Ultima modifica 01.09.2017

Chi Colpisce

Ha una prevalenza del 2-3%; nell'adolescenza vengono più colpiti i maschi mentre nell'età adulta non si notano significative differenze tra i due sessi. L'esordio avviene mediamente intorno ai 20 anni ed è spesso improvviso, ma è frequente anche che questi soggetti giungano dallo specialista qualche anno dopo che il quadro clinico si è manifestato. In un discreto numero di casi (60% circa) la sintomatologia inizia dopo un evento stressante.

Come si Manifesta

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è caratterizzato da ossessioni, cioè idee, pensieri, impulsi od immagini, ricorrenti o persistenti, che vengono spesso sentite come intrusive e inappropriate, e che assediano la mente provocando ansia e angoscia.

Il soggetto è più o meno consapevole che si tratta di prodotti della propria mente e tenta di ignorarli, o di sopprimerli, oppure di neutralizzarli con altri pensieri o azioni, ma non ci riesce, se non mettendo in atto delle compulsioni, cioè atti, che sono comportamenti ripetitivi od azioni mentali che non riesce a non fare e che hanno lo scopo di ridurre l'ansia od il disagio o di prevenire gli eventi o le situazioni temute. Se non vengono effettuati, infatti, l'ansia si aggrava. La persona è quindi costretta a ripetere l'atto compulsivo che riduce l'ansia, ma instaura il circolo vizioso: ossessione-ansia-compulsione.

La compulsione, per un breve tempo riduce l'ansia, ma poi finisce per rendere schiavo il paziente. Egli si rende conto che le ossessioni e le compulsioni sono irragionevoli (consapevolezza), cerca di resistervi (resistenza) ma soffre; le ossessioni tornano ripetutamente (ripetitività), entrano nel pensiero (intrusività o parassitismo del pensiero), ed attivano un tentativo di risposta e di controllo (psichismo di difesa), che è appunto la compulsione. In questo senso il disturbo ossessivo-compulsivo viene anche chiamato "follia ragionante".


Per approfondire: Sintomi Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Ossessioni Comuni

Tra le ossessioni più comuni possiamo trovare:

  1. quella dello sporco, cioè l'idea che le proprie mani od alcuni oggetti siano sporchi o contaminati, nonostante più lavaggi;
  2. quella della contaminazione, cioè che ci si contagi stringendo una mano o toccando oggetti;
  3. il dubbio di aver lasciato aperta una porta o la macchina, di non aver chiuso il gas, o di non aver fatto bene un compito, nonostante aver già ricontrollato più volte;
  4. la necessità di avere le cose in un preciso ordine, con disagio marcato se vengono spostate o non sono perfettamente simmetriche o vengono messe in disordine;
  5. l'idea di perdere il controllo, impugnare un coltello od un'arma ed aggredire un familiare od una persona;
  6. immagini di tipo blasfemo od osceno.

Compulsioni

Le compulsioni più comuni sono:

  1. azioni fisiche: lavarsi le mani, mettere in ordine, controllare oggetti;
  2. azioni mentali: contare, ripetere parole o formule, pregare.

Trattamento Comuni

Il trattamento del Disturbo ossessivo-complusivo incontra abitualmente molte difficoltà, perché un buon numero dei pazienti affetti non collabora ai programmi di terapia proposta. I risultati più promettenti sembrano essere quelli offerti dalla combinazione di una psicoterapia con una terapia farmacologica a base di antidepressivi.



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