Ultima modifica 08.04.2020

Generalità

Il blocco di branca è una condizione cardiaca conseguente a una lesione o a un disturbo del sistema di conduzione elettrica del cuore.
Esistono diversi tipi di blocco di branca: il blocco di branca destra, il blocco di branca sinistra, l'emiblocco anteriore sinistro, l'emiblocco posteriore sinistro, il blocco bifascicolare e il blocco trifascicolare.
Spesso asintomatico, il blocco di branca può insorgere a causa di: ipertensione, infarto del miocardio, miocarditi, cardiomiopatia dilatativa ecc.
Per una diagnosi corretta è fondamentale l'elettrocardiogramma.
Il trattamento dipende dalla cause scatenanti.

Breve richiamo anatomico e funzionale del cuore

Il cuore è un organo impari, suddivisibile in quattro cavità (l'atrio destro, l'atrio sinistro, il ventricolo destro e il ventricolo sinistro) e composto da un tessuto muscolare davvero molto particolare: il miocardio.
La particolarità del miocardio risiede nella capacità di generare e condurre da sé gli impulsi nervosi per la contrazione degli atri e dei ventricoli.
La sorgente di questi impulsi, che sono equiparabili a dei segnali di tipo elettrico, risiede a livello dell'atrio destro del cuore e prende il nome di nodo seno atriale.
Il nodo seno atriale ha il compito di scandire la giusta frequenza di contrazione del cuore (frequenza cardiaca), in maniera tale da garantire un ritmo cardiaco normale.
Il ritmo cardiaco normale è noto anche come ritmo sinusale.
Per riuscire al meglio nella sua azione contrattile, il nodo seno atriale si avvale di alcuni centri di smistamento degli impulsi elettrici. Questi centri sono il nodo atrioventricolare, il fascio di His e le fibre del Purkinje, che, insieme al nodo seno atriale, formano il cosiddetto sistema di conduzione elettrica del cuore.


Cuore - Impulsi Elettrici

Figura: nel sistema di conduzione elettrica del cuore, il nodo seno atriale costituisce il centro segnapassi principale (segnapassi perché scandisce la frequenza cardiaca); il nodo atrioventricolare, il fascio di His e le fibre del Purkinje, invece, rappresentano i centri segnapassi secondari, in quanto dipendono dal nodo seno atriale.

Cos'è il blocco di branca?

Il blocco di branca è una condizione cardiaca, caratterizzata da un difetto nel sistema di conduzione del segnale elettrico.
Per la precisione, la sede del difetto risiede in un punto del fascio di His (si veda il capitolo dedicato alle cause).
Per ovvie ragioni, una problematica a carico del sistema di conduzione del segnale elettrico altera l'attività del cuore, pregiudicandone le capacità contrattili.

Cause

Subito dopo il nodo atrioventricolare – che risiede in una zona compresa tra atri e ventricoli cardiaci – ha inizio il fascio di His.

Inizialmente, il fascio di His è una struttura unitaria; successivamente, però, si suddivide in due branche, la branca destra e la branca sinistra.
La branca destra diffonde i segnali elettrici, con origine nel nodo seno atriale, al ventricolo destro; la branca sinistra, invece, diffonde i segnali elettrici al ventricolo sinistro.
Le due branche presentano delle differenze anche sotto il profilo delle fibre nervose costituenti: la branca destra possiede un singolo fascicolo di fibre; di contro, la branca sinistra ne possiede due, ossia il fascicolo anteriore sinistro e il fascicolo posteriore sinistro.
Con il termine generico blocco di branca, i cardiologi fanno riferimento a una condizione che insorge per effetto di una lesione o un disturbo capace di bloccare il segnale elettrico lungo una delle due branche.
Nel caso della branca sinistra, l'elemento che ostacola il segnale elettrico può interessare o l'intera branca o soltanto uno dei due fascicoli.
Quindi, distinguendo i possibili blocchi di branca in base alla sede della lesione/disturbo, risulta che esistono:

  • Il blocco di branca destra: la lesione/disturbo riguarda esclusivamente il fascicolo della branca destra.
  • Il blocco di branca sinistra: la lesione/disturbo interessa l'intera branca sinistra.
  • L'emiblocco anteriore sinistro: la lesione/disturbo riguarda il fascicolo anteriore della branca sinistra
  • L'emiblocco posteriore sinistro: la lesione/disturbo interessa il fascicolo posteriore della branca sinistra.
  • Il blocco bifascicolare: la lesione/disturbo riguarda il fascicolo della branca destra e uno dei due fascicoli della branca sinistra.
  • Il blocco trifascicolare: la lesione/disturbo riguarda il fascicolo della branca destra e i due fascicoli della branca sinistra.

ORIGINI DI UN BLOCCO DI BRANCA DESTRA

Tra le possibili cause di un blocco di branca destra, rientrano:

  • L'infarto del miocardio (o attacco di cuore). È il processo patologico per effetto del quale il flusso di sangue destinato al miocardio risulta inadeguato alle richieste.
    Spesso provocato dall'aterosclerosi, l'attacco di cuore coincide con la necrosi (cioè la morte) del tessuto miocardico e determina una riduzione della capacità contrattile del cuore.
  • L'ipertensione arteriosa. È una stato costante (quindi non occasionale) di elevata pressione arteriosa, rispetto agli standard fisiologici indicanti la normalità.
  • Alcune anomalie congenite del cuore. Una delle anomalie congenite del cuore più note per causare un blocco di branca destra è il cosiddetto difetto del setto interatriale (o, più semplicemente, difetto interatriale). Il difetto del setto interatriale è un vero e proprio buco situato nella porzione di tessuto che separa l'atrio destro dall'atrio sinistro del cuore.
    Per saperne di più sul difetto interatriale, si consiglia l'articolo presente qui.
  • Una miocardite virale o una miocardite batterica. Il termine "miocardite" significa infiammazione del miocardio. Una miocardite è virale, se il fattore che la scatena è un virus; mentre è batterica, se l'agente che la provoca è un batterio.
  • Una condizione di embolia polmonare. In ambito medico, il termine embolia polmonare indica l'ostruzione di un vaso sanguigno che conduce il sangue dal cuore ai polmoni, per ossigenarlo.
  • La presenza di un'ipertrofia ventricolare destra. È una condizione cardiaca caratterizzata da un ispessimento del miocardio che costituisce il ventricolo destro. Se il ventricolo destro è ipertrofico, il cuore fatica a pompare il sangue verso i polmoni, dove deve fluire per ossigenarsi. Se non trattata, un'ipertrofia ventricolare destra può sfociare in una condizione ancora più grave nota come cuore polmonare (altra causa di blocco di branca destra).
  • La presenza di una malattia degenerativa del sistema di conduzione del cuore.

ORIGINI DI UN BLOCCO DI BRANCA SINISTRA

Le possibili cause di un blocco di branca sinistra, un emiblocco anteriore sinistro o un emiblocco posteriore sinistro sono:

  • La presenza di una stenosi aortica. Stenosi aortica indica la presenza di un restringimento o un'ostruzione a livello della valvola aortica del cuore. La valvola aortica è l'elemento che regola il passaggio di sangue dal ventricolo sinistro del cuore all'aorta.
  • L'ipertensione arteriosa.
  • L'infarto del miocardio.
  • La cardiomiopatia di tipo dilatativo (o cardiomiopatia dilatativa). È una patologia del miocardio, contraddistinta da una dilatazione del ventricolo sinistro del cuore, con conseguente stiramento della sua parete muscolare. Un cuore in siffatte condizioni si contrae con maggiori difficoltà e risulta meno efficace nella sua azione di ossigenazione degli organi e dei tessuti dell'organismo.
  • La malattia di Lenegre (o malattia di Lev). È una condizione morbosa degenerativa, caratterizzata dalla fibrosi e dalla calcificazione degli elementi del sistema di conduzione elettrica del cuore.
  • Uno stato di iperkaliemia. Iperkaliemia indica un eccesso di potassio nel sangue dell'organismo.
  • Un'intossicazione da digossina. La digossina è un glicoside digitalico, che trova impiego in ambito terapeutico come farmaco per aumentare la forza di contrazione delle fibre miocardiche sia atriali che ventricolari.

FATTORI DI RISCHIO

I fattori che favoriscono la comparsa di un blocco di branca sono:

  • L'età avanzata. Molte cause del blocco di branca sono condizioni più frequenti nell'anziano che non nell'adulto giovane. 
  • La presenza di condizioni morbose, tra le cui conseguenze c'è il blocco di branca (per esempio ipertensione, malattie di cuore ecc).

Sintomi e Complicanze

Nella maggior parte dei casi, il blocco di branca è asintomatico, cioè privo di sintomi e segni evidenti.
In quei rari frangenti in cui è sintomatico, è causa di sincope (equivale a svenimento o perdita di coscienza) o presincope (è un disturbo di grado inferiore alla sincope, ma che s'instaura in modo simile).
Sincope e presincope sono dovute a un rallentamento del ritmo cardiaco, rallentamento che pregiudica l'irrorazione sanguigna dei vari organi e tessuti del corpo umano, cervello in primis.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

Le circostanze che rendono necessario un consulto medico sono, per ovvie ragioni, eventuali episodi di sincope e presincope.
Purtroppo, fintanto che il blocco di branca rimane asintomatico, resta una condizione identificabile solo per caso, durante un esame cardiologico di routine.

COMPLICAZIONI

La presenza di un blocco di branca può essere motivo di morte cardiaca improvvisa, una complicanza che – come si può intuire dal nome – ha esiti letali.
Inoltre, alcuni blocchi di branca hanno una patofisiologia così complessa, che risulta difficile interpretarne le cause scatenanti.
Il mancato riconoscimento delle cause di un blocco di branca rende difficile la pianificazione di un trattamento adeguato.

Diagnosi

I medici riconoscono la presenza di un blocco di branca soltanto attraverso un elettrocardiogramma (ECG).
Per risalire alle cause, invece, devono avvalersi di un accurato esame obiettivo, di una precisa anamnesi, di un ecocardiogramma e di alcuni esami di laboratorio sul sangue del paziente.

ECG DI UN PAZIENTE CON BLOCCO DI BRANCA

L'elettrocardiogramma di un individuo con un blocco di branca presenta alcune caratteristiche peculiari, tra cui:

  • Complesso QRS allargato (di durata superiore agli 0,12 secondi)
  • Anomalie a carico dell'onda T, che ha orientamento opposto al complesso QRS

Per sapere cos'è il complesso QRS, l'onda T e gli altri elementi di un tracciato elettrocardiografico, si consiglia ai lettori di consultare l'articolo dedicato all'ECG.

Normale
Blocco di Branca Destra

Figura: ECG di un paziente con blocco di branca destra. Dal sito:
lifeinthefastlane.com


Blocco di Branca di SinistraFigura: ECG di un paziente con blocco di branca sinistra. Dal sito:
lifeinthefastlane.com

Trattamento

Il trattamento di un blocco di branca dipende, principalmente, dalle cause scatenanti, dalla loro gravità e dalla possibilità di una loro cura.
Ciò significa che, per esempio, un paziente con un blocco di branca da ipertensione deve sottoporsi a terapie per la riduzione di una pressione arteriosa troppo elevata; un paziente con un blocco di branca da infarto successivo a coronaropatia deve sottoporsi ad angioplastica, per liberare le arterie coronarie dall'ostruzione; ecc.


I medici potrebbero ritenere superfluo trattare un blocco di branca, se questo è asintomatico e associato a condizioni che non richiedono il ricorso a cure immediate.

QUANDO SERVE UN PACEMAKER?

A prescindere dalla cause del blocco di branca, i cardiologi ricorrono, talvolta, all'installazione di un pacemaker per la normalizzazione del ritmo cardiaco.
Nello specifico, dotano di un pacemaker tutti quei pazienti con un blocco di branca che ha dato luogo a episodi di sincope.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza