Tumore alla Gola: cause, sintomi e sopravvivenza

Tumore alla Gola: cause, sintomi e sopravvivenza
Ultima modifica 16.09.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prevenzione
  8. Prognosi e Sopravvivenza

Generalità

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Per tumore alla gola si intende comunemente una neoplasia di tipo maligno che origina in una delle strutture anatomiche che costituiscono la gola, come laringe, faringe e tonsille palatine.

Le cause precise di tale tumore non sono ancora state riconosciute; tuttavia, medici e scienziati ritengono che, nell'elenco dei principali fattori di rischio, vi siano l'uso del tabacco e l'abuso di bevande alcoliche.

I sintomi tipici del cancro alla gola sono: raucedine, difficoltà di deglutizione e mal di gola.

Per una diagnosi corretta, i medici ricorrono a diversi esami, tra cui indagini endoscopiche, biopsia e diagnostica per immagini.

La terapia dipende da fattori come: sede e stadio della neoplasia, e stato di salute del paziente.
Tra i possibili trattamenti, figurano: chirurgia, chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e terapia mirata.

Breve ripasso di che cos'è un tumore

In medicina, il termine tumore identifica una massa di cellule molto attive, in grado di dividersi e accrescersi in maniera incontrollata.

  • Si parla di tumore benigno quando la crescita della massa cellulare non è infiltrativa (cioè non invade i tessuti circostanti) e neppure metastatizzante.
  • Si parla di tumore maligno quando la massa anomala di cellule ha la capacità di crescere molto velocemente e di diffondersi nei tessuti circostanti e nel resto dell'organismo.

I termini tumore maligno, cancro e neoplasia maligna sono da considerarsi sinonimi.

Cos'è

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Il tumore alla gola, o cancro alla gola, è una neoplasia maligna che può svilupparsi a livello della faringe, della laringe o delle tonsille palatine.

Ma cosa sono di preciso faringe, laringe e tonsille palatine?

Faringe

La faringe è un condotto muscolo-membranoso lungo circa 13 centimetri, ricoperto da una mucosa e situato tra la cavità nasale e l'esofago.
La faringe garantisce sia il passaggio dell'aria (è una via aerea superiore), sia il transito del cibo (è anche una via digestiva superiore).
Partendo dalla cavità nasale e scendendo verso l'esofago, nella faringe si possono riconoscere tre compartimenti: la rinofaringe (o nasofaringe), l'orofaringe e l'ipofaringe (o laringofaringe).

Laringe

La laringe è un condotto impari di forma tubolare, situato a livello del collo (esternamente, coincide con il pomo d'Adamo), prima dell'inizio della trachea.
Composta da cartilagine, muscoli e legamenti, la laringe è l'ultimo tratto delle vie aeree superiori nonché la sede delle corde vocali.
Le sue funzioni sono:

  • Incanalare l'aria verso la trachea e l'albero bronchiale;
  • Consentire la fonazione grazie alle corde vocali;
  • Grazie all'epiglottide (valvola cartilaginea), impedire al cibo ingerito di imboccare la trachea e ostruire le vie respiratorie.

Tonsille palatine

Le tonsille palatine - alle quali ci si riferisce comunemente col solo termine (seppur impreciso) di tonsille - sono due organi simmetrici linfoghiandolari, con funzione antinfettiva e immunitaria.
Situate in fondo al cavo orale (in una posizione nota come istmo delle fauci), hanno il compito di difendere l'organismo dalle infezioni batteriche e virali tipiche della cavità buccale e di quella nasale.

Tipi di Tumore alla Gola

Esistono diversi tipi istologici di tumore della gola.

In 9 casi su 10 (90%), il tumore alla gola è un carcinoma spinocellulare; questo vuol dire che origina da una cellula squamosa dell'epitelio mucosale esterno che riveste la gola (le cellule squamose sono cellule sottili e piatte che stratificano la superfici delle mucose e della pelle).

Il restante 10% dei casi di cancro alla gola raggruppa forme tumorali del tipo sarcoma di Kaposi e adenocarcinoma.

Epidemiologia: quanto è diffuso il Tumore alla Gola?

Il tumore alla gola è in genere un cancro poco diffuso, che colpisce prevalentemente le persone dai 60-70 anni in su.
Secondo un recente studio statistico riferito al 2014, negli USA, i nuovi casi di tumore alla laringe e alla faringe sarebbero stati, rispettivamente, 12.630 e 14.410.
Il tumore alla gola è più frequente fra le persone di sesso maschile: per esempio, per il tumore alla laringe si parla di un rapporto maschi:femmine pari a 4:1.

Cause

Cosa provoca il Tumore alla Gola?

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Analogamente a ogni altra neoplasia, anche il tumore alla gola è la conseguenza di un accumulo di mutazioni genetiche che colpiscono il DNA delle cellule (in questo caso delle cellule che compongono il tessuto faringeo, laringeo o tonsillare).

Tali mutazioni - che solitamente interessano una singola cellula, da cui originano per mitosi altre cellule mutate - sono responsabili del processo incontrollato di divisione e accrescimento cellulare tipico di una neoplasia (le mutazioni vanno a colpire i geni che producono proteine deputate al controllo dei processi di crescita e divisione cellulare).

Fattori di Rischio di Tumore alla Gola

Le precise cause di questi mutamenti genetici sono spesso poco chiare; tuttavia, nel caso dei tumori alla gola, i medici ritengono che abbiano un ruolo fondamentale nello sviluppo del tumore fattori come:

  • Tabacco, in qualunque sua modalità d'utilizzo: quindi sigarette, sigari, pipa, tabacco da masticare ecc.
  • Abuso di alcol.
  • Infezioni da papilloma virus umano (o HPV dall'inglese Human Papilloma Virus).
  • Dieta povera di ortaggi e frutta.
  • Età avanzata. Secondo diversi studi statistici, il tumore alla gola è assai più frequente fra gli individui di età superiore ai 60 anni.
  • Esposizione a polveri, fumi e sostanze tossiche che possono diffondersi nell'aria ed essere inalate. Le persone più esposte a queste sostanze sono quelle che lavorano nelle fabbriche o negli stabilimenti industriali.

Tipi di Tumore alla Gola in base alla sede

In base alla sede in cui si forma la massa neoplastica, il tumore alla gola assume denominazioni diverse; infatti, esistono:

  • Il cancro nasofaringeo. È un tumore della faringe che si sviluppa a partire dalla nasofaringe (o rinofaringe).
  • Il cancro orofaringeo. È un tumore della faringe che ha, come sede di partenza, l'orofaringe.
  • Il cancro ipofaringeo. È un tumore della faringe che si sviluppa a partire dall'ipofaringe (o laringofaringe).
  • Il cancro glottico. È un tumore della laringe che ha, come punto di partenza, le corde vocali.
  • Il cancro sopraglottico. È un tumore della laringe che comincia a livello della sopraglottide o dell'epiglottide.
  • Il cancro sottoglottico. È un tumore della laringe che comincia a svilupparsi dalla sottoglottide (o comunque dalla zona sottostante la glottide).
  • Il cancro tonsillare. È il tumore che comincia dalle tonsille palatine.

Sintomi e Complicazioni

Come si manifesta il Tumore alla Gola?

sintomi e i segni tipici di un tumore alla gola sono:

  • Raucedine e abbassamento del tono della voce. La raucedine è il cambiamento del tono (o timbro) della voce. È un segno comune a tutti i cancri alla gola, ma è particolarmente marcato nei tumori della laringe;
  • Tosse;
  • Difficoltà a deglutire. Tali difficoltà si manifestano solitamente con dolore mentre si sta mangiando;
  • Dolore alle orecchie;
  • Sensazione di avere qualcosa, come una protuberanza, in gola;
  • Mal di gola persistente;
  • Perdita di peso. È dovuta ai problemi di deglutizione, che impediscono al malato di alimentarsi secondo le proprie esigenze;
  • Difficoltà respiratorie. Si verificano se la massa tumorale blocca in qualche modo il passaggio dell'aria lungo il tratto faringo-laringeo;
  • Linfonodi sul collo ingrossati.
Vedi anche: Sintomi Tumori della Laringe

Tumore alla Gola: i Sintomi Iniziali

Non esiste una descrizione dei più comuni sintomi inziali del tumore alla gola.

Tuttavia, dal sito dell'AIRC si evince che le manifestazioni precoci più comuni di questa neoplasia sono:

Tumore alla Gola: quando rivolgersi al medico?

Se i sintomi sopraccitati sono particolarmente gravi o perdurano per più di due settimane (senza mostrare alcun miglioramento), è opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico, per approfondire la situazione.
Per esempio, la raucedine deve destare dei sospetti quando è in corso da almeno 2-4 settimane.

Complicanze del Tumore alla Gola

Se non trattato opportunamente, il tumore alla gola può diffondere alcune cellule maligne nel resto del corpo, andando a intaccare i linfonodi vicini ed estendendosi poi anche ad alcuni organi (come per esempio il fegato).

Il processo che porta un tumore a disseminare, nel resto dell'organismo, le proprie cellule maligne si chiama processo metastatico o più semplicemente metastasi.

Diagnosi

Come si fa a sapere se si ha un Tumore alla Gola?

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Normalmente, la diagnosi di tumore alla gola comincia dall'esame obiettivo e dall'anamnesi; prosegue, quindi, con indagini strumentali locali, quali endoscopia nasale e laringoscopia; infine, termina con una biopsia.

Eventuali altri esami di diagnostica per immagini, come per esempio TAC, risonanza magnetica, PET, raggi X ed ecografia, trovano impiego a scopo di approfondimento o quando c'è il forte sospetto che il tumore abbia disseminato metastasi in altri organi del corpo.

Esame obiettivo e Anamnesi

Durante l'esame obiettivo, il medico sottopone il paziente a una visita accurata, al fine di valutare la presenza di segni sospetti.
In questa fase, si è proprio agli inizi dell'iter diagnostico.
L'anamnesi, invece, comprende una parte dedicata allo studio critico dei sintomi (il paziente è invitato a descrivere i sintomi per i quali si è rivolto al medico) e un'altra parte rivolta a inquadrare il paziente all'interno di una categoria di rischio, così da capire quali potrebbero essere le cause dei suoi disturbi (es: il paziente è fumatore oppure no? abusa di alcol oppure è astemio? ecc.).
L'inquadramento clinico del paziente permette di stabilire se è realistico oppure no considerare l'ipotesi che sia presente un tumore alla gola.

Endoscopia e Laringoscopia

L'endoscopia è una procedura medica che permette di ispezionare la gola di un individuo per individuare eventuali anomalie.
Lo strumento utilizzato per l'endoscopia è l'endoscopio; l'endoscopio è una specie di sonda fornita di luce e telecamera collegata a un monitor, per la proiezione delle immagini.
In alternativa o in aggiunta all'endoscopia, il medico ricorre talvolta anche alla laringoscopia.
La laringoscopia è l'esplorazione della laringe, eseguita con uno strumento chiamato laringoscopio; il laringoscopio, come l'endoscopio, possiede una telecamera collegata a un monitor, sul quale riproduce ciò che viene ripreso.

Biopsia

La biopsia consiste nel prelievo e nell'analisi in laboratorio di un campione di cellule provenienti dalla massa tumorale.
In genere, il prelievo avviene in occasione dell'endoscopia o della laringoscopia, specie se questi esami evidenziano la presenza di masse anomale nelle zone esplorate.
Grazie all'analisi istologica in laboratorio, la biopsia è l'indagine fondamentale a confermare la presenza del tumore; inoltre, permette anche di stabilire lo stadio della neoplasia.

Diagnostica per immagini

TAC (tomografia assiale computerizzata), risonanza magnetica nucleare (RMN), raggi X e/o PET (tomografia a emissione di positroni) sono esami che mostrano se il tumore si è disseminato nei linfonodi limitrofi e in altri organi del corpo.

Stadi del Tumore alla Gola

Stabilito tramite indagini istologiche, lo stadio di un tumore è un indicatore della grandezza della massa neoplastica e della capacità di questa di diffondere cellule tumorali altrove.

Secondo il sistema di classificazione classico, gli stadi del tumore alla gola sono quattro; dal meno al più grave, sono così chiamati: stadio I, stadio II, stadio III e stadio IV.

  • Lo stadio I identifica i tumori meno gravi: le dimensioni sono ridotte, sono localizzati in una sede ben definita e non hanno disseminato metastasi verso i linfonodi vicini o altri organi.
  • Lo stadio II identifica tumori più estesi dei precedenti, ma sempre ben confinati in un'area precisa; la funzionalità di alcuni organi della gola può essere compromessa, ma non in maniera profonda.
    Allo stadio II, i tumori alla gola non presentano metastasi a livello linfonodale o di altri organi.
  • Lo stadio III può comprendere tumori di grandezza rilevante, che hanno invaso un'intera area od organo (es: tutta la laringe), oppure tumori di diametro inferiore ai 3 cm che hanno diffuso metastasi nei linfonodi vicini.
  • Lo stadio IV identifica i tumori più gravi: le dimensioni della massa sono importanti, sono stati coinvolti altri organi limitrofi e c'è diffusione di metastasi a livello linfonodale e di altri organi distanti dal sito d'origine della neoplasia.

Terapia

Come si cura il Cancro alla Gola?

Esistono vari approcci terapeutici per la cura del tumore alla gola e l'attuazione di uno piuttosto che di un altro oppure la loro combinazione dipende da precisi fattori, che sono:

  • Stadio della neoplasia. In linea generale, un tumore alla gola ai primi stadi permette al terapeuta di ricorrere a trattamenti meno cruenti di quanto non accada in presenza di un tumore di stadio avanzato.
  • Sede della massa tumorale. Un tumore alla laringe potrebbe prevedere terapie diverse da un tumore della faringe.
  • Stato di salute generale del paziente. Un paziente in buone condizioni di salute è in grado di sopportare egregiamente anche un trattamento molto invasivo; all'opposto, un paziente in condizioni di salute precarie non è sufficientemente forte per resistere alle terapie più "cruente".

Attualmente, tra le opzioni terapeutiche per la cura del tumore della gola rientrano:

  • Chirurgia;
  • Radioterapia;
  • Chemioterapia;
  • Terapia mirata;
  • Immunoterapia.

Chirurgia

Il trattamento chirurgico serve a rimuovere il tumore e, se necessario, i linfonodi limitrofi contaminati da cellule neoplastiche.

Esistono vari tipi di intervento chirurgico: resezione endoscopica, laringectomia (parziale o totale), faringectomia e dissezione del collo.
L'applicazione di una tipologia piuttosto che di un'altra dipende dalle caratteristiche del tumore (sede, estensione, gravità ecc.).

Resezione endoscopica

La resezione endoscopica si presta molto bene al trattamento dei tumori della gola piccoli, superficiali, allo stadio I.
Come suggerisce il nome, prevede l'impiego dell'endoscopio ed è una procedura minimamente invasiva.

Laringectomia

La laringectomia consiste nell'asportazione della laringe.
Chiaramente, trova impiego quando il tumore alla gola ha sede a livello della laringe.
Può essere indicata sia in caso di tumori di piccole dimensioni, sia in caso di tumori più avanzati; tuttavia, a seconda delle circostanze, c'è una differenza nell'invasività della metodica: per tumori piccoli è sufficiente una laringectomia parziale, mentre per tumori più grandi è d'obbligo una laringectomia totale.
Le implicazioni post-operatorie (rimozione parziale o totale delle corde vocali; problemi di respirazione; tracheotomia per riconsentire la respirazione ecc.) variano in base all'estensione dell'intervento.
I risultati migliori si hanno in presenza di tumori di piccole dimensioni.

Faringectomia

La faringectomia consiste nell'asportazione della faringe.
Ovviamente, trova impiego quando il cancro alla gola ha sede a livello della faringe.
Di solito, i medici la attuano in caso di tumori di piccole dimensioni; tuttavia, in situazioni particolari, potrebbero ricorrervi anche in presenza di tumori più estesi, accorpando la procedura a un intervento di laringectomia (faringolaringectomia).
Le implicazioni post-operatorie variano in base all'estensione dell'intervento.
I risultati migliori si hanno in presenza di tumori di piccole dimensioni.

Dissezione del collo

La dissezione del collo è una procedura chirurgica invasiva, che include la rimozione del tumore e dei linfonodi contaminati dalle cellule tumorali.
È chiaro come si tratti di un intervento destinato al trattamento di tumori della gola a uno stadio avanzato.

Le procedure sopra descritte richiedono al paziente una preparazione particolare e, come ogni operazione chirurgica, presentano dei rischi.
Tra le possibili complicanze, è opportuno segnalare:

  • Difficoltà a parlare normalmente;
  • Problemi a masticare;
  • Difficoltà a respirare in maniera adeguata;
  • Difficoltà a deglutire e ad alimentarsi sufficientemente.

Per ognuno di tali inconvenienti, esiste la possibilità di sottoporsi a una terapia riabilitativa specifica, la quale permette di recuperare, quanto meno in parte, le normali capacità.

Radioterapia

La radioterapia prevede l'esposizione della massa tumorale a radiazioni ionizzanti ad alta energia (raggi X), le quali hanno lo scopo di distruggere le cellule neoplastiche.

Ecco i suoi campi di applicazione in caso di tumore alla gola:

  • Tumori di piccole dimensioni, che ancora non si sono diffusi ai linfonodi; in tali circostanze, è probabile che trovi impiego da sola.
  • Tumori avanzati; in tali frangenti, è combinata alla chemioterapia o alla chirurgia.
  • Recidive, in combinazione alla chirurgia.
  • Malato terminale; in tali occasioni, rappresenta una cura palliativa.

