Ultima modifica 01.09.2017

Nel pieno rispetto del suo significato medico, si parla di sterilità in presenza di un'oggettiva incapacità della coppia di ottenere una gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e senza uso di metodi anticoncezionali; alcuni autori estendono tale periodo sino ai due anni.

In ogni caso, sterilità non è sinonimo di infertilità, almeno in senso stretto; quest'ultimo termine, infatti, esprime l'incapacità della donna di condurre la gravidanza fino alla vitalità fetale, nonostante sia perfettamente in grado di concepire.

Quello della sterilità è un tema assai delicato, che supera la semplice connotazione organica per influire pesantemente sulla psiche del soggetto, sulla vita sessuale e su quella di relazione. In molti casi, quindi, il problema si trasforma in un dramma personale e di coppia, in un dispiacere che, dati alla mano, affligge - sia pur in maniera diversa - il 12-15% delle coppie italiane, fino a sfiorare percentuali vicine al 20%. Un dato già di per sé preoccupante, ma che in un prossimo futuro potrebbe assumere dimensioni ancor più allarmanti.

Sebbene la scoperta di non poter avere figli possa risultare alquanto deludente e frustrante, esistono diverse ragioni per le quali è bene non disperare. La medicina moderna, infatti, offre numerose soluzioni al problema sterilità. Soluzioni indubbiamente efficaci - seppur con i loro limiti - ma che non devono far dimenticare che l'arma migliore contro la sterilità e molti altri mali del secolo rimane comunque la prevenzione.


Quanto tempo occorre per ottenere una gravidanza?


Affrontando la questione in termini statistici, per ottenere la tanto desiderata gravidanza sono mediamente necessari cinque o sei mesi di rapporti sessuali "finalizzati"; entro l'anno, circa l'80% dei tentativi avrà avuto esito positivo. Il tempo richiesto è inversamente proporzionale all'età della donna; mediamente, si richiedono 4 mesi per donne con età inferiore ai 28 anni, 8 per quelle più mature ma con età inferiore ai 36 anni e 12 per le donne dai 36 sino ai 40 anni. Pertanto, senza addentarci troppo in percentuali e probabilità, peraltro variabili a seconda della fonte, il normale è che la metà delle donne restino gravide in 6 mesi e che la maggioranza raggiunga l'obbiettivo entro il primo anno.

Ovviamente, il momento migliore per rimanere incinte è quello dell'ovulazione. Questa finestra fertile si produce verso la metà di ogni ciclo, indicativamente verso il quattordicesimo giorno, cioè a metà delle canoniche quattro settimane. Va detto, comunque, che dopo il rapporto gli spermatozoi sopravvivono per 2-4 giorni e che sono comuni piccole variazioni nella durata dei singoli cicli; l'ovocita, dal canto suo, ha una vita massima di 12-24 ore.


Perché sono sterile?


Le cause della sterilità sono varie e numerose: alcune sono transitorie e si risolvono spontaneamente con il passare del tempo, altre necessitano di farmaci adeguati o piccoli interventi chirurgici, altre ancora sono condizioni permanenti, in cui la sterilità, se risolvibile, può essere superata solamente sfruttando le tecniche di procreazione assistita.

In termini numerici, la sterilità può essere un problema esclusivo del partner maschile, di quello femminile o di entrambi. In quest'ultimo caso l'incapacità di procreare risulta dalla sovrapposizione di problematiche di per sé lievi - causa nel singolo di semplice ipofertilità - ma ostacolo determinante al concepimento se associate a quelle del partner; per questo motivo si parla di sterilità di coppia. Anche a tal proposito, in lettura si trovano diversi dati su quelle che sono le percentuali di sterilità imputabili al partner maschile, a quello femminile o alla coppia nel suo insieme. Semplificando il tutto, possiamo affermare che le tre percentuali all'incirca si equivalgono, con una piccola parte di casi in cui la sterilità è presente ma non è attribuibile a cause particolari (ha origini idiopatiche).

La classificazione della sterilità intesa come patologia dell'uomo, della donna o della coppia è molto importante, perché consente di intraprendere percorsi preventivi e terapeutici adeguati alle dimensioni e alle caratteristiche del problema.


CAUSE DI STERILITA' MASCHILE CAUSE DI STERILITA' FEMMINILE
Assenza di spermatozoi nell'eiaculato

Impossibilità di ovulare o farlo regolarmente

Alterazione della mobilità e morfologia degli spermatozoi (lenti, immobili o anormali) Blocco delle tube di Falloppio
Eiaculazione retrograda Endometriosi
Formazione di anticorpi anti-spermatozoi Problemi nell'utero, come fibromi (miomi).

CAUSE MISTE: la donna può produrre anticorpi contro gli spermatozoi del proprio partner; possono inoltre entrare in gioco problemi nella relazione sessuale e vari elementi psicologici e sociali, come la tendenza a cercare la gravidanza dopo i 30-35 anni.




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