Rimedi per la Vaginite
Ultima modifica 21.04.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cosa Fare
  3. Cosa NON fare
  4. Cosa Mangiare
  5. Cosa NON Mangiare
  6. Rimedi Naturali
  7. Cure Farmacologiche
  8. Prevenzione
  9. Trattamenti medici

Introduzione

Cos'è la Vaginite, Possibili Cause e Sintomi

Per vaginite s'intende un qualsiasi processo infiammatorio a carico della vagina e della mucosa che la riveste, spesso espressione d'infezioni batteriche (es. tricomoniasi) o fungine (es. candidosi).

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La vaginite può essere innescata anche da fattori di natura extrainfettiva: alterazioni della mucosa vaginale, assunzione della pillola contraccettivacarenze alimentarigravidanza, rapporti sessuali non protetti con soggetti a rischio, scorretta igiene intima e vaginosi batterica.

I sintomi della vaginite dipendono dalla causa scatenante; tuttavia, il più delle volte, la paziente affetta lamenta dispareuniadolore durante la minzioneirritazione vaginalesecrezioni vaginali anomale biancastre o sanguinolente al di fuori del ciclo, prurito e stranguria.

NOTA BENE

Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Per qualsiasi dubbio o problema, quindi, rivolgersi al medico o al ginecologo.

Cosa Fare

Cosa Fare in Presenza di Vaginite

  • Cercare di mantenere la zona genitale arieggiata: a tal proposito, si consiglia di indossare esclusivamente biancheria intima di cotone
  • Se possibile, dormire senza slip per evitare di creare un ambiente umido, favorevole alla proliferazione di batteri e funghi
  • Se necessario, applicare creme antipruriginose: il prurito è un sintomo comune riportato da molte donne affette da vaginite
  • Utilizzare carta igienica non colorata e non profumata: le sostanze coloranti ed i profumi possono aggravare una vaginite pre-esistente o possono favorirne lo sviluppo
  • Indossare abiti comodi, non troppo aderenti
  • Applicare localmente creme lubrificanti più volte al giorno: questi prodotti costituiscono un buon rimedio alla secchezza vaginale indotta dalla vaginite perché esercitano la propria attività mimando le secrezioni vaginali
  • Astenersi il più possibile dai rapporti sessuali in caso di vaginite
  • Utilizzare il preservativo (senza ulteriori lubrificanti) in caso di predisposizione alla vaginite
  • Eseguire esercizio fisico regolarmente per rafforzare le proprie difese immunitarie
  • Preferire gli assorbenti esterni e di cotone, non di fibra sintetica. In alternativa all'assorbente si suggerisce l'inserimento di coppette mestruali
  • Evitare di lavare la biancheria con detersivi ed ammorbidenti aggressivi e troppo profumati

Cosa NON fare

Cosa EVITARE in presenza di Vaginite

  • Indossare jeans stretti, collant aderenti, vestiti sintetici e cinture strette
  • Lavande esterne con amido: questa sostanza favorisce lo sviluppo di funghi (es. Candida albicans)
  • Lavande vaginali (interne) aggressive, responsabili di un'alterazione del pH vaginale
  • Utilizzare creme a base di vaselina durante un rapporto sessuale con preservativo: la vaselina può lesionare il lattice del profilattico
  • Utilizzare creme intime profumate: le sostanze profumate possono essere irritanti per la mucosa vaginale, aumentando dunque il rischio di vaginite
  • Utilizzare spermicidi o deodoranti intimi: le sostanze in essi contenute possono favorire irritazione ed infiammazione locali, sia nella donna che nell'uomo
  • Utilizzare detergenti intimi o saponi aggressivi: questi prodotti possono irritare la mucosa vaginale ed alterare il normale pH genitale
  • Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici come le tetracicline: i latticini possono inattivare il farmaco
  • Assumere antibiotici od antifungini senza prescrizione medica
  • Graffiare la zona genitale: i graffi e le abrasioni possono favorire la proliferazione dei patogeni, dunque la vaginite

Cosa Mangiare

Cibi utili in presenza di Vaginite

Cosa NON Mangiare

Cibi da EVITARE in presenza di Vaginite

Per approfondire: Dieta e Candida

Rimedi Naturali

La fitoterapia suggerisce l'utilizzo di creme, oli o pomate ad azione disarrossante ed antipruriginosa. Il prurito ed il rossore, infatti, sono sintomi comuni alle diverse varianti di vaginite.

Tuttavia, prima di assumere rimedi naturali di qualsivoglia tipo per ottenere sollievo dalla vaginite e dai suoi sintomi, è necessario chiedere consiglio al proprio medico o al proprio ginecologo.

Cure Farmacologiche

Quali Farmaci si possono Utilizzare per la Cura della Vaginite?

Il tipo di farmaci da usare nel trattamento della vaginite dipende dalla causa scatenante.

Ad esempio, in caso di vaginite causata da infezioni batteriche, è possibile ricorrere all'uso di farmaci antibiotici. I principi attivi maggiormente impiegati in questo senso sono il metronidazolo e il tinidazolo.

In caso di vaginiti causate da infezioni sostenute da funghi, invece, si può ricorrere all'uso di farmaci antimicotici, come il clotrimazolo e il miconazolo.

Per ripristinare la flora batterica vaginale, anche l'assunzione di fermenti lattici - per via locale o sistemica - può rivelarsi utile.

Naturalmente, i farmaci per la cura della vaginite devono essere prescritti dal medico dopo aver diagnosticato il fattore responsabile dell'infiammazione vaginale.

Prevenzione

Come si Previene la Vaginite?

  • Lavare sempre accuratamente le mani prima dell'igiene intima, per ridurre il rischio d'infezione
  • Portare con sé salviette intime disinfettanti o formulazioni liquide specifiche
  • Eseguire un'accurata igiene intima anche prima di un rapporto sessuale
  • Porre particolare attenzione durante l'igiene intima: il movimento di lavaggio dev'essere direzionato dalla vagina verso l'ano, mai al contrario
  • Se possibile, urinare prima e dopo un rapporto sessuale, per lavar via i germi dall'uretra ed evitare le infezioni delle vie urinarie
  • Eseguire regolarmente le analisi delle glicemia: il diabete aumenta il rischio di vaginite (soprattutto da Candida)
  • Anche il partner sessuale dovrebbe sottoporsi ad un'eventuale cura antibiotica/antimicotica per la vaginite, al fine di evitare l'effetto rimbalzo: la candidosi e la tricomoniasi rientrano tra le malattie sessualmente trasmesse

Trattamenti medici

In genere, il trattamento antibiotico o antimicotico è sufficiente per la remissione completa dei sintomi. In caso di complicanze da vaginite (es. malattia infiammatoria pelvica), è necessario il ricovero ospedaliero della paziente per sottoporla ad una terapia antibiotica intravenosa oppure ad un intervento chirurgico specifico.