Ultima modifica 20.02.2020

Generalità

La dipendenza da gioco, o gioco d'azzardo patologico, è il desiderio irrefrenabile di giocare ripetutamente d'azzardo, anche a dispetto del grosso rischio che si corre ogniqualvolta si scommettono somme di denaro.
Dipendenza da giocoLe precise cause della dipendenza da gioco sono sconosciute; secondo alcuni ricercatori, avrebbero un'influenza determinati fattori di carattere biologico, ambientale e genetico.
Il quadro sintomatologico consiste in comportamenti anomali e del tutto singolari, come: provare eccitazione ogni volta che si giocano grosse somme di denaro, non ammettere di essere un giocatore, sottrarre tempo al lavoro per giocare d'azzardo ecc.
Se non trattata adeguatamente, la dipendenza da gioco può comportare gravi complicazioni: dall'instaurarsi di gravi problemi finanziari e legali ad anche il suicidio.

Cos'è la dipendenza da gioco?

La dipendenza da gioco, o gioco d'azzardo patologico o ludomania, è il desiderio incontrollabile, e dai contorni cronici, di giocare d'azzardo, a dispetto dei rischi che si celano dietro tale comportamento e nonostante la volontà iniziale di non arrendersi all'azzardo.

ANALOGIE CON LA DIPENDENZA DA SOSTANZE

Secondo l'ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), pubblicato nel 2013, la dipendenza da gioco rientra tra le cosiddette dipendenze da sostanze. Infatti, è all'origine di sintomi e comportamenti analoghi a quelli che manifesta chi abusa di alcol, cocaina ecc.
Questa visione recente della dipendenza da gioco differisce da quella di qualche tempo fa, secondo cui giocare d'azzardo era uno dei cosiddetti "disturbi del controllo degli impulsi"; in altre parole era assimilabile a malattie psichiatriche come la cleptomania o la piromania, le quali provocano nel portatore un desiderio irrefrenabile di commettere un gesto dannoso per sé e per gli altri.


Che cos'è il DSM?
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali è una raccolta di tutte le caratteristiche peculiari delle malattie psichiche e mentali conosciute, comprensiva dei rispettivi criteri per la diagnosi.
Redatto dall'Associazione Psichiatrica Americana, l'ultima versione - la quinta - è stata pubblicata il 18 maggio 2013.

Cause

I ricercatori stanno discutendo ormai da lungo tempo su quali siano le precise cause della dipendenza da gioco.
Secondo diversi gruppi di ricerca, il desiderio irrefrenabile di giocare d'azzardo sarebbe il risultato di un insieme di fattori biologici, genetici e ambientali.

BASI BIOLOGICHE DELLA MALATTIA

Nel provare a dare una spiegazione biologica alla dipendenza da gioco, alcuni scienziati hanno notato che:

  • In molti giocatori d'azzardo patologici (cioè quelli dipendenti dal gioco d'azzardo) il livello di noradrenalina, al momento del gioco, è inferiore rispetto al livello di noradrenalina nei giocatori d'azzardo occasionali (cioè quelli non dipendenti dal gioco d'azzardo). La noradrenalina è un neurotrasmettitore secreto in abbondanza sotto stress, in condizioni di eccitazione e in situazioni di pericolo.
    I primi studi sul binomio gioco d'azzardo-noradrenalina risalgono al 1988, per opera di un certo Alec Roy.
  • Le vincite al gioco producono le stesse reazioni cerebrali che si registrano quando un tossicodipendente s'inietta una dose di cocaina. Tale osservazione è frutto di un esperimento particolare, consistente nella registrazione, tramite risonanza magnetica funzionale, delle reazioni cerebrali nei giocatori d'azzardo vincenti o perdenti.
    Tale studio è stato condotto dall'Harvard Medical School's Division on Addictions, in accordo con Hans Breiter, co-direttore del Motivation and Emotional Neuroscience Center al General Hospital del Massachusetts.

IMPORTANZA DELL'AMBIENTE

Secondo alcuni studiosi, l'ambiente - dove per ambiente s'intendono il ceto sociale d'appartenenza, la cultura di un paese, i mass-media ecc. - sarebbe più influente della biologia.
Per dimostrare la validità di tale tesi, i sostenitori dell'importanza dell'ambiente riportano quanto avvenuto nel Regno Unito negli ultimi anni: da quando, nel 2007, è legale pubblicizzare, via radio e per televisione, i siti di scommesse, i casinò e i bookmakers, il numero di giocatori d'azzardo è cresciuto in maniera sensibile.

FATTORI DI RISCHIO

Chiunque può ammalarsi di dipendenza da gioco, tuttavia la comparsa di tale disturbo è più frequente in:

Sintomi e Complicanze

Gli individui con dipendenza da gioco manifestano i seguenti sintomi e segni:

  • Provano un brivido ogniqualvolta si prendono un grande rischio giocando d'azzardo.
  • Tendono a prendersi rischi sempre più grandi.
  • Vivono e si preoccupano per il gioco d'azzardo.
  • Giocano d'azzardo per fuggire dalla depressione, dalle debolezze o da alcune incombenze imposte dalla vita.
  • Sottraggono tempo al lavoro o alla famiglia per giocare d'azzardo.
  • Mentono riguardo a tutto ciò che riguarda il gioco d'azzardo o nascondono di avere il vizio del gioco.
  • Si sentono in colpa o provano rimorso dopo aver giocato.
  • Chiedono prestiti o rubano soldi, per poter giocare.
  • Abbandonano ripetutamente ogni proposito di non giocare più d'azzardo.

COME INIZIA E COME EVOLVE IL VIZIO DEL GIOCO?

Nella maggior parte dei casi, la dipendenza da gioco è un disturbo che s'instaura col tempo, dopo tante giocate. Capita, infatti, assai di rado che un individuo diventi un giocatore d'azzardo patologico dopo una sola scommessa.
Alcuni studi sui giocatori d'azzardo hanno rivelato che la depressione e lo stress accentuano il bisogno di rischiare al gioco, come fosse un'evasione dai problemi della vita.

È PER IL BISOGNO DI SOLDI?

Secondo alcune ricerche, molti giocatori d'azzardo scommettono ingenti somme di denaro non tanto perché sperano di vincere tanti soldi, quanto per l'eccitazione e il brivido che le grandi puntate provocano.
Del resto, se fosse per i soldi, i più fortunati dipendenti dal gioco che vincono grandi somme di denaro dovrebbero smettere di giocare. Invece continuano e ciò li contraddistingue in maniera netta dai giocatori non patologici, i quali, una volta ottenuta una grande vittoria, si fermano.

ATTENZIONE ALLE REMISSIONE SENZA CURA

Talvolta, chi soffre di dipendenza da gioco riesce, anche senza particolari cure, a smettere di giocare d'azzardo. Tuttavia, si tratta molto spesso di una remissione temporanea: prima o poi il desiderio di giocare ricompare.

QUANDO RIVOLGERSI A UN ESPERTO?

Una persona con dipendenza da gioco difficilmente si rende conto o ammette di soffrire di un qualche disturbo. Tende, infatti, a nascondere il proprio vizio e a mentire a riguardo.
Per questo motivo è bene che parenti e amici, a cui è nota la situazione, convincano la persona cara col vizio del gioco a rivolgersi a un medico esperto in malattie mentali/psicologiche e a ricevere le cure del caso.
È fondamentale l'intervento dell'esperto quando la dipendenza da gioco:

  • Interferisce con le relazioni interpersonali, le proprie disponibilità economiche e il lavoro (o la carriera scolastica).
  • Assorbe gran parte delle energie e del tempo di una persona.
  • È un problema dal quale non si riesce a guarire.
  • È un disturbo che viene nascosto in tutti i modi a parenti e amici.
  • Induce a furti o frodi per acquisire denaro da giocare.
  • Induce a richiedere prestiti economici, per giocare d'azzardo.

COMPLICAZIONI

Gioco d'azzardo patologicoSe non trattato per tempo, un disturbo come la dipendenza da gioco comporta, innanzitutto, gravi problemi economici e problemi interpersonali (specie con i parenti e gli amici).
In secondo luogo, può implicare problemi legali, carcerazione, perdita del lavoro, insorgenza di altre dipendenze (alcol o droghe), depressione e, nei casi estremi, suicidio.

Diagnosi

Secondo il DSM-5, una persona è affetta da dipendenza da gioco se soffre o rientra in 4 o più delle seguenti situazioni:

  • Il soggetto avverte il bisogno di rischiare grosse somme di denaro, soprattutto per l'eccitazione che tale rischio comporta.
  • Il soggetto è inquieto e irritabile ogniqualvolta non ha la possibilità di giocare.
  • Il soggetto tenta, senza successo, di controllare o interrompere il vizio del gioco.
  • Il gioco d'azzardo rappresenta, per il soggetto, la sola preoccupazione della vita (è cioè un pensiero ricorrente).
  • Il soggetto è portato a giocare soprattutto nei momenti di maggiore stress e tristezza.
  • Le perdite al gioco rappresentano un motivo per giocare nuovamente.
  • Il soggetto racconta bugie per nascondere il vizio del gioco.
  • A causa del gioco, risultano fortemente compromesse le relazioni interpersonali, l'attività lavorativa, la carriera scolastica e le finanze.
  • Il soggetto chiede in prestito del denaro, per poter giocare e affrontare i debiti di gioco.

Trattamento

Guarire dalla dipendenza da gioco non è affatto facile.
I due principali obiettivi terapeutici sono:

  • Rendere consci i pazienti del disturbo che li affligge.
  • Far recuperare ai pazienti il controllo delle proprie azioni, senza più farsi sopraffare dal desiderio irrefrenabile di giocare d'azzardo.

Per raggiungere tali obiettivi, chi cura la dipendenza da gioco ricorre principalmente alla psicoterapia, alla somministrazione di determinati farmaci e all'aiuto fornito dai gruppi di supporto.
Si tratta di tre approcci terapeutici diversi, che sono in grado di fornire dei buoni risultati solo se praticati contemporaneamente.

PSICOTERAPIA

Due sono i trattamenti di psicoterapia che vengono attuati per la cura della dipendenza da gioco: la cosiddetta terapia comportamentale e la cosiddetta terapia cognitivo-comportamentale.
Brevemente, lo scopo della psicoterapia è insegnare al paziente le caratteristiche della malattia (che cosa la provoca, quando compaiono i sintomi ecc) e come controllare il desiderio di giocare d'azzardo.

TERAPIA FARMACOLOGICA

La terapia farmacologica consiste generalmente in:

  • Antidepressivi e stabilizzanti dell'umore. Sono riservati in particolare ai pazienti affetti anche da depressione, disturbo da deficit di attenzione e iperattività o disturbo ossessivo-compulsivo.
  • Antagonisti dei narcotici. Sono quei medicinali usati anche nella cura delle dipendenze da sostanze.

GRUPPO DI SUPPORTO

Il confronto con persone affette dallo stesso disturbo e con coloro che ne sono guariti aiuta notevolmente i pazienti, nel loro percorso terapeutico.

ALCUNI CONSIGLI

Durante la terapia, e anche una volta raggiunta la guarigione, per evitare una ricaduta, è consigliabile:

  • Evitare le relazioni con persone che giocano d'azzardo e rimanere lontani dagli ambienti in cui si gioca d'azzardo.
  • Se si è tentati di giocare o si cede alla tentazione di giocare, contattare subito il proprio medico curante e confidarsi con i propri cari per ricevere il supporto necessario.
  • Ricordarsi che una puntata al gioco tira l'altra.
  • Non dimenticare quanto imparato durante la psicoterapia, in particolare i trucchi per dominare il desiderio di giocare d'azzardo.

Prevenzione

Non conoscendo di preciso le cause della dipendenza da gioco, i medici esperti in malattie mentali non possono affermare di conoscere un metodo di prevenzione assolutamente efficace.
Tuttavia, ritengono possa avere un ottimo effetto preventivo evitare qualsiasi contatto con giocatori d'azzardo accaniti e con luoghi (le cosiddette sale da gioco) dove si gioca d'azzardo.

Prognosi

Guarire dalla dipendenza da gioco è difficile, ma possibile, soprattutto se il paziente dimostra una volontà ferrea.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza