Ultima modifica 21.09.2020
INDICE
  1. Utilità Diagnostica
  2. Valori Normali
  3. BNP Alto - Cause
  4. Significato Clinico
  5. Ruolo Biologico
  6. NT-pro-BNP

Utilità Diagnostica

Oltre ai valori di colesterolo totale, LDL ed HDL, i referti delle analisi del sangue possono riportare le concentrazioni plasmatiche di altri marker di rischio cardiovascolare meno conosciuti. Tra questi, spiccano il BNP ed il pro-BNP, particolarmente utili per valutare il rischio di insufficienza cardiaca (scompenso cardiaco) e in generale di disfunzioni del ventricolo sinistro (come l'ipertrofia ventricolare cardiaca).

Valori Normali

  • Nei soggetti sani, il BNP è presente in circolo in concentrazioni di circa 5-20 pmoli/ml.

BNP Alto - Cause

Significato Clinico

  • Il BNP possiede un alto valore predittivo negativo soprattutto per quanto riguarda lo scompenso cardiaco (basso rischio di falsi negativi). Ciò significa che se i suoi valori sono normali è possibile escludere con elevato grado di probabilità la presenza di disfunzioni ventricolari.
    Non altrettanto eccellente è il valore predittivo positivo; ciò significa che - soprattutto a livelli di poco superiori al limite di normalità - il BNP rappresenta un indicatore solo discretamente accurato della presenza di patologia (discreto rischio di falsi positivi).
  • I valori di BNP sono correlati anche alla gravità dello scompenso e della prognosi; ciò significa che tanto maggiore è il valore di BNP e tanto maggiore è la gravità della malattia e minori le speranze di sopravvivenza del paziente.
  • Dal momento che i livelli di BNP rappresentano un fattore predittivo di morte e di eventi cardiovascolari in pazienti senza pregressa diagnosi di cardiopatia, l'esame viene considerato un possibile mezzo di screening per la presenza di scompenso cardiaco.
  • Nei pazienti con scompenso cardiaco la misurazione dei livelli di BNP rappresenta un mezzo potenzialmente utile per monitorare la risposta al trattamento.
  • Per riassumere: il dosaggio del BNP (peptide natriuretico cerebrale) o del NT-proBNP (frammento amino-terminale del BNP) può avere una rilevanza notevole nell'assistere il clinico non solo nella diagnosi, ma anche nel monitoraggio e nel trattamento dello scompenso cardiaco congestizio.

Ruolo Biologico

BNP è l'acronimo di Brain Natriuretic Peptide (Peptide Natriuretico Cerebrale) o più correttamente di B-type natriuretic peptide (Peptide Natriuretico di Tipo B). Il termine "Brain" cervello è infatti fuori luogo e si riferisce all'iniziale scoperta di questo peptide in estratti di cervello di maiale.

In realtà, nell'uomo il BNP viene secreto soprattutto dai ventricoli del cuore in risposta ad un eccessivo allungamento delle loro cellule muscolari cardiache, spia di un aumento del volume ventricolare o della pressione di fine diastole all'interno del ventricolo stesso.

Un piccolo ripasso di fisiopatologia: il BNP viene secreto dai ventricoli del cuore in risposta a un eccessivo allungamento delle cellule muscolari dei ventricoli. Le cellule muscolari dei ventricoli cardiaci si allungano in maniera eccessiva quando queste camere si riempiono troppo di sangue e ciò accade quando non riescono a svuotarsi in maniera adeguata durante la sistole; ciò accade tipicamente in alcune circostanze:

  1. vi è una ridotta contrattilità del miocardio misurata come frazione di eiezione; in poche parole quando il muscolo cardiaco non riesce a contrarsi a sufficienza e a svuotarsi di conseguenza, ad esempio perché una sua area più o meno estesa è morta per un infarto, o perché l'efficienza muscolare cardiaca è ridotta dalla degenerazione associata all'invecchiamento, da una grave cardiopatia ischemica o da malattie cardiache. Tale condizione è tipica dell'insufficienza cardiaca e dello scompenso cardiaco congestizio;
  2. il ventricolo non riesce a svuotarsi a sufficienza quando esiste un'elevata resistenza a livello dei vasi arteriosi, ad esempio per la presenza di stenosi (restringimenti) ed irrigidimenti delle pareti arteriosi dati dalla presenza di placche aterosclerotiche (per capire meglio immaginiamo un tubo da innaffiare nel quale scorre dell'acqua; se pestiamo il tubo notiamo che a valle dell'ostruzione il tubo inizia a rigonfiarsi sempre più fino a scoppiare);
  3. vi sono delle disfunzioni delle valvole cardiache.

Oltre a essere un marker utile per analizzare, tramite analisi del sangue, il rischio cardiovascolare di un paziente, BNP svolge un ruolo biologico ben preciso all'interno dell'organismo umano.

Ancora una volta tale ruolo è intuibile: se le sue concentrazioni aumentano in presenza di quadri ipertensivi, la secrezione dello stesso avrà lo scopo di riportare per quanto possibile la pressione arteriosa nella norma, abbassandola. In effetti il BNP si lega ed attiva i recettori del fattore natriuretico atriale (ANP).

BNP ed ANP presentano significative analogie per quanto riguarda la struttura, la biosintesi e gli effetti biologici, sottolineati dalla loro attività diuretica, natriuretica e vasodilatatrice (aumentano l'escrezione di sodio ed acqua attraverso il rene e dilatano il lume dei vasi).

BNP e ANP riducono il volume del sangue ed il post-carico cardiaco, ottenendo un aumento della gittata cardiaca, in parte a causa di una frazione di eiezione superiore. Non a caso, è stato proposto l'uso clinico di BNP sintetico ricombinante (nesiritide) per via endovenosa, da utilizzarsi per brevi periodi per ridurre i sintomi dello scompenso cardiaco.

 

NT-pro-BNP

Il BNP, peptide di 32 amminoacidi, non viene secreto direttamente come tale ma complessato ad un frammento N-terminale di 76 amminoaci (formando nel complesso una molecola biologicamente inattiva nota come NT-proBNP o più semplicemente NT-BNP; rispetto a BNP; NT-BNP è più stabile e presente in maggiori concentrazioni in circolo).