In caso di tumore alla gola, esiste la possibilità di ricorrere non soltanto alla classica radioterapia (esterna), ma anche alla variante interna (brachiterapia).

La radioterapia per un tumore alla gola ha diversi effetti collaterali (caduta dei denti, rigidità mandibolare, gengive sanguinanti, bocca secca ecc.).

Chemioterapia

La chemioterapia consiste nella somministrazione di farmaci in grado di uccidere le cellule in rapida crescita, tra cui anche quelle tumorali.

Ecco i suoi campi di applicazione in caso di tumore alla gola:

  • Tumori ancora trattabili; in tali frangenti, può trovare impiego prima della chirurgia o della radioterapia (chemioterapia adiuvante) o in contemporanea alla radioterapia, per rafforzare gli effetti di quest'ultima.
  • Tumori molto avanzati in malati terminali; in questo caso, rappresenta una cura palliativa.
  • Recidive.

La chemioterapia ha diversi effetti collaterali (nausea, vomito, perdita di capelli, senso di fatica, vulnerabilità alle infezioni ecc.).

Terapia Mirata

La terapia mirata si basa sull'uso di medicinali che hanno come bersaglio le proteine malfunzionanti implicate nei processi di crescita e divisione delle cellule tumorali.

Nell'ambito del trattamento del tumore alla gola, la terapia mirata trova impiego solo in casi selezionati, in cui il tumore è in fase molto avanzata.

Potrebbe essere adottata da sola o in associazione alla radioterapia; in alcuni casi, rappresenta un'alternativa alla chemioterapia.

Esempio di farmaco per la terapia mirata contro il cancro alla gola è Cetuximab.

Immunoterapia

Esistono varie forme di immunoterapia.

Nel caso del tumore alla gola, i medici sfruttano l'immunoterapia base di farmaci inibitori dei checkpoint immunitari.

Questi medicinali agiscono sul sistema immunitario del paziente, potenziandone la risposta contro le cellule anomale come quelle tumorali.

Nell'ambito del trattamento del cancro alla gola, l'immunoterapia trova impiego solo in casi selezionati, in cui il tumore è in fase molto avanzata (ha diffuso metastasi) o è controindicata la chirurgia.

Stile di Vita nella gestione del Tumore alla Gola

I medici consigliano vivamente di smettere di fumare e bere alcolici, in quanto tabacco e alcol (in particolare il primo) rallentano la rimarginazione delle ferite chirurgiche, influenzano in negativo la terapia (cioè gli effetti sono ridotti), favoriscono la comparsa di altri tumori (o recidive) e, infine, rendono meno tollerabili i chemioterapici e gli altri farmaci antitumorali.

Prevenzione

Nonostante siano ancora ignote le precise cause del tumore alla gola, è noto che alcuni comportamenti riducono il rischio di sviluppare la neoplasia; ecco quali sono:

  • Non fare più uso di tabacco o evitare di iniziare a utilizzarlo. Nel tabacco sono contenute sostanze chimiche tossiche per le cellule della gola. La cosa migliore sarebbe non iniziare mai a fumare.
  • Bere alcolici in quantità moderate o non berne affatto. L'alcol, specie se assunto in quantità elevate e per lunghi periodi di tempo, è dannoso per le cellule di faringe, laringe e tonsille.
  • Mangiare frutta e verdura. Secondo alcuni studi scientifici, frutta e verdura contengono vitamine e antiossidanti che proteggono in parte le cellule della gola (e in generale tutto l'organismo) dai tumori.
  • Proteggersi adeguatamente contro il papilloma virus umano. L'infezione da HPV si trasmette, in genere, dopo uno o più rapporti sessuali con una persona che ne è affetta.
    Pertanto, si consiglia di usare il preservativo quando il partner sessuale potrebbe essere portatore del virus.

Prognosi e Sopravvivenza

La prognosi in caso di tumore alla gola dipende dallo stadio della neoplasia al momento della diagnosi e dell'inizio della terapia.

Un cancro alla gola allo stadio I ha chiaramente maggiori probabilità di essere curato con successo, rispetto a un tumore alla gola di stadio III o IV.

Quanto si vive con un Tumore alla Gola?

Per il tumore alla gola, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è:

  • Di circa il 90% per le neoplasie di stadio I;
  • Del 70% per le neoplasie di stadio II;
  • Del 60% per le neoplasie di stadio III;
  • Del 30% per le neoplasie di stadio IV.

È doveroso segnalare che la suddetta statistica non si riferisce ai tumori alla gola in generale, ma specificatamente ai tumori della laringe.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza