La cefalea è definibile come un sintomo doloroso che colpisce la testa e talvolta si irradia fino alla zona cervicale. In genere si risolve spontaneamente.
I vari tipi di cefalea si distinguono per:
- Localizzazione del dolore.
- Intensità.
- Ciclicità.
- Caratteristiche di manifestazione.
Le cause scatenanti sono molte e parecchio diverse tra di loro:
- Stress.
- Affaticamento mentale.
- Ciclo mestruale.
- Rumori eccessivi.
- Mancanza di sonno
- Sbornia ecc.
In alcuni casi la cefalea è idiopatica e non se ne conoscono le ragioni.
Talvolta è di tale intensità e durata che evolve in un disturbo vero e proprio (ricordiamo che le cefalee ricorrenti e spesso farmaco-resistenti sono il sintomo più importante dell'emicrania).
Altre volte, il mal di testa può caratterizzare l'esordio di molti altri disturbi, ad esempio di tipo virale, allergico, vascolare, autoimmune, respiratorio e/o otorinolaringoiatrico (vedi cause mal di testa).
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Cefalea; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Cosa Fare
- Terapia farmacologica: alcuni farmaci sono in grado di ridurre o far sparire la cefalea. Il tipo di molecola, la posologia e l'efficacia cambiano in base alla situazione.
- Dormire: il sonno è responsabile della ricarica energetica del cervello.
- Mantenere una postura corretta: ciò riguarda la posizione sia eretta, sia seduta, sia sdraiata.
Se la cefalea è dovuta a una contrattura muscolare o alla sollecitazione dei nervi nella zona cervicale, correggere la postura (soprattutto durante il sonno) aiuta a prevenirla. - Dormire in posizione supina con un cuscino adeguato.
- Praticare attività motoria: può essere utile per le cefalee deboli e tedianti.
- Applicare un panno umido e freddo sulla fronte: dà una sensazione di sollievo molto gradevole, soprattutto quando la cefalea è localizzata frontalmente e causata da vasodilatazione.
- Applicare un cuscino caldo (contenente semi di ciliegie) dietro la nuca: favorisce la remissione della cefalea quando è causata da un'infiammazione della cervicale.
- Respirazione profonda e training mentale: il rilassamento, soprattutto quello indotto dalle tecniche avanzate, è in grado di ridurre significativamente la cefalea. Anche l'attività sessuale può favorire il rilassamento e la remissione della cefalea.
- Automassaggio e digitopressione:
- Pelle della fronte: premere questa zona tra pollice ed indice, poi rilasciarla lentamente e ripetere più volte.
- Zona sotto la nuca: comprimere esercitando una pressione con i polpastrelli dei pollici.
- Fasciatura stretta della testa: è un vecchio rimedio che serve a ridurre l'afflusso di sangue al cuoio capelluto e diminuire le pulsazioni tipiche della cefalea.
- Buio: la luce intensa può far insorgere o peggiorare il mal di testa. E' consigliabile spegnere totalmente le luci e, in caso di sole, utilizzare degli occhiali da sole con lenti certificate.
- Regolarizzare le abitudini di vita, soprattutto quelle dei pasti e del sonno.
- Mantenere alto il livello dell'umore e curare eventuali disturbi come sintomi ansiosi o depressivi.
- Piccole dosi di caffeina: se l'eziologia implica una vasodilatazione, la vasocostrizione della caffeina può aiutare a diminuire il dolore.
Cosa NON fare
In caso si cefalea intensa, è meglio evitare di :
- Dormire troppo e fuori orario.
- Praticare attività motoria intensa.
- Dormire in posizione prona, assumere posture scorrette durante il lavoro e altre attività quotidiane: la contrazione muscolare e l'infiammazione delle spalle e/o della cervicale possono essere responsabili della cefalea.
- Eccedere con gli alcolici: l'alcol è notoriamente un vasodilatatore.
- Eccedere con la caffeina: può creare una dipendenza fisica e richiederne l'assunzione cronica ad alte dosi per mantenere la vasocostrizione normale.
- Eccedere con gli antidolorifici: non è detto che aumentando la dose si possa combattere meglio la cefalea.
- Attendere troppo tempo prima dell'assunzione dei farmaci: nessuno vorrebbe assumere i farmaci per combattere la cefalea, ma talvolta è inevitabile. Più si attende, più la risoluzione diventa complicata.
- Eccedere con deodoranti ambientali e personali: possono acutizzare la cefalea.
- Sollecitare eccessivamente il cervello: iperstimolazioni come quelle provocate dall'attività sessuale possono determinare l'insorgenza e il peggioramento della cefalea.
- Rumori forti.
- Masticare il chewingum: può irrigidire i muscoli masticatori e favorire la cefalea.
- Tabagismo e monossido di carbonio: creare una condizione ipossica può determinare l'insorgenza e il peggioramento della cefalea.
- Altitudine: l'alta quota può favorire l'insorgere della cefalea.
Cosa Mangiare
Alcuni alimenti possono migliorare la condizione metabolica e contribuire a prevenire la cefalea (vedi dieta e mal di testa). D'altro canto, ricordiamo che non esistono diete miracolose.
- Antiossidanti naturali: sono principalmente:
- Vitamina A: contenuta soprattutto nel fegato, nel latte e formaggi, tuorlo d'uovo nelle verdure e nei frutti rossi o arancioni (carote, peperoni, melone, zucca, albicocche ecc).
- Vitamina C: contenuta soprattutto in alcuni ortaggi ed erbe (lattuga, prezzemolo, peperoni ecc) e nella frutta acidula, come gli agrumi e il kiwi.
- Vitamina E: contenuta soprattutto nel germe dei cereali (di grano, di mais ecc), in alcuni legumi oleosi (come nella soia, nelle arachidi ecc), nella frutta secca (ad esempio nelle noci), in alcuni frutti grassi (come l'avocado) e negli oli di estrazione.
- Zinco e Selenio: contenuti nella carne, nei prodotti della pesca, nelle uova, nel latte e derivati.
- Polifenoli antiossidanti: in tutti gli ortaggi e nella frutta freschi, nei cereali integrali e nei legumi.
- Acidi grassi omega 3: hanno una funzione antinfiammatoria naturale e sono contenuti principalmente in: pesce azzurro grasso (sarda, sgombro, palamita, alletterato ecc), alghe, certi semi oleosi (lino, kiwi, vinaccioli ecc) e oli di estrazione.
- Caffè: per le ragioni che abbiamo già descritto, un caffè potrebbe aiutare a combattere la cefalea.
Cosa NON Mangiare
- Cibi poco digeribili: stracotti o crudi, molto grassi; ad esempio: spezzatino, tartare di manzo, fritti ecc.
- Cibi molto freddi: ghiaccioli, gelati.
- Alcolici in eccesso.
- Salati: alcuni dichiarano l'insorgenza di cefalea dopo un pasto molto salato.
- Nitrati: contenuti nelle carni in scatola e nei salumi, queste sostanze tendono a dilatare i vasi sanguigni.
- Cioccolato: è ricco in tiramina, un'ammina indiziata per il coinvolgimento nella cefalea.
- Cibo cinese: è ricco di glutammato monosodico che, in certe persone, favorisce l'insorgenza del mal di testa.
- Aspartame: è un edulcorante (dolcificante) che in alcune persone favorisce l'insorgenza di cefalea.
Cure e Rimedi naturali
- Impacchi freddi: è sufficiente inzuppare una garza o un panno di acqua fredda e applicarli sulla fronte; ripetere ogni volta che la temperatura torna alla normalità. Si possono utilizzare anche bioaromi, ma è necessario rispettare la sensibilità individuale.
- Integratori ricchi di vitamina C, altri antiossidanti e omega 3.
- Tisane a base di: melissa, valeriana e camomilla. Sono indicate per indurre il rilassamento.
Cure Farmacologiche
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei):
- Ibuprofene (ad esempio Brufen, Moment, Subitene).
- Acetaminofene o Paracetamolo ( ad esempio Tachipirina, Efferalgan, Sanipirina).
- Acido acetilsalicilico (ad esempio Aspirina, salicina, Vivin C, Ascriptin).
- Naproxene (ad esempio Aleve, Naprosyn, Prexan, Naprius).
- Ergotamina (ad esempio Cafergot, Virdex): indicato per le forme di mal di testa invalidanti (emicrania acuta).
- Isometeptene (ad esempio Octinum): potente vasocostrittore utilizzato come terapia alternativa per curare il mal di testa molto grave (emicrania).
- Pillola anticoncezionale, cerotto o quant'altro: se l'agente scatenante è la variazione ormonale che si manifesta puntualmente durante le mestruazioni.
Prevenzione
- Sport e attività sessuale: funzionano a livello preventivo contro lo stress, di conseguenza possono prevenire l'insorgere del mal di testa.
- Dieta bilanciata.
- Esclusione dei cibi responsabili: si raccomanda di evitare gli alimenti potenzialmente coinvolti nella cefalea.
- Integrare la dieta con magnesio e vitamina C: l'acido ascorbico è un rimedio indicato anche prima delle escursioni in alta montagna
- Evitare le abbuffate.
- Dormire regolarmente.
- Praticare yoga, pilates o altre attività rilassanti.
- Non abusare di farmaci antinfiammatori e antidolorifici: aumenta il rischio di effetto rimbalzo.
- Evitare il digiuno.
Trattamenti medici
- Cura specifica per l'emicrania.
- Cura specifica per i disturbi metabolici o i tumori che stanno alla base della cefalea.
- Agopuntura: è un rimedio alternativo che in certi casi funziona.