoluto per la tua schiena poiché in questo modo le tensioni muscolari e articolari sono perfettamente bilanciate tra loro.

Quotidianità

Alcuni esempi di situazioni quotidiane in cui è bene imparare a mantenere la "stabilità" e "neutralità" di colonna sono:

  • Allacciarsi le scarpe
  • Sollevare un peso da terra
  • Giardinaggio e lavori a terra
  • Lavorare alla scrivania.

Imparare a controllare la posizione "neutra" durante la vita di tutti i giorni non è un compito facile poiché richiede un importante impegno fisico e mentale allo stesso tempo:

  • Un impegno fisico poiché molti movimenti risulteranno più dispendiosi, "scomodi" e faticosi dei precedenti;
  • Un impegno mentale poiché dovrai assicurarti di controllare la tua posizione nello spazio durante ogni movimento.

Un punto che tengo sempre a sottolineare quando discuto di questi argomenti con i miei pazienti è l'importanza che il soggetto stesso impari a prendersi cura di sé: l'unico modo per risolvere definitivamente e positivamente il problema consiste, infatti, nell'avere una presa di coscienza e decidere di cambiare lo stato delle cose.
Nessun medico e nessun fisioterapista, infatti, possono risolvere un disturbo di questo tipo dall'esterno e con le sole proprie forze.
Per sconfiggere il mal di schiena è necessario che il singolo impari:

  • A controllare la propria postura sul lavoro così come nel tempo libero;
  • A praticare una corretta e moderata attività fisica quotidianamente;
  • A seguire una dieta equilibrata e a restare all'interno del corretto peso corporeo.

La vita pone numerosi ostacoli sul nostro cammino e spesso la strada è in salita e il percorso non è scevro di difficoltà.
Esistono e continueranno ad esistere giorni "buoni" e giorni "cattivi" ma questo non è un buon motivo per farsi prendere dallo sconforto e arrendersi.
In natura niente si ottiene senza dar qualcosa in cambio, se veramente vuoi risolvere il tuo problema di mal di schiena allora devi metterti in gioco sin da adesso.

Con questo siamo arrivati al termine dell'articolo ma, prima di lasciarci, devi sapere che mi piace concludere ogni mio scritto alla moda di un grande filosofo del passato, il quale era solito far dono al lettore di una "piccola ricompensa" come la chiamava lui, ossia un breve pensiero su cui meditare.

"Per il fatto che qualche impresa riesce a te difficile, non devi ritenere che si tratti di un'impresa impossibile per l'uomo. Bensì se c'è qualche cosa possibile e propria dell'uomo, la devi considerare anche aperta a te"
Marco Aurelio