Pillola dei 5 Giorni Dopo: Cos'è e Come Funziona? Serve la Ricetta?

Pillola dei 5 Giorni Dopo: Cos'è e Come Funziona? Serve la Ricetta?
Ultima modifica 11.10.2023
INDICE
  1. Cos’è
  2. Meccanismo d’Azione
  3. Quando e Come Assumerla
  4. Cosa Occorre Sapere
  5. Cosa Serve per Acquistarla
  6. Differenze con la Pillola del Giorno Dopo
  7. Controindicazioni e Possibili Interazioni
  8. Effetti Collaterali e Rischi

Cos’è

Che cos'è la Pillola dei 5 Giorni Dopo?

La "pillola dei 5 giorni dopo" è un farmaco usato per la contraccezione d'emergenza, ossia dopo un rapporto sessuale a rischio (non protetto) o in seguito al fallimento di un metodo anticoncezionale.

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Assunto entro 120 ore (cioè 5 giorni) dal rapporto, questo medicinale può prevenire una gravidanza indesiderata se, per esempio, si è rotto o sfilato un profilattico, quando una donna si rende conto di avere dimenticato di assumere la pillola o di sostituire il cerotto anticoncezionale o, nella peggiore delle ipotesi, nel caso in cui il rapporto sia stato imposto con la violenza.

La "pillola dei 5 giorni dopo" ha la funzione di interferire con i meccanismi dell'ovulazione, in modo tale da prevenire la fecondazione dell'ovocita.

Meccanismo d’Azione

Come funziona la Pillola dei 5 Giorni Dopo?

La "pillola dei 5 giorni dopo" è un intervento farmacologico (ormonale) indicato in caso di rapporto sessuale non protetto o di fallimento di un metodo anticoncezionale, per ridurre la possibilità che inizi una gravidanza indesiderata. Dal 2017, rientra nella lista dei farmaci essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per quest'indicazione.

La "pillola dei 5 giorni dopo" è a base di ulipristal acetato. Da un punto di vista farmacologico, questo principio attivo appartiene alla categoria degli anti-progestinici, cioè quelle molecole che contrastano l'effetto del progesterone, ormone fondamentale per creare le condizioni adatte alla fecondazione ed all'impianto.

L'ulipristal acetato agisce legandosi con grande affinità al recettore del progesterone, per cercare di inibire o ritardare un'eventuale ovulazione, mediante la soppressione dell'innalzamento dell'ormone luteinizzante (LH). La "pillola dei 5 giorni dopo" impedisce così che l'ovocita espulso dalle ovaie per iniziare il suo viaggio attraverso le tube e raggiungere l'utero, possa essere fecondato dagli spermatozoi di origine maschile.

Efficacia della Pillola dei 5 Giorni Dopo

Anche se può essere assunta fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio, la contraccezione d'emergenza è tanto più efficace quanto prima la si assume (preferibilmente entro 12-24 ore dal rapporto): la percentuale di successo arriva al 95-98% dei casi.

Ovviamente, qualora l'ovulazione fosse già avvenuta, la possibilità di evitare la gravidanza si ridurrebbe, cosa che lo rende un metodo non privo di un tasso di fallimento. Se gli spermatozoi riescono ad incontrare l'ovocita ed a fecondarlo, poi, il farmaco non ha più effetto (non funziona in caso di gravidanza già in atto).

Quando e Come Assumerla

Pillola dei 5 Giorni Dopo: quando va assunta

La "pillola dei 5 giorni dopo" può essere assunta entro e non oltre i 5 giorni (120 ore) dopo un rapporto sessuale non protetto o quando si pensa che il metodo contraccettivo adottato durante il coito non abbia funzionato correttamente.

Questo significa che l'ulipristal acetato può impedire una gravidanza indesiderata nei seguenti casi:

  • Il preservativo non è stato indossato dall'inizio del rapporto oppure si è rotto o sfilato;
  • L'anello contraccettivo è stato espulso;
  • Il cerotto si è staccato o non è stato riapplicato dopo la pausa dei 7 giorni;
  • La donna si rende conto di avere dimenticato di prendere la pillola contraccettiva quotidiana oppure si sono verificati episodi di diarrea o vomito dopo l'assunzione della stessa;
  • La donna subisce un rapporto non desiderato e/o imposto con la violenza.

Va sottolineato che la "pillola dei 5 giorni dopo" non è un metodo contraccettivo da usare abitualmente, ma solo in caso di emergenza. 

Come si assume

La "pillola dei cinque giorni dopo" si può assumere in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale. Il trattamento consiste in una compressa da prendere per via orale quanto prima possibile, comunque non oltre 120 ore (5 giorni) dopo il rapporto sessuale. Il farmaco si può assumere in qualsiasi momento della giornata, a stomaco pieno o vuoto.

Nota bene: in caso di vomito entro 3 ore dall'assunzione della compressa, è necessario prendere una seconda compressa quanto prima possibile.

Quante volte si può prendere la Pillola dei 5 Giorni Dopo?

In ogni caso, la "pillola dei 5 giorni dopo" non può essere utilizzata regolarmente, nè ad intervalli ravvicinati. Si tratta di un medicinale da utilizzare in situazioni particolari e non come anticoncezionale.

Cosa Occorre Sapere

Pillola dei 5 Giorni Dopo: Cosa è Bene Sapere Prima di assumerla

Prima di assumerla, è importante sapere che la "pillola dei 5 giorni dopo":

  • È stata approvata per evitare una gravidanza entro le 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto (per esempio, si è rotto il profilattico o ci si è dimenticati di prendere la pillola) e non è assolutamente destinata ad interrompere una gravidanza in atto (non ha effetto abortivo);
  • Non può essere usata come contraccettivo abituale, ma solo ed esclusivamente in caso di emergenza imprevedibile;
  • L'azione contraccettiva è limitata al solo rapporto sessuale a rischio avuto prima dell'assunzione. Non è efficace qualora si verifichino altri rapporti durante lo stesso ciclo;
  • Non garantisce una protezione da malattie a trasmissione sessuale (come, ad esempio, infezione da HIV, clamidia, herpes genitale, condilomi genitali, gonorrea, epatite B e sifilide);
  • Non ha effetti negativi sulla fertilità successiva;
  • Sebbene sia efficace nel 97% dei casi, non previene la gravidanza in ogni circostanza; se dopo averla assunta, si verifica un ritardo di oltre 5 giorni è necessario escludere l'avvenuto concepimento.

Cosa Serve per Acquistarla

Nell'ottobre 2020, l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha dato il via libera alla vendita della pillola dei 5 giorni anche a chi non ha ancora compiuto 18 anni, abolendo l'obbligo di presentare la prescrizione medica.

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In Italia, la "pillola dei cinque giorni dopo" può essere acquistata direttamente in farmacia, in quanto il medicinale è senza obbligo di prescrizione o ricetta medica.

Obbligo di Ricetta: cosa cambia da ottobre 2020?

Secondo quanto riportato nella Determina n. 998, pubblicata il 8 ottobre 2020 dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), non sarà più necessario l'obbligo della prescrizione medica per dispensare la pillola dei cinque giorni dopo. L'acquisto del farmaco sarà accompagnato dalla consegna di un foglio informativo che ha lo scopo di evitare un uso inappropriato della contraccezione d'emergenza.

L'obbligo di prescrizione medica resta, invece, per la formulazione a base di levonorgestrel (principio attivo della pillola del giorno dopo). Per saperne di più, invitiamo a consultare l'articolo dedicato: Pillola del Giorno Dopo - Quando e Come si Assume?

Da sapere

  • La "pillola dei cinque giorni dopo" è stata commercializzata in Italia dal 2012.
  • Dal 9 maggio 2015, il farmaco poteva essere acquistato direttamente in farmacia senza ricetta e senza obbligo di test di gravidanza sulle urine con beta-HCG negativo, dalle donne maggiorenni previa esibizione di un documento di identità in corso di validità. La prescrizione medica rimaneva obbligatoria, invece, per le minorenni.

Dove trovare la Pillola dei 5 Giorni Dopo?

In Italia, la "pillola dei cinque giorni dopo" può essere acquistata direttamente in farmacia.

In caso di estrema necessità o difficoltà nella reperibilità, per la dispensazione della pillola per la contraccezione d'emergenza è possibile rivolgersi, in alternativa, al Consultorio pubblico, alla guardia medica o al Pronto Soccorso. 

Nota: la contraccezione d'emergenza offre alla donna un'ulteriore possibilità di scelta. Chiaramente, l'obiezione di coscienza è consentita, ma il farmacista o il sanitario ha l'obbligo di fornire tutte le informazioni affinché la paziente possa ricevere il medicinale nei tempi utili.

Differenze con la Pillola del Giorno Dopo

Pillola del Giorno Dopo: quali differenze?

  • La pillola del giorno dopo (a base di levonorgestrel) è un farmaco approvato per la contraccezione d'emergenza, che si somministra non oltre le 72 ore (cioè 3 giorni) successive al rapporto sessuale considerato a rischio, per evitare una gravidanza non desiderata. Questo medicinale necessita della prescrizione medica. La pillola del giorno dopo è in grado di impedire la fecondazione dell'ovulo solo se assunta prima dell'innalzamento dell'ormone LH; il levonorgestrel non può bloccare, infatti, l'ovulazione se questa è già iniziata. Pertanto, si ha una buona certezza dell'efficacia del farmaco soprattutto 48-52 ore, prima che cominci il processo che rende disponibile al concepimento la cellula uovo matura. La pillola del giorno dopo, quindi, deve essere assunta con maggiore tempestività rispetto alla "pillola dei 5 giorni dopo".
  • La "pillola dei 5 giorni dopo" a base di ulipristal acetato, invece, è in grado di agire modificando l'attività dell'ormone progesterone, ritardando il processo che conduce all'ovulazione. Quest'ultima formulazione, infatti, ha un effetto più mirato e potente sui recettori di questo ormone e, se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l'ovulazione (cioè quando LH ha già iniziato ad aumentare), il farmaco è in grado di posticipare la rottura follicolare di qualche giorno. La "pillola dei 5 giorni dopo" è tre volte più efficace della formulazione a base di levonorgestrel, se assunta entro le prime 12-24 ore dal rapporto a rischio, ed agisce per più tempo (fino a 120 ore contro le 72). La "pillola dei 5 giorni dopo" si può acquistare in farmacia senza ricetta medica (salvo la donna sia maggiorenne).  

Nessuna delle due pillole deve essere comunque confusa con la pillola abortiva, la RU-486, farmaco usato per interrompere una gravidanza già iniziata. Quest'ultimo farmaco induce, infatti, un aborto provocando il distacco dell'embrione dalla mucosa uterina. In Italia, la RU-486 può essere assunta, esclusivamente in ospedale, entro la settima-nona settimana di gravidanza, quale alternativa all'aborto chirurgico.

Ricorda! Nonostante la pillola del giorno dopo e quella dei cinque giorni possano essere assunte rispettivamente entro 72 (3 giorni) o 120 ore (5 giorni) dal rapporto sessuale a rischio, bisognerebbe prenderle il prima possibile: più passano le ore, più la loro efficacia diminuisce.

Controindicazioni e Possibili Interazioni

Quando la Pillola dei 5 Giorni Dopo NON deve essere usata

La "pillola dei 5 giorni dopo" è controindicata in gravidanza accertata: in questo caso, infatti, è priva di efficacia.

In alcuni casi, poi, l'uso di questo medicinale può ridurre temporaneamente l'efficacia dei contraccettivi ormonali regolari, come pillole e cerotti. Per questo motivo, si consiglia di utilizzare un metodo contraccettivo di barriera affidabile (ad esempio, un profilattico) fino al successivo ciclo mestruale.

Inoltre, la "pillola dei 5 giorni dopo" non deve essere assunta in concomitanza con un contraccettivo a base di levonorgestrel, poiché il meccanismo di competizione tra i due farmaci ne ridurrebbe l'efficacia.

In quali altre Condizioni NON deve essere usata?

Altri farmaci che possono interagire con la "pillola dei 5 giorni dopo", tra cui quelli destinati a trattare l'epilessia (fenobarbital, fosfenitoina, fenitoina, oxcarbazepina, primidone e carbamazepina), le infezioni da HIV (ritonavir, efavirenz e nevirapina) ed alcune infezioni batteriche (rifabutina, rifampicina e griseofulvina). Occorre prestare attenzione anche ai prodotti erboristici contenenti Hypericum perforatum (erba di San Giovanni).

La "pillola dei 5 giorni dopo" non è raccomandata in presenza di asma grave, intolleranza al lattosio ed ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno degli eccipienti. Il farmaco non deve essere assunto da donne affette da disfunzioni epatiche gravi e da sindromi da malassorbimento (come il morbo di Crohn) che possono comprometterne l'efficacia. In tutti questi casi, quindi, è opportuno contattare il proprio medico per decidere quale soluzione adottare, se si verifica la necessità di assumere la contraccezione d'emergenza.

Dopo l'assunzione del farmaco, inoltre, si sconsiglia l'allattamento al seno per una settimana.

Effetti Collaterali e Rischi

Quali sono i possibili Effetti Collaterali della Pillola dei 5 Giorni Dopo?

Come per tutti i farmaci, in seguito all'assunzione della "pillola dei 5 giorni dopo" esiste la possibilità che si presentino con relativa frequenza (possono riguardare fino a 1 persona su 10) degli effetti collaterali, come spotting, mal di testa, nausea, vomito, sbalzi d'umore, dolori al basso ventre e senso di spossatezza. Questi effetti generalmente scompaiono dopo 48 ore dall'assunzione della pillola e sono quasi sempre di lieve entità.

Nel mese di assunzione, inoltre, possono verificarsi delle irregolarità del ciclo mestruale successivo (anticipi o ritardi, mestruazioni dolorose o prolungate, irritazione o perdite vaginali, calo o aumento della libido, flusso più abbondante ecc.).

Altri eventi avversi per questo tipo di medicinale sono meno frequenti (1/100) e comprendono tensione mammaria, dolori muscolari, vertigini, diarrea e vampate di calore.

Durante gli studi clinici effettuati prima di commercializzare il farmaco, non sono stati riscontrati effetti avversi di importanza tale da sospendere la sperimentazione. In linea generale, quindi, la "pillola dei 5 giorni dopo" è ben tollerata ed efficace, ma resta un intervento d'emergenza che non può essere usato abitualmente.

Da ricordare

La "pillola dei 5 giorni dopo" deve essere utilizzata come metodo di contraccezione solo ed esclusivamente in caso d'emergenza. Questo farmaco, infatti, non dovrebbe mai costituire un'alternativa ai "classici" anticoncezionali, soprattutto se si considera che esistono dei metodi più economici e sicuri per evitare una gravidanza indesiderata.