Ultima modifica 07.04.2020

Generalità

La rotula, o patella, è l'osso sporgente, individuabile al tatto, che ha sede sulla parte anteriore dell'articolazione del ginocchio.
Fondamentale per l'estensione della gamba, questo elemento osseo ricorda molto un triangolo rovesciato.
RotulaIl margine superiore (cioè la base dell'ipotetico triangolo) e i lati della rotula fungono da punto d'aggancio per i tendini dei muscoli costituenti il quadricipite della coscia. Il margine inferiore, invece, serve come sede s'inserzione del cosiddetto tendine (o legamento) rotuleo; quest'ultimo mette in comunicazione la rotula con la tibia.
Oltre a garantire l'estensione della gamba (meccanismo fondamentale per la locomozione), la rotula serve anche a incrementare l'efficienza del muscolo quadricipite e a proteggere le strutture anatomiche interne del ginocchio.

Cos'è la Rotula

La rotula, o patella, è l'osso sporgente e palpabile, che risiede davanti all'articolazione del ginocchio, al confine tra l'osso della coscia (il femore) e l'osso della gamba (la tibia).

È UN OSSO SESAMOIDE

Gli esperti di anatomia includono la rotula nella categoria delle ossa sesamoidi, cioè quelle ossa che possiedono un aspetto simile ai semi di sesamo.
Altri esempi di ossa sesamoidi, presenti nel corpo umano, sono: l'osso pisiforme del carpo della mano e il processo lenticolare dell'incudine (uno dei tre ossicini dell'orecchio medio).

Anatomia

La rotula è un elemento osseo spesso, di forma triangolare, con un'importante superficie anteriore e un'altrettanto importante superficie posteriore.
Come triangolo, è rovesciato: l'apice della rotula è proiettato verso il basso, quindi dalla parte della tibia; mentre la base è rivolta verso l'alto, pertanto è in direzione del femore.


Nota importante: significato di mediale e laterale

Mediale e laterale sono due termini dal significato opposto. Tuttavia, per comprendere appieno che cosa vogliono dire, è necessario fare un passo indietro e rivedere il concetto di piano sagittale.
Il piano sagittale, o piano mediano di simmetria, è la divisione antero-posteriore del corpo, divisione dalla quale derivano due metà uguali e simmetriche: la metà destra e la metà sinistra. Per esempio, da un piano sagittale della testa derivano una metà, che comprende l'occhio destro, l'orecchio destro, la narice nasale destra e via dicendo, e una metà, che comprende l'occhio sinistro, l'orecchio sinistro, la narice nasale sinistra ecc.
Ritornando quindi ai concetti mediale-laterale, la parola mediale indica un rapporto di vicinanza al piano sagittale; mentre la parola laterale indica un rapporto di lontananza dal piano sagittale.
Tutti gli organi anatomici possono essere mediali o laterali rispetto a un punto di riferimento. Un paio di esempi chiariscono tale affermazione:
Primo esempio. Se il punto di riferimento è l'occhio, questo è laterale rispetto alla narice nasale, ma mediale rispetto all'orecchio;
Secondo esempio. Se il punto di riferimento è il secondo dito del piede, tale elemento è laterale rispetto al primo dito (alluce), ma mediale rispetto a tutti gli altri.

LEGAME CON IL FEMORE

La rotula è in comunicazione con il femore per mezzo di un insieme di tendini, i quali appartengono ai muscoli che compongono il cosiddetto quadricipite. Con sede nella coscia, i muscoli che formano il quadricipite sono: il muscolo retto femorale, il muscolo vasto intermedio, il muscolo vasto mediale e il muscolo vasto laterale.
I tendini del retto femorale e del vasto intermedio si agganciano alla base del triangolo che rappresenta idealmente la rotula; i tendini del vasto mediale e del vasto laterale, invece, si uniscono, rispettivamente, al bordo mediale (interno) e al bordo laterale (esterno) della rotula.


Che cos'è un tendine? Differenza da un legamento

Un tendine è una formazione di tessuto connettivo fibroso che unisce un muscolo a un elemento osseo.
Un legamento è una struttura molto simile, ma con la sostanziale differenza che unisce tra loro due ossa distinte o due parti differenti dello stesso osso.


Quadricipiti

Figura: muscoli del quadricipite e loro inserzioni tendinee sulla rotula. Il muscolo vasto intermedio risiede sotto il retto femorale e ciò spiega per quale motivo l'immagine mostra il quadricipite a un livello superiore e a un livello profondo.

LEGAME CON LA TIBIA

La rotula comunica con la tibia attraverso un legamento, chiamato legamento rotuleo (o patellare).
Saldato all'apice del triangolo che rappresenta idealmente la rotula, il legamento rotuleo si unisce alla tibia in una prominenza ossea dell'estremità prossimale, prominenza ossea che i medici definiscono con il termine di tuberosità tibiale.
È probabile che molti lettori abbiano sentito parlare di tendine rotuleo, anziché di legamento rotuleo. I due termini, in questo frangente, si equivalgono (quindi identificano il medesimo elemento anatomico), per un motivo ben specifico: la struttura di tessuto connettivo, che unisce la rotula alla tibia, è una continuità dei tendini dei muscoli del quadricipite.

SUPERFICIE POSTERIORE

Rotula ginocchio

La superficie posteriore della rotula presenta due zone dall'aspetto particolare: la faccetta mediale e la faccetta laterale. Insieme, queste due zone servono ad articolare la rotula all'estremità distale del femore (N.B: per estremità distale del femore, s'intende la sezione ossea più distante dal tronco).
Entrando maggiormente nello specifico:

  • La faccetta mediale si articola con il condilo mediale del femore;
  • La faccetta laterale si articola con il condilo laterale del femore.

Che cosa sono i condili mediale e laterale del femore?

Il condilo mediale e il condilo laterale del femore sono due prominenze oblunghe e arrotondate, che hanno sede alla fine del femore.
La loro superficie postero-inferiore si articola con la tibia e i menischi mediale e laterale del ginocchio, mentre la loro superficie anteriore si articola con la rotula.

MISURE MEDIA DELLA ROTULA DI UNA PERSONA ADULTA

Femore anatomia

Figura: il femore e le sue sezioni principali: estremità prossimale, corpo ed estremità distale. Il lettore può notare la presenza, a livello dell'estremità distale, dei due condili, il mediale e il laterale.

Nelle persone adulte, la rotula ha un'estensione superficiale di circa 12 cm2.
Inoltre, tutt'attorno, possiede un rivestimento di cartilagine di spessore non superiore ai 6 millimetri.

Funzioni

La rotula svolge due importanti funzioni:

  • Permette l'estensione della gamba, movimento fondamentale per la locomozione.
  • Ottimizza il "lavoro" svolto dai muscoli del quadricipite. Secondo gli esperti, le inserzioni tendinee del quadricipite sulla rotula fungono da leva. Questa loro funzione di leva consente ai muscoli collegati (retto femorale, vasto intermedio ecc) di incrementare la loro forza di "lavoro", durante un movimento, una corsa ecc.
  • Garantisce protezione agli elementi articolari che compongono il ginocchio. All'interno del ginocchio ci sono alcune strutture molto fragili, come per esempio i legamenti crociati anteriore e posteriore. La rottura di questi legamenti (in particolare il crociato anteriore) richiede un intervento chirurgico ad hoc, in quanto una loro autoriparazione è quasi impossibile.

Malattie della Rotula

Le più note problematiche che possono interessare la rotula sono: la lussazione (o dislocazione), la rottura del tendine rotuleo e la frattura.

LUSSAZIONE DELLA ROTULA

La lussazione della rotula, o dislocazione patellare, è quando la rotula scivola fuori dalla sua normale posizione.
Causa di notevole dolore al ginocchio, questa condizione insorge solitamente dopo un impatto considerevole ai danni della rotula o a causa di un'improvvisa torsione del ginocchio.
In genere, la rotula compie uno scivolamento laterale; tuttavia, potrebbe sgusciare anche in direzione mediale (cioè verso l'interno).
Secondo alcune ricerche statistiche, la lussazione della rotula rappresenta il 3% degli infortuni al ginocchio e colpisce prevalentemente i soggetti che partecipano, di frequente, a sport di contatto, quali rugby, calcio, football americano e hockey su ghiaccio.

ROTTURA DEL TENDINE ROTULEO

La rottura del tendine rotuleo (o legamento rotuleo) è un infortunio che interessa la formazione di tessuto fibroso che collega la rotula alla tibia.
A soffrirne maggiormente sono gli individui che praticano sport di contatto ad alto livello, come calcio, rugby ecc.
L'unica soluzione terapeutica, adottabile in presenza di una rottura del tendine rotuleo, è l'intervento chirurgico di ricostruzione del suddetto tendine.

FRATTURA DELLA ROTURA

La rotula può fratturarsi come tutte le altre ossa del corpo umano.
Nella maggior parte dei casi, le fratture della rotula hanno un'origine traumatica. Tuttavia, possono essere anche il risultato di un'improvvisa e innaturale contrazione del quadricipite.
In genere, dalla rottura di una rotula originano due frammenti ossei: uno in posizione superiore (detto anche prossimale), che è collegato ai tendini del quadricipite, e uno in posizione inferiore (detto anche distale), che è collegato al tendine rotuleo.
La frattura della rotula è molto comune nei soggetti maschi tra i 20 e i 50 anni.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza