Fascite Plantare, Rottura dell'Aponeurosi e Taping Kinesiologico®

Fascite Plantare, Rottura dell'Aponeurosi e Taping Kinesiologico®
Ultima modifica 25.05.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Fascia Plantare
  3. Fascite Plantare
  4. Rottura dell’Aponeurosi Plantare
  5. Cause
  6. Per approfondire

Introduzione

Fascite Plantare nello Sport

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La fascite plantare è un rischio nello sport e per il podista in particolare.

Le fasciti plantari e le rotture dell'aponeurosi plantare sono affezioni della pianta del piede dello sportivo, che possono comparire negli sport che comportano spinte o salti, quali l'atletica leggera, la ginnastica e la danza.

Fascia Plantare

Fascia Plantare o Aponeurosi Plantare: Cos’è?

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La fascia plantare (o aponeurosi plantare) ha un ruolo essenziale di trasmissione delle forze dal tricipite surale alle dita durante attività come la marcia, la corsa o il salto; inoltre, la sua visco-elasticità permette di restituire, per distensione elastica, una grande quantità di energia ad ogni falcata o ad ogni salto.

L'aponeurosi plantare comprende una parte esterna (1), una parte interna (2) e una parte intermedia (3); di queste tre parti, la parte intermedia è quella maggiormente interessata da fascite, microrotture e rotture.

Fascite Plantare

Fascite Plantare: Sintomi, Diagnosi e Trattamento

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2021/05/24/fascite-plantare-e-rottura-taping-2-orig.jpeg Redazione

La fascite plantare si evidenzia con dolore alla pianta del piede, accentuato di solito in corrispondenza della tuberosità posteriore e interna, irradiato lungo il margine interno dell'aponeurosi sia durante il movimento che alla palpazione.

La messa in tensione dell'aponeurosi, in dorsiflessione delle dita e della caviglia, scatena il dolore.

L'ecografia mostra irregolarità nella zona d'inserzione della fascia e può evidenziare una "spina calcaneare" che dimostra l'ipersollecitazione della fascia plantare.

Il trattamento prevede:

  • Bendaggio decompressivo nella fase acuta e utilizzo delle solette plantari visco-elastiche;
  • Bendaggio di stabilità, nella fase di rientro sportivo.
Per approfondire: Fascite Plantare: Cause, Sintomi e Rimedi

Rottura dell’Aponeurosi Plantare

Rottura della Fascia Plantare: Sintomi e Diagnosi

La rottura dell'aponeurosi plantare (o fascia plantare) si verifica dopo uno sforzo di spinta (scatto o salto) e si traduce in un dolore acuto, violento, accompagnato da una sensazione di strappo a livello della pianta del piede e da impotenza funzionale completa.

Alla palpazione, si apprezza un dolore lungo la fascia plantare che prevale in corrispondenza del tubercolo posteriore, sede preferenziale della rottura.

Cause

Fascite Plantare: le Cause

Le lesioni tendinee ed aponeurotiche come, per esempio, la fascite plantare, possono essere classificate, a seconda della loro eziologia, in:

  • Traumatiche;
  • Microtraumatiche;
  • Su base dismetabolica e/o infiammatoria.

Le tendinopatie micro-traumatiche sono anche definite lesioni da sovraccarico funzionale, in grado di determinare la patologia con un meccanismo diretto ed uno indiretto.

Questo tipo di lesioni può portare alla rottura dell'aponeurosi plantare, che rappresenta comunque l'episodio acuto conseguente ad un processo degenerativo (tendinosi); quest'ultimo, talvolta in modo quasi del tutto asintomatico o preceduto e accompagnato da episodi di infiammazione dolorosa, e coinvolgendo in maniera più o meno estesa la compagine tendinea-aponeurotica, ne determina una diminuzione della resistenza meccanica, che può essere superata da un'improvvisa sollecitazione anche non eccessiva.

Sovraccarico Funzionale della Fascia Plantare: le Cause

I fattori che possono provocare patologie da sovraccarico nei tendini (e in molti casi anche nei muscoli), del collo piede e del piede si possono genericamente dividere in intrinseci ed estrinseci, ed agiscono in percentuale variabile da soggetto a soggetto.

Fattori Intrinseci

Per quanto riguarda i fattori intrinseci, questi sono essenzialmente:

  • La variabilità anatomica, con conseguente alterazione più o meno marcata della normale biomeccanica del cammino o del gesto atletico, il che sottopone il collo piede e il piede ad uno stress anormale.
    Più nello specifico, uno dei problemi principali è l'iperpronazione del collo piede e del piede durante la corsa, che ha un'azione di frustata, come la corda di un arco, sull'aponeurosi plantare, con conseguente alta frequenza d'infiammazione;
  • Le malattie dismetaboliche, che possono favorire reazioni flogistiche locali, nonché provocare l'alterazione della composizione del normale tessuto tendineo sino a determinare un più precoce invecchiamento;
  • Utimo fattore, ma non meno importante, l'età dell'individuo, gli anni di attività agonistica ed eventuale sovrappeso-sportivo. Infatti, l'invecchiamento del tessuto tendineo provoca un rallentamento metabolico del collagene tissutale, con una diminuzione graduale del rapporto cellule-matrice a favore di quest'ultima, una diminuzione del contenuto idrico delle fibre elastiche, dei proteoglicani e delle glicoproteine.
    Inoltre, scompare la linea blu presente a livello giunzionale osteo-tendineo, la quale svolge un'importante azione modulatrice ed ammortizzante nei confronti delle sollecitazioni meccaniche.

Fattori Estrinseci

Per quanto riguarda i fattori estrinseci, essi diventano spesso determinanti nell'instaurazione della tendinopatia da sovraccarico al collo piede e al piede.

Si distinguono principalmente tre fattori:

  • L'allenamento incongruo;
  • I terreni di gara o di allenamento;
  • La calzatura.

 

 

A cura del professor Rosario Bellia - Docente di Taping kinesiologico® presso Università Statale di Valencia (Spagna) - Fisioterapista della nazionale italiana della F.I.H.P.

Per approfondire

Per approfondire: Fascite Plantare: Trattamento con Taping Kinesiologico®