Ultima modifica 18.03.2020

La rucola (Eruca sativa Miller) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Brassicacee (crucifere). La rucola riconosce numerosi impieghi, sia in ambito culinario che in quello medico/erboristico.rucola

Bisogna stare molto attenti a non confondere la classica rucola con una pianta molto simile, che è la rucola selvatica (Diplotaxis tenuifolia (L.) DC.). Quest'ultima, a differenza dell'Eruca sativa, presenta delle foglie maggiormente dentellate, fiori gialli e un sapore molto più deciso e piccante.

Storia della Rucola

La rucola ha una storia molto antica. Già ai tempi dei Romani, trovava impiego come ingrediente aromatizzante per i cibi, ma anche come presunta sostanza afrodisiaca.

La coltivazione della rucola si è sviluppata in tutta l'area del Mediterraneo e nell'Asia centro-occidentale. Al giorno d'oggi, viene abbondantemente coltivata in Veneto, ma anche nel nord Europa, nel nord America ed in India. In quest'ultima località, i semi della pianta sono conosciuti con il nome di Gargeer.

Morfologia della pianta

La rucola sativa, se lasciata crescere, può raggiungere anche i 50 centimetri di altezza. Le foglie, sostenute da piccoli fusti glabri riuniti alla base (rosetta),  sono di colore verde, con margini dentellati, di forma oblunga (simile ad una lancia), odore caratteristico e sapore più o meno piccante.Rucola Sativa

Il sapore della rucola è influenzato principalmente dal tipo di terreno e dalla stagione. Tanto più il terreno è arido e la raccolta tardiva, tanto maggiore è l'intensità del sapore.

I fiori della rucola sono formati da quattro petali, con una colorazione bianco-giallastra o violacei, la cui fioritura avviene da Febbraio a Giugno. I frutti della  rucola sono delle silique, che a loro volta contengono un numero variabile di piccoli semi edibili.
La rucola viene coltivata fino ad un'altitudine di circa 800-1000 metri sul livello del mare; cresce bene su qualsiasi tipo di terreno, meglio se calcareo ed arido (è molto sensibile ai ristagni d'acqua). La semina avviene in primavera, per poi proseguire anche in inverno. In quest'ultimo caso bisogna avere l'accortezza di coprire i semi con un po' di terreno.
Le foglie della rucola possono essere raccolte durante tutto il periodo dell'anno, specialmente se si presentano ben sviluppate e senza fiori.
Le foglie e le radici sono le parti maggiormente utilizzate. Le prime possono essere adoperate sia fresche che surgelate, mentre le radici vengono essiccate.

Rucola: aspetti nutrizionali

Rucola valori nutrizionali

Rucola: aspetti salutistici

Gli aspetti salutistici della rucola sono in gran parte benefici per il nostro organismo:

  1. presenza di vitamina C. In tempi passati veniva impiegata per combattere lo scorbuto;
  2. presenza di potassio, ferro, calcio e fosforo;
  3. stimola l'appetito;
  4. favorisce la digestione;
  5. azione diuretica;
  6. azione bechica;
  7. benefica per il fegato;
  8. azione carminativa, favorisce l'espulsione dei i gas intestinali;
  9. stimola l'organismo nel periodo di convalescenza e debolezza;
  10. azione calmante e tonificante quando viene assunta come tisana con menta e cime fiorite di santoreggia.

L'unico aspetto negativo della rucola riguarda la facilità con cui provoca effetti irritanti sul nostro organismo quando assunta a dosi elevate.

Rucola: impieghi in cucina

La rucola, come del resto la rucola selvatica, trova largo uso in cucina. Se si vuole conferire al piatto un sapore intenso con un pizzico di piccante, la rucola selvatica è sicuramente più indicata. Sempre in ambito culinario, la rucola viene fatta sposare con verdure, carni, latticini, mais dolce, pizza, pastasciutta e altri numerosi alimenti.

Un consiglio a tutti gli appassionati di cucina è di provare a condire la pastasciutta con una specie di pesto alla genovese a base di rucola. Il condimento viene ottenuto seguendo la classica ricetta per il pesto alla genovese, soltanto che si sostituisce, totalmente o in parte, il basilico con le foglie di rucola.




Curiosità

Nell'isola di Ischia si prepara un liquore a base di rucola chiamato Rucolino. Di solito questo liquore, assieme al famigerato limoncello, viene servito dopo i pasti per facilitare la digestione. Un'altra curiosità è che la rucola viene diffusamente impiegata in Egitto come contorno ai piatti di pesce.