Ultima modifica 24.03.2020

Generalità

Le lacrime artificiali sono soluzioni sterili, a base di sostanze viscose, in grado di trattenere l'umidità sulla superficie dell'occhio; sono disponibili in forma di collirio, gel e pomate, che simulano la composizione naturale delle lacrime.
Lacrime artificialiLe lacrime artificiali sono il trattamento di prima linea per la secchezza oculare, ma possono essere impiegate anche dopo una congiuntivite, in caso di lievi abrasioni provocate dall'ingresso di polvere o sabbia oppure in seguito ad un intervento di chirurgia laser per la correzione di un difetto refrattivo.

Lacrime naturali

Le lacrime sono fondamentali per mantenere l'occhio in buona salute. Il film lacrimale lubrifica la superficie oculare, riduce l'attrito, fornisce nutrimento ed ossigeno all'epitelio congiuntivale e protegge gli occhi da eventuali piccoli corpi estranei, sostanze tossiche e batteri.

Le lacrime sono composte da acqua, carboidrati, lipidi, elettroliti, lisozimi (enzimi dotati di attività battericida), lattoferrina (proteina che impedisce o rallenta la crescita batterica) e proteine €‹di legame.
La pellicola lacrimale dell'occhio (o film precorneale) presenta tre strati distinti, dal più esterno:

  • Strato lipidico: composto da grassi, è secreto dalle ghiandole di Meibomio. Ricopre lo strato acquoso; fornisce una barriera idrofoba per impedire l'uscita del film lacrimale dall'occhio e contribuisce a mantenere l'idratazione della superficie oculare.
  • Strato acquoso: secreto dalle ghiandole lacrimali, è composto da acqua e da altre sostanze quali elettroliti, acidi organici, aminoacidi e proteine. Riduce gli attriti dei movimenti oculari e palpebrali; promuove la diffusione del film lacrimale, il controllo degli agenti infettivi e la regolazione osmotica.
  • Strato mucoso: è secreto dalle cellule caliciformi della congiuntiva e ricopre la cornea; rendendone idrofila la superficie, altrimenti idrofoba.

L'alterata composizione del film lacrimale e la mancata o la scarsa produzione di lacrime possono comportare diverse conseguenze, tra cui gravi lesioni corneali.

Lacrime artificiali e Occhi Secchi

Le lacrime artificiali contribuiscono a ricostituire e stabilizzare il film lacrimale che ricopre l'occhio, lenendo l'irritazione ed il disagio causati dalla cheratocongiuntivite secca (secchezza oculare). Se applicate ad intervalli regolari, le lacrime artificiali possono generalmente controllare il problema nelle persone che non producono abbastanza lacrime o quando il film lacrimale è instabile. I casi gravi richiedono un trattamento più aggressivo, come, ad esempio, l'instillazione delle lacrime artificiali 10-12 volte al giorno. Una volta che i sintomi migliorano, è possibile usare il prodotto secondo necessità, indicativamente tre o quattro volte al giorno. Per le forme di secchezza oculare moderate o gravi, le lacrime artificiali possono essere integrate con altre terapie.

Composizione e forme farmaceutiche

Anche se è impossibile che le lacrime artificiali possano sostituire perfettamente la loro controparte naturale, i prodotti disponibili cercano di simulare la composizione di almeno uno dei tre strati del film lacrimale. Le lacrime artificiali sono formulate a base di acqua, sali e polimeri, ma non contengono le proteine riscontrate in quelle naturali. I prodotti possono contenere carbossimetilcellulosa, idrossipropilmetilcellulosa (HPMC o ipromellosa), idrossipropilcellulosa ed acido ialuronico. L'idrossipropilcellulosa e gli altri agenti addensanti stabilizzano e si addensano nel film lacrimale precorneale, prolungando il tempo di permanenza della soluzione sulla superficie oculare. Oltre a lubrificare gli occhi, alcune lacrime artificiali contengono elettroliti. Questi additivi possono promuovere la guarigione delle cellule sulla superficie dell'occhio.
Un altro approccio importante per formulare un prodotto eccellente è quello di tentare di imitare la natura bifasica delle lacrime, fornendo un lipide ed una componente acquosa, dove il sostituto lipidico stabilizza meglio il film lacrimale.
Un altro fattore da considerare è la viscosità. I pazienti con secchezza oculare lieve possono preferire una soluzione acquosa, mentre quelli con occhio secco grave possono preferire una preparazione più viscosa, che rimane sulla cornea più lungo, diminuisce l'attrito e lubrifica maggiormente. L'effetto collaterale principale di gel e pomate è la temporanea visione sfocata.
Un altro elemento di differenziazione tra le gocce è l'osmolarità. Se questo parametro è più basso, alcune lacrime artificiali possono avere un effetto migliore sulla superficie oculare. Gli ingredienti che consentono di ottenere una minore osmolarità sono chiamati osmoprotettori (esempio: L-carnitina ed eritritolo). Questi sono assorbiti dalle cellule epiteliali sulla superficie dell'occhio e smorzano la loro risposta, prevenendo il danno cellulare da iperosmolarità.
Inoltre, è possibile distinguere due categorie di lacrime artificiali:

  • Con conservanti. Queste lacrime artificiali sono spesso disponibili in flaconi multidose e contengono sostanze chimiche (conservanti) che scoraggiano la crescita di batteri, una volta che la confezione è stata aperta. I conservanti possono tuttavia irritare gli occhi, soprattutto in caso di secchezza oculare moderata o grave.
  • Senza conservanti. Queste lacrime artificiali hanno un minor numero di additivi e sono generalmente raccomandate se si applicano più di quattro volte al giorno o in caso di secchezza oculare moderata o grave. Spesso, i prodotti senza conservanti sono disponibili in flaconcini monodose.

Come anticipato, le pomate lubrificanti possono offrire un sollievo più duraturo rispetto ai colliri, ma possono causare una temporanea visione offuscata. Per questo motivo, tali prodotti dovrebbero essere applicati appena prima di andare a dormire.

Le lacrime artificiali sono disponibili senza prescrizione medica, ma è utile consultare l'oculista per decidere l'approccio migliore per il specifico caso, soprattutto in base all'origine e all'entità della condizione. Esistono numerosi prodotti, con ingredienti diversi e, talvolta, quest'ampia scelta sul mercato è fonte di confusione nel paziente.
Per selezionare il prodotto, è importante considerare:

  • La causa di fondo dell'occhio secco (esempio: deficit nella produzione di lacrime o malattia sistemica);
  • Quanto spesso il paziente sta applicando le lacrime artificiali: in base alla gravità della malattia e al dosaggio, è più adeguato un prodotto con o senza conservanti?

Nota: alcuni tipi di lacrime artificiali contengono conservanti come il benzalconio cloruro, che può produrre effetti tossici o ipersensibilità. L'instillazione di gocce che contengono benzalconio cloruro per lunghi periodi di tempo, potrebbe danneggiare la parte anteriore dell'occhio (cioè può provocare tossicità corneale, infiammazione e ridotta produzione di lacrime). Pertanto, se si utilizzano lacrime artificiali più di quattro volte al giorno, a lungo termine, è meglio usare un prodotto senza conservanti o che non contenga, in particolare, questo conservante.

Tipi di lacrime artificiali

Le lacrime artificiali progettate per alleviare i sintomi della secchezza oculare sono principalmente:

  • Lacrime artificiali con derivati della cellulosa: aggiungono viscosità al fluido sulla superficie dell'occhio, contribuendo ad alleviare temporaneamente i sintomi della secchezza oculare.
  • Lacrime artificiali a base di glicerina: grazie al contenuto di acqua, aiutano a mantenere l'occhio umido.
  • Lacrime contenenti acido ialuronico: l'acido ialuronico conferisce al prodotto caratteristiche simili alle lacrime artificiali a base di derivati della cellulosa.
  • Lacrime con glicole polietilenico e glicole propilenico: hanno una viscosità più bassa rispetto ai prodotti a base di cellulosa e creano uno strato di protezione per consentire alle aree danneggiate della cornea di guarire.
  • Lacrime a base di olio: contengono olio (ad esempio: olio minerale) ed altri ingredienti in emulsione, che mirano a stabilizzare il film lacrimale. La parte oleosa del film lacrimale naturale può essere carente se sono presenti condizioni, come una blefarite od una disfunzione della ghiandola di Meibomio.

Corretto Utilizzo

Come utilizzare le lacrime artificiali

Anche se le lacrime artificiali sono ampiamente utilizzate, molte persone non conoscono il modo migliore per utilizzarle. Per prima cosa, è necessario usare il prodotto esattamente come indicato nel foglietto illustrativo o come prescritto dal medico. Non utilizzare in quantità maggiore o minore o più a lungo di quanto raccomandato.
Per applicare il collirio:

  • Inclinare la testa leggermente indietro e abbassare la palpebra inferiore con l'indice, per creare una piccola tasca. Tenere il contagocce sopra l'occhio con la punta rivolta verso il basso.
  • Guardare in alto e instillare le gocce (di solito, una o due), quindi chiudere le palpebre delicatamente per qualche istante, affinché la soluzione possa distribuirsi sulla superficie oculare.

Per applicare una pomata o un gel:

  • Inclinare la testa leggermente indietro e abbassare la palpebra inferiore con l'indice.
  • Spremere il prodotto lungo la palpebra inferiore, senza toccare l'occhio con la punta dell'applicatore. Guardare verso il basso e chiudere gli occhi per qualche minuto.
  • Dopo aver aperto gli occhi, è possibile avere la vista offuscata per un breve periodo, durante il quale è meglio evitare di guidare o di svolgere altre attività che richiedono la completa acuità visiva.

Lavarsi accuratamente le mani prima e dopo l'uso del prodotto. Assicurarsi di non toccare con la punta del contagocce o del tubetto l'occhio, la palpebra, le ciglia, la mano o qualsiasi altra superficie, poiché, in caso di contaminazione, potrebbero favorire un'infezione. Dal momento che il lubrificante oculare è usato in base alle necessità, se il paziente dimentica un'applicazione, può recuperare appena possibile, distanziandola temporalmente dalla successiva. Non utilizzare due o più dosi, ma rispettare sempre le quantità indicate dal medico. Se si indossano le lenti a contatto, è necessario rimuoverle prima di instillare le gocce negli occhi ed attendere almeno 15 minuti, prima di applicarle nuovamente.

Interazioni

Per le lacrime artificiali, non sono riportate interazioni. Tuttavia, è possibile adottare alcuni accorgimenti. I portatori di lenti a contatto devono scegliere prodotti specifici e compatibili con questi dispositivi.In caso di una contemporanea terapia con altri colliri, distanziare l'applicazione dei diversi prodotti di almeno 5 minuti. Questo assicura che i farmaci non interferiscano tra loro. Se si sta utilizzando sia un collirio che una pomata oculare, applicare le gocce 10 minuti prima dell'unguento.

Se il prodotto cambia colore o diventa torbido, non utilizzarlo.

In caso di dolore oculare, alterazioni della visione, rossore o irritazione dell'occhio, o se la condizione peggiora o dura più di 72 ore, interrompere l'uso delle lacrime artificiali e consultare il medico.

Controindicazioni

Una documentata controindicazione della lacrime artificiali è l'ipersensibilità ad uno dei componenti del prodotto.
Prima iniziare il trattamento, è comunque necessario prendere in considerazione le seguenti condizioni e riferirle al proprio medico, che può indicare se il prodotto è opportuno:

Effetti Collaterali

I possibili effetti negativi, che si dovrebbero riferire al medico non appena possibile, includono:

Se si verifica uno di questi segni, l'uso delle lacrime artificiali deve essere interrotto. I possibili effetti collaterali dei prodotti contenenti idrossipropilcellulosa includono iperemia, fotofobia, vischiosità delle ciglia, fastidio ed irritazione.
Effetti indesiderati meno gravi delle lacrime artificiali, che non richiedono attenzione medica (comunque da riferire al medico, se persistono o sono fastidiosi) possono essere:

Conservazione

Conservare le lacrime artificiali a temperatura ambiente (tra 15 e 30°C), lontano da umidità e calore. Non congelare. Mantenere il flacone o il tubetto ben chiuso. Una volta che il prodotto è aperto, la maggior parte degli esperti raccomanda di utilizzarlo entro 30 giorni. È importante ricordare di mantenere questo e tutti gli altri medicinali fuori dalla portata dei bambini, non condividerli con altre persone e utilizzare le lacrime artificiali solo per le indicazioni prescritte.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici