Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

La luteina è una sostanza di origine naturale, nota per le sue proprietà antiossidanti e protettive sulla vista.

Dal punto di vista chimico, la luteina appartiene al gruppo delle xantofille, pigmenti naturali liposolubili contenuti in molti alimenti, di origine sia animale (ne è ricco il tuorlo d'uovo), sia soprattutto vegetale (spinaci, mais, cavoletti di Bruxelles).
LuteinaSimilmente agli altri animali, l'uomo non è in grado di sintetizzare la luteina e deve quindi procurarsela attraverso i cibi.
Una volta assunta tramite la dieta, questa sostanza si concentra nella macula, cioè nell'area centrale della retina dell'occhio, dove va ad assorbire la luce azzurra naturale proteggendola dai raggi UV nocivi.
Non è quindi un caso che in alcuni studi la luteina si sia dimostrata efficace nel prevenire la degenerazione maculare senile, che riconosce proprio nell'eccessiva esposizione alla luce abbagliante del sole uno dei suoi principali fattori di rischio (insieme al fumo di sigaretta, a fattori genetici e agli squilibri nutrizionali). Questa malattia si caratterizza per un processo degenerativo a carico della retina. Nei soggetti di età superiore a 55-65 anni che vivono nei paesi industrializzati, la degenerazione maculare senile rappresenta la principale causa di perdita progressiva e irreversibile della funzione visiva.
In minore quantità, la luteina è presente anche nel cristallino e a tal proposito le viene ascritta la capacità di contrastare la cataratta (una malattia dovuta proprio all'offuscamento del cristallino dell'occhio).
Le xantofille, compresa la luteina, che può essere segnalata in etichetta anche dal codice E161b, trovano largo impiego nell'industria alimentare (come coloranti naturali) e in quella zootecnica, dove vengono aggiunte ai mangimi destinati all'alimentazione delle galline per accentuare la colorazione del tuorlo d'uovo.
Per l'uomo, il fabbisogno giornaliero di luteina è stimato in 4-6 mg (per soddisfarlo bastano 50g di spinaci al giorno).

Luteina negli Alimenti

Alimento mg/100 grammi
Spinaci 12,2
Cicoria da taglio 10,3
Radicchio rosso 8,83
Prezzemolo 5,56
Rucola 3,55
Piselli 2,48
Lattuga 2,31
Broccoli 1,40
Mais, giallo 1,35
Tuorlo 1,1
Dal database del Ministero americano dell'Agricoltura

Indicazioni

Perché si usa la luteina? A cosa serve?

Classicamente, in virtù del suo ruolo biologico, l'impiego di luteina è giustificato soprattutto in ambito oftalmologico, come agente protettivo nei confronti di patologie ossidative dell'occhio, quali la cataratta e la degenerazione maculare senile.
Negli ultimi anni, tuttavia, le proprietà antiossidanti della luteina ne hanno esteso l'impiego anche in ambito antiaging, dove sembrerebbe rallentare i processi ossidativi, responsabili dell'invecchiamento strutturale e funzionale di numerosi organi e tessuti.

Proprietà e Benefici

Quali benefici ha dimostrato la luteina nel corso degli studi?

L'efficacia della luteina in ambito oftalmologico è stata ampiamente descritta da numerosi studi sperimentali e clinici.
Meno caratterizzata sembrerebbe invece l'attività antiaging, nonostante alcune recenti evidenze particolarmente interessanti.
Secondo diversi trial clinici, condotti su oltre 500 pazienti, l'uso di circa 30 mg di luteina per 140 giorni, sembrerebbe migliorare il decorso clinico di patologie oftalmologiche come la degenerazione maculare senile.
In questi pazienti, la progressione della malattia risulterebbe decisamente ritardata, e le complicanze cliniche meno gravi.

In uno studio epidemiologico, il consumo adeguato di alimenti contenenti luteina, sembrerebbe associarsi a una riduzione marcata del rischio di sviluppare cataratta anche in pazienti predisposti.

Dosi e Modo d'uso

Come usare la luteina

Poiché i dosaggi efficaci e gli schemi posologici non sono ancora del tutto standardizzati, negli integratori la luteina è presente in dosi molto variabili, comprese tra i 250 mcg ed i 50 mg.
Data la natura lipofila di questa molecola, si raccomanda di assumere la luteina in concomitanza ai pasti, per favorirne l'assorbimento intestinale.
Nella formulazione di integratori, la luteina si trova spesso associata ad altri antiossidanti, per potenziarne l'effetto. Per quanto riguarda la prevenzione e la terapia della degenerazione maculare senile, oltre alla luteina, è stata riconosciuta anche l'importanza nutrizionale di altri antiossidanti (vitamina Evitamina Clicopeneseleniocoenzima Q10), di alcuni minerali (rame e zinco in primis) e degli alimenti particolarmente ricchi di queste sostanze (tè verdepomodori, piselli, broccoli, cavoli, zucchineinsalata verde, mais ecc.).

Effetti Collaterali

L'uso di luteina, secondo le opportune indicazioni, si è generalmente rivelato sicuro e ben tollerato.
Molto rari e clinicamente poco significativi sono stati gli effetti collaterali descritti.

Controindicazioni

Quando non dev'essere usata la luteina?

L'uso di luteina è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.

Interazioni Farmacologiche

Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto della luteina?

L'assorbimento intestinale di luteina potrebbe essere compromesso dalla contestuale assunzione di principi attivi e alimenti quali colestiramina, colestipol, oli minerali, orlistat, beta-carotene e pectina.
Al contrario, il contestuale utilizzo di trigliceridi a media catena o di alcuni oli vegetali, come quello di mais, sembrerebbe incrementare l'assorbimento intestinale di luteina.

Precauzioni per l'uso

Cosa serve sapere prima di prendere la luteina?

Durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, anche in caso di maggiore necessità, l'unica fonte di luteina sicura e adeguata sarebbe quella derivante dal consumo giornaliero di frutta e verdura.
In queste particolari fasi della vita, data la capacità della luteina di accumularsi negli organi adiposi, l'uso di specifici integratori è generalmente controindicato.