Composizione del latte materno e differenze con quello vaccino

Ultima modifica 02.04.2020

Sali Minerali nel Latte Materno

Calcio e Fosforo sono contenuti in misura minore nel latte materno, tuttavia la loro concentrazione fa sì che vengano assorbiti meglio che non nel latte vaccino.

Anche sodio, Cloro e Potassio sono presenti in misura nettamente inferiore, avvantaggiando la funzionalità renale del neonato, che si troverebbe altrimenti costretto ad eliminare un eccesso di elettroliti (complessivamente il contenuto minerale è circa il 30% del corrispondente valore nel latte vaccino).

Il Ferro è presente in eguale scarsa concentrazione nei due tipi di latte, ma è maggiore in quello umano.

Il Rame, specie dopo i primi giorni di allattamento, è più abbondante nel latte di donna. Lo Zinco, minerale di primaria importanza, è presente in eguale misura nei due tipi di latte. Nel latte materno è invece maggiore il contenuto di iodio, importante per la funzionalità tiroidea, quindi per lo sviluppo fisico ed intellettivo del bambino. L'associazione di tutti questi minerali è importante per garantire l'ottimale funzionamento del metabolismo corporeo.

 

Minerale

Latte umano

Latte vaccino

Macroelementi (mg)



Calcio

32

130

Cloro

45

105

Fosforo

16

95

Magnesio

4

12

Potassio

60

140

Sodio

18

51

Zolfo

15

35

Microelementi (µg)



Alluminio

30-100

50-100

Cobalto

-

0.05-0.1

Ferro

50-100

20-50

Fluoro

-

10-20

Iodio

5-10

1.5-5

Manganese

2-6

3-5

Rame

10-50

2-15

Silicio

50-150

150-700

Zinco

300-500

200-500

Vitamine nel Latte Materno

La vitamina D è scarsa in entrambi i tipi di latte.

La vitamina E è sufficiente nel latte materno, ma non in quello artificiale.

La vitamina K è insufficiente, ma viene sintetizzata nell'intestino del neonato. Un integrazione sarà quindi necessaria nei neonati prematuri ed in quelli alimentati artificialmente.

La vitamina C è sufficiente nel latte materno ma non in quello vaccino; inoltre il suo contenuto diminuisce fortemente con la sterilizzazione.

Il paragone è tuttavia relativo, perché dipende da un lato dall'alimentazione della mucca e dal tipo di trattamento subito dal latte che produce (la pastorizzazione riduce la quota vitaminica), e dall'altro dalla dieta della madre; se la nutrice non segue un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, produrrà un latte con contenuti vitaminici inferiori agli standard.

Questo fatto, unitamente al ridotto contenuto vitaminico degli alimenti "moderni" (impoveriti da eccessivi tempi di conservazione, tecniche colturali intensive e metodi di cottura), spiega come mai la supplementazione vitaminica venga spesso intrapresa, sotto consiglio medico, sia durante la gravidanza (in particolare quella di acido folico) sia durante l'allattamento; in alcuni casi questo tipo di integrazione viene estesa anche al neonato (generalmente sotto forma di gocce, per la maggiore facilità di somministrazione).

 

Vitamina

Latte umano

Latte vaccino

Vitamine liposolubili

 

 

Vitamina A

0.045 mg

0.030 mg

Carotenoidi

0.027 mg

0.039 mg

Vitamina D

0.031 µg

0.020 µg

Vitamina e

0.67 mg

0.070 mg

Vitamina K

0.38 µg

0.90 µg

Vitamine idrosolubili

 

 

Vitamina B1

0.020 mg

0.048 mg

Vitamina B2

0.052 mg

0.159 mg

Vitamina B6

0.018 mg

0.056 mg

Vitamina B12

0.049 µg

0.40 µg

Vitamina C

4.80 mg

0.90 mg

Acido folico

9.00 µg

5.58 µg

Acido pantotenico

0.23 mg

0.335 mg

Biotina

0.67 µg

2.90 µg

Niacina

0.17 mg

0.092 mg



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