Enfisema Sottocutaneo

Ultima modifica 17.04.2020

Generalità

L'enfisema sottocutaneo è una presenza o una raccolta anomala di aria o gas, nei tessuti situati appena sotto la pelle (tessuti sottocutanei).
Di norma, gli episodi di enfisema sottocutaneo interessano il torace, il collo o il volto; tuttavia, è bene precisare che una qualsiasi parte del corpo può esserne vittima.

Enfisema Sottocutaneo

Scansione TC di un paziente con enfisema sottocutaneo (indicato dalla freccia). Immagine da wikipedia.org

Le cause più comuni di enfisema sottocutaneo sono: le fratture alle costole, il pneumotorace, il pneumomediastino, la perforazione dell'esofago, le ferite da arma da fuoco e le accoltellate.
I sintomi e i segni di un enfisema sottocutaneo dipendono dalla sede anatomica dei tessuti sottocutanei presentanti la raccolta d'aria o gas.
In genere, la diagnosi si basa su: l'esame obiettivo, l'anamnesi, test radiografici e test ecografici.
Nella maggior parte delle circostanze, il trattamento delle cause scatenanti coincide con il riassorbimento spontaneo dell'enfisema sottocutaneo.
Eventuali impedimenti al riassorbimento spontaneo sono legati alle dimensioni elevate della raccolta d'aria o gas; in tali circostanze, è fondamentale l'intervento diretto del medico.

Cos'è l'enfisema sottocutaneo?

Enfisema sottocutaneo è il termine che, in ambito medico, indica una condizione caratterizzata dalla presenza, o raccolta sotto pelle, in una zona anatomica ben circoscritta, di aria o più in generale di una sostanza gassosa (gas).
Qualsiasi parte del corpo umano può essere oggetto di enfisema sottocutaneo. Tuttavia, alcuni distretti anatomici sono più colpiti di altri, come fossero più proni allo sviluppo di un enfisema sottocutaneo; tra le sedi più esposte ai fenomeni di enfisema sottocutaneo, rientrano:

  • Il torace;
  • Il collo;
  • Il volto.

SIGNIFICATO DI “ENFISEMA” E “SOTTOCUTANEO”

In medicina, prende il nome di “enfisema” qualsiasi presenza anomala di aria o gas in un tessuto dell'organismo, mentre viene descritta con l'aggettivo “sottocutaneo” qualsiasi condizione, evento o anomalia, che ha sede nei tessuti situati appena al di sotto della pelle.

Cause

Le cause più comuni di enfisema sottocutaneo sono:

  • Le fratture alle costole (fratture costali) con interessamento della pleura parietale e/o viscerale;
  • Le fratture a carico delle ossa facciali;
  • Gli episodi di pneumotorace, pneumomediastino o pneumopericardio;
  • Le ferite da arma da fuoco o da coltello a livello del torace;
  • Le infezioni necrotizzanti derivanti da episodi di gangrena gassosa;
  • Gli episodi di perforazione dell'esofago. Conosciuta anche come rottura dell'esofago, la perforazione dell'esofago può risultare da:
    • Traumi contusivi in corrispondenza di dove scorre l'esofago;
    • Inalazione di cocaina;
    • Ingestione di sostanze chimiche con proprietà corrosive/ustionanti;
    • Lesioni da immersione (sindrome di Boerhaave);
    • Pertosse;
    • Interventi medico-chirurgici, che prevedono l'inserimento di strumenti (es: tubi) nell'esofago. Sono possibili cause di perforazione dell'esofago le procedure di endoscopia, intubazione endotracheale, ventilazione meccanica o broncoscopia;
    • Altri tipi d'intervento medico-chirurgico, tra cui le operazioni di chirurgia orale e la cricotirotomia.

ORIGINE DELL'ARIA PRESENTE IN UN ENFISEMA SOTTOCUTANEO

L'aria o il gas di un enfisema sottocutaneo può avere almeno tre origini o provenienze diverse:

  • Può provenire dall'interno del corpo umano. È il caso, per esempio, del pneumotorace, del pneumomediastino, del pneumopericardio, delle perforazioni dell'esofago successive all'ingestione di sostanze corrosive o delle perforazioni esofagee conseguenti a certi interventi medico-chirurgici (es: broncoscopia) ecc.;
  • Può provenire dall'esterno. È il caso, per esempio, dei traumi contusivi al torace o alla faccia, delle fratture costali, delle ferite da arma da fuoco o da coltello ecc.;
  • Può essere una sostanza neo-formata, che non proviene né dall'interno del corpo né dall'esterno. È il caso della gangrena gassosa.

Sintomi, segni e complicazioni

I sintomi e i segni di un enfisema sottocutaneo variano in base alla sede anatomica in cui ha avuto luogo la raccolta d'aria o gas.
Se si analizzano le tre sedi più comuni dell'enfisema sottocutaneo – ossia torace, collo e faccia – si ha che:

  • Il quadro sintomatologico caratteristico dell'enfisema sottocutaneo a livello toracico comprende dolore al petto, gonfiore in corrispondenza della raccolta d'aria, difficoltà respiratorie, respiro sibilante e crepitii durante l'inspirazione e l'espirazione.
  • Il quadro sintomatologico caratteristico dell'enfisema sottocutaneo a livello del collo include dolore al collo, gonfiore in corrispondenza della raccolta d'aria, difficoltà di deglutizione e cambiamenti del tono della voce.
  • Il quadro sintomatologico caratteristico dell'enfisema sottocutaneo a livello della faccia comprende dolore al volto e gonfiore in corrispondenza della raccolta d'aria.

LA RACCOLTA D'ARIA È FISSA O MOBILE?

La raccolta d'aria o gas di un enfisema sottocutaneo può cambiare posizione e spostarsi altrove, rispetto alla sede di formazione. Questo evento, chiaramente, comporta anche una variazione della sintomatologia: per esempio, il gonfiore prende posto nel nuovo punto in cui la raccolta d'aria si è trasferita.
L'aria o il gas di un enfisema sottocutaneo può spostarsi ovunque, all'interno del corpo umano; tuttavia, alcune sedi anatomiche, come per esempio gli arti e l'addome, sono più interessate di altre.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

Di per sé, l'enfisema sottocutaneo non rappresenta una problematica rilevante dal punto di vista clinico; tuttavia, la sua presenza richiede generalmente un immediato intervento medico, in quanto le condizioni scatenanti sono emergenze, che mettono in pericolo la vita del soggetto interessato.

Diagnosi

In genere, l'iter diagnostico per l'individuazione di un enfisema sottocutaneo comprende:

  • L'esame obiettivo. L'osservazione dei segni (es: gonfiore) e la descrizione dei sintomi da parte del paziente sono due elementi che, in moltissime circostanze, sono sufficienti alla stesura di una diagnosi definitiva di enfisema sottocutaneo.
  • L'anamnesi. Fornisce informazioni su quando e dopo quale evento sono comparsi i sintomi. Tutto ciò può aiutare a risalire con precisione alle cause.
  • Esami radiografici (es: raggi X o TAC) ed ecografici. Sono test di conferma, a cui i medici ricorrono quando hanno qualche dubbio o perplessità sulla diagnosi di enfisema sottocutaneo.
    La loro realizzazione fornisce chiare informazioni sull'esatta sede e sulle dimensioni della raccolta d'aria.  

Terapia

Nella maggior parte dei casi, con il trattamento delle cause all'origine dell'enfisema sottocutaneo, quest'ultimo scompare spontaneamente, subendo un processo di riassorbimento.
Come affermato, le cause di enfisema sottocutaneo sono condizioni di una certa rilevanza clinica, che richiedono di norma un intervento medico immediato e repentino (si pensi all'urgenza di una ferita da arma da fuoco).

COSA PUÒ IMPEDIRE IL RIASSORBIMENTO SPONTANEO?

In genere, a impedire il riassorbimento spontaneo di un enfisema sottocutaneo sono le dimensioni marcate della raccolta d'aria o di gas. Di norme, le dimensioni marcate della raccolta d'aria o di gas rappresentano una caratteristica tipica degli enfisemi sottocutanei più severi.
Per far fronte a un enfisema sottocutaneo di grandi dimensioni e che non si riassorbe spontaneamente, la soluzione è aspirare l'aria, mediante un catetere o mediante un intervento di chirurgia minore.

COSA FARE IN PRESENZA DI DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE?

Gli episodi di enfisema sottocutaneo, che provocano gravi difficoltà respiratorie, potrebbero rendere indispensabile il ricorso a un supporto per la respirazione spontanea (ventilazione meccanica) e/o alla cosiddetta ossigenoterapia.

Prognosi

In genere, se il trattamento delle cause scatenanti è appropriato e tempestivo, gli episodi di enfisema sottocutaneo hanno prognosi positiva e non necessitano di particolari interventi del medico (per quanto concerne il riassorbimento).
Su un'eventuale prognosi negativa dell'enfisema sottocutaneo, i fattori maggiormente influenti sono: una condizione scatenante molto grave e il mancato trattamento di quest'ultima.

Prevenzione

Con l'adozione di tutte le precauzioni necessarie a evitare il verificarsi delle condizioni scatenanti, un individuo può prevenire, alquanto efficacemente, gli episodi di enfisema sottocutaneo.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza