Ultima modifica 14.04.2020

Introduzione

Caffè e caffeina

Per caffè si intende la bevanda ottenuta per infusione della polvere di semi torrefatti prodotti dall'omonima pianta (Genere botanico Coffea).

Il caffè è notoriamente una bevanda ricca di caffeina (o teina); questa sostanza, chimicamente definita 1,3,7-trimetilxantina, è un alcaloide naturale con effetto nervino, ovvero stimolante sul sistema nervoso centrale.

La caffeina ha anche molti altri effetti sull'organismo, alcuni auspicabili (ad esempio per gli sportivi), altri indesiderati (come in gravidanza).Caffè e gravidanza

Gravidanza

La gravidanza è uno stato fisiologico speciale, ovvero una normale condizione di alterate necessità che la donna richiede per portare a termine la gravidanza. Tali esigenze corrispondono a maggiori rischi per la salute che, nella fattispecie, interessano più il nascituro della gestante.

Primo fra tutti è il bisogno nutrizionale; in gravidanza bisogna infatti assumere tutti i nutrienti necessari allo sviluppo del bambino e al mantenimento della madre, e vige il divieto di introdurre qualunque sostanza nociva.

Siccome l'eccesso di caffeina è considerato potenzialmente nocivo, è imperativo che la gestante assuma consapevolmente gli alimenti e le bevande che la contengono, ad esempio il caffè.

Rischi

Il rapporto tra caffè e gravidanza è abbastanza conflittuale; c'è chi lo ammette con rigorosa moderazione e chi suggerisce di abolirlo, ricordando alcuni studi che mettono in guardia dai pericoli del caffè, non solo in gravidanza, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Quanta caffeina è possibile assumere in gravidanza?

La dose massima raccomandabile di caffè è piuttosto difficile da stabilire. Per le persone adulte e sane, non in gravidanza, in base a certi studi di popolazione, potrebbe essere consigliato rimanere intorno ai 4 mg di caffeina per kg di peso corporeo (solo 1 mg/kg per i soggetti con meno di 18 anni); ad esempio, una donna di 65 kg potrebbe introdurre fino a 260 mg di caffeina, ovvero 2-3 tazzine di caffè espresso.
Non a caso, secondo molte autorità internazionali, la dose massima di caffeina ammissibile durante la gravidanza è di 200-300 mg al giorno; come specificato, tale limite viene eguagliato bevendo due o tre di tazzine di caffè espresso, ma può essere facilmente superato se la dieta prevede anche il consumo di una lattina di coca-cola o di energy drink come la red bull.

Il caffè è pericoloso in gravidanza?

Purtroppo non è facile esprimere una sentenza definitiva e inappellabile sull'argomento; la letteratura scientifica è infatti ricchissima di studi sul rapporto tra caffè e gravidanza, spesso dai risultati contrastanti.
Per alcuni sarebbero accettabili apporti quotidiani fino a 400 mg di caffeina, mentre secondo altri anche un apporto modesto potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo e basso peso alla nascita. Quindi, per essere assolutamente al sicuro, è preferibile ridurre l'apporto quotidiano di caffeina limitandosi a una sola tazzina di caffè (100 mg di caffeina) o meglio ancora eliminandolo del tutto.

Caffè e rischio di aborto

Per la maggior parte dei medici fa comunque fede un grosso studio popolazionistico che nel 2008 ha evidenziato che il consumo ≥ 200 mg di caffeina al giorno, durante la gravidanza, potrebbe associarsi a un rischio di aborto spontaneo quasi doppio rispetto alle gestanti che non ne assumono affatto.
Nonostante manchino certezze assolute sul fatto che tale rischio sia effettivamente associato all'elevato apporto di caffeina in sé, piuttosto che alla presenza di fattori di rischio concomitanti, più comuni nelle donne che superano i 200 mg di caffeina al giorno (stress, fumo, alcol, cattiva alimentazione ecc), la prudenza è d'obbligo.

Non Solo Caffè

Altri alimenti e bevande che contengono caffeina


Contenuto medio in caffeina di vari alimenti

Caffè espresso

60-80 mg

Caffè decaffeinato

2-5 mg

Tè nero (240 ml)

40-120 mg

Tè in lattina (330 ml circa)

15-30 mg

Coca-cola, Pepsi (una lattina)

35 -40 mg

Red Bull (una lattina, 250 ml)

80 mg

Cioccolato al latte (43 g)

9 mg

Cioccolato extrafondente (41 mg)

31 mg


Decaffeinato

Il caffè decaffeinato è più salutare?

Per ridurre o eliminare la caffeina della dieta può essere molto utile preferire il caffè decaffeinato a quello normale.

Solventi chimici del decaffeinato e gravidanza

L'eccessivo consumo di caffè decaffeinato durante la gravidanza viene comunque sconsigliato da alcuni per il rischio di assumere quantità eccessive dei solventi chimici utilizzati per estrarre la caffeina. Anche se, in realtà, tali solventi vengono in massima parte allontanati durante il processo di torrefazione.

Non sembrano destare particolare preoccupazione nemmeno le varie sostanze con accertato potere carcinogeno nei roditori; infatti, le loro concentrazioni nel caffè, sia tradizionale che decaffeinato, sono piuttosto esigue e per questo considerate sicure o perlomeno tollerabili anche in gravidanza.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer