Ultima modifica 19.07.2019

Perdite vaginali - Dieta per la candida - Leucorrea gravidica

Definizione

Leucorrea è un termine medico che denota la fuoriuscita di abbondanti secrezioni vaginali, più o meno vischiose, di colore biancastro-trasparente e odore sottile.

Il secreto della cervice uterina (vedi muco cervicale) e le piccole quantità di liquido che trasudano dalla mucosa interna della vagina, sono importanti per mantenere l'ottimale lubrificazione e pulizia di questo canale muscolomembranoso.

Cause

LeucorreaLa leucorrea è comune durante la gravidanza, l'ovulazione, in alcune ragazze durante il periodo puberale e in generale in tutte quelle condizioni che alterano i livelli degli estrogeni (inclusa la menopausa e l'assunzione della pillola anticoncezionale).

La leucorrea può essere causata anche da processi infiammatori (vaginite) o dalla congestione della mucosa. Nella leucorrea fisiologica le perdite sono opalescenti e dissociate da una sintomatologia, mentre nei processi infettivi le abbondanti secrezioni vaginali si associano a disturbi più o meno gravi, in base ai patogeni presenti e al grado d'infezione.

Sintomi

I sintomi comunemente associati a leucorree patologiche sono il prurito, l'irritazione, l'arrossamento, il bruciore ed il dolore vulvo-vaginale (amplificato dai rapporti sessuali). Generalmente i cocchi danno un'infezione bianco-giallastra, la Candida dà una leucorrea con aspetto a ricotta, la Gardnerella conferisce alle secrezioni un caratteristico odore di pesce marcio, il Trichomonas dà una leucorrea verdognola e le infezioni da Chlamydia e Micoplasmi decorrono in maniera paucisintomatica. Quando il secreto prende un colore giallastro si parla di leucoxantorrea, dal momento che il materiale purulento contiene linfociti neutrofili.

Trattamento

In presenza di leucorrea è importante consultare preventivamente il medico prima di ricorrere a farmaci da banco o ai "rimedi dell'amica", in modo da individuarne le cause e stabilire la terapia più opportuna.

La prevenzione si attua attraverso una normale igiene intima quotidiana (né scarsa, né eccessiva); dopo la defecazione, ad esempio, è essenziale pulirsi dalla vagina verso l'ano e non viceversa, per evitare di trasportare i batteri fecali verso la vulva.

Le lavande vaginali sono sconsigliate in donne sane (anche dopo un rapporto sessuale o le mestruazioni), poiché possono impoverire la flora vaginale di batteri utili e facilitare l'infezione o peggiorare la leucorrea già esistente.

La profilassi primaria si completa eliminando la biancheria sintetica e gli indumenti troppo aderenti e adottando metodi di barriera (preservativo) durante i rapporti sessuali occasionali.