Ultima modifica 02.04.2020

Generalità

La linea nigra è un segno cutaneo di colore scuro, che compare al centro dell'addome, in genere a partire dal secondo trimestre di gravidanza
Questo fenomeno è fisiologico ed abbastanza comune. La linea nigra dipende, infatti, dalla forte stimolazione ormonale tipica della gravidanza, che aumenta la produzione della melanina e provoca un'iperpigmentazione della pelle.
linea nigra pancia gravidanzaLa linea nigra si presenta come una striscia verticale, larga circa un centimetro, che si estende dall'osso pubico fino all'ombelico o sotto il seno, attraversando la porzione mediana dell'addome.
Questa manifestazione scompare solitamente nel giro di poche settimane dal parto, in maniera del tutto spontanea e senza alcun trattamento.


Nota
Durante la gravidanza, la linea nigra può comparire in alcune donne, mentre in altre no. Questo segno è più evidente nelle future mamme dalla carnagione scura e può accentuarsi maggiormente in seguito all'esposizione ai raggi solari.
In ogni caso, la linea nigra non è assolutamente un indicatore dell'evoluzione della gravidanza.

Caratteristiche

La linea nigra è un segno cutaneo verticale, di tonalità dal bruno al marrone scuro, e largo circa un centimetro.
Quest'iperpigmentazione si estende lungo il centro del ventre fino al pube, attraversando l'ombelico; in alcune donne, però, questa striscia può raggiungere la parte superiore dell'addome o la zona sotto i seni.
La posizione della striscia di pelle più scura coincide con la linea alba. Durante la gravidanza, infatti, questa struttura fibrotica, situata nella porzione mediana dell'addome, può divenire iperpigmentata per l'azione degli ormoni estrogeni, dando così origine alla linea nigra. Quest'ultima compare generalmente in prossimità del quarto o quinto mese di gestazione, presentandosi come una linea molto sottile, che si espande lentamente e diventa gradualmente più scura. Tuttavia, non è nemmeno da escludere che la linea nigra si manifesti già intorno alla quattordicesima settimana o, al contrario, non risulti mai evidente.


Che cos'è la linea alba?
Muscoli Addome - OmbelicoI muscoli retti addominali sono divisi in due sezioni da una linea di fibre bianche, chiamata linea alba. Questa sottile membrana fibrosa è composta prevalentemente da collagene.

La linea alba è situata tra i margini dei due muscoli retti ed è formata dall'aponeurosi del muscolo obliquo esterno, del muscolo obliquo interno e del muscolo trasverso.

Cause

La linea nigra compare generalmente in prossimità del secondo trimestre, per la forte stimolazione ormonale tipica della gravidanza.
L'aumento degli estrogeni ha, in particolare, un effetto sull'ormone melanocita-stimolante che viene prodotto dalla placenta.
L'azione di questi ormoni stimola la produzione della melanina, facendo emergere una linea marroncina dal pube fino all'ombelico e, a volte, fino alla parte inferiore dello sterno. Dal fenomeno di iperpigmentazione che ne deriva, origina la linea nigra.
L'aumento della produzione di melanina si ripercuote anche in altre zone del viso e del corpo, come lati del naso, labbro superiore, guance e fronte (il cosiddetto cloasma gravidico), areole, vulva e parte interna delle cosce. La pelle di queste aree può divenire più scura, così come l'eventuale tessuto cicatriziale, le lentiggini ed i nevi possono apparire più evidenti rispetto a prima.
Dopo il parto, la linea nigra tende a schiarirsi, fino a scomparire totalmente nell'arco di qualche mese, anche se in alcune donne il ritorno alla normale pigmentazione può impiegare fino a un anno.


Cambiamenti della pigmentazione cutanea in gravidanza

  • Alcuni cambiamenti della pigmentazione della pelle sono abbastanza frequenti durante la gravidanza. Ad esempio, è comune che macchie cutanee pregresse, nei e lentiggini tendano a scurirsi.
  • Sulla pelle del viso, invece, è possibile la comparsa del cloasma (o maschera gravidica), determinato da un fenomeno simile a quello che provoca la linea nigra. CloasmaQuesta manifestazione è caratterizzata da una serie di macule o chiazze brune-marroni, il cui aspetto normalmente peggiora con l'esposizione al sole: i raggi ultravioletti esercitano un'ulteriore azione stimolante sui melanociti, cosicché nelle zone si concentra una maggiore pigmentazione.
  • Inoltre, a causa dell'alta concentrazione di estrogeni, è possibile che compaiano anche gli angiomi stellati, ossia piccoli aggregati di vasi sanguigni che possono manifestarsi in qualunque parte del corpo.
  • Questi cambiamenti della pigmentazione scompaiono normalmente nel giro di sei mesi dopo il parto ma, in alcuni casi, possono durare più a lungo o, addirittura, essere permanenti.

Quando compare

Di solito, la linea nigra compare solo ed esclusivamente durante la gravidanza.
Questo segno risulta evidente dopo la ventiduesima settimana di gestazione, anche se non c'è una regola precisa (non è possibile stabilire con certezza se e quando comparirà).
Inoltre, non si manifesta in tutte le donne e la sua comparsa dipende, in parte, dal tipo di carnagione.
Le donne con una pelle chiara hanno meno probabilità di sviluppare una linea nigra rispetto a coloro che hanno una carnagione più scura.
Nelle donne con pelle scura, inoltre, la linea tende a presentarsi più precocemente, verso il quinto-sesto mese di gravidanza; in altre future mamme, questo segno compare nelle ultime tre settimane, mentre in altre ancora non compare mai o risulta molto lieve e poco visibile. A volte, la linea nigra viene confusa con le smagliature.
L'eventuale esposizione ai raggi del sole può accentuare questo fenomeno temporaneo.

Quando scompare

La linea nigra scompare solitamente nel giro di alcune settimane dopo il parto, in maniera del tutto spontanea e graduale. Non è necessario, quindi, alcun tipo di trattamento specifico, ma, come le altre iperpigmentazioni tipiche della gravidanza, rimane opportuno il consiglio di mantenere elastica e ben idratata la pelle durante i nove mesi di gestazione, attraverso l'uso costante di creme ed oli naturali. Inoltre, è sempre bene esporsi al sole con una crema ad alta protezione.
Solo raramente, la linea nigra può essere permanente dopo la nascita del bambino; in tal caso, è opportuno rivolgersi al proprio medico per individuare il trattamento più adatto.

Credenze popolari

La comparsa della linea nigra in gravidanza ha dato luogo a varie credenze popolari.
In passato, si credeva che a seconda della diversa estensione della linea si potesse evincere il sesso del neonato: se il segno scuro si fosse diretto verso la parte superiore dell'addome il nascituro sarebbe stato probabilmente una femminuccia; in caso contrario, ossia nell'evenienza in cui la linea fosse andata dall'ombelico al pube, si sarebbe trattato di un maschietto.
In realtà, la linea nigra si manifesta per le forti modifiche ormonali tipiche di questo periodo, senza alcuna correlazione con il sesso del bambino.

Rimedi e prevenzione

La linea nigra è un fenomeno temporaneo, che tende a scomparire gradualmente e in modo spontaneo dopo il parto.
Tuttavia, per contribuire al ripristino della normale pigmentazione è possibile mettere in pratica alcuni accorgimenti, come:

  • Proteggere la pelle dai raggi ultravioletti: un'eccessiva esposizione al sole durante la gravidanza aumenta la probabilità di avere una linea alba più accentuata. Per ridurre il rischio di sviluppare o accentuare questo segno, è indicata l'applicazione di una crema solare con fattore di protezione alto o totale, sul viso e sulle zone del corpo maggiormente esposte al sole. Inoltre, è importante anche evitare di esporsi al sole nei momenti di maggiore irraggiamento UV, cioè tra le 11 e le 15.
  • Assumere alimenti con acido folico: alcuni studi scientifici sostengono che la comparsa della linea nigra e di altre iperpigmentazioni cutanee durante la gravidanza sia correlata a una carenza di acido folico. Questa vitamina del gruppo B è essenziale per il corretto sviluppo degli organi del bambino. Per tale motivo, è raccomandata una dieta adeguata e ricca in alimenti che possono apportare le giuste sostanze all'organismo, come verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, asparagi lattuga ed altri), arance, mandarini, limoni, cereali, legumi, kiwi e fragole.
  • Ricorrere a cosmetici: durante la gravidanza, è importante mantenere elastica e ben idratata la pelle, attraverso l'uso costante di creme e oli naturali.
    Dopo il parto, l'applicazione di cosmetici a base di vitamina A (retinoide topico) o di vitamina E (nota anche come tocoferolo), ingrediente ampiamente utilizzato per mantenere la pelle liscia e idratata, può contribuire alla depigmentazione della linea nigra. Un'alternativa “naturale” può essere l'applicazione di succo di limone; tuttavia, i suoi effetti sono variabili e - se non diluito opportunamente con acqua - può causare irritazione e bruciore.
  • Fare uno scrub: durante il bagno, può essere una buona abitudine esfoliare la pelle del ventre con una spugna di luffa, un gommage o uno scrub per stimolare il ricambio cellulare.

Cosa non fare

Durante la gravidanza, è importante evitare l'applicazione di prodotti cosmetici con agenti sbiancanti per schiarire l'iperpigmentazione cutanea in corrispondenza della linea nigra, in particolare quelli che contengono idrochinone. Questi tipi di prodotti, infatti, non si sono dimostrati sicuri per l'utilizzo durante la gravidanza o nel corso dell'allattamento.
Altro accorgimento è quello di evitare l'applicazione sulla linea nigra di eventuali farmaci per il trattamento dell'acne (in particolare quelli che contengono sostanze come acido salicilico, doxiciclina, minociclina e tetraciclina).


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici