Assorbimento del Calcio
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Come il Calcio viene Assorbito dall'Organismo
  2. Quali Fattori influenzano l'Assorbimento del Calcio alimentare?
  3. Come migliorare l'Assorbimento del Calcio

Come il Calcio viene Assorbito dall'Organismo

L'assorbimento del calcio alimentare avviene principalmente nel tratto superiore dell'intestino tenue, grazie a due distinti meccanismi.

Assorbimento del Calcio Shutterstock

Il primo è un trasporto attivo, saturabile, presente nel duodeno e nella prima parte del digiuno. Questo meccanismo coinvolge una serie di proteine trasportatrici leganti il calcio, la cui sintesi viene stimolata dal calcitriolo, cioè dalla vitamina D attivata a livello renale (1,25-(OH)2-colecalciferolo). L'assorbimento attivo è inoltre influenzato:

  • Dall'omeostasi del minerale nell'organismo, che lo aumenta in caso di carenza o aumentato fabbisogno, come durante l'adolescenza, la gravidanza e l'allattamento;
  • Dall'età, essendo superiore nel bambino rispetto all'adulto e ancor di più all'anziano.

La seconda modalità di assorbimento del calcio alimentare sfrutta un trasporto passivo per diffusione semplice paracellulare. Come tale risulta non saturabile ed indipendente dall'età, dalla vitamina D e dal fabbisogno del minerale; secondo questa via il calcio viene assorbito lungo tutto il tenue, principalmente nell'ileo, ed in piccola parte anche nel colon.

L'assorbimento attivo diviene prevalente quando il pasto è povero di calcio, mentre la frazione assorbita per trasporto passivo aumenta all'aumentare del contenuto calcico del chimo.

Quali Fattori influenzano l'Assorbimento del Calcio alimentare?

Esiste una grande adattabilità dell'organismo per quanto concerne l'assorbimento intestinale di calcio. A titolo indicativo, i bambini assorbono il 60% del calcio alimentare, circa il doppio degli adulti (30%) ed il triplo degli anziani (20-25%). La quota assorbita nelle varie età è ulteriormente influenzata da fattori alimentari e non. Tra questi ultimi, l'influenza più importante è data dall'esposizione solare che, anche in funzione della latitudine, copre circa l'80% del fabbisogno di vitamina D, sintetizzandola a partire da un derivato del colesterolo.

Epatopatie e nefropatie gravi, sindromi da malassorbimentoipoparatiroidismo, interventi chirurgici di resezione intestinale, assunzione di antibiotici e lassativi sono altri fattori che possono diminuire significativamente l'assorbimento del calcio alimentare.

Per quanto concerne la dieta, invece, va chiarito innanzitutto che l'influenza degli elementi che andremo ad esaminare diviene significativa, al punto da creare squilibri, solo nei casi limite. Ad esempio, il ridotto assorbimento di calcio indotto da fitati, ossalati e da alcune fibre alimentari, può generare carenze calciche solo quando la dieta è estremamente ricca di fibre e povera di calcio (come avviene in molte diete vegane).

Come migliorare l'Assorbimento del Calcio

Facilitano l'assorbimento del calcio (all'interno dello stesso pasto o di un pasto ravvicinato):

Ostacolano l'assorbimento del calcio (all'interno dello stesso pasto o di un pasto ravvicinato):

Ricordiamo, per concludere, che un buon assorbimento intestinale di calcio non riflette necessariamente una buona biodisponibilità del minerale. Una volta assorbito e riversato nel sangue, infatti, il calcio può essere eliminato con le urine o depositato nelle ossa (oltre a partecipare alle numerose altre funzioni cui è preposto). In tal senso, il maggior stimolo alla deposizione di calcio nello scheletro è dato dall'attività fisica ed in particolar modo da quella che prevede sollecitazioni importanti, ma non eccessive, come il ballo, la marcia, il jogging ed esercizi di tonificazione in palestra.

Le perdite urinarie di calcio sono invece ridotte dal fosforo ed esaltate dal sodio (30-40 mg per ogni due grammi extra di apporto alimentare) e da una dieta ricca di proteine animali.