Ultima modifica 26.02.2020

Generalità

La concentrazione di sodio nell'urina viene dosata in laboratorio per valutare la capacità dell'organismo di conservare ed eliminare questo prezioso minerale. Il sodio è infatti essenziale per mantenere l'equilibrio idrico dell'organismo, ma anche per assicurare la conduzione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare e cardiaca.
Sodio Alimenti UrinaIl contenuto di sodio nell'urina è definito, in termini medici, sodiuria o natruria. I suoi valori sono principalmente legati all'attività renale e all'apporto dietetico: in condizioni normali, la maggior parte del sodio introdotto con gli alimenti (circa il 90%) viene eliminata con le urine. Di conseguenza, in condizioni di corretta funzionalità renale e di buona salute, i valori di sodiuria sono proporzionali all'apporto dietetico di sodio. Ecco allora che le concentrazioni di sodio nelle urine raccolte per 24 ore possono essere misurate per valutare il quantitativo di sodio introdotto giornalmente dal paziente.

Capire quanto sale stiamo consumando è importante, per il medico, al fine di aggiustare il piano alimentare in caso di regimi dietetici iposodici (come quelli prescritti in caso di ipertensione od osteoporosi) e carpire il grado di osservanza del paziente alle indicazioni dietetiche già prescritte.


Sodiuria (mmol)

Sodio alimentare (mg)

Sale alimentare (g)

51

1200

3,0

65

1500

3,8

100

2300

5,8

120

2760

7,02

174

4000

10,0

200

4600

11,7


Il valore di sodio nelle urine è riportato in millimoli (mmol) o milliequivalenti (mEq): si tenga presente che una mmol o un mEq di sodio corrispondono a 23 mg di sodio. Per quanto detto, una sodiuria di 100 mEq nelle urine raccolte durante le 24 ore corrisponde a un apporto dietetico di sodio pari a 2300 mg, a loro volta equivalenti a 5,8 grammi di sale da cucina (tenendo presente che un grammo di cloruro di sodio apporta 0,4 grammi di sodio).


Come anticipato, in condizioni normali, i valori di natruria riflettono l'apporto alimentare di sodio, poiché la maggior parte del minerale viene eliminato con le urine. Questa relazione viene meno in tutti quei casi in cui aumenta l'eliminazione di sodio attraverso la sudorazione (esercizio fisico importante, climi caldo-umidi), le feci (diarrea) o le urine (assunzione di diuretici, insufficienza renale, alcune malattie endocrine).

Per avere maggiori indizi sul problema che affligge il paziente, è assai importante il dosaggio congiunto della sodiemia, ovvero della concentrazione di sodio nel sangue. Ad esempio, se si notano basse concentrazioni di sodio nel sangue ed elevati livelli di sodiuria, verosimilmente il rene del paziente si lascia sfuggire eccessive quantità di sodio (a causa di problemi renali o degli ormoni che ne regolano l'attività). Se invece le concentrazioni di sodio nell'urina e nel sangue appaiono basse, presumibilmente il problema non è a livello renale (ad es. diarrea, vomito persistente, sudorazione...).

Cos'è

  • La sodiuria (o natruria) è la concentrazione del sodio nelle urine. Questo elettrolita partecipa a numerosi processi fisiologici e regola funzioni fondamentali, come, per esempio, il bilancio idrico dell'intero organismo.
  • Il sodio è introdotto con la dieta, attraverso il sale da tavola aggiunto (cloruro di sodio o NaCl) ma anche tramite diversi alimenti, quindi viene assorbito nel tratto finale dell'intestino tenue ed eliminato attraverso le urine, le feci e la sudorazione.
  • La concentrazione di sodio deve sempre rimanere costante nell'organismo; di conseguenza, la quantità di elettrolita in eccesso viene escreta dai reni nell'urina, affinché la concentrazione di sodio nel sangue (sodiemia) rimanga entro limiti ristretti.
  • Il controllo della sodiemia avviene mediante l'azione di alcuni ormoni (tra cui aldosterone ed ormone antidiuretico) e lo stimolo della sete. Nella maggior parte dei casi, concentrazioni anomale di sodio sono dovute a problemi che insorgono a livello di questi meccanismi di controllo.

Perché si Misura

La concentrazione di sodio nell'urina viene misurata per valutare la funzionalità renale e l'equilibrio idro-elettrolitico e acido-base del paziente.

Il dosaggio della sodiuria può essere eseguito sia nell'ambito di un regolare controllo medico di routine, sia nel monitoraggio del paziente affetto da patologie renali. Quest'esame è inoltre utilizzato per capire se un soggetto iperteso introduce troppo sale con la dieta o se lo squilibrio deriva da una perdita importante dell'elemento.

Parametri correlati

Il test del sodio urinario può essere prescritto quando i livelli dell'elettrolita nel sangue (natriemia) risultano anomali, come supporto diagnostico o nel monitoraggio del trattamento.
La concentrazione del sodio nell'urina può essere valutata in associazione con:

Valori normali

I valori di sodio nelle urine considerati normali sono di 50-250 mEq/24h (milliEquivalenti nelle 24 ore).


Nota: l'intervallo di riferimento dell'esame può cambiare in funzione della strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.

Sodio nell'Urina Alto - Cause

Livelli elevati di sodio nelle urine (ipernatriuria) possono essere dovuti a:

Sodio nell'Urina Basso - Cause

La concentrazione del sodio nelle urine può risultare ridotta (iponatruria) in caso:

Come si misura

Il sodio nell'urina viene misurato su un campione di urine raccolte nelle 24 ore.

Preparazione

L'esame prevede la raccolta delle urine emesse durante un'intera giornata (per esempio: dalle 8 del mattino, alle 8 di quello successivo), nel medesimo recipiente e senza aggiunta di additivi.

Fattori biologici di variabilità preanalitica

La concentrazione di sodio nelle urine è influenzata dallo stato di idratazione e dalla nutrizione, oltre che dal ritmo circadiano. In particolare, la frazione di escrezione del sodio durante la notte è pari a circa un quinto del valore del picco diurno, indicando, quindi, un'ampia variazione di escrezione del sodio con le urine nell'arco della giornata. Per tale motivo, è necessaria la raccolta delle urine delle 24 ore.

Interpretazione dei Risultati

Ipernatruria

Se il risultato dell'analisi è superiore al valore normale, potrebbe significare che i reni o il fegato non funzionano adeguatamente e non utilizzano il sodio presente nel sangue come dovrebbero. Quest'alterazione dev'essere tenuta sotto controllo, in quanto potrebbe portare a uno scompenso cardiaco.
Le cause di ipernatriuria sono molteplici e comprendono: insufficienza surrenalica, nefrite con perdita di sali, patologie tubulo-interstiziali, acidosi tubulare renale, terapia diuretica, diabete mellito e sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico.
Livelli elevati di sodio nelle urine possono dipendere fisiologicamente da un apporto alimentare eccessivo o alla diuresi post-mestruale.

Iponatruria

La concentrazione del sodio nelle urine può risultare inferiore rispetto alla norma in caso di scarso apporto dietetico, aumentate perdite extra-urinarie (per eccesso di sudorazione eccessiva o diarrea persistente), scompenso cardiaco, iperfunzione adrenocorticale e nefrosi.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici