Depressione Post-Partum e Disturbo Affettivo Stagionale

Depressione Post-Partum e Disturbo Affettivo Stagionale
Ultima modifica 22.01.2021
INDICE
  1. Episodio Depressivo Maggiore Post-Partum
  2. Disturbo Affettivo Stagionale

Episodio Depressivo Maggiore Post-Partum

Nella donna, il periodo post-parto rappresenta quello a più elevato rischio per l'insorgenza di un episodio depressivo maggiore.

A differenza di quelli che vengono chiamati maternity blues, rappresentati da un abbassamento dell'umore di breve durata, che insorge nei primi 5 giorni dopo il parto e si risolve spontaneamente in pochi giorni senza necessità di trattamento, in un 10-15% dei casi si verificano quadri depressivi entro circa un anno dal parto e molto simili agli abituali episodi depressivi.

 

Questi sono caratterizzati da labilità emotiva, disorientamento, rallentamento psico-motorio, deliri (per esempio di non essere in grado di accudire il neonato; di colpa) e di ideazione al suicidio, che si può drammaticamente complicare con l'infanticidio.

Per approfondire: Depressione Post Partum

Disturbo Affettivo Stagionale

Molto frequente è anche l'episodio depressivo maggiore ad andamento stagionale, chiamato anche Disturbo Affettivo Stagionale (SAD). Si manifesta prevalentemente sotto forma di depressione invernale, che si manifesta per almeno due anni consecutivi nel periodo autunno-inverno, per risolversi spontaneamente in quello primaverile. I sintomi sono soprattutto una marcata sensazione di stanchezza, un aumento delle ore di sonno e dell'appetito, con craving per i carboidrati ed incremento di peso.

Per approfondire: Disturbo Affettivo Stagionale