Ultima modifica 01.04.2020

Alimentazione della donna in gravidanza

La consapevolezza del ruolo fondamentale ricoperto dall'alimentazione in gravidanza, emerge chiaramente dai numerosi consigli destinati alle gestanti che, influenzati da tradizione, religione e pensiero scientifico, sono giunti sino ai giorni nostri.

Fortunatamente la scienza ha ormai sradicato molti di questi miti, come quello che paragonava il feto ad una sorta di creatura in grado di assorbire dalla madre grandi quantità di sostanze nutritive, obbligandola, di fatto, a mangiare per due.

Oggi sappiamo che l'alimentazione ideale della gestante dipende dal suo stato di salute e dal suo peso corporeo al momento del concepimento. In ogni caso il controllo dietetico non dev'essere inteso come semplice restrizione, ma come un momento per riequilibrare le proprie scelte dietetiche, apprendendo regole utili per guadagnare in benessere senza rinnegare abitudini e palato.

Calorie

Durante la gravidanza il fabbisogno calorico supplementare è di circa 200 Kcal al giorno, che andranno quindi sommate all'abituale assunzione calorica. Come l'aumento ponderale, anche l'entità dell'apporto energetico dipende dalle condizioni della madre all'inizio della gravidanza:

  • ad una gestante normopeso si raccomanda un incremento calorico pari a 150-200 calorie al giorno;
  • per una madre sottopeso il surplus calorico dev'essere superiore, nell'ordine di 350-400 calorie al giorno;
  • se invece la donna in dolce attesa è sovrappeso, avendo già le scorte di nutrienti per l'ultimo periodo di gravidanza ed il successivo allattamento, l'incremento calorico dev'essere modesto, pari a 100-150 calorie al giorno.

L'apporto calorico complessivo dovrebbe quindi aggirarsi intorno alle 2000-2400 calorie, senza mai scendere al di sotto delle 1400 Kcal. Tale dato è puramente indicativo poiché, considerando le variabilità individuali (stile di vita, lavoro, abitudini alimentari, fattori ambientali, sociali ecc.), non è possibile fornire valori che siano validi in assoluto per tutte le gestanti. Sono ovviamente banditi sia gli eccessi che i difetti che aumentano, rispettivamente, il rischio di figli macrosomici e ritardi nello sviluppo.

NOTA BENE: 200 calorie al giorno equivalgono, grossomodo, a 70 grammi di pane o a uno snack preconfezionato. Un quantitativo tutto sommato irrisorio, soprattutto se si considera che durante la gestazione si tende a diminuire la spesa energetica complessiva (riduzione dell'attività fisica e lavorativa). In genere la gestante non dovrebbe quindi preoccuparsi eccessivamente dell'apporto calorico, ma concentrarsi sulla qualità dei cibi consumati.

Alimentazione in gravidanza

Una dieta equilibrata assicura alla madre e al feto l'energia e i nutrienti necessari per mantenersi e crescere in buona salute. Come accennato nella parte introduttiva, durante la gravidanza non è necessario stravolgere le proprie scelte dietetiche, bisognerà invece riequilibrarle con un occhio di riguardo all'aumentato fabbisogno di energia e di alcuni nutrienti.

Tra gli alimenti da consumare con moderazione ricordiamo:

Nota: mentre in passato era concesso il consumo di vino o birra, in porzioni limitate a una o massimo due unità alcoliche quotidiane e rigorosamente in concomitanza dei pasti, oggi si ritiene opportuno eliminare anche queste sorgenti di alcol etilico, assieme ai già da tempo banditi superalcolici

Vedi anche: Dieta in gravidanza - Esempio dieta in gravidanza