Ultima modifica 01.04.2020

Generalità

Il termine rinite indica una generica irritazione e infiammazione della mucosa nasale.
Esistono tre tipologie principali di rinite: la rinite infettiva, la rinite allergica e la rinite non-allergica (o rinite vasomotoria).
RiniteLa rinite infettiva insorge a seguito di una malattia virale o batterica; la forma allergica compare invece per effetto di un'allergia a sostanze come la polvere, il polline, il pelo degli animali o il cosiddetto Balsamo del Perù; infine, la rinite non-allergica è la conseguenza di una dilatazione anomala dei vasi sanguigni della mucosa nasale.
I classici sintomi di una rinite sono: naso chiuso, naso che cola, starnuti ripetuti, gocciolamento (o scolo) retronasale e voce nasale.
Per una diagnosi corretta, sono necessari: l'esame obiettivo, l'anamnesi, una serie di prove allergiche e un tampone nasale.
Il trattamento della rinite varia a seconda delle cause scatenanti.

Cos'è la Rinite?

Rinite è il termine medico che indica qualsiasi processo irritativo e infiammatorio a carico della mucosa nasale.
Secondo la classificazione più diffusa, che tiene conto delle cause scatenanti, esisterebbero tre tipi di rinite: la rinite infettiva, la rinite non-allergica (o rinite vasomotoria) e la rinite allergica.
Gli episodi di rinite rappresentano una problematica abbastanza comune.

COS'È LA MUCOSA NASALE?

Altamente vascolarizzata, la mucosa nasale è il particolare epitelio che riveste le cavità nasali e le rende umide, attraverso la secrezione di muco. Ha almeno tre funzioni:

  • Contribuisce a riscaldare e umidificare l'aria che entra nel naso;
  • Intrappola le sostanze dannose (o comunque estranee) che potrebbero ritrovarsi nell'aria che entra nel naso;
  • Supporta l'odorato, in quanto presenta dei collegamenti con il primo nervo cranico (o nervo olfattivo).

ALTRA CLASSIFICAZIONE DELLA RINITE: FORME ACUTE E FORME CRONICHE

A seconda della rapidità d'insorgenza dei sintomi e della loro severità, una rinite può definirsi acuta o cronica (N.B: un sinonimo di cronica è permanente).
Una rinite è acuta, quando i sintomi che la caratterizzano compaiono velocemente, durano pochi giorni e sono molto severi.
Una rinite è cronica, invece, quando le manifestazioni cliniche che la caratterizzano compaiono gradualmente, durano diverse settimane e non sono particolarmente intensi. Per approfondire, leggi: Rinite Cronica.

Cause

I tre tipi di rinite sopraccitati hanno cause diverse, pertanto meritano una trattazione caso per caso.

RINITE ALLERGICA

La rinite allergica è il risultato di una riposta allergica a sostanze, quali per esempio il polline, la polvere, il cosiddetto Balsamo del Perù o il pelo degli animali.
Dal punto di vista fisiopatologico, in presenza di una rinite allergica accade che gli allergeni (ossia le sostanze sopraccitate) inducano le mastcellule presenti a livello nasale a rendersi protagoniste di una degranulazione anomala e massiccia, dalla quale derivano quantità ingenti di sostanze infiammatorie. Una sostanza derivante dalla degranulazione, particolarmente attiva nel provocare i processi infiammatori che caratterizzano la rinite allergica, è l'istamina.
Secondo alcune indagini statistiche, che fanno riferimento agli abitanti degli Stati Uniti, la rinite allergica interesserebbe, ogni anno, il 10-30% delle persone adulte.


Cos'è un'allergia?
Un'allergia può definirsi come una risposta anticorpale esagerata, inappropriata e dannosa, scatenata dal sistema immunitario verso sostanze (i cosiddetti allergeni) che, per la maggior parte delle persone, sono completamente innocui

RINITE NON-ALLERGICA

Al momento c'è poca chiarezza su quali siano le precise cause di rinite non-allergica.
Secondo le ipotesi mediche più accreditate, ad avviare il processo infiammatorio che caratterizza la rinite vasomotoria sarebbe una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni della mucosa nasale e il conseguente accumulo, nelle cavità nasali ricoperte da quest'ultima, di ingenti quantità di sangue e fluidi.
In base a diversi studi scientifici, alcuni dei fattori che sembrerebbero capaci di favorire, in circostanze ancora poco chiare, il processo di vasodilatazione sopraccitato sono:

Secondo alcune interessanti ricerche condotte negli Stati Uniti, la rinite non-allergica riguarderebbe circa 17 milioni di abitanti e colpirebbe con una particolare predilezione i ventenni.


Talvolta, la rinite non-allergica può presentarsi in associazione alla rinite allergica. Per identificare queste particolari circostanze, i medici hanno adottato il termine di "rinite mista".

RINITE INFETTIVA

La rinite infettiva è così chiamata perché insorge a causa di infezioni virali - cioè scatenate da virus - o batteriche - cioè indotte da batteri.
Tra i virus capaci di causare rinite, rientrano:

Tra i batteri in grado di provocare rinite, meritano una citazione:

Sintomi, segni e complicazioni

I classici sintomi di una rinite sono: naso chiuso, naso che cola, starnuti ripetuti, gocciolamento (o scolo) retronasale e voce nasale.
La presenza di altri disturbi dipende dal tipo di rinite.
Pertanto, si può concludere che il quadro sintomatologico di una rinite comprende una serie di manifestazioni cliniche generiche, indipendenti dalla tipologia di rinite, e una serie di manifestazioni cliniche specifiche, dipendenti dalle cause scatenanti.

SINTOMI DELLA RINITE ALLERGICA

I sintomi specifici della rinite allergica sono:

SINTOMI DELLA RINITE NON-ALLERGICA

I sintomi specifici della rinite non-allergica consistono in:

  • Moderata irritazione e senso di malessere dentro e attorno al naso;
  • Ridotto senso dell'olfatto (anosmia);
  • Formazione di una o più croste all'interno delle cavità nasali. Queste croste possono essere responsabili di un cattivo odore in uscita dal naso e di sanguinamento (se si tenta di rimuoverle);
  • Russamento;
  • Alitosi.

Se particolarmente grave o se non trattata in maniera adeguata, una rinite non-allergica può dar luogo a svariate complicanze, tra cui: disturbi del sonno, sonnolenza durante le ore diurne, irritabilità, problemi di concentrazione, polipi nasali, sinusite e infezioni a carico dell'orecchio medio.

SINTOMI DELLA RINITE INFETTIVA

I sintomi specifici della rinite infettiva sono:

Il mancato trattamento di una rinite infettiva può far sì che il batterio o il virus responsabile dell'infezione raggiunga i bronchi e/o i polmoni e determini polmonite. Gli episodi di polmonite batterica o virale, quindi, rientrano tra le possibili complicanze della rinite infettiva.

Diagnosi

In genere, per diagnosticare una rinite e capirne il tipo preciso sono necessari: l'esame obiettivo, l'anamnesi, una serie di prove allergiche (test cutanei e analisi del sangue) e un tampone nasale.
Una risposta positiva alle prove allergiche è indicativa di una rinite allergica; una risposta negativa, invece, è indice di una rinite non-allergica oppure infettiva.
Un riposta positiva al tampone nasale è la prova che la rinite è dovuta a un'infezione; i tamponi nasali sono esami che permettono a chi li esegue di risalire all'agente patogeno scatenante.
La conoscenza delle precise cause di rinite è fondamentale per pianificare la terapia più adeguata.

Trattamento

Il trattamento di una rinite dipende, in primo luogo, dalle cause scatenanti (quindi dal tipo di rinite) e, in secondo luogo, dalla severità della sintomatologia.

RINITE ALLERGICA

La terapia più adottata in caso di rinite allergica prevede:

  • Una serie di cautele finalizzate a evitare l'esposizione agli allergeni scatenanti la sintomatologia;
  • La somministrazione di antistaminici in spray, compresse o soluzione liquida. I farmaci antistaminici servono a bloccare il rilascio di istamina, che, come i lettori ricorderanno, è quella sostanza responsabile dei processi infiammatori di natura allergica;
  • L'utilizzo di decongestionanti somministrabili tramite spray o per via orale. I decongestionanti sono utili per liberare il naso chiuso.
    Sono controindicati in caso di ipertensione e malattie genitourinarie. Non devono essere impiegati per lunghi periodi di tempo;
  • L'utilizzo di gocce oculari e soluzioni saline spray. Le gocce oculari servono ad alleviare il prurito agli occhi; le soluzioni saline spray, invece, servono a liberare il naso dal muco in eccesso;
  • L'immunoterapia. Le allergie sono risposte esagerate del sistema immunitario. L'immunoterapia ha lo scopo di ridurre la potenza del sistema immunitario, di modo che sia minore la probabilità di una risposta esagerata da parte di quest'ultimo a un qualche tipo di allergene.

RINITE NON-ALLERGICA

Il trattamento della rinite non-allergica prevede:

  • Una serie di attenzioni finalizzate a evitare il contatto diretto di quei fattori che sembrano indurre il processo infiammatorio a carico della mucosa nasale;
  • Lavaggi nasali con soluzioni saline. Servono a detergere le cavità nasali dal muco in eccesso e dagli irritanti. Oltre a ridurre lo stato infiammatorio, sono fonte di sollievo;
  • L'utilizzo di spray nasali a base di corticosteroidi. I corticosteroidi sono potenti farmaci antinfiammatori, ossia medicinali che riducono l'infiammazione. Il loro uso prolungato può comportare diversi effetti collaterali, pertanto è bene assumerli soltanto dopo prescrizione medica;
  • L'utilizzo di spray nasali anticolinergici. Limitano la produzione di muco all'interno delle cavità nasali, quindi alleviano il sintomo noto come naso che cola;
  • L'utilizzo di spray nasali decongestionanti. Riducono la dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni della mucosa nasale.

RINITE INFETTIVA

Il trattamento della rinite infettiva dipende da qual è l'agente patogeno.
Se a provocare la rinite è un batterio, i medici prescrivono una terapia antibiotica ad hoc, associata a un periodo di riposo e alla somministrazione di antinfiammatori contro la febbre.
Se invece a causare la rinite è un virus, i medici evitano, quasi sempre, di prescrivere farmaci antivirali e si limitano a consigliare un periodo di riposo e la somministrazione di antinfiammatori contro lo stato febbrile.

Prognosi

La prognosi in caso di rinite dipende da svariati fattori, tra cui:

  • La curabilità della cause scatenanti. Una rinite dalle cause curabili avrà, per ovvie ragioni, una prognosi migliore di una rinite dalle cause difficilmente curabili;
  • La gravità dei sintomi. Una rinite che ha dato luogo a complicazioni avrà una prognosi più frequentemente negativa;
  • L'attenzione che pone il malato a evitare determinati agenti scatenanti la sintomatologia. Questo punto è particolarmente valido in caso di rinite allergica e rinite non-allergica.

Prevenzione

L'unico tipo di rinite veramente prevenibile è la rinite infettiva.
Per prevenire quest'ultima, i medici ritengono fondamentali due contromisure: tenersi a distanza dalle persone con una rinite infettiva e vaccinarsi contro i virus e i batteri responsabile di rinite infettiva.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza