Esami da Fare in Gravidanza durante il Secondo e Terzo Trimestre

Esami da Fare in Gravidanza durante il Secondo e Terzo Trimestre
Ultima modifica 14.12.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Esami del Secondo Trimestre
  3. Esami del Terzo Trimestre

Introduzione

Di seguito verranno riportati i principali esami che vengono normalmente fatti durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza, fermo restando che, qualora lo ritenesse necessario, il medico specialista può prescriverne ulteriori.

Per conoscere quali sono gli esami da fare nei primi tre mesi di gestazione, invece, torna alla pagina precedente:

Esami da Fare in Gravidanza durante il Primo Trimestre

Esami del Secondo Trimestre

Quali sono gli Esami da Fare nel Secondo Trimestre di Gravidanza?

Alcuni esami già fatti nel primo trimestre devono essere ripetuti - a intervalli regolari - anche nei successivi tre mesi di gestazione:

Inoltre, continueranno ad essere regolarmente monitorati il peso corporeo e la pressione sanguigna della donna.

Ulteriori esami e analisi da eseguire nel secondo trimestre sono riportati nel seguente elenco:

  • Se non si è immuni, sono proposti nuovi esami del sangue per la ricerca di anticorpi di patologie quali rosolia e toxoplasmosi.
  • Se la gestante è a rischio per lo sviluppo del diabete, viene prescritto l'esame della curva glicemica in gravidanza. Tale esame, viene prescritto tra la 24a e la 28a settimana.
  • Ecografia morfologica: è l'ecografia che si utilizza per la diagnosi di eventuali anomalie del feto, da eseguire fra 19 settimane + 0 giorni e 23 settimane + 6gg (se effettuato in queste settimane, l'esame è a carico del Sistema Sanitario Nazionale).

Oltre a quanto sopra illustratro, a partire da 24 settimane + 0 giorni viene misurata la distanza fondo uterino-sinfisi pubica per la verifica dell'accrescimento fetale.

Altri Esami ed Analisi

Nel corso del secondo trimestre, ove necessario, il medico può prescrivere l'esecuzione di:

  • Tri test o triplo test, che dir si voglia: viene effettuato per determinare eventuali anomalie cromosomiche nel feto, come quelle che danno origine alla sindrome di Down.
  • Amniocentesi e villocentesi: anche in questo caso, si tratta di esami effettuati allo scopo di individuare eventuali anomalie cromosomiche del feto. Sono esami molto invasivi e non certo esenti da possibili rischi, per questa ragione, solitamente sono riservati a particolari casi.

Esami del Terzo Trimestre

Quali sono gli Esami da Fare nel Terzo Trimestre di Gravidanza?

Anche negli ultimi tre mesi di gestazione, pressione sanguigna e peso corporeo della madre devono essere regolarmente monitorati. Allo stesso modo, verranno ripetuti:

  • Esami del sangue (emocromo completo, ecc.);
  • Esame delle urine completo;
  • Ecografia ostetrica;
  • Misurazione della distanza fondo uterino-sinfisi pubica per la verifica dell'accrescimento fetale.

Se necessario, verranno altresì prescritti dallo specialista:

Infine, nel terzo trimestre viene prescritto anche un tampone vagino-rettale (raccomandato a 36-37 settimane) per la ricerca dello streptococco β emolitico del gruppo B (anche noto come Streptococcus agalactiae), un batterio che può causare gravi infezioni neonatali. In caso di positività al tampone, il medico prescriverà un'idonea terapia antibiotica alla futura madre.

A 36 settimane, si verifica che il feto sia in presentazione cefalica: se è ancora in presentazione podalica vengono fornite informazioni sulla possibilità di effettuare le manovre ostetriche esterne per farlo girare.

Dalla 38a settimana di gestazione è possibile effettuare la cardiotocografia che permette di monitorare la frequenza cardiaca fetale e le contrazioni uterine. Molto importante è anche la valutazione della quantità di liquido amniotico o il diametro della sacca principale di liquido, per evidenziare eventuali condizioni che rendano consigliabili controlli ravvicinati o l'espletamento del parto.