Stadi del Morbo di Parkinson
Ultima modifica 29.03.2021
INDICE
  1. Fasi del Parkinson
  2. Evoluzione in Stadi

Fasi del Parkinson

Il morbo di Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da due fasi:

Prima Fase – Fase Perisintomatica

È caratterizzata generalmente dalla perdita dei neuroni dopaminergici della substantia nigra, anche se non è ancora ben chiaro quando questa fase cominci, né in quale percentuale sia quantificata la perdita dei neuroni dopaminergici. 

Sulla base di diversi studi di ricerca, sono state formulate alcune teorie, come quella secondo cui trascorrerebbero cinque anni tra l'iniziale deplezione dei neuroni dopaminergici e la comparsa dei primi sintomi; un'altra corrente di pensiero sostiene che la perdita dei neuroni possa cominciare addirittura circa quarant'anni prima dell'esordio della malattia.

Purtroppo, da parte dell'individuo, è molto difficile determinare con esattezza i primi sintomi, poiché l'esordio è graduale ed insidioso. Infatti, alcuni sintomi sono talmente lievi che non rendono possibile una valutazione clinica, mentre segni come la depressione o la dermatite seborroica, che non sono sintomi motori, possono comparire molto tempo prima delle disfunzioni motorie.

Seconda Fase - Fase Sintomatica

La fase sintomatica del morbo di Parkinson si può classificare in due parti:

  • Fase precoce: è caratterizzata dalla comparsa dei primi sintomi del morbo di Parkinson, che compaiono quando si è perso all'incirca il 70-80% dei neuroni dopaminergici della substantia nigra;
  • Fase tardiva si riferisce all'arco di tempo in cui si ha la progressione della patologia.

Quando il morbo di Parkinson viene diagnosticato, può presentare diversi quadri clinici, anche se i sintomi motori primari si presentano con una certa variabilità tra paziente e paziente.

Evoluzione in Stadi

Se il malato di morbo di Parkinson non viene sottoposto ad alcun tipo di trattamento, la malattia progredisce in maniera invalidante, tanto che Hoehn e Yahr l'hanno classificata in cinque stadi.

Stadiazione Clinica del Morbo di Parkinson (Hoehn e Yahr)

  • Stadio I: interessamento unilaterale con deficit funzionale minimo o assente. Questo primo stadio è caratterizzato dalla comparsa di tremore a carico degli arti superiori a riposo. Circa un anno prima si possono manifestare altri sintomi, come, per esempio, il dolore. Esaminando attentamente l'individuo, risulta evidente una leggera rigidità, la presenza di acinesia e la compromissione dei movimenti alternati rapidi e della destrezza delle dita. Si osserva un rallentamento dei movimenti ed un peggioramento nella ripetizione. In particolare, durante la scrittura, si manifestano alcune alterazioni tipo tratto tremolante, difficoltà nei tratti rotondeggianti e micrografia. Inoltre, spesso è presente ipomimia faccialee, alcune volte, si riscontra seborrea frontale.
  • Stadio II: interessamento bilaterale o assiale senza disturbo dell'equilibrio. Il paziente con malattia di Parkinson assume una postura fissa, in cui il tronco, le anche, le ginocchia e le caviglie sono flessi lievemente. Inoltre, tutti i movimenti tendono a rallentare in maniera graduale, determinando la cosiddetta bradicinesia. Spesso, i pazienti manifestano una depressione reattiva.
  • Stadio III:si manifestano i primi segni di instabilità posturale, associati a deficit funzionale che rende ancora possibile l'esecuzione di alcuni lavori. Inizia la compromissione dell'andatura con rallentamento della deambulazione, passo più affrettato e corto e aumento della bradicinesia. Il paziente è comunque in grado di svolgere una vita indipendente e l'invalidità è lieve-moderata.
  • Stadio IV:la malattia diventa severamente invalidante; il paziente è ancora in grado di camminare ed assumere la posizione eretta, ma con grande difficoltà e quasi sempre con necessità di assistenza per lo svolgimento delle normali attività quotidiane. In questo quarto stadio, il paziente affetto da morbo di Parkinson ha frequenti cadute e i compiti che richiedono un fine controllo motorio risultano difficili o impossibili.
  • Stadio V:coincide con lo stadio avanzato del morbo di Parkinson. La deambulazione risulta impossibile e il paziente non può più mantenere la posizione eretta e, quando è a letto, in posizione supina ed immobile, ha il capo leggermente flesso sul tronco. Inoltre, fatica a cibarsi a causa della ridotta deglutizione spontanea e spesso compare disidratazione e cachessia. Inoltre, la situazione risulta maggiormente complicata dal pericolo di infezione per ridotta escursione toracica, inefficacia del riflesso della tosse e vescica neurologica. Ovviamente, questo quadro clinico si riferisce ad un individuo malato di Parkinson non sottoposto ad alcun tipo di trattamento.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici