Cinetosi: Cos’è? Cause, Sintomi Mal d’Auto e Rimedi

Cinetosi: Cos’è? Cause, Sintomi Mal d’Auto e Rimedi
Ultima modifica 13.06.2023
INDICE
  1. Cos’è
  2. Cinetosi: sintomi
  3. Cause e fattori di rischio
  4. Trattamento della Cinetosi

Cos’è

Cos’è la Cinetosi?

Cinetosi (o chinetosi) è un termine generale che indica una combinazione di sintomi spiacevoli, come vertigini, nausea e vomito, che possono verificarsi in seguito a movimenti ripetitivi o irregolari del corpo. Nota anche come chinetosi o malessere da movimento, questo disturbo di tipo neurologico deriva dalla contrastante interpretazione dei segnali provenienti da apparato vestibolare (orecchio interno), stimoli visivi e propriocettori.

La cinetosi si presenta spesso durante un viaggio: infatti, è conosciuta anche come mal di mare, mal d'auto, mal di treno o mal d'aria (indotto dal trasporto aereo).

Qualsiasi tipo di trasporto può causare cinetosi e tutti possono potenzialmente soffrire del disturbo, ma alcuni soggetti sono più suscettibili rispetto ad altri. Anche se la cinetosi rappresenta spesso un fastidio minore, può rappresentare un problema per le persone che devono intraprendere frequentemente dei viaggi.

La cinetosi o malattia del movimento è un disturbo che si manifesta soprattutto durante un viaggio, quando ci si trova su un mezzo di trasporto (automobile, nave, aereo, treno).

Cinetosi: sintomi

Sintomi Cinetosi: come si manifesta?

I sintomi della cinetosi sono di entità variabile, e, di solito, iniziano con nausea e disagio percepito a livello dell'addome superiore, associati ad un crescente senso di malessere.

Questi disturbi possono essere seguiti da una seconda serie di manifestazioni, più gravi, tra cui:

Questi sintomi possono comparire all'improvviso o gradualmente, man mano che si procede nel viaggio.

Alcune persone sperimentano anche altri disturbi, tra cui:

Quanto dura la Cinetosi?

Nella maggior parte dei casi, i sintomi migliorano quando il corpo si adatta alle condizioni che causano il problema. Ad esempio, se la cinetosi si presenta durante un soggiorno su una nave da crociera, il malessere può migliorare entro un paio di giorni. Tuttavia, alcune persone potrebbero riscontrare una maggiore difficoltà ad adattarsi e manifestare un senso di malessere fino alla cessazione degli stimoli.

"Mal de debarquement" o mal di terra

La malattia dello sbarco o mal di terra è una rara condizione innescata, in genere, dopo un viaggio su una nave o un aereo. A differenza dei sintomi della cinetosi, il soggetto che ne soffre percepisce una continua sensazione di dondolio o di ondeggiamento, come se fosse ancora sul mezzo di trasporto. Dopo il termine del viaggio, questo disturbo può persistere anche per un lungo periodo, prima della sua risoluzione.

Cinetosi: quando rivolgersi al medico

Se i sintomi persistono dopo aver concluso un viaggio, è necessario accertare la diagnosi della cinetosi. La consultazione del medico consente di escludere altre possibili cause all'origine delle manifestazioni, come ad esempio un'infezione dell'orecchio interno (labirintite). Non sono necessarie particolari indagini per formulare la diagnosi. Il medico raccoglierà le informazioni relative ai sintomi e alle situazioni che hanno indotto il problema, per fornire al paziente alcuni consigli utili per evitare successivi episodi di cinetosi.

Cause e fattori di rischio

Cinetosi: quali sono il fattori di rischio?

Tutte le persone, con uno stimolo sufficiente, possono sviluppare i sintomi del disturbo, ma alcuni soggetti sono particolarmente predisposti alla cinetosi:

  • I bambini di età compresa tra 2-12 anni;
  • Le donne, soprattutto durante la gravidanza;
  • Le persone che soffrono di emicrania sono particolarmente suscettibili all'insorgenza del disturbo durante un attacco di mal di testa e viceversa.

Altri fattori predisponenti per la cinetosi:

  • Calore eccessivo;
  • Rumori fastidiosi;
  • Scarsa ventilazione nel mezzo di trasporto.

Perché viene la Cinetosi?

La cinetosi è una condizione che si riferisce al senso dell'equilibrio e del movimento, regolato da una complessa interazione di tre principali percorsi del sistema nervoso:

  • Segnali provenienti dall'orecchio interno (rilevamento movimento, accelerazione e gravità);
  • Occhi (visione);
  • Propriocettori (recettori sensibili alle variazioni delle posture del corpo).

In particolare, si ritiene che la cinetosi sia determinata da un conflitto tra gli stimoli provenienti da visione ed equilibrio (apparato vestibolare). Il cervello riceve un insieme d'informazioni contrastanti, che possono indurre ai sintomi della cinetosi.

Apparato vestibolare: cos'è e come funziona

Il sistema vestibolare è una complessa combinazione di nervi, piccoli canali e fluidi organizzati a livello dell'orecchio interno, che trasmette al cervello le informazioni circa i cambiamenti della posizione rispetto al campo terrestre e i movimenti in senso lineare (senza cambiamenti nella direzione) o angolare. Questi dettagli consentono al corpo di mantenere l'equilibrio e il bilanciamento. Molti esperti sostengono la teoria che la cinetosi sia causata da un conflitto di informazioni tra i sensi. Il cervello elabora e aggiorna costantemente le informazioni relative a posizione, accelerazione e bilanciamento del corpo, percepite da occhi e sistema vestibolare. Tuttavia, se i messaggi provenienti da questi due sensi sono discordanti, il cervello non può aggiornare il proprio stato attuale e indurre i sintomi della cinetosi. Ad esempio, se si viaggia in auto, il disturbo può insorgere perché al cervello elabora l'informazione proveniente dagli occhi che informa che si sta viaggiando a più di 30 Km/h, ma il sistema vestibolare dice al cervello che si è ancora seduti. Questa mancata corrispondenza degli stimoli recepiti può determinare i sintomi della cinetosi, come nausea e vomito.

Quali sono le cause della Cinetosi?

La cinetosi può insorgere a causa di un moto non uniforme del corpo, di qualsiasi natura. Si può verificare comunemente quando si viaggia in automobile, aereo, treno o nave. Anche altri tipi di movimento, come cavalcare, scendere in ascensore, salire su giostre e oscillare in altalena, possono causare il disturbo.

Cause meno comuni di cinetosi includono alcune attività che non prevedono un viaggio, come durante la visione di un film registrato con una telecamera traballante. Alcune persone hanno segnalato di accusare i sintomi anche dopo aver giocato con un videogame, dove la grafica si alternava velocemente, come nei simulatori di corse automobilistiche o di volo. La cinetosi si verifica anche in questi casi perché il realismo della grafica computerizzata può produrre la stessa mancata corrispondenza tra gli stimoli visivi e le informazioni fornite dal sistema vestibolare.

Trattamento della Cinetosi

I trattamenti per la cinetosi possono variare dai consigli per l'auto-gestione alla terapia farmacologica. I sintomi lievi di cinetosi possono essere migliorati con alcuni comportamenti facilmente adottabili dal soggetto, come fissare l'orizzonte o distrarsi ascoltando la musica. Le manifestazioni più gravi possono rendere necessaria l'assunzione di alcuni farmaci utili a prevenire e combattere il disturbo. Quando viene intrapresa la terapia farmacologica, il medico dovrebbero assicurarsi che i pazienti comprendano i rischi e benefici, il profilo degli effetti collaterali indesiderati e le potenziali interazioni farmacologiche.

Alcuni farmaci possono aggravare la nausea di cinetosi:

Classe di farmaci

Esempi

Antibiotici

Azitromicina, metronidazolo, eritromicina, trimetoprim-sulfametossazolo

Antiparassitari

Albendazolo, tiabendazolo, iodoquinolo, clorochina, meflochina

Estrogeni

Contraccettivi orali, estradiolo

Cardiovascolari

Digossina, levodopa

Analgesici narcotici

Codeina, morfina, meperidina

Analgesici non steroidei

Ibupropofene, naprossene, indometacina

Antidepressivi

Fluoxetina, paroxitene, sertralina

Farmaci per l'asma

Aminofillina

Bifosfonati

Alendronato sodico, sodio ibandronato, risedronato

Farmaci per la Cinetosi

Diversi farmaci possono essere usati per il trattamento di cinetosi. Tra questi troviamo gli antistaminici contenenti la meclizina o il dimenidrinato, in grado di controllare la nausea e il vomito. Gli antistaminici sono assunti per via orale, una o due ore prima del viaggio. Se il viaggio è piuttosto lungo, potrebbe essere necessario ricorrere a una dose ogni 6-8 ore.

Quando prendere i farmaci per la Cinetosi?

Di solito, è consigliabile ricorrere alla terapia farmacologica prima di un lungo viaggio, anziché attendere la manifestazione del disturbo: l'insorgenza dei sintomi della cinetosi, come il vomito, potrebbe ostacolare l'adeguato assorbimento del principio attivo. I farmaci per la cinetosi possono provocare sonnolenza: autisti, piloti, membri dell'equipaggio di navi o chiunque operi con attrezzature pesanti dovrebbero astenersi dalla loro assunzione.

Cinetosi: misure preventive per i viaggiatori

Si può cercare di alleviare i sintomi della cinetosi, utilizzando interventi non farmacologici per la gestione del disturbo:

  • Ridurre al minimo i movimenti della testa e del corpo. Se possibile, scegliere, nel mezzo di trasporto, un posto a sedere dove è possibile sperimentare un movimento minimo. Appoggiarsi contro lo schienale del sedile ed utilizzare un cuscino o un poggiatesta può aiutare a mantenere la ferma la posizione della testa.
  • Fissare la visione su un oggetto stabile. Ridurre l'input sensoriale, ad esempio, mantenendo gli occhi sull'orizzonte. Non leggere o giocare, in quanto possono peggiorare la cinetosi. Chiudere gli occhi può aiutare ad alleviare i sintomi. 
  • Prendere un po΄ d'aria fresca. Se possibile, aprire le finestre per mantenere una buona ventilazione. Non fumare o evitare di sedersi vicino a fumatori.
  • Alimenti e bevande. Evitare di mangiare pasti abbondanti o di bere alcolici prima di affrontare un viaggio.

Se si soffre di cinetosi durante un viaggio in aereo, può essere utile seguire questi suggerimenti:

  • Sedersi verso la parte anteriore del velivolo o in un posto in prossimità dell'ala.
  • Consumare pasti leggeri nelle 24 ore prima del viaggio aereo.

Se possibile, in previsione di un viaggio, prenotare in anticipo i posti in cui il movimento si può avvertire in misura minore:

  • In nave, richiedere una cabina nella parte anteriore o centrale della nave. Quando ci si trova sul ponte, tenete gli occhi fissi sull'orizzonte o su un oggetto fermo distante.
  • In treno, prendere un posto vicino alla parte anteriore e accanto a un finestrino.
  • In automobile, guidare o sedersi nel sedile del passeggero anteriore.

Rimedi naturali e terapie alternative

Zenzero (Zingiber officinale). Lo zenzero è un rimedio utilizzato nella tradizione contro la nausea e il vomito. L'assunzione di integratori che contengono l'estratto di zenzero può aiutare a prevenire i sintomi della cinetosi, tuttavia non tutte le ricerche confermano un evidente beneficio applicato alla specifica condizione. Prima di assumere un integratore di zenzero, è comunque utile controllare con il medico che non esistano eventuali interazioni con altri farmaci assunti regolarmente. Ad esempio, lo zenzero può aumentare il rischio di sanguinamento, soprattutto se contemporaneamente si assumono anticoagulanti come il warfarin (Coumadin) o l'aspirina.

Braccialetti antinausea. I braccialetti antinausea agiscono secondo il principio della digitopressione. Questi dispositivi consistono in fasce elastiche da posizionare intorno ai polsi. Le polsiere sono dotate, al loro interno, di un bottone di plastica che esercitata una pressione in corrispondenza del punto P6 della medicina cinese, situato tra i due tendini sulla parte interna dell'avambraccio, a circa 4 cm dalla piega del polso. La digitopressione può contribuire a ridurre i sintomi della cinetosi nello stesso modo in cui l'agopuntura, agendo sugli stessi punti, ma utilizzando la pressione, piuttosto che l'inserimento di aghi sottili. L'utilizzo della digitopressione è sostenuta da alcuni terapisti come metodo efficace per prevenire o controllare la nausea (non specificamente per la cinetosi). Inoltre, i braccialetti antinausea sono adatti a qualsiasi età, anche per le donne in gravidanza. Tuttavia, esistono ancora pochi dati scientifici a supporto della loro efficacia applicata alla cinetosi.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici