Ultima modifica 29.01.2020

Generalità

L'epicanto è una piega muscolo-cutanea che origina dalla palpebra superiore e decorre ricoprendo l'angolo interno dell'occhio.
EpicantoLa presenza di tale plica può essere influenzata da vari fattori, tra cui caratteristiche somatiche, età, origine geografica ed alcune condizioni mediche.
Spesso, l'epicanto si osserva nei bambini che presentano una radice nasale allargata (naso piatto) e può essere associata all'incompleto sviluppo del massiccio cranio-facciale. Tuttavia, quando persiste nell'adulto, la piega epicantica va considerata come un'anomalia.
Se l'epicanto copre una parte del globo oculare, può simulare uno strabismo e, talvolta, richiede una correzione chirurgica.

Aspetto e caratteristiche

L'epicanto è una plica di forma semilunare, che tende a sovrastare parte della superficie anteriore del bulbo oculare, prevalentemente a livello del canto mediale (nota: meno spesso, la piega epicantica può essere situata in posizione centrale o laterale).
Nei confronti dell'apertura palpebrale, l'epicanto scende dalla regione orbitale dalla palpebra superiore e decorre fino ad esaurirsi nella pelle di quella inferiore, vicino al bordo nasale.

La piega epicantica è quasi sempre bilaterale.
L'epicanto è tipico della prima infanzia e tende a scomparire con la pubertà.
Una delle principali parti anatomiche del volto strettamente connessa alla piega epicantica è il naso. Nei primi anni di vita, se la radice nasale - non ancora perfettamente sviluppata - è appiattita e larga, la commissura palpebrale può risultare più lontana rispetto alla norma ed è più probabile la formazione di un epicanto. Di solito, queste caratteristiche facciali tendono a scomparire con la crescita, indicativamente verso i 5-6 anni d'età, quando la conformazione del naso si va completando.  

Pseudostrabismo da epicanto

Durante l'infanzia, l'epicanto è spesso sinonimo di pseudo-strabismo (o pseudo-esotropia). Se la plica copre parzialmente la sclera, cioè la parte bianca dell'occhio, infatti, può dare l'impressione che gli assi oculari siano deviati, quindi può simulare la presenza di uno strabismo.
La falsa percezione del disallineamento oculare si ha soprattutto durante i movimenti orizzontali dello sguardo, cioè quando il bambino che presenta l'epicanto guarda di lato, in quanto sembra diversa la distanza dall'angolo interno dell'occhio (in pratica, sembra che uno dei due occhi vada più all'interno rispetto all'altro). Con la crescita, si tende a notare sempre meno questo pseudo-strabismo, grazie al completamento della formazione della radice del naso.
L'epicanto non ha conseguenze, quindi, sulla visione del bambino. In ogni caso, le visite oculistiche di controllo stabilite in età pediatrica sono fondamentali per valutare il movimento coordinato e sincrono dei bulbi oculari e l'eventuale prescrizione di lenti correttive.

Epicanto e plica mongolica

Gli occhi orientali si caratterizzano per la presenza di pieghe palpebrali simili all'epicanto, definite come pliche mongoliche. Queste sono da considerarsi come una normale caratteristica somatica.
La plica mongolica si osserva, in particolare, negli asiatici, nei nativi americani (o amerindi), nei boscimani, nei berberi, negli inuit e, occasionalmente, in alcune popolazioni europee (come sami o lappóni).

Condizioni patologiche associate

L'epicanto può presentarsi come alterazione congenita isolata, ma, alcune volte, si associa a ptosi palpebrale, epiblepharon (condizione in cui una piega cutanea orizzontale attraversa la palpebra superiore o inferiore) e blefarofimosi (riduzione dell'ampiezza e della larghezza della rima palpebrale).
La piega epicantica bilaterale si riscontra frequentemente nella trisomia 21 (o sindrome di Down): in passato, questa malattia veniva definita mongoloidismo per le somiglianze facciali condivise con la popolazione mongola di Blumenbach.
L'epicanto può manifestarsi anche per l'esposizione prenatale all'alcol (sindrome feto-alcolica) e nei neonati affetti da sindrome del "Cri du Chat", dovuta alla delezione della porzione terminale del braccio corto del cromosoma 5 (monosomia 5p).
Altre condizioni in cui si può osservare la plica epicantica comprendono la sindrome di Zellweger, la fenilchetonuria, la sindrome di Turner, la sindrome di Williams e la sindrome di Noonan.

Diagnosi e trattamento

In genere, per diagnosticare l'epicanto è sufficiente la valutazione clinica.
La presenza della plica può nascondere parzialmente l'occhio in alcune posizioni estreme dello sguardo. Pertanto, quando l'epicanto è eccessivamente accentuato e disturba la vista, si può correggere chirurgicamente.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici