Tendinite della Spalla
Ultima modifica 23.12.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi
  8. Prevenzione

Generalità

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Dolore alla Spalla

La tendinite della spalla è la condizione risultante dall'infiammazione di uno dei tendini della cuffia dei rotatori o del tendine del capo lungo del bicipite brachiale.
Tipica di chi pratica sport come il tennis o il nuoto, la tendinite della spalla riconosce diverse cause: può essere dovuta a un sovraccarico funzionale del tendine infiammato; può dipendere da un accumulo insolito di depositi di calcio a livello tendineo; può essere conseguenza della parziale o totale lacerazione di una struttura tendinea; infine, può scaturire dallo schiacciamento del tendine del muscolo sopraspinato, un muscolo della cuffia dei rotatori.
In genere, agli esordi, la tendinite della spalla si caratterizza per sintomi lievi, che si manifestano soltanto durante il movimento del complesso spalla-braccio; in una fase più avanzata, invece, si contrassegna per una sintomatologia persistente, che rende difficoltosa l'esecuzione dei gesti quotidiani più semplici.
La diagnosi di tendinite della spalla si basa su esame obiettivo, anamnesi e diagnostica per immagini (la risonanza magnetica è la procedura di imaging di elezione).
Di norma, il trattamento degli episodi di tendinite della spalla è di tipo conservativo; la chirurgia, infatti, è indicata solo in specifiche circostanze, come per esempio in presenza di un'infiammazione dovuta alla lacerazione di un tendine.

Cos'è

Tendinite della Spalla: cosa s’intende?

La tendinite della spalla (o alla spalla) è una condizione di natura infiammatoria, che procura dolore alla spalla e che può dipendere dalla sofferenza di un tendine della cuffia dei rotatori o del tendine del capo lungo del bicipite brachiale.

Spalla, Cuffia dei Rotatori e Tendine del Capo Lungo del Bicipite

La spalla è la regione pari del tronco, situata in posizione latero-superiore, che segna l'incontro tra tre ossa molto importanti: la clavicola, la scapola e l'omero.
Punto di ancoraggio del braccio con il tronco, la spalla comprende ben cinque articolazioni, numerosi muscoli e una fitta rete di tendini e legamenti.
Delle cinque articolazioni presenti a livello della spalla, la più importante e complessa è, senza dubbio, l'articolazione gleno-omerale (o scapolo-omerale).

Cuffia dei Rotatori

La cuffia dei rotatori è quell'importante complesso muscolo-tendineo dell'articolazione gleno-omerale della spalla, che dona stabilità all'articolazione stessa e permette il movimento del braccio in diverse direzioni dello spazio.
A comporre la cuffia dei rotatori sono, esattamente, quattro muscoli e i loro rispettivi tendini.
I muscoli in questione sono:

Tendine del Capo Lungo del Bicipite Brachiale

Il tendine del capo lungo del bicipite brachiale (o semplicemente bicipite) è un'altra importante struttura tendinea che conferisce stabilità all'articolazione gleno-omerale della spalla.
Questa sua funzione dipende dal fatto che s'inserisce sul margine superiore del labbro glenoideo della scapola, elemento nevralgico dell'articolazione gleno-omerale.


Tabella. Riepilogo delle funzioni dei muscoli costituenti la cuffia dei rotatori.
sovraspinato anatomia

Sovraspinato: con la sua azione abduce e ruota all'esterno (extraruota) il braccio, in sinergia con l'azione del deltoide

infraspinato anatomia sottospinato

Sottospinato: con la sua azione ruota esternamente il braccio e rinforza la capsula dell'articolazione scapolo omerale, stabilizzandola.

anatomia sottoscapolare

Sottoscapolare: con la sua azione adduce e ruota verso l'interno il braccio (intrarotatore)

piccolo rotondo

Piccolo rotondo: Con la sua azione, sinergica nei confronti dell'infraspinato, ruota debolmente verso l'esterno il braccio

Tendinite della Spalla: Epidemiologia

La tendinite della spalla è una condizione che colpisce prevalentemente gli anziani, chi pratica sport – soprattutto nuoto, baseball, tennis e l'allenamento in palestra – e coloro che, per esigenze lavorative, devono ripetutamente portare le braccia sopra la testa per trasportare o scaricare pesi (es: manovali, operai ecc.).

Tendinite della Spalla nel gergo comune

Spesso, la tendinite della spalla è definita in base alle attività che più spesso si associano alla sua comparsa; per esempio, è detta spalla del nuotatore, spalla del lanciatore (di baseball) o spalla del tennista.
Si tratta di diciture non sempre appropriate, in quanto le problematiche tendinee della spalla non colpiscono esclusivamente i nuotatori, i giocatori di baseball e i tennisti.

Cause

Tendinite della Spalla: Quali sono le Cause?

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La tendinite della spalla riconosce diverse cause; questa condizione, infatti, può essere dovuta a:

  • Il sovraccarico funzionale dell'articolazione gleno-omerale.
  • La calcificazione dei tendini articolari.
  • La lacerazione parziale o completa di un tendine.
  • Lo schiacciamento del tendine del muscolo sopraspinato.

Tendinite alla Spalla da Sovraccarico Funzionale

La continua ripetizione con l'articolazione gleno-omerale di uno specifico movimento può sfociare nell'irritazione di un qualche tendine della cuffia dei rotatori e del capo lungo del bicipite.

Quando ciò avviene, gli esperti parlano di tendinite della spalla da sovraccarico funzionale o di sindrome da sovraccarico funzionale della spalla.

Tante volte, nelle tendiniti da sovraccarico funzionale, il movimento che stressa eccessivamente le strutture tendinee è un gesto poco naturale o eseguito con una tecnica scorretta; inoltre, spesso gioca un importante ruolo favorente un qualche scompenso muscolare, tale per cui un muscolo particolarmente debole, incapace di adempiere alle proprie funzioni, comporta un maggiore sforzo compensatorio per un muscolo più forte, il quale, proprio per il maggior carico di lavoro, s'infiamma.

Tendinite alla Spalla da Calcificazione Tendinea

Le tendiniti della spalla da calcificazione tendinea sono dovute all'accumulo di depositi di calcio su uno o più tendini dell'articolazione gleno-omerale.
Questi depositi di calcio riducono l'elasticità e la mobilità dei tendini coinvolti, i quali, diventando più rigidi, sono maggiormente inclini a infiammarsi quando sollecitati.

A favorire la formazione di depositi di calcio sui tendini dell'articolazione gleno-omerale, in particolare su quelli della cuffia dei rotatori, sono il normale processo di invecchiamento e fattori meccanici, come per esempio la pressione che un braccio sollevato sopra la testa esercita sui tendini articolari.

La tendinite della spalla dovuta all'accumulo di depositi di calcio è meglio nota come tendinite calcifica della spalla.

Per approfondire: Calcificazione alla Spalla

Tendinite alla Spalla da Lacerazione Parziale o Completa

Di norma, le tendiniti della spalla da lacerazione interessano un tendine della cuffia dei rotatori, in quanto le strutture tendinee di quest'ultima sono più fragili del tendine del capo lungo del bicipite brachiale.

Nella maggior parte dei casi, la lacerazione di un tendine della cuffia dei rotatori è frutto di un processo graduale, conseguente al continuo ripetersi di un movimento sbagliato che lede lentamente le fibre tendinee; più raramente, è il risultato di un evento traumatico acuto capace di strappare in una sola occasione le fasce tendinee.

Tendinite alla Spalla da Schiacciamento del Tendine del Sopraspinato

Il tendine del muscolo sopraspinato (muscolo appartenente alla cuffia dei rotatori) transita in uno spazio anatomico formato dalla testa dell'omero e l'acromion della scapola, il cui nome è spazio subacromiale.

Per effetto di traumi, squilibri muscolari, comportamenti posturali errati e altre cause, lo spazio subacromiale può ridursi fino al punto che la testa dell'omero e l'acromion della scapola comprimono il tendine del sopraspinato.

La compressione, ovviamente, irrita il tendine suddetto e ne provoca l'infiammazione.

Per approfondire: Sindrome da Conflitto Subacromiale

Tendinite della Spalla: Fattori di Rischio

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Sono sicuramente fattori di rischio per la tendinite della spalla:

  • L'età avanzata;
  • La continua e prolungata ripetizione di movimenti errati con l'articolazione gleno-omerale della spalla;
  • Dormire sempre su uno stesso fianco, assumendo una posizione poco indicata al benessere dell'articolazione gleno-omerale della spalla;
  • La pratica di sport come il tennis, il baseball o il nuoto, i quali comportano un'importante sollecitazione motoria dell'articolazione gleno-omerale;
  • Le attività lavorative che costringono quotidianamente chi le pratica a sollevare in alto o a tenere distese in avanti le braccia (es: lavoro da manovale, lavoro da carpentieri, lavoro al computer in postazione sbagliata ecc.).
  • Gli infortuni traumatici alla spalla.

Sintomi e Complicazioni

Di norma, ai suoi esordi, la tendinite della spalla è responsabile di sintomi lievi o che si palesano solo quando il soggetto interessato compie determinati movimenti con il complesso spalla-braccio; a uno stadio avanzato, invece, la tendinite alla spalla è causa di un'intensa sintomatologia, tale da rendere difficoltosa l'esecuzione di molte delle più comuni attività manuali quotidiane (es: guidare, sollevare piccoli pesi, scrivere al computer ecc).

Tendinite della Spalla: i Sintomi nei dettagli

Nei dettagli, il tipico quadro sintomatologico della tendinite della spalla comprende:

  • Dolore alla spalla durante i movimenti della stessa. Particolarmente critici sono i movimenti di flessione e abduzione dell'articolazione gleno-omerale (la flessione è il sollevamento del braccio in avanti, mentre l'abduzione è il sollevamento laterale del braccio);
  • Gonfiore nella parte anteriore o laterale della spalla;
  • Dolore alla spalla durante l'intrarotazione o l'extrarotazione del braccio (con l'intrarotazione l'individuo porta l'arto superiore dietro la schiena, mentre con l'extrarotazione lo porta dietro la testa aprendo il gomito);
  • Fitte dolorose improvvise alla spalla, che compaiono con l'abbassamento, l'elevazione o l'abduzione del braccio;
  • Movimenti rumorosi della spalla dolente;
  • Rigidità articolare a carico della spalla;
  • Dolore alla spalla così intenso da impedire, di notte, un sonno continuo;
  • Perdita di mobilità e forza da parte del braccio collegato alla spalla dolente.

Tendinite della Spalla: le Complicazioni

Trascurare una tendinite della spalla comporta un aggravamento dello stato infiammatorio. Più l'infiammazione si fa acuta e più la sintomatologia peggiora (aumenta il dolore, aumenta il gonfiore, la mobilità si riduce ulteriormente ecc.).
Una tendinite della spalla trascurata è molto più difficile da curare.

Diagnosi

Diagnosi Tendinite della Spalla: come riconoscerla?

Normalmente, le indagini diagnostiche che conducono all'individuazione di una tendinite della spalla e delle sue cause comprendono:

  • Esame obiettivo. Permette al medico di conoscere la sintomatologia e capire quali movimenti sono più dolorosi per il paziente.
  • Anamnesi. È utile all'individuazione della causa dell'infiammazione o dei diversi fattori che l'hanno favorita.
  • Risonanza magnetica nucleare alla spalla. Permette di individuare quali strutture tendinee sono irritate, infiammate ed eventualmente lacerate.

Talvolta, per approfondire la situazione, ai sopraccitati test i medici potrebbero aggiungere un'ecografia della spalla e una radiografia della spalla.

Diagnosi Cause Tendinite della Spalla: perché è importante?

L'individuazione delle cause che hanno indotto una tendinite della spalla è molto importante, perché è di supporto alla pianificazione della terapia più adeguata.

Terapia

Cura Tendinite della Spalla: Cosa Fare?

In genere, di fronte a un caso di tendinite della spalla, i medici danno precedenza a trattamenti di tipo conservativo (o non chirurgico), riservandosi di ricorrere alla terapia chirurgia solo nell'eventualità di un fallimento dei trattamenti suddetti.
In altre parole, tentano di risolvere il problema dapprima con un approccio terapeutico non invasivo e, solo se questo tentativo fallisce, virano sui rimedi di natura chirurgica.
A giustificare un simile approccio è il fatto che, per quanto le tecniche chirurgiche siano in continua evoluzione e costante miglioramento, è sempre meglio conservare la normale anatomia articolare.

Chiarito questo aspetto cruciale della terapia per la tendinite della spalla, occorre precisare che a influenzare la scelta terapeutica è anche la gravità della condizione presente: per esempio, una persona con una tendinite alla spalla grave, frutto di un evento traumatico acuto che ha lacerato completamente uno o più tendini della cuffia dei rotatori, difficilmente trarrà giovamento da un trattamento conservativo, mentre è altamente probabile che necessiti fin da subito di cure chirurgiche.

Tendinite della Spalla: Terapie e Trattamenti Conservativi

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Il programma di terapie conservative adottate classicamente in presenza di una tendinite della spalla comprende:

  • Riposo funzionale. Per riposo funzionale s'intende l'astensione da tutti quei movimenti della spalla che evocano dolore. Il riposo funzionale è particolarmente importante nelle fasi iniziale del trattamento, quando la sensazione dolorosa è acuta;
  • Applicazione di ghiaccio sulla zona dolente. La crioterapia ha un effetto antinfiammatorio rilevante. Affinché siano efficaci, il paziente deve ripetere gli impacchi di ghiaccio almeno 4-5 volte al giorno, per un arco di tempo di 15-20 minuti a impacco;
  • Assunzione di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) o, in alternativa, iniezione di un corticosteroide. Sono medicinali finalizzati a ridurre l'infiammazione e attenuare il dolore.
    È importante precisare che la loro assunzione deve avvenire solo dopo prescrizione medica, soprattutto per quanto concerne il corticosteroide;
  • Fisioterapia. Gioca un ruolo fondamentale nel recupero dalla maggior parte dei casi di tendinite della spalla. Si basa su esercizi mirati di rinforzo e mobilità per l'articolazione gleno-omerale e per i muscoli collegati.
    Un programma di fisioterapia appropriato permette di rimediare a scompensi muscolari, rinforzare i muscoli più deboli, migliorare l'elasticità dei tendini, correggere eventuali vizi posturali ed errori di movimento ecc.

Talvolta, a questi trattamenti conservativi, il medico curante potrebbe aggiungere terapie strumentali come: gli ultrasuoni, la tecarterapia, la ionoforesi e/o la TENS (sigla inglese che in italiano sta per: Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea).

Cosa sono i Corticosteroidi?

I farmaci corticosteroidi sono potenti medicinali antinfiammatori, il cui uso prolungato o inappropriato può avere diversi effetti collaterali, talvolta anche molto gravi (es: glaucomaipertensione, obesità ecc).

Tendinite della Spalla: la Terapia Chirurgica

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Il trattamento chirurgico di una grave tendinite della spalla consiste in un'operazione di artroscopia (artroscopia della spalla).

L'artroscopia è una tecnica chirurgica minimamente invasiva, ideata per l'osservazione delle articolazioni e l'eventuale riparazione, che prevede la realizzazione di 2-3 piccolissime incisioni cutanee a livello dell'area di interesse e l'utilizzo di uno strumento – l'artroscopio – fornito di telecamera e luce.

Durante le operazioni di artroscopia per la cura della tendinite della spalla, il chirurgo ortopedico sfrutta le piccole incisioni praticate a livello della spalla per raggiungere l'articolazione gleno-omerale e riparare il o i tendini danneggiati (o ripulire i tendini con calcificazioni importanti)

Le persone sottoposte a un intervento chirurgico per la risoluzione di una tendinite della spalla devono osservare, inizialmente, un periodo di riposo e, in seconda battuta, seguire uno specifico programma riabilitativo post-operatorio della durata di qualche settimana.

Il buon esito del trattamento chirurgico in questione dipende non solo dalle capacità del chirurgo operante, ma anche dalle attenzioni che il paziente riserva alla fase post-intervento chirurgico.

Transfer del Gran Dorsale

Un esempio di intervento chirurgico in artroscopia per la riparazione dei tendini della cuffia dei rotatori è il cosiddetto transfer (o trasposizione) del gran dorsale.
Brevemente, questa metodica prevede il prelievo di una parte dell'inserzione tendinea del gran dorsale presente sull'omero e il suo trasferimento in sede di lesione, al posto del tendine irrimediabilmente compromesso.

Prognosi

Tendinite della Spalla: si può Guarire?

La prognosi per chi soffre di una tendinite alla spalla dipende dalla gravità dell'infiammazione tendinea e dalla tempestività della diagnosi; è molto più complesso, infatti, guarire da una tendinite della spalla grave e trascurata che non da una tendinite della spalla di lieve entità e diagnosticata precocemente.

Prevenzione

Tendinite della Spalla: come prevenirla?

Ecco alcuni suggerimenti per prevenire la tendinite della spalla:

  •  Chi pratica attività sportive a rischio dovrebbe effettuare sempre un adeguato riscaldamento prima di ogni allenamento e di ogni gara; inoltre, dovrebbe pianificare un programma di allenamento, inserendo periodicamente nel piano una settimana di scarico, così da far riposare l'articolazione gleno-omerale.
  • Chi svolge lavori a rischio per la salute della spalla, dovrebbe osservare delle pause durante l'attività.
  • Chi trascorre molte ore al computer per esigenze lavorative o per altri motivi dovrebbe predisporre la postazione davanti al terminale in modo da assumere una postura corretta con le spalle, i gomiti, le mani, la testa e gli arti inferiori.
  • Durante il sonno, è bene evitare di dormire esclusivamente su un fianco.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza