Sostituzione della Valvola Aortica
Ultima modifica 06.08.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Indicazioni
  4. Preparazione
  5. Come si Esegue
  6. Fase Post-Operatoria
  7. Rischi
  8. Alternative

Generalità

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La sostituzione della valvola aortica è un delicato intervento cardiochirurgico, realizzato per rimpiazzare o riparare la valvola aortica.
Indicata in presenza di forme gravi di stenosi aortica o insufficienza aortica, la sostituzione della valvola aortica richiede una certa preparazione.
Questo intervento è eseguibile in due modi: "a cuore aperto", dopo toracotomia, o in modalità mininvasiva, tramite un catetere vascolare o una piccola incisione a livello intercostale.
Procedura di lunga durata (dalle 3 alle 5 ore), la sostituzione della valvola aortica non è esente da rischi; tuttavia, è doveroso precisare che il rapporto rischi/benefici relativo alla sua attuazione è sempre decisamente a favore dei secondi (stenosi aortica e insufficienza aortica sono senza dubbio più pericolose dell'intervento in questione).

Valvole Cardiache e Valvola Aortica: un breve ripasso

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Le valvole cardiache sono le piccole strutture interne del cuore che controllano il passaggio unidirezionale del sangue tra atri e ventricoli, e tra ventricoli e vasi efferenti.

La valvola aortica è la valvola cardiaca situata tra ventricolo sinistro e aorta, e che regola la fuoriuscita dal cuore del sangue destinato a raggiungere organi e tessuti del corpo.
La valvola aortica è costituita da tre cuspidi; le cuspidi di una valvola cardiaca sono lembi di tessuto che, muovendosi, chiudono e aprono la valvola stessa.

Per approfondire: Cuore: Com'è Fatto e Come Funziona?

Cos'è

Sostituzione della Valvola Aortica: Cos’è?

La sostituzione della valvola aortica è l'intervento di cardiochirurgia, che comporta l'innesto di una nuova valvola aortica (protesi) al posto di quella originaria oppure la riparazione di quest'ultima.

Chiaramente, la sostituzione o riparazione della valvola aortica è una procedura di cardiochirurgica indicata quando la valvola aortica è difettosa e non funziona in modo corretto.

Indicazioni

Sostituzione della Valvola Aortica: Quando Serve?

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I motivi che rendono necessario l'intervento di sostituzione o riparazione della valvola aortica sono sostanzialmente due:

  • La presenza di una stenosi aortica. L'espressione "stenosi aortica" indica il restringimento (stenosi) della valvola aortica; tale restringimento ostacola o impedisce del tutto il flusso di sangue attraverso la valvola stessa.
    In genere, l'intervento di sostituzione o riparazione della valvola aortica è riservato ai casi gravi di stenosi aortica.
  • La presenza di un'insufficienza aortica. Con insufficienza aortica s'intende la condizione cardiaca risultante da un difetto anatomico della valvola, tale per cui il sangue torna indietro, dall'aorta al ventricolo sinistro, invece di proseguire.
    Anche in tali frangenti, di solito, la procedura di sostituzione o riparazione è riservata ai casi gravi di insufficienza aortica.

Lo sapevi che...

Stenosi aortica e insufficienza aortica rientrano nell'elenco delle patologie cardiache meglio note come valvulopatie, ossia malattie delle valvole cardiache.

Quali sono le Cause dei Difetti della Valvola Aortica?

Stenosi aortica e insufficienza aortica sono il risultato di difetti anatomici a carico della valvola aortica.
Tali difetti valvolari possono essere dovuti a condizioni congenite (presenti fin dalla nascita), quali per esempio la valvola aortica bicuspide o la sindrome di Marfan, oppure a condizioni acquisite (sviluppate nel corso della vita), come per esempio la calcificazione valvolare senile (dovuta all'invecchiamento), l'endocardite, il lupus eritematoso sistemico, la febbre reumatica, la spondilite anchilosante ecc.

Sintomi Stenosi Aortica e Insufficienza Aortica

In genere, i sintomi di un difetto valvolare come la stenosi aortica o l'insufficienza aortica compaiono soltanto quando queste condizioni sono a uno stadio avanzato. Tale caratteristica rende difficile la loro diagnosi precoce e riduce, di conseguenza, la possibilità di attuare un trattamento tempestivo.

Stenosi aortica e insufficienza aortica tendono a provocare una sintomatologia molto simile, che comprende solitamente:

Per approfondire: Stenosi Aortica: Cos'è, Cause e Sintomi

Sostituzione o Riparazione della Valvola Aortica: criteri di scelta

La scelta tra sostituire o riparare la valvola aortica dipende, fondamentalmente, da tre fattori:

  • La severità del difetto valvolare;
  • L'età e lo stato di salute del paziente;
  • La necessità di attuare altri interventi cardiochirurgici, quali per esempio il bypass coronarico.

In genere, la riparazione della valvola aortica è la procedura di prima scelta, perché presenta un rischio minore di effetti collaterali e un decorso post-operatorio più semplice.
Tuttavia, per la sua attuazione, servono specifiche condizioni, quali per esempio la presenza di un difetto valvolare non particolarmente severo.

Nello scegliere tra sostituzione o riparazione, i cardiochirurghi valutano le caratteristiche individuali del paziente, e i rischi e i benefici delle singole tecniche.

Preparazione

Sostituzione della Valvola Aortica: come prepararsi all’intervento

L'intervento di sostituzione della valvola aortica così come quello di riparazione richiede una preparazione specifica, in quanto si tratta di una procedura alquanto delicata, che prevede il ricorso all'anestesia generale, la realizzazione di incisioni ecc.

Esami Preoperatori

In genere una/due settimane prima dell'intervento di sostituzione o riparazione della valvola aortica, sono previsti alcuni controlli diagnostici, tra cui:

I controlli preoperatori sopra indicati sono importanti per almeno due ragioni:

  • Perché riducono il rischio di complicanze durante l'intervento (la conoscenza di alcune particolarità del paziente permette al medico curante di adottare contromisure ad hoc, che evitano spiacevoli inconvenienti);
  • Perché accertano l'idoneità del paziente alla procedura.

Digiuno Preoperatorio

Nel giorno dell'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica, il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 8 ore; questo vuol dire che se l'operazione è prevista al mattino, l'ultimo pasto consentito è la cena del giorno precedente.

Tale digiuno riguarda il cibo e anche i liquidi (N.B: potrebbe essere consentito bere acqua a due/tre ore dall'intervento; tuttavia, è bene informarsi di tale possibilità con il medico curante).

Cosa portare in ospedale

A seguito dell'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica, è previsto qualche giorno di ricovero ospedaliero; alla luce di ciò, è bene che il paziente porti con sé vari cambi di vestiario e biancheria intima, e, se ne fa uso, i dispositivi medici come l'apparecchio acustico ecc.

Smettere di Fumare

In vista di una procedura come la sostituzione/riparazione della valvola aortica, i pazienti fumatori dovrebbero smettere di fumare; l'assunzione di tale comportamento, infatti, riduce il rischio di complicanze durante l'intervento e permette che la cicatrizzazione di eventuali incisioni chirurgiche proceda per il meglio.

Come si Esegue

L'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica comprende tre momenti fondamentali:

  • L'anestesia generale;
  • L'operazione vera e propria, che a seconda dei casi varia dalla sostituzione alla riparazione;
  • Il risveglio.

Il secondo momento – l'operazione vera e propria – è, ovviamente, la fase più importante dell'intera procedura.
Come si vedrà successivamente, esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguire l'operazione di sostituzione/riparazione, così come esistono differenti modi per praticare la sostituzione e la riparazione.

Anestesia Generale

L'anestesia generale addormenta il paziente e permette a quest'ultimo di non percepire alcun dolore nel corso dell'operazione.

Tecniche Chirurgiche

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Attualmente, le tecniche chirurgiche per eseguire l'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica sono due: la tecnica chirurgica classica e la tecnica chirurgica mininvasiva.

Occorre precisare da subito che, mentre l'intervento di sostituzione si presta ottimamente sia alla tecnica chirurgica classica che a quella mininvasiva, quello di riparazione si adatta meglio alla tecnica chirurgica classica.

Sostituzione/Riparazione Valvola Aortica con Tecnica Chirurgica Classica

  • La tecnica chirurgica classica prevede l'apertura del torace (toracotomia o sternotomia), al fine di accedere al cuore.
    Per l'apertura del torace, il chirurgo effettua un'incisione di 25 centimetri a livello dello sterno.
  • Conclusa la toracotomia, il medico operante provvede a isolare il cuore dal flusso di sangue che lo attraversa costantemente, tramite la cosiddetta macchina cuore-polmone.
    Collegata ai vasi sanguigni afferenti ed efferenti del cuore dall'interno di quest'ultimo, la macchina cuore-polmone sostituisce la funzione di pompa svolta dall'organo cardiaco per tutta la durata dell'intervento.
  • Dopo il collegamento alla macchina cuore-polmone, il chirurgo somministra al paziente alcuni farmaci che bloccano momentaneamente l'attività cardiaca.
    Tali farmaci e il precedente isolamento del cuore dal flusso sanguigno consentono al medico che opera di intervenire sull'organo cardiaco con maggiore libertà.
  • Una volta che il cuore non batte più, il chirurgo realizza la sostituzione (o la riparazione) della valvola cardiaca.
    La sostituzione comporta la rimozione della valvola originaria e difettosa, e l'innesto di un elemento analogo, con funzione simile, tramite l'applicazione di alcuni punti di sutura.
    La riparazione, invece, prevede un'opera di aggiustamento della o delle componenti valvolari anomale;
  • Al termine dell'opera di sostituzione/riparazione, il medico operante riavvia il cuore tramite la trasmissione di opportune scariche elettriche e scollega il paziente dalla macchina cuore-polmone.
  • L'intervento si avvia alla fase finale: dopo che il cuore è ripartito, il chirurgo richiude il torace e vi applica dei punti di sutura dissolvibili, per favorire la cicatrizzazione.
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Sostituzione/Riparazione Valvola Aortica Mininvasiva

La sostituzione/riparazione della valvola aortica con tecnica mininvasiva comprende due modalità d'intervento:

  • Tramite l'impiego di un catetere inserito in un'arteria periferica e poi condotto al cuore (sostituzione/riparazione della valvola aortica transcatetere o TAVI);
  • Tramite minitoracotomia (piccola incisione a livello intercostale).
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Di recente ideazione, la prima procedura evita qualsiasi tipo di incisione: il chirurgo, infatti, esegue l'opera di sostituzione/riparazione per mezzo di un catetere su cui ha installato l'elemento sostitutivo e che conduce al cuore dopo averlo introdotto in un'arteria periferica (in genere della gamba).
Questo modalità d'intervento evita anche l'uso della macchina cuore-polmone.

La seconda procedura, invece, prevede l'accesso al cuore attraverso un'incisione di 5 centimetri che il chirurgo operante esegue a livello intercostale.
Durante questo tipo di procedura, per sostituire/riparare la valvola aortica, il medico operante usa uno strumento chirurgico tramite il quale è in grado di raggiungere il ventricolo sinistro del cuore e agire sulla valvola difettosa.

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Per ovvie ragioni, le modalità d'intervento mininvasive stanno prendendo sempre più piede, in quanto comportano operazioni meno lunghe, ridotte perdite di sangue, tempi di recupero più brevi e cicatrici post-operatorie meno evidenti se non addirittura assenti.

Sostituzione della Valvola Aortica: Tipi di Valvole Protesiche

Esistono due grandi categorie di valvole cardiache protesiche, valide per l'intervento di sostituzione della valvola aortica; queste sono:

  • Le valvole cardiache artificiale (o meccaniche). Sono protesi in carbonio pirolitico, un materiale molto particolare.
    • Vantaggi: notevole resistenza e lunga durata. Consigliate ai pazienti più giovani.
    • Svantaggi: è possibile che sulla loro superficie si formino dei coaguli sanguigni; tali coaguli potrebbe dare origine a un ictus (si veda capitolo dedicato ai rischi).
  • Le valvole cardiache biologiche (o bioprotesi o valvole tissutali). In genere, sono costituite da tessuto animale, per la precisione da pericardio bovino, equino o di maiale; esistono, tuttavia, anche valvole cardiache umane provenienti da cadaveri.
    • Vantaggi: rischio minore di formazione di coaguli sanguigni pericolosi.
    • Svantaggi: sono meno durature, pertanto sono meno adatte ai pazienti più giovani.

Le valvole cardiache protesiche sono circondate da un anello di tessuto; tale anello di tessuto è la sede su cui il chirurgo applica i punti di sutura che collegano la nuova valvola cardiaca al cuore.

Riparazione della Valvola Aortica: Tipi di Intervento

A seconda delle esigenze, la riparazione di una valvola aortica danneggiata può consistere in:

  • Rinforzo della valvola, tramite l'applicazione attorno alla stessa di un anello o una fascia (anuloplastica);
  • Inserimento di tessuto per rattoppare fori o lacerazioni dei lembi (o cuspidi) valvolari (i lembi, o cuspidi, sono le strutture che chiudono la valvola);
  • Separazione di porzioni anormalmente fuse tra loro (es: cuspidi fuse);
  • Rimodellamento, restauro o rimpiazzo delle cuspide valvolari, ossia le strutture che consentono una chiusura adeguata della valvola.

Riparazione con Tecnica di Ozaki

Recentemente, in Europa, Italia compresa, sono sempre più diffusi gli interventi di riparazione con tecnica Ozaki.
Sviluppata da un cardiochirurgo giapponese di nome Shigeyuki Ozaki, questa tecnica è indicata quando è necessario un restauro o un rimpiazzo delle cuspide valvolari.
La particolarità della tecnica Ozaki è che prevede la realizzazione di nuove cuspidi valvolari con il pericardio dello stesso paziente e il loro innesto al posto di quelle originarie, che sono difettose.

Sostituzione/Riparazione della Valvola Aortica: Quanto Dura?

La sostituzione della valvola aortica o la sua riparazione è un intervento che può durare dalle 3 alle 5 ore, quindi molto lungo.
Le operazioni che richiedono più tempo sono quelle "a cuore aperto".

Fase Post-Operatoria

Dopo gli interventi di sostituzione/riparazione della valvola aortica, è previsto un periodo di ricovero ospedaliero di circa una settimana (ma può allungarsi in caso di procedure particolarmente complesse e invasive).

Durante tale periodo, il chirurgo curante e il suo staff si occupano di assistere e monitorare periodicamente le condizioni del paziente, al fine di assicurarsi che l'operazione sia andata a buon fine.

In genere, i primi giorni di ricovero hanno luogo nel reparto di terapia intensiva; qui, tipicamente, il paziente è sottoposto a ventilazione meccanica, riceve fluidi, nutrimento ed eventuali farmaci per via endovenosa, e deve far uso del catetere vescicale.

Trascorsi i giorni più critici della fase post-operatoria, il paziente è pronto per il suo trasferimento in un normale reparto di degenza, dove, ovviamente, continua il monitoraggio delle sue condizioni di salute.
Col trascorrere dei giorni, il paziente diviene gradualmente più autonomo; può e dovrebbe alzarsi in piedi, e fare brevi passeggiate; in alcuni casi, il medico operante consiglia un programma di riabilitazione cardiaca.

Sostituzione della Valvola Aortica: Tempi di Recupero

In occasione di un intervento di sostituzione o riparazione della valvola aortica eseguito con tecnica chirurgica classica, occorrono:

  • Dalle 6 alle 8 settimane per una discreta guarigione dell'incisione chirurgica sul torace e
  • Dai 2 ai 3 mesi per non avvertire più dolori in zona sternale e considerare la ferita completamente guarita.

Come già anticipato, i tempi di recupero dopo operazioni con tecniche meno invasive sono decisamente più ridotti.

Sostituzione della Valvola Aortica e Ritorno alla Quotidianità

Dopo un intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica, la ripresa delle attività quotidiane più classiche deve avvenire in maniera graduale, senza fretta:

  • Almeno per le prime 6 settimane, è bene evitare di guidare e di alzare oggetti più pesanti di 4-4,5 kg;
  • Per le prime 4-6 settimane, è meglio evitare l'attività sessuale;
  • È opportuno astenersi dall'attività lavorativa per almeno 6-8 settimane, in caso di lavori leggeri, e per 3 mesi, in caso di occupazioni fisicamente molto pesanti;
  • È bene astenersi dalle attività sportive per almeno 3 mesi dalla conclusione dell'intervento.

Rischi

L'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica non è esente da rischi e da possibili complicanze a breve e lungo termine.

Secondo alcune stime, circa 1 persona operata ogni 50 muore per una complicanza più o meno tardiva dell'intervento di sostituzione /riparazione della valvola aortica.
Ciononostante, conviene sempre sottoporsi a tale operazione, in quanto, in assenza di trattamenti, le forme gravi di stenosi e di insufficienza aortica sono responsabili di molte più vittime.

Sostituzione della Valvola Aortica: Complicanze Post-Operatorie

Possibili complicanze associate all'intervento di sostituzione/riparazione della valvola aortica sono:

  • Infezione. Sono a rischio di infezione la ferita chirurgica (se presente), i polmoni, la vescica e le valvole cardiache (endocardite).
    Per prevenire il problema delle infezioni, il medico curante programma solitamente una profilassi antibiotica post-operatoria.
  • Formazioni di coaguli sanguigni anomali (embolia). Il rischio di fenomeni embolici è particolarmente rilevante dopo le operazioni di sostituzione caratterizzate dall'innesto di valvole cardiache meccaniche.
    Per ridurre tale rischio, è fondamentale una terapia anticoagulante, che il paziente dovrà seguire per il resto della vita.
  • Ictus e attacco ischemico transitorio (TIA). È una possibile conseguenza dei fenomeni embolici sopraccitati.
    L'ictus rappresenta un'emergenza medica, che richiede un trattamento immediato.
  • Usura della protesi valvolare. È una problematica che riguarda soprattutto le valvole cardiache biologiche.
  • Aritmie. Le alterazioni del ritmo cardiaco interessano il 25% delle persone sottoposte a intervento di sostituzione/riparazione della valvola cardiaca; tuttavia, solo una percentuale ridotta di tali individui (1-2%) necessita di un pacemaker.
  • Insufficienza renale. È un problema osservato in poco più del 5% delle persone operate.

Lo sapevi che…

Dopo gli interventi di sostituzione della valvola aortica, il rischio di complicanze è maggiore nelle persone anziane.

Alternative

Esistono delle alternative alle tecniche di sostituzione/riparazione della valvola aortica sopra riportate; queste alternative sono le procedure di valvuloplastica aortica e la sostituzione aortica senza punti di sutura.

Valvuloplastica Aortica

Conosciuta anche come valvuloplastica con catetere a palloncino, la valvuloplastica aortica è un intervento che trova impiego esclusivamente in presenza di stenosi aortica.
Esso consiste nell'allargamento della valvola aortica realizzato per mezzo di un catetere, che il chirurgo ha opportunamente introdotto nel sistema vascolare e condotto fino al cuore.
La valvuloplastica aortica è una metodica efficace e poco invasiva, ma i cui effetti sono temporanei.
Questo tipo di intervento è indicato ai pazienti molto giovani (bambini), i quali non possono ancora sottoporsi a interventi di chirurgia più invasivi.

Sostituzione della Valvola Aortica senza Punti di Sutura

La sostituzione della valvola aortica senza punti di sutura è una procedura molto simile a quelle tradizionali, con la sola differenza che la protesi impiantata non necessita di suture per il fissaggio.
Proprio per l'assenza di sutura, questo intervento è più breve e si presta molto bene ai pazienti più deboli, che non potrebbero affrontare un'operazione di sostituzione della valvola aortica della durata di 4-5 ore.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza