Ultima modifica 06.11.2019

Generalità

I corpi di Lewy sono dei piccoli ammassi proteici, dalla forma tondeggiante, che si sviluppano tipicamente all'interno dei neuroni cerebrali delle persone con morbo di Parkinson, demenza a corpi di Lewy e atrofia multi sistemica.
Corpi di LewyLa più importante e abbondante proteina che costituisce i corpi di Lewy è la cosiddetta alfa-sinucleina. Quest'ultima è una molecola di massimo 140 aminoacidi, che sembra coinvolta nel rilascio di importanti neurotrasmettitori, come la dopamina e l'acetilcolina.
Nonostante i numerosi studi condotti finora, e sebbene non risultino esserci altre anomalie all'interno dei neuroni cerebrali malati (se non i corpi di Lewy), i ricercatori non hanno ancora stabilito con precisione come i corpi di Lewy siano coinvolti nell'insorgenza del Parkinson, della demenza a corpi di Lewy e dell'atrofia multi sistemica.

Cosa sono i corpi di Lewy?

I corpi di Lewy sono dei piccoli aggregati proteici insolubili, che si formano nel citoplasma delle cellule nervose cerebrali (ovvero i neuroni) delle persone affette da morbo di Parkinson, demenza a corpi di Lewy (o demenza da corpi di Lewy), atrofia multi sistemica e alcune forme familiari di morbo di Alzheimer.
La proteina più importante e maggiormente rappresentativa dei corpi di Lewy è la cosiddetta alfa-sinucleina. A questa, talvolta, si aggiungono altre molecole proteiche come l'ubiquitina, l'alfa cristallina e la proteina tau dei microtubuli.
L'unico modo per individuare i corpi di Lewy è l'analisi dei tessuti cerebrali dopo il decesso (esame post-mortem).


Le malattie neurologiche contraddistinte dalla presenza dei corpi di Lewy vengono dette anche sinucleinopatie, con particolare riferimento all'alfa-sinucleina.

CHE COS'È L'ALFA-SINUCLEINA?

L'alfa-sinucleina è una proteina di massimo 140 aminoacidi, codificata dal gene SNCA e particolarmente abbondante nell'encefalo.
Sebbene l'abbiano studiata a lungo, i ricercatori non hanno ancora chiarito in maniera definitiva la sua funzione.
Secondo l'ipotesi più accreditata, nei neuroni encefalici l'alfa-sinucleina sarebbe localizzata a livello delle terminazioni presinaptiche e, qui, dirigerebbe il trasporto vescicolare di sostanze importanti chiamate neurotrasmettitori.
Sempre in base a quanto riportano gli studi scientifici condotti a riguardo, due di questi neurotrasmettitori sarebbero la dopamina - che è una sostanza deputata al controllo fine dei movimenti volontari e involontari - e l'acetilcolina - la quale è implicata nella contrazione muscolare e non solo.
Nell'encefalo, l'alfa-sinucleina si può ritrovare nei neuroni della neocorteccia, dell'ippocampo, della substantia nigra, del talamo e del cervelletto. Inoltre, è presente anche nelle cellule delle glia, nei nuclei mammillari (zona interposta tra il diencefalo e il chiasma ottico) e all'interno dei mitocondri di alcune cellule nervose (N.B: i mitocondri sono degli organelli cellulari dove viene prodotta l'ATP).
Stando alle ultime scoperte, esisterebbero tre isoforme di alfa-sinucleina; a distinguerle è il numero di aminoacidi: 140 per l'isoforma più comune, 126 per l'alfa-sinucleina-126 e 112 per l'alfa-sinucleina-112.

LOCALIZZAZIONE DEI CORPI DI LEWY E TIPOLOGIE

I corpi di Lewy sono masse sferiche riscontrabili in due aree dell'encefalo: nel tronco encefalico e nella corteccia cerebrale.
I corpi di Lewy presenti nei neuroni del tronco encefalico sono strutture che, al microscopio, appaiono come delle strutture dense, consistenti e circondate da un alone molto sottile.
Al contrario, i corpi di Lewy che si formano internamente alle cellule nervose della corteccia cerebrale sono aggregati meno definiti dei precedenti e senza alcun alone circostante.


Dopo gli esami post-mortem dei tessuti cerebrali dei pazienti con Parkinson e demenza a corpi di Lewy, si è potuto appurare che, mentre i corpi di Lewy formatisi nelle cellule del tronco encefalico sono caratteristici del morbo di Parkinson, quelli all'interno dei neuroni della corteccia cerebrale sono tipici della demenza a corpi di Lewy.

ORIGINE DEL NOME

I corpi di Lewy sono chiamati così perché furono scoperti nel 1912 da uno scienziato di nome Frederic Lewy.
Il loro ritrovamento avvenne durante uno studio che F. Lewy stava conducendo sul morbo di Parkinson.

NEURITI DI LEWY

Talvolta l'alfa-sinucleina può dar luogo a delle strutture simili ai corpi di Lewy, chiamate neuriti di Lewy.
Molto meno comuni e conosciuti dei corpi di Lewy, i neuriti di Lewy contengono del materiale granulare e filamenti di alfa-sinucleina.
Esattamente come i corpi di Lewy, si possono riscontrare, grazie a un opportuno esame post-mortem, nei neuroni delle persone malate di morbo di Parkinson, demenza a corpi di Lewy e atrofia multi sistemica.


Nel linguaggio istologico, il termine neurite (al maschile) indica un prolungamento del neurone, come per esempio un assone o un dendrite.
Pertanto non va confuso con neurite (al femminile) intesa come processo infiammatorio a carico dei nervi cranici o periferici.

Conseguenze

La specifica presenza dei corpi di Lewy nei neuroni cerebrali dei malati di sinucleinopatie ha indotto i ricercatori a considerarli i principali responsabili di tali malattie.
Corpi di Lewy TrattamentoTuttavia, le ricerche volte a capire quali siano i precisi effetti di questi aggregati proteici non hanno ancora condotto ad alcun risultato certo. Infatti, attualmente esistono solo delle ipotesi.
Tra le varie teorie proposte, quella più accreditata sostiene che la presenza dei corpi di Lewy sia d'interferenza al rilascio dei neurotrasmettitori dopamina e acetilcolina, da parte delle terminazioni presinaptiche.
Quindi, sempre secondo la medesima ipotesi, a causa della riduzione dei livelli di dopamina e acetilcolina, risulta pregiudicata la comunicazione interneuronale e le cellule coinvolte vanno gradualmente incontro alla morte.

Prospettive future

I ricercatori sono dell'idea che, per la realizzazione di una cura efficace contro le sinucleinopatie, occorra chiarire assolutamente due aspetti:

  1. Qual è il meccanismo che porta all'accumulo, in aggregati, dell'alfa-sinucleina
  2. L'esatto ruolo giocato dai corpi di Lewy nell'insorgenza delle patologie sopraccitate.